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    Just British a Cutrofiano per i tre punti

    Scocca l’ora del derby in casa Just British Bari.
    Domani, mercoledì 1 novembre, in occasione del turno infrasettimanale, capitan Longo e compagni faranno visita alla Leo Shoes Casarano dell’ex Riccardo Martinelli, posizionata all’ultimo posto del girone Blu dopo le prime tre sconfitte stagionali incassate per mano dell’Erm Group San Giustino (3-0), della Banca Macerata (0-3) e della Tim Montaggi Marcianise (3-0).Un appuntamento da non fallire per gli uomini di coach Paolo Falabella che, in fiducia dopo la buona prestazione sfoggiata al cospetto della Smartsystem Fano e galvanizzati dall’approdo in biancorosso del nuovo opposto Williams Padura Diaz, sono alla ricerca della prima vittoria in campionato.Al PalaCesari non sarà certamente una passeggiata.Lo zero alla casella “set conquistati” dalla compagine salentina non deve assolutamente trarre in inganno. Ci sarà da lottare su ogni pallone per strappare l’intero bottino in palio ai padroni di casa che, guidati in panchina da Fabrizio Licchelli (miglior allenatore della serie A3 Credem Banca 2022/2023), si affideranno all’opposto Leonardo Lugli e allo schiacciatore Simeon Topuzliev per invertire la rotta e muovere la propria classifica.Nel sestetto di partenza capitanato dal centrale Christian Peluso (uno degli artefici del raggiungimento della finale play-off promozione lo scorso anno) con ogni probabilità ci saranno lo schiacciatore Simone Baldari (vincitore della coppa Italia e della Supercoppa Italiana di A3 a Pineto), il centrale Stefano Pepe ed il libero Leonardo Carta.“Arriviamo molto carichi a questo derby, una partita importante che dobbiamo assolutamente vincere – dichiara lo schiacciatore Manuel Bruno, in grande spolvero nella sfida contro Fano -. La gara disputata sabato ci ha dato tanta consapevolezza della nostra forza. A ciò si è aggiunto l’arrivo di Willy (Padura Diaz, ndr), che ha portato entusiasmo nello spogliatoio e serenità nell’ambiente. Con un campione come lui in squadra credo sia giunto il momento di iniziare a scalare la classifica di questo girone. A partire da domani, portando a casa i tre punti“.Gli arbitri dell’incontro saranno Marco Colucci e Pierpaolo Di Bari.A partire dalle ore 18:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set. LEGGI TUTTO

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    Colpaccio Just British: è fatta per Williams Padura Diaz

    Quasi seimila punti collezionati in oltre trecentonovanta gare in serie A, due promozioni nella massima serie conquistate con le casacche di Taranto e Monza, due coppe Italia di A2 vinte con le maglie di Siena e Roma ed una Supercoppa Italiana di A2 alzata al cielo, lo scorso anno, tra le fila di Bergamo.La Just British Bari piazza un colpo di mercato sensazionale, assicurandosi le prestazioni sportive del forte opposto cubano Williams Padura Diaz che, dopo una stagione in SuperLega e dodici in A2, si affaccia per la prima volta in carriera nel campionato di serie A3 Credem Banca.Decisivo per l’esito positivo della trattativa il presidente Antonio Laforgia che, sbaragliando la concorrenza di società italiane ed estere, è riuscito a portare nel capoluogo pugliese un atleta esperto e di assoluto valore, dal grande carisma e dalle indubbie qualità.“Se sono qui è grazie al presidente Antonio Laforgia – esordisce il nuovo opposto biancorosso -. Sono rimasto davvero colpito dal grande interesse che ha mostrato nei miei confronti sin dall’inizio della trattativa. Nell’ultimo periodo ho ricevuto diverse proposte, anche dall’estero, ma ho scelto la Just British perchè, senza alcuna esitazione, ha puntato tutto sulle mie qualità tecniche e umane. Ha creduto nel mio recupero da un piccolo problema alla spalla. Ora che è tutto risolto, non vedo l’ora di scendere in campo per aiutare i miei compagni a superare questo momento di difficoltà“.In tutte le squadre in cui ha giocato (Cavriago, Corigliano, Monza, Siena, Qatar Police Team, Roma, Spoleto, Santa Croce, Taranto e Bergamo), Willy ha sempre lasciato il segno. Adesso è carico e determinato a riportare in alto la Just British nel girone Blu: “Darò il massimo per questi colori. A Bari porto tutta la mia esperienza, il mio entusiasmo, la mia allegria, la mia professionalità – precisa -. Ho accettato questa sfida con un unico obiettivo: la promozione in A2. Questa squadra ha tutte le potenzialità per centrare il salto di categoria. Deve solo acquisire la consapevolezza di essere forte e di non essere da