More stories

  • in

    Cristiano Ronaldo, parcheggia male la Range Rover e si becca la multa al pranzo dello United!

    È costato caro il pranzo di squadra per Cristiano Ronaldo. Il portoghese per la fretta di raggiungere tutti i suoi compagni del Machester United e Solskjaer non ha prestato molta attenzione a dove ha parcheggiato la sua auto. E come un automobilista qualsiasi, è incappato in una sorpresa lasciata dai vigili.

    Tutto il Manchester United si è riunito in un ristorante italiano, nel quartiere di Hale a Greater Mancheste, peccato però che il post allenamento è andato di traverso al portoghese, che all’uscita dal locale ha trovato ad aspettarlo una multa sulla sua Range Rover Sport SVR. Il SUV, da 112.000 euro e con 575 cavalli che permettono di bruciare lo 0-100 in 4.5 secondi, era stato parcheggiato in divieto di sosta dall’ex juventino che non aveva badato troppo al cartello stradale sulla via.

    Cristiano Ronaldo sempre più Paperone: il suo garage vale 17 milioni di euro

    Periodo “salato” per l’ex juventino

    Quello che doveva essere un rilassante pomeriggio post allenamento si è concluso quindi con un “dolce” dal sapore salatissimo. Anche se non sono mancati i selfie sorridenti di CR7, postati sul suo profilo Instagram prima, dopo e durante il pranzo.

    Una ciliegina sulla torta, la multa, in un momento cruciale per l’ex juventino e per i Red Devils, chiamati a una prova di forza in vista del derby di sabato contro il Manchester City: vincerlo vorrebbe dire scacciare i fantasmi del brutto k.o col Liverpool perso 5-0 e il pareggio in Champios League contro l’Atalanta rimediato martedì scorso a Bergamo, e assicurerebbe un po’ di respiro al tecnico norvegese, ormai col futuro appeso a un filo e costantemente sotto la lente d’ingrandimento dei vertici della società.

    Cristiano Ronaldo, è in arrivo la Bugatti bianconera da 10 milioni di euro

    Guarda la galleryCristiano Ronaldo, nuova supercar in garage: ecco Bentley Flying Spur LEGGI TUTTO

  • in

    Manchester United, bufera dopo la trasferta col Leicester: in aereo per fare pochi chilometri

    Manchester United, la situazione è “anticlimatica”. Il gioco di parole non sarà simpatico, ma è efficace per parlare di un tema scottante, il più acceso a livello mondiale in tutti i settori. Anche il calcio è avvolto dalla questione green e i Red Devils sono finiti nella bufera. Per la partita di Premier League contro il Leicester, di sabato scorso persa per 4-2 dalla squadra di Cristiano Ronaldo e compagni hanno percorso i 165 km di distanza dal King Power Stadium in aereo, per un totale di appena dieci minuti di volo. Il Forest Green Rovers, il club più eco-friendly del mondo che milita nella quarta serie calcistica inglese, non l’ha mandata giù.
    “È stato scioccante”
    Le parole del presidente Dale Vince sono state velenose: “È stato scioccante, 100 miglia non sono niente. Il calcio riceve un sacco di critiche in particolare riguardo l’ambiente. È ampiamente detto che il calcio non può essere ecosostenibile a causa dei viaggi per le partite internazionali e i viaggi dei tifosi. Qui c’è una partita nazionale e una distanza molto breve, ed è la cosa più terribile da fare per scegliere di volare invece di guidare”.
    La difesa del Manchester United
    I Red Devils si sono giustificati con un comunicato in cui hanno dichiarato di aver scelto l’aereo a causa del traffico sulla strada M6 e hanno ricordato tutte le iniziative green intraprese dalla società nel tempo: tutte le strutture del club sono ecosostenibili; sei anni consecutivi di certificazione Carbon Trust Standard; il programma Manchester United Energy & Carbon Reduction Programme; riduzione di 2.700 tonnellate di carbonio nel 2008. Insomma, la questione ha toccato un nervo scoperto per i Diavoli Rossi.
    “Atto oltraggioso”
    Dale Vince non si fa convincere: ”Se la M6 fosse chiusa, abbiamo altre strade, no? Ci sono altri modi per aggirarla. E non credo che questa sia stata una cosa del momento, non credo che si possa fare così in fretta. Volare per 100 miglia è un atto oltraggioso. È vandalismo. È un grande club in uno sport che ha un ruolo in fondamentalmente persuadere le persone su cosa debbano fare per combattere la crisi del clima. e questo è un terribile esempio. Ogni organizzazione ha la responsabilità di ridurre la propria impronta di carbonio, questo è un fatto. Ma ciò che è unico nei club di calcio, specialmente nelle dimensioni del Man United, è che hanno una piattaforma. Hanno milioni di seguaci e la gente guarda il club. Prendono spunti di vita da loro, quindi è una cosa terribile da fare”.
    L’esempio Tottenham a impatto zero
    I viaggi aerei contribuiscono per il 2% del peggioramento climatico mondiale. In vista della COP26, la conferenza dell’ONU sul clima in programma dal 31 ottobre al 12 novembre, il mondo del calcio si chiede se si stia facendo abbastanza per aiutare l’ambiente. Di recente, il Tottenham ha ospitato la prima partita di calcio interamente a impatto zero: solo mezzi green per raggiungere lo stadio, cibo vegano e energia verde per alimentare lo stadio. Il Manchester dovrebbe adeguarsi, per non finire nell’occhio del ciclone.
    Paul Scholes in crisi come la GB: le foto con la tanica di benzina LEGGI TUTTO

  • in

    Cristiano Ronaldo, nuova Lamborghini per dimenticare la Juve e sfrecciare a Manchester

    Cos anon si fa per dimenticare il passato. E sicuramente una nuova supercar aiuta a scacciare i fantasmi di Torino. Archiviata l’esperienza alla Juve Cristiano Ronaldo si è fatto un regalino per il ritorno a Manchester. Una cosetta da nulla per lui che ormai ci ha abituato a continui acquisti di vetture costossisime: il suo ricco garage vanta, tra le altre, un paio di Bugatti, alcune Maserati, un’altra Lamborghini, una Ferrari ed è in arrivo anche una Monza SP2. È tempo, però, di un nuovo esemplare per il cinque volte Pallone d’Oro per tornare a sfrecciare anche in Inghilterrra e non passare assolutamente inosservato: CR7, nuovo numero 7 del Manchester United, si è presentato agli allenamenti a bordo di una Lamborghini Urus da quasi 200mila euro.Guarda la galleryCristiano Ronaldo, la nuova Lamborghini Urus è l’ennesimo gioiellino

    Cristiano Ronaldo, la sua Mercedes Classe G Brabus 800 costa più di una casa

    Un nuovo esemplare nella collezione

    Il passaggio dalla Juventus al Manchester United, per il 36enne portoghese è un ritorno a casa fatto in grande stile. L’Italia rimane sempre nel cuore del portoghese che con i Red Devils, infatti, aveva già giocato dal 2003 al 2009. “Ho una storia fantastica con questo club”, ha detto al sito ufficiale dello United. “Ero qui a 18 anni e ovviamente sono così felice di essere tornato a casa dopo 12 anni”.

    E come festeggiare al meglio il suo arrivo in Inghilterra se non con una nuova auto per raggiungere il Trafford Training Centre? Per la sua Lamborghini Urus, Ronaldo ha scelto un colore abbastanza canonico, grigio metallizzato, senza osare con tonalità accese e decisamente poco sobrie. Ma la vera forza sta nelle prestazioni di questo bolide: il Suv monta un V8 biturbo di 4 litri in grado di erogare 650 CV di potenza e 850 Nm di coppia, spingendo la vettura oltre i 300 km/h. Non solo. Oltre alla nuova auto, CR7 ha acquistato una nuova abitazione per la sua famiglia che comprende una piscina, una palestra, una sala cinema, una grande vasca idromassaggio e ben sei pattuglie di sicurezza a controllare.

    Sportivi col garage auto più costoso: c’è anche Cristiano Ronaldo nella Top 12 LEGGI TUTTO

  • in

    Pogba, il garage parla italiano: Ferrari e Lamborghini lo “riavvicinano” alla Juve?

    Un amore senza fine, quello tra calciatori e auto di lusso. L’ex centrocampista della Juventus – coi bianconeri che più che mai cercano di riportarlo a Torino – Paul Pogba è solo l’ultimo di cui vi parliamo, dopo aver dato una “spulciatina” virtuale al suo garage. Italia, Inghilterra: le due patrie calcistiche del Polpo si ritrovano anche nel portachiavi del francese, e sono modelli da capogiro a cifre da capogiro.Guarda la galleryPogba, passione supercar: le auto del francese FOTO

    La Juve sogna Pogba a parametro zero: la strategia

    Quella lite con Mourinho

    Nella sua collezione spiccano una Rolls-Royce Wraith Black Badge, a causa della quale litigò con Mourinho per tornare da una trasferta a bordo della RR da 400mila euro anziché col pullman della squadra. Carattere particolare, quello di Pogba, che non ha vissuto un grande idillio con lo Special One in panchina. L’idillio è invece con i cavalli delle sue sportive, come l’Audi RS6-R che ha fatto gola anche ad altri campioni come un certo Leo Messi. Più “quotidiano” invece l’utilizzo del Mercedes GLS 4×4 usato per arrivare agli allenamenti dei Red Devils: sette posti e uno scatto 0-100 km/h in 5 secondi.   

    Ferrari, Lamborghini, Maserati

    Tra le supercar italiane, Pogba ha scelto Lamborghini Aventador, ma soprattutto una Ferrari 812 Superfast gialla da 800 Cv, il motore stradale più potente di sempre per il Cavallino Rampante. Non solo: l’altra Italia nel cuore e nel garage è una Maserati Quattroporte GTS GranSport, silenziosa e potente con interni in pelle e finiture cromate.

    Da McLaren a Bentley

    Tornando in Inghilterra, in omaggio alla nazione che lo ha adottato calcisticamente ha scelto una McLaren P1 edizione limitata, posseduto anche dal pilota Jenson Button, e una Bentley Flying Spur capace di un picco di velocità di 333 km/h e oscura nella sua livrea nera. Non inglese, ma legata al Manchester United, la Chevrolet Camaro è l’auto scelta da Pogba dallo sponsor di squadra, che ne ha messa una a disposizione di ogni giocatore. Se dovesse lasciare i Red Devils, però, dovrà restituirla. Avrebbe comunque altri modelli incredibili con cui consolarsi.

      LEGGI TUTTO

  • in

    Alex Ferguson, automobilista ribelle: parcheggia la Mercedes in curva e in sosta vietata

    Arrivato nel Cheshire, contea a pochi chilometri da Manchester, a bordo della sua Mercedes Classe S 350d da oltre 100 mila euro, l’ex allenatore e leggenda del Manchester United stava per rovinare la sua giornata di shopping con una bella multa. Proprio così, perché Sir Alex Ferguson è stato immortalato da alcuni fotografi mentre era alle prese con un parcheggio sopra le Double Yellow Line – doppia linea gialla che in Inghilterra identifica il divieto di sosta e fermata – e per di più in curva. 
    Vendevano auto di lusso ai calciatori: la frode da capogiro coinvolge Higuain, Rincon e Laxalt
    Divieto di sosta, che rischio per Sir Alex…
    Fortunatamente, però, per l’ex Manchester United non è scattata nessuna multa. Secondo quanto riportato dal Sun, infatti, lo scozzese è riuscito a riprendere la sua auto prima che qualche bobby tirasse fuori il taccuino delle multe.
    Niente sanzione, quindi, per il buon vecchio Sir Alex, anche se sarebbe stata meritata vista l’infrazione commessa. C’è da dire che non avrebbe fatto molta fatica a pagarla. In Inghilterra, infatti, una multa per divieto di sosta può costare agli automobilisti tra le 50 e le 70 sterline (circa 60 – 80 euro al cambio attuale). 
    Aubameyang, troppo oro nella sua Lamborghini Aventador e… la cambia di nuovo LEGGI TUTTO