More stories

  • in

    Notizie dal Mondo: Domani sapremo se Rafael Nadal giocherà a Wimbledon. Marin Cilic e le vittorie al Queen’s. Nick Kyrgios parla di Nadal mentre gioca con Tsitsipas

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Rafael Nadal ha annunciato questo mercoledì che terrà una conferenza stampa venerdì a Maiorca, dove promette di affrontare l’argomento del momento: parteciperà o meno a Wimbledon quest’anno? Il 36enne spagnolo si è allenato sull’erba negli ultimi giorni – dopo essersi sottoposto a un trattamento al piede infortunato – e venerdì rivelerà se è abbastanza in forma per recarsi a Londra la settimana successiva.
    Il maiorchino dovrebbe anche parlare della notizia diffusa dalla stampa spagnola secondo cui diventerà padre per la prima volta. Lo spagnolo ha confermato a diversi tifosi presenti agli allenamenti che le notizie erano vere, ma si attende una conferma ufficiale domani.

    Campione nel 2012 e nel 2018, finalista nel 2013 e nel 2017, Marin Cilic ha confermato mercoledì il suo ritorno ai quarti di finale dell’ATP 500 di Londra al Queen’s Club. Il 33enne croato ha sconfitto Alexander Bublik (36°) per 7-6(6), 7-5 e ha migliorato il suo impressionante record di vittorie nella competizione londinese.
    Sono 34 le vittorie dell’attuale 17° ATP, recentemente semifinalista al Roland Garros, che lo collocano da solo al quinto posto nella classifica dei tennisti con più vittorie in questo evento, dietro solo a quattro leggende di questo sport.
    Vittorie al Queen’sJohn McEnroe, 42Lleyton Hewitt, 41Jimmy Connors, 37Boris Becker, 36Marin Cilic, 34

    Nick Kyrgios ha brillato ancora una volta mercoledì, sconfiggendo Stefanos Tsitsipas nel secondo turno dell’ATP 500 di Halle, ma l’incontro è stato ancora una volta funestato da alcuni momenti vivaci che hanno coinvolto l’australiano, sia in positivo che in negativo. Ci sono stati punti incredibili, racchette distrutte e discussioni con l’arbitro in cui si è parlato anche di Rafael Nadal.
    Kyrgios ha subito una violazione di tempo dopo essere andato al suo asciugamano prima di rispondere al servizio.Durante la discussione: “Ogni volta che interpreto Rafa devo aspettarlo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Marin Cilic: “Jannik Sinner potrà solo migliorare in futuro”

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16

    L’ex top 3 Marin Cilic ha visto la sua squadra battere l’Italia per 2-1 nei quarti di finale di Coppa Davis, ma l’ex campione degli US Open (2014) ha perso il suo incontro contro Jannik Sinner, nonostante sia andato molto vicino alla vittoria. L’esperto tennista di Zagabria non risparmia elogi all’azzurro.
    “Sono molto orgoglioso della mia squadra e molto felice per la vittoria. Abbiamo dato tutto quello che avevamo e abbiamo meritato di vincere. Contro Sinner ho giocato molto bene fino al momento in cui ho servito per il match [sul 6-3 e 5-4], ma poi le cose sono cambiate completamente. Ero decisamente giù di morale dopo la sconfitta ma ero convinto che saremmo stati in grado di vincere nel doppio.Jannik è molto giovane e sta già giocando già molto bene. Potrà solo migliorare in futuro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Davis: Che cuore Sinner! Rimonta Cilic, il doppio deciderà Italia Croazia

    Jannik Sinner in Davis a Torino

    L’Italia resta “in vita” nella sfida contro la Croazia in Davis grazie al cuore di Jannik Sinner. L’azzurro rimonta Marin Cilic vincendo 3-6 7-6 6-3, portando sull’1 pari la sfida con i croati (dopo la brutta sconfitta di Lorenzo Sonego). Il doppio tra poco in campo – Fognini e Sinner – deciderà l’esito dell’incontro. Quello che sembrava un “lunedì nero” a Torino, diventa un match epico, il primo di Sinner con la maglia azzurra. Cilic era partito fortissimo, perfetto al servizio fino a metà del secondo set, super aggressivo nel tenere tempi di gioco così rapidi da non consentire a Sinner di imbastire il suo tennis in progressione. Il croato è stato quasi perfetto, in stile US Open 2014, fino a metà del secondo set, quando ha ceduto un game di servizio. Un doloroso break subito dall’azzurro nel nono game manda Cilic a servire per chiudere sul 5-4, ma qua il gigante croato ha tremato, perdendo l’efficacia con la prima e sbagliando da fondo, anche grazie al pressing dell’azzurro. Al tiebreak Sinner sale in cattedra, porta il match al terzo e scappa via. È solo un’illusione, Cilic opera l’immediato contro break, ma nel fatidico settimo gioco, l’azzurro pressa, corre, spinge col rovescio. Strappa il game di servizio e vola verso un successo sofferto, alla fine meritato. Una grande esperienza per Jannik, capace di soffrire, incassare, restare in scia e vincere una partita che era praticamente persa.
    È corretto affermare che la rimonta di Sinner è venuta anche per “gentile concessione” di Cilic. Il croato stava dominando il campo: serviva a tutta, anche con seconde palle molto cariche, e variando così tanto da non consentire all’azzurro di prendere ritmo in risposta. Ha anche risposto bene, con palle profonde e via davvero rapido a fare un passo avanti per entrare col diritto. Proprio col diritto cross – quel colpo che quest’autunno è diventato eccezionale in Jannik – il croato a fatto la differenza, non soffrendo nemmeno tanto sulla diagonale di rovescio. Una macchina quasi perfetta, che però s’è inceppata sul più bello, al momento di chiudere, nonostante un migliaio scarso di partite giocate, uno Slam vinto e pure molta esperienza in Davis. Jannik è stato bravo ad incassare, a reggere e restare in scia credendoci fino all’ultimo. Perché nel tennis non si è perso finché non si stringe la mano all’avversario. Al primo sbandamento del rivale, l’azzurro è stato forte, fortissimo. Ha messo pressione, ha fatto sentire la sua presenza anche grazie al pubblico e ha iniziato a giocare finalmente con quel ritmo e intensità che non era riuscito ad imporre nella partita, soprattutto per merito di Cilic. Ha giocato bene al tiebreak, ha iniziato fortissimo al terzo, con grande profondità di palla e finalmente anche sostenuto dal servizio. Nonostante il break ceduto nel terzo, per bravura di Cilic soprattutto, ha tenuto ancora mentalmente e di fisico. Ha aspettato il momento buono per alzare di nuovo i ritmi e rimettere spalle al muro Marin.
    La vittoria di Sinner di oggi è il trionfo della sua forza mentale. Saper incassare, saper aspettare che passi la tempesta e scappare via è qualità importantissima. Oggi Jannik non ha giocato una grande partita dal punto di vista tecnico, non ha servito bene nei primi due set, non è riuscito ad incidere in risposta, ha sbagliato forzando i tempi in occasioni importanti. Ma è stato lì, fino all’ultima palla. La pazienza è la virtù dei forti.
    Marco Mazzoni

    La cronaca della partita
    Il secondo match di Italia vs. Croazia scatta con Cilic alla battuta. C’è subito lotta, Jannik spinge in risposta, Cilic si difende col servizio. A fatica il campione di US Open 2014 tiene il primo gioco, mentre Sinner “passeggia” senza problemi nel suo primo game. Nel quarto game si va ai vantaggi, Sinner soffre il poco ritmo degli scambi e commette un doppio fallo. Con un bellissimo rovescio lungo linea, Marin strappa la prima palla break del match. Bravo Jannik, inchioda il rivale sulla diagonale di rovescio e un cambio in lungo linea provoca l’errore di Cilic. Il croato non demorde, spinge forte col diritto dalla risposta e va a prendersi il punto, e la seconda palla break. Il nastro respinge un rovescio di Jannik, BREAK Cilic, 3-1 avanti, poi solido al servizio per il 4-1. Sinner tampona l’emorragia con un buon gioco di servizio (2-4), ma serve incidere in risposta per riaprire il set. Strappa il primo punto del game Jannik, con un bel passante di rovescio, ma Cilic è in serata con la prima, ed anche la seconda è bella carica, vivace, salta alta e trovare un impatto aggressivo in risposta è complicato. Con il secondo Ace del game Cilic si porta 5-2. Sinner accusa il tennis uno-due di Cilic, non ricava granché dalla prima (solo il 50%, troppo poco) e affretta i tempi. Un diritto forzato out gli costa il 15-30, a due punti dal set Marin. Si difende l’azzurro, col rovescio rimette un diritto molto aggressivo che gli vale il punto del 3-5. Cilic serve per il primo set. Sinner punisce con la risposta un serve & volley con la seconda palla, e poi un altro pesante robusto col rovescio lo porta 0-30. Il croato insiste col suo match velocissimo, proiettato in avanti con grande coraggio. Sul 30 pari Cilic comanda col diritto, stringe a tutta l’angolo e nonostante una difesa coraggiosa, il croato chiude col diritto cross. 40-30 e Set Point Cilic. Sfonda col rovescio Jannik, di potenza. Un’altra bordata col servizio porta a Marin il secondo set point. Con una risposta angolatissima, tirata quasi dalla tribuna, Sinner cancella anche la seconda palla set. Altro uno-due micidiale di Cilic, terzo set point. Finalmente arriva uno scambio di ritmo, ad altissima velocità, e qua sale in cattedra Jannik. Chiude al quarto set point Marin, lunga la risposta di Sinner su di una seconda molto carica. 6-3 Cilic, un set ben giocato dall’esperto croato, estremamente efficace col servizio e rapido nell’imporre schemi veloci, senza dare ritmo. Poco col servizio per Sinner.
    Secondo set, Sinner scatta al servizio ma parte male, la prima non ne vuol sapere di prendere ritmo. 0-30, suona immediatamente l’allarme. Con uno scambio molto rapido col diritto Cilic strappa una palla break sul 30-40. Diritto vincente dopo una risposta molto aggressiva, Cilic deluxe. Sinner deve incassare un sanguinoso BREAK in apertura, e non riesce a trovare ritmo non solo nello scambio ma nemmeno in risposta. 2-0 Cilic, con un altro Ace al T, perfetto. Sinner fa cenno alla panchina che le sue gambe non vanno, ma in realtà sembrano più i tempi di gioco del croato e la carenza con la prima palla a condannarlo finora. Cilic insiste col diritto stretto, violento dal centro, arma che gli sta portando tantissimi punti diretti e aperture di campo, e che l’azzurro non riesce a contenere. Sinner vince il suo game, è costretto a rincorrere sotto 1-2. La macchina di Cilic si inceppa nel quarto game. Da 40-0 perde quattro punti di fila, è la prima palla break del match per l’azzurro. E niente prima in campo… Sinner porta lo scambio sul rovescio, ma stavolta fa tutto Marin, con il terzo brutto errore nel gioco cede finalmente un game di servizio, per il 2 pari. Jannik gioca anche col pubblico, fa il pugno, e ora sì che le gambe viaggiano a mille, con il recupero spaziale su di un tentativo di palla corta del rivale. Anche la prima ora funziona, ottavo punto di fila per Sinner. Con una bordata di diritto da metà campo, Sinner sorpassa portandosi 3-2. Il gioco del croato è meno incisivo ora, è costretto a scambiare e nel palleggio Jannik entra con potenza, provocando errori del rivale. Con un errore di diritto gratuito Cilic concede una palla break, ma la cancella col suo schema preferito, servizio esterno e diritto inside out imprendibile. 3 pari. Sinner nel settimo gioco commette un terribile doppio fallo sul 30 pari, e lo condanna ad una palla break pericolosissima… Trova una solida prima esterna, la risposta di Cilic fila via. Grazie al servizio, Jannik si porta 4-3. Nel nono game sul 4 pari, Sinner trova finalmente uno di quei diritti cross dal centro che l’avevano portato a grandi risultati quest’autunno. Però un errore di pochissimo col rovescio gli costa il 30-40, e la palla break. Si scambia sul rovescio, Sinner di gira col diritto ma non centra bene in lungo linea. La palla scivola in corridoio, ed è il BREAK per Cilic, avanti 5-4 e servizio, ad un solo game dalla vittoria. Inizia male Marin, la prima non va. Doppio fallo per lo 0-30! Si scambia, e anche il rovescio del croato termina largo. 0-40! Tre palle del contro break per l’Italia. Con uno scambio a grande ritmo Jannik strappa il game a Marin, è 5 pari! Cilic è crollato nel momento di chiudere, incredibile. C’è bagarre, Sinner forza i tempi di gioco e sbaglia col diritto, poi Cilic trova profondità col diritto e vola 0-30. Spinge l’azzurro, piedi vicini alla riga a forzare col diritto, per il 30 pari. Con quattro punto di fila Sinner torna avanti 6-5. Sul 30 pari, Marin gioca con coraggio venendo a rete e chiudendo un punto molto complicato. Sinner non demorde, comanda col diritto e forza il game ai vantaggi. Il set si decide al tiebreak. Lo strappo arriva sul 3-2 Sinner, con Cilic che rischia un diritto molto stretto dopo il servizio, spedendolo di poco largo. 4-2 Sinner. Jannik affretta l’accelerazione di rovescio, la palla è larga per il 4 pari. Con una prima solida, l’altoatesino sale 5-4. Non fa la differenza col servizio Marin, e nello scambio il forcing di Jannik col rovescio gli regala il 6-4, e due set point! Con un passante di diritto in corsa SPLENDIDO Sinner vince il tiebreak 7-4. L’Italia è ancora viva.
    Terzo set, Cilic scatta alla battuta, ma è Sinner “on fire” con un altro diritto in corsa micidiale. Segue un rovescio a tutta, che ritmo, che profondità Jannik per lo 0-30. Cerca una smorzata Cilic, ma Sinner è veloce e chiude con un rovescio indietreggiando. 0-40, tre chance per scappare subito via per l’azzurro. Via, vola via il diritto di Marin, un altro BREAK a zero con Cilic che collassa sotto la furia di Jannik, avanti 1-0 e servizio. Quando il match pareva definitivamente girato verso l’Italia, arriva un game complicatissimo. Cilic è molto aggressivo col diritto, anche in risposta. Si procura una palla break, ma sbaglia una volée a campo quasi aperto, dopo un risposta strepitosa. Non trasforma nemmeno la seconda, grazie all’Ace di Sinner, ma opera il contro BREAK alla terza, per un errore di rovescio di Sinner, 1 pari, tutto da rifare. Il set torna in equilibrio, sino al settimo game sul 3 pari. Sinner pressa, col rovescio lungo linea sorprende Cilic, che sbaglia in corsa. 15-40, due palle break per Jannik! E niente prima in campo… Lungo scambio sul rovescio, un nastro spezza il ritmo, Jannik entra ancor più forte e forza l’errore di Marin. BREAK Sinner, avanti 4-3 e servizio. Jannik è solido, si porta 5-3, ad un passo dalla vittoria. Ora col rovescio è una macchina Sinner, grande ritmo (anche in contro balzo), Cilic non contiene. Tenta la palla corta il croato, ma è rapidissimo Jannik e rimetterla, pure con la finta. 0-30! Scambio rocambolesco, alla fine lo vince Sinner, 15-40 e due Match Point Sinner!!! Cancella il primo con servizio esterno e diritto, impeccabile. ECCOLO! Vola via il diritto del croato, Game Set Match Sinner! L’Italia è ancora viva, che cuore Sinner! 2 ore e 43 minuti di sofferenza, ma che rimonta Jannik!

    Sinner J. (Ita) – Cilic M. (Cro)ITF Finals J. Sinner376 M. Cilic663 Vincitore: J. Sinner ServizioSvolgimentoSet 3M. Cilic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-3 → 6-3J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3M. Cilic 15-0 15-15 15-30 15-403-3 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 3-3M. Cilic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2M. Cilic 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace 40-A1-0 → 1-1M. Cilic 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* ace 1*-2 2*-2 3-2* 4-2* 4*-3 4*-4 5-4* 6-4*6-6 → 7-6M. Cilic 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 A-406-5 → 6-6J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-5 → 6-5M. Cilic 0-15 0-30 df 0-404-5 → 5-5J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-4 → 4-5M. Cilic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 A-403-3 → 4-3M. Cilic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 3-3J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2M. Cilic 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 40-A1-2 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 1-2M. Cilic 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 0-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Cilic 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 3-6J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5M. Cilic 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-4 → 2-5J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-01-4 → 2-4M. Cilic 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-151-3 → 1-4J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A1-2 → 1-3M. Cilic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1M. Cilic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-40 ace 40-40 A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

  • in

    In un momento difficile, Marin Cilic conclude il rapporto di collaborazione con il suo coach

    Marin Cilic nella foto

    Marin Cilic, sta vivendo una stagione dii alti e bassi (22-17 tra vittorie e sconfitte nel 20221) a 33 anni e dopo una serie di tre sconfitte consecutive, ha annunciato mercoledì sera che ha terminato la sua collaborazione con Vedran Martic, con cui ha lavorato per diversi anni e che rimane comunque capitano di Coppa Davis della Croazia.
    La decisione è stata di comune accordo e l’ex top 3 ATP assicura che rimarranno amici. LEGGI TUTTO

  • in

    Marin Cilic conquista il titolo a Stoccarda tre anni dopo l’ultimo successo e Auger-Aliassime perde l’ottava finale su otto disputate

    Marin Cilic nella foto

    Marin Cilic, che sta avendo una stagione difficile, ha vinto questa mattina l’ATP 250 di Stoccarda al suo ritorno sull’erba, la sua superficie preferita. Dopo aver dato filo da torcere a Roger Federer nel secondo turno del Roland Garros, il croato si è diretto in Germania per vincere l’edizione 2021 dell’evento, aggiungendo così il suo 19° titolo in carriera, il primo da quando ha trionfato esattamente tre anni fa al Queen’s Club di Londra.
    Finalista a Wimbledon nel 2017, Cilic, classificato 42° ATP (rientrerà nei primi 40), ha sconfitto in finale il canadese Felix Auger-Aliassime 7-6(2), 6-2, in 1h45, peggiorando il surreale record del giovane canadese nelle finali: otto sconfitte e non ha conquistato nemmeno un set.
    Cilic si dirigerà ora al Queen’s Club con la fiducia aumentata e minaccia di essere uno dei “outsider” per Wimbledon, soprattutto non essendo nemmeno testa di serie.
    ATP ATP Stuttgart Cilic M.76 Auger-Aliassime F.63 Vincitore: Cilic M. ServizioSvolgimentoSet 2Cilic M. 0-15 15-15 30-155-3 → 6-3Auger-Aliassime F. 0-15 0-30 0-404-3 → 5-3Cilic M. 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Auger-Aliassime F. 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Cilic M. 15-0 30-0 40-152-2 → 3-2Auger-Aliassime F. 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 2-2Cilic M. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1Auger-Aliassime F. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1Cilic M. 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* 3*-2 4*-2 5-2* 6-2*6-6 → 7-6Cilic M. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A6-5 → 6-6Auger-Aliassime F. 0-15 0-30 0-40 15-30 15-405-5 → 6-5Cilic M. 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Auger-Aliassime F. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-404-4 → 4-5Cilic M. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-4 → 4-4Auger-Aliassime F. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 3-4Cilic M. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-3 → 3-3Auger-Aliassime F. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-402-2 → 2-3Cilic M. 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Auger-Aliassime F. 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Cilic M. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1Auger-Aliassime F. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1
    7 Aces 42 Double Faults 661% (43/71) 1st Serve 58% (42/72)77% (33/43) 1st Serve Points Won 67% (28/42)64% (18/28) 2nd Serve Points Won 47% (14/30)80% (4/5) Break Points Saved 80% (8/10)11 Service Games Played 1033% (14/42) 1st Serve Return Points Won 23% (10/43)53% (16/30) 2nd Serve Return Points Won 36% (10/28)20% (2/10) Break Points Converted 20% (1/5)10 Return Games Played 1172% (51/71) Service Points Won 58% (42/72)42% (30/72) Return Points Won 28% (20/71)57% (81/143) Total Points Won 43% (62/143) LEGGI TUTTO

  • in

    Marin Cilic su Alcaraz e Musetti: “Penso che Lorenzo sia mezzo passo avanti ad Alcacaz nella sua crescita”

    Marin Cilic nella foto

    Marin Cilic ha valuto Carlos Alcaraz e il nostro Lorenzo Musetti, dopo aver potuto affrontare sia Lorenzo che Carlos.Il croato ha definito con precisione dove sono entrambi i giocatori nella loro crescita: “Carlos ha un gioco migliore sui campi veloci, mentre Lorenzo è migliore come gioco sulla terra battuta. Penso che Musetti sia mezzo passo avanti ad Alcaraz nella sua crescita”.
    Ancora su Alcaraz: “In termini di stile di gioco, non è lontano da Pablo Carreño Busta. Carlos ha un diritto migliore e Pablo ha un rovescio più performanete. Avendo 17 anni e già con questo tipo di gioco potrà solo migliorare con le partite a questo livello. Sicuramente migliorerà sempre di più e decollerà. Juan Carlos Ferrero è un grande allenatore per lui in questo senso. Può migliorare ancora in alcune fasi, ma sembra già un tennista professionista e giocà già molto bene a questo livello”.
    Su Musetti: “A Lorenzo piace giocare un po’ più lontano dalla linea di fondo, ama aprire il campo, usa gli angoli, ha un tocco davvero buono. Ha anche il rovescio a una mano, gioca lo slice e penso che forse la terra sia la sua superficie preferita ..”.
    Alla domanda se sente di poter tornare sotto i riflettori, Cilic ha risposto con un’altra domanda. “Chi sa cosa succederà tra due anni?”, assicurando che il suo livello migliore non è lontano. LEGGI TUTTO