meno delle compagini date per favorite in questo campionato. La vittoria deve essere la nostra ossessione – aggiunge -. Il lavoro in palestra ci aiuterà ad invertire la rotta. Ho tanta fiducia nelle qualità di questo gruppo. I risultati arriveranno. Spero tanto di vedere presto un PalaCarbonara pieno di entusiasmo e sempre pronto a sostenerci“.Per lui e per la sua famiglia è un gradito ritorno in Puglia: “Qui si vive molto bene. La gente è calorosa ed accogliente. Ci sono posti bellissimi ed il clima è molto buono – conclude -. Ci torniamo volentieri dopo la bellissima stagione trascorsa a Taranto. L’auspicio è che anche questa esperienza a Bari possa essere foriera di emozioni forti e di importanti successi“. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar supera al tiebreak la capolista Lagonegro

    Aurispa DelCar sfida la capolista Lagonegro nella 3a giornata del girone blu di A3 e lo fa di fronte al pubblico di casa del Palazzetto dello Sport di Tricase. I salentini sono reduci dal successo esterno con Palmi e sono sempre più consapevoli del loro potenziale, ma lo sono altrettanto della forza degli avversari.
    Mister Pelillo schiera gli schiacciatori Mazzone e Scaffidi, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Matani e Lanciani, e il libero Cappio.
    Inizio avvincente del match con Arguelles e Vaskelis già sugli scudi e con un Mazzone che trova l’ace vincente (5-4). Il muro di Aurispa DelCar è decisivo prima con Lanciani e poi con Arguelles, quindi lo stesso opposto e capitan Mazzone vanno a punto con due attacchi in diagonale (10-7). Il muro di Scaffidi spinge coach Lorizio al primo timeout di giornata, stop che dà i suoi frutti portando il risultato in parità (13-13). Lagonegro trova ritmo, continua a colpire inesorabilmente e dal +4 per i salentini si arriva al +4 ospite che costringe coach Pelillo a chiamare due timeout ravvicinati (14-18). Il lunghissimo break degli ospiti viene interrotto soltanto da un attacco al centro di Lanciani (15-20). Si segnala il punto del neoentrato Mariano, poi è Lagonegro a condurre il gioco sino alla chiusura agevole del set (16-25).
    Si riparte e Aurispa DelCar sembra trovare il piglio di inizio match, con Arguelles e Mariano (in campo al posto di Scaffidi) che mettono a terra i primi palloni, poi è il muro di Monteiro a portare coach Lorizio alla chiamata di timeout (2-6). Mariano trova l’ace colpendo in una zona di conflitto, Monteiro sfrutta una freeball e Mazzone colpisce in diagonale incrementando meritatamente il vantaggio (11-6). Monteiro trova l’ace, mister Lorizio chiama il secondo timeout, ma Aurispa DelCar continua a viaggiare a ritmi elevatissimi con un monster block di Lanciani e l’ace di Mazzone (15-7). Lanciani ci prende gusto e attacca una bella palla dal centro, seguito dal lungolinea di Mariano e dall’ace devastante di Arguelles (18-9). I salentini di coach Pelillo sembrano un’altra squadra rispetto al primo set, dopo aver ritrovato la concentrazione e il feeling giusto. Mariano conquista un altro ace, poi è il subentrato Scaffidi a colpire, facendosi trovare subito pronto. Il centrale Pizzichini in battuta riesce a dare qualche grattacapo, ma il muro di Lanciani, la diagonale di Arguelles e l’ace di Mazzone chiudono il set in maniera schiacciante (25-15).
    Il terzo set riparte con Lanciani in battuta che mette in difficoltà la ricezione avversaria e non consente a Lagonegro di fare il cambio palla (5-2). Splendida la pipe di Mazzone, servito alla perfezione da Monteiro, ma dall’altra parte Vaskelis torna a farsi sentire con due punti di fila che regalano la parità (6-6). Aurispa DelCar prova a scappare e lo fa bene con l’ottimo turno di battuta di Matani che si mette in proprio e trova l’ace che porta coach Lorizio al timeout (10-6). La forbice del punteggio si restringe nuovamente e l’ace di Piazza convince a sua volta coach Pelillo al timeout, ma Vaskelis colpisce anche da posto 4 e trova il punto del pari (11-11). Lanciani e Arguelles conquistano due punti preziosi, poi è lo stesso Lanciani a murare perentoriamente Vaskelis, ma Lagonegro è sul pezzo e ritrova la parità (14-14). Lanciani in battuta è una spina nel fianco e la diagonale Monteiro-Arguelles fa il resto, confezionando quattro punti di fila (19-15). Arguelles fa impazzire i tifosi con un ace strabiliante all’incrocio delle righe, Lagonegro prova a restare in scia ma Scaffidi trova il punto vincente e Aurispa DelCar si prende il terzo set, trascinata dall’intero palazzetto e dai cori travolgenti del gruppo organizzato dei Leones (25-20).
    Il quarto set si apre con la battuta pungente di Nicotra che garantisce un paio di punti al Lagonegro, cui segue il turno altrettanto fruttuoso di Miscione (2-5). Aurispa DelCar si ritrova a -4 vittima dei tanti errori commessi e della ritrovata verve degli ospiti, che attaccano un altro pallone con Armenante, preludio al timeout chiamato da coach Pelillo (3-8). Vaskelis trova l’ace in battuta con Lagonegro che sembra averne di più e, infatti, neanche due grandi salvataggi di Cappio riescono ad arginare l’offensiva dei lucani (4-11). Pizzichini attacca dal centro e Armenante lo imita da posto 4, quindi Vaskelis in lungolinea non lascia scampo ai salentini (6-15). Aurispa DelCar soffre maledettamente il momento negativo e non riesce a rialzarsi, subendo psicologicamente il colpo e commettendo diversi errori. Lagonegro trova l’ace con Piazza e allunga ulteriormente, con Miscione che alza il muro e mette un ipoteca sul set, avvicinando il tiebreak (9-20). Qualche attacco isolato consente ad Aurispa DelCar di rendere meno ampio il passivo ma il set lo conquista giustamente il Lagonegro (13-25).
    Una sfida bellissima giunge al tiebreak, aperto dal monster block di Lanciani e dalla diagonale di Mazzone, seguite poi dal lungolinea di Arguelles che si ripete in diagonale e spinge coach Lorizio al timeout (5-2). Arguelles torna a colpire con una potenza inaudita, per due volte di fila e sempre in diagonale, con Monteiro che lo serve a memoria e dal cui successivo salvataggio ne consegue un attacco in lungolinea di Scaffidi (8-3). Il muro della coppia Matani Arguelles torna impenetrabile, ma un paio di errori tengono a galla Lagonegro (10-6). Arguelles trova un mani-fuori prezioso per l’economia del match ed è coach Lorizio a chiedere timeout (11-7). Matani conquista l’ace con l’aiuto del nastro e il successivo attacco di Mazzone decide il match (15-9).
    Una partita da brividi, che ha regalato capovolgimenti di fronte di set in set, con due squadre che hanno omaggiato la pallavolo mettendo in campo tutto, sia dal punto di vista tecnico che agonistico. Aurispa DelCar conquista un meritato successo, ottenuto con carattere, sfoggiando una condizione in crescita e riuscendo, dopo il primo e il quarto set, a reagire, ritrovare compattezza e verve per imporsi nel finale.
    Aurispa DelCar – Rinascita Lagonegro 3-2 (16-25; 25-15; 25-20; 13-25; 15-9)
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 18, Pietronorio Mariano 6, Alessio Ferrini, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 4, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 30, Josè Monteiro 3, Filippo Lanciani 11, Francesco Schiattino, Massimiliano Matani 5, Michele Deserio.
    Rinascita Lagonegro: Vaskelis 22, Bongiorno 1, Miscione 2, Piazza 5, Pizzichini 5, Mastrangelo, Fortunato (L), Caletti (L), Armenante 10, Molinari, Fioretti 8, Nicotra 5, Dietre.
