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    ATP 500 Rotterdam: Sinner supera in tre un buon Monfils, nei quarti trova Raonic

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Lascia un set per strada Jannik Sinner, giocato con poco aiuto del servizio e qualche errore di troppo, ma alza terribilmente il livello nel terzo parziale e doma la resistenza di un buonissimo Gael Monfils, qualificandosi per i quarti di finale dell’ATP 500 di Rotterdam, dove trova un redivivo Milos Raonic. È partito a razzo l’azzurro nel match più atteso di giornata, imponendo fin dalle prime palle un ritmo, una velocità e intensità irresistibile per il francese. C’ha messo una quindicina di minuti Gael ad entrare fisicamente in partita, quindi è stato bravo all’avvio del secondo set a complicare la vita di Jannik, alzando la parabola col diritto e così allontanando l’azzurro dalla riga di fondo. Chiaro il piano tattico: giocare palle più morbide e così abbassare il ritmo generale dello scambio, strappando poi all’improvviso con qualche bordata e “magata” delle sue, quelle che elettrizzano il pubblico e lo rendono un tennista per molti affascinante. Sinner c’è un po’ “cascato”, non ha trovato un rapida contro mossa, anche perché il parigino ha servito molto bene. Il match è girato di nuovo all’avvio del terzo, quando Monfils è crollato in due doppi falli di fila e lì Sinner non gli ha lasciato scampo, rispondendo come un treno – di nuovo da una posizione più avanzata – e prendendosi un vantaggio che ha tenuto saldamente servendo quasi alla perfezione. Non un Sinner scintillante come al primo turno, ma venir fuori da una partita che si era complicata, contro un avversario per lui sempre scomodo e in grande serata, è un’altra dimostrazione della forza tecnica, fisica e mentale raggiunta dall’altoatesino.
    Sarebbe ingiusto, spropositato e sbagliato pretendere che Sinner possa dominare ogni scambio di ogni incontro. Ha vinto la nona partita di fila di un 2024 senza macchia, cedendo “solo” il quarto set della stagione (dopo i tre persi a Melbourne). Stiamo parlando di eccellenza, di un tennista straordinario diventato fortissimo. Un piccolo calo può arrivare, e ci sono gli avversari, che ti studiano cercando di metterti in difficoltà, e ci sono rivali che soffri più di altri. LaMonf è uno di questi, tennista con fisico, potenza ed estro, capace di disinnescare il ritmo e la progressione anche di un ottimo Sinner, almeno per una fase dell’incontro. E così è stato.
    L’avvio di Jannik è stato impressionante: non ha lasciato respirare Gael, lo ha travolto con una grandinata di pallate profonde e continue, non gli ha dato tempo nemmeno per pensare ad una reazione. Il francese ha fatto quel che di meglio poteva: prendere ritmo al servizio ed attendere che la tempesta passasse. All’avvio del secondo set, ecco lo spiraglio: Sinner ha servito poche prime (cala nel secondo parziale dal 67 al 50%), e qua è stato bravo il parigino a rispondere tanto, con violenza nell’angolo del diritto di Sinner, alternando altre palle al centro più cariche di spin, meno rapide, che hanno spezzato quel ritmo folle, insostenibile, imposto dall’azzurro nel primo set. Sono bastati un paio di errori di troppo e Jannik si è ritrovato sotto di un set. Forse lì ha tenuto una posizione in risposta troppo arretrata, con il francese bravo a lavorare con la prima palla tra botte potenti e molti slice che hanno aperto tanto il campo. Un ottimo Monfils, non poteva trovare contro mosse tattiche migliori ed eseguirle alla perfezione.
    Non è mai facile riprendere in mano l’inerzia di un match dopo averla persa, ancor più se eri partito a tutta. Può restarti un tarlo nella testa, un misto di frustrazione e il ricordo di come tutto scorreva bene e ora sei sotto. Qua, ancora una volta, esce fuori la forza di Sinner, la sua nuova e fortissima consapevolezza, il livello mentale superiore che l’ha issato tra i Campioni veri. Già dalle prime palle del terzo set si è subito notato come la spinta fosse tornata al massimo, per riprendersi il centro del campo, i tempi di gioco e governare lo scambio. Servizio a tutta e via, col diritto in verticale e forte nella diagonale di rovescio, dove ha un netto gap sul rivale. E in risposta una posizione diversa, più rischiosa ed avanzata. Monfils è… talento ma instabilità. Ha pagato due prime palle out con due doppi falli, forzati proprio dall’aggressività in risposta dell’azzurro. Uno 0-30 che è diventato una voragine, nella quale Jannik si è infilato con forza. Si è preso il break, ed il match, tenendo senza alcun problema ogni turno di servizio, e chiudendo il terzo parziale con un eccellente 81% di prime palle in campo. Pochi errori, spinta a tutta, tennis pratico ad alto ritmo e basso rischio. Efficacia, meno punti super spettacolari (sono venuti perlopiù per merito di Monfils), ma un’altra grande W, la nona dell’anno, e approdo ai quarti di finale. Raggiunti con merito, contro un Gael davvero bravo a reggere, rilanciare e provarci sino alla fine, ma questo Sinner è davvero tostissimo. Reggere la sua pressione e intensità è roba seria, in pochi oggi riescono a stargli dietro.
    Contro Raonic sarà una partita del tutto diversa, e chiaramente Sinner sarà favorito. La certezza per Jannik di diventare n.3 del mondo tra 10 giorni, anche in caso subisse la prima sconfitta dell’anno, si avvicina. Si avanza match dopo match, con grandi traguardi all’orizzonte. Traguardi, non più sogni.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner alza la prima palla del match. Quattro servizi “in”, colpi veloci e via, 1-0 in totale scioltezza. Diventano 7 i punti di fila per Jannik, Monfils è travolto da una serie di pallate ad una velocità nettamente superiore alla sua. 0-40! Strappa il primo punto con un Ace Gael, ma gli scappa il diritto sul 15-40. BREAK Sinner, 8 punti a 1, e netta la sensazione che il francese non possa minimamente far gara di corsa e nello scambio con l’italiano. I due giocano a due velocità diverse. Quasi due sport diversi in quest’avvio… Nemmeno con gli effetti speciali (una rimessa da sotto le gambe in salto) LaMonf riesce ad incidere, 3-0 Sinner in 8 minuti di dominio totale. Finalmente il francese entra in partita, serve bene e tira a tutta, per non essere triturato nello scambio (1-3). Il turno di servizio vinto ha messo in moto le gambe di Gael, che ora almeno rincorre e rimette, ma è Jannik a menare il ritmo di gioco dal centro, comanda e pressa, forzando l’errore del rivale. Qualche imprecisione col diritto per l’azzurro, forse fin troppo rilassato dopo la partenza razzo, che gli costa il 15-30. Si aggrappa al rovescio cross Jan, di un angolo e velocità clamorose, e poi ritorna a lenzare le danze col diritto. Tutto troppo rapido e intenso per Monfils. 4-1 Sinner, ai vantaggi ma senza reali rischi. Il francese ora serve bene, una bordata che gli apre il campo al successivo affondo, è costretto a verticalizzare subito e tutto, nonostante qualche errore ottiene bei vincenti, come l’inside out che gli vale il punto del 2-4. Il problema di Gael è la quasi totale incapacità di incidere in risposta: anche Jannik bene, ma è col primo colpo dopo la battuta che letteralmente spacca la palla e si crea lo spazio per chiudere, inchiodando nell’angolo il rivale. 5-2 Sinner, quindi serve per il set sul 5-3. Ottima la difesa del francese, ma non basta, perché l’azzurro anticipa con mezzo passo avanti le traiettorie dell’avversario e chiude di prepotenza. 40-15, due Set Point. Servizio esterno, attacco col diritto e via a rete, ma non la volée non serve nemmeno. 6-3 Sinner. Efficacia mostruosa per l’italiano, con due prime su tre in campo e un’intensità tale da disinnescare ogni tentativo di “incasinare” il ritmo di Monfils.
    Secondo set, Monfils inizia bene al servizio; ottimo primo game anche per Sinner, sempre in controllo del ritmo di gioco. È salito di livello il francese, più intraprendente e bravo anche ad alzare un filo la parabola col diritto per recuperare campo e proporre palle meno comode da impattare per l’azzurro, e quindi abbassare un po’ il ritmo generale. Lo vede anche nel quarto game, quando LaMonf trova un grandissimo diritto vincente lungo linea, suo miglior colpo del match, che lo porta 0-30 in risposta. Sinner affronta il primo momento di difficoltà al servizio alzando il ritmo ma con poco rischio, grande intensità al centro, ma con una splendida risposta e poi apertura di campo, Gael si Port 15-40, prime palle break del match. Forza la seconda palla, ma gli esce. Un doppio fallo che gli costa un BREAK improvviso, e totalmente imprevisto. Un game senza aiuto del servizio, e con il francese bravo a rispondere e spostare Jannik. 3-1 Monfils, bravo poi a recuperare da 15-30 con un altro bel diritto e poi col servizio. Ai vantaggi, 4-1 Monfils. Sinner ritrova un buon game di servizio (2-4), e cerca in risposta di alzare nuovamente il ritmo per togliere il tempo al rivale di alzare la palla, variare e cambiare con un’accelerazione a tutta col diritto. Però serve troppo bene Gael, due Ace, e 5-2. Con un altro turno a zero, Jannik resta in scia sul 3-5. Fantastico il primo punto del nono game, palla corta e schermaglia sotto rete, vinta dal francese. Altrettanto bello il recupero e passante in spaccata sul secondo, davvero bravissimo Monfils in questa fase. Paga le due rincorse con un doppio fallo Gael (15-30), Jannik ne approfitta caricando il diritto cross. 30 pari. Non la prima palla del parigino… ha fretta e sbaglia, palla break Sinner! La cancella con una prima palla al T, perfetta. Con un altro ottimo servizio, arriva il primo Set Point Monfils. In rete col diritto Jannik, SET Monfils, 6-3. Sinner ha pagato un paio di game nei quali ha calato il ritmo, sotto i colpi più lavorati del rivale, e poco aiuto della battuta (solo il 50% di prime in campo).
    Terzo set, Sinner scatta alla battuta. Buon game, altra velocità dei colpi e rapidità nell’incidere. 1-0, può fare corsa di testa. Inizia malissimo invece Monfils, due doppi falli, un po’ forzati anche da una posizione aggressiva in risposta sulla seconda palla di Sinner. Con una risposta cross di diritto stretta e veloce, Jannik si procura tre palle break immediate sullo 0-40. Gran ritmo, alla fine è Gael a sbagliare per primo col rovescio. Game pessimo del francese con zero prime palle in campo, e BREAK a favore di Sinner, 2-0 avanti, bravo a capitalizzare immediatamente la chance. L’inerzia del match è tornata nelle mani dell’azzurro, al comando dal centro del campo e costringendo al “tergicristallo” Monfils, che pure crolla a terra in un recupero estremo (senza conseguenze). “Scoppia” la palla sul 40-30, ma il ritmo è talmente alto che alla fine è Gael a cedere. 3-0 Sinner. Si è sciolto totalmente Jannik, colpisce a tutto braccio con grandissima velocità, dritto per dritto, e il francese non riesce a contenere. 0-30. È costretto ai miracoli Monfils per risalire, si va ai vantaggi. Rischia troppo sulla seconda palla, ancora con Jannik con i piedi sulla riga di fondo in risposta. Palla del doppio break Sinner! Esagera stavolta Jan, dopo una bella risposta affonda in rete un diritto non impossibile. C’è spettacolo con un paio di schermaglie che esaltano il pubblico, 1-3. Entrambi giocano bene in questa fase, Gael dà tutto in campo, con intelligenza cerca di mettere Sinner in posizioni scomode, ma Jannik reagisce governando il ritmo e martellando a grande intensità. Quando si scambia sulla diagonale di rovescio, l’azzurro è assai più sicuro alla massima velocità. 4-1 Sinner. Si scorre sui turni di battuta, Jannik serve per chiudere sul 5-3. Scoraggiato Monfils dopo aver sparacchiato malamente una risposta non impossibile. Sinner “ringrazia” e spinge duro col diritto cross, una palla troppo veloce per esser contenuta, 30-0. Non concede niente col servizio Jan, con un’altra eccellente prima al centro vola 40-15, a due Match Point. Annulla il primo Gael con un angolo strepitoso col diritto in risposta. Muore in rete la risposta di diritto sul secondo, Game Set Match Sinner. Quinto successo per l’azzurro contro il francese. Ha portato a casa una partita che si era complicata nel secondo set, grazie ad un terzo set super solido al servizio. Nei quarti c’è Milos Raonic. Manca una vittoria a diventare matematicamente n.3 del mondo.

    [1] Jannik Sinner vs [WC] Gael Monfils ATP Rotterdam Jannik Sinner [1]636 Gael Monfils363 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3G. Monfils 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-2 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2G. Monfils 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-1 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-153-1 → 4-1G. Monfils 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 A-403-0 → 3-1J. Sinner 15-0 40-15 40-302-0 → 3-0G. Monfils 0-15 df 0-30 df 0-401-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2G. Monfils 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-40 40-40 A-403-5 → 3-6J. Sinner 15-0 30-0 40-02-5 → 3-5G. Monfils 15-0 15-15 30-15 40-15 ace ace2-4 → 2-5J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-4 → 2-4G. Monfils 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-401-3 → 1-4J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-40 df1-2 → 1-3G. Monfils 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1G. Monfils 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3G. Monfils 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3J. Sinner 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2G. Monfils 30-0 40-0 40-15 40-304-1 → 4-2J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace3-1 → 4-1G. Monfils 15-0 30-0 ace 40-03-0 → 3-1J. Sinner 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-302-0 → 3-0G. Monfils 0-15 0-30 0-40 15-40 ace1-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0
    Jannik Sinner 🇮🇹 vs. Gael Monfils 🇫🇷
    #### Service Stats– **Serve Rating**: Sinner 311 vs. Monfils 269– **Aces**: Sinner 3 vs. Monfils 6– **Double Faults**: Sinner 2 vs. Monfils 4– **First Serve %**: Sinner 68% (49/72) vs. Monfils 59% (47/80)– **First Serve Points Won %**: Sinner 76% (37/49) vs. Monfils 70% (33/47)– **Second Serve Points Won %**: Sinner 74% (17/23) vs. Monfils 55% (18/33)– **Break Points Saved**: Sinner 0% (0/1) vs. Monfils 60% (3/5)– **Service Games Played**: Sinner 14 vs. Monfils 13
    #### Return Stats– **Return Rating**: Sinner 131 vs. Monfils 158– **First Serve Return Points Won %**: Sinner 30% (14/47) vs. Monfils 24% (12/49)– **Second Serve Return Points Won %**: Sinner 45% (15/33) vs. Monfils 26% (6/23)– **Break Points Converted**: Sinner 40% (2/5) vs. Monfils 100% (1/1)– **Return Games Played**: Sinner 13 vs. Monfils 14
    #### Point Stats– **Net Points Won**: Sinner 58% (7/12) vs. Monfils 92% (11/12)– **Winners**: Sinner 13 vs. Monfils 21– **Unforced Errors**: Sinner 15 vs. Monfils 14– **Service Points Won %**: Sinner 75% (54/72) vs. Monfils 64% (51/80)– **Return Points Won %**: Sinner 36% (29/80) vs. Monfils 25% (18/72)– **Total Points Won**: Sinner 55% (83/152) vs. Monfils 45% (69/152)
    #### Service Speed– **Max Speed**: Sinner 209 km/h (129 mph) vs. Monfils 215 km/h (133 mph)– **1st Serve Average Speed**: Sinner 199 km/h (123 mph) vs. Monfils 193 km/h (119 mph)– **2nd Serve Average Speed**: Sinner 171 km/h (106 mph) vs. Monfils 164 km/h (101 mph) LEGGI TUTTO

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    Gael Monfils escluso dal Torneo UTS di Oslo per un Incidente Insolito

    Gael Monfils nella foto – Foto Getty Images

    Gael Monfils è stato squalificato dal torneo UTS di Oslo, una notizia sorprendente considerato che si tratta di un evento di esibizione. Secondo quanto spiegato dall’organizzazione sui social network, “uno scambio in tono scherzoso nello spogliatoio tra Monfils e il supervisore del torneo, Stéphane Apostolou, ha provocato un lieve infortunio al supervisore”.Dall’evento precisano che non c’erano cattive intenzioni, ma l’infortunio ha portato alla squalifica come conseguenza.
    Queste le parole degli organizzatori: “Uno scambio scherzoso nello spogliatoio tra Monfils e il supervisore del torneo Stephane Apostolou ha causato un lieve infortunio al supervisore.Il torneo ha dichiarato di essere convinto che non ci fosse alcuna malizia nell’intento, ma l’infortunio ha reso necessaria la squalifica.” LEGGI TUTTO

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    Gael Monfils si infortuna alla caviglia in un match di esibizione e si ritira in evidente difficoltà

    Gael Monfils nella foto

    La peggiore notizia possibile che potrebbe ricevere un tennista nel mese di dicembre è accaduta. Gael Monfils stava disputando un incontro di esibizione nell’ambito del torneo Ultimate Tennis Showdown, contro Jack Draper, quando ha subito una vistosa distorsione alla caviglia. Il veterano tennista francese era molto motivato ad avere una buona preparazione in vista di una stagione in cui poter competere regolarmente dopo i numerosi problemi subiti di recente, ma questo imprevisto potrebbe cambiare tutto.
    Monfils ha lasciato il campo con evidenti difficoltà fisiche e ha mostrato che il problema potrebbe diventare serio per questo inizio di stagione.Ricordiamo che il tennista francese inizierà la stagione con l’ATP 250 di Auckland, torneo che si svolgerà tra il 6 e il 13 gennaio.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Laver Cup: Paul, Shelton, Hurkacz e Monfils completano i team in gara a Vancouver

    Il doppio Federer-Nadal alla Laver Cup 2022 a Londra

    È stato ufficializzato il campo dei partecipanti all’edizione 2023 della Laver Cup, ricca esibizione post US Open che quest’anno andrà in scena a Vancouver (22-24 settembre). Sulla falsa riga della Ryder cup di golf alla quale si ispira, con un team Europe e un team World a contendersi il successo al termine di tre giorni di gare tra singolo e doppio, la competizione ideata da Roger Federer e lanciata nel 2017 quest’anno si giocherà in Canada e vedrà al via i seguenti giocatori:
    Team Europe:
    Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, Andrey Rublev, Holger Rune, Hubert Hurkacz e Gael Monfils

    Will Team Europe take back the Laver Cup title in Vancouver? pic.twitter.com/TIqKor8yV0
    — Laver Cup (@LaverCup) August 23, 2023

    Team World: Taylor Fritz, Frances Tiafoe, Felix Auger-Aliassime, Tommy Paul, Francisco Cerundolo e Ben Shelton

    Will Team World succeed in its quest to repeat as Laver Cup champions? pic.twitter.com/NeSSA82QAG
    — Laver Cup (@LaverCup) August 23, 2023

    Molti quindi gli esordienti rispetto alla scorsa stagione, la più ricca di campioni e passata alla storia come ultimo evento giocato da Roger Federer. Mancano i super big, Djokovic, Alcaraz oltre gli infortunati Nadal, Kyrgios e Shapovalov che spesso sono stati presenti all’evento arricchendolo con la propria classe e personalità. Largo a giovani (Rune, Shelton) oltre a tennisti emergenti e alla “vecchia volpe” Monfils, uno dei giocatori che più esalta il pubblico con le sue giocate istrioniche.
    Federer sarà presente a Vancouver nella serata di venerdì: Jim Courier farà da cerimoniere, con un’intervista in campo e la possibilità per gli spettatori sugli spalti di rivolgere alcune domande in diretta all’indimenticabile campione elvetico. Questa Q&A si preannuncia come uno degli happening principali di un’edizione che, onestamente, sembra un po’ in tono minore rispetto alle precedenti, con qualche nome di richiamo in meno.
    L’edizione 2022, come tutte le precedenti, ha avuto un ottimo successo, grazie agli attori protagonisti ma anche una formula che funziona coinvolgendo il pubblico in match divertenti, più “leggeri” rispetto a quelli del tour ATP ma comunque spettacolari in campo e discretamente combattuti. Sarà interessante vedere che spettacolo i protagonisti di quest’anno riusciranno a produrre e quale sarà il coinvolgimento del pubblico in tribuna e sugli spalti. Tutte le precedenti edizioni hanno riscontrato ascolti tv altissimi e grande interesse. Per il futuro e sopravvivenza di quest’evento, l’edizione 2023 sarà un test molto importante. LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Toronto: Sinner batte Monfils e vola in semifinale, c’è Paul e non Alcaraz

    Jannik Sinner in campo a Toronto

    Jannik Sinner soffre e lotta, rincorrendo le sfuriate e grandi servizi di Gael Monfils, ma alla fine “ne ha di più” e impone la sua progressione da fondo campo e potenza col diritto, trionfando nell’ultimo quarto di finale del Masters 1000 di Toronto e volando in semifinale, dove non trova Carlos Alcaraz, battuto (di nuovo nel torneo) a sorpresa da Tommy Paul. L’azzurro ha vinto col punteggio di 6-4 4-6 6-3 in 2 ore e 23 di gioco, bravo a tenere mentalmente in un match molto duro dal punto di vista fisico e dell’intensità, condotto dal punto di vista del gioco maggiormente dal francese, che ha spinto tanto (soprattutto nei primi due set) e servito in modo spaziale. Sinner ha servito bene nel primo set ed è stato bravo ad approfittare dell’unica chance nel decimo gioco, mente nel secondo Monfils è stato ingiocabile nei suoi game e più attivo nello scambio. Nel terzo l’azzurro ha cambiato marcia, capendo che senza alzare ritmo e intensità nella spinta sarebbe stata dura contro un avversario così forte al servizio. Non ha nemmeno servito bene l’azzurro nel parziale decisivo, ma da fondo campo è stato implacabile, soprattutto con un diritto diventato a tratti devastante, generando una pressione che ha provocato l’unico break sul 2-1, rivelatosi decisivo. Sinner chiude con l’82% di punti vinti con la prima e un ottimo 61% di punti vinti in risposta sulla seconda del rivale, con 23 vincenti e 11 errori. Decisive le 3 palle break sfruttate su 4, contro le due di Monfils. Una partita equilibrato, di grande lotta, girata su pochi game.

    Il match inizia con Sinner al servizio, subito un game combattuto (con un doppio fallo per l’azzurro), ma muove lo score dell’incontro. Molto più sciolto al servizio nel secondo turno, con ben due Ace. Il set avanza senza scossoni per entrambi, seguendo i turni di servizio, né palle break. Entrambi hanno ottimi numeri alla battuta, ed è il francese a prendere più rischi e muovere di più il gioco. L’equilibrio finalmente si spezza nel rush finale: Monfils serve sul 4-5, l’azzurro è aggressivo e si porta in vantaggio 0-30. Trova un Ace il francese ma concede la prima palla break dell’incontro sul 30-40, che è anche un set point. Sinner si prende il punto, aggiudicandosi il primo set per 6-4. Gael lo perde nonostante abbia colpito 6 Ace, due prime in campo su tre vincendo ben l’89% dei punti. Buoni anche le statistiche di Jannik nel primo parziale: 67% di prime di servizio in campo, con le quali ha vinto il 77% dei punti, e un buon 45% con la seconda (contro il 20% del rivale). Decisivo il break strappato nell’unica chance ottenuta.
    Nel secondo set c’è più bagarre, con un break e immediato contro break tra quarto e quinto gioco. L’allungo di Sinner (3-1) è prontamente ripreso dal francese, che approfitta di un brutto game a zero ceduto dall’azzurro. Nella fase finale del secondo parziale il 36enne di Parisi mette letteralmente il turbo al servizio, con una serie impressionante di servizi ed Ace, mentre Sinner purtroppo capitola sul 4 pari, cedendo per la seconda volta il gioco di battuta sul 15-40, alla prima palla break. “LaMonf” mette il turbo al servizio, è ingiocabile e chiude 6-4, impattando il conto dei set. Ben 10 Ace per Monfils nel set, nessuno per Jannik, che paga il maggior movimento e rischi presi dal rivale.
    Nel terzo set l’inerzia cambia, a favore di Sinner. Attacca con più convinzione, spinge molto negli scambi imponendo il suo tennis di pressione, sempre più intenso e sostenuto da colpi dalla riga di fondo davvero pesanti, nonostante una percentuale di prime palle in campo inferiori al 50%. Il set si decide nel quarto game. Avanti 2-1, Sinner spinge tantissimo in risposta, c’è grande lotta nel game più lungo e sofferto di tutto l’incontro, con Jannik che finalmente strappa il break alla seconda chance, per il 3-1. Sofferto anche il suo turno di servizio seguente, errori, tensione ma anche la palla che viaggia molto forte. Anche un doppio fallo per Sinner, ma non concede palle break che consolida il vantaggio per il 4-1. Ormai Jannik ha in mano il tempo di gioco, con grande equilibrio spinge forte salendo sulla palla e scaricando grande potenza. Continua a servire bene Monfils, proprio con la battuta resta in scia all’azzurro, che in risposta sul 5-2 arriva a due punti dal match e si butta a rete, ma Gael trova un gran passante col diritto. Sinner non molla, si va ai vantaggi, stavolta lavorando anche la palla col back di rovescio (soluzione per lui non usuale). Ancora grazie al servizio, Monfils sale 3-5, ora l’azzurro è chiamato a chiudere al servizio. Col diritto dal terzo set ha cambiato marcia, è davvero potente e preciso, vola 30-0. Ancora col diritto, davvero salito di livello, fa fare il tergicristallo al rivale, e strappa 3 Match Point sul 40-0. Chiude al secondo, attaccando con decisione. “Giochi davvero bene, continua così amico mio” dice il francese complimentandosi con il giovane avversario. Soffre, lotta, ma Sinner è stato bravo a reggere le sfuriate del rivale e vincere alla distanza. Bravo Monfils, esce dal campo tra gli applausi, ma la maggior solidità di Jannik ha prevalso.

    [PR] Gael Monfils vs [7] Jannik Sinner ATP Toronto Gael Monfils463 Jannik Sinner [7]646 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 3-6G. Monfils 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-5 → 3-5J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-152-4 → 2-5G. Monfils 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace1-4 → 2-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 A-401-3 → 1-4G. Monfils 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 1-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 1-2G. Monfils 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-300-1 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2G. Monfils 15-0 ace 30-0 40-0 ace ace5-4 → 6-4J. Sinner 0-15 0-30 15-30 15-404-4 → 5-4G. Monfils 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 ace ace3-4 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4G. Monfils 15-0 30-0 40-0 40-15 ace2-3 → 3-3J. Sinner 0-15 0-30 0-401-3 → 2-3G. Monfils 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 df1-2 → 1-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2G. Monfils 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace0-1 → 1-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1G. Monfils 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-404-5 → 4-6J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5G. Monfils 15-0 15-15 df 15-30 30-30 ace 40-30 ace3-4 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-303-3 → 3-4G. Monfils 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 ace2-3 → 3-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3G. Monfils 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2G. Monfils 15-0 15-15 df 15-30 30-300-1 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Monfils vs Sinner19 Tennis Match Statistics

    Statistic
    Monfils
    Sinner

    ACES
    19
    5

    DOUBLE FAULTS
    5
    3

    FIRST SERVE
    51/87 (59%)
    44/89 (49%)

    1ST SERVE POINTS WON
    41/51 (80%)
    36/44 (82%)

    2ND SERVE POINTS WON
    14/36 (39%)
    21/45 (47%)

    BREAK POINTS SAVED
    1/4 (25%)
    0/2 (0%)

    SERVICE GAMES PLAYED
    14
    15

    RETURN RATING
    185
    177

    1ST SERVE RETURN POINTS WON
    8/44 (18%)
    10/51 (20%)

    2ND SERVE RETURN POINTS WON
    24/45 (53%)
    22/36 (61%)

    BREAK POINTS CONVERTED
    2/2 (100%)
    3/4 (75%)

    RETURN GAMES PLAYED
    15
    14

    NET POINTS WON
    4/6 (67%)
    10/12 (83%)

    WINNERS
    32
    23

    UNFORCED ERRORS
    16
    11

    SERVICE POINTS WON
    55/87 (63%)
    57/89 (64%)

    RETURN POINTS WON
    32/89 (36%)
    32/87 (37%)

    TOTAL POINTS WON
    87/176 (49%)
    89/176 (51%)

    MAX SPEED
    222 km/h (137 mph)
    215 km/h (133 mph)

    1ST SERVE AVERAGE SPEED
    198 km/h (123 mph)
    203 km/h (126 mph)

    2ND SERVE AVERAGE SPEED
    164 km/h (101 mph)
    152 km/h (94 mph) LEGGI TUTTO

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    Quanto rischia Sinner contro “LaMonf”?

    Gael Monfils a Toronto (foto Getty Images)

    Dopo la splendida partita notturna tra Alcaraz e Hurkacz, è stato un dispiacere veder entrare sul Centrale di Toronto un Andy Murray in tuta per annunciare il suo forfait, problema addominale. Visto l’indomabile spirito combattivo dello scozzese e il suo sguardo torvo al momento dell’annuncio in campo, deve essere un problema abbastanza serio. Un vero peccato, perché la partita tra lui e Sinner prometteva spettacolo e sarebbe stato un buon test per l’azzurro, ma in fondo, ha risparmiato energie. La notte canadese si è chiusa così, senza l’incontro di ottavi di Jannik che, senza fatica, si ritrova nei quarti del 1000 nordamericano, suo ottavo in carriera in tornei di questa categoria (4-3 il bilancio). Tra lui e una nuova semifinale in America, probabilmente contro Alcaraz, c’è Gael Monfils, prossimo avversario. Quanto il funambolico francese può impensierire Jannik? Sulla carta l’altoatesino è piuttosto favorito, per classifica, per storia recente della loro attività, per la buona forma mostrata dall’italiano nel derby contro Berrettini. I confronti diretti recitano 3-1 a favore di Sinner, con l’unico successo del francese datato 2019, ottavi nell’indoor di Vienna; quindi due vittorie per Jannik, quella molto sofferta a US Open 2021 (cinque set ricchi di alti e bassi) e poi la finale a Sofia sempre targata 2021. Sinner è certamente favorito, ma quella di stanotte sarà una partita da prendere assolutamente con il dovuto rispetto, anzi, con le molle…
    Intanto non va mai sottovalutato l’aspetto “underdog”: Gael non ha assolutamente niente da perdere. Ha già vinto il suo torneo, dando spettacolo, prendendosi lo scalpo prezioso di Tsitsipas, a tratti brutalizzato da colpi di una violenza totale. Quindi il parigino scenderà in campo senza niente da perdere e tutto da guadagnare. Con i suoi 36 anni suonati e appena rientrato dopo un lunghissimo stop per problemi al piede, Monfils si sta godendo il momento e da provato showman si ritrova nella condizione ideale per essere avversario molto, molto scomodo. “Sono stanco, ovviamente, ma per ora va bene. Cercherò di recuperare per essere davvero competitivo domani. Amo questo gioco e mi impegno ogni giorno. Non so se durerà qualche settimana, qualche mese, qualche anno…”, ha dichiarato il francese dopo il suo successo di ieri contro Vukic, aggiungendo “Ho esperienza, so come giocare le partite che contano, credo di poter esser ancora un rivale difficile per tutti là fuori…”. Parole minacciose che hanno del vero.
    Geal è da sempre un personaggio divisivo, o lo ami per la sua estrosa diversità, quei colpi estemporanei che ti lasciano di sasso, o lo odi perché spesso in campo oltre a grandi giocate porta delle sceneggiate un po’ stucchevoli, passando dall’esser con un piede nella fossa a sprizzare energia da tutti i pori. Questo è l’altro fattore che Sinner dovrà assolutamente gestire: l’ambiente e gli atteggiamenti mutevoli che Monfils metterà in scena. O Jannik è talmente bravo e forte da scappare via e travolgerlo – può succedere, soprattutto se servirà molto bene fin dall’avvio e farà la voce grossa anche in risposta, imponendo il suo pressing mortale – oppure se la partita si giocherà punto su punto potrebbe diventare complicata. È noto come l’azzurro non ami i contesti troppo “caldi”, con il pubblico che sicuramente sarà molto dalla parte del vecchio agonista. Sinner non ama la bagarre, tende a subirla e deprimere il suo gioco. Tiafoe a Vienna, altro esempio evidente, o in parte anche Rune a Monte Carlo la scorsa primavera. Jannik ha maturato varie esperienze, ma i giocatori imprevedibili e che possono far diventare il match una rissa agonistica lui proprio non li ama. Stanotte il rischio che questo accada è concreto, se Monfils riuscirà a stare a contatto. Per questo sarebbe ideale evitare i rush finali, o i tiebreak. Sinner è più forte del francese in questo momento, è bene che imponga i suoi ritmi e schemi staccando e deprimendo l’avversario, senza portarselo dietro troppo a lungo.
    È corretto anche aggiungere una considerazione tecnica. Monfils sta servendo come un treno. Non ha mai perso un turno di battuta negli ultimi due match, contro Tsitsipas e Vukic. Non gli accadeva dal 2016 ed è per lui la terza volta in carriera in un M1000.

    3. Pour la troisième fois de sa carrière, @Gael_Monfils a disputé deux matchs consécutifs en Masters 1000 sans concéder son service :🇫🇷 Paris 2014 vs Sousa (1/32) & Isner (1/16)🇺🇸 Miami 2016 vs Ito (1/32) & Cuevas (1/16)🇨🇦 Toronto 2023 vs Tsitsipas (1/16) & Vukic (1/8) pic.twitter.com/JWOAg2g5nT
    — Jeu, Set et Maths (@JeuSetMaths) August 11, 2023
    Questo dato è significativo: se Gael serve così bene, può concentrare tutte le sue risorse fisiche, agonistiche e mentali in risposta. Questo per Jannik potrebbe essere un problema, vista la tendenza del nostro ad subire qualche calo nei propri turni di servizio. Come già scritto, Sinner deve partire a “manetta”, far sentire la sua freschezza mettendo in moto la sua progressione, quell’intensità mostruosa che può stroncare la resistenza di ogni rivale. Sarà certamente più fresco, anche per il non aver sudato una goccia ieri notte, quindi è bene far capire fin dai primi punti chi è oggi il top10, chi ha maggior capacità di pressione, chi è il più forte. Monfils ha grande capacità difensiva, è molto bravo nell’incasinare gli scambi e poi tirare un’improvvisa mazzata col diritto. Jannik deve pressarlo tanto sul rovescio, alternando degli scambi a grande velocità sul diritto, 2-3 colpi diagonali per poi cambiare in lungo linea e farlo correre sul rovescio, dove Geal sarebbe costretto a rischiare una giocata con poco equilibrio. I colpi d’inizio gioco saranno molto importanti: se Jannik serve con buoni numeri ed è rapido ad aggredire la risposta del francese, può comandare e giocarsela in scioltezza.
    La partita di stanotte è una partita da vincere, Jannik deve rispettare il suo ruolo di favorito e imporre il suo tennis, conquistando la semifinale. Alcaraz non ha affatto convinto contro Hurkacz, si è salvato con grande classe ma ha avuto più di un momento no. Vediamo come oggi affronterà Tommy Paul. Un nuovo capitolo di Sinner-Alcaraz è quello che tutto il mondo della racchetta aspetta, eccellente aperitivo (o dolce) da abbinare allo spettacolo senza tempo delle stelle cadenti d’agosto…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: Gael Monfils dà forfait. Ripescati come lucky loser Kolar e Grenier

    Gael Monfils nella foto

    C’è un altro ritiro per Wimbledon. Gael Monfils, numero 23 della classifica ATP, ha annunciato che non giocherà il main draw del terzo Grande Slam della stagione. Il 35enne francese ha spiegato di essere tornato ad allenarsi questa settimana, ma che non si sente ancora pronto per competere al meglio dei cinque set.
    Per quanto riguarda i lucky loser Monfils si è unito a Sebastian Korda nei forfait ad entry list chiusa. Ci saranno quindi almeno due lucky loser ed il sorteggio ha estratto Kolar e Grenier facendo rimanere fuori per il momento Borges e Kozlov.Ricordiamo che sorteggio dei tabellone principali si terrà oggi alle ore 11 italiane. LEGGI TUTTO

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    La coppia Svitolina-Monfils aspetta una bimba

    La coppia Svitolina-Monfils aspetta una bimba

    Elina Svitolina e Gael Monfils hanno annunciato su Twitter di essere in attesa del loro primo figlio in ottobre.
    Il 29 marzo la giocatrice ucraina ha annunciato la sua pausa a causa di problemi alla schiena e delle difficoltà psicologiche causate dall’invasione russa nel suo paese. Con questo messaggio entrambi hanno reso pubblica la bella notizia: “Con il cuore pieno di amore e felicità, siamo lieti di annunciare che aspettiamo una bambina in ottobre”. LEGGI TUTTO