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    Belluno saluta il dg Da Re e coach Colussi

    Il Belluno Volley saluta due figure che hanno contribuito alla crescita della società: il direttore generale, Franco Da Re, e il tecnico che ha guidato la prima squadra nelle ultime due stagioni di Serie A3, Gian Luca Colussi. 

    Dopo una profonda valutazione del quadro attuale – a livello tecnico e dirigenziale – è maturata la decisione di imboccare strade diverse con due persone che hanno garantito impegno, dedizione e professionalità. E lasciato un’impronta positiva sul club e sui giocatori.

    La società, dal canto suo, si impegna a mantenere elevata la qualità della programmazione, oltre agli impegni assunti con quello che è il suo più grande e prezioso patrimonio: il pubblico bellunese. 

    “Da Re e Colussi vanno ringraziati per ciò che hanno dato al Belluno Volley – afferma il presidente Sandro Da Rold – e, allo stesso modo, credo anche loro saranno grati alla nostra società, che ha dato loro l’opportunità di esordire in Serie A3. Dalla proficua collaborazione usciamo tutti vincitori: in questo senso, la stima per entrambi rimane immutata”. 

    Il club è pronto a voltare pagina: “Nell’ambito di una prossima e ulteriore crescita, sceglieremo delle figure che riteniamo idonee per provare, senza esitazioni, l’assalto alla Serie A2. Un nome è già noto: il direttore sportivo, Alessandro Carniel, con il quale abbiamo trovato l’accordo lunedì scorso, mentre gli altri punti fermi verranno comunicati nelle prossime ore”. 

    A Franco Da Re e Gian Luca Colussi, il presidente e i vertici societari augurano “il meglio in vista del loro percorso pallavolistico”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno determinata ad espugnare Fano, Colussi: “Servirà ‘garra’ ma anche spensieratezza”

    Si alza ulteriormente il livello, oltre alla pressione, alla temperatura, alla posta in palo. Perché domenica 28 aprile, ore 19, si apre la serie di semifinale dei playoff di Serie A3 Credem Banca. Di fronte, le due squadre arrivate seconde nei rispettivi gironi di regular season: la Smartsystem Fano e, ovviamente, il Belluno Volley. Il primo atto andrà in scena nelle Marche. Già sabato 27, dopo pranzo, il gruppo partirà verso la città di Vitruvio, mentre domattina è prevista la rifinitura al Palasport Allende: il teatro del match. 

    Gian Luca Colussi va dritto al punto: “Andiamo a Fano per giocarcela”. Rispetto a Palmi, si annuncia un duello molto diverso. Sotto vari punti di vista: “Noi siamo sempre gli stessi, ma a cambiare è il tipo di avversario, così come la prospettiva di giocare un’ipotetica “bella” in trasferta. Per quanto riguarda la Smartsystem, è un’ottima squadra: oltre a sviluppare una buona pallavolo, ha cambi e soluzioni. Insomma, è particolarmente attrezzata. Ma è inevitabile che sia così, in una semifinale playoff”. 

    Per qualificarsi, i rinoceronti dovranno ribaltare il fattore campo: “Sarà importante stringere i denti nei momenti di sofferenza, perché ce ne saranno, di fronte a un avversario che tra le mura amiche gioca alla grande. Lo sappiamo, troveremo un palazzetto “caldissimo”: nel momento in cui la spinta emotiva trascinerà la squadra di casa, è doveroso rimanere uniti, compatti e agganciati al match. Come abbiamo fatto in Calabria, dove il gruppo ha dimostrato coraggio. Perché, sotto di 9 punti, la cosa più facile è abbattersi. E invece, sul 19-10, è partita una rimonta che non esito a definire straordinaria”. 

    Lontano dalle Dolomiti, Bisi e compagni vantano una striscia di sei successi consecutivi: “Fuori casa o alla Spes Arena non fa tutta questa differenza. Di sicuro, a Belluno abbiamo la spinta in più del pubblico, ma anche in trasferta il nostro collettivo ha confermato di avere valori di rilievo”. L’aria è elettrica: “I ragazzi vivono la situazione con entusiasmo, voglia, consapevolezza. E pure con la necessaria “garra” e la giusta spensieratezza”. 

    Colussi e il resto della truppa marciano compatti: “Essendo una serie al meglio delle tre sfide, e non delle sette come in Nba, gara 1 conta già moltissimo. Non è la sfida decisiva, ma ha una particolare importanza. A questo proposito, iniziare con un buon risultato sarebbe super, pur sapendo che mercoledì 1 maggio ci sarà una conferma o, in alternativa, una seconda chance. In ogni caso, non pensiamoci: siamo focalizzati su questo impegno. E intendiamo dare il massimo”. 

    Matteo Selmi di Modena e Dario Grossi di Roma arbitreranno un confronto che potrà essere seguito in streaming, sul canale YouTube della Lega Volley. E anche dal Centro Giovanni XXIII di Belluno, dove verrà riacceso il maxi schermo, come è accaduto in gara 2 dei quarti di finale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno si tuffa nei quarti: “Affrontiamo Palmi senza timore, col piglio giusto”

    I primi playoff e la prima qualificazione? Sono già storia: il Belluno Volley è pronto a tuffarsi nei quarti di finale. Dopo aver eliminato la Negrini Cte Acqui Terme, i rinoceronti si preparano ad affrontare una formazione che si è già meritata le luci dei riflettori e i principali titoli di questa annata di A3: l’OmiFer Palmi, capace di conquistare già due trofei (Coppa Italia e Supercoppa italiana).

    Vale la pena ricordare la formula, che cambia rispetto al turno iniziale della post season. La serie con i calabresi, infatti, si svilupperà al meglio delle tre partite: gara 1 andrà in scena domani (domenica 14 aprile, ore 18), alla Spes Arena, mentre il secondo capitolo si svilupperà domenica 21 (sempre alle 18) al palasport “Mimmo Surace”. E l’eventuale “bella”, ancora alla Spes Arena, mercoledì 24, alle 20.30. 

    Coach Gian Luca Colussi è carico: “Le sensazioni sono positive, nonostante diversi acciacchi e difficoltà di natura fisica. Ma siamo a metà aprile, è normale che sia così. I ragazzi hanno molta voglia di scendere in campo e di vivere questa sfida“.

    Lo spessore tecnico e il bagaglio di esperienza rendono Palmi una delle realtà più quotate dell’intero panorama di Serie A3: “Tutto vero, ma è altrettanto vero che siamo nei quarti dei playoff. E l’avversario non si può scegliere: in ballo ci sono solo squadre toste. Come l’OmiFer, certo. Ma non è l’unica. In ogni caso, i calabresi hanno un organico di spessore: una volta archiviato un avvio di stagione un po’ balbettante, hanno deciso di cambiare l’allenatore e il libero. E, in maniera progressiva, sono riusciti ad acquisire fiducia”.

    A grandi linee, il percorso ricalca quello del Belluno Volley: “Palmi ha individualità di spicco – riprende il tecnico – e una diagonale di alto livello come quella formata dal palleggiatore Cottarelli e dall’opposto Stabrawa: parliamo di atleti che fanno la differenza. Come li affronteremo? Senza timore e col piglio giusto”. 

    Il pubblico della Spes Arena è pronto a gonfiare le vele biancoblù: “Ben venga il miglior posizionamento in classifica, ottenuto in stagione regolare. E grazie al quale, in gara 1, potremo esibirci in casa”.

    Colussi e il resto dello staff hanno studiato a fondo gli avversari: “Anche se sono del parere che dobbiamo concentrarci prevalentemente su noi stessi. In merito al piano partita, forse sarò ripetitivo, ma tutto parte dalla battuta: nel volley di oggi, è il fondamentale chiave“.

    “Pensare a una sfida per volta”: più che un invito, è un imperativo. E anche categorico: “È necessario focalizzare la nostra attenzione solo e soltanto sul confronto di domenica. Poi penseremo a gara 2. Non ha senso guardare oltre”. 

    In casa Belluno Volley, c’è la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Pure con Palmi: “Poi, se saranno stati più bravi di noi, saremo i primi a stringere loro la mano. Ma la fiducia non manca – conclude il coach –. Ed è dettata dal fatto che esprimiamo una buona pallavolo, di grande intensità. In fase break, inoltre, stiamo compiendo un ottimo lavoro, così come a muro e in difesa”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno Volley, è l’ora dei quarti: «Affrontiamoli senza timore»

    I primi playoff e la prima qualificazione? Sono già storia: il Belluno Volley è pronto a tuffarsi nei quarti di finale. Dopo aver eliminato la Negrini Cte Acqui Terme, i rinoceronti si preparano ad affrontare una formazione che si è già meritata le luci dei riflettori e i principali titoli di questa annata di A3: l’OmiFer Palmi, capace di conquistare già due trofei (Coppa Italia e Supercoppa italiana). Vale la pena ricordare la formula, che cambia rispetto al turno iniziale della post season. La serie con i calabresi, infatti, si svilupperà al meglio delle tre partite: gara 1 andrà in scena domani (domenica 14 aprile, ore 18), alla Spes Arena, mentre il secondo capitolo si svilupperà domenica 21 (sempre alle 18) al palasport “Mimmo Surace”. E l’eventuale “bella”, ancora alla Spes Arena, mercoledì 24, alle 20.30. 
    SENSAZIONI – Coach Gian Luca Colussi è carico: «Le sensazioni sono positive, nonostante diversi acciacchi e difficoltà di natura fisica. Ma siamo a metà aprile, è normale che sia così. I ragazzi hanno molta voglia di scendere in campo e di vivere questa sfida». Lo spessore tecnico e il bagaglio di esperienza rendono Palmi una delle realtà più quotate dell’intero panorama di Serie A3: «Tutto vero, ma è altrettanto vero che siamo nei quarti dei playoff. E l’avversario non si può scegliere: in ballo ci sono solo squadre toste. Come l’OmiFer, certo. Ma non è l’unica. In ogni caso, i calabresi hanno un organico di spessore: una volta archiviato un avvio di stagione un po’ balbettante, hanno deciso di cambiare l’allenatore e il libero. E, in maniera progressiva, sono riusciti ad acquisire fiducia». A grandi linee, il percorso ricalca quello del Belluno Volley: «Palmi ha individualità di spicco – riprende il tecnico – e una diagonale di alto livello come quella formata dal palleggiatore Cottarelli e dall’opposto Stabrawa: parliamo di atleti che fanno la differenza. Come li affronteremo? Senza timore e col piglio giusto». 
    GONFIARE LE VELE – Il pubblico della Spes Arena è pronto a gonfiare le vele biancoblù: «Ben venga il miglior posizionamento in classifica, ottenuto in stagione regolare. E grazie al quale, in gara 1, potremo esibirci in casa». Colussi e il resto dello staff hanno studiato a fondo gli avversari: «Anche se sono del parere che dobbiamo concentrarci prevalentemente su noi stessi. In merito al piano partita, forse sarò ripetitivo, ma tutto parte dalla battuta: nel volley di oggi, è il fondamentale chiave». “Pensare a una sfida per volta”: più che un invito, è un imperativo. E anche categorico: «È necessario focalizzare la nostra attenzione solo e soltanto sul confronto di domenica. Poi penseremo a gara 2. Non ha senso guardare oltre». 
    FIDUCIA – In casa Belluno Volley, c’è la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Pure con Palmi: «Poi, se saranno stati più bravi di noi, saremo i primi a stringere loro la mano. Ma la fiducia non manca – conclude il coach -. Ed è dettata dal fatto che esprimiamo una buona pallavolo, di grande intensità. In fase break, inoltre, stiamo compiendo un ottimo lavoro, così come a muro e in difesa». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri dell’incontro sono Antonino Di Lorenzo di Palermo e Michele Marconi di Pavia. In merito alle prevendite per acquistare i biglietti, si sviluppano su due binari: uno online, al sito www.bellunovolley.it. L’altro “in presenza”, alla Spes Arena: gli interessati potranno raggiungere l’impianto di Lambioi oggi (sabato 13) e domani (domenica 14): dalle ore 10 alle 12. LEGGI TUTTO

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    Il ritorno con Acqui Terme: «Serviranno concretezza e cinismo»

    Dentro o fuori. E non è uno slogan precostituito. Stavolta è davvero così: vincere significherebbe proseguire il cammino nei playoff di Serie A3 Credem Banca e accedere ai quarti di finale, mentre un risultato negativo sbarrerebbe la strada ai rinoceronti. Qualsiasi risultato? No: con una sconfitta al tie-break, l’epilogo sfocerebbe nel Golden set. Ma è un’ipotesi a cui il Belluno Volley non vuole nemmeno pensare: domani (domenica 7 aprile, ore 18), alla Spes Arena, i biancoblù affrontano la Negrini Cte Acqui Terme per il ritorno degli ottavi. E l’attesa è quella del grande evento. 
    ROSTER – Si parte da 0-0? Sì, ma anche dal 3-2 dolomitico confezionato all’andata: «Il successo in Piemonte ci ha dato ulteriore consapevolezza nei nostri mezzi e nelle nostre potenzialità – argomenta coach Gian Luca Colussi -. In più, ha confermato la qualità del roster, perché i tre ingressi a partita in corso hanno offerto un contributo concreto: Nacho Martinez, Orto. E soprattuto Reyes, che è rimasto sul parquet negli ultimi due set e si è espresso molto bene». Colussi ne è fermamente convinto: «Se riusciamo a esprimere la nostra pallavolo, siamo competitivi con tutti. Ma Acqui Terme è un’ottima squadra, lo sappiamo. E il ritorno sarà aperto».
    CONCRETEZZA E CINISMO – Per passare il turno, i rinoceronti hanno l’obbligo di vincere: «Obbligo che ci sarebbe stato a prescindere, al di là del risultato dell’andata – prosegue il tecnico -. Questi sono i playoff, non si va in campo per accontentarsi, ma per dare il massimo». È il quarto incrocio stagionale con la Negrini Cte. E ormai le due compagini si conoscono a fondo: «Mi aspetto una gara combattuta, simile a quella di Pasquetta. Anche se i fatti dicono che, in provincia di Alessandria, abbiamo condotto per l’80 per cento del match: pure nei parziali persi, il primo e il terzo, siamo stati a lungo in vantaggio. Nessun dubbio sul fatto che, alla Spes Arena, servirà maggior concretezza, oltre a un pizzico di cinismo: a Valenza abbiamo faticato un po’ nel cambio palla. In questo senso, dovremo essere più lineari».
    TENSIONE – Il Belluno Volley ha il compito di “governare” un avversario di spessore. E le emozioni dei playoff: «La tensione? Lunedì scorso si sentiva più che altro nel pre-gara, ma non in maniera eccessiva. E comunque, nel momento in cui inizia il duello, si scioglie automaticamente. I ragazzi hanno dato il giusto peso alla partita, anche a livello emotivo e mentale. Non c’era frenesia, ma l’adeguata dose di adrenalina». La stessa adrenalina verrà alimentata da un pubblico che si annuncia numeroso: «Lo diciamo da un po’, giocare in casa ci dà qualcosa in più – conclude Colussi -. Ma è pur vero che non sono i tifosi a scendere in campo: siamo noi».
    ARBITRI E PREVENDITE – A dirigere il confronto saranno Giuseppe De Simeis di Lecce e Antonio Licchelli di Gagliano del Capo. La prevendita dei biglietti è attiva sia online (www.bellunovolley.it), sia alla Spes Arena: oggi (sabato) e domani (domenica), dalle 10 alle 12. La società ricorda che gli abbonati della stagione regolare potranno assistere alla sfida alla simbolica cifra di 2 euro. LEGGI TUTTO

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    Epilogo di stagione regolare: il derby con Motta è decisivo

    Il fattore campo nel primo turno di playoff, per il Belluno Volley, è il solo e unico aspetto già certo, alla vigilia di un derby-thrilling. Perché tutto il resto dovrà essere deciso all’interno di una partita che definire decisiva è perfino riduttivo: l’ultima della stagione regolare di Serie A3 Credem Banca, in programma domani (domenica 24 marzo, ore 18), alla Spes Arena, contro la Senini Motta di Livenza. I bellunesi si giocano una posizione in classifica che oscilla tra il secondo gradino (in caso di successo per 3-0 0 3-1) e il quarto (qualora maturasse una sconfitta con qualsiasi risultato). Senza considerare il primato – platonico, seppur indicativo – nel girone di ritorno. E il desiderio di riscatto, dopo il ko dell’andata.  
    REGIA – Sarà un duello senza esclusione di colpi: «C’è una bella regia dietro a questo campionato – commenta coach Gian Luca Colussi -. È davvero stimolante arrivare all’epilogo della stagione regolare con la possibilità di contendersi tre piazzamenti, contro una formazione che ha un solo punto in meno. E la sfida diretta è pure un derby, a conferma di quanto siano pepati gli ingredienti». Il piatto che ne nascerà dovrebbe essere a dir poco sfizioso: «Mi aspetto una partita accesa, nella quale ci sarà da lottare. Come è accaduto ogni volta, in questa annata. La differenza sta nel fatto che affronteremo una squadra super in forma e abile a praticare un volley molto veloce. Di conseguenza, dovremo sfoderare un’ottima prova, curando al meglio la correlazione muro-difesa. E in battuta è necessario creare delle difficoltà all’avversario».  
    LANCETTE – La piazza d’onore stuzzica e non poco il palato dei bellunesi: «Vincere da tre punti e arrivare secondi significherebbe aver centrato in pieno le aspettative iniziali. Anche se, allo stesso modo, perdere e arrivare quarti non renderebbe di certo fallimentare questa stagione. In sintesi, il risultato del derby sposterebbe in maniera relativa le lancette delle valutazioni complessive». 
    GRAZIE SOCIETÀ – Rispetto al giorno di Santo Stefano, quando Motta dominò in tre set, ne è passata di acqua sotto i ponti: «In provincia di Treviso non eravamo neppure scesi in campo. Ora che è trascorso un intero girone, il gruppo ha compiuto dei sensibili miglioramenti. E ne siamo orgogliosi. Ricordando il derby d’andata, mi sento di ringraziare la società, che dopo una prova di quel tipo e qualche “alto e basso” avrebbe potuto compiere scelte differenti, soprattutto in relazione al sottoscritto. E invece il club ha avuto pazienza e fiducia: da allora, siamo riusciti a ritrovare la calma e l’equilibrio per risalire». 
    CALZONCINI – Al di là dell’esito finale, sarà una vera e propria festa, nobilitata dal pubblico delle grandi occasioni: «Il risultato conta sempre, anche nel bagherone durante gli allenamenti. Ma è vero, sarà una festa: per Belluno. E per tutto il Veneto: una regione che potrebbe piazzare tre compagini nei primi quattro posti di un campionato selettivo come quello di A3. Vorrei avere dieci anni in meno e rimettermi i calzoncini perché queste sono le partite più belle da giocare». 
    ARBITRI E DINTORNI – Arbitreranno l’incontro Matteo Selmi di Modena e Sergio Jacobacci di Bergamo. Sono ben tre gli ex di turno: Ferrato e Schiro da una parte, Saibene dall’altra. E mentre prosegue la prevendita dei biglietti sul sito ufficiale della società (www.bellunovolley.it), va ricordato che il match sarà tramesso, come di consueto, sul canale YouTube della Lega Volley. Infine, una curiosità statistica: Bartosz Bucko è a soli 10 punti da quota 300 in stagione.  LEGGI TUTTO

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    Rinoceronti a caccia della rivincita con la Negrini Cte

    Direzione Valenza, in provincia di Alessandria. Il Belluno Volley va a trovare un vecchio amico: Alessandro Graziani. E a sfidare la Negrini Cte Acqui Terme: l’appuntamento è fissato per domani sera (domenica 17 marzo, ore 19). E l’obiettivo è duplice: prendersi la rivincita, dopo che i piemontesi si erano imposti alla Spes Arena, lo scorso dicembre. E tornare in zona podio: il terzo posto, a due gare dalla fine della stagione regolare, dista infatti un paio di lunghezze. E due sono anche i punti di margine tra i rinoceronti e Savigliano, attualmente quinto.
    ERRORI DA NON RIPETERE – In vista dell’ultima trasferta in calendario, coach Gian Luca Colussi sprona il gruppo: «È una partita importante in chiave playoff e da giocare a viso aperto. Una buona prova non basterà: ne servirà una ottima perché dall’altra parte della rete troveremo una formazione quadrata». E i bellunesi lo hanno sperimentato sulla loro pelle nel match d’andata, marchiato a fuoco da una Negrini Cte che attualmente occupa la sesta posizione: «La ricordo come una brutta partita da parte nostra, nella quale avevamo sbagliato un sacco di battute ed era mancata un po’ di determinazione. Questi sono errori da non ripetere: dovremo affrontare liberi mentalmente la gara in Piemonte»
    STRISCIA INTERROTTA – Il Gabbiano capolista ha interrotto una serie di sei risultati utili: «La sconfitta con Mantova? Qualche scoria nell’umore l’ha lasciata, inutile negarlo. Un passivo “regala” sempre qualche strascico poco piacevole, soprattutto in un periodo in cui eravamo abituati a vincere con regolarità. Detto questo, durante la settimana gli allenamenti sono stati interpretati al meglio. Siamo pronti all’appuntamento». 
    POSTA IN PALIO – Ci sono ancora 6 punti a disposizione, prima che il sipario cali in maniera definitiva sulla regular season. E le luci dei riflettori illuminino la fase clou della stagione di Serie A3 Credem Banca: «Manca sempre meno al traguardo – conclude Colussi – e, di conseguenza, la posta in palio pesa parecchio. In più, vogliamo dare un segnale, in primis a noi stessi, relativo al fatto che possiamo competere con tutte le squadre da playoff. In casa o in trasferta cambia poco: anche perché il palasport di Valenza è ampio, si può giocare, e bene, a pallavolo. Dobbiamo interpretare l’impegno come se fossimo tra le mura amiche: spavaldi, determinati, consapevoli dei nostri mezzi e delle nostre potenzialità». 
    ARBITRI E DIRETTA – Gli arbitri designati per il confronto sono Antonio Testa di Formia e Riccardo Faia di Catania. Come di consueto, il match potrà essere seguito in diretta sul canale YouTube della Lega Volley. Infine, un paio di curiosità: il centrale Piergiorgio Antonaci è a 10 attacchi vincenti da quota 100, in stagione, Andrea Schiro è a 11 punti dai 300 in A. E Alex Reyes a 4 dai 400.  LEGGI TUTTO

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    Belluno Volley, la difesa del podio passa per una gara d’attacco

    Andare all’attacco per difendere. Un ossimoro? Non nel caso del Belluno Volley. E, più precisamente, della sfida diretta in programma domani (domenica 25 febbraio, ore 19), alla Spes Arena, contro il Monge Gerbaudo Savigliano. Sì, perché da difendere c’è il fattore campo, ma soprattutto il terzo posto in classifica: un piazzamento che vorranno agganciare i piemontesi, staccati di tre lunghezze proprio dai rinoceronti. La coppia arbitrale designata per il confronto sarà composta da Stefano Nava di Monza e Marco Pernpruner di Trento. 
    IMPEGNI RAVVICINATI – Savigliano è reduce da cinque stop e, negli ultimi tempi, ha avuto diverse defezioni. A cominciare dall’olandese Van de Kamp, la cui stagione è terminata anzitempo: «Ma, indipendentemente da tutto, affrontiamo un’ottima squadra – afferma coach Gian Luca Colussi -. E sottovalutarla sarebbe il peggior errore che potremmo commettere. Dobbiamo pensare a noi stessi, a condurre al meglio la nostra partita». È bandito ogni tipo di distrazione: «Dopo mesi di allenamenti intensi, in settimana abbiamo un po’ rallentato, a causa di qualche acciacco in gruppo e in considerazione del fatto che avremo due sfide in una manciata di giorni (mercoledì sera è prevista la trasferta di Bologna con la Geetit)». 
    PASSI IMPORTANTI – I bellunesi proveranno ad allungare a cinque la striscia di risultati utili: «Già quando mancavano otto tappe al traguardo, ai ragazzi ho detto che per noi ogni confronto sarebbe stato una finale. Mi sarebbe piaciuto ottenere 24 punti: uno lo abbiamo perso, e ci può stare, ma abbiamo compiuto comunque tre passi importanti». L’ultimo dei quali a Brugherio: «Contro la Gamma Chimica ho avuto risposte positive, abbiamo dato vita a una gara vera, di fronte a una compagine giovane, frizzante ed energica. Alcuni errori ci sono costati il secondo set e, di sicuro, non è stata la nostra miglior prestazione dell’annata. Ma non era per nulla scontato ottenere un risultato positivo. Non abbiamo mai mollato e, in più, siamo arrivati molto lucidi al tie-break». 
    VARIABILI – Rispetto al girone d’andata, il cambio di passo è stato evidente: «Eravamo partiti con l’idea di rimanere fra le prime – conclude Colussi -. E ci siamo. Poi, andando ad analizzare il cammino, è indubbio che almeno 5, 6 punti li abbiamo lasciati per strada. Ma allo stesso modo, guardando il quadro da un’altra prospettiva, i punti potevamo anche essere meno. Quindi, direi che tutto sommato siamo in linea con le aspettative di inizio campionato. Perché un conto è ragionare sulla carta, un altro è concretizzare determinate previsioni sul campo: nell’arco di una stagione esistono gli avversari, gli infortuni e tante variabili».  LEGGI TUTTO