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    LOVB: ufficiali gli arrivi di Marco Bonitta e Paulo Coco

    Il campionato LOVB continua a fare “mercato” anche tra gli allenatori. È di ieri l’annuncio ufficiale di due nuovi tecnici che lavoreranno come head coach nel campionato professionistico USA in partenza a fine anno: Marco Bonitta e Paulo Coco. Se il trasferimento dell’ex CT azzurro era noto da tempo, quello del brasiliano è una novità delle ultime settimane: Paulo Da Rego Barros Junior (questo il suo nome completo) fa parte dello staff della nazionale verdeoro da oltre 20 anni e nelle ultime 7 stagioni ha sempre allenato il Dentil Praia Clube, con cui ha vinto tra l’altro due scudetti e due Sudamericani per Club.

    Mentre la destinazione di Bonitta è ufficialmente già nota (allenerà la squadra di Austin), non si sa ancora su quale panchina siederà Paulo Coco, ma la sua partenza dal Praia apre la corsa alla successione: il nome più “caldo” in queste ore è quello di Stefano Lavarini, che ha già allenato le rivali del Minas e ha appena perso clamorosamente la panchina del Fenerbahce nonostante l’ottima stagione della squadra turca.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Da Tessa Grubbs a Key Alves, le ultime novità della LOVB

    Ancora un “pacchetto” di novità per il prossimo campionato LOVB: sono stati annunciati i nomi di altre 6 giocatrici che prenderanno parte alla prima edizione della lega professionistica USA, in partenza a fine anno. Questa volta non ci sono atlete con un passato in Italia né particolarmente note: il nome più famoso, ma per motivi extra-pallavolistici, è quello del libero brasiliano Key Alves, che è conosciuta per l’attività di modella e “content creator” e nel 2023 aveva lasciato il volley giocato (vestiva la maglia dell’Osasco) per dedicarsi interamente allo spettacolo, con la partecipazione all’edizione locale del “Grande Fratello”.

    Insieme a lei ci saranno alcune giocatrici con esperienza nei campionati europei come l’opposta Tessa Grubbs, fresca campionessa di Svizzera e finalista di CEV Cup con il Viteos NUC; il libero tedesco Annie Cesar, da 4 stagioni alle Ladies in Black Aachen; la schiacciatrice slovacca Karin Palgutova, che si sta giocando lo scudetto in Francia con il Levallois Paris, e la collega di ruolo Mariena Hayden, proveniente dall’ASP Thetis in Grecia. Dal Giappone arriva invece l’esperto libero classe 1990 Kotoe Inoue, quest’anno in Thailandia al Nakhon Ratchasima: è la terza giocatrice nipponica annunciata finora dalla LOVB dopo Matsui e Kojima.

    L’innesto più importante – ma non ancora ufficiale – potrebbe arrivare nel reparto allenatori: secondo Melhor do Volei tra i tecnici che guideranno le squadre iscritte al nuovo campionato ci sarà anche Paulo Coco, da oltre vent’anni nello staff della nazionale brasiliana e da 7 alla guida del Dentil Praia Clube, con cui ha vinto due campionati. L’esperto tecnico verdeoro dovrebbe sedere sulla panchina di Atlanta, la squadra di Kelsey Robinson e della connazionale Fabiana.

    (fonte: LOVB, Melhor do Volei) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Chiaka Ogbogu giocherà nel campionato LOVB

    Dopo l’addio ufficiale al VakifBank Istanbul era rimasto soltanto un segreto di Pulcinella, che ora viene definitivamente svelato: anche Chiaka Ogbogu, insieme a tante altre compagne della nazionale USA, sarà tra le protagoniste del prossimo campionato LOVB. Anzi, sarà una delle “Founding Athlete” della nuova lega professionistica statunitense, dividendosi con Carli Lloyd gli onori di “bandiera” della squadra di Austin. Rispetto ad altre giocatrici, la centrale campionessa olimpica è rimasta più a lungo in bilico tra la possibilità di continuare la carriera in Europa e il ritorno a casa, ma alla fine anche lei è stata sedotta dalla nuova “terra promessa” del volley femminile.

    La squadra di Ogbogu e Lloyd – anche se qui manca ancora l’ufficialità – dovrebbe essere allenata da Marco Bonitta, che oggi ha confermato la sua partenza da Ravenna, e vantare nel suo roster un’altra italiana, la schiacciatrice Alessia Gennari.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Anche Anna Haak, Amber Igiede e Wang Simin nel campionato LOVB

    Nuovo “pacchetto” di annunci per la LOVB, il prossimo campionato professionistico USA, e anche questa volta non mancano le protagoniste della Serie A1 italiana. Ai nastri di partenza della neonata lega si presenteranno infatti anche la schiacciatrice Anna Haak, sorella di Isabelle (con un passato nel campionato NCAA) e nell’ultima stagione impegnata in Italia con la maglia della Honda Olivero S.Bernardo Cuneo; la centrale Amber Igiede, vista con la Aeroitalia Smi Roma per poche, ma significative partite di fine anno; e infine il libero Wang Simin, per la verità misteriosamente sparita dai radar dopo aver iniziato il campionato alla UYBA Volley Busto Arsizio.

    Le altre due giocatrici annunciate sono Kayla Haneline, centrale classe 1994 da tempo protagonista della Bundesliga tedesca (nell’ultima stagione all’Allianz MTV Stuttgart), e l’opposta Juliann Johnson, anche lei una vecchia conoscenza del campionato italiano: con il nome da nubile di Faucette aveva giocato a Urbino, Busto Arsizio e Bergamo, anche se di fatto la sua carriera si è fermata nel 2021. Il totale delle atlete fin qui ufficializzate è di circa 50, sulle 84 che prenderanno parte al campionato: si attendono ancora nomi di peso come Chiaka Ogbogu, che si è ufficialmente congedata dal VakifBank.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Jordyn Poulter prepara il rientro: “Sono pronta per tornare a giocare”

    Passiamo la nostra esistenza cercando di convincerci che siamo padroni del destino, che le coincidenze, per l’appunto, siano solo coincidenze. Lo facciamo perché abbiamo bisogno di credere che se lavoriamo abbastanza duramente, se abbiamo talento e – perché no – un pizzico di fortuna, tra noi e l’obiettivo che ci siamo prefissati di raggiungere ci sia solo la strada che abbiamo scelto di percorrere. Poi, però, succedono delle cose che ci fanno dubitare di tutto questo, ci fanno pensare che ci sia un disegno di cui riusciamo appena a intravedere qualche linea, un quadro di cui percepiamo qualche pennellata ma non possiamo vederlo ed apprezzarlo pienamente.

    Probabilmente deve essere proprio questa la sensazione che inonda la mente di Jordyn Poulter quando il 3 dicembre 2022 si lesiona il legamento crociato, il legamento collaterale e il menisco del ginocchio sinistro, concludendo con ampio anticipo la sua esperienza alla Igor Gorgonzola Novara. Ma la palleggiatrice statunitense non è tipo da piangersi addosso e, come ha raccontato in esclusiva ai nostri microfoni, il ricordo dell’infortunio sta lasciando pian piano spazio al desiderio di riprendersi ciò che il destino ha procrastinato nel tempo.

    Foto Volleyball World

    Jordyn, innanzitutto, come stai? Com’è stato questo periodo senza poter giocare a pallavolo?

    “Sono contenta di dire che mi sento forte e ho tanta voglia di giocare. Negli ultimi due mesi il ginocchio è stato sottoposto a carichi di lavoro crescenti, e sta rispondendo alla grande. Non sono mai stata lontana dal campo per così tanto tempo e ho dovuto superare tante sfide durante questo periodo; però sono riuscita a trovare anche molti aspetti positivi. In generale, sono grata per ciò che il mio corpo è stato in grado di sopportare e per tutte le persone che mi hanno aiutato in ogni fase del mio recupero“.

    Affrontare una riabilitazione lunga e faticosa ti può mettere a dura prova dal punto di vista mentale. Come sei riuscita a restare positiva e ottimista in questi mesi?