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    Una tenace Just British strappa un punto alla Smartsystem Fano

    Ancora una volta il tie-break non sorride alla Just British Bari che, dopo oltre due ore di gioco, cede il passo alla Smartsystem Fano di mister Paolo Tofoli (con i seguenti parziali: 26-24, 21-25, 18-25, 25-19, 9-15) ed incassa la terza sconfitta consecutiva nel girone Blu.L’ace finale di Michalovic fa calare il sipario su una partita intensa ed avvincente che, con continui capovolgimenti di fronte, ha riservato non poche emozioni al pubblico presente sugli spalti del PalaCarbonara.A fare la differenza nei momenti chiave del match i sigilli di Merlo e Roberti, bravi ad approfittare di qualche sbavatura di troppo commessa dai biancorossi nella fase di muro, e le chiusure decisive di Focosi che, in più di un’occasione, ha sbarrato il passaggio ai principali terminali offensivi della Just British.Longo e compagni escono dal campo a testa alta e con un punto prezioso in tasca, strappato ad una delle compagini più forti del girone con tenacia ed un ottimo cambio palla.Un punto che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione e restituisce al gruppo allenato da coach Paolo Falabella quella fiducia fondamentale per affrontare nel migliore dei modi il prossimo impegno contro la Leo Shoes Casarano, in programma mercoledì prossimo al PalaCesari di Cutrofiano.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella sceglie Longo al palleggio, Wojcik in zona 2, Galliani e Bruno in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e, infine, Pirazzoli nel ruolo di libero.Mister Tofoli risponde con Partenio palleggiatore, Michalovic opposto, Roberti e Merlo schiacciatori, Focosi e Maletto centrali e con Raffa alla guida delle operazioni difensive.
    LA CRONACA DEL MATCHSi lotta punto a punto sin dai primi scambi del match: all’astuto mani-out di Roberti (7-8) fa seguito la diagonale imprendibile di Galliani (8-8), brillante in fase offensiva.Il break confezionato da Michalovic (9-11) porta avanti la Smartsystem che, subito dopo, subisce l’immediata rimonta biancorossa (13-13, a segno il solito Galliani) e perde il palleggiatore Partenio per un problema alla caviglia. Mister Tofoli manda in campo Mazzon al suo posto. Gli ospiti siglano un nuovo allungo (14-17) ma, ancora una volta, trovano la pronta opposizione del duo Wojcik-Pasquali, che regala la parità al proprio pubblico sul 18-18. Il set resta in equilibrio fino alla fine (23-23), si va ai vantaggi. La contesa è decisa dal fallo di invasione di Mazzon (25-24) e dal successivo errore in attacco di Michalovic (26-24).La Just British sblocca il match (1-0).Presentatosi nuovamente in campo con Partenio al palleggio, Fano si porta subito a +2 con il sigillo di Merlo (6-8). Gli uomini di coach Falabella non si disuniscono, tornano incisivi al servizio e, sfruttando la buona vena realizzativa di Persoglia e Wojcik, ribaltano la situazione di svantaggio iniziale (13-12). Giunti nella fase cruciale del game, però, Fano riemerge (17-19) e, dopo il time out chiamato da coach Falabella, scappa via con i colpi vincenti messi a segno da Merlo (18-21, 19-22). La Just British non riesce a contrastare la fuga marchigiana ed è costretta alla resa dal muro di Maletto su Galliani (21-25).È l’equilibrio a farla da padrone anche nella prima parte del terzo parziale (11-11). A seguire, l’ace di Mazzon (12-14) e i due punti di Merlo (13-17) mandano in onda lo strappo della Smartsystem che, trascinata in battuta da Roberti, vola a +7 sui baresi (13-20, ancora Merlo a segno).Per la Just British diventa un’impresa ardua risalire la china (18-24, battuta out di Wojcik): gli ospiti si impongono 25-18.Nel quarto set il vantaggio iniziale dei marchigiani (3-6) viene prontamente annullato dal tandem Persoglia-Galliani (8-8). Il successivo ruggito di Wojcik da posto 2 ed il mani-out di Bruno propiziano l’allungo biancorosso (15-11, invasione di Mazzon). Bari non arresta la sua corsa e, incontenibile in attacco con Persoglia e Wojcik, vola a +6 (20-14). La squadra di coach Falabella amministra con saggezza il tesoretto acquisito (22-16, diagonale vincente di Galliani) e conquista il set sul punteggio finale di 25-19 (errore al servizio di Roberti).Si riparte con Merlo assoluto protagonista (2-6, muro di Roberti su Wojcik). La Just British cerca di rimanere aggrappata al quinto set (7-4) ma sbatte nuovamente contro il muro di Fano, che sbarra il passaggio prima a Persoglia e poi a Galliani (4-10). Inutili i tentativi di rimonta baresi. Ci pensa Michalovic a chiudere l’incontro con l’ace del definitivo 9-15.
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI – SMARTSYSTEM FANO(26-24, 21-25, 18-25, 25-19, 9-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 0, Wojcik 16, Galliani 14, Bruno 17, Persoglia 12, Pasquali 9, Pirazzoli (L) pos 74%, Catinelli, Cengia, Sportelli 1, Barretta, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 18, aces 2, ricezione pos 63% – prf 35%, attacco 45%, muri vincenti 4.
    SMARTSYSTEM FANO: Partenio 1, Michalovic 15, Roberti 22, Merlo 20, Focosi 10, Maletto 5, Raffa (L1) pos 46%, Mazzon 3, Margutti, Galdenzi 1, Gori (L2).All. Paolo Tofoli – vice all. Simone RosciniNote: errori al servizio 18, aces 3, ricezione pos 51% – prf 22%, attacco 54%, muri vincenti 12.
    Arbitri: Luca Grossi e Davide GrassiaDurata set: 35’, 31’, 26’, 26’, 15’ LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar ospita la capolista Lagonegro per tentare l’impresa

    È arrivato il momento di ripresentarsi di fronte al pubblico amico per cercare la prima soddisfazione “casalinga”. Domenica 29 ottobre (ore 18) Al Palazzetto dello Sport di Tricase, Aurispa DelCar ospita la Rinascita Lagonegro, gara valida per la 3a giornata del girone blu di Serie A3.
    Quattro i precedenti tra le due compagini, con tre successi per Lagonegro e soltanto uno per Aurispa DelCar. Ma sono gli ex di turno a regalare a questo incrocio quel fascino in più e rispondono ai nomi di Tiziano Mazzone (a Lagonegro tra il 2019 e il 2021), Edvinas Vaskelis (la scorsa stagione con Aurispa DelCar) e Lorenzo Piazza (a Alessano nel 2015/16). Per la seconda volta di seguito, invece, Aurispa DelCar ospita una squadra con un ex in panchina. Dopo mister Tofoli all’esordio con Fano, domenica arriva mister Pino Lorizio.
    L’attenzione, però, è focalizzata soprattutto sul match e sui suoi interpreti, con i salentini di mister Omar Pelillo costretti a fare a meno di Alessio Ferrini, infortunatosi a inizio gara nella trasferta vincente di Palmi. Lo schiacciatore dovrà stare ai box per diverso tempo, dopo aver subito la lussazione del pollice della mano destra, in attesa che i successivi esami possano garantire una diagnosi più precisa e tempi di recupero certi. In attesa anche del ritorno di Deserio, che sta recuperando dal suo infortunio, Aurispa DelCar ha comunque le pedine giuste per giocare una partita a viso aperto, proprio come dimostrato appena una settimana fa a Palmi, contro una corazzata costruita per competere ai vertici della classifica.
    Ci si aspetta il pubblico delle grandi occasioni e un tifo incessante guidato dai tamburi e dai cori dei Leones, un’opportunità da sfruttare a proprio vantaggio e che, superata l’emozione della prima gara in casa, potrà essere determinante nei momenti più delicati del match.
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    La Just British all’esame Smartsystem Fano

    È in arrivo una nuova sfida ad alto coefficiente di difficoltà per la Just British Bari.Domani, infatti, il PalaCarbonara sarà teatro del big match contro una delle protagoniste di questo inizio stagione, la Smartsystem Fano, terza in classifica con cinque punti conquistati nei primi due turni di campionato.Guidata in panchina da coach Paolo Tofoli, la compagine marchigiana torna in Puglia dopo aver battuto l’Aurispa DelCar Lecce in tre set e la Quantware Napoli al tie-break nell’ultima gara disputata al Palas Allende di Fano.Per invertire il trend negativo nel girone Blu, gli uomini di mister Paolo Falabella sono chiamati ad una prestazione importante al cospetto di una squadra di valore, diretta in cabina di regia dall’esperto palleggiatore scuola Lube Pier Paolo Partenio.Nella metà campo virtussina gli osservati speciali saranno l’opposto Peter Michalovic (nel suo palmarès una coppa Italia di A2 con la casacca della Tonno Callipo Vibo Valentia nel 2016) e gli schiacciatori Pietro Merlo (vincitore della Coppa Italia e della Supercoppa italiana di A3 con l’Abba Pineto nella scorsa stagione) e Federico Roberti, insidiosi sia in battuta che in fase offensiva.I centrali Gabriele Maletto e Leonardo Focosi (ex Videx Yuasa Grottazzolina, 87% in attacco nella partita contro la Quantware Napoli) completeranno con ogni probabilità il sestetto di partenza fanese, con Mattia Raffa favorito nel ruolo di libero.“Siamo pronti ad affrontare questa sfida difficile ed impegnativa – dichiara Michal Wójcik, top scorer della Just British nel match contro Sabaudia con 21 punti a referto -. Al PalaCarbonara arriva una squadra tosta, imbattuta nel girone Blu e dotata di un servizio molto pericoloso. Sarà importante partire forte, imponendo sin da subito il nostro gioco – precisa -. Nonostante alcune defezioni, in settimana abbiamo preparato la gara nel migliore dei modi con il mister Falabella. Siamo molto motivati. Vogliamo rompere questo trend negativo e regalare la prima gioia stagionale al nostro pubblico“.Gli arbitri dell’incontro saranno Luca Grossi e Davide Grassia.A partire dalle ore 17:00, la gara sarà visibile in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A mentre gli aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili sul sito www.legavolley.it e sulla pagina Facebook Pallavolo Bari al termine di ogni set.INFO BIGLIETTII biglietti sono acquistabili sul sito di TicketOne o al botteghino del PalaCarbonara, che domani, sabato 28 ottobre, aprirà al pubblico alle ore 16:00.

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    Aurispa DelCar fa l’impresa e vince 3-1 in trasferta a Palmi

    L’anticipo della 2a giornata del girone blu di Serie A3 maschile vede di fronte Omifer Palmi e Aurispa DelCar, che si sfidano al Palasport Mimmo Surace di Palmi.
    Il sestetto di mister Omar Pelillo è formato dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, dalla diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, dai centrali Matani e Lanciani, e dal libero Cappio.
    Il primo set comincia con l’infortunio ad Alessio Ferrini che, a muro, subisce un colpo alla mano ed è costretto ad uscire dal campo, sostituito da Giovanni Scaffidi, ma i salentini non si scompongono e vanno sul +4 (1-5). Palmi reagisce ed accorcia le distanze, poi arriva un bel mani-fuori di Matani che non serve a rallentare la rimonta dei padroni di casa (10-9). Mister Pelillo chiede il timeout e Arguelles risponde presente con due punti di fila che ridanno entusiasmo ai salentini, quindi il muro di Lanciani regala ad Aurispa DelCar il +1 (11-12). Una freeball di capitan Mazzone e un mani-fuori di Arguelles mantengono invariate le distanze, poi arriva il primo punto di Scaffidi e il lungolinea di Stabrawa, quindi l’ace strepitoso di Arguelles che spinge mister D’Amico a chiedere il timeout (15-18). Palmi prova a reagire ma arriva un altro ace dei salentini che stavolta porta la firma di Scaffidi (17-22). Qualche errore in battuta avvicina i calabresi sul -3 (19-22) e mister Pelillo chiama a sua volta timeout. Arguelles trova un lungolinea potente e chirurgico ma Palmi accorcia ulteriormente e si porta sul pari (23-23). Nel finale, Arguelles chiude una diagonale vincente e Mazzone in pipe consegna il primo set ad Aurispa DelCar (23-25).
    Aurispa DelCar apre il secondo set sull’asse Monteiro-Arguelles, poi Lanciani dal centro e ancora Arguelles rimpinguano il vantaggio (1-4). Un monster block di Mazzone e il secondo punto di fila di Lanciani mantengono i salentini in vantaggio ma, dopo il lungolinea di Scaffidi, c’è la risposta dei padroni di casa che si riportano sul -2 e spingono coach Pelillo al timeout (7-9). Dopo un buon turno di battuta di Cottarelli arrivano i punti di Stabrawa e Gitto che portano Palmi sul +2 (13-11). La diagonale strettissima di Mazzone nei tre metri vede l’immediata risposta dei padroni di casa che mantengono invariate le distanze, poi arrivano due punti dell’incontenibile Arguelles, seguito dalla pipe di Mazzone che trova il pari e porta mister D’Amico al timeout (16-16). Due punti di Palmi, però, costringono Aurispa DelCar al timeout con i salentini che passano in svantaggio (20-18). Un attacco fuori di Stabrawa garantisce il pari ad Aurispa DelCar che subito dopo si porta avanti di un punto grazie al monster block di Lanciani, proprio sull’opposto polacco di Palmi (21-22). Ancora Lanciani colpisce a muro su un lunghissimo turno di battuta di Mazzone, il quale si rende autore di un fantastico ace che decide il set in favore dei salentini, autori sino a questo momento di una partita perfetta (21-25).
