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    Francesco Recine fa visita a Macerata per l’allenamento congiunto con Altino

    Di Redazione La CBF Balducci HR Macerata vince per 4-1 il suo secondo test stagionale contro la neopromossa Tenaglia Altino, impreziosito da una visita a sorpresa. Nel pre-riscaldamento, infatti, dal Banca Macerata Forum è passato il neo-campione d’Europa Francesco Recine, che ha donato una maglia della nazionale autografata al palazzetto della città che lo ha visto crescere. “Qui ho passato 14 anni della mia vita – ha raccontato Recine – in questo palazzetto mi rivedo quando da piccolo, facevo il raccattapalle, negli allenamenti ed in tutto il resto. Sono grandi emozioni e grandi ricordi“. Tante le giovani pallavoliste che hanno voluto scattare una foto con l’azzurro: “Fa piacere ricevere questi apprezzamenti perché significa che qualcosa di te hai lasciato agli altri“. Foto HR Volley Macerata Tornando alla partita, Macerata riprende dalle cose buone mostrate sabato scorso aggiungendo più continuità, grazie alla tenuta in ricezione e difesa e ai progressi nei sincronismi d’attacco. Primi tre set che vedono le padrone di casa menare le danze dall’inizio fino ai parziali finali (25-16, 25-15, 25-19). Altino cresce a muro nel quarto parziale e cerca di rendere la vita difficile alla CBF Balducci, che però si rimette subito in carreggiata e a metà set passa in vantaggio, mandando in porto il parziale per 25-19. Nell’ultimo set buona performance offensiva di Altino (60%) che conquista il 10-15 che chiude l’allenamento congiunto. Anche stavolta rotazione del roster da parte di coach Luca Paniconi: “Abbiamo avuto indicazioni positive, a cominciare dall’intesa palleggio-attacco – commenta il tecnico della CBF Balducci – questo è un aspetto sul quale avevamo puntato in questi giorni ed è importante, perché se in pochi giorni ci sono stati questi miglioramenti vuol dire che andando avanti si può fare ancora meglio. Ho visto un buon approccio da parte di tutte, e questo è fondamentale per lavorare bene. Quindi direi che è stato un buon allenamento“. CBF Balducci HR Macerata-Tenaglia Altino Volley 4-1 (25-16, 25-15, 25-19, 25-19, 10-15)CBF Balducci HR Macerata: Bresciani (L), Martinelli 12, Cosi 6, Michieletto 13, Gasparroni 3, Ghezzi 12, Ricci 1, Stroppa 11, Peretti 3, Pizzolato ne, Fiesoli 7, Malik 10. All. Paniconi.Tenaglia Altino Volley: Di Arcangelo, Meniconi ne, Angelini 10, Spicocchi 10, Ollino 7, Zingoni 2, Costantini 8, Mastrilli (L), Natalizia (L), Kavalenka 9, Comotti 1, Olleia, Saveriano, Lestini 14. All. Damico.Note: Durata set: 21′, 21′, 22′, 21′, 12′. CBF Balducci 11 errori in battuta, 4 aces, 10 muri vincenti, 49% ricezione positiva (37% perfetta), 41% in attacco; Tenaglia 13 errori in battuta, 2 aces, 11 muri vincenti, 49% ricezione positiva (23% perfetta), 35% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Recine: “Vogliamo fare qualcosa di importante ai prossimi Europei”

    Di Redazione «E’ sempre molto bello vedere il tuo nome nella lista dei convocati. Logicamente sono molto felice di potere prendere parte ad un nuovo collegiale azzurro e il sogno è quello di essere tra i 14 convocati per gli Europei. Lavoro ogni giorno per raggiungere questo obiettivo, spero proprio di vestire la maglia azzurra dal primo al 19 settembre quando si chiuderanno gli Europei». Così Francesco Recine sintetizza la gioia di essere tra i convocati per l’ultimo collegiale della Nazionale Seniores prima dei Campionati Europei, come riporta La Libertà. Il 25 e 26 agosto sono in programma due amichevoli per la Nazionale del neo allenatore De Giorgi, entrambe contro il Belgio. Ad affrontarle, il gruppo che dal 1 settembre al 19 disputerà il torneo continentale: «E’ un nuovo ambiente, c’è un nuovo allenatore ma il gruppo di fatto è rimasto quello della VNL, un gruppo giovane che da tempo lavora insieme. Ora si aggiungerà qualche giocatore reduce dalle Olimpiadi, l’ambiente è davvero bello, siamo carichi e vogliamo fare qualcosa di importante ai prossimi Europei». Le aspettative verso la Nazionale sono alte, dopo la delusione dell’eliminazione ai quarti di finale, e De Giorgi dovrà essere in grado di soddisfarle: «De Giorgi lo conosco da quando allenava nel 2006 la Lube dove c’era anche mio padre. Ero davvero piccolo e il rapporto con lui era buono, è un buonissimo allenatore, severo quando lo deve essere, ma anche simpatico» LEGGI TUTTO

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    Francesco Recine nuovo acquisto di Piacenza: “Per me è una grande conquista”

    Di Redazione È Francesco Recine il nuovo acquisto di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. Talento cristallino nel panorama del volley italiano, il nuovo martello dei biancorossi ha dimostrato nel corso di quest’ultima stagione una continua crescita, fatta di prestazioni decisive che hanno messo in luce tutto il suo potenziale. 185 centimetri di esplosività per il ventiduenne romagnolo, originario di Lugo: Recine è risultato il secondo marcatore stagionale di Ravenna, contando le gare di Regular Season, Play Off 5° Posto e Del Monte Coppa Italia. Per lui 386 punti in 30 partite, numeri che non sono passati inosservati al CT della Nazionale italiana che lo ha convocato per la Volley Nations League in corso a Rimini. Dalla Romagna all’Emilia: Francesco Recine esprime tutta la sua soddisfazione per quella che sarà la sua nuova avventura: “Sono molto contento di aver firmato con una grande società come Piacenza che sta iniziando un nuovo cammino con l’obiettivo di maturare sempre di più. Spero di dare il mio contributo in questa crescita, sono sicuro che come squadra faremo un gran bel campionato, potendo inoltre contare su grandi compagni che saranno al mio fianco. Ci divertiremo, cercheremo di fare del nostro meglio e di vincere più partite possibile. Da una grande società come Ravenna arrivo in un club che ha obiettivi ambiziosi e che punta a fare molto bene. Per me si tratta di una grande conquista, voglio continuare a crescere e aiutare la squadra a vincere”. È la presidente dei biancorossi Elisabetta Curti a dare il benvenuto allo schiacciatore, rivelando anche un simpatico aneddoto: “Francesco è un giocatore che mi piace molto e sono felice che nella prossima stagione vesta i colori di Piacenza. Ricordo un aneddoto simpatico che ci riguarda: in occasione della gara casalinga contro Ravenna, a fine partita ricordo di essermi avvicinata a lui mentre terminava la fase di stretching. Gli ho fatto i complimenti per come aveva giocato e gli ho rivelato che un giorno mi sarebbe molto piaciuto vederlo con la nostra maglia. Nella prossima stagione questo sarà possibile e questo mi fa molto piacere”. Con i genitori ex pallavolisti, anche Francesco ha scelto di intraprendere la carriera nel volley: gli inizi sono a Macerata in Serie D e Appignano in Serie B, poi il passaggio nelle giovanili della Lube. Nel 2017 si trasferisce a Roma nel Club Italia sotto la guida di Monica Cresta dove disputa il campionato di A2. L’esordio in SuperLega avviene con la maglia della sua città, Ravenna, nella stagione 2019/2020. Dopo un anno in Romagna, il classe’99 ha guadagnato una maglia da titolare, scendendo in campo con continuità nel corso di questa stagione, mettendo in luce tutte le sue doti tecniche sia in attacco sia in ricezione. Presenza costante nelle giovanili della Nazionale, nel 2019 Recine ha conquistato una medaglia d’argento ai Mondiali Under 21 disputati in Bahrain. Sempre in quell’anno, il romagnolo è stato convocato dal CT Gianlorenzo Blengini in occasione della Volleyball Nations League, facendo il suo debutto ufficiale nella gara vinta contro la Serbia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Recine: “La stagione è stata positiva. Forse ci è mancata la continuità”

    Di Redazione
    Una stagione che si può considerare positiva come lo stesso Marco Bonitta più volte ha rimarcato. Per la Consar Ravenna ora si aprono le porte per la Challenge Cup, con i Playoff 5° posto che prenderanno il via a fine marzo. Uno dei protagonisti dei ravennati è sicuramente il giovane schiacciatore Francesco Recine che, nonostante sia alto “solo” 185 centimetri, ha dimostrato tutte le sue qualità tecniche e tattiche diventando pian piano un punto di riferimento per la Consar.
    «Il pregiudizio sull’altezza l’ho provato molte volte. Ma per me è stata una sorta di spinta. Più sentivo questo discorso e più volevo dimostrare che potevo comunque giocare ad alto livello», ha dichiarato il 22enne nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
    Mai pensato di cambiare ruolo? «Il mio sogno è sempre stato quello di fare lo schiacciatore. Qualche allenatore ha cercato di convincermi a fare il libero ma io ho sempre creduto nelle mie potenzialità».
    A chi si è ispirato quando si è avvicinato alla pallavolo? «Il mio idolo è Samuele Papi. È un punto di riferimento anche perché vista la mia altezza è l’unico a cui potevo ispirarmi».
    Che valutazione si sente di dare di questa stagione di Ravenna? «È un anno bellissimo che vorrei non finisse mai. La vittoria più bella è quella di essere riusciti a portare a termine il campionato. La stagione di Ravenna si può considerare positiva. Forse c’è mancata un po’ di continuità. Essendo una rosa giovane in certi momenti tendiamo a scollegarci. Ci manca un pizzico di maturità. A volte dovremmo dimenticarci della nostra carta d’identità».
    A fine stagione ci sarà poi la lunga estate della Nazionale: Vnl, Olimpiadi ed Europei. Nel 2019 arrivò la chiamata per la Nations League. Si aspetta una nuova convocazione? «La maglia azzurra è sempre nei pensieri di ogni sportivo del nostro Paese». LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Stankovic ringiovanito, Recine sfiora l’impresa

    Di Paolo Cozzi
    Passano gli anni, ma la Coppa Italia rimane un affare privato per le Big Four che per la quarta volta di fila si presentano compatte alle semifinali. Tutto facile come da pronostico per Civitanova e Trento, chiude con un secco tre a zero anche Modena, che nel match sulla carta più equilibrato mette subito sotto Monza e con una gran prova in battuta e difesa si aggiudica il prezioso pass per Bologna. Fatica più del previsto, invece, una Perugia apparsa molto fallosa e contratta, ma che ritrova dopo una lunga attesa il proprio capitano Atanasijevic e anche Russo.
    Civitanova è brava a non sprecare energie e a far ruotare tutti i suoi effettivi, approfittando di una Padova che schiera il giovane Ferrato al palleggio. Troppo grande il divario tecnico fra le due formazioni, con i marchigiani che chiudono con il 71% di efficacia e Juantorena (voto 8) che chiude con un ottimo 8 su 8 in attacco…. Come sempre quando c’è odore di Coppe il cubano diventa una macchina e incanta con la sua classe. Bene anche Rychlicki (voto 7,5), in crescita in queste ultime uscite, e De Cecco (voto 8), ottimo oggi e pronto a togliersi di dosso la nomea che lo vuole spesso secondo classificato…
    Per Padova niente da recriminare in una partita dal risultato già scritto: attacco completamente sottotono e fase muro che non riesce mai a trovare il guizzo giusto per impensierire i cucinieri. Molto in difficoltà anche il giovane Bottolo (voto 4,5), ma è difficile predicare nel deserto. Chi non tradisce mai è il libero Danani (voto 7,5), giocatore che davvero è un top player mondiale in ricezione.
    Tutto facile anche per Trento, ormai in striscia positiva da più di 2 mesi, squadra sempre più solida e sicura di se e pronta a riportare all’ombra del Monte Bondone quei successi che sono parte integrante del DNA trentino. Giannelli (voto 8) fa correre i suoi attaccanti e affila le armi per tentare l’assalto a Bologna. Lucarelli (voto 7,5) è su valori assoluti e pronto a dimostrare di essere un top player anche nei momenti caldi della stagione, Nimir (voto 8,5) è semplicemente straripante e pronto per trascinare la sua banda al successo. Se a questo uniamo due centrali concreti in attacco e solidi a muro, una buona ricezione e una batteria di battitori da far tremare le gambe… ecco che forse abbiamo la candidata numero uno alla Coppa.
    Manca il salto di qualità Milano, che non riesce mai a impensierire i gialloblu soprattutto a muro e in battuta. Peccato perché l’arrivo di Urnaut (voto 5) sembrava aver rilanciato le ambizioni dei meneghini verso le alte quote. Si salva Ishikawa (voto 7), ma Patry (voto 5) fatica ad essere quel trascinatore che tanto bene aveva fatto a Cisterna.
    Perugia soffre, vede spalancarsi la porta degli Inferi, ma è brava a chiudere a suo favore il secondo set e a traghettare in porto una partita in cui spiccano gli errori gratuiti in attacco e battuta e i ben 9 ace subiti. Campanello d’allarme forte per una squadra costruita per vincere e che quest’anno, complici anche i tanti infortuni, stenta a trovare continuità di rendimento. Un bel peso sulle spalle di Travica (voto 6), che però vive di adrenalina e grinta, mentre bene Plotnytskyi (voto 7,5), da rivedere in una semifinale con molta più pressione addosso. Nota positiva il rientro di Atanasijevic (voto 7) dopo i continui problemi al ginocchio.
    Brava Ravenna a far vedere i sorci verdi a Perugia con statistiche più basse in tutti i fondamentali. Da elogiare il modo dei ragazzi di interpretare la partita, un muro come sempre molto preciso e rigoroso e una battuta che rischia di mandare all’altro mondo le ambizioni umbre. Su tutti ottimo Recine (voto 8) che è andato davvero vicino a fare un bello sgambetto a papà Cisco, DS di Perugia!
    Ultimo match di giornata, lo scontro fra Modena e Monza vedeva i monzesi leggermente favoriti, ma la squadra di Giani, pur complicandosi la vita più di una volta nel corso dei set, con una ottima prova corale e di atteggiamento si prende una qualificazione importante per una squadra che sta trovando linfa vitale nei giovani. Lavia (voto 6,5) fatica sicuramente tanto in attacco, ma rimane “sul pezzo” e dà una gran mano in ricezione mentre Petric (voto 7) dopo qualche partita in affanno torna importante terminale in attacco. Schianta primi tempi sui 3 metri come se fosse ancora un ventenne Stankovic (voto 8), che quando ha la palla come piace a lui dimostra che a 35 anni è ancora l’asticella da raggiungere in attacco!
    Per Monza una battuta d’arresto che ci sta, ma non nelle proporzioni con cui poi è arrivata. La sensazione è che la squadra sia scesa in campo attanagliata dalla tensione di poter vincere e che non abbia trovato in Dzavoronok (voto 4) quel leader di cui tanto avrebbe bisogno per fare un ulteriore salto di qualità. LEGGI TUTTO

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    Recine sfida il figlio: “Il desiderio è di vincere, con una sua buona prestazione”

    Di Redazione
    Quando un figlio segue le orme del padre è sempre speciale. Se poi quel figlio è tra i protagonisti del massimo campionato di pallavolo maschile lo è ancora di più. Domenica si ritroveranno di fronte, con in mezzo una rete, come sempre.
    Stiamo parlando di Stefano Recine, direttore sportivo di Perugia, che nel weekend sarà “ospite” del figlio Francesco, schiacciatore della Consar, al Pala De Andrè di Ravenna.
    È proprio Cisco, intervistato dal Corriere dell’Umbria, ha raccontare come vive questo derby in famiglia: “Ogni volta, confesso che è un tourbillon di sentimenti. Ogni volta è diverso. Sai, hai sempre di fronte tuo figlio che gioca contro una squadra che devi battere. Alla fine il desiderio è di vincere con la Sir con Francesco autore di una buona prestazione”.
    Cosa che gli resta piuttosto facile, a quanto pare. “Beh, diciamo che sta giocando bene e sono molto contento”.
    Recine junior è però diverso da Recine padre… “Io ero centrale, lui è schiacciatore. Un po’ meno alto, ma con braccia più lunghe e dotato di una maggiore capacità di salto. E, lo devo dire, pure di migliore tecnica. Cosa che ha preso tutta da mamma Beatrice grande palleggiatrice”.
    Domenica a Ravenna che Sir sarà? “Dobbiamo vincere per uscire da questo periodo storto, non abbiamo scelta”. Recine junior permettendo. “E’ un fighter, un grande combattente, ha la cazzimma di papà ma la Sir vuole i tre punti”. LEGGI TUTTO

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    Francesco Recine di nuovo positivo al coronavirus

    Foto: Lega Volley Femminile

    Di Redazione
    Brusco stop casalingo per la Consar Ravenna che nel recupero dell’ottava giornata d’andata del campionato di SuperLega, cede 3-0 (prima volta in casa in questa stagione) sotto i colpi di una Verona, trascinata dal duo di palla alta Kaziyski-Jaeschke. La Consar accusa oltremisura la stanchezza per le due gare giocate in precedenza dopo il lungo stop e la tormentata vigilia di gara con la scoperta della positività al tampone di Francesco Recine, costretto a saltare il match.
    Il classe ’99 schiacciatore di palla alta sarebbe debolmente positivo, come conferma il tecnico ravennate intervistato dal Corriere di Romagna: “Purtroppo Recine nell’ultimo tampone di martedì è stato riscontrato positivo, con una bassa carica – dichiara Marco Bonitta– una situazione che sembra possa capitare come residuo della vecchia positività, ma per il regolamento di Lega non è stato possibile utilizzarlo anche se per l’Ausl è libero». LEGGI TUTTO