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    Ferrato dirige l’orchestra: «Prioritario coinvolgere tutti»

    Il primo obiettivo è stato centrato con quattro giornate d’anticipo: la qualificazione ai playoff di Serie A3. Obiettivo minimo, è vero. Ma importante perché rappresenta una prima volta nella storia del Belluno Volley. Decisiva, in questo senso, una striscia di vittorie che ha raggiunto quota cinque: dal derby con Sandonà alla trasferta di Salsomaggiore Terme, passando per l’anticipo con Sarroch, il confronto di Brugherio. E il recente scontro diretto col Monge Gerbaudo Savigliano, piegato in quattro set.
    CONSAPEVOLEZZA – Ad analizzare il match di domenica scorsa, dalla cabina di regia, è un Leonardo Ferrato sempre più padrone della situazione: «Rispetto alle ultime partite, siamo entrati in campo in maniera un po’ contratta. Eravamo troppo tesi. In più, sapevamo che Savigliano non era un avversario da sottovalutare ma, allo stesso tempo, stava attraversando un momento di difficoltà. Alla fine, però, è emersa la sicurezza nei nostri mezzi. E siamo riusciti ad avere la meglio. Dobbiamo essere consapevoli di ciò che siamo e di ciò che possiamo fare». Il pokerissimo di successi non è nato in maniera casuale: «È frutto del lavoro in palestra, oltre che di un atteggiamento diverso da parte nostra. Sia in settimana, sia in gara».
    SOLUZIONI NUOVE – Ferrato sta esprimendo una pallavolo sempre più continua e qualitativa. E ha un chiodo fisso in testa: «Cerco sempre di trovare soluzioni nuove, in particolare al centro. Adesso il mio unico pensiero è quello di coinvolgere tutti i miei compagni. Poi, si sa, i primi scambi del match servono pure per capire a chi dare la palla dal 20 in poi».
    IN EMILIA – Non c’è tempo, però, per godersi il 3-1 sui piemontesi, visto che incombe un turno infrasettimanale di campionato: mercoledì sera (ore 20.30), i bellunesi raggiungeranno San Lazzaro di Savena, dove se la vedranno con la Geetit Bologna. «È un impegno da non sottovalutare, anche perché siamo fuori casa. Ma andremo in Emilia tranquilli. E ce la giocheremo». Nel frattempo, il secondo posto è a -5. E la vice capolista San Donà ha una gara in più rispetto ai rinoceronti: «Meno pensiamo alla classifica – conclude Ferrato – e meglio è. Ora vogliamo solo proseguire la nostra striscia di vittorie».
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    Ferrato e le cento in presenze in A: «Accumulo esperienza»

    No, quella di Salsomaggiore Terme non è stata una partita come le altre: per il Belluno Volley, che ha conquistato un successo utile a guadagnare una posizione in graduatoria e a rimanere a contatto con le prime. E soprattutto per Leonardo Ferrato. Perché, proprio contro la WiMore, il ventiduenne palleggiatore ha raggiunto la tripla cifra in termini di presenze in A: cento. Dopo aver mosso i primi passi nelle file della Kioene, con cui ha esordito pure in Superlega, “Leo” ha fatto tappa a Motta di Livenza e trovato la definitiva dimensione a Ortona, in A2, mentre a metà dello scorso dicembre è approdato fra le Dolomiti.
    TRAGUARDO – «È un traguardo che mi fa molto piacere – afferma il regista, originario di Padova -. Anche perché in ogni match si accumula un briciolo di esperienza in più: fattore che, soprattutto nel mio ruolo, è molto importante. La partita a cui sono più legato? È la finale playoff disputata lo scorso anno con la maglia di Ortona». Ma, dopo un inevitabile tuffo nel passato, è tempo di focalizzarsi sul presente. E su un Belluno Volley che ha appena confezionato l’undicesimo successo stagionale: «A Salsomaggiore non è stata una delle nostre migliori prestazioni, ma era fondamentale tornare a casa con i tre punti. E ci siamo riusciti».
    DA LIMARE – L’intesa tra il palleggiatore e il resto del gruppo si tocca ormai con mano: «È cresciuta sia dal punto di vista tecnico, sia umano. Rimangono ancora degli aspetti da limare, in particolare se pensiamo al gioco al centro. In ogni caso, sono convinto che il lavoro in palestra darà i suoi frutti». Ferrato e gli altri sono quinti in graduatoria, però non si accontentano. Anche perché il gradino più basso del podio, occupato dal Monge-Gerbaudo Savigliano, dista appena due lunghezze: «L’obiettivo è legato a ottenere il miglior posizionamento possibile in chiave playoff. Se poi dovessimo raggiungere il terzo posto, ben venga. Ora, comunque, il nostro pensiero non è rivolto tanto alla classifica, quanto alla singola partita».
    IN ANTICIPO – A proposito di singola sfida, nell’anticipo di sabato 10 febbraio (ore 20) i ragazzi di coach Gian Luca Colussi riceveranno alla Spes Arena la Sarlux Sarroch: una squadra che, nel girone di ritorno, è andata a punti in cinque occasioni su sei, è reduce da tre vittorie consecutive e staziona in ottava posizione, con sette lunghezze in meno e una gara in più rispetto ai rinoceronti: «L’approccio sarà determinante – conclude Ferrato -. Da qui alla fine non dovremo guardare in faccia nessuno: ogni confronto sarà una battaglia pallavolistica». LEGGI TUTTO

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    «Volevo nuovi stimoli, Belluno per me è un’opportunità»

    Numero 2 stampato sulla schiena, sorriso contagioso. E la sensazione di essere parte dell’ambiente da tempo, non da poche ore: Leonardo Ferrato si presenta. Ed entra subito in sintonia con il pianeta del Belluno Volley. Dopo il primo allenamento, andato scena alla Spes Arena agli ordini di coach Gian Luca Colussi e dello staff, il nuovo palleggiatore ha subito preso le misure con i compagni e l’ambiente. E messo nel mirino il derby veneto di Santo Stefano, a Motta di Livenza.
    SERIETÀ – «Sono contento di essere qui – afferma l’ex Ortona -. Avevo bisogno di nuovi stimoli e di respirare un’aria diversa. A Belluno trovo un club di una serietà incredibile. Ci sono un sacco di persone che gravitano attorno alla squadra e questo aspetto mi ha colpito immediatamente. Per quanto mi riguarda, è un’opportunità di riscatto».
    IMPRONTA – Ferrato darà un’impronta anche personale: «Porterò tanta positività e altrettanto entusiasmo. Dal punto di vista tecnico? Premesso che ho ancora parecchio su cui lavorare, cerco di sfruttare i miei centimetri (sono 196) pure a muro. E ho un punto di palleggio piuttosto alto. Ma, ripeto, devo migliorare su diverse cose». Per trovare la quadratura, non ci sarà molto tempo a disposizione. Perché già incombe il prossimo impegno nel campionato di Serie A3 Credem Banca: «Vero, la sintonia con i compagni non si può trovare nell’arco di una settimana. L’importante, però, è essere sulla stessa lunghezza d’onda. Pressioni e responsabilità? Non mi spaventano, al contrario, mi stimolano. Ci sono per me, come per il gruppo».
    BACCHETTA MAGICA – Il direttore generale Franco Da Re motiva la scelta legata al nuovo palleggiatore: «Abbiamo ritenuto che fosse necessario un innesto in regia perché la squadra ha potenzialità maggiori rispetto a quanto espresso. Seguo Leonardo fin da quando era nelle giovanili di Padova. Sia chiaro, non arriva con la bacchetta magica e non risolverà tutti i nostri problemi, ma siamo certi che possa contribuire a far emergere il valore del collettivo. In ogni caso, l’intero ambiente è chiamato a dare qualcosa in più. Nessuno è escluso». Pure il vice presidente Andrea Gallina accoglie il neo arrivato: «Si è creata questa occasione e l’abbiamo colta al volo. Anche per dare un segnale a una squadra che deve cambiare approccio». LEGGI TUTTO

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    Leonardo Ferrato: un nuovo palleggiatore nel roster di Belluno

    Il Belluno Volley comunica di aver inserito nel proprio roster Leonardo Ferrato: palleggiatore di 196 centimetri, compirà 22 anni il giorno di Natale e arriva dalla Serie A2. 
    In particolare, dalla Sieco Service Ortona, club in cui ha militato dal dicembre 2021. 
    Cresciuto pallavolisticamente nella Kioene Padova, vanta un’esperienza anche a Motta, mentre a livello giovanile, in azzurro, ha ottenuto una medaglia d’oro ai Mondiali Under 19 e un argento agli Europei Under 20, nel 2020. 
    Ferrato inizierà ad allenarsi con il gruppo già da domani (martedì 19), quando raggiungerà la Spes Arena e sarà a disposizione dello staff tecnico guidato da coach Gian Luca Colussi.  LEGGI TUTTO

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    È la Sieco Service Ortona la nuova destinazione di Leonardo Ferrato

    Di Redazione La Sieco Service Ortona non si arrende all’ultimo posto nella classifica di Serie A2 e si affida al mercato per rinforzare la squadra. Il primo innesto, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Centro, dovrebbe arrivare già nelle prossime ore: si tratta del palleggiatore classe 2001 Leonardo Ferrato, che proprio ieri ha risolto consensualmente il suo contratto con la HRK Motta di Livenza. Curiosamente, Ferrato sarebbe il quarto palleggiatore tesserato per Ortona in questa stagione, dopo Lorenzo Piazza, Antonio Del Fra e il giovane Edoardo Lanci. LEGGI TUTTO

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    I 7 della Crew “green”

    Bottolo, Canella, Casaro, Ferrato, Fusaro, Gottardo e Merlo: giovani cresciuti nella Kioene Padova e stabilmente nella rosa della prima squadra. Mezzalira: “si lavora guardando al futuro”. Cecchinato: “qualità, carattere e voglia di non mollare”. Santuz: “fondamentale l’appoggio di Kioene”
    Scorrendo il roster ufficiale della prima squadra, sono ben sette i giocatori della Kioene Padova stabilmente in rosa cresciuti nel settore giovanile della Società bianconera. Si tratta di Mattia Bottolo, Andrea Canella, Nicolò Casaro, Leonardo Ferrato, Francesco Fusaro, Mattia Gottardo e Pietro Merlo. Un record per la SuperLega 2020/21 e motivo di vanto per la Kioene, fiera di poter proseguire la propria tradizione “green”. «Da coordinatrice del settore giovanile – dice Monica Mezzalira – è emozionante poter vedere questi ragazzi in azione nel massimo campionato di pallavolo maschile con la maglia della prima squadra. Nel corso delle partite disputate fino ad oggi, ognuno di loro ha avuto il proprio spazio e spesso il loro contributo è stato determinante». Frutto di un lavoro partito da lontano. «La collaborazione con le famiglie – prosegue Mezzalira – l’impegno dei ragazzi e lo sviluppo del loro percorso atletico senza lasciare in secondo piano gli studi, ci fa capire che stiamo lavorando bene, guardando sempre al futuro».Ben sei di questi sette atleti (al di fuori di Nicolò Casaro, per motivi anagrafici) sono stati allenati da Fabiano Cecchinato, attuale coach della serie B e del gruppo Under 21. «Per noi allenatori del settore giovanile – dice Cecchinato – è un piacere guardare le partite di SuperLega osservando in campo così tanti nostri ragazzi del vivaio. Il nostro è un lavoro di gruppo, che parte dall’Under 13 coinvolgendo tutte le categorie». Ma quali sono le caratteristiche che hanno accomunato il percorso di questi atleti e quali suggerimenti per i giovani del futuro?«Ognuno di loro aveva ovviamente delle doti tecniche e fisiche per poter emergere – spiega Cecchinato – ma questo non basta. Ciò che ha permesso a questi ragazzi di approdare in prima squadra è stata la costanza nell’allenamento, il carattere e la voglia di non mollare mai. E’ un percorso di crescita graduale e costante, fondamentale per creare i pallavolisti del domani».Altra caratteristica importante è quella dello sponsor di denominazione Kioene, non solo vicino alla prima squadra ma primo sostenitore del vivaio patavino. «Il nostro settore giovanile è sponsorizzato da Kioene – dice il direttore sportivo Stefano Santuz – ed è un punto cardine per l’attività della Società. Kioene è il trait d’union tra loro e la prima squadra. I giovani si allenano nello stesso impianto della SuperLega, gli staff collaborano insieme e c’è la netta percezione che la Kioene Padova è l’insieme di tutto questo. Altra cosa importante per la nostra attività è la collaborazione con le altre Società del territorio e il Comitato Fipav di Padova per il rafforzamento e la promozione di questa disciplina».
    STASERA BOTTOLO OSPITE A “WI-FIPAV”. Mercoledì 4 novembre, alle 19.30, andrà in onda la seconda puntata di “Wi-Fipav, la pallavolo padovana in diretta”. Ospiti della trasmissione che sarà trasmessa in streaming sulla pagina Facebook di Fipav Padova e su quella di Pallavolo Padova saranno il vice-presidente nazionale Fipav, Adriano Bilato, Andrea “Lucky” Lucchetta e lo schiacciatore della Kioene, Mattia Bottolo.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Padova a ranghi completi. Shoji: “Amo il gioco aggressivo e la palla veloce”

    Foto Ufficio Stampa Pallavolo Padova

    Di Redazione
    La Pallavolo Padova a ranghi completi. Con il rientro degli azzurrini Leonardo Ferrato e Mattia Gottardo – oltre all’innesto del palleggiatore Kawika Shoji – coach Jacopo Cuttini può finalmente allenare la squadra al completo.
    da sx a dx – Mattia Gottardo e Leonardo Ferrato
    Il regista hawaiano non nasconde la sua emozione nell’aver messo piede per la prima volta alla Kioene Arena. «Per me è un onore poter indossare questa maglia – dice – tanto più nella stagione che rappresenta il cinquantesimo anno dalla nascita della pallavolo a Padova. Per questo darò il massimo per la Società, per i miei compagni e per tutti i tifosi».
    Dopo aver osservato un periodo di quarantena al suo arrivo da Honolulu dove vive, Shoji è un autentico mix d’entusiasmo e di sorrisi. «A seguito di quanto accaduto negli ultimi mesi – spiega Kawika – è difficile prevedere che tipo di stagione sarà per questa Superlega, che rimane però uno dei campionati più affascinanti e divertenti. Il mio auspicio è che qui si possa creare un bel gruppo, pronto a lavorare tanto perché sapremo che sarà necessario».
    In una Padova che da sempre ha avuto una grande tradizione di palleggiatori, Shoji arriva senza fare proclami ma con le idee ben chiare. «Personalmente amo uno stile di gioco aggressivo – dice – anche al servizio. Inoltre mi piace giocare la palla veloce e pensare che tutto il team debba avere uno spirito combattivo, a maggior ragione in questo 2020/21 in cui l’atteggiamento sarà un elemento importante, da dover esprimere con continuità».
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    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le convocazioni in Azzurro

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    Ferrato, Gottardo e Schiro con la Nazionale Juniores. Stage con la Nazionale Allievi per Michielon (classe 2006)
    Quattro convocati in Azzurro in casa bianconera. Su segnalazione del direttore tecnico delle squadre nazionali giovanili, Julio Velasco, dal 27 luglio al 13 agosto gli atleti Leonardo Ferrato, Mattia Gottardo e Andrea Schiro svolgeranno un collegiale a Darfo Boario Terme (BS) con la Nazionale Juniores agli ordini dei coach Angiolino Frigoni e Mauro Rizzo. Ferrato e Gottardo – da questa stagione in prima squadra – non si alleneranno quindi con il resto del gruppo della Pallavolo Padova che ha iniziato la preparazione dallo scorso 13 luglio.Per quanto riguarda invece la Nazionale Allievi, l’atleta dell’Under 15 griffata Kioene Padova – Leonardo Michielon – si aggregherà al gruppo dei giovani Azzurri che, dal 10 al 22 agosto, svolgeranno uno stage al centro sportivo di Vigna di Valle seguiti dai coach Monica Cresta e Daniele Morato.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Pallavolo Padovawww.pallavolopadova.com

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