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    In campo per salvare l’ambiente: il Volley 2001 Garlasco adotta 20 pinguini!

    Di Roberto Zucca Sport e solidarietà sono due mondi che, per fortuna, si intersecano spesso e con risultati importanti, dando vita a iniziative benefiche cariche di valori positivi e, a volte, anche di entusiasmo e simpatia. È il caso di quello che è accaduto al Volley 2001 Garlasco, società lombarda che con la sua squadra di punta milita in Serie A3 maschile. A raccontarlo è lo schiacciatore Leonardo Puliti: “La nostra iniziativa coinvolge il WWF (World Wildlife Fund) ed è stata ideata direttamente dai banchi del Master che ho frequentato alla 24Ore Business School, dove sono venuto a contatto per la prima volta col mondo della comunicazione e del marketing, scoprendo che possono essere portatori di valori e di idee interessanti“. Foto Volley 2001 Garlasco Ci spieghi meglio il progetto. “Il Volley 2001 Garlasco ha come logo societario un pinguino: quale idea migliore che adottare un vero pinguino imperatore, facendo una donazione al WWF? Ho proposto l’idea alla società, la risposta è stata più che positiva e la presidentessa Silvia Strigazzi (consigliere nazionale della Fipav, n.d.r.) si è subito mostrata entusiasta. Così, lavorando gomito a gomito con la team manager Sabrina Angelescu, che ringrazio particolarmente, ci siamo mobilitati per prendere i contatti con WWF Italia e muovere i primi passi del progetto“. Foto Volley 2001 Garlasco Il risultato? “Sono stati adottati pinguini da tutti i gruppi squadra della società ed è nato un interesse, misto a curiosità, anche da parte di sponsor e tifosi. Per ora, parliamo di ben venti adozioni portate a casa, e con il nuovo anno i pinguini peluche saranno simbolicamente e simpaticamente seduti accanto a noi in panchina fino alla fine del campionato. Maciniamo una moltitudine di pensieri e sarebbe bello profilare un seguito, ma vedremo man mano come mettere in atto nuovi sviluppi“. Un bel modo di unire il brand alla solidarietà? “Assolutamente sì. Trovo fantastica la possibilità che abbiamo di mettere in relazione valori virtuosi, collegando l’universo sportivo della pallavolo a quello della solidarietà. È meraviglioso sapere che un’iniziativa del genere, proprio sotto la magia delle feste e nonostante la situazione legata al Covid, abbia coinvolto tutti: dai bambini del mini volley alle compagini maggiori. Mi è piaciuta la reazione divertita dei miei compagni di squadra quando abbiamo ricevuto gli scatoloni con i peluche e abbiamo realizzato il servizio fotografico dedicato, sono orgoglioso del coinvolgimento avuto con i più piccoli e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalle reazioni di euforia dei dirigenti!“. Foto Volley 2001 Garlasco Quali saranno i prossimi passi? “Intanto, pandemia permettendo, faremo approdare i peluche sulle panchine di ogni squadra del Volley 2001 Garlasco, aggiungendo una sciarpina con i nostri loghi, a misura di pinguino. Per renderli ‘parte del gruppo’. Penso che sarebbe bello estendere l’iniziativa dell’adozione agli sponsor e ai nostri tifosi. Non sarebbe grandioso riempire gli spalti di pinguini? Magari coinvolgendo nuovi supporters, tra grandi e piccini? In cantiere abbiamo un sacco di idee, ma avanzeremo a piccoli step rispettando linee guida e tempistiche dettate rigorosamente da WWF Italia“. LEGGI TUTTO

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    Leonardo Puliti torna in Serie A: “La pallavolo non è mai uscita dalla mia vita”

    Di Roberto Zucca “Non so cosa farò il prossimo anno“. Era il 2016 e Leonardo Puliti aveva giocato una stagione non proprio esaltante dal punto di vista dei risultati. Capita, nella vita di tanti atleti, di non girare per una stagione o di affidare al fato la propria carriera in attesa di una telefonata, che, nel suo caso, è arrivata qualche anno dopo. Non si fa tanto caso ad una dichiarazione del genere a fine campionato, ma per risentire la sua voce e per capire cosa ne è stato di quell’eccellente schiacciatore che tanto aveva lasciato il segno qualche anno prima a Monza, ho atteso ben cinque anni: “Vuole sapere cosa è successo? Sono tornato a casa, a Terni, avevo bisogno di dedicarmi ad altro che non fosse la pallavolo di alto livello. Mi sono messo in testa anni fa di completare gli studi in giurisprudenza e ho utilizzato il tempo che avevo per lo studio. Tra qualche settimana avrò 30 anni, ho una laurea in tasca e il progetto di frequentare un Master a Milano. Oltre all’obiettivo di giocare una bella stagione in Serie A“. Torniamo al 2016, Leonardo. Cosa non è andato? “Diciamo che non è tanto quello che è andato, ma una questione di scelte, di priorità. Ho scelto di darla allo studio. Ma la pallavolo non è mai uscita dalla mia vita perché non sarei mai stato in grado di rinunciare ad essa. Ho giocato a Terni, a San Giustino, in serie B, e sono state delle stagioni stupende, che mi porterò sempre nel cuore“. Foto Pallavolo San Giustino Ha sempre avuto una famiglia molto presente. Sono stati loro a guidarla nella scelta? “Sono stati a loro a non giudicarla e a riaprirmi la porta di casa. Mi hanno lasciato libero, dandomi il tempo per completare gli studi e seguendomi sempre durante le partite in serie B. Papà ora sarà contento di poter tornare allo stadio a vedere la Juve di sabato e poi la domenica venire a vedere la partita a Garlasco!“ Posso chiederle cosa le hanno dato quegli anni? “Una laurea, un sacco di amici a cui voglio molto bene. E la gioia pallavolistica di giocare in un ambiente che mi piaceva. Mi sono sentito utile alla squadra e responsabile tante volte della buona riuscita di una gara. Sono state stagioni emozionalmente forti dal punto di vista dei risultati. Quest’anno ho lasciato per andare a Garlasco“. Ritorna in Serie A. Dopo cinque stagioni. Paura? “No, intanto tengo molto a raccontare che il contatto è avvenuto grazie a Claudio Bonati del Vero Volley, che saputa la mia esigenza di trovare squadra al nord ha subito diffuso la voce. Marco Fumagalli, con cui per anni ho lavorato a Monza, mi ha chiesto assieme a Mario Motta, che è stato mio allenatore in Svizzera, di giocare a Garlasco“. Foto Lega Pallavolo Serie A Squadra neopromossa in A3. Con quale obiettivo? “Siamo una squadra giovane e ci daremo da fare per poter dire la nostra in questo campionato. Per me è un’esperienza totalmente nuova in un campionato in cui non ho mai giocato. Ma sono molto carico per questo nuovo impegno“. Oltre al campionato, è vero che si specializzerà nell’ambito del management sportivo? “Farò un master alla Business School del Sole 24 ore in Sport Business and Management. Il progetto è quello di aprire un’agenzia che tuteli gli atleti nel loro percorso di vita sportivo. Ho avuto modo di studiare legge e con una specializzazione nel mondo dello sport penso potrei essere utile alla causa“. Foto Pallavolo San Giustino Cosa le è mancato di più dei suoi anni passati? “L’adrenalina delle partite che giocavo in A. Oltre a questo tanti amici che ho trovato sul campo. A Monza stavo veramente bene. Ricordo gli anni assieme a Iacopo Botto, Thomas Beretta, Alberto Elia, Simone Tiberti. Anni belli dal punto di vista dei risultati, anni divertenti dal punto di vista della squadra che avevamo formato. Abbiamo ancora una chat in cui scriviamo praticamente ogni giorno“. A Garlasco tornerà schiacciatore dopo anni da opposto. “Dovrò scordarmi i punti che mettevo a segno in B! Ma sono nato schiacciatore, sarà bello tornare al primo ruolo“. LEGGI TUTTO

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    Leonardo Puliti: “San Giustino ha acquisito consapevolezza di sé”

    Di Redazione Anche al Fontescodella, la sua prestazione è stata da primattore, capace di mettere giù palloni fondamentali nei momenti chiave della partita, raggiungendo quota 21 punti nello score personale. Leonardo Puliti, da tre stagioni opposto della ErmGroup San Giustino, ha dimostrato per l’ennesima volta di essere un giocatore di caratura assoluta per la Serie B, sul quale la squadra può fare affidamento, specie se le sue condizioni di forma sono eccellenti. A lui, il compito di analizzare il bel 3-0 esterno che ha consentito ai biancazzurri di porre un’altra seria ipoteca sulle ambizioni di promozione. Quali fattori hanno determinato la vittoria di Macerata? “Credo che oramai la squadra abbia acquisito la consapevolezza di se stessa – dichiara Puliti – e che quindi abbia imparato a sopperire anche a situazioni non favorevoli, vedi per esempio quella di dover giocare fuori casa in un palazzetto importante come il Fontescodella. Veniamo da un periodo nel quale le fatiche della lunga stagione cominciano a farsi sentire, per cui la differenza sta non tanto nella particolarità degli allenamenti quanto nel perfezionamento dei meccanismi e del lavoro portato avanti durante l’anno. Adesso, non facciamo altro che tradurre in pratica quanto di buono abbiamo finora immagazzinato“. È stata la classica vittoria del cuore, oppure della maturità raggiunta dal punto di vista mentale? “Il cuore lo mettiamo sempre, ma c’è senza dubbio di più: i risultati non sono altro che la sintesi e soprattutto il risultato di una preparazione accurata e di un’ottima gestione delle gare dal punto di vista tecnico, poi viene fuori la qualità del gruppo“. E nel momento decisivo dell’annata, ecco il Leonardo Puliti di Macerata: 21 punti e 54% di realizzazione in un contesto di squadra che a livello di prolificità offensiva arriva al 51%. È questa la migliore garanzia per il finale di stagione? “Certamente, un attacco che funziona non è cosa da poco, ma siccome mi piace dividere i meriti, dico che tutto questo poggia su due presupposti fondamentali: la tenuta in ricezione, come dimostra il 73% di domenica scorsa, e la bravura del nostro palleggiatore, Alessio Sitti; fra me e lui esiste un’intesa così consolidata che non occorre nemmeno parlarci. Merito quindi di Sitti, nei confronti del quale sono riconoscente: lui conosce bene le mie preferenze e raramente mi serve una palla sbagliata. Alessio è arrivato la scorsa stagione e stava andando bene fino all’interruzione per il lockdown; è stata quindi azzeccata in pieno la scelta di confermarlo per “oliare” ulteriormente questa intesa con me e con gli altri e per velocizzare la distribuzione. A livello fisico, Alessio è una molla ed eccezionale è anche il suo comportamento con i compagni, che in lui vedono l’uomo di fiducia“. Ora c’è la seconda parte dell’impresa, da portare a compimento domenica prossima in casa. Quali sono – se ovviamente ci sono – i punti deboli di Macerata? “Al di là di quelli che possono essere i punti deboli, conta l’ottica nella quale affronteremo la partita, sapendo che loro daranno il tutto per tutto e che hanno dimostrato la capacità di sovvertire pronostici e risultati. La Paoloni è una squadra che batte bene e difende tantissimo, quindi possiede le armi giuste per annullare i nostri punti di forza. Noi siamo più fisici e aggressivi e allora la voglia di lottare dovrà essere la stessa di domenica scorsa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino pronta per il match con Foligno. Moretti: “La squadra sta crescendo”

    Di Redazione
    Due partite in quattro giorni per la ErmGroup San Giustino con la stessa avversaria, la Edotto Rossi Ascensori Inter Volley Foligno. Succede anche questo, quando il calendario del campionato è ridisegnato dalla pandemia. La prima trasferta stagionale dei biancazzurri è comunque una partita “ordinaria”, nel senso che era regolarmente prevista per le 18 di sabato 6 marzo alla palestra di Porta Todi a Foligno, nella seconda di ritorno del girone F2 della B maschile; semmai, è curioso che si giochi prima il ritorno e poi l’andata, ma ci sta.
    Due partite, sei punti e nessun set al passivo: la ErmGroup intende dare continuità a un cammino finora privo di sbavature, ma dall’altra parte della rete troverà una Edotto Rossi dotata di buone individualità, fra le quali segnaliamo lo schiacciatore Manuel Bacca, il centrale Marco Cittadino e il libero Raffaele Grillo. 
    “La squadra sta crescendo e questo mi rassicura – dice il tecnico sangiustinese Francesco Moretti – e Leonardo Puliti ha già una settimana abbondante di allenamenti dopo essere rientrato in gruppo, per cui ha recuperato un minimo di condizione ed è una premessa importante per la gara che ci attende. Aspettiamo adesso Leonardo Di Renzo per essere finalmente al completo”. 
    Rinaldo Conti è il grande ex di turno, non dimenticando Filippo Agostini, folignate, che ha la madre nello staff dirigenziale locale; capitan Conti ha militato per una stagione in B con la Inter Volley e subito evidenzia un aspetto: “Sono una squadra che in casa si fa rispettare e l’impianto nel quale gioca è un valore aggiunto. Quanto basta per ribadire che dovremo affrontarli con la testa, prima ancora che con la tecnica e cercare di non perdere la concentrazione nemmeno in quei frangenti difficili che potrebbero presentarsi nel corso della partita, ma sono fiducioso”. 
    Per ciò che riguarda la formazione di partenza, sarà ballottaggio fra Stefano Thiaw e Leonardo Puliti per il ruolo di opposto in diagonale con Alessio Sitti, sempre più padrone nelle mansioni di regista; per il resto, coppia centrale composta da Mirko Miscione e Giulio Cesaroni e conferma alla banda per Rinaldo Conti e Filippo Agostini, così come per il giovane libero Lucio Piazzi. Una coppia mista proveniente dalla Toscana è stata designata per la direzione del match, con primo arbitro Sonia Pinto e secondo arbitro Mario Scarpitta, entrambi del comitato di Siena.
    ErmGroup San Giustino ed Edotto Rossi Foligno si ritroveranno di fronte mercoledì 10 marzo nel recupero della seconda giornata di andata, che avrà inizio alle 20.30 sul taraflex del palasport di via Anconetana.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO