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    MotoGP, Marquez e il Team Gresini: Honda pronta ad un ‘prestito’

    ROMA – In MotoGP si è quasi completata la griglia di partenza in vista della prossima stagione ma, nonostante abbia ancora un anno di contratto con la Honda, continua a tenere banco il caso Marc Marquez. Lo spagnolo, infatti, vorrebbe evitare di ripetere questa disastrosa annata ed ha intenzione di tornare ai vertici della classe regina, per questo motivo potrebbe seriamente trasferirsi alla Ducati del Team Gresini. Marquez non ha ancora preso una decisione definitiva e la Honda resta in attesa.
    Marquez, quale futuro?
    Il futuro di Marc Marquez resta ancora in grande dubbio ma, stando a quanto riportato dagli spagnoli di AS, potrebbe presto arrivare un accordo tra il pilota e la Honda, che gli consentirebbe di fare la propria esperienza sulla Ducati del Team Gresini nella prossima stagione. Il team giapponese, però, vorrebbe inserire una sorta di clausola nell’accordo con l’otto volte campione del mondo, garantendosi un’opzione per il suo ritorno già nel 2025, soprattutto nel caso in cui la Honda tornasse ad essere competitiva. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Nakagami resta alla Honda LCR: rinnovo per un altro anno

    ROMA – Dopo il passaggio di Franco Morbidelli alla Ducati Pramac, un’altra sella per la MotoGP 2024 è stata ufficialmente assegnata. La Honda LCR, infatti, ha annunciato ufficialmente la permanenza di Takaaki Nakagami per un altro anno. Il pilota giapponese, dunque, dopo anni di esperienza nella classe regina avrà la possibilità di mettersi ancora in gioco con un nuovo compagno di squadra, ovvero Johann Zarco, con il quale ha disputato mille battaglie ai tempi della Moto2.
    Nakagami: “Siamo in sintonia”
    Il pilota della Honda LCR, Takaaki Nakagami, dopo aver ufficialmente prolungato il proprio rapporto lavorativo con la casa automobilistica giapponese, ha raccontato le sue sensazioni sottolineando l’importanza che la squadra ha avuto per lui in questi ultimi anni: “LCR fa parte della mia famiglia. Sono entusiasta di poter essere con loro per un’altra stagione. Voglio ringraziare anche HRC per l’opportunità. Siamo in sintonia, lavoreremo sodo, ancora più di prima, per essere pronti per il futuro“. LEGGI TUTTO

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    Honda CR-V, il gioiello giapponese si evolve

    A novembre nelle concessionarie
    La sesta generazione del modello più venduto della Casa di Tokyo al mondo (nel 2022 è stata anche la quarta auto più venduta) si evolve in tutto e arriverà nelle concessionarie del nostro Paese (dove comunque negli anni ha raccolto 71.864 immatricolazioni) a novembre in due versioni. Quella full-hybrid con batteria più piccola e più efficiente, e la plug-in hybrid – che rappresenta un debutto europeo – col pacco batteria piu’ grande da 17,7 kWh, capace secondo la Casa di garantire un’autonomia elettrica fino a 82 km. 
    Due versioni, stesso motore
    La base propulsiva delle due versioni è la stessa, col motore benzina 2.0 4 cilindri iniezione diretta e ciclo Atkinson con consumi di 5,9 litri/100 km ed emissioni di 134 g/km che arriva a una potenza di sistema di 184 cv.
    Full Hybrid
    La versione full hybrid ha un doppio leggero motore elettrico uno di spinta e uno che funge da generatore con trasmissione a due rapporti, mentre sono state riviste sia l’unità di controllo che la centralina. Di fatto su strada si comporta come un’elettrica pur non essendola e raggiunge un’autonomia complessiva di 828 km.
    La ricarica
    La plug-in hybrid con il caricatore in dotazione da 6,8 kW si ricarica al 100% in 2,5 ore (meglio se la batteria è a 25 gradi). Senza dimenticare che si possono utilizzare servizi di precondizionamento e clima per ottimizzare l’efficienza e risparmiare energia. 
    Le dimensioni
    Cambiare rimanendo fedeli alla propria storia, significa anche prendere stilemi e dimensioni del passato per renderli al passo con i tempi e le esigenze dei clienti. Così, l’Honda CR-V si allunga fino a 4,70 metri crescendo, rispetto all’ultima generazione, di 10,8 cm di lunghezza, mentre la larghezza raggiunge 1,86 metri, cioè 1,1 cm in più, mentre anche il passo è più ampio di 4 cm.
    Un upgrade che si traduce in spazi più ampi per tutti fino a +1,6 cm per le gambe dei passeggeri posteriori e con bagagliaio piu’ ampio 587 litri per la full hybrid, 617 per la plug-in 
    Gli interni
    Migliora la qualità dei materiali interni e la visibilità con una vetratura più ampia grazie anche al cofano piano e al rialzo di 4,4 gradi del piano visivo. La plancia pulita e ribassata è ordinata e con tutti elementi orizzontali, a cominciare dal display dell’infotainment al centro da 9,0” completato da quello del quadro strumenti dietro il volante da 10,2”, mentre compare per la prima volta in Honda l’head up display proiettato sul parabrezza 
    Il design 
    Anche il design esterno è più pulito ed elegante, sopratutto nelle fiammate e nel posteriore, senza per questo perdere in aggressività e sportività con i montanti anteriori spostati più indietro grazie alla maggiore larghezza che traduce in un cofano più allungato e un’immagine complessiva di accresciuto. Sportività esaltata anche dalle due calandre diverse per distinguere i modelli 
    Sistemi di sicurezza e assistenza
    A bordo del nuovo CR-V debutta anche il nuova Honda Sensing 360, il più aggiornato sistema di sicurezza attiva e passiva. Sistema formato da: telecamera frontale a 100 gradi, radar a onde millimetriche e quattro radar agli angoli per una visuale a 360 gradi intorno al veicolo per un offerta di sistemi di assistenza alla guida che garantiscono un livello 3 di guida autonoma e avvicinano l’obiettivo Honda di zero incidenti al 2050.
    Come va
    Sulle strade intorno a Oporto, nelle vallate che si incastrano in successione intorno al percorso del fiume Douro dove nascono le uve più pregiate per la produzione del Porto, la nuova Honda CR-V full hybrid che abbiamo provato si è dimostrata molto silenziosa e confortevole. Con una reattività al richiamo dell’acceleratore quasi da elettrica. Lo sterzo è abbastanza preciso, ma è la maneggevolezza della vettura a sorprendere, viste le dimensioni importanti della vettura. La barra di torsione e le sospensioni garantiscono una stabilità notevole, anche nelle strade tortuose e piene di curve intorno del lungo fiume, anche se il top si trova nella versione plug-in hybrid con gli ammortizzatori adattivi. 
    I prezzi
    Il listino di Honda CR-V parte da 49.900 euro dell’allestimento Elegance che sale a 51.900 euro nella versione a trazione integrale e a 54.900 euro nell’allestimento Advance, sempre 4 ruote motrici. Per arrivare ai 59.900 euro dell’Advance tech ibrido plug-in.
    Grandi Suv crescono, ahinoi anche nei prezzi, anche se questo è il mercato. LEGGI TUTTO

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    Marquez, l’indizio social sul futuro in MotoGP arriva da…Mir

    ROMA – In casa Honda continua a tenere banco la questione relativa al futuro di Marc Marquez che, dopo i test di Misano, sembra non aver ancora deciso quale strada prendere. Lo spagnolo ha rivelato di avere tre opzioni per la stagione 2024 e, tra queste, potrebbe esserci un addio alla Honda per passare alla Ducati del Team Gresini. La scelta spetta soltanto all’otto volte campione del mondo, ma nelle ultime ore sembra prendere quota la possibilità di una permanenza nel team giapponese.

    Mir svela il futuro di Marquez?

    Il campione del mondo 2020 di MotoGP, Joan Mir, attraverso il proprio profilo Instagram, ha pubblicato una story che potrebbe essere un chiaro indizio sul futuro del suo compagno di squadra Marc Marquez. L’ex pilota della Suzuki, infatti, ha postato una sua foto in compagnia del Cabroncito accompagnata dalla didascalia “Se Queda”, ovvero rimane con tanto di tag all’otto volte campione del mondo. Considerata la giornata della Honda, con un annuncio che non si è rivelato essere quello che tutti si aspettavano, anche questo indizio va preso con le pinze. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Marquez e il suo futuro alla Honda: “Basta parole”

    ROMA – Il Gran Premio di San Marino 2023, oltre all’affermazione di Jorge Martin e alla resistenza degli infortunati Francesco Bagnaia e Marco Bezzecchi, ci ha lasciato anche qualche segnale di ripresa da parte di Marc Marquez. Il pilota della Honda, infatti, dopo molte gare chiuse nelle retrovie e ben oltre la decima posizione, questa volta è riuscito a piazzarsi al settimo posto. Sicuramente Marquez è ancora lontano dai tempi d’oro, ma quantomeno è tornato in lotta con il resto della compagnia per dei piazzamenti un po’ più di rilievo. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Bagnaia e il tabù Barcellona: “Pista che adoro, ma sempre sfortunati”

    ROMA – Il mondiale di MotoGP fa tappa in Catalogna, pista dove Francesco Bagnaia, nonostante i grandi successi con Ducati degli ultimi tempi, non ha mai ottenuto grandi risultati, non riuscendo nemmeno a salire sul podio. “È una delle mie piste preferite, adoro venire qui, ma non ho mai ottenuto buoni risultati: il miglior piazzamento è stato un sesto posto nel 2020. Di sicuro è un qualcosa su cui dobbiamo migliorare. Lo scorso anno eravamo competitivi, sono partito davanti e il passo era veloce, e tutti sanno cosa è successo alla prima curva”, ha dichiarato in conferenza stampa, con il riferimento all’incidente causato da Nakagami. Ora, però, l’occasione di sfatare questo tabù è ghiotta, grazie a una confidenza cresciuta per un insieme di motivi: “Penso di essere migliorato in termini di velocità e consistenza; poi, mi sento bene con il team, perché anche quando partiamo male, il team riesce a darmi quello che chiedo; infine, siamo in otto in griglia ad avere la stessa moto, cosa che rende facile capire perché un pilota riesce a fare meglio di me. Ma il punto più importante è il feeling con il team e con la moto”.  LEGGI TUTTO

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    Honda, ufficiale Zarco: firma un biennale, il francese lascia la Ducati Pramac

    ROMA – Johann Zarco è un nuovo pilota della Honda LCR: a comunicarlo è il team nipponico, che con una nota ha reso ufficiale quanto era stato definito nei giorni scorsi, con il francese che aveva già spiegato i motivi del suo trasferimento. Zarco, che in carriera ha vinto per due volte il titolo della Moto2, lascia la Ducati Pramac dopo tre stagioni, e si lega con un contratto biennale alla Honda.  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Honda: ufficiale il passaggio di Zarco nel team LCR

    ROMA – Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, con Johann Zarco che ha comunicato le motivazioni del suo addio alla Ducati Pramac, è arrivata l’ufficialità: il pilota francese lascia il team nel quale era approdato nel 2021 e dal 2024 correrà con la Honda del team LCR. Si prospetta una nuova sfida, quindi, per l’esperto pilota transalpino due volte campione di Moto2, il quale si lega alla scuderia nipponica per due stagioni. 
    Zarco alla Honda, le parole di Cecchinello
    “Siamo davvero contenti di accogliere Johann nel team: si tratta di un ritorno dopo una breve esperienza insieme nel 2019, dove abbiamo potuto vedere il suo potenziale e la sua etica del lavoro”, ha commentato il team manager Lucio Cecchinello. Che ha aggiunto: “Ci sono ancora molte gare e molto lavoro da fare questa stagione, ma non vediamo l’ora che inizi il nuovo progetto nel 2024”. LEGGI TUTTO