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    Motta annuncia l’arrivo di Andrea Schiro: “Mi sento già a casa”

    Di Redazione Inizia a prendere sempre più forma la squadra biancoverde che affronterà il prossimo campionato di Serie A2 targato Credem Banca. Tra i nomi di spicco che arriveranno nella provincia di Treviso c’è sicuramente quello di Andrea Schiro.Vicentino, scuola Pallavolo Padova, classe 2001 che per l’HRK Diana Group giocherà da banda, dopo l’esperienza come opposto. Per Andrea sarà l’occasione di mettersi alla prova dopo l’anno in Superlega con la Kioene Padova e le tante estati azzurre con la nazionale minore. Campione del mondo lo scorso settembre insieme all’ex Ferrato. Andrea è attualmente impegnato a Cavalese con il gruppo azzurro under 22 che si prepara ad affrontare gli europei di categoria, ma noi lo abbiamo “disturbato” per qualche domanda. Ciao Andrea come stai? Al momento sei impegnato con la nazionale, ci racconti qualcosa? “Sono molto carico e orgoglioso di potermi allenare e confrontare con atleti della mia età, sono sicuro che questa esperienza mi potrà fare bene sia a livello sportivo che personale. Attualmente sono impegnato con il gruppo della nazionale under 22, ci stiamo allenando a Cavalese, per prepararci al meglio agli europei di categoria dato che la qualificazione l’abbiamo appena raggiunta a Guidonia. Infatti siamo giusto appena rientrati da Lussemburgo dove abbiamo avuto modo di confrontarci contro la nazionale tedesca.” Il prossimo anno per te ci sarà Motta, giocherai da banda e avrai l’occasione di metterti in mostra. Cosa ti aspetti? “Sicuramente da parte mia l’aspettativa è al massimo: cercherò soprattutto di lavorare tecnicamente così da poter contribuire al meglio all’interno della nuova squadra. Sono contento di poter tornare a fare il posto 4. La cosa che più mi rende felice è che questo ruolo offre la possibilità di confrontarsi con più fondamentali. Mi aspetto di affrontare questa nuova opportunità al meglio.” Cosa ti ha spinto a firmare per la Pallavolo Motta e che squadra pensi sarà? “L’interesse nei miei confronti, la serietà dimostrata e la capacità di avermi già fatto sentire a casa sono alcune delle motivazioni che mi hanno spinto a decidere di entrare a fare parte di questo gruppo. Come appunto detto prima mi aspetto molto da questa nuova esperienza, sono sicuro che il gruppo spingerà al massimo.” A Motta tutti parlano di clima e tifo molto caldo, cosa vuoi dire ai tuoi nuovi tifosi? “Anche se ora sono impegnato con la nazionale u22, non vedo l’ora di entrare in palazzetto ed iniziare a prepararmi al meglio per questa nuova stagione! Ci vediamo presto, forza Leoni” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pino Lorizio continuerà a guidare la HRK Diana Group Motta

    Di Redazione La HRK Diana Group Motta sceglie la continuità per la stagione 2022-2023: sarà ancora Pino Lorizio a guidare la squadra veneta nel suo secondo campionato in Serie A2. Per il tecnico pugliese, che ha firmato un contratto biennale. sarà complessivamente la quinta panchina biancoverde. “Quando il direttore sportivo Alessandro Carniel mi ha proposto il rinnovo – dice l’allenatore – è bastata una stretta di mano e ho accettato subito. Lavoro in sintonia con lui. Abbiamo la stessa visione della pallavolo e mi fa lavorare con serenità. Ci fidiamo l’uno dell’altro e abbiamo le stesse ambizioni. Non sono condizioni che si trovano facilmente da altre parti. Non è ancora il momento di andare via… Abbiamo tante cose importanti da fare a Motta“. Lorizio parla così del roster per la prossima stagione: “Posso dirvi solo che siamo alla ricerca di ragazzi ambiziosi, predisposti al sacrificio e con gli attributi. Un mix di giovani talenti e ragazzi esperti ma con la stessa voglia di migliorare individualmente per far crescere la squadra. Gente che metta davanti il ‘noi’ rispetto all’’io’. Chi viene a giocare a Motta deve sposare non solo il nostro progetto ma anche la mentalità“. Anche nella prossima stagione, però, la squadra biancoverde sarà costretta a giocare lontano da casa: “Il mio pensiero è che è veramente vergognoso che per il secondo anno l’amministrazione comunale non abbia risolto il problema palazzetto. La cosa più grave è che non lo risolverà mai, visto che non è previsto l’unico ampliamento che serviva, cioè quello che riguarda l’altezza del PalaGrassato. Se penso che questo club porta il nome di Motta in tutta Italia, be’, qualcuno dovrebbe rispondere di questa cosa. E, più che per la squadra, la mancanza dell’impianto è un freno soprattutto per la crescita della società“. “L’arrivo in A2 di squadre come Vibo e Ravenna – continua Lorizio analizzando il campionato – farà salire notevolmente il livello tecnico e tutte le squadre si stanno rinforzando, con investimenti che io sinceramente non comprendo. Sarà un campionato molto più difficile dell’anno scorso. Bisognerà essere realisti e capire che sarà difficile ripetere i risultati che abbiamo raggiunto l’anno passato, ma noi dobbiamo essere sempre affamati e ambiziosi. Queste due qualità devono far sempre parte del nostro DNA“. L’ultimo pensiero è rivolto ai supporter: “I nostri tifosi non hanno bisogno dei miei annunci. Sento solo di ringraziarli. Sono straordinari. La loro passione e il loro entusiasmo sono la benzina per le nostre motivazioni. Per questo mi arrabbio molto quando qualcuno non da sempre il massimo. Dare tutto sempre è un dovere verso se stessi, verso la maglia che si indossa e verso chi, come i nostri tifosi, ci sostiene con tutto il loro cuore. Spero che diventino ancora più numerosi!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta, il team manager “Cico” De Marchi lascia per motivi personali: “Solo un arrivederci”

    Di Redazione Francesco De Marchi, team manager biancoverde che ha guidato l’HRK Diana Group Motta nella prima storica stagione in A2, saluta le rive del Livenza per priorità personali che lo terranno lontano da Motta e dall’Italia. De Marchi lascia la società facendo un bilancio dopo la sua prima stagione da dirigente. “Devo dire che è stata una bella esperienza. Mi ritengo fortunato ad aver avuto al mio fianco uno staff di assoluti professionisti che mi hanno aiutato in tutti i modi per entrare al meglio nei meccanismi di questo nuovo (per me) lavoro. Ho passato la maggior parte del tempo in macchina e al telefono per gestire tutto e tutti ma ce l’abbiamo fatta”. Cosa ti è mancato di più nel non essere più un giocatore? “Sicuramente l’allenamento e il mettermi alla prova ogni giorno con i miei compagni. Ma più di tutto il giorno della gara con la squadra e i giocatori avversari”. Quanto è stato difficile il tuo lavoro così lontano da Motta e di conseguenza dalla società? “Come dicevo prima ho passato la maggior parte del tempo in macchina e al telefono con il direttore Carniel per gestire al meglio le settimane e soprattutto le trasferte. Lontano da Motta è stato tutto complicato. I viaggi in macchina tra motta e Caorle sono stati tanti per le varie riunioni. Dovevamo avere un collante perfetto io e lui e posso dire che così è stato”. Motta ha superato tante difficoltà grazie al “gruppo”. Come si mantiene unito un gruppo? “Difficoltà ne abbiamo avute tante, da inizio stagione alla fine. Dagli orari di allenamento (ricordo che il pomeriggio ci allenavamo alle 13,30!) al gestire il campo con altre realtà che se devo essere onesto non sono state così disponibili. Quindi credo che in primis sia stato merito dei ragazzi che hanno sposato al meglio la causa e si sono resi disponibili in tutto. E se posso dire un ottimo lavoro lo abbiamo fatto io e Pino (Lorizio) nel gestire il tutto lontani da Motta”. Stai tornando a Spalato dalla tua famiglia. Come hai conciliato lavoro e famiglia vista la distanza? “Sono già a casa da una settimana e devo dirti che mi mancava tutto. Non è stato per niente facile spaccare la stagione in tre step con la famiglia e tutto. Pensa poi che Izabel (mia figlia) ha appena un anno e non è stato facile non vivere con lei i tanti cambiamenti che una figlia così piccola ha giorno dopo giorno. Me li sono persi e mi dispiace davvero molto. Ma ho voluto accettare questa sfida lavorativa sapendo qual era il prezzo da pagare anche per capire se era davvero quello che volevo fare dopo la carriera da giocatore”. Che stagione sarà la prossima per Motta senza Cico De Marchi? “Mi auguro possa essere un’altra stagione positiva. La famiglia ha inciso parecchio in questa mia decisione di rimanere a casa in Croazia e quindi per la prossima stagione non sarò tra lo staff di Motta. Non è un addio, che sia chiaro, ma un arrivederci. A Motta,e alla società soprattutto, devo tanto quindi un giorno di certo tornerò. Ah… auguro di trovare un sostituto alla mia altezza (ride)”. Come è stato il tuo rapporto con coach Lorizio e con lo staff? “Cercherò di rimanere in contatto comunque con il coach. Abbiamo creato (soprattutto dopo questa stagione) un’alchimia difficile da spiegare. “Un Duo” se così vogliamo dire, dove non serviva nemmeno parlare a volte. Ci capivamo con uno sguardo e il più delle volte il pensiero era comune. Poi come sempre gli dicevo “tu sei il capo, tu decidi. Io posso al limite darti il mio consiglio”. Devo molto a tutti. Alessio (Carraro) il mio mentore soprattutto adesso che mi sono inoltrato nel mondo della preparazione fisica, a Stefano (Galifi) per avergli fatto da cavia a tutti i suoi dispositivi (che puntualmente mi rimettevano in piedi), a PolMettyu (Paolo Mattia) per le discussioni in panchina durante le gare e a Scalco per le statistiche. La lista è lunga quindi a tutti un grandissimo grazie. Tante persone mi sono rimaste nel cuore. Chi più, chi davvero tanto, chi meno (come è normale che sia). C’est la vie.” “Vi auguro tante altre stagioni al top e ricche di soddisfazioni. E beh certo… arrivederci!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro tie-break, altra vittoria di Cuneo su Motta: è semifinale

    Di Redazione Cuneo vince Gara 2 al Palamare di Caorle e va in Semifinale Play Off A2. Come successo all’andata il match si è protratto fino al tie-break, onore ai biancoverdi che hanno dato tutto fino all’ultimo. Botto e compagni supportati da un buon gruppo di familiari e tifosi in trasferta ha saputo chiudere il turno. Da martedì testa alla semifinale e Gara 1 il 1° maggio a Santa Croce.  CRONACA – Cuneo parte avanti con il Andrić che si conquista il turno al servizio e mette a segno tre ace e sull’1-5 costringe coach Lorizio a chiamare il primo time out. Cambio palla, poi il break di Codarin al servizio, gli attacchi di Botto e Andrić e qualche errore di troppo da parte dei padroni di casa, vedono la panchina biancoverde chiamare anche il secondo time out sul 5-12. Cuneo viaggia bene col servizio e infligge punti in attacco, meno incisivi gli avversari (14-21). Sul 15-23 entra Filippi alla regia per alzare il muro. Preti trova il set ball e Filippi chiude con un attacco di seconda intenzione 15-25.   Da subito più combattutto il secondo set, dove si procede punto a punto (7-7). Sull’8 pari dai nove metri per Cuneo va il neo opposto croato che pronti, via trova due ace e il conseguente time out biancoverde (8-11). Cuneo mantiene il gap, ma Motta con Gamba e Secco Costa resta attaccata e sul 14-16, dopo l’attacco dell’opposto ex Cuneo, coach Serniotti chiama il time out. Stessa richiesta per Lorizio poco dopo sul 17-20. Nuovamente dentro Filippi sul 19-21 per alzare i cm a muro. Errore della difesa cuneese e rientra Pedron. Finale tirato e sul 21-23 la panchina biancoblù chiama a raccolta i suoi, finendo i time out discrezionali a disposizione. Andrić trova il set ball (22-24), ma capitan Biglino lo annulla. Motta pareggia e sorpassa 25-24, ma i cuneesi con Andrić recuperano e vanno al servizio con Pedron. Finale di set tiratissimo, poi la chiude Loglisci a favore di Cuneo sul 28-30 mettendo out l’attacco. Inizio equilibrato, poi un buon turno al servizio di capitan Botto, gli attacchi di Andrić e il muro di Preti e Cuneo si porta a +4 (4-8). Time out per Motta sul 7-10 dopo un altro break dei biancoblù. Sul 15-17 entra Filippi per Pedron, dai nove metri Andrić, ma Loglisci effettua cambio palla (rientra Pedron) e manda Gamba al servizio che trova l’ace del 17 pari. Coach Serniotti non vuol rischiare e chiama il time out. Si torna in campo e l’opposto biancoverde ancora vincente alla battuta. Bene anche Loglisci che non vuol vendere facile la pelle (19-18). Sul 20-21 entra Lilli per Preti. Mani out di Gamba su Botto e dai nove metri per Motta va Alberini (21-21). Gamba sugli scudi e Motta trova il set ball (24-22). Secco Costa al servizio, poi la chiude Acuti 25-22.Si combatte punto a punto al Palamare, poi i padroni di casa mettono in difficoltà Cuneo con il servizio e si portano avanti 10-6. Sull’11-6 entra Tallone per Preti nelle fila biancoblù. Cuneo si porta sotto ai padroni di casa, diminuendo il gap a -2 (12-10) e coach Lorizio chiama il time out. Sul 18-13 entra Filippi alla regia per Pedron in P1 e subito Sighinolfi effettua cambio palla con un primo tempo vincente (18-14). Motta viaggi a con il vento in poppa e sul 21-16 è time out per Cuneo. I padroni di casa chiudono il quarto set 25-18 e il match come all’andata, si protrae al tie-break. Sestetti di partenza in campo, Cuneo si porta avanti 2-4 e coach Lorizio chiama il time out. Botto e compagni conquistano il cambio campo con un +4 (4-8). Sul 7-11 entra Pugliatti per Acuti al servizio, poi Gamba in parallela trova il -3. Sul 9-12 dopo un attacco out di Andrić, coach Serniotti chiama il time out. Si gioca sul fil di lana, Cuneo spreca troppo e sul 13-14 esaurisce i tempi a disposizione. Finale al cardiopalma poi Codarin firma il punto finale che sul 13-15 vede Cuneo staccare il pass per la semifinale contro Santa Croce. HRK Motta di Livenza – Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 2-3 (15-25, 28-30, 25-22, 25-18, 13-15)   Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo:  Pedron 4, Andrić 32, Sighinolfi 8, Codarin 10, Preti 7, Botto (K) 13; Bisotto (L1); Filippi 1, Tallone 1, Lilli. N.e. Cardona, Rainero. All.: Roberto Serniotti II All.: Marco Casale Ricezione positiva: 41%; Attacco: 52%; Muri 12; Ace 8. HRK Motta di Livenza: Alberini, Gamba 34, Acuti 6, Biglino (K) 12, Loglisci 14, Secco Costa 13; Battista (L1); Pugliatti, Luisetto, Zaccaria (L2). N.e. Cattaneo, Luisetto, Saibene. All.: Giuseppe Lorizio. II All.: Paolo Mattia. Ricezione positiva: 48%; Attacco: 51%; Muri 5; Ace 7. Arbitri: Rolla Massino, Merli Maurizio. Durata set: 23’, 39’, 30’, 27’, 20’. Durata totale: 139’ . (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Cuneo servono 30 punti di Andric per fermare una tenace Motta

    Di Redazione Subito lotta all’ultimo punto in Gara 1 dei quarti di finale tra Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo e HRK Diana Group Motta: dopo oltre 2 ore e 20 di gara alla fine sono i padroni di casa a imporsi al tie break, ma per riuscirci devono rimontare per due volte lo svantaggio e tirare fuori dal cilindro un Leo Andric, l’opposto croato arrivato per i Play Off, che scende subito in campo per l’indisposizione di Wagner e si presenta con 30 punti a tabellino. La cronaca:Motta scende in campo con Alberini in regia e Gamba opposto, Loglisci e Secco Costa le bande, Biglino e Acuti al centro, Battista libero. Serniotti risponde con Pedron al palleggio e Andric opposto, Preti e Botto i posti quattro, Sighinolfi e Codarin in tre, Bisotto libero. Gamba in parallela apre il match, Andric infila l’ace del più 2 (4-2). Acuti di prima intenzione accorcia le distanze (7-6). Gamba gioca sulle mani del muro (11-9), Loglisci copia e incolla (12-10). Andric con una diagonale strettissima spinge Cuneo sul 15-11, ma il primo tempo di Acuti vuol dire parità e coach Serniotti deve fermare tutto sul 15-15. Acuti salta in opzione e ferma il primo tempo di Sighinolfi per il 17-16, c’è ancora Loglisci per il vantaggio ospite: 18-19. Secco Costa passa in lungo linea e mette a terra il pallone del 20-22, muro di Cuneo per la nuova parità sul 22-22. Motta conquista una serie di set ball che non sfrutta, poi su un servizio di Gamba che Cuneo trasforma in slash Loglisci segna il 25-27. Motta spreca in avvio di secondo set e la BAM scappa 3-0; sul 5-1 coach Lorizio interrompe il gioco. Secco Costa dimezza lo svantaggio, 8-4. Alberini dai nove metri sigla il 10-6, ma sul turno al servizio di Botto prende il largo Cuneo: 13-6. Sul 19-8 Lorizio mescola le carte con Cattaneo al posto di Loglisci ma la musica non cambia, i padroni di casa vincono agilmente 25-13. Alberini firma due ace consecutivi in avvio di terzo set (3-6) e coach Serniotti chiama time out, Alberini smarca la pipe di Secco Costa che ringrazia e mette giù (5-9). Biglino ferma Andric a muro (7-11), l’attacco di Gamba si impenna sul muro e poi cade (11-15). La BAM torna sotto in un amen e Lorizio ci parla su sul 14-15; la gara diventa nervosa e Cuneo conduce per la prima volta nel set (17-16). La diagonale di Secco Costa trascina Motta al 18-19, il finale di set è punto a punto: Cuneo passa avanti ma i biancoverdi impattano. Gamba sfonda la difesa casalinga e si conquista il set ball sul 23-24, poi un’infrazione dei piemontesi mette termine al parziale: 23-25. Loglisci con il pallonetto sblocca i suoi nel quarto set (2-1), ma Codarin con i primi tempi scava il gap: 6-2. Motta non riesce ad essere efficace come vorrebbe (10-5), Pedron va con l’ace che vuol dire 13-6 e time out per la panchina biancoverde. Motta tenta una reazione ma è troppo timida (15-11); sulla difesa incredibile di Battista Gamba può concretizzare il 16-13, la pipe di Secco Costa rimette tutto in discussione (18-17) e l’ace di Marco Pugliatti consegna la parità sul 18-18. Ancora una volta Andric toglie le castagne dal fuoco ai suoi (21-19); la nuova parità porta la firma di Secco Costa a muro (22-22), ma Pedron fa lo stesso e porta due set ball ai suoi (24-22). Chiude Andric in mani out: 25-23. Il tie break si apre con un ace di Botto per l’1-0, il pallone di Gamba si insacca tra la rete e il muro (3-2). Loglisci inventa colpi e trascina i leoni fino al 6-6. Si continua in equilibrio 10-10, Gamba fa un’autentica magia in parallela (12-12), ma manda out la battuta e anche il successivo attacco, concedendo il match point a Cuneo (14-12). Dopo il time out di Lorizio, Biglino annulla il primo match point; entra Luisetto a muro, ma il finale è di Cuneo, che chiude 15-13 con il solito Andric. Roberto Serniotti: “È stata una partita complicata, Motta ha giocato molto bene e oggi avrebbe meritato come noi di vincere. Noi dobbiamo riprendere il ritmo di gioco, oggi non avevamo Wagner a disposizione, ma per fortuna è arrivato questo ragazzo (Andric, n.d.r.): non sapevamo cosa poteva darci e anche con lui dobbiamo conoscerci. Oggi rientrava anche Pedron dopo un paio di mesi di fermo; tante le incognite, durante la partita abbiamo risolto alcune cose che non funzionavano tanto e va benissimo aver vinto così“. BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-HRK Diana Group Motta 3-2 (25-27, 25-13, 23-25, 25-23, 15-13)BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 3, Botto 18, Sighinolfi 5, Andric 30, Preti 11, Codarin 10, Tallone 0, Filippi 0, Lilli 0, Bisotto (L). N.E. Pereira Da Silva, Rainero. All. Serniotti. HRK Diana Group Motta: Alberini 6, Secco Costa 14, Acuti 6, Gamba 24, Loglisci 17, Biglino 8, Zaccaria (L), Pugliatti M. 1, Battista (L), Cattaneo 0, Luisetto 0. N.E. Pugliatti F., Morchio, Saibene. All. Lorizio. Arbitri: Clemente, Venturi. Note: durata set: 35′, 23′, 35′, 30′, 19′; tot: 142′. Cuneo: Ricezione positiva: 52%; Attacco: 53%; Muri 11; Ace 6. Motta: Ricezione positiva: 48%; Attacco: 50%; Muri 3; Ace 4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro chiude la regular contro Motta. Bonola: “Partita fondamentale per dare un buon epilogo”

    Di Redazione Si giocherà giovedì 7 aprile l’ultima giornata del campionato di serie A2 Credem Banca che decreterà i verdetti della stagione e dunque la griglia finale. A contendersi le ambite posizioni dei primi otto c’è anche la Cave del Sole Lagonegro. Sarà infatti uno scontro diretto quella tra Lagonegro, attualmente ottava a 31 punti e Motta di Livenza sesta a 33 punti. Il risultato di questa gara così come quello della settima in classifica, ovvero Brescia, stabilirà la griglia finale. “E’ una partita molto importante e che conta– spiega il centrale Paolo Bonola-  per noi sarà fondamentale mantenere il livello di attenzione dopo essere rientrati dal covid. Vogliamo riscattarci della gara di Cuneo e prendere delle posizioni in classifica, perchè vincere potrebbe dire arrivare almeno settimi e dare un buon epilogo della stagione, che seppur altalenante, è stata positiva. E poi vorremmo dare continuità al nostro gioco in vista dei play off. Motta è una squadra ostica con tanto entusiasmo, noi all’andata abbiamo fatto una gara sottotono per i nostri standard e dunque vorremmo riscattarci e dare il massimo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un derby che vale una stagione per la Delta Group Porto Viro

    Di Redazione Il più importante, il più drammatico, il più decisivo di sempre. È il derby della vita per la Delta Group Porto Viro quello in programma domenica 3 aprile alle 18 (diretta streaming gratuita sul canale YouTube di Volleyball World) in casa della HRK Diana Group Motta. Al PalaMare di Caorle, contro gli eterni rivali, i polesani si giocano buona parte delle proprie chance di rimanere in Serie A2 Credem Banca. Se è vero infatti che l’intricato rebus salvezza è destinato a risolversi soltanto nell’ultimo turno di regular season, che si disputerà giovedì sera, la Delta Group – oggi penultima, due lunghezze sotto Ortona – ha già una certezza: deve racimolare almeno tre punti nelle prossime due gare per essere aritmeticamente certa di disputare il play out, mentre gliene servono 5-6 per poter sperare di salvarsi senza passare dallo spareggio. Ecco perché, al di là della retorica, la sfida di domenica con Motta vale davvero una stagione intera. “Sì, è la partita della vita per noi – commenta il tecnico della Delta Group Nicola Baldon nella conferenza stampa pre-gara – ci servono punti per arrivare il più tranquilli possibile all’ultima di campionato contro Cuneo e sappiamo quanto è sentita la rivalità tra le due società, per cui c’è tantissimo in gioco in questo derby, servirà una grande prestazione da parte di tutti noi. Purtroppo in questo momento siamo condizionati da quanto è successo e succederà sugli altri campi, i risultati delle concorrenti per la salvezza hanno un peso sul nostro cammino, ma dobbiamo comunque cercare di affrontare questa gara al meglio per ritrovare serenità e fare punti, anche se in trasferta per noi è sempre stato difficile quest’anno“. “Domenica sarà cruciale la ricezione, perché Motta è una squadra che mette grande pressione al servizio ­– prosegue Baldon – inoltre, dovremo cercare di impostare una partita ‘ragionata’ piuttosto che fisica, facendo prevalere l’esperienza dei nostri giocatori. Abbiamo tante soluzioni in questo momento, Krzysiek sta proseguendo la fase di adattamento e sono fiducioso che possa dare il suo apporto. In allenamento vedo una squadra che si sta impegnando duramente nonostante i brutti risultati degli ultimi mesi, dobbiamo portare in campo le certezze che ci costruiamo durante la settimana in palestra. Mi aspetto che tutti, non solo i 6-7 giocatori che vanno in campo, diano il loro contributo. Ci serve una prestazione corale per fare risultato“. A proposito di mettere il bene del gruppo davanti alle prestazioni individuali, Alberto Pol da un paio di settimane si sta disimpegnando nel ruolo di libero, proprio per lasciare spazio ai suoi compagni negli altri ruoli: “:Premetto che non è un ruolo completamente nuovo per me, l’avevo già provato in allenamento in passato e questo piccolo bagaglio di esperienza mi sta dando una grossa mano a prendere via via più sicurezza. Tutti noi vogliamo dare il massimo per conquistare la salvezza, nella prima parte della stagione abbiamo dimostrato che questa categoria è alla nostra portata per cui è giusto continuare a crederci. Per quanto riguarda il derby, non mi aspetto affatto una Motta poco affamata. Sicuramente vorranno vendicare la sconfitta dell’andata e comunque per loro è importante vincere per ottenere il miglior piazzamento possibile in vista dei playoff. Daranno il massimo perché sentono questo derby tanto quanto noi, vedremo chi si esprimerà meglio in campo“. Fuori dal campo, invece, sia domenica che giovedì, la Delta Group avrà bisogno del sostegno dei suoi tifosi: “Più che fare un appello – afferma Pol –, vorrei dire loro che nessuno di noi si sta tirando indietro, nessuno rinuncia a buttarsi su un pallone, nessuno sta mollando nulla, né gli atleti né lo staff. Spero che i nostri ci sostengano fino alla fine perché noi stiamo facendo davvero di tutto per raggiungere questa salvezza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto facile per Motta che liquida Mondovì a domicilio in tre set

    Di Redazione Successo esterno dell’HRK Diana Group Motta che batte agilmente la Synergy Mondovì in tre set (20-25, 11-25, 15-25) e sale a quota 32 punti in classifica mantenendo una lunghezza di vantaggio su Lagonegro. Dodici, invece, restano i punti di Mondovì, fanalino di coda del gruppo. CRONACA – Coach Lorizio schiera: Alberini in regia e Gamba opposto, Loglisci e Cattaneo in banda, Acuti e Biglino al centro, Battista libero. Coach Denora Caporusso invece: Lusetti e Arinze sulla diagonale maggiore, Meschiari e Mazzon i posti quattro, Catena e Ceban i centrali, Fenoglio libero. Acuti mette a terra il primo punto biancoverde 1-1, con il turno al servizio di Mazzon trova uno strappo Mondovì 9-6 ma con la diagonale di Loglisci torna tutto in parità 9-9. Il tocco di seconda di Alberini trascina motta sul +3 14-17, poi Biglino con l’ace 14-18. Gamba mette fuori giri la difesa piemontese con una piazzata sula diagonale stretta 15-20. Alberini ferma Arinze a muro e si guadagna il set ball, porta la sua firma anche il 20-25 con un tocco di seconda. Gamba dice di no all’attacco di Meschiari 0-3, sul 1-6 arriva l’ace di Cattaneo. Sul 5-11 la panchina casalinga deve fermare il gioco, ma al rientro la ricezione della Synergy viene affondata dall’ace di Biglino. Gamba passa in lungo linea e Motta continua ad allungare 6-14, Cattaneo si diverte con gli ace, che significa doppia cifra di vantaggio 7-17. Finale di set con molti errori per Mondovì, chiude la frazione Biglino con un ace 11-25. Acuti mette a terra la slash e poi è vincente in primo tempo 2-3, Cattaneo ci mette una gran difesa e Gamba lavora sul muro 4-8. Acuti continua a martellare in primo tempo 7-12, da circoletto rosso la diagonale strettissima di Gamba 7-14. Torna a farsi vedere la pipe di Cattaneo 8-18, sul 9-22 c’è spazio anche per Morchio e Francesco Pugliatti, è lo stesso Morchio a trovare il match ball 14-24, la partita finisce con un errore al servizio di Ceban 15-25. Synergy Mondovì – HRK Diana Group Motta 0-3 (20-25, 11-25, 15-25)Synergy Mondovì: Lusetti 0, Meschiari 4, Catena 3, Arinze Kelvin 17, Mazzon 8, Ceban 4, Gecchele (L), Raffa (L), Boscaini 0, Fenoglio (L), Piazza 0, Camperi 0, Caldano 0. N.E. Cianciotta. All. Denora. HRK Diana Group Motta: Alberini 4, Cattaneo 14, Acuti 9, Gamba 13, Loglisci 6, Biglino 8, Zaccaria (L), Battista (L), Pugliatti F. 0, Morchio 1. N.E. Secco Costa, Luisetto, Pugliatti M., Saibene. All. Lorizio.ARBITRI: Pristera’, Brunelli.NOTE – durata set: 25′, 19′, 20′; tot: 64′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO