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    Vero Volley straripante: travolge il Guaguas e vola in semifinale

    Di Eugenio Peralta Bastano meno di 50 minuti alla Vero Volley Monza per centrare l’obiettivo: i primi due set contro il CDV Guaguas Las Palmas, quelli che valgono la qualificazione alle semifinali di CEV Cup maschile, fanno registrare un dominio totale della squadra di Massimo Eccheli, che entra tra le prime 4 della seconda competizione europea per importanza. La partita poi si conclude sul 3-1, con tutte le seconde linee in campo, ma poco conta. Ora si tratta di attendere la vincente del derby russo tra Zenit Kazan e Kuzbass Kemerovo (3-0 all’andata per lo Zenit, domani il ritorno); nel frattempo per i monzesi arrivano segnali molto confortanti. Al di là della pochezza degli avversari, apparsi molto più arrendevoli che all’andata, Monza dimostra ancora una volta che quando tutti i titolari sono a disposizione la musica cambia radicalmente rispetto al periodo buio di dicembre e gennaio. Dzavoronok fa la differenza in battuta, il muro di Galassi prima e Beretta poi è titanico, Orduna può tornare a sfruttare la pipe di Davyskiba e su tutti svetta un Grozer la cui sola presenza riesce a dare solidità e sicurezza a tutto l’insieme. E con questi presupposti si può sperare in un finale di stagione con il sorriso. I SESTETTI – Formazione tipo per entrambe le squadre. Eccheli schiera Orduna in diagonale con Grozer, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Davyskiba schiacciatori, Federici libero. Risponde Camarero con Bertassoni al palleggio, Escobar opposto, Cezar e Knigge centrali, Hernandez e Hage in posto 4, Fernandez Rojas come libero. 1° SET – Partenza in equilibrio con i padroni di casa che faticano a registrare la battuta (3-4, 4-5). Ci pensa capitan Beretta a suonare la carica con attacco e muro per il sorpasso (7-6), poi arrivano anche due errori di Escobar a facilitare il compito dei monzesi: 9-6 e time out Guaguas. Gli spagnoli provano a tenersi in scia, ma dal 10-8 sale in cattedra Grozer: attacco, battuta (un ace) e muro di Galassi per il nuovo break del 15-8. Camarero si gioca anche il secondo stop, ma il gap si allarga sul servizio di Dzavoronok (18-9) e Grozer sigla il 20-11. Finale con qualche errore di troppo, si chiude sulla battuta sbagliata di Escobar: 25-17. 2° SET – Si comincia subito nel segno di Monza: muro di Grozer e errore di Hage per il 2-0. Il Guaguas è nel pallone e l’opposto tedesco imperversa per la fuga del 6-2. Time out spagnolo, ma gli errori continuano e il turno di battuta di Dzavoronok prosegue addirittura fino al 14-2 con i muri di Orduna, Davyskiba e Galassi, malgrado gli innesti di Almansa e Rodriguez. La partita di fatto è già terminata, anche se il Guaguas tenta in qualche modo di rientrare e piazza un minibreak di 0-4 con Escobar e Knigge (18-9). Troppo tardi: Galassi sigilla la supremazia monzese (22-10) ed è Dzavoronok a mettere a segno il punto che vale la qualificazione (25-12). 3° SET – A semifinale ottenuta, Eccheli cambia radicalmente volto alla squadra inserendo Calligaro, Karyagin, Grozdanov, Galliani e Gaggini: restano in campo tra i titolari solo Davyskiba e Beretta. Il Guaguas ne approfitta per scappare avanti con l’ace di Hage (0-3) e poi mantiene sempre un piccolo vantaggio (6-8, 8-11). Monza resta in scia e dal 12-14 va al sorpasso con l’ace di Calligaro (15-14), salvo poi subire il controbreak di Hage e Escobar (15-18). Grozdanov a muro c’è (19-21) e un errore di Escobar vale il pareggio proprio in extremis (22-22). Il Guaguas si procura il primo set point, Davyskiba lo annulla (24-24), ma sul secondo un’invasione millimetrica di Karyagin regala il punto del 24-26. 4° SET – Formazione confermata per Monza, che apre il parziale nel segno del muro: nei primi punti ne arrivano ben 5, di cui 3 di capitan Beretta, a portare il punteggio sull’8-3. Rientra Hernandez, ma Beretta piazza anche un ace (11-4) e i muri continuano a fioccare (14-5). Karyagin rende incolmabile il distacco (20-12) nonostante il tentativo di rimonta firmato da Almansa e Rodriguez (23-19): ci pensa Grozdanov a interrompere la serie e il punto del definitivo 25-19 arriva proprio sul servizio del bulgaro. Vlad Davyksiba: “Siamo molto felici per questa vittoria. Era importante per noi conquistare i primi due set e l’abbiamo fatto benissimo, scegliendo le giuste posizioni a muro e difendendo bene contro una squadra molto veloce come Las Palmas. Ora prepariamo la trasferta di Padova, sfida importante per il nostro campionato, dove vogliamo dare continuità al buon momento“. Vero Volley Monza-CDV Guaguas Las Palmas 3-1 (25-17, 25-12, 24-26, 25-19)Vero Volley Monza: Grozdanov 7, Karyagin 9, Calligaro 2, Dzavoronok 5, Orduna 2, Magliano, Federici (L), Galliani 3, Grozer 9, Galassi 6, Katic ne, Beretta 14, Davyskiba 13, Gaggini (L). All. Eccheli.CDV Guaguas Las Palmas: Fernandez Rojas (L), Hage 6, Escobar 19, Cezar 7, Delgado (L) ne, Bertassoni 1, Martin, Almansa 3, Rodriguez 2, Hernandez 8, Iribarne ne, Knigge 7. All. Camarero.Arbitri: Hulka (Ucraina) e Cormie (Scozia).Note: Spettatori 479. Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 46%, ricezione 68%-48%, muri 17, errori 21. Las Palmas: battute vincenti 1, battute sbagliate 15, attacco 39%, ricezione 48%-22%, muri 7, errori 29. LEGGI TUTTO

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    Ritorno alle Canarie 29 anni dopo, nel ricordo di Miguel Angel Falasca

    Di Redazione La partita che si giocherà questa sera a Las Palmas, per l’andata del quarto di finale di CEV Cup maschile tra CDV Guaguas e Vero Volley Monza, avrà un significato storico particolare per il glorioso movimento pallavolistico delle isole dell’Atlantico. Sarà infatti la prima volta dal lontano 1993 in cui una squadra italiana farà visita all’isola di Gran Canaria: in quell’occasione la formazione di casa sconfisse per 3-0 (15-3, 15-8, 15-13) la Maxicono Parma, che però era già certa della qualificazione alla Final Four di Coppa dei Campioni, obiettivo che invece sfuggì agli spagnoli. In quella squadra, come ricorda la pagina di giornale pubblicata sul sito del Guaguas, militava anche un giocatore che ha un posto speciale nella storia del Consorzio monzese: Miguel Angel Falasca, l’indimenticato campione – allora agli inizi della carriera – che a Monza è stato allenatore sia della formazione maschile sia di quella femminile, prima di spegnersi improvvisamente nel giugno del 2019. Non si tratta però dell’unica “sorpresa” di questo curioso amarcord: scorrendo il sestetto del Gran Canaria si ritrovano anche i nomi di Sergio Miguel Camarero, che oggi è l’allenatore del Guaguas, e Paco Sanchez Jover, attuale vicepresidente. Per la cronaca, la Maxicono dell’epoca (che lasciò in Italia diversi titolari tra cui il tecnico Bebeto, affidandosi a un giovane Roberto Piazza in panchina) riuscì a raggiungere la finale della massima competizione europea, in cui fu sconfitta da Ravenna. (fonte: CDV Guaguas) LEGGI TUTTO

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    Evandro torna in Brasile per giocare nel Volei Renata

    Di Redazione Valzer di opposti in pieno svolgimento in Brasile: il ritorno di Leandro Vissotto al Fiat Minas dopo ben 15 anni potrebbe avere come conseguenza il rientro in patria di un altro “grande vecchio” come Evandro Guerra, che compirà 40 anni a dicembre ma non ha alcuna intenzione di fermarsi. Secondo Web Volei, sarà proprio l’ex giocatore del Sada Cruzeiro e della seleçao a prendere il posto di Vissotto nel Volei Renata dopo una stagione di “esilio” dorato in Kuwait. Per quanto riguarda il 37enne Vissotto, è noto che al Minas andrà a sostituire il cubano Yadrian Escobar: quest’ultimo, dopo una sola stagione nella Superliga, secondo Bruno Voloch tornerà in Europa per vestire la maglia del CV Guaguas in Spagna. (fonte: Web Volei, O Tempo) LEGGI TUTTO

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    Borja Ruiz lascia il Nantes Rezé per giocare i play off con il Guaguas

    Di Redazione All’indomani della salvezza conquistata in Francia con la maglia del Nantes Rezé, il centrale spagnolo Borja Ruiz ha deciso di lasciare la squadra per tornare in patria: rinforzerà il CV Guaguas in vista dei play off per il titolo iberico. La squadra delle Canarie, prima classificata in regular season, si appresta infatti ad affrontare l’Arenal Emevé nei quarti di finale, a partire da sabato 27 marzo. “Un grande ringraziamento per questi due anni – ha detto Ruiz rivolgendosi ai suoi tifosi – mi sono sentito molto amato in questa squadra, ho apprezzato i vostri incoraggiamenti e il vostro sostegno in ogni partita. A voi i miei migliori auguri“. Il 28enne centrale, arrivato a Nantes nel 2019 dall’Unicaja Almeria, ha siglato il punto della vittoria nel 3-1 sull’Ajaccio che è valso la salvezza matematica per la squadra di Bertini. (fonte: L’Equipe) LEGGI TUTTO