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    Toyota GT86, ecco l'esemplare usato che “fa finta” di essere una Lamborghini

    Utilitarie, berline e supercar, tutte usate: tutte le categorie sono comprese negli annunci di auto usate presenti su Facebook Marketplace. Annunci che a volte possono rivelare vere e proprie “chicche”. Come quella proveniente da Toronto, Canada, con protagonista una…Lamborghini GT86. No, non è un modello della gamma della Casa bolognese, né una rara one-off. Si tratta infatti di una Toyota GT86 a tutti gli effetti, che però il proprietario ha opportunamente “trasformato” in una Lamborghini.Guarda la galleryToyota GT86, un esemplare si crede una Lamborghini
    La GT86 “trasformata” in Lamborghini
    La carrozzeria della sportiva giapponese è stata “aggiornata” con i badge e gli stemmi Lamborghini, dando effettivamente l’impressione (a un neofita dell’automobilismo…) di trovarsi di fronte a un vero modello di Sant’Agata. Per il resto, la macchina monta adesso cerchi da 18″ e pinze freni verniciate di verde. Avvolta in un’esclusiva pellicola dorata, le prese d’aria, il tetto e il cofano sono rimaste nella tonalità di nero prevista di serie. Il sistema di scarico ad alte prestazioni è targato Invidia, mentre è stato rinnovato l’impianto audio subwoofer.
    La nota finale
    Infine, le due informazioni più importanti: il prezzo di 26.500 dollari e i chilometri percorsi, ovvero 60.000. Ma il tocco geniale è dato dall’ultima frase presente nella descrizione del venditore: “This is not a Lamborghini”. 
    Toyota GR 86, ecco l’evoluzione della GT 86 LEGGI TUTTO

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    Il raduno di supercar finisce male: sequestrate Lambo, Ferrari e Maserati

    Mercedes, Maserati, Ferrari, Rolls-Royce, BMW e Lamborghini, una quantità di supercar che tutte insieme farebbero brillare gli occhi a chiunque e che di sicuro li hanno fatti brillare anche alle autorità indiane che alcuni giorni fa hanno portato a termine un maxi sequestro nei pressi dell’aeroporto internazionale Rajiv Gandhi di Hyderabad, nello stato di Telangana. Guarda la galleryIndia: un blitz porta al sequestro di 11 supercar
    Raduno finito male…
    Il tutto è avvenuto durante un raduno organizzato alcuni giorni fa per festeggiare l’anniversario dell’Indipendenza Indiana. Secondo quanto riportato dal Times of India infatti, tra le moltissime auto presenti, la polizia locale ha fermato ben 15 supercar, di cui 11 sarebbero state successivamente poste sotto sequestro perché trovate con documentazione inerente la registrazione al di fuori dello stato di Telangana, dove le tasse e i prezzi di acquisto di vetture di questo calibro possono anche raggiungere prezzi inferiori del 15%.
    Guidate dai figli di industriali e politici
    Sempre secondo fonti locali, le vetture sequestrate dalle autorità erano tutte guidate da ragazzi di età compresa tra i 25 e i 35 anni – figli di importanti figure politiche e industriali del paese – ed erano ormai sotto l’occhio vigile della polizia locale da diverso tempo, proprio perché l’evasione delle tasse sulle supercar è ormai cosa comune nello stato di Telangana.
    Ferrari Testa Rossa J, supercar elettrica in “miniatura” LEGGI TUTTO

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    Conor McGregor, 3 milioni di euro per sfrecciare sullo yacht Lamborghini

    Il brutto infortunio alla caviglia sinistra che non gli ha permesso di continuare il combattimento contro Dustin Poirier gli è recentemente valso i titoli delle cronache sportive. Ma Conor McGregor ha già trovato il modo di consolarsi. Il lottatore di arti marziali miste ha infatti annunciato sul proprio profilo Instagram l’acquisto di Tecnomar Lamborghini 63, il maestoso yacht dell’Italian Sea Group ispirato, dentro e fuori, alle supercar di Sant’Agata Bolognese.

    Una Lamborghini da 4.000 cv sul mare
    McGregor, 33 anni, potrà quindi godere della super imbarcazione ispirata concettualmente alla Sián, la prima ibrida della storia Lamborghini. Spinta dai 4.000 cavalli erogati dai suoi due motori V12, Tecnomar Lamborghini 63 arriva a una velocità massima di 111 km/h. Le sue linee ricordano le “Lambo” più dinamiche e performanti del passato, dalla Countach alla Miura, vere bellezze in movimento che oggi trovano forma anche in acqua. Senza dimenticare gli interni dell’imbarcazione, che ricalcano fedelmente i cockpit Lamborghini di ultima generazione, volante/timone compreso.
    Super prezzo per un super yacht
    Il costo? Necessariamente per pochi fortunati. Tecnomar Lamborghini 63 costa infatti intorno ai 3 milioni di euro. Conor McGregor non avrà problemi a sborsare quella cifra, dimenticando così quel brutto infortunio alla caviglia. LEGGI TUTTO

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    Lamborghini Miura SVJ, all'asta una sexy supercar anni '70

    Lamborghini Aventador SVJ, versione ancora più performante della Aventador S, lanciata nel 2018, è il modello a cui ogni appassionato pensa non appena ci si imbatte nella sigla SVJ. Super Veloce Jota è un nome che però affonda le sue radici a molti anni prima e a un modello storico come la Miura. Di Lamborghini Miura SVJ infatti ne vennero costruiti solo tre esemplari, e uno di essi oggi è in vendita per un’asta che si preannuncia milionaria.Guarda la galleryLamborghini Miura SVJ, si scatena l’asta per la sexy supercar
    La visione di Bob Wallace
    La Miura, probabilmente il modello più famoso della storia Lamborghini e tra le supercar più belle di sempre, è stata realizzata in 763 esemplari dal 1966 al 1973, quando verrà sostituita dall’intramontabile Countach. Nel corso dei suoi 7 anni di produzione ha conosciuto diverse versioni, dalla prima, la P400, alla SVJ Roadster. In mezzo, la SVJ. Tre auto costruite nel 1970 per volere di Bob Wallace, storico collaudatore del marchio di Sant’Agata. Venne infatti realizzata una versione ancora più estrema della Miura Super Veloce, la Super Veloce Jota. Un modello fondamentalmente da pista, poi scartato dalla produzione di massa poiché Ferruccio Lamborghini non considerava all’epoca priorità lo sviluppo di modelli da corsa.
    Lamborghini e il suo V12, 60 anni di storia dell’auto
    All’asta da Kidston
    Kidston ha recentemente messo all’asta uno di quei tre esemplari. Si chiama “The Corsican Car”, ma solo per via dell’origine del suo proprietario, l’imprenditore corso Paul Ferrandi. Kidston ha ottenuto la vettura nel 2010, dando il via a tre anni di restauro. Il motore è rimasto il V12 originario della Casa bolognese, con i lavori meccanici affidati all’ingegner ex Lamborghini Luca Savioli, mentre Pietro Cremonini si è occupato della riverniciatura originale, un acceso e suadente Rosso Granada.
    I potenziali clienti interessati si faranno ingolosire anche dal fatto che la Miura SVJ in vendita ha percorso solamente 19.582 km. Ma sono anche consapevoli che dovranno sborsare una cifra milionaria. Per motivi di privacy, Kidston non ha rivelato la cifra di partenza, ma è ovvio una Miura SVJ del 1970 può essere appannaggio solo di pochi facoltosi clienti. LEGGI TUTTO

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    Donnarumma, cuore a metà: dalla festa dell'Italia a Euro 2020 all'adorata Lambo

    Protagonista assoluto della vittoria della Nazionale Italiana agli europei, Gigio Donnarumma è ormai tornato in Italia insieme ai suoi compagni per festeggiare il trofeo vinto a Wembley. Tuttavia, dopo i festeggiamenti, il portierone italiano classe ’99 potrà finalmente tornare a dedicarsi anche alle sue auto. Nel suo garage, infatti, lo attendono vetture di un certo spessore come Lamborghini Urus, Range Rover Velar, Audi e BMW. Guarda la galleryDonnarumma: il garage del portiere dell’Italia

    Sportivi col garage auto più costoso: c’è anche Cristiano Ronaldo nella Top 12

    Dopo l’esordio in A arrivano Audi e BMW

    La primissima vettura di Donnarumma risale al 2017, quando appena maggiorenne si immortalò su Instagram al volante di una vettura Audi, auto che lo stesso Milan fornì al calciatore. A quel tempo, infatti, la società rossonera – di cui Donnarumma ha difeso i pali fino a poche settimane fa prima del passaggio al Paris Saint Germain – aveva stretto una partnership con la Casa dei Quattro anelli; conclusasi di recente perché sostituita da un altro marchio tedesco, BMW.

    Nuova partnership automobilistica, quella intrapresa dal Milan a marzo 2021, che però ha permesso a Donnarumma di arricchire il suo garage proprio prima di passare al PSG. Tra le vetture BMW scelte dai calciatori, infatti, spuntano X7, Serie 7 e Grand Coupé Serie 8. Insomma, auto di tutto rispetto.

    Gigio e la passione per i suv: Ranger Rover e Lambo Urus

    Ma nel garage di Gigio c’è spazio anche per altre vetture. Molto spesso, infatti, il portierone della Nazionale è stato visto arrivare davanti ai cancelli di Milanello con un Range Rover Velar, il suv di lusso elettrificato del Marchio inglese con una powertrain in grado di erogare 404 cv e 640 Nm di coppia generati dalla sinergia tra il 4 cilindri 2 litri turbo benzina da 300 cavalli e il propulsore elettrico da 143 cv, alimentato da una batteria da 17,1 kWh.

    Eppure, il pezzo più pregiato del garage di Donnarumma resta la sua accattivante Lamborghini Urus. Anche in questo caso si tratta di un suv, anzi di un super suv, perché la vettura di Sant’Agata bolognese porta in dote un potente motore V8 biturbo 4 litri da 650 cv di potenza e 850 Nm di coppia, in grado di far raggiungere al suv del Toro i 100 km/h in soli 3,6 secondi e una velocità di punta di 305 km/h.

    Maserati MC20, 630 cv per David Beckham LEGGI TUTTO

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    El Shaarawy sotto inchiesta: denunciato per lesioni dal ladro della sua Lamborghini

    Guai in vista per Stephan El Shaarawy. L’attaccante della Roma non se la sta passando bene: è stato infatti denunciato per lesioni gravi dal ladro che qualche mese fa aveva tentato di rubargli l’auto, una Lamborghini. Adesso è stata aperta un’inchiesta dalla procura di Roma e il calciatore verrà ascoltato in Tribunale a fine luglio.
    Parti invertite
    I fatti risalgono a febbraio 2021. El Shaarawy si trova a casa di Alessio Cerci (ex Roma), all’Eur. I due stanno giocando alla PlayStation quando l’attaccante giallorosso vede dalla finestra un uomo che rompe il vetro della sua auto, provando a entrarvi. Parte quindi l’inseguimento e il “placcaggio” con un calcio o uno sgambetto per impedire la fuga al ladro, il 35enne cileno José Carlos Sagardia Aliaga, con precedenti. L’uomo feramato dagli agenti in borghese del commissariato Esposizione, intervenuti sul posto, lo hanno poi arrestato e a fine maggio è stato condannato a un anno e quattro mesi di prigione per il tentato furto. 
    Adesso, però, le parti si sono invertite. Il ladro avrebbe denunciato El Shaarawy alla Procura di Roma per lesioni e ha anche presentato un referto medico dove si parla di frattura alla costola e a un piede, con una prognosi di 60 giorni. Il 35enne ha dichiarato di aver perso i sensi e nella caduta e di essersi poi risvegliato con addosso un gruppo di persone, tra cui il giocatore romanista, che lo assalivano.
    ElSha nei guai
    In merito alla vicenda si è espresso il legale dell’attaccante: “Chi lo accusa è una persona che gli stava rubando la macchina, può dire ogni cosa ma va tutto accertato. E Stephan dirà quel che è accaduto quando sarà fissato l’interrogatorio che avverrà di certo entro la fine di luglio”.
    Così ora ElSha è nella lente della Procura che dovrà accertare le sue eventuali responsabilità in questo presunto pestaggio. Se le indagini dovessero confermare la versione di Sagardia Aliaga, El Shaarawy potrebbe essere costretto non solo a risarcire il pluripregiudicato. 
    Roma, El Shaarawy sorprende e blocca il ladro dell’auto LEGGI TUTTO

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    Ribery: con la Lambo da 400mila euro fino a Monaco, aspettando il sì di Gattuso

    C’è chi per non pensare si rifugia nella musica o in un weekend di relax, e chi invece preferisce affrontare un lungo viaggio a bordo della sua supercar. È il caso di Franck Ribery che ancora non sa se l’arrivo di Gattuso alla Fiorentina lo farà rimanere ancora in Italia.
    Mentre si attende il 6 luglio per il primo raduno di Firenze, con le scelte della nuova rosa di “Ringhio”, l’ex Bayern Monaco ha pensato di andare a trovare la sua famiglia in Baviera direttamente a bordo della sua Lamborghini da quasi 400mila euro.
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    717 km e non sentirli
    Guida per non pensare al futuro, Ribery, che dalla Versilia – dove venerdì scorso ha avuto l’ultimo incontro con Gattuso – a bordo della sua Aventador SVJ Roadster ha affondato il piede sull’acceleratore fino a Monaco, in Germania.
    Ben 717 km per un totale di circa 8 ore di viaggio, tutte documentate da alcune storie comparse sul suo profilo Instagram. Insomma, diciamo che di tempo ne ha avuto per riflettere sul suo futuro, anche siamo sicuri che il rombo della sua Lambo lo avrà distratto a dovere.
    Guarda la galleryRibery: in Lamborghini fino a Monaco
    Una Lambo per riflettere
    La Aventador SVJ Roadster di Ribery, infatti, è una vettura supersportiva basata su una monoscocca in fibra di carbonio, con telaietti in alluminio anteriore e posteriore, che monta un motore V12 aspirato capace di erogare una potenza massima di 750 cv. Insomma, niente male come luogo in cui rifugiarsi per cercare di dare un senso al futuro in tinte viola.
    Ma nel garage di Franck Ribery non c’è solo una Aventador. Il francese classe ’83, infatti, possiede anche una Lamborghini Urus personalizzata Mansory da 470mila euro (che potete vedere nella gallery in alto) con kit wide body, interni completamente rivisitati, cerchi da 24″ e un upgrade al motore che la rende ancora più aggressiva e ruggente.  LEGGI TUTTO