    Il terzo set comincia con un Palmi reattivo che prova a riaprire il match ma Aurispa DelCar che, invece, vuole chiuderlo, risponde con Mazzone in pipe e Arguelles in diagonale (4-6). Mazzone in battuta è incontenibile e i salentini si portano sul +4 (4-8). Un timeout di mister D’Amico porta ad una prima reazione, vanificata da un punto combattutissimo, chiuso con un mani-fuori di Arguelles (6-11). Palmi rialza la testa e rimonta tre punti che portano mister Pelillo a chiamare il timeout, quindi si procede punto su punto con i salentini che mantengono un piccolo margine di vantaggio (12-14). Monteiro intuisce l’ottimo stato di forma di Mazzone, lo serve spesso e il capitano non tradisce, ma qualche errore di troppo riapre il set e Palmi si porta sul -1 (16-17) costringendo coach Pelillo al timeout. Scaffidi incrocia benissimo il suo colpo in diagonale e Arguelles fa altrettanto, ma Palmi trova due punti che rilanciano i calabresi sul +2 (21-19). Corrado trova il 24° punto con un tocco morbido, Arguelles accorcia ma Palmi chiude in suo favore il set con un mani-fuori (25-23)
    I soliti Arguelles e Mazzone partono forte anche nel quarto set ma Palmi, stavolta, risponde ad ogni colpo e il punteggio rimane in equilibrio (5-5). Stabrawa in battuta diventa inarrestabile, conquista due ace di fila e il vantaggio di Palmi si fa sempre più cospicuo (9-5). Poi l’ace Matani apre la reazione di Aurispa DelCar che si avvicina sul -2 (11-9). Il set sembra riaprirsi ma i padroni di casa hanno un piglio diverso e incrementano il vantaggio (15-11). Palmi comincia ad imporre il suo gioco e, alla lunga, emergono i valori dei singoli che trascinano la squadra sul +4 (18-14). Una diagonale di Arguelles e un ace di Matani accorciano le distanze ma Stabrawa mette il punto esclamativo con un attacco imprendibile (20-17). Mazzone torna a rendersi decisivo con un mani-fuori e due ace clamorosi che portano Aurispa DelCar in parità (20-20). Botta e risposta delle due squadre con Arguelles che risponde a Corrado e il punteggio rimane in parità sino ai vantaggi. Mazzone è autore di un monster block, poi è il muro di Lanciani e Arguelles a decidere il match in favore di Aurispa DelCar, straordinaria in tutti i fondamentali e clamorosamente reattiva nel rimontare quest’ultimo set (25-27). Un successo incredibile, voluto e costruito da mister Pelillo e da tutti i giocatori, che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo per evitare la rimonta di Palmi e chiudere il match conquistando i primi tre punti della stagione.
    Omifer Palmi – Aurispa DelCar 1-3 (23-25; 21-25; 25-23; 25-27)
    Omifer Palmi: Francesco Cottarelli 2, Ludovico Giuliani, Cristian Iovieno, Carmelo Gitto 11, Francesco Donati, Alberto Amato, Pawel Stabrawa 26, Graziano Maccarone 2, Erminio Russo 6, Francesco Corrado 19, Giancarlo Rau 1, Davide Pellegrino, Peppino Carbone 1.
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 26, Pietronorio Mariano 3, Alessio Ferrini 1, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 4, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 33, Josè Monteiro, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Massimiliano Matani 4, Michele Deserio.
    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Nuova battuta d’arresto per Bari: Sabaudia la spunta al tie-break

    Non riesce la missione riscatto nel girone Blu alla Just British Bari che, fra le mura amiche del PalaCarbonara, incassa al tie-break (20-25, 20-25, 25-23, 25-19, 8-15) la seconda sconfitta stagionale per mano della Plus Volleyball Sabaudia.Il pessimo approccio alla gara è costato caro a capitan Paoletti e compagni che, nei primi due set, hanno faticato ad entrare in partita e nulla hanno potuto dinanzi alle scorribande degli avversari, trascinati anche questa sera da Onwuelo (25 punti a referto) e Urbanowicz (21 sigilli, 67% in attacco).Non è bastata, quindi, la grande reazione nel terzo e quarto set, guidata da Persoglia e Wójcik (i migliori tra le fila biancorosse) e innescata dai cambi di coach Paolo Falabella (positiva la prestazione di Galliani), per spuntarla nel finale.Arriva così una nuova battuta d’arresto per i baresi, che lunedì torneranno in palestra per preparare la prossima sfida ad alto coefficiente di difficoltà contro la Smartsystem Fano.Servirà tutt’altra prestazione per invertire il trend negativo di questo inizio stagione.
    SESTETTI DI PARTENZACoach Falabella opta per Longo in cabina di regia, Paoletti in zona 2, Wojcik e Bruno in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e, infine, per Pirazzoli al comando delle operazioni difensive.Mister Giombini sceglie Catinelli al palleggio, Onwuelo opposto, Urbanowicz e Ferenciac di banda, Andriola e Mazza centrali e Rondoni nel ruolo di libero.
    LA CRONACA DEL MATCHSabaudia parte subito forte: il doppio sigillo di Andriola ed il mani out vincente di Onwuelo costringono coach Falabella a richiedere il primo time out dell’incontro sul punteggio di 3-7. Scivolati a -6 dagli avversari (6-12, in campo Galliani al posto di Bruno), i biancorossi faticano ad entrare in partita, Sabaudia ne approfitta e, trascinata da Ferenciac e Mazza (muro su Pasquali), vola sul momentaneo 15-21. Il tentativo di rimonta azionato da Pasquali e compagni è tardivo (20-24): ci pensa il solito Onwuelo a regalare il primo set ai laziali (20-25).Non cambia il copione del match al ritorno in campo: i colpi vincenti di Mazza e gli errori in attacco di Pasquali e Paoletti portano al momentaneo 4-9. Ben orchestrata da Catinelli, la squadra di mister Giombini scappa via, giganteggiando a muro con Onwuelo (7-13) e Urbanowicz (11-18). Coach Falabella le prova tutte, inserendo anche Sportelli al posto di Paoletti. Ormai compromesso (17-23, a segno Ferenciac), il secondo set termina 20-25 con la diagonale vincente di Urbanowicz.La serataccia della Just British continua anche nella terza frazione di gioco: Urbanowicz non perdona da posto 4, regalando ai suoi il momentaneo +5 (2-7). Nel momento più difficile della gara, Wojcik e Persoglia danno il via alla rimonta biancorossa (12-14), il turno al servizio di Paoletti sgretola il vantaggio gialloblù (15-15, attacco vincente di Galliani) e ancora due muri di Persoglia fissano il punteggio sul 19-16. I colpi di scena non finiscono qui: al successivo break piazzato dagli ospiti (19-21) risponde il subentrato Sportelli (22-21). Si viaggia punto a punto fino alla fine (23-23). Questa volta è la Just British a festeggiare: il bolide di Paoletti e l’errore in battuta di Onwuelo segnano la fine del game sul punteggio di 25-23.Nel quarto set l’intesa Longo-Galliani funziona alla perfezione, Persoglia non sbaglia un colpo dal centro e la Just British si porta a +5 su Sabaudia (9-4). A seguire ci pensano Pasquali e Paoletti a respingere il ritorno di fiamma dei laziali (15-12) che, dopo l’errore in attacco di Ferenciac, scivolano nuovamente a -5 (18-13). Gli uomini di coach Falabella amministrano il vantaggio senza grossi patemi d’animo, guidati da uno scatenato Wojcik (23-17, pipe vincente). L’errore in battuta di Urbanowicz porta il match al quinto set (25-19).Nel quinto set Della Rosa suona la carica nella metà campo ospite: Sabaudia si porta al cambio di campo sul punteggio di 4-8 (ace di Onwuelo su Galliani). La squadra ospite continua a macinare punti con Onwuelo e Urbanowicz (7-12). L’errore al servizio di Longo (8-13) ed il primo tempo out di Pasquali (8-14) lanciano i titoli di coda del match, chiuso dal muro di Onwuelo su Sportelli (8-15).
    IL TABELLINO DEL MATCHJUST BRITISH BARI 2-3 PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA(20-25, 20-25, 25-23, 25-19, 8-15)
    JUST BRITISH BARI: Longo 2, Paoletti 14, Wojcik 21, Bruno 0, Persoglia 10, Pasquali 7, Pirazzoli (L) pos 58%, Catinelli, Cengia, Sportelli 1, Barretta, Galliani 13, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteNote: errori al servizio 16, aces 3, ricezione pos 55% – prf 22%, attacco 43%, muri vincenti 6.
    PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA: Catinelli 1, Onwuelo 25, Ferenciac 7, Urbanowicz 21, Andriola 10, Mazza 12, Rondoni (L1) pos 46%, De Paola, Crolla, Della Rosa 3, Schettino, Bisci (L2), De Vito.All. Leondino Giombini – vice all. Tony BoveNote: errori al servizio 17, aces 3, ricezione pos 45% – prf 19%, attacco 49%, muri vincenti 14.
    Arbitri: Stefano Chiriatti e Christian Palumbo
    Durata set: 26’, 31’, 30’, 28’, 18’ LEGGI TUTTO