More stories

  • in

    A Cuneo i Vigili del Fuoco “salvano” la partita riparando il tetto

    La partita di Serie A1 Tigotà di domenica tra Honda Olivero S.Bernardo Cuneo e UYBA Volley Busto Arsizio, che ha regalato alle “Gatte” una speranza di conquistare la salvezza, è stata a un passo dal non disputarsi affatto. Lo hanno rivelato oggi le società Cuneo Granda Volley e Cuneo Volley, spiegando che solo grazie al tempestivo intervento del Comando dei Vigili del Fuoco di Cuneo si è riusciti a riparare in extremis una perdita sul tetto del palazzetto dello sport di San Rocco Castagnaretta, che causava un’infiltrazione d’acqua in grado di impedire il regolare svolgimento del match.

    “La partita non si sarebbe potuta giocare – affermano Patrizio Bianco ed Emilio Manini, co-presidenti della Honda Olivero S.Bernardo – perché per le grandi piogge di questi giorni hanno evidenziato una infiltrazione che faceva gocciolare l’acqua proprio in centro al campo di gioco. Solo questo intervento ci ha permesso di non avere intoppi la sera, portando a casa una bella vittoria“.

    “La situazione era imprevedibile – afferma Gabriele Costamagna, presidente della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo di A2 maschile nonché affidatario della custodia e pulizia del palazzetto – non ci si aspetta una perdita proprio sulla cima del tetto. Affrontata in questo modo è stata la sintesi di una collaborazione attiva che valorizza sempre di più il modo di lavorare in comune“.

    “Abbiamo subito fatto il sopraluogo – afferma l’assessore del Comune di Cuneo Valter Fantino, coadiuvato dal responsabile dei lavori pubblici Walter Martinetto – capendo che per intervenire occorreva avere professionalità e mezzi che solo i Vigili del Fuoco in emergenza possiedono. Tutto si è sistemato in poche ore, adesso valuteremo come intervenire per la manutenzione della copertura del tetto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Matteo Coggiola: “Fa male vedere Roma senza impianti sportivi”

    Di Roberto Zucca La SMI Roma Volley è balzata all’onore della cronaca qualche sera fa, durante la messa in onda della trasmissione Le Iene. Si parlava tristemente della condizione degli impianti sportivi romani, vittime dell’incuria e dell’abbandono (si veda il caso del PalaTiziano, inagibile ormai da anni), nonostante in città ci siano società coraggiose, che si spostano in tutta l’Urbe e spesso anche fuori città per coltivare la passione propria e dei propri atleti. Matteo Coggiola, centrale della SMI Roma Volley, è uno degli intervistati che nel servizio di Filippo Roma ha raccontato questa ormai famigerata situazione: “Noi stiamo giocando a Fonte Meravigliosa, un impianto bello ma credo non omologato per una serie superiore alla B. Ho visto anche io il servizio, e vedere come lo sport a Roma venga maltrattato in questo modo da moltissimi anni fa male. Mi creda, le società che lavorano con passione, come la nostra, sono tante. Non ci meritiamo una situazione simile“. Secondo lei servizi come quello delle “Iene” servono allo sport? “Potrebbero. Ovviamente la speranza è che queste immagini arrivino a chi a Roma si occupa di sport a livello politico. Un messaggio del genere non può assolutamente passare. Non si possono avere così pochi impianti funzionanti in una città come Roma“. Tra le altre cose, la SMI Roma Volley è attualmente in testa alla classifica. “Abbiamo strappato matematicamente il pass per i playoff promozione dopo aver lottato con altre quattro o cinque compagini. La stagione sta andando molto bene e siamo soddisfatti del lavoro fatto. La voglia di giocarci la vittoria in campionato è tanta“. E poi? “Mi chiede se Roma andrà in A3? Non mi so spingere così avanti…“. Sulla questione palazzetto? “Si spera che il PalaTiziano possa tornare molto presto ad essere agibile, ad esempio. È una struttura bellissima, in cui ha militato per tantissimi anni la M.Roma. Sarebbe bello poter disputare un campionato in un impianto del genere“. Coggiola, lei si vede in A3? “Pensiamo a finire il campionato. Poi capiamo quali saranno le intenzioni della società. A 25 anni mi piacerebbe molto, ovviamente, ritornare in Serie A3“. Lo scorso anno ha completato gli studi alla Luiss. Con quale obiettivo? “Mi sono laureato in marketing. Attualmente lavoro nel mondo del marketing sportivo, dove mi piacerebbe più avanti potermi costruire una carriera“. LEGGI TUTTO

  • in

    Nel PNRR un contributo di 4 milioni per la costruzione di nuovi impianti

    Di Redazione C’è spazio anche per lo sport nel PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che gestisce i fondi erogati dall’Unione Europea in risposta alla crisi generata dalla pandemia. Tra i tanti obiettivi del progetto, c’è infatti anche quello di “incrementare l’inclusione e l’integrazione sociale attraverso la realizzazione o la rigenerazione di impianti sportivi che favoriscano il recupero di aree urbane“. A questo scopo sarà finanziata la realizzazione, da parte dei Comuni, di nuovi impianti sportivi o la rigenerazione di quelli esistenti, che siano di interesse delle Federazioni sportive, con un contributo di 4 milioni di euro. Per partecipare al bando dovrà essere presentata anche una dichiarazione di manifestazione di interesse da parte di una Federazione sportiva nazionale: ogni Federazione potrà rilasciarne soltanto una su tutto il territorio nazionale. La Federazione Italiana Pallavolo ha aperto la procedura per selezionare il progetto da “sponsorizzare”, che dovrà riguardare impianti in grado di ospitare manifestazioni pallavolistiche di alto livello: le richieste dei Comuni dovranno pervenire entro le 12 del 15 aprile all’indirizzo e-mail periferia@federvolley.it e potranno includere anche una nota del Comitato Territoriale o Regionale che attesti il prevalente utilizzo dell’impianto per la promozione e la pratica della pallavolo, oltre che le ragioni di opportunità e sostenibilità economica. La valutazione che sarà effettuata dalla Fipav si baserà su numerosi criteri, tra cui la collocazione geografica (e l’eventuale vicinanza ad altri impianti sportivi), la strategicità della zona di intervento, la possibilità di utilizzo gratuito della Fipav per almeno 30 giorni all’anno, il numero di posti disponibili, l’importo complessivo del progetto e il parere dei Comitati locali. Entro il 19 aprile sarà formalizzata la manifestazione d’interesse verso il progetto selezionato, dopodiché i Comuni avranno tempo fino al 22 aprile per presentare la domanda al Dipartimento dello Sport. Qualora il progetto ricevesse il contributo di 4 milioni e non venisse poi concluso nei tre anni successivi, il contributo assegnato dovrà essere restituito. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO