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    Un Anno di Tennis: Le delusioni al maschile nel 2023

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Il sipario sulla stagione 2023 del tennis maschile si è chiuso da poco, lasciandoci il tempo di riflettere sugli alti e bassi dell’anno. Mentre alcuni giocatori hanno brillato e sorpreso, altri hanno deluso, non riuscendo a soddisfare le aspettative per vari motivi. Ma chi sono stati i grandi delusi di questa stagione?
    Casper Ruud: Il norvegese, prossimo a diventare numero uno del mondo nel finale del 2022, portava con sé alte aspettative per il 2023. Nonostante una finale a Roland Garros e la vittoria al Millennium Estoril Open, Ruud non ha raggiunto altri traguardi significativi. Finalista delle ATP Finals 2022, quest’anno non solo non si è qualificato, ma ha anche concluso la stagione fuori dalla top 10.
    Frances Tiafoe: Il giocatore americano, 26 anni, si è distinto più per le parole che per i risultati sul campo. Annunciatosi come candidato a tutti i grandi titoli, Tiafoe ha finito per vincere solo due tornei ATP 250, concludendo l’anno non solo fuori dalla top 10, ma anche dalla top 15.
    Felix Auger-Aliassime: Dopo un eccellente finale di stagione nel 2022, che lo ha catapultato nella top 10, le aspettative erano alte per il giovane talento canadese. Tuttavia, la sua stagione è stata deludente fino ad ottobre, salvata solo dalla vittoria al torneo ATP 500 di Basilea. Senza questo titolo, Auger-Aliassime avrebbe concluso l’anno ben al di fuori della top 50.
    Denis Shapovalov: Un altro grande talento del tennis mondiale che ha vissuto una stagione al di sotto delle aspettative. Una serie di sconfitte, seguite da un infortunio che ha terminato prematuramente la sua stagione dopo Wimbledon, hanno visto il 24enne concludere l’anno fuori dalla top 100. Dovrà fare affidamento sul ranking protetto per partecipare all’Australian Open.
    Matteo Berrettini: Il giocatore italiano, un tempo numero sei del mondo, ha avuto una stagione compromessa da problemi fisici. Nonostante un breve lampo a Wimbledon, dove è stato sconfitto dal futuro campione Carlos Alcaraz, la sua stagione è stata un disastro. Berrettini dovrà ripartire quasi da zero nel 2024.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Sinner demolisce Tiafoe, è semifinale. Domani sfida Rublev

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Togliersi qualche sassolino dalla scarpa è sempre una grande soddisfazione. Se poi giochi anche un tennis di altissimo livello continuando a crescere in fiducia e classifica, beh, allora quest’autunno per Jannik Sinner è davvero dolce le come le migliori caldarroste del Mugello, i mitici “Marroni”… L’altoatesino dopo essersi preso una bella rivincita prima su Medvedev e poi su Shelton, sconfigge anche Frances Tiafoe nei quarti di finale dell’ATP 500 di Vienna (6-3 6-4 lo score), cancellando a furia di colpi di vincenti e ritmo fenomenale il brutto ricordo della loro sfida del 2021 in questo torneo. Esattamente due anni fa un Sinner in crescita ma ancora preda di alti e bassi stava dominando Tiafoe in semifinale, quando l’americano iniziò uno stucchevole teatrino, quello dello sconfitto che cerca di coinvolgere il pubblico, innervosendo l’azzurro e facendogli perdere il focus sul match, e alla fine fu proprio Frances a spuntarla, con Jannik che uscì nerissimo dal campo. Chiaramente devi essere impermeabile al contesto e alle provocazioni del rivale, no scuse, ma di sicuro Sinner se l’era legata al dito perché il suo modo di stare in campo e intendere lo sport è agli antipodi rispetto a quello dello statunitense, che in modo misterioso è stato addirittura candidato allo “Stefan Edberg Award” per giocatore più corretto…
    Corretto ed educatissimo è stato nella serata di Vienna il tennis di Jannik, meno sostenuto dal servizio rispetto alle due vittorie precedenti nel torneo ma in crescendo nel match (ha chiuso con 19 prime palle in campo negli ultimi 20 servizi), e soprattutto forte di un ritmo, pressione e profondità nella spinta totalmente ingestibile per la difesa di Tiafoe. L’americano non ha mai davvero trovato misura in risposta (ha vinto solo 11 punti complessivi), tanto che le tre palle break ottenute sono venute per due minimi passaggi a vuoto di Sinner, uno per set, un paio di game con qualche errore di troppo in spinta, ma ha prontamente rimediato con il servizio, con aggressività e spinta. Spinta tanta, ma rischi calcolati.
    Questo è stato il mantra di Jannik stasera: era consapevole che imponendo la sua velocità di crociera e anticipo avrebbe demolito la resistenza di Tiafoe, uno che ha la giocata per farti male, che ti può sorprendere con qualche invenzione, ma ai ritmi migliori dell’azzurro non riesce a stare dietro. Così è andata, tanto che Sinner ha spinto molto, ha attaccato (19 discese a rete, vincendo ben 14 punti) ma non ha nemmeno rischiato tantissimo cercando la riga sulle accelerazioni. Ha risposto benissimo Jannik, soprattutto sul lato sinistro, dove ha brillato davvero per continuità ed efficacia. Oggi il rovescio cross è stato il suo colpo più scintillante, con il quale ha anticipato molte palle del rivale entrando con una combinazione di velocità, angolo e precisione micidiali.
    La partita è stata dominata interamente da Sinner, dall’inizio alla fine, e mai s’è avuto la sensazione che potesse girare dalla parte dello statunitense, a meno di un calo improvviso di Jannik che per fortuna non c’è stato. L’azzurro ha condotto il gioco, ha governato i tempi sia nei suoi game che in risposta. Ha travolto l’americano con un muro di palle consistenti e profonde, che non l’hanno fatto respirare e non gli hanno consentito di imbastire una contro mossa credibile. C’ha provato Frances, soprattutto nel secondo set, quando ha servizio bene all’avvio e ha vinto qualche game senza finire spalle al muro. Tiafoe è stato costretto a spingere tutto e subito, perché appena entrava nello scambio era come risucchiato in un vortice di palle per lui troppo intense da gestire. Ha anche provato a tagliare col back e rallentare, ma Sinner è stato troppo veloce nell’intuire la mossa, anticipare il colpo scendendo bene con le ginocchia e tirare un’accelerazione velocissima e controllata, per rimettere grande velocità allo scambio e così costringere il rivale su ritmi per lui troppo intensi. Con un Sinner così tosto e continuo, Tiafoe non ha armi per controbattere, ancor più se non risponde con qualità. Alla fine Jannik ha chiuso il match col 69% di prime, un dato modesto rispetto ai numeri clamorosi delle prime due partite, ma ha realizzato 84% con la prima palla e un clamoroso 71% sulla seconda, un dato questo incredibile. È la conferma di come Frances in risposta non ci sia stato, ma gran parte del merito va alla battuta e al primo colpo dopo il servizio di Sinner. Jannik non ha quasi mai sbagliato scelta nel colpo successivo al servizio, profondo, intenso, preciso. Qua ha vinto il match, con precisione e intensità.
    È stata la vittoria n.54 in stagione per Sinner, uguaglia la miglior prestazione di un italiano nell’Era Open, Corrado Barazzutti nel 1978. Un record che ci auguriamo possa infrangere già domani contro Rublev in semifinale. Ma la sensazione è che Jannik abbia appena iniziato a riscrivere interamente il libro d’oro del tennis italiano. Quando Sinner gioca come nelle ultime settimane, beh, è uno spettacolo ed è durissima per tutti batterlo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    L’ultimo quarto di finale a Vienna scatta con Sinner alla battuta. Un ottimo Jannik, tre prime in campo, diritto profondo e rovescio sicuro. A zero si porta 1-0, soprattutto fa sentire in campo la sua presenza, chi comanda lo scambio e i tempi di gioco, anche in risposta. Fantastico il passante in corsa di diritto sul 15 pari, era ottimo l’attacco di Tiafoe, non è bastato. Frances fa fatica a tenere i ritmi indiavolati di Jannik, lavora col back ma sbaglia e scivola 30-40, prima palla break per Sinner. Doppio fallo! Rischia una seconda esterna l’americano, tema la risposta dell’azzurro, già bella profonda e incisiva. 2-0 Sinner, può fare corsa di testa. Al momento Jannik si “accontenta” di giocare solido a grande velocità ma aprendo poco l’angolo e senza prendersi grandi rischi visto che con la pressione e ritmo provoca l’errore dell’avversario. Con una sbracciata cross velocissima si prende il punto del 3-0 (parziale di 12 punti a 3…). Dominio azzurro nei primi 10 minuti di gioco. Nel quarto game Tiafoe trova un buon turno di battuta, con un Ace e un bel diritto, 1-3. Nel quinto gioco Sinner commette il primo doppio fallo, una rarità nella settimana viennese, ma rimedia con un Ace. Tiafoe non trova misura in risposta, tutto molto facile finora per l’azzurro, 4-1, con l’americano che stenta anche nei suoi game ad imporre le sue accelerazioni dalla riga di fondo. Il “muro” alzato da Sinner è inscalfibile e non arretra nemmeno sulle bordate più pesanti dell’americano. Solo grazie a due Ace Tiafoe chiude il sesto game. Nel settimo game arrivano le prime incertezze dell’azzurro. Poche prime palle, due errori col diritto (in netto ritardo sul secondo), concede una palla break sul 30-40. ACE! Eccolo, nel momento decisivo, e si incita verso il suo angolo. Poi esagera con la spinta di rovescio, la palla di Jan è lunga, altra PB per Tiafoe. Altra bordata di servizio e cancella anche la 2a chance. Ritrovare il servizio nel momento più delicato è la miglior medicina. 5-2 Sinner, che poi serve per il set sul 5-3. Nemmeno la risposta bloccata aiuta Frances, non trova la chiave per prendere ritmo, o va troppo corto – e Jannik fa due passi e attacca – o esagera in lunghezza. Sul 40-0 arrivano 3 Set Point per Jannik. Con una seconda palla a 188km/h si prende di forza un set dominato, eccetto la piccola distrazione nel settimo game. “Solo” il 61% di prime palle in campo nel set per l’azzurro, ma vincendo l’88% dei punti e ottimo il 64% sulle seconde. Soprattutto 11 vincenti a 4 per Jannik, negli scambi no match.
    Secondo set, Tiafoe to serve. Trova un buon game, 1-0, ma sorride beffardo sull’ennesimo errore in risposta. Ha vinto solo 6 punti nel primo set contro la battuta di Jannik. Un Jannik granitico per come spinge con grande velocità e controllo, domina lo scambio governando i tempi di gioco. Con un game perfetto, si porta 1 pari. È costretto a tirar fuori dalle corde i suoi migliori angoli e colpi Tiafoe per sbaragliare la difesa consistente dell’italiano. Ha alzato il livello l’americano, gioca al limite ma regge, e con un altro Ace si porta 2-1. Tutto più facile per Jannik nei suoi game, nonostante una prima di servizio sotto al 50% nei primi due turni del set. Fantastica la reattività di Sinner, per come anticipa e aggredisce le risposte di contenimento di Tiafoe, ma anche sotto rete con riflessi fulminei. 3 pari. La tensione sale nel “fatidico” settimo game. Col diritto cross Jannik fa letteralmente “le buche per terra”, e poi Tiafoe affretta i tempi dell’affondo, forzando via due diritti. 15-40, due palle break, le prime del set. Esagera Jan con l’angolo di rovescio in copertura sulla prima; non sbaglia con la risposta di rovescio sulla seconda, una rasoiata incrociata tanto violenta che Frances riesce a tirare a mezza rete, non ha quasi il tempo per aprire. BREAK Sinner, avanti 4-3 e servizio. La faccia di Tiafoe è un misto di incredulità e scoramento, solo con un mezzo miracolo riesce ad incidere sotto la grandinata di pallate di Sinner. Jannik subisce un gran passante del rivale, davvero gran gioco di polso, ma si aggrappa al colpo che oggi ha funzionato meglio, il rovescio, stavolta micidiale in lungo linea dopo il servizio. All’improvviso arrivano tre errori di Sinner, l’ultimo davvero brutto, un diritto fuori un metro a campo praticamente aperto. Palla break! La cancella buttando avanti, una sorta di volée-parata e poi uno smash non facile, cadendo indietro. Ora è lui a fare il pugno, ancora dopo una prima palla esterna imprendibile, mentre la racchetta di Frances vola via per terra. Ace! 5-3, è un passo dalla semifinale. Esagera Tiafoe, forza troppo, ma del resto se si scambia Sinner guadagna campo e chiude di prepotenza. Con un altro ottimo attacco l’azzurro vola 30-40, Match Point! E niente prima in campo… Cerca il vincente col rovescio lungo linea Jan, ma la palla si ferma in rete. In qualche modo l’americano resta aggrappato alla partita, Sinner serve per chiudere sul 5-4. Serve benissimo! Quattro prime e via, chiude il set 6-4. Stretta di mano cordiale ma discretamente fredda, dopo la ruggine dei due anni fa, quando Jannik  esternò tutta la sua insoddisfazione per il comportamento oltre i limiti del rivale. Domani Jannik trova Andrey Rublev in semifinale, e stanotte dormirà con la 54esima vittoria del 2023, l’azzurro più vincente nell’Era Open insieme a Barazzutti. Sembra assai probabile che lo supererà, segnando un altro record storico. E siamo solo all’inizio… Il post Sinner vedrà un libro dei record totalmente riscritto.

    [7] Frances Tiafoe vs [2] Jannik Sinner ATP Vienna Frances Tiafoe [7]34 Jannik Sinner [2]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace3-5 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-4 → 3-5F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-3 → 3-4J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-03-2 → 3-3F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 ace 40-152-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 3-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace1-4 → 2-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 df 40-151-3 → 1-4F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 30-30 df 40-30 ace0-3 → 1-3J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 40-150-2 → 0-3F. Tiafoe0-40 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-1 → 0-2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    Tennis Match Statistics: Tiafoe vs Sinner

    🇺🇸 Tiafoe vs 🇮🇹 Sinner

    Statistic
    🇺🇸 Tiafoe
    🇮🇹 Sinner

    ACES
    6
    5

    DOUBLE FAULTS
    2
    1

    FIRST SERVE
    31/56 (55%)
    38/55 (69%)

    1ST SERVE POINTS WON
    20/31 (65%)
    32/38 (84%)

    2ND SERVE POINTS WON
    14/25 (56%)
    12/17 (71%)

    BREAK POINTS SAVED
    2/4 (50%)
    3/3 (100%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    9
    10

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    6/38 (16%)
    11/31 (35%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    5/17 (29%)
    11/25 (44%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    0/3 (0%)
    2/4 (50%)

    RETURN GAMES PLAYED
    10
    9

    NET POINTS WON
    10/19 (53%)
    14/19 (74%)

    WINNERS
    15
    18

    UNFORCED ERRORS
    7
    7

    TOTAL SERVICE POINTS WON
    34/56 (61%)
    44/55 (80%)

    TOTAL RETURN POINTS WON
    11/55 (20%)
    22/56 (39%)

    TOTAL POINTS WON
    45/111 (41%)
    66/111 (59%)

    MAX SERVICE SPEED
    222 km/h (137 mph)
    211 km/h (131 mph)

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    203 km/h (126 mph)
    196 km/h (121 mph)

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    154 km/h (95 mph)
    163 km/h (101 mph) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Sonego completa la rimonta e conquista il terzo turno nel Masters 1000 di Shanghai

    Lorenzo Sonego nella foto – Foto Getty Images

    Una sfida vibrante ha tenuto tutti con il fiato sospeso al Masters 1000 di Shanghai, dove Lorenzo Sonego è riuscito a compiere una rimonta notevole, superando Frances Tiafoe, numero 13 del mondo, con il punteggio finale di 2-6, 6-2, 6-3.La sfida che attende ora Sonego al terzo turno lo vedrà protagonista contro il cileno Nicolas Jarry, che ha conquistato la sua vittoria con il punteggio di 7-5, 6-2 contro il qualificato francese Terence Atmane.Sonego ha terminato la partita con statistiche notevoli: 9 ace, 2 doppi falli, un’efficacia del 71% con la prima di servizio e l’80% dei punti conquistati con la prima palla (43 su 54), accompagnati da 31 colpi vincenti e soli 12 errori non forzati.
    Il match, contrassegnato da diverse interruzioni causate dalla pioggia e rimandato il terzo set ad oggi, ha visto un’inizio complicato per il tennista piemontese. Tiafoe, aggressivo fin da subito, ha sfiorato il break nel game d’apertura e ha messo costantemente sotto pressione un Sonego che, frenato da un servizio poco efficace e da un gioco troppo passivo, ha ceduto il primo set con un eloquente 6-2 a favore dell’americano.
    La situazione si è ribaltata nel secondo set: Sonego ha affilato le armi, mostrando una precisione ed una determinazione notevole. L’italiano ha strappato la battuta all’avversario al primo tentativo e ha mantenuto l’andamento positivo fino a condurre per 3-0. Nonostante una nuova interruzione per pioggia sul 5-2, Sonego è riuscito a mantenere la concentrazione e ha chiuso il set 6-2.
    Il terzo set ha portato con sé una notevole tensione e un’altra interruzione a causa della pioggia. Sonego ha avuto l’opportunità di condurre 2-0, ma la situazione si è complicata fino ad arrivare a 2-1 e un nuovo stop forzato dalle condizioni atmosferiche. Alla ripresa, il gioco ha proceduto senza ulteriori sorprese fino al 4-3 per l’italiano. È stato nell’ottavo game che Sonego ha messo a segno il colpo decisivo, volando sullo 0-40 e concretizzando il break al secondo break point utile del gioco. Con autorevolezza, ha confermato il vantaggio nel game successivo, sigillando il set e l’incontro dopo 2 ore e 2 minuti di partita.
    ATP Shanghai Frances Tiafoe [10]623 Lorenzo Sonego266 Vincitore: Sonego ServizioSvolgimentoSet 3L. Sonego 15-0 30-0 40-03-5 → 3-6F. Tiafoe 0-15 0-30 df 0-40 15-403-4 → 3-5L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4F. Tiafoe 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3F. Tiafoe 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2F. Tiafoe 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 df 40-A df2-5 → 2-6L. Sonego 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5F. Tiafoe 15-0 30-0 40-151-4 → 2-4L. Sonego 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-3 → 1-3L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace ace0-2 → 0-3F. Tiafoe 0-15 15-30 40-30 40-400-1 → 0-2L. Sonego 15-0 15-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Tiafoe5-2 → 6-2L. Sonego 15-15 15-30 15-40 30-40 df4-2 → 5-2F. Tiafoe3-2 → 4-2L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 3-2F. Tiafoe1-2 → 2-2L. Sonego15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace1-1 → 1-2F. Tiafoe15-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1L. Sonego 0-15 0-30 df 0-40 30-40 ace 40-40 A-400-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios si ritira dal torneo UTS Los Angeles e diventa l’allenatore di Frances Tiafoe per tre giorni

    Nick Kyrgios avrebbe dovuto partecipare al torneo di esibizione UTS Los Angeles che si svolge dal 21 al 23 luglio, ma ha dovuto ritirarsi all’ultimo momento a causa di persistenti problemi fisici. L’australiano è stato sostituito da Benoit Paire, ma approfitterà dell’occasione per sperimentare qualcosa di nuovo, ovvero fare l’allenatore. Parteciperà all’evento come allenatore di Frances Tiafoe, in quella che è sicuramente una mossa che garantirà spettacolo e offrirà momenti interessanti. LEGGI TUTTO

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    Frances Tiafoe sulla partita di ieri contro Sinner: “ho provato a capire se si sarebbe innervosito un po’, So come portare gli spettatori dietro di me”

    Frances Tiafoe nella foto

    Frances Tiafoe ha parlato del suo comportamento tenuto contro Jannik Sinner nella semifinale del torneo di Vienna.
    “È stata una lunga settimana per me. Ho cercato di divertirmi e di coinvolgere la folla, ho provato a capire se si sarebbe innervosito un po’, So come portare gli spettatori dietro di me, poche battute e cose del genere, e poi ho iniziato a giocare in modo incredibile.Il pubblico sugli spalti ha fatto la differenza” . LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Sinner domina, arriva ad un passo dalla vittoria ma Tiafoe ribalta il match e vince in tre set

