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    Cico De Marchi è tornato per restare: “Voglio vincere con la maglia di Motta”

    Di Roberto Zucca
    Rileggere il suo nome nel roster di una squadra di serie A, veneta fra l’altro, rievoca una serie di stagioni in cui Francesco De Marchi allietava squadre e tifosi della regione dell’Est tanto famosa per i palcoscenici del volley. Le sue stagioni migliori le ha trascorse proprio a Padova e a Verona, fino ad arrivare agli anni trionfali a Berlino, nella spedizione Serniotti che valse ad entrambi lo scudetto. Ora De Marchi, per tutto il volley Cico, è tornato alla HRK Motta di Livenza, in A3:
    “È stata anche per me una bella sorpresa. Ormai la mia vita procedeva beatamente a Spalato con mia moglie e mia figlia, quando nel periodo natalizio siamo rientrati in Veneto anche per far stare un po’ la bimba con i nonni paterni. Io ho giocato in Croazia fino a poche settimane fa, ma la società sapeva bene che se fosse arrivata una chiamata dall’Italia avrei accettato più che volentieri”.
    Ha iniziato col botto. La HRK Motta ora si gode il primato in classifica.
    “Abbiamo vinto il derby contro Porto Viro ed è stata una bella soddisfazione. Io sto cercando di trovare il massimo della condizione, anche perché le differenze col campionato croato si vedono. Non parlo di meglio o peggio, ma come impostazione di gioco spero già nella prossima gara di poter dare il 100%”.
    Motta è una società ambiziosa. De Marchi punta alla A2?
    “Le carte in regole Motta le ha. Io sono entrato a metà campionato perché Roberto Pinali si sta riprendendo da un infortunio, ma fino a fine stagione voglio potermi giocare le mie chance, intese anche nel senso di centrare la promozione con questa squadra. Ci sono giovani interessanti in A3 e il livello del campionato è piuttosto alto, anche perché ci sono diversi giocatori che negli anni scorsi hanno militato in Superlega e in A2. Sarà un proseguimento tosto e io ce la metterò tutta”.
    Foto Ufficio Stampa HRK Motta
    Sfatiamo dei miti. Perché ad un certo punto è sparito dal campionato italiano?
    “Perché nessuno me lo proponeva più. Dopo l’anno a Berlino e un infortunio, si era diffusa la voce che fossi fisicamente fragile, e questo non era vero. Il procuratore di allora, dopo lo scudetto e l’infortunio, è come se avesse smesso di puntare su di me. Eppure i risultati e gli ingaggi non ho mai fatto fatica a trovarli. Mi sono rivolto ad un altro agente, per cui, diciamo, non risultai un buon affare. So che tanti atleti negli anni sono stati vittime di certe maldicenze, che poi partono sempre dai soliti personaggi”.
    Dissero stagioni sbagliate.
    “Le scelte sbagliate a livello di società sono capitate a chiunque. Ci vuole però un procuratore che fa in modo che una stagione sbagliata possa essere corretta. Io adesso mi gestisco da solo e sono molto felice di questo. Non sono nel giro della Superlega, ma non sono nemmeno a casa a guardare il soffitto. Non voglio risultare polemico, ma spesso i procuratori tendono a danneggiare e non a salvaguardare i propri atleti. Soprattutto quando c’è troppa scelta e le percentuali per l’ingaggio tendono ad abbassarsi”.
    Dissero infine che lei aveva un carattere difficile.
    “Niente di più falso. Ho fatto presente delle cose nella mia carriera, così come tutti i giocatori. Ci sono state delle rare volte in cui ho alzato la mano e chiesto spiegazione relativamente a false promesse o a cose che non andavano. Ma sfido chiunque ad andare a chiedere ai miei ex allenatori le mie referenze. E per me parlano tanti anni trascorsi in Superlega. Non si è mai lamentato nessuno, che io sappia. Diciamo anche che gli atleti difficili sono altri, non Cico De Marchi. Ma su alcuni si tende sempre ad andare con la carota, e mai col bastone”.
    Rimarrebbe in Italia nei prossimi anni?
    “Altroché se rimarrei. Penso di essere in grado di giocare ancora 4 o 5 stagioni a buon livello, anche perché, ci tengo a dirlo, fisicamente sto bene. Spero che con Motta possa essere una storia a lungo termine. Viceversa tornerò a Spalato e mi piacerebbe molto entrare in una società come ds, o nell’organizzazione. Mi è stato proposto, e restare all’interno di questo sport è una cosa che spero vivamente. Per ora, intanto, pensiamo a vincere con la maglia di Motta!”. LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Motta. Lucconi: “Vogliamo rifarci”

    Fano – Domenica dalle mille emozioni per la Vigilar Fano che ospita (ore 18) la capolista HRK Motta di Livenza che, con solo tre sconfitte al passivo (di cui due al tie break), è in testa al girone bianco della serie A3. I veneti, che vengono da tre vittorie consecutive, appaiono compagine costante e ben organizzata con un allenatore esperto in panchina (PinoLorizio) ed un opposto (Kristian Gamba, classe 2000) che nelle ultime due apparizioni ha messo per terra circa settanta palloni ed è secondo nella classifica dei marcatori.
    Interessante sarà la sfida tra lo stesso Gamba ed il “bomber dell’Adriatico” Manuele Lucconi: “Motta è una squadra ben organizzata con un bravo palleggiatore. All’andata ci misero in difficoltà in tutti i fondamentali, vogliamo rifarci”. I virtussini vengono fuori da un tour de force che non ha fruttato i punti sperati: “Abbiamo avuto poco tempo per preparare le partite – ammette Lucconi – l’infortunio di Ruiz non ha poi agevolato il buon rendimento della squadra, abbiamo dovuto rivedere il nostro assetto di gioco”.
    Con lo spagnolo Ruiz ancora ai box, i fanesi scenderanno in campo probabilmente con il sestetto visto all’opera a Bolzano e cercheranno di sfruttare al massimo il fattore campo. I veneti sono una corazzata, in termini di punti però dipendenti dall’opposto Gamba ma in grado nei momenti cruciali di fa valere il collettivo: Luisetto e Arienti non hanno bisogno di presentazioni mentre a banda Saibene, Mian e soprattutto l’ultimo arrivato Francesco De Marchi (schiacciatore esperto ex serie A1 e A2) potranno dire la loro. Compito della Vigilar Fano sarà quello di aggredire subito l’avversario senza alcun timore, con l’obiettivo di conquistare punti e mantenersi nelle parti alte della classifica.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    HRK Motta, a Fano in cerca dell’ottavo sigillo. Lorizio: “Per noi è una finale”

    Foto Ufficio Stampa HRK Motta di Livenza

    Di Redazione
    I leoni biancoverdi, dopo la netta vittoria contro la VIVIBanca Torino, vogliono continuare la loro striscia positiva. Sono infatti sette le giornate in cui Scaltriti e compagni fanno bottino pieno e a Fano si cerca l’ottava per un filotto che significherebbe rimanere ancora lì in cima, capolista in solitaria. L’HRK Motta a quota 34 punti è infatti la prima forza del girone ad oggi con la sola gara contro Trento da recuperare. La sfida però non è affatto semplice e per nulla scontata. La Vigilar Fano, sesta forza del campionato a quota 25 punti (con tutte le gare giocate ad oggi), arriva sì a questa sfida dopo due sconfitte consecutive, contro Torino e Bolzano, ma consapevoli del rullino di marcia fra le mura amiche del Pala Allende che parla di due sole sconfitte al Tie Break (contro Prata e Macerata).
    Dello stesso avviso Pino Lorizio: “A Fano dovremo andare a fare la guerra” ci spiega  “Loro vorranno rifarsi del Ko dell’andata, ma noi abbiamo la necessità di andare a vincere. Per noi è una finale, daremo il massimo”.
    Roberto Pascucci dovrebbe confermare la squadra vista contro Bolzano con Cecato al palleggio e Lucconi opposto, Tallone e Ulisse schiacciatori, Ferraro e Bartolucci centrali e Cesarini libero. Dall’altra parte della reta “el comandante” Lorizio potrebbe rispondere con Alberini a tirare le fila e Gamba sulla sua diagonale, Saibene (che domenica ha festeggiato i 100 punti in RS) e Mian attaccanti di posto quattro, Arienti e Luisetto al centro e Battista a guidare ricezione e difesa. Direttori di gara i signori Merli Maurizio e Toni Fabio.
    Sarà un turno di campionato davvero importante quello che si giocherà nella domenica in cui si festeggia San Valentino: mentre l’HRK Motta di Livenza sarà impegnata in quel di Fano, si scontreranno in terra friulana la seconda e la terza forza del campionato ovvero Prata (fresca di cambio guida in panchina) e Portoviro (semifinalista in coppa Italia dopo la vittoria in settimana contro Taranto) anche per questo sarà  importante fare e dare il massimo per trovare la vittoria in una trasferta dura ma nella quale i Leoni possono dire la loro.
    Diretta Streaming su legavolley.tv domenica dalle ore 18.00
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta di Livenza, per rimanere in vetta bisogna battere Torino

    Di Redazione
    Sono passate due settimane dall’ultima gara casalinga, quella vittoria che ha rafforzato il primato in classifica e che vede ora l’HRK Motta di Livenza li da sola al comando con solo la partita contro Trento da Recuperare. Ora però inizia il difficile, rimanere li sopra (o provarci) non sarà affatto facile, anzi le vertigini potrebbero far mancare la terra sotto ai piedi, e se non si sta attenti e con i piedi per terra il rischio di farsi male è alto. Certo non manca al timone della nave l’esperienza di un lupo di mare come “el comandante” Lorizio che ha fatto presente al suo equipaggio tutti i pericoli e le insidie che si possono correre se non si tiene alta attenzione e concentrazione: “Per vincere contro Torino” interviene Lorizio “bisognerà giocare una partita di alto livello, così come bisogna giocare tutte le gare da qui alla fine. Vogliamo riprenderci qualche punto lasciato per strada, compreso quello perso a Torino. Siamo motivati e pronti alla battaglia”
    VIVIBanca Torino, nona in classifica a quota 15 punti con solo la gara contro Portoviro da recuperare,  arriva a questa gara dopo la bella vittoria contro Fano di 15 giorni fa che ha interrotto la striscia negativa che ha caratterizzato la fine del girone di andata dei piemontesi, senza dimenticare quanto filo da torcere hanno dato proprio a Scaltriti e compagni nella gara di andata. “Forse non ci voleva questa interruzione dopo la bella vittoria contro Fano per non perdere il ritmo” dice coach Simeon “ma ci siamo allenati bene in queste due settimane e andremo a Motta per vincere. Dovremo fare il nostro gioco, come contro Fano, limitare gli errori e fare in modo che gli avversari si conquistino il punto. Abbiamo fatto questo molto bene due settimane fa e confidiamo di ripeterci anche contro Motta. Di sicuro venderemo cara la
    Lorenzo Simeon potrebbe mandare in campo la formazione vittoriosa contro Fano con Filippi al palleggio e Gerbino opposto (-4 ai 200), Richieri e Gasparini (-17 ai 200) schiacciatori, Mazzone (-11 ai 300) e Maletto centrali e Martina libero. Pino Lorizio potrebbe rispondere con Alberini in regia e Gamba (-18 ai 700 in carriera) sulla sua diagonale, Saibene e Capitan Scaltriti (-3 ai 100) attaccanti di posto quattro, Arienti (-7 ai 100) e Luisetto centrali e Battista libero. Arbitri dell’incontro i signori Traversa Nicola e Jacobacci Sergio.
    Il messaggio sembra essere forte e chiaro: vietato rilassarsi proprio ora. In fondo siamo ancora nel bel mezzo della bagarre, non va sottovalutato nessuno e solo continuando a giocare ad alti livelli si potrà alla fine raggiungere qualcosa di tanto importante quanto innominabile.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta ostica per Torino. Simeon: “Andremo a Motta per vincere”

    Foto Ufficio Stampa Vivibanca Parella Torino

    Di Redazione
    Messo in archivio il weekend di sosta, il Vivibanca Torino torna in campo domenica alle 17 per sfidare fuori casa l’HRK Motta di Livenza, capolista del girone e fresca vincitrice del big match contro Delta Group Rico Carni Porto Viro.
    I trevigiani allenati da Giuseppe Lorizio sono una squadra completa, ben organizzata soprattutto in fase di ricezione e che può contare su uno degli opposti più forti della categoria, Kristian Gamba, giocane classe 2000 cresciuto nelle giovanili di Cuneo. Giovane anche il palleggiatore scuola Treviso, Alessio Alberini (’98), già rodato in categoria dopo l’esperienza dello scorso anno a Prata. In posto 4, oltre a Mian e Saibene, anche loro classe ’98, è arrivato a completare il reparto l’esperto Francesco De Marchi, 34 anni e tante stagioni di A1 alle spalle. I centrali Luisetto e Arienti e il libero Battista completano il probabile sestetto titolare di domenica.
    Il Vivibanca Torino arriva a questa sfida dopo la vittoria contro Fano che ha interrotto una striscia negativa di 8 sconfitte consecutive e vuole dare continuità al risultato ottenuto contro i marchigiani.
    “Forse non ci voleva questa interruzione dopo la bella vittoria contro Fano, per non perdere ritmo – dice coach Lorenzo Simeon – ma ci siamo allenati bene in queste due settimane e andremo a Motta per vincere. Anche l’anno scorso, quando li abbiamo sfidati a casa loro stavamo attraversando un momento difficile e loro invece erano in grande forma ma alla fine siamo riusciti a spuntarla noi, giocando forse la più bella partita della stagione. Dovremo fare il nostro gioco, come contro Fano, limitare gli errori e fare in modo che gli avversari il punto se lo conquistino. Abbiamo fatto questo molto bene due settimane fa e confidiamo di ripeterci anche con Motta. Di sicuro venderemo cara la pelle”.
    “Motta, da prima della classe, è una squadra forte e costruita per essere lì – dice il capitano Paolo Mazzone – Ha la diagonale palleggiatore-opposto più forte del campionato probabilmente. Noi dovremo andare lì senza pressioni e pensando unicamente al nostro gioco: solo così potremo tornare a casa con dei punti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lazzaretto: “Con Motta è un derby molto sentito da tutti”

    Di Redazione
    Il primato in palio. Al di là della rivalità, al di là delle ruggini, al di là degli ex, basta questo dato per accendere di pathos il derby: domenica 24 gennaio (ore 17, diretta streaming gratuita su legavolley.tv) HRK Motta e Delta Group Rico Carni Porto Viro si contenderanno la leadership del girone bianco di Serie A3 Credem Banca.
    I biancoverdi trevigiani adesso sono primi ma hanno giocato una partita in più, Porto Viro insegue ad un solo punto di distanza e può balzare di nuovo in testa alla classifica: non sarà una gara decisiva, ci mancherebbe, ma restare o tornare al comando può fare tanta differenza, se non altro a livello morale e mentale.
    Va detto che la Delta Group Rico Carni non si presenta a questa supersfida con il miglior biglietto da visita in tasca. Pur con tutte le attenuanti del caso, la deblacle di Fano ha “macchiato” quell’aura di invincibilità di cui la formazione di Massimo Zambonin godeva fino a domenica scorsa. Nello sport si dice che certe sconfitte fanno bene, che sono salutari, intanto, però, i nerofucsia si trovano per la prima volta in stagione a dover inseguire la rivale, dopo aver fatto per mesi la parte della lepre.
    Motta, al contrario, è al settimo cielo. Saltato a piè pari il match di domenica scorsa (Trento ferma per casi di positività al Covid), nel recupero di mercoledì la squadra di Pino Lorizio ha messo a segno il colpaccio esterno (1-3) sul campo di Brugherio decisivo per effettuare il sorpasso in classifica sui cugini portoviresi.
    Già, e ora che aria tira sul Delta del Po? Enrico Lazzaretto, protagonista della conferenza stampa prepartita insieme all’azienda partner Adriatic Lng, preferisce gettare acqua sul fuoco, piuttosto che incendiare la vigilia: “Sicuramente è un derby molto sentito, da noi giocatori e soprattutto dalla gente di Porto Viro, ma è pur sempre una gara come tutte le altre. Se è decisiva per il campionato? Come tutte le altre – ribadisce sornione Lazzaretto –. Noi dobbiamo entrare sempre in campo come se stessimo giocando la finale di Champions ma divertendoci: è così che si vincono le partite. Se invece le affronti con eccessiva sufficienza o, al contrario, con troppa foga non riesci a dare il meglio di te stesso”.
    Lazzaretto, transitato a Motta nel 2014-2015 in B1, non si sente neanche troppo “coinvolto” come ex di turno: “Ho giocato lì tanto tempo fa, quando ero ancora un bambino praticamente… – dice – Più che altro sono contento di affrontare il mio allenatore di allora, Pino Lorizio. Sia chiaro che non c’è nessuna vendetta che mi devo prendere, anche se quell’anno mi lasciava spesso in panchina”, scherza ancora Lazzaretto.
    Lo schiacciatore nerofucsia poi analizza il valor del prossimo avversario, sempre con estrema franchezza: “Onestamente non mi aspettavo di vederli così in alto in classifica, ma stanno facendo molto bene, sono giovani e hanno tanta voglia, del resto nell’ultimo mese non si sono mai fermati visto che hanno dovuto giocare quasi sempre due partite alla settimana. Chi mi piacerebbe murare? Ovviamente il mio ex compagno e coinquilino Luisetto, ma è difficile perché salta tanto e tira veramente forte”.
    I compiti di Porto Viro adesso: “Dobbiamo impostare la partita sulla battuta proprio per cercare di tenere lontani dalla rete il palleggiatore e i centrali, Luisetto e Arienti – spiega Lazzaretto –. E poi dobbiamo essere ordinati, specie in questo momento in cui veniamo da lungo stop: è ora di tirare fuori l’esperienza”.
    Il riferimento, neanche troppo velato, è al pasticcio di Fano, dove la Delta Group Rico Carni ha steccato in maniera abbastanza evidente: “Domenica scorsa non abbiamo fatto una buona partita, non voglio dire che non siamo scesi in campo ma poco ci manca – prosegue Lazzaretto –. Non saprei nemmeno spiegare bene che cos’è successo, ci mancava il ritmo partita, avevamo delle assenze pesanti e dei giocatori non al top, ma si poteva fare sicuramente meglio. Lo considero comunque un incidente di percorso. Se può pesare il sorpasso di Motta in classifica? Io l’ho scoperto soltanto poche ore fa… Voglio dire, ci hanno superato, è vero, ma il campionato è ancora lungo per cui si tireranno più avanti le somme”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta passa anche a Brugherio e vola in testa alla classifica

    Di Redazione
    Nel combattutissimo recupero sul campo della Gamma Chimica Brugherio, la HRK Motta di Livenza centra la quinta vittoria consecutiva e si porta almeno momentaneamente in vetta al Girone Bianco di Serie A3, scavalcando Porto Viro. I Diavoli Rosa non mollano mai, soprattutto in un quarto set acceso fino all’ultimo, ma è ottima la prova dei biancoverdi, che restano lucidi e cinici nei momenti importanti.
    La cronaca:Coach Durand scende in campo con Santambrogio e Breuning sulla diagonale principe, Frattini e Fumero i centrali, Teja e Piazza sono i posti quattro, Raffa libero. Risponde coach Lorizio con Alberini e Gamba la coppia palleggiatore opposto, Arienti e Luisetto al centro, Scaltriti e Saibene in banda, Battista libero.
    Il primo mini break di vantaggio lo segna il “Puma” Saibene 3-5, per il 5-6 invece c’è il primo tempo di Luisetto. Saibene ci mette il pallonetto del 12-15, poi la slash di Arienti porta i leoni sul più 4 14-18, il corridoio per il set lo firma Gamba in lungo linea 15-20. Brugherio cerca la reazione e coach Lorizio ferma tutto 17-20. Piazza trova il muro del -2 19-21 e Teja anche l’ace 20-21. Uno strepitoso Gamba rimette in chiaro le cose (21-23), il set ball è un regalo di Santambrogio che sbaglia una palla di prima intenzione (22-24); il capitano chiude magistralmente il primo parziale con un muro a uno 22-25.
    Motta apre il secondo set vincendo il  contrasto a muro per lo 0-1, Breuning sigla il primo vantaggio per i Diavoli (5-4), Gamba chiude lo scambio lungo 7-7 mentre Scaltriti va con l’ace (8-9). Fatica la ricezione biancoverde ed ha così gioco facile Brugherio 12-10; funziona il muro dei padroni di casa che riescono a prendere il largo 17-13. Il neo entrato Mian dimostra di essere sempre una buona scelta con il punto del 17-14 e il muro mottense riapre i giochi (17-16). Si infrange sulla rete il pallonetto di Breuning: parità 18-18. Lorenzo Teja pesca un ace pesantissimo (22-19), il set ball è un primo tempo di Innocenzi (24-21), poi Breuning firma il 25-22.
    Il “solito” Mian inaugura il terzo periodo di gioco 0-1, Alberini arriva poi con il punto in battuta (0-2). Pallonetto al veleno quello di Kristian Gamba che consente ai leoni di allungare (1-5), mentre Mian continua a mettere a ferro e fuoco la ricezione casalinga con quattro ace consecutivi): 1-9. Arriva l’attacco vincente in primo tempo di Luisetto per il 6-13. I leoni continuano a macinare punti (8-17), due conclusioni positive di Arienti 8-19, una super diagonale di Gamba fa registrare l’11-23. Luisetto consegna il set ball ai suoi 12-24 ci pensa allora Gamba, parallela e 12-25.
    I primi cinque punti del quarto set portano tutti la firma di Riccardo Mian (di cui tre aces consecutivi) 2-5. Breuning tiene vivi i suoi (5-8), ma la diagonale di Saibene dice di no (5-9). Luisetto capisce tutto a muro, ferma l’attacco lombardo e scappa Motta 5-11. Capitan Piazza per l’8-13 poi il muro di Innocenzi è ossigeno per i Diavoli Rosa 9-13. Chiama time out coach Lorizio, e al rientro si rivede Gamba 9-14.
    Fumero fa riavvicinare Brugherio 12-15, ottimo l’intervento difensivo di Raffa ma non concretizza Breuning che spara fuori (14-17). Il set diventa caldo e Breuning completa la rimonta 19-19, trovando anche il vantaggio (21-20). Gamba c’è: sfonda le mani del muro per il 21-22, ma di nuovo Breuning pareggia sul 23-23. Sbaglia il servizio la Gamma Chimica 23-24, poi “ovviamente” Mian dai nove metri non fa sconti: ace e partita 23-25.
    Gamma Chimica Brugherio-HRK Motta di Livenza 1-3 (22-25, 25-22, 12-25, 23-25)Gamma Chimica Brugherio: Santambrogio, Breuning 24, Gozzo, Piazza 10, Teja 15, Biffi 1, Innocenzi 6, Frattini 2, Fumero 3, Salvador, Chiloiro, Lancianese, Raffa L, Todorovic L.HRK Motta di Livenza: Saibene 9, Alberini 2, Gamba 27, Scaltriti 3, Mian 16, Luisetto 5, Arienti 5, Basso, Tonello, Nardo, Battista L.Arbitri: Santoro – Prati.Note: Durata set: 30’, 30’, 23’, 29’.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO