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    Nba, è ancora Nikola Jokic l'MVP della stagione

    DENVER (Stati Uniti) – Nikola Jokic dei Denver Nuggets è stato eletto MVP della stagione regolare per il 2° anno consecutivo. L’ufficialità arriverà in settimana ma gli insider Nba più importanti quali Shams Charamia (The Athletic) e Adrian Wojnarowski (Espn) hanno riportato la notizia in anticipo. Il serbo ha superato la concorrenza di Giannis Antetokounmpo e del favorito Joel Embiid giocando un’altra grande stagione: 27.1 punti, 13.8 rimbalzi e 7.9 assist per 32.9 di valutazione con 19 Triple-Doppie. Nelle ultime 4 stagioni l’MVP è assegnato a giocatori non americani: doppietta di Giannis e adesso quella del “Joker”.
    Nba Awards 2021-22, il recap
    Manca da assegnare solo il “Coach Of The Year”, dove sono il lizza Taylor Jenkins (Memphis), Monty Williams (Phoenix) ed Erik Spoelstra (Miami)  per completare le premiazioni:• Rookie Of The Year: Scottie Barnes (Toronto)• Most Improved Player: Ja Morant (Memphis)• Defensive Player Of The Year: Marcus Smart (Boston)• Sixth Man Of The Year: Tyler Herro (Miami) LEGGI TUTTO

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    Lakers e Gallinari ko, Jokic trascina Denver al successo con Golden State

    Una tripla doppia da urlo di Nikola Jokic trascina i Denver Nuggets al successo contro i Golden State Warriors nella notte NBA: il serbo mette a referto 32 punti, 15 rimabalzi e 13 assist. I californiani patiscono le pesanti assenze di Curry, Thompson e Wiggins e incappano nella quinta sconfitta consecutiva nonostante i 32 punti di Poole e i 30 di Moody. Perdono anche i Los Angeles Lakers, che privi di LeBron James cedono 117-110 a San Antonio contro gli Spurs di coach Popovich, che grazie a questo successo raggiunge il primatista Don Nelson a quota 1.335 vittorie in carriera da allenatore in NBA. I texani ringraziano Dejounte Murray e i suoi 26 punti, 10 rimbalzi, otto assist: non bastano ai gialloviola i 18 punti di Horton-Tucker e i 17 ciascuno di Anthony e Westbrook. Serata amara invece per Danilo Gallinari, con gli Atlanta Hawks che vengono sconfitti 113-110 al supplementare dai Detroit Pistons, che ringraziano i 28 punti di Cunningham e i 23 punti di Grant. Non bastano alla squadra della Georgia i 22 punti di Bogdan Bogdanovic e i 14 del Gallo.
    Nba, Jokic show nel match fra Denver e New Orleans
    Nba, LeBron James da urlo contro i Warriors: 56 punti
    Doncic decisivo per Dallas contro Utah, ok Miami e Philadelphia
    35 punti e 16 rimbalzi di Luka Doncic consentono ai Dallas Mavericks di battere 111-103 gli Utah Jazz e di avvicinarli in classifica: il quarto posto della franchigia di Salt Lake City dista infatti solo mezza percentuale. Oltre allo sloveno decisivi per il successo dei texani i 23 punti di Dinwiddie e i 22 di Finney-Smith, mentre a coach Snyder non bastano i 21 punti di Bojan Bogdanovic. Successi netti invece per i Minnesota Timberwolves, che grazie ai 27 punti di Towns e ai 18+11 rimbalzi di Reid superano 124-81 i Portland Trail Blazers, e per i New York Knicks che si impongono 131-115 sui Sacramento Kings trascinati dai 46 punti di Randle. Infine, netti successi dei Miami Heat che domano 123-106 gli Houston Rockets grazie ad un convincente Tyler Herro autore di 31 punti, e dei Philadelphia 76ers che trascinati dai 43 punti del solito Embiid superano 121-106 i Chicago Bulls ( a cui non bastano i 24 punti di Lavine e i 23 di DeRozan. LEGGI TUTTO

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    Nba, caso Jokic-Morris: i fratelli si minacciano via twitter

    DENVER (Stati Uniti) – Nikola Jokic è stato sospeso per una partita (senza ricevere lo stipendio) mentre Markieff Morris è stato multato 50 mila dollari dopo il brutto episodio di lunedì notte nel match tra Nuggets ed Heat. Come se non bastasse i rispettivi fratelli hanno voluto aggiungere ancor più benzina sul fuoco.
    L’episodio
    A 2’39” dalla fine della partita, ormai vinta da Denver, Markieff Morris colpisce brutalmente Nikola Jokic mentre questi stava coducendo un contropiede, il serbo non ci ha più visto e (a gioco fermo) ha colpito alle spalle Morris scaraventandolo a terra con tanto di intervento dei sanitari. La situazione non è degenerata ma alcuni giocatori di Miami, Jimmy Butler (multato anche lui 30 mila dollari), erano particolarmente arrabbiati con l’Mvp della passata stagione.
    Lo scontro tra fratelli
    Gli animi si sono surriscaldati molto via Twitter invece con i fratelli dei due giocatori protagonisti. Marcus Morris, fratello di Kieff, ha cominciato con un tweet abbastanza minaccioso: “Jokic ha aspettato fino a quando mio fratello si è girato di spalle. ME LO SEGNO”. I fratelli di Jokic (Strahinja e Nemanja) si sono creati all’istante un profilo twitter e hanno risposto: “Devi smetterla invece di minacciare pubblicamente nostro fratello. Tuo fratello ha fatto una brutta giocata prima di tutti. Se poi vuoi andare ancora avanti, stai certo che noi ti aspettiamo!”. La discussione è proseguita con Morris ad avvisare: “Credetemi, avete scelto quelli giusti” con i serbi a rispondere “Io non ci credo, io lo so già”. LEGGI TUTTO

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    Jokic, pessime notizie per la Serbia: out al Preolimpico

    BELGRADO (Serbia) – Un fulmine a ciel sereno per la Serbia in vista del Preolimpico di Belgrado: Nikola Jokic, premiato come Mvp della stagione regolare 2020-’21 della Nba, ha deciso di rinunciare, e quindi non giocherà con la sua nazionale. La Serbia affronterà nel torneo (29 giugno-4 luglio) anche l’Italia, che a defezioni importanti non è di certo da meno. Se ai serbi mancheranno, oltre l’asso dei Denver Nuggets, anche Bogdanovic e Pokusevski, gli azzurri dovranno fare a meno di Belinelli, Datome e probabilmente di Gallinari.  LEGGI TUTTO

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    Nba: New Orleans supera Utah con Melli in panchina

    NEW ORLEANS (Stati Uniti) – Notte Nba con 7 partite con Nicolò Melli costretto a guardare i suoi compagni battere niente meno che la prima della classe ad Ovest, gli Utah Jazz. L’azzurro infatti non scende in campo nel gran successo casalingo dei Pelicans che superano 129-124 Utah con 26 punti a testa per il duo Ingram-Willamson. Pelicans che hanno rischiato nel finale quando a 37″ dalla sirena Utah era sul -1 e possesso, Mitchell e Gobert però non riescono a segnare e dalla lunetta Zion chiude i conti. I Brooklyn Nets invece hanno avuto bisogno di un tempo supplementare per tornare a vincere a San Antonio (non accadeva dal 2002) grazie alla tripla doppia di James Harden (30 punti, 14 rimbalzi e 15 assist) e ai 27 punti di Kyrie Irving. Nets che dominano l’overtime 16-5 dopo che Dejounte Murray aveva pareggiato sulla sirena dei regolamentari.

    Houston caduta libera, bene Philadelphia
    Gli Houston Rockets non escono dalla crisi, sconfitta consecutiva numero 12 per i texani battuti in casa 101-90 dai Cavaliers di Collin Sexton (39 punti). Joel Embiid dice 24 punti e 13 rimbalzi nel successo interno di Philadelphia contro Indiana (130-114), mentre per un solo assist sia Luka Doncic (35 punti e 10 rimbalzi) che Nikola Jokic (39 punti e 14 rimbalzi) mancano la tripla doppia nei successi di Dallas (ad Orlando 130-124) e Denver (a Chicago 118-112). Chiude il programma la vittoria casalinga dei Portland Trail Blazers di Damian Lillard (23 punti e 10 assist) contro Charlotte per 123-111. LEGGI TUTTO