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    Ortenzi dopo Fano: “Partita bruttina, ma bravi a trovare la via giusta”

    Di Redazione Era, e resta, un mese di febbraio denso di fatiche e mercoledì sera un po’ di fatica, comprensibilmente, a Grottazzolina si è vista. Una gara a tratti molto sporca che la Vigilar Fano ha provato ad interpretare con piglio sbarazzino, unendo tenacia e voglia di mettersi in mostra in una cornice ideale come quella di un derby, mentre Vecchi e compagni sono apparsi un po’ in debito d’ossigeno dopo le due prove super con Tuscania e Macerata. Ne è scaturita una partita in bilico sino al quarto set, quando le qualità della capolista hanno preso poco alla volta il sopravvento sui virtussini fino al lieto epilogo: due punti pesanti vista la debacle casalinga di Pineto contro Portomaggiore che è valsa il più 4 in graduatoria. In zona mista le consuete dichiarazioni di coach Massimiliano Ortenzi: “Dal punto di vista tecnico probabilmente è stata una partita bruttina. Abbiamo visto tanti errori da entrambe le parti, ma sono numeri che ci possono stare perché giochiamo ogni tre giorni ormai da parecchio tempo. Domenica scorsa contro Macerata avevamo giocato, in maniera forse sorprendente dopo la maratona con Tuscania, una gran partita mentre con Fano abbiamo pagato lo scotto di tutti questi impegni. Con un po’ più di lucidità nel primo set forse saremmo riusciti a dare una piega diversa alla partita ma la Vigilar veniva al PalaGrotta con fiducia dopo due vittorie consecutive e ci ha messo in difficoltà per larghi tratti del match. Bravi i ragazzi a trovare la via giusta per portare a casa la vittoria“. “Sapevamo sarebbe stata una partita complicata – ha dichiarato il libero Roberto Romiti – ci sono momenti nei quali le cose non vengono al meglio dal punto di vista tecnico, complice anche qualche inevitabile calo fisico, e a fronte di questo siamo stati bravi a rimanere attaccati alla partita mostrando nel finale di averne di più rispetto ai nostri avversari. È stato un bel segnale“. Domenica 27 febbraio alle 17 l’ultimo colpo di reni di questo interminabile tour de force, la trasferta al PalaCollodi contro Montecchio Maggiore, per poi ritrovarsi con una settimana a disposizione per preparare la finalissima di Coppa Italia del prossimo 5 marzo: “È impossibile non pensare a quella partita – ha aggiunto il libero grottese –. È normale che sia così, ma credo che il gruppo sia abbastanza maturo da non lasciarsi distrarre in vista del turno di campionato che ci aspetta anche perché una finale è sempre una partita a sé, di fronte alla quale il percorso e le prestazioni precedenti si resettano lasciando il tempo che trovano“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, Ortenzi: “Contro Macerata il match perfetto. Spingere nel derby”

    Di Redazione Una gara a senso unico archiviata in appena un’ora di gioco, una vittoria netta che pesa ancor di più se si pensa al valore degli interpreti dall’altro lato della rete, la Med Store Tunit Macerata. Domenica sera la Videx Grottazzolina di Ortenzi ha nuovamente legittimato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, la leadership del girone bianco consacrando un momento d’oro dal punto di vista della condizione e del morale. Due set su tre senza storia in un confronto che porta sugli scudi, tanto per cambiare, il nome di Nielsen (22 punti, 78% in attacco), coadiuvato per l’occasione da un Vecchi ritrovato che ha messo a terra 18 palloni, 2 dei quali dai nove metri. Numeri che hanno fatto sbilanciare anche un coach sempre attento agi aspetti da migliorare come Massimiliano Ortenzi: “Se a Tuscania avevamo vinto con il carattere e la determinazione, domenica serviva invece una prova di consapevolezza e devo ammettere che i ragazzi hanno giocato una partita semplicemente perfetta. Tanta applicazione al servizio, tanto cinismo e lucidità in attacco e i numeri che son venuti fuori sono veramente importanti. Venivamo da una partita dove avevamo speso tantissimo e tornare in campo con questa concentrazione e questa attenzione è stato qualcosa di lodevole.” Una fase della stagione che spinge Grottazzolina ad ampliare sempre più gli orizzonti dopo una scalata in Coppa Italia che rappresenta ad oggi il vero spartiacque di un percorso in crescendo la cui tappa più imminente porta il nome della Vigilar Fano. Da un derby ad un altro, sempre e rigorosamente a distanza di tre giorni: “Un calendario del genere ti toglie tante energie – ha aggiunto Ortenzi – perciò diventa fondamentale riuscire a gestirsi al meglio in un momento che inevitabilmente ti impedisce di allenarti quanto e come vorresti. In questo senso è esemplare il lavoro di Francesco Pison (palleggiatore e preparatore atletico ndr) insieme a quello del Dottor Michele Del Bello e di Rialab proprio in merito al recupero ed alla forma dei ragazzi. Bisogna tenere duro perché adesso ci aspetta un’altra settimana molto lunga, prima il derby con Fano poi la trasferta di Montecchio, che ci porterà infine alla finale di Coppa Italia.” Fase calda ma avvincente secondo il regista della squadra, Manuele Marchiani: “Ci tenevamo a dare un’altra bella risposta davanti al nostro pubblico e sono contento di questo risultato. Sicuramente partite come quelle di mercoledì scorso sono quelle che ti danno la giusta fiducia e convinzione, giocare ogni tre giorni è dura ma vincere aiuta a vincere e sicuramente i risultati ci stanno dando una mano in questo senso. Ora concentriamoci sui prossimi impegni di campionato poi ci tufferemo nella finalissima di Bologna. Raggiungerla era uno degli obiettivi di stagione e faremo il massimo per centrare il bersaglio grosso, giocheremo contro una squadra che in campionato ci ha battuto 3-0 in casa nostra ma stavolta avremo una freccia in più al nostro arco (Nielsen, grande assente nella gara di andata di regular season ndr).” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, Ortenzi dopo il blitz di Coppa: “Ci siamo regalati qualcosa di eccezionale”

    Di Redazione Una partita pazzesca, che ha visto la Videx Grottazzolina a un passo dal baratro, per poi ripartire e scalare la montagna Tuscania fino all’apoteosi del tie break. Una trama degna della posta in palio e una finale storica per la squadra di Ortenzi. Il 6 marzo, all’Unipol Arena di Bologna, Videx e Prata di Pordenone (vittoriosa anch’essa al tiebreak contro Lecce) si contenderanno l’ultimo atto della Del Monte Coppa Italia di Serie A3. “Uscire dal campo senza rimpianti e consapevoli di aver sfruttato questa grande occasione, indipendentemente dal risultato. È questo l’input che ci eravamo dati prima del fischio d’inizio – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – e averlo fatto regalandoci una finale è una soddisfazione incredibile. Avevamo approcciato bene la gara, poi con qualche errore di troppo ci siamo lasciati sfuggire il primo set e abbiamo mollato anche nel secondo. A quel punto i ragazzi sono stati bravi a non scoraggiarsi e ad avere pazienza anche quando gli avversari erano sul punto di chiudere la partita. C’è stata un’ottima prova al servizio e a muro, unita alla gran prestazione di Nielsen che ha fatto il paio con quella di Boswinkel“. Prima finale di Coppa in assoluto nella storia di Grottazzolina in una massima serie nazionale: “Abbiamo regalato a tutto l’ambiente qualcosa di eccezionale – ha continuato Ortenzi – andare a giocarci una finale su un palcoscenico così importante ci riempie di orgoglio e ci ripaga di tutti i sacrifici fatti fin qui. Andremo là con l’obiettivo di toglierci delle belle soddisfazioni“. Un dato che carica ancor più di significato una stagione che non accenna a rallentare. Domenica alle 18 torna il campionato e torna niente di meno che l’ennesimo derby, il terzo stagionale, con la Med Store Tunit Macerata: “Quella di mercoledì è stata una partita molto dispendiosa e servirà recuperare le energie – ha aggiunto il coach grottese – i ragazzi hanno incamerato una grossa dose di fiducia e sono sempre più consapevoli che i risultati passano dalla qualità del gioco che offriamo. Con questo spirito ci affacceremo al derby di domenica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, coach Ortenzi: “Buon approccio, ma andava chiusa prima”

    Di Redazione Continua il trend positivo della Videx Grottazzolina: il match valido per la quinta giornata di ritorno non tradisce i pronostici e si risolve in un 3-0 che conferma la leadership grottese nel Girone Bianco di A3. Un’ora e dodici minuti sono bastati a piegare la resistenza di una Geetit Bologna irretita nel primo set, ma insidiosa nei parziali successivi. È periodo di straordinari dalle parti di Grottazzolina: coach Ortenzi fa rifiatare Cubito schierando Lanciani nel sestetto di partenza, e proprio al centro spicca la prestazione di Focosi con 5 muri-punto sui complessivi 8 di squadra. Rasmus Breuning Nielsen si prende, manco a dirlo, la palma di top scorer con 23 punti (75% in attacco) e divide con Vecchi i palloni messi a terra dai nove metri (due ace per parte). Nulla da eccepire, se non quel vizio innocente di allentare la presa quando le partite sembrano ormai in cassaforte. Coach Massimiliano Ortenzi non ha mancato di farlo notare anche nel post-partita: “Avevo chiesto ai ragazzi di approcciare al meglio la gara ed hanno risposto molto bene da questo punto di vista (25-12 il finale del primo set, n.d.r.). Nella seconda metà del secondo set e nel terzo ci siamo un po’ seduti, commettendo quei soliti errori che in situazioni normali non si vedono. Bologna ha fatto il suo e a quel punto sono serviti i vantaggi per chiudere una partita che rischiava di riaprirsi pericolosamente“. Match che ha visto l’esordio assoluto in serie A di Andrea Romiti, palleggiatore classe 2004, figlio di Rossano e nipote di Roberto (rispettivamente presidente e libero della Videx Grottazzolina), nonché ennesima testimonianza della bontà del lavoro societario in termini di settore giovanile: “Esordire in serie A rappresenta sempre qualcosa di speciale – ha proseguito Ortenzi – avremmo voluto concedergli spazio non solo in battuta ma anche in palleggio ma il break da quattro punti degli avversari ha spinto il parziale ai vantaggi costringendoci a rivedere un po’ i piani. Sono sicuro però che da qui in avanti ci saranno altre occasioni per vederlo all’opera. In questo momento bisogna centellinare le energie, perché giochiamo praticamente ogni tre giorni e servirà fare il possibile per presentarci ad ogni partita nella migliore condizione“. Mercoledì 9 febbraio, alle 20.30, si torna ancora una volta al PalaGrotta per il recupero del match valido per la seconda giornata di ritorno contro il Volley Team San Donà di Piave. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, adesso Breuning Nielsen c’è: “Ho aspettato tanto questo momento”

    Di Redazione Una vittoria meritata che sancisce, un altro step importante mentre la stagione veleggia in direzione della sua fase più calda. La Videx Grottazzolina si è guadagnata il passaggio del turno in Del Monte Coppa Italia, comandando il gioco e concedendo alla Sa.Ma. Portomaggiore un terzo set utile soltanto a posticipare l’epilogo del confronto. “Siamo partiti molto bene – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – complice anche qualche errore di troppo da parte degli avversari. Abbiamo preso sicurezza al servizio così come negli altri fondamentali, concretizzando al meglio le occasioni costruite. I primi due set sono sembrati molto agevoli, ma ci abbiamo messo tanto del nostro, mentre nel terzo abbiamo commesso qualche leggerezza e concesso un po’ troppo a Portomaggiore, soprattutto in una fase centrale del gioco che andava gestita meglio. Il quarto set è stato molto avvincente, si sono viste belle giocate da entrambe le parti e dalla nostra abbiamo avuto un Ras (Breuning Nielsen, n.d.r.) in gran giornata“. Una buona prova anche alla luce di un confronto dal peso specifico differente: “Mercoledì si è respirato per la prima volta un clima da play off – ha aggiunto Ortenzi –. È stata una di quelle sfide da dentro-fuori che bisogna imparare a giocare con l’umore giusto e soprattutto con la giusta aggressività, senza farsi prendere dalla frenesia o dalla fretta. Su questo possiamo e dobbiamo ancora migliorare“. Ai quarti di finale sarà di nuovo derby nella tana di Macerata: “Siamo contenti di poter avere questa rivincita – ha proseguito il coach grottese – lo scorso novembre abbiamo disputato una brutta partita e vogliamo tornare là a giocarcela con tutte le nostre armi e le nostre convinzioni. Adesso però dobbiamo concentrarci sul match di domenica con Torino. Torna il campionato e giocheremo in trasferta contro una squadra che sul proprio campo ha fatto soffrire tutti, perciò pensiamo prima a far bene in questa occasione per poi spostare l’attenzione su Macerata“. Menzione speciale per Rasmus Breuning Nielsen, uomo partita degli ottavi di finale, che sta tornando ormai a pieno regime dopo lo stop di inizio stagione. I numeri di mercoledì parlano per lui: 25 attacchi vincenti, 3 muri-punto, 3 ace ed un 68% di positività offensiva che avrebbe fatto sicuramente comodo nel derby dell’andata. “Ho aspettato tanto questo momento – ha dichiarato l’opposto danese –. Sto recuperando al meglio dall’infortunio e sono felicissimo per la prova, sia personale che di squadra, mostrata mercoledì. Dopo due set molto agevoli con un ottimo servizio ed un’ottima difesa abbiamo forse abbassato un po’ troppo la guardia quando invece bisognava spingere ancor di più per conquistare il parziale decisivo. Continueremo a lavorare su questo aspetto, consapevoli che a Macerata servirà lo stesso approccio mostrato con Portomaggiore“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marchiani post Galatina: “Volevamo fortemente riscattare il match dell’andata”

    Di Redazione La posta in palio era di quelle importanti, non solo per mere ragioni di classifica ma anche e soprattutto per valorizzare ai massimi livelli i progressi e la crescita di un gruppo che ha lavorato sodo per essere là in alto a questo punto della stagione.Inequivocabile lo spessore della prova offerta da Vecchi e compagni: gran ritmo sin dalle prime battute di gioco, un servizio ficcante che ha messo in seria difficoltà la linea dei recettori avversari ed un muro granitico che ha visto neutralizzare a più riprese le azioni offensive degli attaccanti di coach Stomeo. “Avevamo in testa lo 0-3 dell’andata e volevamo fortemente dimostrare che siamo capaci di una pallavolo ben diversa contro un avversario dello spessore di Galatina – ha commentato coach Massimiliano Ortenzi nel post-match -. Abbiamo giocato i primi due set a livelli veramente alti, con grande aggressività al servizio ed efficacia a muro mentre in alcuni frangenti del terzo set è venuto fuori un po’ di appagamento col quale abbiamo rischiato di rimettere in carreggiata gli avversari. In ogni caso possiamo fare solo complimenti ai ragazzi perché tenevano tanto a questa partita e si sono sacrificati l’uno per l’altro interpretando la gara con un atteggiamento che mi è piaciuto molto.” Alto livello in tutti i fondamentali insieme alla magistrale regia di un Manuele Marchiani in grande spolvero, abile a distribuire palloni velenosi su tutto il fronte d’attacco: “Volevamo fortemente riscattare il match dell’andata e siamo riusciti a centrare l’obiettivo con una grande prova di tutta la squadra – così il palleggiatore grottese a fine gara –. Serviva grande aggressività perché Galatina è una squadra che, palla in mano, è capace di un gioco molto veloce e può vantare un parco attaccanti notevole. Siamo stati bravi a metterli in difficoltà con una gran prestazione al servizio che ci ha favoriti anche in fase muro-difesa e di ricostruzione del gioco.” La Videx è ora padrona del proprio destino ed attende l’ultima fatica di regular season nella tana di Pineto. Servirà un’altra super prestazione come questa per costruire ai playoff il percorso migliore possibile. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx Grottazzolina, sesto successo consecutivo. Sconfitta anche Roma

    Di Redazione
    Altra vittoria per la Videx Grottazzolina nell’anticipo del sabato sera. La banda di coach Ortenzi raccoglie il sesto successo consecutivo liquidando la pratica SMI Roma in ottanta minuti di gioco.
    Grottesi in campo con Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace in banda, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti libero. Coach Budani risponde con Morelli-Rossi, l’ex De Fabritiis e Mandolini in attacco, Coggiola e Antonucci al centro con Titta libero.
    Fase iniziale di studio tra le due formazioni. Starace e Cubito vanno a segno per la Videx prima della doppia giocata di capitan Rossi che dai nove metri realizza il doppio vantaggio ospite (6-8). Colpisce ancora la Videx con Cubito che alza il muro e porta avanti i suoi (10-9). Roma non è da meno e tiene botta con un Rossi ispirato (9 attacchi vincenti ed un 82% di positività offensiva nel primo set). Il match entra nel vivo quando coach Ortenzi sospende il gioco a seguito del muro di Morelli che porta Roma a +2 (15-17). Il time-out restituisce una nuova Videx che infila quattro segnature consecutive: apre Romagnoli e chiude Mandolini che spara out, dopo le sferzate vincenti di Calarco e Starace, per il nuovo vantaggio grottese (19-18). Il colpo di coda degli ospiti non si fa attendere. Romagnoli fallisce dai nove metri dopo il time-out capitolino e dà il là all’accelerata di Rossi e compagni che conquistano con Coggiola la prima di ben tre palle-set (21-24). Roma vede il parziale a portata di mano ma coach Ortenzi, dopo la conquista del cambio-palla per mano di Vecchi, pesca dalla panchina il jolly che ribalta l’inerzia del match. Leo Di Bonaventura si presenta al servizio. La palla scotta ma il giovane classe 2000 non è lì per caso e trova la chiave per neutralizzare il contrattacco avversario propiziando le giocate che valgono i due punti necessari a riaprire il set (24 pari). La Videx ora ci crede e dai nove metri si materializzano ancora una volta le sliding doors che chiudono il primo atto della sfida in favore dei padroni di casa. Rossi vanifica il +1 e capitan Vecchi sale in cattedra con un doppio ace senza appello che non lascia scampo ai capitolini (28-26).
    Il contraccolpo psicologico potrebbe farsi sentire, invece gli ospiti tornano in campo come se niente fosse costringendo la Videx ad un nuovo duello punto a punto. Rossi e Antonucci rispondono a Vecchi e Calarco (6 pari). Romagnoli colpisce dai nove metri e coach Budani ferma il gioco (11-7). De Fabritiis, ex di giornata, tenta la risalita con la complicità di Rossi e riporta i suoi pericolosamente a ridosso dei grottesi (14-13). I capitolini risentono del calo offensivo del capitano, sceso al 46% in attacco, mentre la Videx continua a colpire con le sue bocche da fuoco: Vecchi chiude un break da tre punti per il momentaneo +4 (18-14). Stavolta gli ospiti accusano il colpo e Starace infila un altro break da tre che fa volare i suoi sul 23-16. Sembra tutto facile ma l’ace di Mandolini rianima Roma che infila altre tre segnature consecutive con il muro provvidenziale di Rossi che costringe coach Ortenzi al time-out (24-21). I timori della Videx si spengono definitivamente quando Consalvi, subentrato a Coggiola, fallisce dai nove metri e consegna il secondo set ai padroni di casa (25-21).
    In avvio di terzo set Mandolini è ancora incisivo al servizio (4 pari). Poco alla volta i padroni di casa escono allo scoperto e, complice qualche leggerezza in fase di cambio-palla da parte degli ospiti, costruiscono margine con il solito Starace (19 segnature personali, l’uomo maggiormente coinvolto in fase offensiva con il 64% di attacchi vincenti). Dall’altro lato del campo De Fabritiis non è altrettanto efficace: suoi i due errori che proiettano la Videx a +4 (18-14). Time-out protagonista in principio della fase finale di set. Coach Budani vede i suoi in impasse e ferma il gioco prima del break che polverizza il vantaggio grottese. Sul 18-17 è la volta di coach Ortenzi che approfitta della pausa e propizia l’errore dai nove metri di De Fabritiis che precede altre tre stoccate di marca grottese (21-17). L’ennesimo servizio fuori misura, stavolta di Mandolini, fa volare la Videx sul 24-20. Sembra ormai fatta ma Roma non si arrende e rischia seriamente di replicare, a parti invertite, il copione del primo set. Coggiola e Antonucci fanno 24-23 ma la rimonta resta incompiuta. Ci pensa Romagnoli a far scorrere i titoli di coda sul match con il primo tempo che vale il 25-23 finale.
    Il pensiero del martello dells Smi Roma Manuele Mandolini: “Volevamo rifarci della prestazione con Pineto, dove abbiamo giocato davvero male, abbiamo detto di giocare senza pensieri e di divertirci. Non abbiamo affatto demeritato, ci manca purtroppo sempre qualcosa per arrivare a dama e quelle cinque palle per chiudere il set gridano vendetta. Non siamo stati cinici sulle palle importanti. Dopo il primo set il morale non era il massimo, ma abbiamo reagito ed espresso un buon gioco. Torniamo a casa con il morale alto per la prestazione”.
    VIDEX GROTTAZZOLINA – SMI ROMA 3 – 0
    Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 7, Cubito 7, Vecchi 14, Calarco 11, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 19, Gaspari ne, Brandi (L2) ne, Marchiani 1, Romiti (L1). All. Ortenzi;
    SMI Roma: Morelli 1, Coggiola 5, De Fabritiis 9, Franchi De’ Cavalieri, Antonucci 9, De Vito, Rossi 20, Titta (L1),  Consalvo, Tozzi ne, Milone (L2) ne, Sideri ne, Iannaccone ne, Mandolini 9. All. Budani;
    ARBITRI: Feriozzi – Turtù;
    PARZIALI:  28-26 (29’); 25-21 (25’); 25-23 (26’);
    NOTE: Videx Grottazzolina: 9 errori in battuta, 6 ace, 8 muri vincenti, 67% in ricezione (52% perf), 57% in attacco. SMI Roma: 12 errori in battuta, 3 ace, 7 muri vincenti, 48% in ricezione (39% perf), 51% in attacco;
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, coach Ortenzi: “Bravi a non perdere mai la bussola”

    Foto Ufficio stampa Videx Grottazzolina

    Di Redazione
    Una vittoria di lucidità e freddezza, da squadra matura, al termine di una sfida molto più combattuta di quanto non dica il risultato. La Videx ha lottato punto a punto contro una Falù Ottaviano rimaneggiata a seguito dei forfait di Lucarelli ed Hanzic, dando però sempre l’impressione di avere in mano il pallino del gioco, anche nelle rare circostanze che l’hanno vista indietro nel punteggio.
    “Affrontavamo una squadra quadrata, con dei buoni recettori, che nonostante le assenze sapevamo essere in grado di offrire un buon ritmo di gioco – ha dichiarato coach Ortenzi nel postgara -. Dovevamo essere pronti a giocare una gara punto a punto e siamo stati bravi, soprattutto nelle fasi centrali di ogni set, a non perdere mai la bussola piazzando nei momenti decisivi il break-point giusto. Questo ci ha permesso di accumulare il vantaggio necessario per vincere abbastanza agevolmente tutti e tre i set ed ottenere un 3-0 un po’ bugiardo a dispetto del grande equilibrio che ha caratterizzato l’intero match.”
    Un successo nel quale si è vista anche l’impronta importante di Leonardo Viciedo, all’esordio stagionale tra i titolari, chiamato ad assolvere l’ingrato compito di non far rimpiangere Simone Calarco: “E’ stata una partita emozionante nella quale ho cercato fin dall’inizio di seguire alla lettera le indicazioni del coach – ha commentato l’opposto classe ’97, prodotto del vivaio M&G –. