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    Rapha Folie: “Non bellissime, ma nei play off conta il risultato”

    Di Redazione L’idea era quella di restare in panchina per tutta la partita, risparmiandosi per le sfide più importanti della stagione. E invece a Firenze Raphaela Folie è stata costretta a svestire la tuta, entrando in campo al posto dell’infortunata Sarah Fahr già nel primo set della decisiva Gara 2 dei quarti di finale contro Il Bisonte. “Siamo contente – dice la centrale della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano a Il Gazzettino Treviso – di essere riuscite a portare a casa il risultato in due gare. Non abbiamo giocato una pallavolo bellissima, ma nei Play Off l’importante è arrivare all’obiettivo: siamo in semifinale e va bene così“. Meno critico il giudizio di Paola Egonu, ancora una volta grande protagonista: “È stata una bellissima partita, e siamo felici di aver tenuto con la testa e di avere avuto l’approccio giusto alla partita. Siamo molto contenti perché questa vittoria significa avere un giorno in più per poter lavorare ed essere preparate per la semifinale“. “Era importante chiudere in due gare per il prosieguo dei Play Off – conferma Daniele Santarelli – perché ci permette di avere una settimana tipo, in cui possiamo preparare la semifinale nel migliore dei modi. Era importante anche per le energie, quindi siamo molto contenti del risultato, che non era per nulla scontato. Abbiamo fatto un primo set molto buono, con pochi errori; poi però siamo calati di attenzione, ci siamo rilassati tanto e abbiamo permesso all’avversario di riprenderci sbagliando tanto: questo durante i Play Off è un grave errore“. LEGGI TUTTO

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    L’Imoco vola in semifinale, ma perde di nuovo Fahr per infortunio

    Di Redazione Festa con un retrogusto amaro per la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano dopo Gara 2 dei quarti di finale Play Off: la squadra gialloblu conquista con autorità un posto tra le prime quattro, battendo per 3-0 Il Bisonte Firenze a Palazzo Wanny, ma deve fare i conti con un nuovo infortunio della centrale Sarah Fahr, uscita dopo pochi punti per un fastidio al ginocchio (l’azzurra era rientrata a pieno regime da pochissime settimane dopo quasi un anno di stop). Un problema che sarà valutato nei prossimi giorni: nel frattempo le Pantere si godono l’ennesima semifinale – un traguardo che hanno sempre raggiunto dalla fondazione del club, nel 2012 – in cui incontreranno la Savino Del Bene Scandicci, a partire dal 20 aprile. Per Firenze, invece, finisce qui una stagione da record, caratterizzata tra l’altro da una serie di belle imprese in campionato (tra cui la vittoria dell’andata ai danni della stessa Conegliano) e dall’inaugurazione del nuovo palazzetto. La cronaca:Conegliano in campo con Wolosz-Egonu, De Kruijf-Fahr, Sylla-Plummer libero De Gennaro, confermato il sestetto del Bisonte rispetto a Gara 1, con il rientro di Graziani nel roster. Nel primo set, dopo una fase iniziale di studio, l’allungo delle campionesse d’Italia arriva grazie a un’accelerata che spinge a più 5 le Pantere, brave a sfruttare l’intesa Wolosz-De Kruijf per spiazzare il muro toscano. L’olandese passa a ripetizione in fast, anche in situazione di contrattacco, poi la capitana va a segno con l’ace e Firenze va sotto 5-10. Nel frattempo è uscita Fahr e Conegliano ha gettato nella mischia Rapha Folie. Un bell’inizio per la formazione di coach Santarelli che in seguito deve respingere l’assalto di Cambi e compagne, che ci provano con Belien, ma prima Sylla (4 punti, 80% in attacco) poi Egonu (6 punti nel set, compresi due muri) tengono a bada i tentativi delle avversarie (10-14). Le Pantere viaggiano su percentuali altissime, difesa e ricezione funzionano bene. L’olandese Belien è l’ultima a provare una reazione, ma Wolosz ha tante bocche da fuoco: torna a sollecitare Plummer che risponde bene, poi anche Folie. Conegliano resta avanti e controlla il rientro della squadra di casa. Egonu e Plummer non sbagliano più nulla e il vantaggio si dilata (15-22) permettendo alla Prosecco DOC Imoco di chiudere senza soffrire troppo il primo set per 17 a 25 con l’ace di una brillante De Kruijf, 100% nel set per lei e un totale di squadra in attacco che parla di un eccezionale 75%. Conegliano inizia con il piglio giusto anche il secondo set: palla fulminea di Egonu, un altro ace di De Kruijf e le Pantere prendono subito la testa. Paola Egonu ora fa la voce grossa e spinge a un’altra fuga in avanti (4-8). Nwkalor prova a rispondere per le padrone di casa con colpi coraggiosi da seconda linea, ma Egonu ristabilisce le gerarchie e la Prosecco DOC Imoco resta avanti (7-10). Il Bisonte sembra più efficace rispetto al primo set, Plummer fatica a mettere a segno in due tempi il punto dell’8-11, poi i punti di Sylves e di una Nwakalor scatenata (6 punti nel set) portano le padrone di casa a meno 1 (11-12) e Palazzo Wanny si infiamma. Dopo il time out c’è un errore gialloblù e Il Bisonte pareggia. Le Pantere non si scompongono, Egonu e Plummer mettono giù il pallone, poi Sylla sbarra la strada a muro (2 nel set e 4 punti totali), ancora Plummer colpisce ed è un parziale di 0-4 che rimette sulla buona strada la Prosecco DOC Imoco (12-16). Non bastano alcune prodezze difensive di Panetoni per permettere al Bisonte di riagganciare (15-17), ma ora il match è molto più equilibrato, Sylves sfrutta il contrattacco e riporta le toscane a meno 1 (17-18). Miriam Sylla però continua la sua ottima serata in attacco e riconquista il più 2. Si combatte punto a punto, Firenze difende l’impossibile e risale ancora fino al pareggio 20-20 con la combinazione Cambi-Sylves. Altra spallata della squadra gialloblù, stavolta con Rapha Folie attentissima a muro, 20-22 e altro time out di coach Bellano. La Prosecco DOC Imoco però non vuole più fare sconti, Egonu (bottino di ben 9 punti nel set) allunga a più 3 (20-23) e poco dopo le venete chiudono proprio con Paola che mostra tutto il suo repertorio: 22-25 e 2-0 per le Pantere. In avvio di terzo set Wolosz gioca bene con le sue centrali (Folie 10 punti e 78% in attacco alla fine con 3 muri, De Kruijf 11 con il 54% e 2 muri), Egonu va in battuta e subito scava un solco profondo, uscendo dalla piazzola di tiro con la sua squadra avanti di 5 (3-8). Un paio di distrazioni riavvicinano Il Bisonte che ora si affida in attacco alla verve della giovane Knollema, brava a tenere vicine le padrone di casa (7-11) che non mollano, nonostante una Conegliano che gioca ad alto ritmo. Anche l’ex Enweonwu ci prova con attacco e muro vincente (11-14), poi Nwakalor trova entusiasmo con il punto del meno 2 che riapre i giochi nel set e rivitalizza Il Bisonte. Il set si ribalta improvvisamente, Sylves firma il sorpasso (16-15) e coach Santarelli richiama l’attenzione con un time out. Cambi e compagne ci credono e allungano a più 2 (17-15), scatta l’allarme in casa gialloblù e le Pantere stringono i denti per il rush finale. Sylla difende (10 punti alla fine con il 47% e 2 muri), De Gennaro e compagne tornano aggressive e in un battibaleno riprendono le redini del punteggio (20-22) con le bordate di Egonu. Nwakalor (18 punti alla fine) risponde bene e tiene vivo il set, ma Paola è “on fire” (21 punti totali, 8 nell’ultimo set), 21-23. Il Bisonte fino alla fine resta in scia, ma Egonu e De Kruijf respingono l’ultimo assalto fino alla chiusura sul 23-25 (muro dell’olandese). Il Bisonte Firenze-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (17-25, 22-25, 23-25)Il Bisonte Firenze: Sylves 5, Cambi 1, Bonciani, Van Gestel 2, Panetoni, Knollema 4, Belien 5, Enweonwu 7, Graziani 1, Golfieri ne, Nwakalor 18, Lapini, Diagne ne. All. Bellano.Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: Wolosz 1, Egonu 21, Plummer 9, De Kruijf 11, De Gennaro, Sylla 10, Fahr, Vuchkova ne, Gennari, Folie 10, Caravello, Omoruyi ne, Courtney, Frosini ne. All. SantarelliArbitri: Rossi e Verrascina.Note: Durata set: 24′, 26′, 31′. Errori battuta: Conegliano 10, Firenze 6; Ace: 3-0; Muri: 9-3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano fatica in avvio, poi piega Il Bisonte in rimonta

    Di Redazione Impiega un set la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano per liberarsi dai fantasmi di quella sconfitta casalinga contro Il Bisonte Firenze che aveva interrotto la serie da record delle Pantere. Le toscane si aggiudicano con merito il primo parziale e mettono a tacere il Palaverde, ma dall’11-10 del secondo la partita cambia e le gialloblu la prendono decisamente in mano, chiudendo sul 3-1 Gara 1 dei quarti di finale. Mercoledì 13 aprile, a Palazzo Wanny, la squadra di Bellano dovrà ripartire dal rendimento dell’avvio di gara per provare a tenere aperta la serie. Per Conegliano l’unico cruccio è il piccolo problema fisico che ha costretto Paola Egonu a uscire dal campo sul 21-11 del quarto set: apparentemente nulla di grave, ma si dovrà valutare. I play off di Conegliano iniziano con il commosso omaggio del Palaverde a Paolone Sartori, a due anni esatti dalla scomparsa del supporter simbolo delle Pantere, diventato un punto di riferimento per tutte le tifoserie italiane. A lui i circa 2600 spettatori presenti al Palaverde dedicano un grandissimo applauso. La cronaca:Le padrone di casa si schierano con Wolosz-Egonu, De Kruijf-Folie, Sylla-Plummer, libero De Gennaro, risponde la squadra di coach Bellano con Cambi-Nwkalor, Belien-Sylves, Van Gestel-Enweonwu, libero Panetoni. Il primo set vede l’allungo iniziale delle toscane (1-4), l’immediata reazione delle Pantere con Egonu (3-4) e l’ulteriore sprint delle ospiti con il bel muro di Sylves (3-6). Anche l’ex Enweonwu si fa sentire in pipe per tenere avanti Il Bisonte. Paola Egonu, in grande spolvero, va in battuta e subito ne approfitta Sylla con un paio di contrattacchi vincenti (6-7) che riequilibrano il set. La squadra ospite però continua a giocare prendendo rischi e con grande aggressività anche in difesa (bene Panetoni) e una “doppietta” attacco-ace di Van Gestel regala un altro allungo al Bisonte, completato da un altro punto di Sylves per l’8-12. Time out di coach Santarelli, ma la fuga delle toscane continua sull’errore di Plummer (8-13). Le Pantere rosicchiano tre punti con il muro di Folie e le difese acrobatiche di Sylla (11-13), ma Sylves è scatenata e sigla l’11-14. Le difese in tuffo di Panetoni esaltano Firenze che risale a più 3 (12-15), ma Folie accorcia. Entra Caravello per il giro dietro e con il suo bagher difensivo favorisce il contrattacco gialloblù, che con una Egonu in palla (6 punti nel set) consente a Conegliano di riavvicinarsi a meno 1 (15-16). Si vede anche De Kruijf con i suoi colpi nel testa a testa in cui le Pantere provano il riaggancio che arriva con un ace di Giulia Gennari, appena entrata e brava a sparare il servizio del 18-18. C’è anche il sorpasso e il primo vantaggio del set con il pallonetto di Plummer (20-19), sull’abbrivio la Prosecco DOC Imoco scappa via grazie a un primo tempo di Folie per il 21-19 che costringe al time out Firenze. La squadra di Bellano ne esce rinfrancata: vanno a segno Enweonwu e Nwkalor, poi Sylves mura e il controbreak di 0-3 del Bisonte mette i brividi al Palaverde, prima del nuovo pareggio a quota 22 di Plummer (5 punti nel set). Rush finale: l’ex Enweonwu (anche lei a quota 5 nel set) è scatenata. Attacco vincente, poi ace per il 22-24; stavolta il time out è delle padrone di casa, ma non basta perché Nwakalor (5 punti nel set e 1 muro) colpisce per il 22-25 che gela il Palaverde. Nel secondo parziale si attende la reazione delle campionesse d’Italia, ma Sylves continua a trovare soluzioni vincenti al centro e Il Bisonte tiene il bandolo della matassa. Sul 3-4 entra Vuchkova per Folie e subito dopo il punto a muro di Egonu che riporta avanti la Prosecco DOC Imoco (5-4). Le Pantere cercano di trovare carica dai muri di De Kruijf che suona la carica (8-5), ma manca continuità anche perché Il Bisonte gioca ogni pallone con grande spirito. Kathryn Plummer (altri 5 punti anche nel secondo parziale chiuso con il 62% in attacco) piazza l’11-9, ma Enweonwu è ancora precisa e il set resta sul filo del rasoio. Conegliano ci riprova prima con Egonu e poi con Sylla che ritrova smalto in attacco (14-10). Time out Firenze. La battaglia prosegue senza esclusione di colpi. Belien a suon di fast accorcia ancora a meno 2 (18-16) tenendo in corsa Il Bisonte anche in un combattutissimo secondo parziale. Arriva anche uno dei rari errori di Egonu a riaprire i giochi (18-17), ma Plummer con un “mani e fuori” rimette le Pantere a più 2. Altro combattuto rush finale con Firenze che continua a sbagliare pochissimo, Nwkalor (5 punti nel set) va a segno per il meno 1, ma arriva puntuale la risposta di Sylla (21-19). Sul 22-20 in battuta Egonu (6 punti nel set) piazza un ace dei suoi, dopo il conseguente time out ne spara un altro (24-20). Miriam Sylla dopo un ottimo score nel parziale (6 punti con il 60% in attacco) chiude il set sul 25-21. Il terzo set parte con un andamento simile, la Prosecco DOC Imoco che prova a scappare (10-8, 13-10) con De Kruijf e la solita Egonu, ma Il Bisonte è sempre lì pronto ad approfittare di qualsiasi occasione, come Van Gestel che va forte a muro per il meno 2 (15-13) tenendo le padrone di casa sulla corda. Non cade un pallone facilmente dalla parte di Firenze, brava a difendere con grinta, ma Wolosz di prima va a segno, poi c’è un’invasione della neo entrata Knollema (mentre per le Pantere c’è Courtney nel giro dietro) che regala il 16-13. Conegliano allunga ancora con un attacco imperiale di Egonu (9 punti nel set con un ottimo 67%) per il 18-14, poi Vuchkova, puntuale quando chiamata in causa, tiene il più 4 dal centro (19-15). È l’allungo decisivo della Prosecco DOC Imoco, che non si guarda più indietro e viaggia ad alto ritmo fino alla fine del parziale. Il Bisonte continua a lottare con un’ottima Nwakalor (7 punti nel terzo set per la giovane azzurra), ma De Gennaro e compagne continuano a spingere, De Kruijf accarezza il 24-20, poi le Pantere chiudono al secondo set point ancora con il colpo finale di Sylla, 25-21 e Conegliano mette la testa avanti. Si continua a combattere anche nel quarto set, in una lotta con grande ardore fin dai primi palloni. Il primo break viene ancora una volta da Egonu che scatena il braccio in piazzola di battuta, due aces e un muro di Sylla permettono alle padrone di casa di allungare decise (7-3). Ma coach Bellano non ci sta e chiede time out. Al rientro De Kruijf chiude la porta all’attacco ospite per il più 5 (8-3) prima che le toscane si rivitalizzino con il punto di Van Gestel che prova a  interrompere il dilagare gialloblù. Ormai però Il Bisonte sembra aver perso smalto e le Pantere volano sul 12-5 che esalta il caldo pubblico del Palaverde. La squadra di casa vuole chiudere in fretta, Egonu (MVP del match alla fine con 27 punti) mura due volte per il 15-6 che tramortisce definitivamente la squadra ospite. Ora il gap è troppo ampio anche per le arrembanti toscane: Cambi e compagne, pur lottando fino alla fine (negli ultimi scambi entra Omoruyi per Egonu che accusa un risentimento al quadricipite destro), non riescono più a reagire e la Prosecco DOC Imoco marcia spedita mette a segno la prima vittoria di questi playoff con il netto 25-11 finale. Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Il Bisonte Firenze 3-1 (22-25, 25-21, 25-21, 25-11)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano: De Kruijf 9, Wolosz 3, Plummer 16, Folie 3, Egonu 27, Sylla 13, De Gennaro (L), Vuchkova 4, Courtney 1, Gennari 1, Caravello, Omoruyi. Non entrate: Fahr, Frosini (L). All. Santarelli. Il Bisonte Firenze: Van Gestel 11, Belien 4, Cambi, Enweonwu 12, Sylves 4, Nwakalor 19, Panetoni (L), Knollema 2, Graziani 2, Bonciani, Lapini. All. Bellano.Arbitri: Carcione, Armandola. Note: Spettatori: 2610, Durata set: 28′, 25′, 27′, 21′; Tot: 101′. Top scorers: Egonu P. (27) Nwakalor S. (19) Plummer K. (16)Top servers: Egonu P. (4) Enweonwu T. (1) Belien Y. (1)Top blockers: Egonu P. (4) De Kruijf R. (3) Nwakalor S. (2) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Robin De Kruijf: “In finale avrei preferito il Fenerbahce, ma vendicheremo Ankara”

    Di Redazione Ha assistito da spettatrice interessata alla semifinale di ritorno di Champions League femminile, il derby turco tra Fenerbahce Opet Istanbul e VakifBank Istanbul. E, in un’intervista a Il Gazzettino Treviso, confessa di aver fatto anche il tifo: “Non avrei mai pensato che il Fenerbahce potesse portare le avversarie al Golden Set. Mi è dispiaciuto molto per loro, se devo essere onesta” dice Robin De Kruijf. “Da centrale avrei preferito il Fener – ammette la giocatrice dell’Imoco Volley Conegliano – perché il Vakif ha un gioco molto rapido. Ma sarà l’occasione per vendicare il ko di Ankara, oltre che una sfida stimolante. Per essere i migliori bisogna affrontare i migliori“. E di sfide con le giallonere, De Kruijf ne ha già vissute tante: “Quella che ricordo con più piacere è la semifinale del Mondiale per Club 2019, l’unica per cui mi sono ritrovata a piangere una volta uscita dal campo, oltre che la prima volta che abbiamo avuto la meglio sul Vakif“. Quella di Ljubljana sarà anche la resa dei conti tra le due squadre che da anni dominano il volley mondiale: “La differenza la fa la capacità degli staff di costruire ottime squadre, analizzando punti di forza e debolezza per creare un mix vincente. Non penso sia un discorso di disponibilità economica: ci sono tante squadre con capacità di spendere, si tratta di fare le scelte giuste” conclude la centrale olandese. LEGGI TUTTO

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    Firenze sfida l’Imoco: “Sfida da affrontare a testa e spalla libera”

    Di Redazione Il Bisonte Firenze è pronta alla sfida “impossibile”: ottave in classifica al termine della regular season, le toscane se la vedranno con la superfavorita Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano nei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Si parte sabato 9 aprile alle 21 al Palaverde; Gara 2 si giocherà mercoledì 13 a Palazzo Wanny. La partita sarà trasmessa in diretta su RaiSport +HD ed in streaming, in alta definizione, su Volleyball World TV. Le ex della sfida sono due: nell’Imoco c’è Sarah Fahr, che ha giocato a Firenze nella stagione 2019-20, per Il Bisonte Terry Enweonwu, pantera nello stesso anno. 22 i precedenti tra le due squadre, con 4 vittorie per Il Bisonte (l’ultima in casa l’8 aprile 2017 per 3-2, al Mandela Forum, in gara uno dei quarti dei play off) e 18 per l’Imoco (Firenze ha vinto al tie-break al Palaverde il 1° dicembre, interrompendo la serie da record delle gialloblu). L’allenatore Massimo Bellano presenta così la sfida: “Siamo arrivati ai Play Off contro una squadra che è secondo me, aldilà di come si è sviluppato il campionato, la migliore e la favorita numero uno per la vittoria finale. Ci aspetta una serie difficilissima, che però vogliamo affrontare a testa libera ed a spalla libera, per cercare di fare il meglio ed arrivare alla conclusione di questa stagione nella maniera migliore possibile. Cercheremo di rendere la vita dura ad una Conegliano che ci aspettiamo al meglio delle sue possibilità sia da un punto di vista tecnico-tattico che da un punto di vista fisico. Noi abbiamo fatto una buona settimana e siamo pronti per questa sfida dal pronostico da una parte già segnato, ma che comunque vogliamo onorare al meglio; se poi riusciremo a costruirci qualche buona occasione nel corso di questa serie, cercheremo di sfruttarla nel modo migliore“. “I play off sono sempre un campionato a parte – aggiunge la palleggiatrice Carlotta Cambi – in cui le squadre che vogliono vincere vengono fuori sicuramente in un altro modo rispetto al campionato. Il nostro modo di andare in campo dovrà essere quello di pensare esclusivamente a noi stesse, di fare il meglio di quello che possiamo e di vedere quello che farà la squadra avversaria“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu sul trono delle bomber, in battuta continua il dominio di Hancock

    Di Redazione Terminata la regular season di Serie A1 femminile e a due giorni dall’inizio dei Play Off, possiamo già fare i primi “conti” sull’andamento della stagione, consultando le statistiche sulle migliori interpreti di ogni fondamentale. Un verdetto quasi scontato per quanto riguarda la miglior realizzatrice: Paola Egonu, pur avendo disputato una partita in meno rispetto alle rivali, domina la classifica sia dal punto di vista dei punti totali (549) sia da quello della media di punti per set, 5,97. In entrambi i casi a seguirla sono Camilla Mingardi, che cede dunque il trono dopo due stagioni (524 punti, 5,19 a set) e Sylvia Nwakalor (516, 4,96 a set). Foto LVF/Rubin Non è una novità neppure la classifica del miglior servizio che, incredibile ma vero, vede ancora una volta in vetta Micha Hancock: per la palleggiatrice dell’Igor Gorgonzola Novara si tratta addirittura del quinto anno consecutivo ai vertici di questa specialità! Stavolta, però, Hancock ha avuto le sue gatte da pelare, imponendosi solo di un’incollatura su Ekaterina Antropova, giovane opposta di Scandicci: 42 ace a 41. E la russa stravince dal punto di vista della media di ace per set, con 0,61 contro gli 0,47 della rivale. Notevoli anche le performance di Federica Squarcini (38) e della solita Egonu (37). Grazie a Hancock, Novara è nettamente in vantaggio anche nella classifica a squadre: 144 ace totali, 1,55 a set (129 per Cuneo, media di 1,34 per Monza). foto Vero Volley Monza Parlando di migliori attaccanti torna inevitabilmente d’attualità Paola Egonu: la fuoriclasse della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è davanti a tutte sia come numero di vincenti sia, soprattutto, come percentuale di efficacia (51,88%). Alle sue spalle Sinead Jack-Kisal, centrale di Vallefoglia, con il 51,54%, e la compagna di squadra Kathryn Plummer con il 50,35%. Se invece si tiene conto della media ponderata, che prende in considerazione anche il numero di errori, a seguire Egonu sono Nika Daalderop e Alessia Gennari. Conegliano è ovviamente anche la squadra migliore per numero di attacchi vincenti a set: 14,39, meglio di Monza (14,34) e Novara (14,25). foto Vero Volley Monza Nella graduatoria dei muri è Anna Danesi la numero uno: la centrale della Vero Volley Monza chiude a quota 75 vincenti, riuscendo a contenere la “rimonta” finale di Jovana Stevanovic della Unet E-Work Busto Arsizio con 74. Al terzo posto Veronika Trnkova dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, con 68 “monster block”. Se si guarda alla media per set Danesi viene superata da una stratosferica Bozana Butigan, con 45 muri in soli 49 parziali disputati (0,92). A livello di squadra chi ha messo a segno più muri di tutti è la Reale Mutua Fenera Chieri (263) ma Monza, con 259, prevale come media per set, con 2,73 contro i 2,66 di Conegliano e i 2,65 di Scandicci. Foto LVF/Rubin Infine la ricezione, come sempre il fondamentale più difficile da valutare: spicca su tutte la percentuale di ricezioni perfette di Monica De Gennaro, uno stellare 61,78% (c’è una ragione se i battitori avversari la evitano!). Nessuno riesce ad avvicinarsi all’azzurra dell’Imoco: la seconda è Ilaria Spirito con il 55,36%, segue Brenda Castillo con il 54,70%. La dominicana di Scandicci è però prima per media ponderata, visto il bassissimo numero di errori. Se poi si considera il numero di ricezioni perfette, la classifica è stravolta: davanti c’è la trentina Ilenia Moro con 2,78 per set, seguita da Yana Shcherban di Casalmaggiore (2,75) e Alexa Gray di Busto Arsizio (2,71). A livello di squadra la miglior percentuale è nettamente di Conegliano: 42,4% di perfette, contro il 39,1% di Novara e il 38,6% di Perugia. LEGGI TUTTO

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    Raphaela Folie: “Sono a disposizione, pronta per i Play Off”

    Di Redazione Si avvicinano gli appuntamenti decisivi della stagione e Raphaela Folie è pronta per tornare in campo: ormai da qualche anno la centrale della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano è purtroppo “abbonata” alle assenze per problemi fisici, ma quando arrivano le partite che contano si fa sempre trovare ai nastri di partenza. “Fino al rientro di Fahr ho dovuto fare qualche sforzo in più – spiega alla Tribuna di Treviso – e adesso sto recuperando qualche acciacco, dopo tanto sovraccarico sul ginocchio. Insieme al preparatore e ai fisioterapisti stiamo lavorando bene e sono a disposizione per tornare in campo“. “Sono contenta – aggiunge Folie – per aver trovato il modo di gestire ginocchio e tendini. Potersi allenare con costanza è importante. Per fortuna la nostra panchina è lunga e fortissima“. La prima avversaria nei Play Off sarà ancora una volta Firenze: “Storicamente è una squadra ostica, che non molla mai. Ha tante buone attaccanti e sappiamo che non ci aspettano gare semplici“. “Vincere la regular season con qualche fatica – ammette la centrale della nazionale – ci ha dato ancora più soddisfazione. Abbiamo ritrovato ritmo“. E poi si concentra sul tallone d’Achille delle Pantere, la battuta: “Non è mai stato il mio e il nostro forte, Paola esclusa. Ci stiamo lavorando molto, perché sappiamo di avere qualcosa in meno“. LEGGI TUTTO

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    Gli Oscar del Volley: VOTA il miglior libero della regular season!

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro sondaggio sugli Oscar del Volley, per premiare le migliori giocatrici della regular season di Serie A1 femminile. Il viaggio tra le nomination per i vari premi si conclude con il miglior libero. A scegliere la vincitrice, in questo caso, non sono i membri dell’Academy ma… i lettori di Volley NEWS! Si vota fino a venerdì 8 aprile alle 12.
    Eleonora Fersino (Igor Gorgonzola Novara) – Una giocatrice che quest’anno non sta sbagliando una partita è il libero della Igor. Stimolata dalla concorrenza interna con Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino offre prestazioni di alto livello in serie (47,20% di ricezione perfetta e solo 22 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni grazie alla sua reattività e a qualità tecniche fuori dal comune.
    Foto LVF/Rubin
    Monica De Gennaro (Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano) – Le schiacciate a 100 chilometri all’ora di Egonu sono certamente spettacolari ed efficaci. Ma nelle vittorie di Conegliano sono altrettanto fondamentali le difese e le ricezioni perfette (57,71%) della numero 10. Acrobata senza paura, capace di leggere il gioco e rispondere alle bordate che arrivano dall’altra parte della rete, ma all’occorrenza anche regalare alzate precise. Per le sue compagne di squadra è indispensabile avere a fianco una giocatrice che trasmette una tale sicurezza: non a caso è considerata il miglior libero al mondo.
    foto Savino Del Bene Scandicci
    Brenda Castillo (Savino Del Bene Scandicci) – Arrivata a inizio ottobre per rimpiazzare l’infortunata Enrica Merlo, la giocatrice dominicana ci ha messo davvero poco tempo per diventare un punto fermo di Scandicci (anche grazie al 48,98% di ricezione perfetta). Il pubblico ne rimane colpito perché Castillo è diversa da tutti gli altri liberi a cui siamo abituati, pur avendo quello stile tradizionale che ci fa sentire a casa. In qualche modo, ha nel suo repertorio dei tratti di italianità pallavolistica – la tecnica nel piazzamento, l’esplosività in difesa, le capacità di previsione – a cui aggiunge una ciliegina sulla torta: quando è necessario il suo secondo tocco, si diverte a trasformarsi in regista aggiunta e regalare alzate con giocate tecniche non scontate, in grado di mettere le proprie compagne nelle migliori condizioni per attaccare.
    Foto Bosca San Bernardo Cuneo
    Ilaria Spirito (Bosca S.Bernardo Cuneo) – Non c’è squadra in cui il libero ligure non abbia fatto bene. Eppure le sue ottime abilità in ricezione e difesa non sempre le sono bastate, nell’arco della carriera, a restituirle un ruolo da protagonista nel campionato. Così, dopo una stagione in cui non aveva trovato squadra in A1, ecco l’occasione a Cuneo. Non sta andando bene… sta andando splendidamente. Un’operazione win-win, per club e giocatrice: da una parte la Bosca S.Bernardo che si ritrova tra le mani un libero affidabile, che guida e dà sicurezza a tutta la seconda linea (48,87% di ricezione perfetta); dall’altra la dimensione ideale per Spirito che gioca in un contesto ambizioso, competitivo, dove potrà misurarsi anche nei Play Off, senza però avere eccessiva pressione.
    (5. Fine) LEGGI TUTTO