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    MotoGp, Aleix Espargaro: “Questa Aprilia mi dà serenità”

    ROMA – Aleix Espargaro e Maverick Vinales si avvicinano al Gran Premio di Spagna con sensazioni quasi opposte. Il pilota di Granollers ha firmato la prima vittoria MotoGp dell’Aprilia, è in fiducia e afferma: “Nonostante una situazione di classifica nuova per me e Aprilia, non sento la pressione. Anzi, la consapevolezza di avere a disposizione una moto così mi dà serenità. Riguardo al campionato, non deve essere un’ossessione, ma una opportunità, che dobbiamo essere bravi a cogliere. Non ho alcun dubbio che potremo essere veloci anche a Jerez, una pista su cui mi sono sempre trovato bene”.
    Le parole di Vinales
    Meno sorridente Macerick Vinales, ancora alla ricerca del giusto feeling con la moto: “Non siamo ancora riusciti ad esprimerci al meglio. So che il nostro livello è migliore di quello mostrato fino ad ora, purtroppo per un motivo o per l’altro ci è sempre mancato l’ultimo step”. Il pilota 27enne dunque punta al Gran Premio di Spagna: “La conformazione di Jerez de la Frontera potrebbe darci una mano, ma è chiaro che siamo noi per primi a dover migliorare. Specialmente in qualifica, condizione che poi rende difficile la nostra prima parte di gara”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “In Spagna voglio il massimo, mai arrendersi”

    ROMA – La stagione di Fabio Quartararo in MotoGp entra ora nel vivo. La vittoria in Portogallo lo ha portato ad affiancare Alex Rins in cimaa alla classifica piloti. Ma ora in agenda c’è il Gran Premio di Spagna, per un’occasione che il francese della Yamaha non vuole mancare: “Il trionfo a Portimao è stato fantastico – ha detto Quartararo ai media ufficiali Yamaha -. Mi sono davvero divertito , ma ora è il momento di tornare seri. Sono a pari merito al primo posto, quindi daremo ancora una volta il nostro massimo. Non mi arrenderò mai. In Portogallo siamo stati fortunati in un certo senso perché la pista si adatta bene alla nostra moto e anche Jerez può favorirci. L’anno scorso avrei vinto la gara qui se non fosse stato per il mio problema all’avambraccio. Ci riproverò quest’anno”.
    Le parole di Morbidelli
    Anche Franco Morbidelli non vede l’ora di scendere in pista dopo il tredicesimo posto conquistato nella scorsa tappa: “Ovviamente, la gara di Portimão è stata molto deludente. Abbiamo segnato punti in campionato, ma dovremmo più lottare per le prime posizioni. Lavoreremo sodo questo fine settimana – ha affermato l’italo-brasiliano – per cercare ulteriori progressi e trovare un buon assetto in Jerez. Abbiamo anche un giorno in più di guida lunedì durante i test. Questo fine settimana sarà indicativo per noi nel nostro percorso di crescita”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non mi arrenderò mai, a Jerez per dare il massimo”

    ROMA – La vittoria in Portogallo ha permesso al campione del mondo MotoGp, Fabio Quartararo, di agganciare Alex Rins alla vetta della classifica piloti. Ora in agenda c’è il Gran Premio di Spagna, per un’occasione che il francese della Yamaha non vuole mancare: “Il trionfo a Portimao è stato fantastico – ha detto Quartararo ai media ufficiali Yamaha -. Mi sono davvero divertito , ma ora è il momento di tornare seri. Sono a pari merito al primo posto, quindi daremo ancora una volta il nostro massimo. Non mi arrenderò mai. In Portogallo siamo stati fortunati in un certo senso perché la pista si adatta bene alla nostra moto e anche Jerez può favorirci. L’anno scorso avrei vinto la gara qui se non fosse stato per il mio problema all’avambraccio. Ci riproverò quest’anno”.
    Morbidelli punta Jerez
    Anche Franco Morbidelli non vede l’ora di scendere in pista dopo il tredicesimo posto conquistato nella scorsa tappa: “Ovviamente, la gara di Portimão è stata molto deludente. Abbiamo segnato punti in campionato, ma dovremmo più lottare per le prime posizioni. Lavoreremo sodo questo fine settimana – ha affermato l’italo-brasiliano – per cercare ulteriori progressi e trovare un buon assetto in Jerez. Abbiamo anche un giorno in più di guida lunedì durante i test. Questo weekend di gara e il test di Jerez saranno un’importante opportunità per noi per migliorare le cose”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “A Jerez la moto funziona bene, mi aspetto passi avanti”

    ROMA – Archiviato l’undicesimo posto al Gran Premio del Portogallo, Andrea Dovizioso si prepara al prossimo appuntamento MotoGp di Jerez. Il pilota italiano sembra aver iniziato a comprendere meglio il motore Yamaha e afferma: “Jerez non è la pista migliore per me, ma mi aspetto di fare un passo in avanti, perché penso che la moto lì funzioni bene. A parte questo, è bello andare a Jerez subito dopo Portimao, perché non eravamo veloci lì, ma le mie sensazioni a fine gara erano migliori, anche se di poco. Quindi sarà molto importante perfezionarci, perché non dobbiamo staccarci dal gruppo di centro classifica migliorando in qualifica: la posizione in griglia influenzerà molto la gara”.
    Le sensazioni di Binder
    Tutt’altra attitudine per quanto invece riguarda Darryn Binder, rookie quest’anno in MotoGp, che aggiunge: “Jerez è una pista che mi piace molto. Ho anche fatto due giorni di test lì sulla MotoGp alla fine dello scorso anno. Anche se era la prima volta che guidavo una moto del genere, ho più o meno un’idea del tracciato. Sono davvero entusiasta di tornare a Jerez e inoltre faremo un test lì lunedì. Dunque dopo il weekend cercherò di applicare quanto imparato per fare un ulteriore step in avanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Mi aspetto uno step in avanti a Jerez”

    ROMA – Dopo le sensazioni positive raccolte nel Gran Premio del Portogallo, Andrea Dovizioso punta all’appuntamento di Jerez, sesta tappa della MotoGp. Il pilota italiano sembra aver iniziato a comprendere meglio il motore Yamaha e afferma: “Jerez non è la pista migliore per me, ma mi aspetto di fare un passo in avanti, perché penso che la moto lì funzioni bene. A parte questo, è bello andare a Jerez subito dopo Portimao, perché non eravamo veloci lì, ma le mie sensazioni a fine gara erano migliori, anche se di poco. Quindi sarà molto importante perfezionarci, perché non dobbiamo staccarci dal gruppo di centro classifica migliorando in qualifica: la posizione in griglia influenzerà molto la gara”.
    Le parole di Binder
    Tutt’altra attitudine per quanto invece riguarda Darryn Binder, rookie quest’anno in MotoGp, che aggiunge: “Jerez è una pista che mi piace molto. Ho anche fatto due giorni di test lì sulla MotoGp alla fine dello scorso anno. Anche se era la prima volta che guidavo una moto del genere, ho più o meno un’idea del tracciato. Sono davvero entusiasta di tornare a Jerez e inoltre faremo un test lì lunedì. Quindi non appena il fine settimana sarà finito, potrò provare ad adattare il tutto sulla falsa riga di quello che ho imparato per fare un passo in avanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “Spero in un weekend più facile a Jerez”

    ROMA – La Honda non ha raccolto quanto sperato in Portogallo. Per questo motivo Jerez rappresenta subito un’opportunità di riscatto, per un Gran Premio di Spagna che spesso ha premiato i piloti dell’Ala dorata in MotoGp. Osservato speciale Marc Marquez, con lo spagnolo ancora a secco di podi in questo 2022: “Ovviamente sono felice di arrivare a Jerez e vedere i tifosi spagnoli. È un circuito molto speciale su cui correre, non solo per la storia ma anche per l’atmosfera del giorno della gara: dopo alcuni anni difficili – ha detto l’otto volte iridato – spero che tutti i tifosi possano venire e divertirsi. A Portimao abbiamo avuto un weekend complicato, quindi spero che a Jerez sia tutto più semplice”.
    Il commento di Espargaro
    Chi invece almeno una volta sul podio con la Honda ci è salito (in Qatar) è Pol Espargaro, che afferma: ”La cosa migliore da fare dopo una gara difficile è tornare a correre, quindi sono felice di arrivare subito a Jerez. Dobbiamo capire qual è la nostra situazione e lavorare per migliorarla, per mostrare la velocità che avevamo prima dell’inizio dell’anno. È fantastico tornare in Spagna e speriamo che domenica correremo davanti al pubblico come prima, perché questo è qualcosa che rende Jerez davvero speciale”. Il pilota di Granollers conclude poi: “Per questa tappa stiamo lavorando molto e ho piena fiducia nel mio team. Loro sanno come scatenare il potenziale della mia moto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “A Jerez spero in una gara più semplice”

    ROMA – La Honda può alzare il livello dopo il weekend complicato a Portimao. La scuderia giapponese punta alla tappa sul circuito di Jerez, in un Gran Premio di Spagna che spesso ha sorriso ai suoi piloti. Sotto i riflettori sempre Marc Marquez, con lo spagnolo ancora a secco di podi in questo 2022: “Ovviamente sono felice di arrivare a Jerez e vedere i tifosi spagnoli. È un circuito molto speciale su cui correre, non solo per la storia ma anche per l’atmosfera del giorno della gara: dopo alcuni anni difficili – ha detto l’otto volte iridato – spero che tutti i tifosi possano venire e divertirsi. A Portimao abbiamo avuto un weekend complicato, quindi spero che a Jerez sia tutto più semplice”.
    Le parole di Espargaro
    Chi invece almeno una volta sul podio con la Honda ci è salito (in Qatar) è Pol Espargaro, che afferma: ”La cosa migliore da fare dopo una gara difficile è tornare a correre, quindi sono felice di arrivare subito a Jerez. Dobbiamo capire qual è la nostra situazione e lavorare per migliorarla, per mostrare la velocità che avevamo prima dell’inizio dell’anno. È fantastico tornare in Spagna e speriamo che domenica correremo davanti al pubblico come prima, perché questo è qualcosa che rende Jerez davvero speciale”. Il pilota di Granollers conclude poi: “Lavoriamo sodo questo fine settimana e mostriamo cosa possiamo fare, ho piena fiducia nella mia squadra: sapranno come sbloccare il nostro potenziale”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Gp Spagna: a Jerez le statistiche sorridono alla Honda

    ROMA – Il Gran Premio di Spagna è alle porte e lo storico circuito di Jerez si scalda per la sesta tappa della stagione. Vero e proprio fortino della Honda, la pista rappresenta per l’Ala dorata una speranza per rilanciarsi in classifica. Le statistiche raccontano infatti di un lungo dominio dell’Ala dorata: sempre a podio dal 1995 al 2019. Un continuità invidiabile che è durata 25 anni e che porta la prima firma di Alberto Puig. Fu infatti l’attuale team manager della Honda a trionfare nel 1995, poi Crivillé, Rossi, Gibernau, Pedrosa, Stoner e Marquez a dare costanza a una serie interrotta solo nell’ultimo biennio.
    Le ultime edizioni
    La striscia positiva della Honda si è infatti dovuta fermare nel 2020 (podio con Quartararo, Vinales e Dovizioso), con la Honda a secco anche nel 2021 (vincente Miller, poi Bagnaia e Morbidelli). Per questo c’è molta curiosità nel vedere come si comporteranno questo weekend Marc Marquez e Pol Espargaro, che in Portogallo hanno fatto fatica. Per il resto, le ultime 10 edizioni raccontano di sei vittorie per la Honda con Stoner, Pedrosa e Marquez. Il team manager, Alberto Puig, punta dunque su Jerez per andare oltre Portimao. LEGGI TUTTO