    Jannik Sinner prossima settimana sarà top10

    Incredibile l’esito della seconda semifinale dell’ATP 500 di Vienna. Jannik Sinner gioca bene, domina Tiafoe con il tennis incontenibile mostrato in tutto il torneo fino al 6-3 5-3. Serve per il match ma Tiafoe già da qualche game (salvandosi da un possibile 1-5) aveva buttato il match “in caciara”, con atteggiamenti divertenti ma troppo plateali, per coinvolgere il pubblico e, probabilmente, anche innervosire un Sinner fin lì perfetto. In quel game per chiudere, Sinner sbaglia un paio di palle col rovescio e la partita clamorosamente gira. Frances diventa incontenibile, rischia tutto e tutto gli sta in campo. Ribalta l’inerzia del match e finisce per strappare più volte il game di servizio all’azzurro Vince il secondo set e chiude 6-2 al terzo, volando in finale a sfidare Zverev. Una sconfitta amarissima per Sinner, nonostante un atteggiamento fin troppo sopra le righe dell’americano. Dovrà riflettere su come non sia riuscito a chiuderla e poi sul perché abbia subito l’aggressività del rivale, scemando al servizio e nell’intensità dei suoi colpi. In pratica, è caduto in trappola nel finale del secondo set, ma dall’avvio del terzo non è riuscito a gestire l’esuberanza di Tiafoe, finendo per sbagliare troppo e subire sino alla sconfitta. Conclusione triste di una settimana stellare, che l’ha portato comunque in top10 (ma la finale portava punti preziosissimi per le Finals…).
    È molto complicato commentare a caldo una partita del genere. Fino al 5-2 del secondo set, si era vista una partita molto simile a quelle pazzesche giocate da Jannik in tutto il torneo. Tanto che lo stesso rivale più volte aveva gridato frasi come “non sei umano amico mio…”, tanto era debordante la spinta ed efficacia di Sinner. Era in controllo, aveva praticamente vinto. Eppure Sinner invece ha perso, 6-2 al terzo set. Da 5-2 avanti nel secondo, si è beccato un parziale di 11 giochi a 2. Incredibile. Il contesto è stato assolutamente straordinario, il rivale è stato bravo (e furbo) a fare di tutto per cambiare il ritmo e l’inerzia del match. C’è riuscito in modo perfetto, anche con bravura tecnica, visto che si è preso rischi folli col diritto, con discese a rete all’arma bianca, con risposte fulminanti che hanno punito a più riprese l’azzurro, servendo anche benissimo. In trance, tutto gli è riuscito. Ma resta il vuoto di Sinner, che non è riuscito ad arginare l’impennata prima umorale e poi tecnica di Tiafoe.
    Non c’è contesto peggiore di quando stai dominando e all’improvviso tutto si guasta. È umano andare il tilt, perdere sicurezza e giocare male. Lì però devi riuscire in qualche modo ad arginare il momento dell’avversario. Lo puoi fare con un arma tecnica, con un cambio di strategia, rallentando i tempi di gioco, sporcando le palle con tagli o top spin, ci sono molti modi per rimettere tutto in discussione. Qua è mancato oggi Jannik. Stava giocando benissimo, l’altro in qualche modo ha complicato tutto e non riuscito a trovare una contro mossa, una contro reazione, finendo per sbagliare di più, per servire peggio, per rispondere non così profondo e continuo come per tutta “prima” partita.
    Davvero un peccato, perché rileggendo la cronaca di vede bene con Sinner fosse entrato in ritmo dopo un paio di games iniziali un po’ titubanti, e avesse preso totalmente il controllo della partita. Serviva bene, rispondeva in modo asfissiante, aveva tempi di gioco e ritmo troppo alti per Tiafoe. Soprattutto l’aveva distrutto sul lato del rovescio, dove i tra i due c’è un vero abisso per qualità e sicurezza. Proprio due errori col rovescio servendo per chiudere sul 5-3 sono stati la prima goccia scesa dal cielo, per quello che poi è diventato un nubifragio sportivo… Sottolineiamo ancora che Frances è stato bravissimo nel giocare il tutto per tutto, e quando uno come lui si esalta, può diventare molto pericoloso. Lo è diventato, infatti… Soprattutto alla risposta si è preso punti importantissimi, e proprio rispondendo a tutta messo grande pressione a Jannik, che fino al quel momento non aveva concesso nulla nei propri game (si era arrivati alla parità solo una volta all’inizio del primo set!). Sinner ha sentito il momento, si è irrigidito, tutto si è inceppato.
    Merito a Tiafoe di aver trovato in qualche modo il sistema per scassare la macchina perfetta di Sinner, riaprire il match e alla fine prenderselo. Ma Jannik deve rivedere questa partita e le sue sensazioni, perché riuscire a gestire meglio una situazione come questa sarà decisivo ad un ulteriore scatto di crescita. Capiterà anche in futuro che gli avversari trovino il modo per guastare il suo pressing e rompere il suo ritmo, la sua inerzia vincente. Riuscire a stoppare queste situazioni è un altro “vincente” importante.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della finale
    Zverev aspetta in finale il vincitore della seconda semifinale, che scatta con Tiafoe alla battuta. Servizio potente e via a chiudere sotto rete, quindi altra prima esterna potente. Nessun indugio, Frances attacca a tutta. Un diritto largo di Sinner vale all’americano il punto dell’1-0. Jannik to serve. Non trova il campo col diritto l’azzurro, 5 punti di fila per Frances. Una risposta di Tiafoe vola larga, primo 15 per Sinner. Falloso col diritto l’azzurro in quest’avvio, 15-30. Servizio e diritto, bene Jan, quindi un diritto cross vincente, dopo il primo bello scambio di ritmo. 1 pari. Molto aggressivo Frances, muove il gioco col diritto e prende l’iniziativa per non essere risucchiato dal ritmo dell’azzurro, e il servizio lo sostiene. 2-1 Tiafoe. La partita avanza senza grande qualità, si forza molto ma i vincenti sono pochi rispetto agli errori provocati. Quinto game, Sinner preme il bottone “on” alla sua risposta. 0-15 e 15-30, rapidissimo ad avanzare e chiudere col rovescio lungo linea, suo miglior colpo nel match sinora. Alza i giri col diritto Frances, trova un bel lungo linea, ma poi rischia un serve and volley venendo trafitto dalla risposta cross di Jannik. Si va ai vantaggi. Un’altra grande risposta, nei piedi dell’americano, porta Sinner alla prima palla break del match. Ancora la risposta, lunghissima, negli ultimi centimetri del campo, manda in crisi Tiafoe, che finisce poi per colpire lungo nello scambio. BREAK Sinner! Avanti 3-2 e servizio. Serve bene l’azzurro, trova anche il primo Ace del match, e impone il suo ritmo infernale. Sorride l’americano dopo l’ennesimo rovescio che pizzica la riga, difficile uscire dalla morsa di Sinner quando prende il comando. Consolida il vantaggio, 4-2. Il set ora scorre sui turni di servizio, senza acuti particolari. La palla viaggia forte, entrambi servono bene. Sul 5-3, Tiafoe si ritrova a servire sul 30 pari. Sinner è letale: grandissima risposta nei piedi, al centro, e via ad impattare lungo linea, vincente. Set Point Sinner! Lo trasforma subito: altra bordata in risposta, stavolta cross, Frances arriva appena in ritardo e sparacchia largo. 6-3 Sinner con un doppio break. Dopo un avvio più lento e troppi errori col diritto, Jannik è salito nei colpi di inizio gioco, soprattutto alla risposta, spaccando l’equilibrio a suo favore.
    Secondo set, inizia col servizio l’azzurro, piccolo vantaggio per cavalcare il momento positivo. Arriva uno scambio a dir poco rocambolesco sotto rete, lo vince l’americano, entrambi ridono con il pubblico. Ace, doppio fallo, poi ancora un bel “kick” esterno ed Ace esterno. 1-0 Sinner, ottimo alla battuta, e straordinario alla risposta. Prende tutto Jannik, e lo rimanda velocissimo, profondo. Un nastro vincente per l’azzurro, ma poi due super risposte condannano l’americano ad uno 0-40 che potrebbe già indirizzare definitivamente l’incontro. Con coraggio si butta avanti Tiafoe e cancella la prima. Ci riprova sulla seconda, via avanti, ma Sinner corre a sinistra da metri dietro la riga di fondo, e controlla un passante cross di rovescio che infila i rivale e muore in campo. Colpo INCREDIBILE, e BREAK Sinner, 2-0 e servizio. Mazzata micidiale per Frances, che ride amarissimo, consapevole che ora si fa davvero dura per lui. Anche perché Jannik non solo risponde bene, ma serve come un treno. Col sesto Ace si porta 30-15, e poi 40-15 con un ritmo impossibile. In un amen, lo score segna già 3-0. Tutto scorre via veloce, troppo veloce per Tiafoe, in netta difficoltà col rovescio e soprattutto nei tempi di gioco. L’ondata azzurra non si arresta nemmeno nel quarto game, 15-30. Tenta una variazione, una smorzata Francese, ma Jannik legge, reagisce, corre e chiude. 15-40, due palle per il quattro-zero. Con rabbia tira un servizio a tutta e poi rovescio a chiudere Tiafoe. Ma niente prima sulla seconda chance… stavolta Jannik regala, spedendo la risposta sul nastro. C’è lotta nel game, l’ultimo tentativo di Frances di restare aggrappato alla partita. Ai vantaggi arriva uno scambio lungo, durissimo… comanda l’americano ma poi Jannik entra a tutta e passa da difesa ad attacco, chiudendo il punto. Sullo slancio Tiafoe scappa in tribuna, si guarda intorno come per dire “ma che roba è…”. Arriva un altra gran punto, stavolta lo vince l’americano. Non c’è molto “match”, è netta la superiorità dell’azzurro, ma adesso almeno c’è spettacolo. Si carica Tiafoe sul punto che gli vale il primo game nel set, 1-3, mentre scatta l’ora di gioco. Il grosso problema di Frances è incidere nei game di risposta, dove finora è arrivato solo una volta ai vantaggi. E la tendenza non cambia: 4-1 Sinner, molto sicuro col servizio e col suo ritmo dal centro del campo. Tiafoe ci prova, con coraggio e grandissimo cuore dà tutto, ma è Jannik a strappare un’altra palla break, che lo manderebbe a servire per il match. Si salva con il suo schema preferito, servizio a diritto inside out a mille. Resta aggrappato alla partita, 2-4, ma in risposta non riesce ad incidere. Troppo bene Sinner con la prima, e col suo forcing tiene l’americano troppo dietro la riga, sempre a rincorrere, sempre in difesa. Tiafoe fa lo showman, si arrende alla forza di Jan buttandosi platealmente a terra, morto, dopo l’ennesima rincorsa perdente. Sinner non si impietosisce, spara l’ennesima bordata, sempre focalizzato, sempre a tutta. 5-2, un solo game separa l’azzurro dalla finale a Vienna. Serve per chiudere l’azzurro, e commette i primi veri errori del set. Un nastro porta via una palla sul 15-30, e siamo 15-40, due palle break per Tiafoe, le prime dell’intero match! Se la gioca alla grande, attacca dalla risposta e chiude di volo. BREAK Tiafoe, 4-5 e servizio. Il set, all’improvviso, si riapre, quando tutto pareva finito (e ha avuto palla del 5-1 Sinner). Improvvisamente concede qualcosa col rovescio l’allievo di Piatti, Frances è “on fire”, sostenuto anche dal pubblico che apprezza il suo essere showman e vuole più match. 5 pari, il set è riaperto. Ora l’americano trova delle giocate incredibili, rischia tutto e tutto gli riesce, in pura esaltazione agonistica. Con un colpetto stretto avanza e strappa il punto per il 15-40. Bravo Sinner a trovare una prima esterna perfetta, ma poi Doppio Fallo!!! Subisce il secondo break consecutivo, dal possibile 5-1, Jannik si ritrova sotto 5-6 e alla risposta. Tiafoe serve bene, 40-15 e due Set Point Tiafoe. Ancora col servizio, Frances chiude il secondo set 7-5. Incredibile rimonta, di fisico, con un atteggiamento un po’ sopra le righe, ma è riuscito a girare un match che era praticamente già perso. Sinner è caduto nella trappola, ma soprattutto deve rimproverarsi un paio di errori servendo sul 5-3 che hanno dato il la alla rimonta dell’avversario.
    Terzo set, Sinner inizia col servizio. Il rovescio è meno preciso rispetto ad inizio partita, Tiafoe regge di più lo scambio. Da 40-0 si va ai vantaggi, è un passaggio delicato. Frances gioca alla grande: risposta bloccata e via di volo a chiudere. Palla break Tiafoe! Niente prima.. Rischia l’americano, risposta di rovescio e via avanti, ma la palla atterra appena larga. Finalmente la prima di servizio torna, e fa tutta la differenza del mondo. Due punti diretti col servizio, salva una palla break e 1-0 avanti. Continua l’ottimo momento dell’americano, spinge tanto e il rischio è premiato. 1 pari, e poi insiste in risposta. Ora è lui a trovare i piedi di Jannik, e lo score segna 0-30. Con un’altra risposta a tutta, impattata con enorme anticipo, Tiafoe strappa il 15-40, di nuovo in grande difficoltà l’azzurro. Un nastro aiuta Sinner sulla prima, 30-40. Lungo scambio di ritmo, il primo a sbagliare è l’azzurro. BREAK Tiafoe, la partita è totalmente girata, ora è Jannik a dover rincorrere, dopo esser stato ad un passo dalla vittoria. Quarto game, Sinner trova finalmente uno dei quei punti di ritmo imprendibili della prima parte del match. Si va ai vantaggi, bellissimo passante lungo linea slice di Jannik. Punto incredibile!!?! Spinge Sinner, avanza e… il passante è deviato dal nastro ma Jan, sotto rete, ha un riflesso assurdo e riesce a colpire in qualche modo la palla, vincente. Palla del contro break per Jannik, ma serve troppo bene l’americano. Col servizio, 3-1 Tiafoe. Jannik è in difficoltà, impatta ancora male col rovescio, crolla 0-30, e niente prime in campo nel game. Regala in risposta l’americano, 30 pari. Con due Ace di fila resta in scia 2-3. Ci prova in risposta l’azzurro, ma Frances regge e si porta 4-2. Sullo 0-15 arriva un altro punto particolare, Tiafoe con un guizzo colpire Jannik a rete, lo score segna 0-30. Sinner è impietrito, come travolto dall’ondata dell’americano, che in trance risponde a tutta sulle righe. 0-40, tre chance per andare a servire per il match per l’americano. Forza out sulla prima Frances, ne restano ancora due. Servizio e diritto a cancellare la seconda; si scambia, vola via il rovescio di Jannik, BREAK Tiafoe, incredibile. Va a servire per il match sul 5-2. Chiude 6-2, con un bell’abbraccio tra i due rivali. Partita dall’esito finale incredibile, inaspettato visto come era iniziata e come l’azzurro l’aveva condotta. Brave Tiafoe, ma il suo atteggiamento è stato oggettivamente un po’ al limite. Un’altra esperienza per Sinner, anche se oggi negativa, gli tornerà utile per il futuro.

    Marco Mazzoni

    [Q] Frances Tiafoe vs [7] Jannik Sinner (non prima ore: 15:30)ATP ATP Vienna Tiafoe F.376 Sinner J.652 Vincitore: Tiafoe F. ServizioSvolgimentoSet 3Tiafoe F. 0-15 0-30 15-30 30-305-2 → 6-2Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-404-2 → 5-2Tiafoe F. 30-0 40-0 40-15 40-303-2 → 4-2Sinner J. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-1 → 3-2Tiafoe F. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 3-1Sinner J. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1Tiafoe F. 15-0 15-15 40-150-1 → 1-1Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiafoe F. 15-0 30-0 30-15 40-156-5 → 7-5Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5Tiafoe F. 15-0 30-15 30-30 40-304-5 → 5-5Sinner J. 15-0 15-15 15-30 15-403-5 → 4-5Tiafoe F. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 3-5Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5Tiafoe F. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-4 → 2-4Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-151-3 → 1-4Tiafoe F. 0-15 15-15 15-30 15-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-3 → 1-3Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-150-2 → 0-3Tiafoe F. 0-15 0-30 0-40 15-400-1 → 0-2Sinner J. 15-0 15-15 30-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiafoe F. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-5 → 3-6Sinner J. 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 3-5Tiafoe F. 15-0 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4Sinner J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-3 → 2-4Tiafoe F. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-2 → 2-3Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Tiafoe F. 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1Sinner J. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Tiafoe F.15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    7 ACES 80 DOUBLE FAULTS 365/101 (64%) FIRST SERVE 54/85 (64%)39/65 (60%) 1ST SERVE POINTS WON 37/54 (69%)23/36 (64%) 2ND SERVE POINTS WON 13/31 (42%)5/8 (63%) BREAK POINTS SAVED 5/9 (56%)15 SERVICE GAMES PLAYED 1417/54 (31%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 26/65 (40%)18/31 (58%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 13/36 (36%)4/9 (44%) BREAK POINTS CONVERTED 3/8 (38%)14 RETURN GAMES PLAYED 1523/38 (61%) NET POINTS WON 11/20 (55%)24 WINNERS 2816 UNFORCED ERRORS 2162/101 (61%) SERVICE POINTS WON 50/85 (59%)35/85 (41%) RETURN POINTS WON 39/101 (39%)97/186 (52%) TOTAL POINTS WON 89/186 (48%)227 km/h MAX SPEED 205 km/h184 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 178 km/h155 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 154 km/h LEGGI TUTTO