    “Certamente ci sono stati momenti più difficili di altri. Non avevo mai dovuto affrontare alcuni dei ‘demoni mentali’ che ho incontrato durante questo periodo. Ad esempio, a volte mi sentivo triste e sola perché per tanti mesi mi sono allenata in palestra senza nessuna compagna di squadra. Mi è mancata quella sensazione di far parte di un gruppo che puoi provare solo quando condividi la routine quotidiana con persone che lavorano insieme a te per raggiungere un obiettivo. Allo stesso tempo, però, mi ritengo fortunata ad aver ricevuto un supporto costante, un grande sostegno morale e tanto amore da allenatori, preparatori, amici e familiari che hanno sempre creduto in me“.

    Foto LVF

    Cosa facevi per passare il tempo durante il periodo della riabilitazione?

    “Nelle prime fasi, quando potevo muovermi solo con le stampelle, non potevo fare molto: leggevo, facevo puzzle e ovviamente guardavo partite di pallavolo“.

    Il recupero dall’infortunio può dirsi completato? Quando tornerai in campo, pensi che vedremo la stessa Jordyn Poulter di prima?

    “Sono completamente pronta per giocare. Proprio settimana scorsa ho avuto la fortuna di allenarmi nella palestra del Team USA insieme a un gruppo di giocatrici del campionato collegiale. Era da più di un anno che non seguivo un programma di allenamento ‘normale’, e devo ammettere che sono rimasta soddisfatta di come mi sentivo e di come sono riuscita a integrarmi. Penso che sotto certi aspetti la nuova versione di me sia migliore di quella precedente. Ovviamente poi solo il tempo lo dirà“.

    Foto USA Volleyball

    Com’è il tuo piano di allenamenti ora? Su quali aspetti del gioco stai lavorando?

    “Adesso mi sto allenando ad Anaheim e il piano è di continuare a lavorare qui. Nel frattempo, dovrebbero arrivare anche le giocatrici che stanno terminando le loro stagioni con i club. Poi spero di avere l’opportunità di fare parte della nostra squadra nelle prime due settimane della VNL. In questi mesi ho dedicato tanto tempo sull’impostazione di gioco con ricezione negativa, sul muro in situazioni di overload, sull’espansione del mio range di azione per il gioco al centro, e ovviamente ho lavorato anche sulla difesa e sulla capacità di mettermi nelle migliori condizioni per alzare“.

    La VNL e le Olimpiadi di Parigi saranno gli impegni principali dell’estate del Team USA. Quali sono le tue aspettative?

    “Karch (Kiraly, n.d.r.) ci ha insegnato che il miglior modo per affrontare le nostre esperienze e trovare il massimo appagamento e la gioia più grande da esse è quello di non crearsi aspettative. E così sarà il mio approccio all’estate in nazionale. Spero che a Parigi la squadra riesca a mettere in mostra la sua miglior pallavolo non appena entrerà in campo per la prima partita“.

    Come descriveresti la mentalità che ha permesso agli USA di raggiungere grandi risultati in questi anni?

    “Insieme siamo le più forti, facciamo qualsiasi cosa ci venga richiesta al meglio delle nostre capacità e sosteniamoci a vicenda nella buona e nella cattiva sorte. Sono questi i cardini della mentalità che ci ha portato al successo in passato“.

    Foto Instagram USA Volleyball

    L’anno prossimo giocherai nella nuova lega professionistica statunitense di LOVB. Cosa ti ha spinto a fare questa scelta?

    “Proprio così! Penso che il sogno di ogni atleta sia di giocare a livello professionistico, figuriamoci poterlo fare nel proprio paese. Credo fortemente nella ‘mission’ di League One Volleyball e nelle persone che la guidano. È davvero speciale farne parte. Il motivo principale per cui ho deciso di unirmi a LOVB è quello di dare un contributo alla creazione di un nuovo campionato professionistico in America da lasciare in eredità alle future generazioni di pallavoliste“.

    Qual è il tuo ruolo come membro del “LOVB Athletes Council”?

    “Il mio ruolo è di fornire spunti e opinioni, e fare domande che possano aiutare a rendere divertente, piacevole e competitiva l’esperienza delle atlete, con l’obiettivo di migliorare questo campionato. Siamo innanzitutto persone; e poi siamo anche brave nel nostro sport: sono contenta di far parte di un’organizzazione che valorizza l’aspetto umano prima di ogni altra cosa“.

    Fin dagli Anni ’80 sono stati fatti vari tentativi per creare una lega professionistica di pallavolo negli Stati Uniti. Perché LOVB è diversa?

    “Negli ultimi cinque anni, LOVB ha lavorato per costruire una lega professionistica diversa da quelle dei tentativi falliti in precedenza. Nello specifico, abbiamo un approccio che parte dal basso: le nostre squadre verranno incorporate a club locali, così da creare comunità di persone e favorire relazioni a ogni livello. Inoltre, LOVB può contare su un gruppo formato da imprenditori che hanno avuto e tuttora hanno grande successo, e addetti ai lavori della pallavolo di esperienza e altrettanto successo“.

    In Italia hai giocato a Chieri, Busto Arsizio e Novara. Cosa ti hanno lasciato queste esperienze e in che modo ti hanno plasmato come giocatrice e come persona?

    “Mi porto dietro sfide, insegnamenti e ricordi diversi da ogni stagione che ho passato in Italia. Per esempio, a Chieri abbiamo giocato per garantire al club una buona posizione in classifica, lottando tutte le settimane per conquistare punti preziosi. Da giovane palleggiatrice che ero, ho fallito più volte ma è proprio grazie a questi errori che sono riuscita a imparare tanto. Successivamente sono andata a Busto: a metà della mia prima stagione ci era capitato di cambiare allenatore e da lì è iniziata una cavalcata fino alla semifinale di Champions League che ha sorpreso tutti. Quelle due annate mi hanno regalato anche due delle migliori amiche che avrei mai potuto desiderare, Alexa Gray e Jole Stevanovic: ora mi mancano un sacco. A Novara avrei voluto avere più tempo per integrarmi nella squadra, ma evidentemente il destino aveva altri piani. In generale, provo un grande affetto per i club in cui ho giocato nel campionato italiano, così come per tutti gli allenatori, i dirigenti e i presidenti che mi hanno scelta. Dal profondo del mio cuore, dico loro ‘grazie’“.

    In un’intervista dopo aver vinto l’oro alle Olimpiadi di Tokyo, ci avevi detto: “Penso che la parte migliore dei sogni sia che una volta realizzati se ne possano individuare di nuovi! Inseguirò il mio prossimo sogno, ma al momento non so ancora bene quale sia”. Dunque, ti chiedo: quali sono i tuoi nuovi sogni nel cassetto?

    “I miei sogni, in questo momento, sono di guadagnare un posto nel roster che parteciperà alle Olimpiadi di Parigi e di poter alzare lo sguardo durante una partita e vedere i miei genitori sugli spalti che fanno il tifo per il Team USA. Se quest’anno mi ha fatto capire qualcosa, è quanto sono grata alla pallavolo e a tutto quello che ha dato alla mia vita: è bello poter vivere il proprio sogno ogni giorno“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Madison Bugg lascia Conegliano e torna negli USA con la LOVB

    Un’altra protagonista del nostro campionato di Serie A1 lascia l’Italia per unirsi alle file della LOVB, la nuova lega professionistica degli USA (qui i dettagli della stagione che partirà a fine anno). Si tratta di Madison Bugg, palleggiatrice della Prosecco DOC Imoco Conegliano, che in passato aveva vestito anche la maglia di Roma: “Ho giocato da professionista in Europa per 8 anni, qualcosa che non avrei mai immaginato quando ho firmato il primo contratto in Svizzera – spiega Bugg – e ancor meno avrei immaginato di poterlo fare nel paese in cui sono nata! Provo un’immensa gratitudine per tutti coloro che si sono impegnati per trasformare in realtà quest’idea e non vedo l’ora che cominci la stagione inaugurale“.

    Oltre a Bugg, LOVB ha annunciato altre 4 atlete sulle 84 che prenderanno parte alla prima edizione: tra queste la schiacciatrice portoricana Daly Santana, altra conoscenza del nostro campionato (ha vestito la maglia di Firenze dal 2017 al 2020). Santana ha giocato nella prima parte della stagione in Giappone, nelle PFU Blue Cats, salvo lasciare la squadra in seguito al grave terremoto di gennaio e tornare a Portorico con le Pinkin de Corozal.

    Le altre tre novità della Lega statunitense sono la centrale Heather Gneiting, che ha debuttato quest’anno da professionista con il Galatasaray dopo essere stata anche nel mirino di Busto Arsizio; l’argentina Candelaria Herrera, anche lei centrale, protagonista di una grande stagione in Francia con il Levallois Paris (e con precedenti negli USA da studentessa universitaria); e la schiacciatrice Morgan Miller, ex modella e moglie dello sciatore Bode Miller, che torna all’attività a 37 anni dopo averla sospesa addirittura nel 2012!

    Per quanto riguarda Conegliano, la società veneta non si è certo fatta prendere in contropiede dalla partenza di Bugg: da tempo le “Pantere” hanno sigillato l’accordo con la giapponese Nanami Seki, che sarà la nuova vice di Wolosz.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Anche McKenzie Adams nel campionato LOVB con Alexis Hart e Serena Gray

    Altro tris di novità per la LOVB, che continua a svelare a “puntate” le protagoniste della prima stagione del nuovo campionato professionistico USA. Tra le giocatrici annunciate oggi c’è una vecchia conoscenza del volley italiano come McKenzie Adams, lo scorso anno a Novara e in precedenza a Conegliano, con cui si è laureata campione d’Italia e d’Europa nel 2021: dopo una stagione in Giappone con le Hisamitsu Springs, la schiacciatrice classe 1992 torna dunque in patria per prendere parte al nuovo progetto.

    “Dire che sono entusiasta di poter tornare a casa per praticare lo sport che amo è un eufemismo – commenta Adams – LOVB sta creando opportunità che aspettavo e nelle quali speravo da sempre, e le sono veramente grata di poterne essere parte. Ora la mia famiglia e i miei amici potranno venire a vedermi e far parte di questo viaggio straordinario che sto compiendo da 9 anni. In questo campionato c’è tantissimo talento, non vedo l’ora di poter competere e di mostrare a tutti quello che sappiamo fare!“.

    Altre due giocatrici statunitensi hanno dato la loro adesione alla nuova lega: la schiacciatrice 25enne Alexis Hart, attualmente all’Allianz MTV Stuttgart dopo le esperienze con LP Kangasala e Rote Raben Vilsbiburg, e la centrale classe 2000 Serena Gray, alla sua prima stagione da professionista con la maglia del Béziers. Gray è anche nel giro della nazionale USA, con cui ha disputato l’ultima Pan American Cup e vinto la NORCECA Final Six.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO

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    Ancora novità per la LOVB: c’è anche Madison Kingdon

    Continuano gli annunci ufficiali sulla partecipazione di nuove giocatrici alla lega LOVB, il campionato professionistico USA che partirà a fine anno, e ancora una volta nell’elenco c’è anche una delle attuali protagoniste del campionato italiano: Madison Kingdon, esperta schiacciatrice classe 1993 della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, fa parte del “poker” di novità insieme all’opposta Danielle Cuttino, alla schiacciatrice Jaali Winters e alla palleggiatrice giapponese Tamaki Matsui, l’unica non americana del lotto.

    Cuttino, 27 anni, è un’altra vecchia conoscenza del nostro campionato (ha esordito da professionista a Casalmaggiore) e in questa stagione veste la maglia del Galatasaray, mentre Winters, di un anno più giovane, gioca nel Mulhouse dopo aver avuto esperienze anche in Spagna e in Grecia. Ma l’innesto più interessante è proprio quello di Matsui, regista nel giro della nazionale nipponica e miglior palleggiatrice ai Mondiali Under 20 del 2017, che già quest’anno sta vivendo una prima esperienza all’estero in Brasile, con il Maringà: un’altra testimonianza dell’interesse sempre più vivo per il nuovo campionato anche da parte di giocatrici al di fuori dell’area USA.

    Come è ormai consuetudine, soltanto in seguito saranno annunciati i club di appartenenza di queste giocatrici tra i 6 che si presenteranno al via della stagione d’esordio: Atlanta, Austin, Houston, Madison, Omaha e Salt Lake.

    (fonte: LOVB) LEGGI TUTTO