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    MotoGp, Ezpeleta: “Al Mugello poco pubblico, una tappa in Italia a rischio”

    ROMA – Una MotoGp senza Mugello o Misano? Per Carmelo Ezpeleta, amministratore delegato di Dorna Sports, è possibile. Il numero uno dell’azienda che gestisce i diritti commerciali del Motomondiale ha infatti rilasciato un’intervista a “motociclismo.es” dove ha affermato: “Il Mugello è andato male rispetto ad altri weekend per varie ragioni. La Formula 1 ha sovrapposto Monaco con la tappa in Italia. Poi penso ci sia stato uno scarso lavoro di promozione di cui abbiamo già parlato”.
    L’era post-Rossi
    Certo i paesi interessati a ospitare una tappa della MotoGp non mancano, come ricorda Ezpeleta: “C’è un gran numero di richieste per ospitare Gran Premi in futuro e stiamo discutendo se mantenere il numero attuale di Gran Premi in Italia: se non avranno successo, non ce ne saranno ancora due nei prossimi anni. Gli eventi finora erano andati bene, ma ovviamente serve anche il pubblico. Tireremo le somme a Misano, ma in Spagna i tifosi non mancano mai”. Il fattore Valentino Rossi ha influito sul numero dei biglietti? Secondo lo spagnolo solo in parte: “Durante la cerimonia di ritiro del numero 46 c’erano spettatori. Le persone hanno voltato pagina e Valentino non era popolare solo in Italia, ma era un’icona in tutto il mondo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Volevo la vittoria, poi ho parlato con Rivola”

    ROMA – La MotoGp 2022 di Aleix Espargaro non ha precendenti. Al Gran Premio d’Italia il pilota catalano ha collezionato il suo quarto podio consecutivo, il quinto stagionale e ora è a 114 punti in classifica piloti: mai così tanti per lui che nel 2021 ne ha raccolti 120 in totale. Lo spagnolo però voleva di più per questo Mugello: “Sono contento – ha detto Espargaro ai microfoni di “Sky Sport” – ma non pensavo al campionato oggi. Abbiamo fatto un weekend impressionante. Prima il rinnovo, poi l’annuncio di Razali. Ho parlato con Massimo (Rivola, ad di Aprilia, ndr) e gli ho detto che volevo la vittoria”.
    Il consiglio di Rivola
    “Naturalmente sono felice per il podio, ma oggi volevo giocarmela in tutto e per tutto – ha aggiunto Espargaro -. Ma Rivola ha detto che non era il momento, che dovevo pensare ai punti”. Infine i complimenti a Luca Marini e Marco Bezzecchi, piloti della VR46Racing Team, che hanno guidato la gara per ampi tratti: “Sono stati eccezionali e Bagnaia ha sfruttato i loro pochi errori”, ha concluso Espargaro. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Weekend strepitoso, ma volevo la vittoria”

    ROMA – Quinto podio stagionale in MotoGp, quarto consecutivo per Aleix Espargaro, che fa volare l’Aprilia. Il pilota di Granollers sta collezionando risultati importanti. Anche al Gran Premio d’Italia ha timbrato il cartellino, anche se per la gara afferma di non essere del tutto soddisfatto: “Sono contento – ha detto Espargaro ai microfoni di “Sky Sport” – ma non pensavo al campionato oggi. Abbiamo fatto un weekend impressionante. Prima il rinnovo, poi l’annuncio di Razali. Ho parlato con Massimo (Rivola, ad di Aprilia, ndr) e gli ho detto che volevo la vittoria”.
    Il colloquio con Rivola
    “Naturalmente sono felice per il podio, ma oggi volevo giocarmela in tutto e per tutto – ha aggiunto lo spagnolo -. Ma Rivola ha detto che non era il momento, che dovevo pensare ai punti”. Poi un plauso a Luca Marini e Marco Bezzecchi, piloti della VR46Racing Team, per alcuni giri leader della gara: “Sono stati straordinari e Bagnaia è stato bravo ad approfittare dei loro pochi errori”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Ho corso per il team. Il recupero? Serve pazienza”

    ROMA – “È stato un weekend molto difficile per me. Già faccio fatica su questa pista, ma è stato difficile concentrarsi. Quando ho avuto la notizia venerdì ho avuto dubbi se continuare nel programma. Se la comunicazione me l’avessero data mercoledì o giovedì non sarei venuto. Poi ho scelto di andare fino in fondo per aiutare il team”. Sono queste le parole di Marc Marquez a “Sky Sport” dopo il Gran Premio d’Italia, vinto da Pecco Bagnaia su Ducati. L’otto volte campione del mondo però è all’ennesimo bivio della sua carriera e deve volare negli Stati Uniti per risolvere chiururgicamente il problema all’avambraccio.
    Le parole di Marquez
    Ciononostante, Marquez ha deciso di restare in Italia e di correre il rischio su un tracciato molto tecnico e veloce. Lo spagnolo ha così spiegato la sua decisione: “Dovevamo provare qualcosa, la Honda mi ha dato la possibilità di non correre. Ma sono un professionista. I dottori mi hanno aiutato molto a decidere e non pensavano il problema fosse così grave, ma è troppo grande per continuare”. La testa di Marquez è già sul post-operazione, ma anche i dottori hanno cercato di raffreddare la sua voglia di bruciare le tappe: “Mentalmente sarà dura, ma sarò pronto a tornare, punto a un bel recupero. Ho chiesto al dottore quando sarà ancora in forma, ma lui mi ha detto di portare pazienza”, ha concluso il pilota di Cervera. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Avrei potuto non correre, ma volevo aiutare la Honda”

    ROMA – “Per me è stato un fine settimana complicato. Questa pista già mi riesce difficile e concentrarsi non è stato facile. Venerdì ho ricevuto la notizia e sono emersi i miei dubbi se continuare il weekend. Se la comunicazione me l’avessero data mercoledì o giovedì non sarei venuto. Poi ho scelto di andare fino in fondo per aiutare il team”. Così Marc Marquez ai microfoni di “Sky Sport” dopo il Gran Premio d’Italia, vinto da Pecco Bagnaia su Ducati. L’otto volte campione del mondo però è all’ennesimo bivio della sua carriera e deve volare negli Stati Uniti per risolvere chiururgicamente il problema all’avambraccio.
    Sul recupero
    Ciononostante, Marquez ha deciso di restare in Italia e di correre il rischio su un tracciato molto tecnico e veloce. Lo spagnolo ha così spiegato la sua decisione: “Dovevamo provare qualcosa, la Honda mi ha dato la possibilità di non correre. Ma sono un professionista. I dottori mi hanno aiutato molto a decidere e non pensavano il problema fosse così grave, ma è troppo grande per continuare”. La voglia di accelerare sul recupero è tanta, ma i medici hanno già avvisato il “Cabroncito”: “Punto a un bel recupero, ma mentalmente sarà dura. Ho chiesto informazioni al dottore, ma lui mi ha detto di essere paziente”, ha infatti detto Marquez. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Al Mugello siamo in una situazione migliore”

    ROMA – Aleix Espargaro (Aprilia) e Pecco Bagnaia (Ducati) hanno dominato i tempi nelle FP2 del Gran Premio d’Italia. Il pilota italiano ai microfoni di “Sky Sport” ha detto: “Questa pista mi piace molto, mi viene bene ed è stato fatto un passo in avanti con la carena piccola. Manchiamo in top speed, ma non è un aspetto che fa la differenza in un tracciato così tecnico. Siamo in una situazione migliore che a Jerez o Le Mans, siamo in forma. L’anno scorso Quartararo ha vinto qui con una moto di 10km/h più lenta. Io scelgo la guidabilità. Per essere forte curva posso sacrificare il dritto e questo è un vantaggio. In scia abbiamo più cavalli, ma, fuori dalla scia, noi e la Yamaha abbiamo più o meno la stessa velocità di punta”.
    La rivincita di Espargaro
    A rivendicare questo venerdì c’è però Aleix Espargaro, forte di un rinnovo fino al 2024, nonostante i suoi 32 anni. Lo spagnolo di Granollers ci scherza su: “Sono vecchio ma veloce! Sono contento, perché prima qui si parlava solo di Ducati, ma ora ci siamo anche noi. Ci meritiamo un bel fine settimana qui al Mugello. Sono orgoglioso di quello che stiamo facendo, anche per il team satellite. Raul Fernandez sull’Aprilia RNF? Ha qualcosa di speciale e se l’Aprilia lo prende non può che far bene. Mi piacerebbe una scuderia B giovane, ma ci sono anche tanti piloti d’esperienza e ancora molto veloci”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “La velocità al Mugello non è tutto. Noi forti in scia”

    ROMA – Si sono chiuse le prove libere 2 del Gran Premio d’Italia, ottava tappa della MotoGp. Aleix Espargaro (Aprilia) e Pecco Bagnaia (Ducati) sono stati la coppia di testa in cima alla tabella dei tempi. Il pilota italiano ai microfoni di “Sky Sport” ha detto: “Questa pista mi piace molto, mi viene bene ed è stato fatto un passo in avanti con la carena piccola. Manchiamo in top speed, ma non è un aspetto che fa la differenza in un tracciato così tecnico. Siamo in una situazione migliore che a Jerez o Le Mans, siamo in forma. L’anno scorso Quartararo ha vinto qui con una moto di 10km/h più lenta. Io scelgo la guidabilità. Per essere forte curva posso sacrificare il dritto e questo è un vantaggio. In scia abbiamo più cavalli, ma, fuori dalla scia, noi e la Yamaha abbiamo più o meno la stessa velocità di punta”.
    Le parole di Espargaro
    A rivendicare questo venerdì c’è però Aleix Espargaro, forte di un rinnovo fino al 2024 con Aprilia . Lo spagnolo di Granollers ci scherza su: “Sono vecchio ma veloce. Sono contento, perché prima qui si parlava solo di Ducati, ma ora ci siamo anche noi. Ci meritiamo un bel fine settimana qui al Mugello. Sono orgoglioso di quello che stiamo facendo, anche per il team satellite. Raul Fernandez sull’Aprilia RNF? Mi piace molto, ha qualcosa di speciale. Sarà un buon pilota e se lo prende l’Aprilia sarà positivo. Mi piacerebbe un team giovane, ma sarebbero anche utili anche piloti con esperienza che sono ancora veloci”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro il più veloce nelle libere 2 del Gp d'Italia: Bagnaia secondo

    SCARPERIA – È Aleix Espargaro il pilota più veloce nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia, ottava tappa della MotoGp 2022. Il pilota spagnolo dell’Aprilia, sul circuito del Mugello, ferma il cronometro a 1:45.891, precedendo le Ducati di Pecco Bagnaia e di Jack Miller, rispettivamente in seconda e terza posizione. Quarto tempo per la Pramac di Zarco, caduto due volte in queste FP2, quinto Luca Marini sotto gli occhi di Valentino Rossi, davanti a Enea Bastianini, vincitore di tre gare su sette fin qui in stagione, finito sesto
    Gli altri tempi
    Da segnalare la settima piazza della KTM di Binder, con Marco Bezzecchi in ottava posizione. Chiudono la top ten il campione del mondo Fabio Quartararo e la Honda di Pol Espargaro. Solo dodicesimo Marc Marquez, mentre chiudono in fondo le Suzuki con Alex Rins (quattrodicesimo) e Joan Mir (diciottesimo). LEGGI TUTTO