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    Lutto in famiglia per Nino Di Giacomo, presidente della Fipav Sicilia

    Di Redazione Un grave lutto ha colpito Nino Di Giacomo, presidente del Comitato Regionale della Sicilia della FIPAV e della Seap Dalli Cardillo Aragona di Serie A2 femminile, con la perdita dell’amato padre Giuseppe. Tra i numerosi messaggi di cordoglio arrivati al dirigente, oltre ovviamente a quelli di colleghi, giocatrici, membri dello staff e collaboratori della sua squadra, ci sono anche le condoglianze del presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi e dell’intero Consiglio Federale. La redazione di Volley NEWS si unisce al dolore della famiglia e degli amici. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Fipav Sicilia lancia il Trofeo del Mediterraneo a Marsala

    Di Redazione La Fipav Sicilia è al lavoro per l’organizzazione di un grande evento di caratura nazionale per riportare la Sicilia al centro della grande pallavolo. Sono state, infatti, gettate le basi per pianificare il programma di un importante trofeo nazionale con la partecipazione di alcune squadre del campionato di Serie A1 femminile. La sede scelta è Marsala, città che da parecchi anni rappresenta la pallavolo siciliana di serie A con la Sigel. Il Primo Trofeo del Mediterraneo di pallavolo femminile – Città di Marsala, che avrà anche un title sponsor, sarà il primo di una serie di eventi che si alterneranno nel corso degli anni. Nel 2022, infatti, il Comitato Regionale della Fipav ha previsto l’organizzazione di un trofeo nazionale di pallavolo maschile. A darne notizia è il presidente regionale Nino Di Giacomo, che lunedì ha incontrato a Marsala il sindaco Massimo Grillo e il presidente del Consiglio Comunale di Marsala, Enzo Sturiano, per presentare il progetto alle più alte cariche della città. Alla riunione ha preso parte anche la Consigliera della Fipav Sicilia e responsabile Grandi Eventi Rossana Giacalone, che ha già elaborato insieme al Presidente Di Giacomo il programma della manifestazione sportiva, che prevede anche degli eventi collaterali con una tappa regionale di Volley S3, nella piazza Porta Nuova di Marsala, e un workshop di qualificazione riservato agli allenatori siciliani con relatori i tecnici delle squadre partecipanti al trofeo. All’incontro hanno partecipato anche il presidente del Comitato Territoriale della Fipav di Trapani Filippo Occhipinti, il presidente ed il vicepresidente della Fly Volley Marsala Roberto Marino e Maurizio Falco ed il direttore sportivo della Sigel Marsala Volley Maurizio Buscaino.  Di Giacomo, nell’esporre dettagliatamente il progetto, ha assicurato la presenza di 5 società al “Primo Trofeo del Mediterraneo” con squadre di Serie A1 femminile, la Nazionale di pallavolo di Malta, la Sigel Marsala ed eventualmente altre squadre siciliane, con l’obiettivo di renderlo continuativo nel tempo, per rilanciare il movimento pallavolistico isolano a livello nazionale e non solo, prendendo spunto dal torneo di Montreux che, per oltre trent’anni, è stato un riferimento per la pallavolo femminile in Europa. È senza dubbio un progetto ambizioso, ma vi sono tutti i presupposti per farlo diventare un trofeo internazionale. Il presidente Di Giacomo, la prossima settimana, avuti i pareri favorevoli dell’amministrazione comunale di Marsala, si attiverà per richiedere alla Fipav e alla Lega Pallavolo Serie A Femminile il patrocinio e si sta tentando di coinvolgere (ci sono già dei contatti) gli organizzatori del memorial “Mimmo Fusco” per avere la massima visibilità dell’evento attraverso il canale RaiSport. Il progetto prevede il coinvolgimento delle aziende più rappresentative della città e della provincia di Trapani. Individuato anche il luogo per lo svolgimento delle partite, il palazzetto dello sport di Marsala (4.000 posti) che, per l’occasione, si rifarà il look con alcuni accorgimenti emersi durante il sopralluogo effettuato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav Sicilia, giovedì si è riunito il Consiglio Regionale

    Di Redazione Si sono tenute giovedì sera, in modalità streaming, sulla piattaforma informatica ZOOM, le sedute della Consulta dei Presidenti Territoriali e del Consiglio Regionale, entrambe presiedute dal Presidente della Fipav Sicilia, Nino Di Giacomo. Tra i punti all’ordine del giorno vi era la revoca della delibera n° 4 del 12 febbraio del 2021 che riguarda il Piano di Riparto dei Contributi Regionali alle Società. Ecco in breve i motivi che hanno spinto la revoca:nella delibera sono presenti 5 società che nella stagione 2019/2020 non avevano diritto a percepire il contributo in quanto n. 3 non affiliate e n. 2 pur essendo affiliate non avevano svolto nessuna attività sportiva nella stagione 2019/2020; ed ancora, il Comitato aveva trattenuto per sé un ulteriore 5% dell’80% destinato alle società; inoltre sono state indicate nell’assegnazione dei contributi su vittorie e classifiche, che non rispecchiano il reale svolgimento dell’attività agonistica 2019/2020 poiché preme ricordare che nel mese di febbraio 2020 tutti i campionati (dalla serie A in giù) sono stati prima sospesi e poi interrotti dalla Fipav (non assegnando nemmeno lo scudetto), ciò in attuazione delle disposizioni di contrasto all’emergenza da Covid 19.Pertanto la delibera va contro lo spirito della legge ed è stata revocata. Successivamente si è provveduto all’approvazione del nuovo piano di riparto della legge regionale 8/78 per l’anno 2020. Il nuovo piano di riparto è stato strutturato stabilendo delle fasce in base ai campionati svolti nella stagione sportiva 2019/2020, in percentuale dalla serie A ai campionati under 13. L’elenco delle società beneficiarie del contributo è quello relativo al piano di riparto 2018/2019 (elenco blindato dall’Assessorato Regionale allo Sport e Turismo). Il Consiglio non potendo intervenire sulla scelta delle società che avevano svolto le attività nella stagione 2019/2020 suo malgrado ha deliberato il contributo a 74 società siciliane. Il nuovo piano di riparto sarà pubblicato con delibera sul sito ufficiale del Comitato Regionale Fipav Sicilia. Durante la seduta si è discusso anche del circuito regionale di beach volley pronto ad essere organizzato già a partite da questa estate. Al lavoro sul progetto il Consigliere regionale, con delega al beach volley, Speranza Maiello che ha proposto delle tappe regionali che coinvolgano tutti i territori trovando anche l’appoggio dei Presidenti territoriali sentiti nella stessa giornata; inoltre il Consiglio ha approvato, su proposta della stessa, un corso di aggiornamento per gli arbitri di beach volley, un corso per nuovi arbitri ed il completamento della parte pratica di un corso di supervisori di beach volley non completato a causa della pandemia. I corsi saranno curati da Giovanni Giorgianni, responsabile della Commissione Regionale Ufficiali di Gara. Il Consiglio Regionale, inoltre, ha pensato agli allenatori e di supportare economicamente la loro formazione e la loro crescita di carriera riducendo di 150 euro il costo del corso di secondo grado per la stagione 2021/2021. Ed ancora nel corso della seduta il Consiglio Regionale ha approvato lo schema delle finali dei campionati Interterritoriali e Regionali, stabilendo gli accoppiamenti e le relative date, proposte dal responsabile della COGR Enrico Aloi (consultabili sul sito ufficiale Fipav). Si è discusso anche delle finali nazionali di categoria dove il Comitato Territoriale di Palermo sarà l’organizzatore della finale under 15 femminile. A tal proposito il Consigliere Nazionale Davide Anzalone ha confermato l’intenzione della Fipav di ridurre il numero di squadre partecipanti alle finali. In merito alla seduta della Consulta dei Presidenti Territoriali, il Presidente della Fipav Sicilia Nino Di Giacomo si dice soddisfatto della riunione che è stata proficua e collaborativa, ed ha ribadito il massimo impegno per cercare di risolvere le problematiche del movimento pallavolistico isolano e di venire incontro alle esigenze di ogni singola Società. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav Sicilia, alcuni Consiglieri smentiscono le recenti dichiarazioni di Di Giacomo

    Di Redazione
    Il candidato alla presidenza Fipav Sicilia, Nino Di Giacomo, si è espresso oggi in merito al Consiglio Regionale tenutosi lo scorso venerdì. In particolar modo, Di Giacomo si concentra sul nuovo riparto del contributo regionale alle società, dichiarando: “[…] Che senso ha mantenere questo piano di riparto dei contributi per la stagione sportiva successiva 2019 – 2020, dato che a febbraio 2020 i campionati sono stati interrotti e quelli di categoria neanche iniziati? La mia idea è che i consiglieri hanno votato il riparto dei contributi seguendo logiche politiche elettorali perché, in estrema sintesi, vengono ad essere premiate le società che negli anni precedenti hanno fatto incetta di campionati di categoria a discapito di 285 società che anche con un contributo minimo erano state attenzionate dal piano di ripartizione dei contributi.”
    I Consiglieri Regionali della FIPAV Sicilia menzionati da Di Giacomo, Maurizio Ragusa, Eduardo Cammilleri, Piero Mammana e Danilo Biancolilla, prendono atto delle dichiarazioni del candidato alla presidenza del Consiglio Regionale FIPAV Sicilia, Nino di Giacomo e, attraverso una nota stampa, smentiscono quanto da lui dichiarato:
    “Fa riferimento a non meglio specificate lacune della delibera suddetta, menzionando addirittura le espressioni di voto di ciascun consigliere e del Presidente del Consiglio Regionale (tra l’altro errate). Orbene, i consiglieri firmatari della presente nota, ritengono di intervenire per smentire quanto dichiarato dal candidato Nino Di Giacomo, che ha dato notizie non corrispondenti al vero.
    Al fine di informare correttamente le società e le associazioni sportive siciliane affiliate alla FIPAV, si precisa quanto segue:
    1) Il candidato Nino Di Giacomo non può essere in possesso del deliberato consiliare in quanto la delibera assunta in data 12.02.2021 non è stata ancora pubblicata, né dovrebbe avere nella propria disponibilità atti ed informazioni inerenti i lavori del consiglio.
    2) Gli eventi che hanno portato all’assegnazione tra le società e le associazioni affiliate alla FIPAV del contributo deliberato dalla Regione Siciliana (cosiddetta Legge 8), hanno seguito il percorso che dettagliatamente descriviamo: A) Con delibera n. 13 del 26.10.2020 il consiglio regionale decideva che il contributo erogato dalla regione siciliana per la stagione sportiva 2019/2020, sarebbe stato destinato ad un numero di società decisamente superiore rispetto ai destinatari dell’anno precedente (2018/2019). B) Questa scelta è stata ritenuta opportuna per sostenere ulteriormente il movimento a seguito della crisi da COVID-19; C) Quattro società siciliane contestavano il primo piano di riparto: tre di queste perché erroneamente inserite in una fascia diversa da quella di diritto, la quarta riteneva, invece, che i criteri di riparto dovessero essere gli stessi della stagione precedente (2018/2019).
    Le contestazioni delle prime tre società venivano accolte dal consiglio regionale in quanto fondate, la richiesta della quarta società veniva respinta.
    3) Con comunicazione del 13.01.2021 avente ad oggetto: “Legge Regionale 16/05/1978 n. 8 artt. 13 e 14 – Piano di riparto contributi destinati al potenziamento dell’attività sportiva – s.s. 2019/20”, indirizzata alla FIPAV Sicilia e, per conoscenza, al CONI Sicilia, la Regione Siciliana, Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, rappresentava che “l’elenco delle società beneficiarie deve essere lo stesso di quello di cui al piano di riparto 2018/2019 e, pertanto, non è possibile inserire nuove società”.
    4) A questo punto, in data 14.01.2021, il Presidente del Consiglio Regionale FIPAV Sicilia, dott. Giorgio Castronovo, su impulso del consiglio regionale, chiedeva ai competenti organi della FIPAV centrale e, segnatamente, all’area periferia e tecnico sportiva di pronunciarsi sulla nota dell’assessorato allo Sport della Regione Siciliana.
    5) La FIPAV Centrale trasmetteva il quesito al proprio ufficio legale, il quale concludeva chiarendo che la delibera del CR FIPAV Sicilia “debba essere revocata e riadottata in linea con le indicazioni della Regione”.
    Sulla scorta dei passaggi sopra descritti, il Consiglio Regionale della FIPAV Sicilia, in occasione della seduta del 12.02.2021, approvava a maggioranza la rimodulazione del piano di riparto del contributo Legge 8 per la stagione sportiva 2019/2020.
    Tanto si doveva per rendere i dovuti chiarimenti affinché le società possano valutare concretamente quanto accaduto, nonché le ragioni che hanno determinato la rimodulazione del piano di riparto; prendendo, così, le distanze dalle strumentalizzazioni politiche che hanno come ultimo fine quello di mettere gli uni contro gli altri”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Ghiretti a fianco di Nino Di Giacomo per parlare di riorganizzazione societaria

    Di Redazione
    “Apriamoci al cambiamento”. Queste sono le parole con le quali Nino Di Giacomo, candidato alla Presidenza di Fipav Sicilia per il quadriennio 2021/2024, ha concluso un’interessantissima puntata numero 9 del Salotto del Volley, il format di dirette Facebook che scandisce la marcia verso le elezioni ed approfondisce i tanti temi del programma collettivo del candidato grazie anche a numeri sempre più elevati di partecipazione ed interazioni alla diretta.
    Un’edizione straordinaria anticipata al lunedì che non ha deluso le aspettative ed ha deliziato i tanti partecipanti grazie al confronto con Roberto Ghiretti, un’autentica eccellenza dello sport italiano, uno dei dirigenti più illuminati del nostro sistema sportivo che ha collezionato in oltre 40 anni di carriera esperienze e successi di altissimo livello, sia nel panorama nazionale che internazionale. Laureato in Giurisprudenza, le sue prime attività da dirigente sportivo iniziano nel 1982 quando di avvicina al mondo della pallavolo collezionando risultati esaltanti, prima ricoprendo gli incarichi di amministratore delegato della Santal Parma Volley e della Maxicono Parma Volley, poi in qualità di direttore generale della Lega Volley maschile per ben 10 stagioni (dal 1990 al 2000) e di Segretario della Commissione tecnica FIVB (dal 1992 al 1994).
    Una carriera importantissima nell’ambito della pallavolo, dunque, che lo proietta a ricoprire incarichi di assoluto prestigio anche in altri settori sportivi, come quello di Presidente del Comitato Organizzatore dei mondiali di hockey su ghiaccio (1994), ed ancora ha partecipato alla redazione della Candidatura Italiana della Rugby World Cup (2015/2019), degli Europei di Calcio (2016) ed è stato Direttore dell’area marketing dei Mondiali di Ciclismo del 2013, fino a collaborare con il CONI per la candidatura di Roma 2020. Questi sono solo alcuni esempi di un percorso lungo e molto significativo, al quale ha affiancato parallelamente l’attività didattica in tema di organizzazione, comunicazione e marketing sportivo presso la Scuola dello Sport del CONI ed alcune delle principali Università italiane, fino a fondare nel 2001 la SG Plus (Studio Ghiretti & Associati), società di advisoring in ambito sportivo che nel corso degli anni ha acquisito importanza tale da attestarsi tra i top player del settore nel panorama internazionale, vantando partnership di grandissimo livello e la gestione di progetti tra i più importanti nel movimento sportivo.
    “Stiamo parlando di un uomo che ha vissuto lo sport da assoluto protagonista – queste le parole con le quali Nino Di Giacomo introduce il super ospite della nona puntata – Un grande dirigente sportivo al quale sono legato da oltre 40 anni di amicizia e di esperienze, con il quale avremo modo di parlare di pallavolo a 360°, soprattutto sotto il profilo di innovazione e riorganizzazione attraverso il marketing: stiamo attraversando un periodo talmente complicato che dobbiamo necessariamente ridisegnare le nostre strategie in chiave altamente innovativa, puntando con decisione e strategie e programmi comuni di condivisione di esperienze e competenze”.
    “Con Nino Di Giacomo ci conosciamo dagli anni Ottanta – queste le prime parole di Roberto Ghiretti – un periodo particolarmente significativo dal punto di vista dell’innovazione nel mondo dello sport durante il quale siamo riusciti a sviluppare tante iniziative importanti che hanno portato un grande rinnovamento nel mondo della pallavolo sino grossomodo agli anni 2000. Oggi dobbiamo tornare a ripercorrere quella strada e ridisegnare un radicale cambiamento. I dati del resto lo dimostrano: oggi lo sport è la rete connettiva più importante in assoluto nel nostro paese. Lo sport non è più solo divertimento, non è più solo stile di vita ma anche parte del sistema valoriale di una persona. Oggi più che mai emerge con forza la volontà di muoversi. Dall’altra parte, però, abbiamo la generazione Z che vede lo sport in modo diverso. I dati dimostrano, infatti, che il tasso d’abbandono nella pallavolo si aggira intorno al 50% nell’arco di un anno, o perchè si sceglie di provare un altro sport o perchè si smette completamente. Questo significa che lo sport oggi, e non solo la pallavolo in particolare, non riesce a generare fidelizzazione. Le cause, ovviamente, sono molteplici e vanno ricercate a 360°: dagli allenatori che pensano di allenare l’under 14 come fosse una quadra di Champions League alle famiglie che non capiscono il senso di cosa voglia dire portare un ragazzo a fare sport, in controtendenza, tra l’altro, con l’idea da sempre riconosciuta che lo sport sia la reale medicina per sostenere lo sviluppo dei ragazzi. Voglio segnalare un altro dato che permette di percepire ancora meglio il valore del prodotto sportivo. Il 50/60% dei giovani della generazione Z ha assunto almeno una volta sostante psicotrope. E se aggiungiamo l’alcol, l’assuefazione digitale ed altri fattori il disagio è accentuato all’ennesima potenza. Lo sport diventa sempre più fondamentale. Le società devono capire questo e devono inquadrare questa come linea di crescita. Il ruolo del comitato regionale in quest’ottica diventa imprenscindibile per puntare allo sviluppo: deve guidare le società a diventare un’impresa sociale multifunzionale. La partita è un momento di condivisione fondamentale ma non è il solo punto di contatto e di confronto. Iniziamo a parlare di patto educativo e non più solo di ricevute economiche e di fabbrica dei campioni, perchè insieme alla famiglia le società sportive devono aiutare il ragazzo a trovare la sua strada nella società. Per ripartire, quindi, bisogna puntare molto sulla crescita organizzativa delle società”.
    Proprio la riorganizzazione del sistema è un argomento più volte approfondito nel programma elettorale di Nino Di Giacomo. “Qua da noi ancora si ragiona in maniera diversa. Noi vogliamo invertire immediatamente il trend e per farlo siamo consapevoli che dobbiamo trasmettere alle società del nostro network regionale una nuova mentalità, che punti su competenze ed organizzazione, su nuove idee e nuove proposte per rilanciare il nostro movimento ed entusiasmare i nostri giovani”.
    “Sono d’accordo con Nino Di Giacomo – prosegue Ghiretti sottolineando come oggi più che mai ci sia bisogno di sport – Non è più possibile pensare come 20 anni fa. Oggi bisogna ingegnarsi per trovare metodi alternativi di marketing per rafforzare i nostri progetti utili ai nostri ragazzi. Questo passa attraverso una programmazione attenta ed a lungo termine. Dobbiamo aiutare le società ad avere delle strategie, ad avere degli esempi, ad avere un know how. Dobbiamo creare entusiasmo nei ragazzi, nelle famiglie e nei dirigenti, aiutando le società a fare un piano strategico e a saper fare progetti per diversificare. Da una parte, quindi, bisogna investire su un serio programma di sviluppo delle competenze, dall’altro, contemporaneamente, gli enti federali come il comitato regionale devono puntare sul sostegno delle società nel trovare la loro dimensione: quella di una rete sociale percepita ed un che occupa all’interno di una comunità un ruolo sempre più significativo. Ricordiamoci, in questo senso, che fare marketing non significa vendere un prodotto ma, piuttosto, vuol dire trovare risposte a dei bisogni.Creiamo quindi dei progetti e diventiamo credibili verso al nostra comunità cosi da diventare parte integrante della comunità stessa”.
    Comunità, territorio, condivisione. Tematiche care al programma del candidato Presidente che prosegue l’analisi parlando di sinergie tra istituzioni, cooperazione tra società e nuovi modelli di marketing territoriale. “Dovremo avere il compito di creare sinergie e programmi strategici comuni a tutto il territorio ed a tutte le realtà. Fino ad ora abbiamo vissuto seguendo delle logiche ormai non più al passo con i tempi. Sarò felice di mettere a disposizione di tutte le società il know how e le esperienze che ho maturato in tutti questi anni vissuti nel mondo sportivo, cosi come avremo l’obiettivo di costruire un team altamente competente su diversi temi utili a sviluppare progettazioni concrete alle società della nostra Isola, guardando a tematiche innovative ed a nuove frontiere. Non sarò un burocrate ma mi prefiggerò l’obiettivo di guardare all’innovazione, come ad esempio alla strutturazione di un piano strategico di marketing territoriale per creare un forte brand siciliano, utile a realizzare ed a partecipare a progetti importanti per trovare risorse da reinvestire nelle nostre società. Cosi come diventa fondamentale anche un’intensa attività informativa e comunicativa per condividere al meglio le idee con le nostre società, per metterle a conoscenza delle attività e degli strumenti migliori per svilupparsi, compresi i bandi, e per dotarle di un migliore modello organizzativo”. 
    “In campo siamo avversari ma fuori siamo soci perché insieme dobbiamo costruire modelli di sviluppo comune – conclude Roberto Ghiretti – Questo è un anno di ripartenza: il comitato regionale è un centro di servizio che deve ridare centralità alle società ed a cascata ai loro ragazzi, che dobbiamo aiutare a trovare la propria identità e la propria strada. Quindi in questo senso dobbiamo essere consapevoli che la vera innovazione siamo noi. Qualsiasi organizzazione federale deve sapere che ha un doppio ruolo. Da una parte realizzare ed organizzare buoni campionati, sotto tutti gli aspetti. Dall’altra parte deve esser un punto di raccordo per le società per la loro crescita e la loro affermazione sociale, per farle diventare poco alla volta impresa sociale multifunzionale. Dobbiamo creare un modello più evoluto da fornire alle società perchè tutti abbiano la possibilità di crescere. Poi saranno le società che sceglieranno di svilupparsi come meglio credono ma devono essere tutte messe in condizione di poterlo afre allo stesso modo.. L’importanza dell’informazione e della condivisione di idee in questo senso diventa fondamentale, per mettere a disposizione di tutti conoscenze condivise ed esperienze di crescita comuni. Diventano indispensabili nel quadro generale anche le sinergie con le istituzioni. Lo sport è diventata la terza agenzia educativa dopo la famiglia e lo sport. Il rapporto scuola – famiglia non è perfetto, il rapporto scuola – sport è migliore ma va migliorato ulteriormente. Le società oggi sono diventate consapevoli di poter fornire alle scuole progettualità, magari insieme alle amministrazioni comunali. Con le scuole dobbiamo per forza amplificare un percorso di cooperazione e la Federazione del territorio deve costruire dei modelli virtuosi per sostenere le società a dentare in sintonia ed in progettualità con le scuole. In questo anche le amministrazioni devono sposare questa linea di indirizzo, e qui gioca molto il ruolo della federazione nel proporre delle progettualità concrete che impattano su tutte le fasce di età e contribuiscono ad integrarle al meglio nel tessuto sociale oltreché sportivo”.
    “Apriamoci al cambiamento – conclude Di Giacomo facendo eco alla bellissima analisi di Ghiretti – esperienza, competenza e conoscenza devono essere al centro del nostro meraviglioso mondo, con lo scopo di invertire al più presto la rotta e puntare con decisione ad una crescita condivisa di tutto il nostro territorio regionale“. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fipav verso le elezioni regionali: duelli in Puglia, Sicilia, Liguria, Umbria e Molise

    Di Redazione
    La Federazione Italiana Pallavolo ha reso note nei giorni scorsi, oltre all’elenco dei candidati alle elezioni nazionali del 7 marzo, anche le candidature presentate per i consigli dei Comitati Regionali e dei Comitati Territoriali, che andranno alle urne nel corso del prossimo mese. La maggioranza delle regioni ha espresso un candidato unico per la carica di presidente, ma in 5 di esse si andrà alla conta dei voti: vediamole nel dettaglio.
    In Liguria la presidente uscente Anna Del Vigo sarà sfidata da Giorgio Parodi, presidente della società Olympia Voltri; in Molise la contesa sarà tra Michele Sacchetti, attualmente in carica, e Gennaro Niro. La Fipav Sicilia, come già noto da tempo, dovrà dividere le sue preferenze tra Nino Di Giacomo e Giuseppe Gambero (e anche il CT di Catania è in bilico), e in Umbria il presidente uscente Giuseppe Lomurno se la vedrà con Raffaello Agea (Volley Umbertide).
    La situazione forse più complicata è quella della Puglia, territorio di appartenenza del candidato unico alla carica di presidente nazionale, Giuseppe Manfredi. In opposizione all’attuale numero uno Paolo Indiveri si è infatti presentato Stefano De Luca, ex presidente del CT di Taranto e ora segretario generale della Prisma Taranto di A2; non solo, ma è incerto l’esito delle elezioni anche nel CT Bari Foggia (con Danilo Piscopo e Vittorio Scagliarini) e nel CT Taranto (dove Agostino Greco sfida Oronzo Polignino).
    Per tutti gli altri Comitati Regionali, come detto, il nome del presidente è già noto: confermati Fabio Di Camillo in Abruzzo, Christian Tomei in Alto Adige, Vincenzo Santomassimo in Basilicata, Carmelo Sestito in Calabria, Alessandro Michelli in Friuli Venezia Giulia, Andrea Burlandi nel Lazio, Piero Cezza in Lombardia, Roberto Maso in Veneto. Guido Pasciari passa da Commissario Straordinario a presidente in Campania; le Marche, reduci a loro volta dal commissariamento, puntano su Fabio Franchini, ex presidente del CT Pesaro Urbino, dove però si accende la lotta per la successione tra Giancarlo Sorbini e Gianluca Sorcinelli, così come ad Ancona tra Antonio De Luca e Francesco Leoni.
    Un discorso a parte per l’Emilia Romagna: Silvano Brusori sarà ancora una volta presidente regionale, ma si deciderà solo all’ultimo voto la battaglia in due comitati importanti come il CT Bologna (tra Alessandro Baldini e Andrea Cappelletti) e il CT Ravenna (tra Cesare Bratti e Emanuele Monduzzi). In Piemonte termina dopo molti lustri il “regno” di Ezio Ferro, che cede il posto all’ex presidente di Torino Paolo Marangon, mentre in Valle d’Aosta Stefano Cavallero dà il cambio ad Armando Lodi; novità anche in Sardegna, dove Eliseo Secci sostituisce Vincenzo Ammendola, e in Trentino, con Francesco Crò al posto di Massimo Dalfovo, entrambi candidati al consiglio nazionale.
    Infine la Fipav Toscana: anche qui c’è un candidato al consiglio nazionale da sostituire, Elio Sità. Gli subentrerà Gianmarco Modi, ex arbitro e designatore nazionale. Intanto però nel CT Appennino Toscano si registra un singolare record, con ben tre candidati alla poltrona di presidente: Alberto Borsetti, Roberto Giorgi e Gianluca Urbano.
    L’elenco completo delle candidature per tutti i Comitati locali è disponibile online.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Massimo Dibenedetto è il quarto candidato nella squadra di Nino Di Giacomo

    Di Redazione
    A poco più di un mese delle elezioni per comporre il board che guiderà il il Comitato Regionale Siciliano di Fipav nel quadriennio 2021-2024, in programma il prossimo 28 febbraio nell’ambito dell’Assemblea Periferica ordinaria FIPAV Sicilia, la squadra di candidati al Consiglio Regionale al fianco di Nino Di Giacomo si arricchisce di una nuova figura ufficiale.
    Massimo Dibenedetto rappresenta ill quarto componente del team che affiancherà Di Giacomo nella corsa alla Presidenza di Fipav Sicilia ed incarna quelle doti di competenza e professionalità tanto care al candidato Presidente e più volte richiamate nel suo manifesto collettivo, il piano programmatico sul quale si dovrà reggere la nuova Fipav Sicilia.
    Un curriculum ed un trascorso professionale di altissimo livello: Dibenedetto è Laureato in Scienze del Governo e dell’Amministrazione presso l’Università di Catania ed esercita la professione di Consulente Finanziario ed Assicurativo. Opera come Agente in attività finanziaria per rinomati Istituti Bancari. Inoltre per più di 20 anni ha ricoperto la qualifica di Amministratore Comunale della Città di Ispica (RG), spaziando dal ruolo di Presidente del Consiglio Comunale fino a quello di Assessore allo Sport e ai Servizi Sociali.Non solo lavoro ma anche tanto impegno nel sociale per il candidato consigliere regionale, attivo da molti anni come Volontario della Protezione Civile, ruolo ricoperto con grande abnegazione e sempre in prima linea che lo ha portato anche ad operare durante molte emergenze regionali e nazioni, come quella Covid che ci sta interessando da vicino.
    Ma il primo grande amore del candidato rimane la pallavolo. Avvicinatosi da giovanissimo al movimento pallavolsitico, Dibenedetto non ne ha più potuto fare a meno, ricoprendo tutti i ruoli da giocatore a dirigente passando per quello di tecnico. Un percorso da appassionato vero che lo ha portato finanche a ricoprire nell’ultimo quadriennio la carica di Consigliere Territoriale del C.T. Fipav “Monti Iblei”.
    Un appassionato, dunque, ma anche un profondo conoscitore del nostro movimento sportivo, fortemente convinto dell’importanza di cooperazione e condivisione: “Ognuno di noi ha dei doni, delle peculiarità, delle caratteristiche e delle esperienze che occorre condividere con gli altri per raggiungere grandi risultati – queste le parole di Massimo Dibenedetto – il nostro è un movimento ricchissimo, dotato di potenzialità enormi e di peculiari caratteristiche che fanno capo ad ogni territorio della nostra splendida isola. Proprio per questo sono fermamente convinto che l’immediato rilancio del nostro network regionale non possa prescindere dall’attenzione verso il territorio: Fipav Sicilia ha il dovere di ascoltare le nostre Società ed i nostri tesserati rispondendo alle loro necessità ma anche condividendo ciò che di buono ognuno di noi porta al movimento. Solo cosi potremo garantire un nuovo futuro alla pallavolo siciliana”.
    “Ha profonda ragione Dibenedetto quando parla di cooperazione, ascolto e dialogo – questo il commento di Di Giacomo alle parole del candidato consigliere – Con lui ci siamo confrontati molto spesso su questi temi e condividiamo con assoluta convinzione questa linea, fondamentale per il rilancio di Fipav Sicilia e del nostro movimento. Dibenedetto tra l’altro, cosi come anche gli altri componenti della mia squadra, incarna perfettamente i criteri di competenza, professionalità ed amore per il nostro sport che più volte ho evidenziato come necessari per promuovere il deciso rilancio della pallavolo siciliana: punteremo con convinzione sulla valorizzazione e sulla qualificazione di queste figure per sviluppare un progetto solido ed altamente innovativo, con la certezza che avremo sin da subito i risultati che ci prefiggiamo. Benvenuto in squadra!”.
    “Sostenere ufficialmente Nino Di Giacomo nella sua corsa alla presidenza di Fipav Sicilia non può che inorgoglirmi – conclude Dibenedetto – Sappiamo tutti quanta competenza ed esperienza porta con sé e può mettere a disposizione del nostro movimento. Con lui sono convinto che potremo costruire sinergie importanti a livello territoriale, anche nei confronti delle Istituzioni locali e regionali, costruendo percorsi e strumenti inclusivi e di intervento sociale, fondamentali per il contrasto alla passività che attanaglia i nostri giovani sempre più ostaggio dei social e del mondo digitale. Proprio per questo partiremo dalle scuole, costruendo delle sinergie tra istituzioni scolastiche ed anche istituzionali locali con le società del territorio, al fine di sviluppare un circolo virtuoso utile alla crescita di tutti”. LEGGI TUTTO