More stories

  • in

    Federico Rossatti, umiltà al potere: “Non sono Giannelli, ma la mia carriera l’ho fatta…”

    Di Roberto Zucca È il simbolo di una Serie A3 giocata con entusiasmo e senza troppi pensieri, per il gusto piacevole e vivido di realizzarsi attraverso la pallavolo. Lo schiacciatore Federico Rossatti racconta così la sua avventura con la Maury’s Com Cavi Tuscania, a cui è approdato ormai due stagioni fa (con un intermezzo in Svizzera): “Fino a quando sei giovane e puoi sognare è relativamente più semplice. Ad un certo punto capisci di non poter fare solo quello. Dopo i vent’anni ho avuto la consapevolezza di non essere un Giannelli, di non poter arrivare chissà dove ma di poter fare un’onesta carriera. L’ho fatta, ma con la consapevolezza che questo non possa essere totalizzante per tantissimo tempo“. Lo ha fatto e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Si gode infatti il primato a Tuscania. “Sono molto soddisfatto di questa prima parte di campionato con Tuscania. Durante il mercato estivo sulla carta c’erano squadre più blasonate di noi. Penso a Palmi, per esempio, che con Rosso, Gitto, Paris aveva fatto degli acquisti di grande livello. Io ho deciso di stare qui dopo l’anno in Svizzera e i play off dello scorso anno giocati a Tuscania, perché sapevo si potesse fare bene. Onestamente, però, non pensavo di finire il girone d’andata addirittura in cima alla classifica!“. Foto Luca Laici/Tuscania Volley Nato a Verona, cresciuto a Mezzolombardo. Continui lei. “Io sono di Mezzolombardo, ma mio padre faceva il militare a Verona e quindi sono nato lì. Ho iniziato proprio dalle giovanili a Mezzolombardo e poi sono passato ad una squadra che si chiama Argentario Volley con cui ho fatto poi le finali nazionali Under 18. Da lì ho avuto la grande vetrina del Club Italia, poi tante stagioni in B, e ora in A3 da qualche anno. Me la gioco per guadagnarmi sul campo la A2“. Una gavetta di tanti anni in B. Scelta sua? “Non essendo cresciuto in un settore giovanile importante, ho dovuto sempre sgomitare per farmi un po’ di strada. Ho sempre pensato che l’obiettivo fosse quello di giocare e io oltre a far parte di una squadra importante, desideravo in primis soprattutto quello. Dopo la trafila fatta in A2 a Reggio Emilia e Castellana, dove qualche entrata in Superlega l’ho fatta, le proposte successive erano sempre quelle che non mi davano la possibilità di giocare in maniera costante, quindi ho preferito scendere di categoria e godermi questo sport da titolare“. Foto Luca Laici/Tuscania Volley Ho letto da qualche parte che ha accarezzato l’opportunità di fare Beach Volley. “No, smentisco. Ho giocato amatorialmente in Emilia Romagna dove facevo l’Eurocamp, ma non ho mai pensato di dedicare l’estate al Beach Volley. Cerco sempre di staccare in quei mesi. Se la partita di beach capita, è solo ed esclusivamente per divertimento“. E qui ci colleghiamo alla la passione per i viaggi. Cosa rappresenta per lei quel mondo? “Evasione. Voglio staccare completamente, e cambiare luoghi. Ricominciando da zero. Dopo la pandemia, mi piacerebbe molto girare l’Europa in autobus. Lo stiamo pianificando con la mia fidanzata Francesca per la prossima estate“. Foto Luca Laici/Tuscania Volley Francesca, anche lei una pallavolista. “Già. Lei gioca in serie B e stiamo assieme da molti anni. Mi piace il fatto che siamo sulla stessa lunghezza d’onda per ciò che riguarda il nostro vivere la vita sportiva con serenità e cercando di equilibrare il tutto. Non le nascondo che in futuro vorrei riavvicinarmi a Modena, e costruire qualcosa di più stabile. Sono stanco di essere distante da lei“. Quindi se Tuscania sale in A2 cosa farà Rossatti? “Ci devo pensare, è una domanda tosta! Giocare la A2 mi piacerebbe molto. Se ci fosse l’occasione di giocare titolare lo considererei eccome! Francesca sicuramente lo comprenderebbe“. LEGGI TUTTO

  • in

    Federico Rossatti, una conferma pesante per Tuscania

    Di Redazione Prosegue la costruzione della nuova Maury’s Com Cavi Tuscania targata Sandro Passaro. Dopo l’addio di capitan Antonio De Paola, che la Società ringrazia “per la sua grande professionalità e per quanto impegno ha messo in campo in questi due anni“, un’altra conferma importante è quella dello schiacciatore Federico Rossatti. Nato a Verona il 22 luglio 1994, ma trentino di adozione, Federico è alto 203 cm. Dopo una parentesi nel massimo campionato svizzero, aveva fatto ritorno a Tuscania lo scorso mese di aprile. Ecco l’intervista realizzata dall’ufficio stampa della società. La prima domanda è d’obbligo. Perché hai deciso di restare? Cosa vi siete detti con Passaro? “A Tuscania sento di trovarmi in un ambiente di alto livello dove si riesce a lavorare bene, conosco tutti e sono due anni consecutivi che questo club lotta per i play off promozione, un’ambizione importante secondo il mio punto di vista. La riconferma di diversi giocatori mi ha stimolato a rimanere perché credo che un gruppo che si conosce e gioca assieme da diverso tempo possa esprimere un gioco migliore prima rispetto ad altri, e partire forte in regular season è la chiave giusta per affrontare un campionato da protagonisti. Ho fatto due chiacchiere con il nuovo allenatore dopo aver avuto un confronto con altri giocatori e tutti me ne avevano parlato bene: a pelle, per telefono, ne ho avuto la conferma“. Raccontaci della tua esperienza in Svizzera, quali le differenze con il campionato italiano? “Ho giocato per la squadra LUC Volleyball di Losanna, uno tra i migliori club elvetici. Personalmente credo che oggi il livello di A2 italiano sia comunque più alto del livello di pallavolo della prima lega svizzera e di tanti altri campionati di prima fascia di diversi paesi, quindi questa esperienza mi è servita anche per capirlo personalmente. Spesso in questi campionati salta all’occhio come la differenza viene fatta da un singolo mentre in Italia si esprime un gioco più tecnico e omogeneo che facilita la riuscita del lavoro di squadra“. Come si svolge la tua giornata tipo a Tuscania, hai tempo per i tuoi interessi extra-sportivi? “Nei cosiddetti ‘tempi morti’ o mi riposo guardando Netflix, se le sedute di allenamento sono particolarmente pesanti, o mi dedico allo studio, mi iscrivo a qualche corso online che mi interessa, l’ultimo è stato uno di digital marketing“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Federico Rossatti lascia Tuscania e vola in Svizzera. Giocherà per il Losanna

    Foto Facebook LUC Volleyball

    Di Redazione
    Lo schiacciatore veronese Federico Rossatti lascia l’Italia e si trasferisce in Svizzera. Nell’ultima stagione, interrotta bruscamente a causa della pandemia da Covid-19, il posto 4 ha indossato la maglia della Maury’s Com Cavi Tuscania, in Serie A3 Credem Banca e ora è pronto per questa nuova avventura.
    La banda classe 1994 ha firmato un contratto con il Luc Volleyball (Lausanne Université Club), formazione che milita nella massima serie svizzera. La notizia dell’ingaggio è stata riportata direttamente dalla società sulla propria pagina Facebook.
    Dopo il completamento delle giovanili nel Club Italia, Federico Rossatti passa a Forlì, dove, vince il campionato di Serie B2 e viene riconfermato nelle successive due stagioni in B1. Nella stagione 2015/16 è ancora in B1 a Bolzano e nella stagione successiva arriva l’esordio in A2 a Reggio Emilia. Nel 2017/18 passa alla New Mater Castellana in Superlega. Nell´annata successiva viene inizialmente ingaggiato da Campegine, che poi per cause di forza maggiore non riesce ad iscriversi al campionato e passando così all’Arno Castelfranco dove, dopo una stagione da protagonista, sfiora i Play Off promozione. Nella stagione 2019/2020 ha indossato la maglia di Tuscania in serie A3 sotto la guida di Paolo Tofoli. LEGGI TUTTO