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    Madan in tutta la sua eleganza, Massari si rilassa nel deserto…

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    Marta Bechis in cabina di regia per Roma: “Mi piace il progetto della società”

    Di Redazione

    È ufficiale: sarà Marta Bechis la nuova palleggiatrice della Roma Volley Club per la prossima stagione in Serie A2. La regista torinese, 32 anni e 181 cm, arriva a Roma dopo una lunga esperienza in A1 con diverse squadre, tra cui Novara, Firenze, Conegliano e nell’ultima stagione Casalmaggiore, un’annata in Polonia e qualche apparizione in nazionale. Nel corso della sua carriera ha vinto due scudetti, una Supercoppa Italiana, una CEV Cup, una Coppa di Lega e due Girls Cup. Laureata in Design e Discipline della Moda, è ora iscritta a un master in Marketing & Sales.

    “Mi ha fatto molto piacere la chiamata di Roma – è il primo commento di Bechis – mi è piaciuta la progettualità della società. Credo sia giusto costruire un percorso che preveda il ritorno in A1 e ambisca anche a traguardi ancor più ambiziosi. Creare progetti è la soluzione vincente, costruire feeling e chimica di squadra, perché Roma possa consolidarsi nell’alto livello“. 

    La palleggiatrice si presenta così ai suoi nuovi tifosi: “Sono andata via da casa presto. Adoro Torino e mi piace, fuori stagione, scoprirla ogni giorno con la mia famiglia e con i miei amici. Firenze mi ha rubato un po’ il cuore ed è la mia seconda casa. Chissà cosa diventerà Roma? La speranza è che diventi la mia terza casa. Ci sono venuta da turista, con la mia famiglia, ma non ci ho mai vissuto. Mi piace l’idea di poterla scoprire vivendoci, visitare i musei, passeggiare per la città. L’unica cosa che mi spaventa un po’ è il traffico“.

    Sul suo curriculum, Bechis aggiunge: “Sono molto orgogliosa e contenta della mia carriera. Non è stato semplice. Lo sport è fatto di vittorie e sconfitte e il bello dello sport agonistico è che si ricomincia sempre, dal giorno dopo, con la stessa adrenalina del primo giorno. Quando finirà l’adrenalina capirò che sarà arrivato il momento di smettere“.

    Tanti i ricordi ad alto livello per la torinese: “Ogni vittoria è diversa. Forse l’emozione più intensa che ho sentito è stata quella per un terzo posto in Champions League con Novara. Ero una ragazzina, venni chiamata in campo a sostituire la palleggiatrice titolare. Giocai con Anzanello, Cardullo e altre campionesse, sugli spalti del Palazzo dello Sport di Murcia c’erano mio padre e mio fratello, da sempre i miei più grandi sostenitori, vincemmo la medaglia di bronzo. L’altra grande emozione è stata la vittoria del primo scudetto che ha avuto per me anche il sapore di rivalsa per come ero stata trattata da un allenatore prima del trasferimento a Conegliano“.

    “Come giocatrice – continua Bechis – mi dà moltissima soddisfazione la fase difensiva, anche se sembrerà strano per un palleggiatore. Credo sia il momento in cui una squadra si riconosce; è un segnale. È la fame di vittoria che ti spinge a lottare in difesa. A volte rinuncio per altruismo all’attacco di secondo tocco che dovrei, invece, sfruttare di più. Mi piace assistere le mie compagne“.

    Dal lato caratteriale, la nuova giocatrice di Roma si descrive così: “Sono una persona precisa che pretende tanto, in primis da sé stessa. Come sappiamo, arrivare alla perfezione è difficile, se non impossibile. Quindi, da un lato è uno stimolo continuo al miglioramento, dall’altro è un anche un limite. Sono molto attiva e molto loquace. Nasco da un padre molto sportivo, familiarmente ci hanno portato a fare tante attività differenziate. Pratico altri sport in off-season, aiutano a rigenerarsi fisicamente e mentalmente, mantenendosi in forma“.

    “Amo mangiare – continua Bechis – provare nuovi sapori, abbinare un buon vino con un buon piatto. Credo che questi piaceri contribuiscano a farci stare bene. Il gusto della tavola e dell’arte culinaria italiana li sento miei però mi controllo. Noi atlete lavoriamo con il nostro corpo, dobbiamo stare attente a dargli la benzina giusta per non appesantirlo“. Poi la carriera fuori dallo sport: “Non avessi giocato a pallavolo mi sarei legata al mondo del design e della moda. Mi è sempre piaciuta la creatività, sin da piccola. Mi piace il bello. Dopo la laurea, continuo a studiare e a fare corsi di formazione. Un giorno, chissà, mi piacerebbe lanciare una mia collezione di moda“.

    Tornando alla pallavolo, la regista aggiunge: “La squadra che si sta formando a Roma mi piace, vedo, come dicevo, una progettualità. Conosco queste giocatrici anche se non ci ho mai giocato insieme, sono forti e credo che formeremo un bel gruppo. Coach Cuccarini lo conosco dalla complicata esperienza di Caserta. Abbiamo vissuto cinque intensi mesi, affrontando le difficoltà insieme. Provo grande stima nei suoi confronti“.  

    Infine un pensiero ai tifosi: “Spero che ci seguano e ci supportino. Dopo due anni in cui i palasport sono rimasti vuoti e silenziosi, non vedo l’ora di entrare in un palazzetto pieno. Il pubblico fa la differenza e non è un modo di dire. È veramente il settimo giocatore in campo. La cosa più bella è avere tifosi che ci sostengono anche nei momenti di difficoltà. Sono certa che il pubblico di Roma, sotto la spinta de Il Branco, lo farà. Spero di poterli conoscere presto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, Bechis si congeda: in arrivo Lauren Carlini

    Di Redazione Sarà una VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore profondamente rinnovata quella che si presenterà al via della prossima stagione, a cominciare dal palleggio. In cabina di regia non ci sarà più Marta Bechis, capitano della squadra rosa, che (pur senza ufficializzare il suo futuro) si è congedata dai propri tifosi con un post su Instagram: “Un ciao, un arrivederci, un addio… ancora non realizzo bene cos’è successo e cosa succederà, ma sicuramente un GRAZIE a caratteri cubitali per tutto quello che è stata questa stagione lo voglio dire. È stata una stagione da ‘montagne russe’ ma tutti insieme siamo cresciuti un passetto alla volta, e nonostante la difficoltà non ci siamo mai fermati e non abbiamo mai mollato, come solo una vera squadra sa fare“. “Mi avete reso una persona ‘ricca’ di una cosa molto più preziosa di qualunque bene materiale – scrive ancora la palleggiatrice – e ve ne sono grata. Infine un grazie a ‘Casalma’ e a tutta la VBC al completo. Sei stata un luogo felice e fare le valigie è un peso immenso… Con un po’ di magone concludo dicendo ad alta voce: ‘Totalmente dipendente, non so stare senza te, con il rosa nelle vene…’. Passione Supporters e Irriducibili Rosa, grazie di cuore!“. A prendere il posto di Bechis sarà quasi certamente Lauren Carlini: la palleggiatrice statunitense è in uscita dal THY, dove ha giocato nelle ultime due stagioni, e la trattativa con la squadra lombarda è in fase di finalizzazione. Per lei si tratterà di un ritorno in Italia dopo 3 anni: aveva disputato la Serie A1 dal 2017 al 2019 con le maglie di Scandicci e Novara. (fonte: Instagram Marta Bechis) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, capitan Bechis: “Senza un terminale offensivo, preoccupiamoci solo di noi stesse”

    Di Redazione Il capitano della Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore, Marta Bechis, cerca di suonare la carica in un momento davvero complicato, tanto per la società quanto per l’intero movimento pallavolistico. Nella società cremonese c’è cauto ottimismo: il gruppo squadra sta procedendo gradualmente verso le negativizzazioni delle atlete e dello staff risultati positivi al Covid-19, e questo fa ben sperare in vista dell’ostico match contro l‘Igor Novara. Per Bechis, un periodo “Davvero complicato perché accertata la prima positività la società si è subito attivata per separare le ragazze che magari vivevano insieme, abbiamo subito limitato i contatti e ci siamo tutti isolati e se è già pesante per chi lo deve fare a casa propria ancora di più lo è per chi magari vive lontano dalla famiglia e non può magari nemmeno trovare il conforto delle persone care. A ciò ovviamente si aggiunga il lato sportivo, non secondario. Oltre alle partite già rinviate c’è l’aspetto del ritorno in campo che magari dovrà scontare un ritardo di condizione ovvio da parte di chi è dovuto star completamente fermo, magari con gli strascichi di una malattia che sebbene attenuata dai vaccini può comunque lasciare qualche segno specie per chi è tenuto sempre a spingere al massimo” racconta in un’intervista di Matteo Ferrari per La Provincia Quotidiano di Cremona. Il turno che si è concluso la scorsa domenica, ha visto scendere in campo due sole squadre (Monza-Busto Arsizio), mentre tutti gli altri match sono stati rinviati. Il campionato, ormai, pare sempre più falsato: “Più che un rischio è una certezza perché è chiaro che giocare certe partite a ridosso del rientro dalle positività, dopo periodi di inattività forzata o doverne recuperare diverse in poco tempo per esigenze di calendario impedisce che ci sia uno svolgimento lineare del torneo. Detto questo, preferisco affrontare questi imprevisti piuttosto che sospendere i campionati in attesa non si sa bene di cosa. Sono convinta che si debba proseguire quando si può e come si può, stringendo i denti e sperando di liberarci il prima possibile di questa maledetta pandemia” . La Vbc Casalmaggiore, attualmente, occupa la nona posizione in classifica, con 8 sconfitte su dodici partite disputate. “Quale squadra temo di più? Dico proprio la Vbc. Mi spiego, sono sempre stata convinta che questa squadra avesse un potenziale davvero importante. Purtroppo giocare un girone senza un giocatore ha reso tutto molto più complesso e non ci ha consentito di calibrare il nostro assetto, di rendere per quelle che credo siano le nostre potenzialità. In un campionato come il nostro è impossibile, alla lunga, giocare senza un terminale offensivo di riferimento. Ora, se riusciremo finalmente a trovare la quadra sono convinta non dovremo preoccuparci di nessun altro e potremo dire la nostra, fare il nostro percorso. Altrimenti dovremo preoccuparci di noi stesse più che degli altri” chiosa Bechis. La dirigenza cremonese sembra proprio muoversi in questo senso, come riporta il quotidiano infatti, il presidente Boselli ieri ha fatto visita all’Arena di Monza per avvicinarsi alla bustocca Mingardi e alla centrale monzese Zakchaiou. LEGGI TUTTO

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    Marta Bechis è il nuovo capitano della VBC Èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione È arrivata durante la seduta di allenamento di ieri, sabato 11 settembre, la decisione da parte del gruppo squadra della VBC Èpiù Casalmaggiore sulla scelta del capitano per la stagione 2021-2022: sarà la palleggiatrice Marta Bechis a portare il classico “trattino” sotto il numero 3. “Sono molto orgogliosa e grata – dice Marta Bechis – e cercherò di svolgere al meglio questo ruolo. Ho molta fiducia in questa squadra e quindi mi sento ancora più carica… ora, diamo il via alle danze!“. Ad affiancarla come vice in questo ruolo saranno il libero Luna Carocci e il capitano Marina Zambelli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutta la carica di Marta Bechis: “L’appetito vien mangiando”

    Di Redazione Marta Bechis fa parte della ripartenza della Vbc Casalmaggiore. Annunciata in conferenza stampa a inizio luglio, insieme a coach Volpini, l’altra regista Erica Di Maulo, la centrale Ludovica Guidi e il libero luna Carocci, la palleggiatrice ex Brescia racconta la sua estate impegnata, tra laurea pallavolo e beach volley. “La laurea è la conclusione di un percorso che mi ha appassionato. Quanto al beach, sono tornata a praticarlo dopo quattro anni allenandomi a casa al Cus Torino. Sono venuti i risultati e, come si suol dire, l’appetito vien mangiando” dichiara Bechis a La Voce di Mantova. Per quanto riguarda la scelta della Vbc come nuova casa, afferma: “Con il presidente Boselli mi ero sentita dopo che la società aveva deciso di ripartire con un nuovo progetto e un nuovo allenatore. Volevo rimanere in Italia e non troppo lontano da Torino e Milano. Ho parlato anche con il nuovo tecnico Volpini, ho trovato in lui tanta voglia dimettersi in gioco. Sarà un anno complesso e difficile, perché partiamo da zero e con qualche scommessa inun campionato di altissimo livello, specie in alto. Speriamo di ripartire con il pubblico e nella normalità, perché finora era un altro sport con i palazzetti vuoti e il rimbombo del pallone sul taraflex. Dobbiamo allenarci con costanza e fare una preparazione adatta”. Marta Bechis calca i taraflex della serie A1 dal 2006, anno in cui ha vestito la maglia della Sant’Orsola Asystel Novara. Salvo poi tornare in B1 la stagione successiva, la regista originaria di Torino non ha mai più abbandonato la massima serie: “Prediligo il gioco rapido e poter giocare smarcando i centrali. Ma il mio è un ruolo dove bisogna adattarsi alle compagne che giocano con te. Serve subito trovare il feeling con ognuna e una tattica che sia vincente per la squadra. All’inizio il lavoro più complesso sarà conoscersi e costruire il gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Salvatore Rossini-Di Santi e Marta Bechis con Giacosa trionfano a Sperlonga

    Di Redazione Una tappa da Serie A. E non soltanto per la presenza di Marta Bechis, nuova palleggiatrice di Casalmaggiore, e di Salvatore Rossini, libero medaglia d’argento a Rio 2016 con la Nazionale di pallavolo. Il meglio del beach nazionale si è sfidato nel weekend a Sperlonga, presso il Lido Altamarea della famiglia Barboni, dando vita a una due giorni ricca di emozioni e di contenuti tecnici nella kermesse targata FIPAV Lazio, Istituto per il Credito Sportivo e Regione Lazio. Marta Bechis e Silvia Giacosa sono le regine al femminile: la coppia del Cus Torino si è imposta 2-0 in finale sulle giocatrici della Beach Volley Academy, Federica Ceracchi e Sarah Lusenti, con i parziali di 21-8 e 21-13. Primo set dominato in particolare grazie ai muri di Bechis, campionessa d’Italia con Conegliano nel 2018 e nel 2019. Nel secondo set le super difese e i servizi sempre velenosi di Giacosa hanno fatto la differenza, nonostante la grande qualità delle due romane che hanno pagato una maggiore stanchezza. Nel maschile l’idolo di casa Salvatore Rossini ha trionfato in coppia con Antonio Di Santi (neopromosso in A3 con Marigliano) dopo una finale di altissimo livello contro la coppia Panici-Tomatis. Rossini-Di Santi si sono imposti al tie-break, dopo aver vinto il primo set e aver subito la rimonta degli avversari nel secondo. Da applausi il gesto di fair play di Andrea Tomatis, classe 1978 e campione d’Italia di beach volley nel 2006: sul +3, nella fase cruciale del primo parziale (11-14), l’arbitro giudica out un attacco di Rossini; Tomatis però richiama l’attenzione di tutti e dice che la palla è “in”. Si passa dunque dall’11-15 al 12-14 e la partita si riapre, tanto che il set viene poi vinto da Salvatore e Antonio. La solidità a muro di Di Santi e le difese spettacolari del libero che nella prossima stagione giocherà nuovamente con Modena fanno la differenza in un terzo set emozionante e combattuto. Sul podio salgono Mara Mancini e Alessia Marrocco nel femminile (2-0 la finalina per il bronzo contro Auciello e Arrigo) e Jordan Vecchioni con Andrea Maestri nel maschile (2-1 contro le teste di serie n.1 del tabellone maschile, Skoreiko-Sambucci). “In questa grande giornata di sport mi piace pensare che un filo conduttore leghi l’ICS Beach Volley Tour Lazio a Berrettini e alla Nazionale campione d’Europa – le parole di Alessandro Bolis, vice direttore commerciale dell’Istituto per il Credito Sportivo – nella tappa di Sperlonga abbiamo davvero celebrato la grande qualità di campioni assoluti della disciplina e della pallavolo, come Tomatis, Marta Bechis e Salvatore Rossini. Stiamo lavorando affinché questo sport sia sempre più “de-stagionalizzato”, perché a beach volley si può giocare ovunque e sempre. Insieme alla FIPAV Lazio abbiamo portato l’ICS Beach Tour sul lago, tra due settimane torneremo sul fiume al Tiberis”. “La nostra più grande gioia è aver assistito a uno spettacolo così intenso, anche alla presenza del pubblico – ha dichiarato Andrea Burlandi, presidente della FIPAV Lazio – la cosa che ci lascia più soddisfatti? La presenza sempre maggiore di atleti e atlete che provengono da fuori regione e che apprezzano la nostra organizzazione, restando rapiti e folgorati dalle bellezze delle spiagge del Lazio. Siamo la regione del turismo e del grande beach volley”. Burlandi e Bolis hanno premiato le prime tre coppie di ciascun tabellone, insieme a Delfo Barboni, promoter della tappa e papà della beachers azzurra – quinta classificata – Arianna Barboni. FEMMINILE SEMIFINALIAuciello/Arrigo – Giacosa/Bechis 0-2 (6-21, 8-21)Lusenti/Ceracchi – Marrocco/Mancini 2-0 (21-15, 22-20) FINALI1-2 posto: Giacosa/Bechis – Lusenti/Ceracchi 2-0 (21-8, 21-13)3-4 posto: Auciello/Arrigo – Marrocco/Mancini 0-2 (16-21, 14-21) MASCHILE SEMIFINALIRossini/Di Santi – Vecchioni/Maestri 2-0 (21-16, 21-15)Panici/Tomatis – Skoreiko/Sambucci 2-0 (21-19, 21-14) FINALI1-2 posto: Rossini/Di Santi – Panici/Tomatis 2-1 (24-22, 14-21, 15-12)3-4 posto: Vecchioni/Maestri – Skoreiko/Sambucci 2-1 (21-19, 20-22, 15-13) ARBITRI: Armando Pilati, Massimiliano Sisti, Luigi Magliozzi, Roberto Micali, Marco Aufieri, Ciro Lamberti, Federico Ciccarelli, Luca Martinelli, Giovanni Andreotti SUPERVISOR: Amedeo San Marco SUPERVISOR ARBITRALE: Christian Battisti LEGGI TUTTO

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    Loveth Omoruyi: “Tanti errori nei primi due set, poi ci siamo assestate”

    Di Redazione
    Ormai è una protagonista abituale delle gare dell’Imoco Volley Conegliano: la giovane Loveth Omoruyi sta trovando sempre più spazio nella squadra di Santarelli ed è lei a commentare la vittoria, faticosa ma netta, sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia nel posticipo di campionato. “Abbiamo fatto molti errori nei primi due set, soprattutto in battuta – dice la schiacciatrice – e abbiamo subito un po’ i loro attacchi, però nel terzo set abbiamo risolto diverse situazioni e lo abbiamo portato a casa più in fretta“.
    Omoruyi parla poi della sua prestazione personale: “Sono partita un po’ così, ma nel terzo set sono riuscita a far vedere le mie qualità, soprattutto in attacco, e sono contenta di questo. Devo migliorare ancora in tutto e ne sono consapevole, ma mi trovo davvero bene con le mie compagne, che mi aiutano sempre in campo. Auguri a tutti, e speriamo che l’anno prossimo sia migliore!“.
    Un po’ meno soddisfatto il tecnico Daniele Santarelli: “È stata l’ennesima partita strana di questo 2020, non abbiamo giocato bene e non è facile giocare contro una squadra che ha tante defezioni. Anche noi non ci siamo allenati benissimo, avevamo tre giocatrici con qualche problemino. Abbiamo commesso tantissimi errori nei primi due set, poi ci siamo assestati e il risultato del terzo lo riflette. Capisco che non è facile per le ragazze trovare le motivazioni giuste in queste situazioni: speriamo che sia una seconda parte della stagione diversa, magari con il pubblico, che già aiuterebbe a vivere le partite in maniera differente“.
    L’ex Marta Bechis riassume il punto di vista di Brescia: “È un’annata complicatissima, siamo abbastanza sfortunate anche dal punto di vista fisico e abbiamo scoperto ieri di avere un solo centrale, quindi non abbiamo potuto provare schemi e situazioni… mi sono cimentata anche a muro, che contro certe altezze è difficile, ma diciamo che è andata bene. Nessuno si aspettava di portare a casa punti, ma quantomeno le abbiamo messe in difficoltà“.
    Anche Anna Nicoletti veste le panni dell’ex: “Sicuramente è stato bello ed emozionante tornare qui. Spero che il pubblico torni al più presto possibile, poiché ne sentiamo enormemente la mancanza. Siamo arrivate con evidenti difficoltà, ma volevamo divertirci e ci siamo riuscite per larghi tratti. Dalla gara di oggi possiamo trarre tanti spunti, dato che abbiamo giocato libere e senza pensieri, il che può essere l’arma in più per il 2021”.
    (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO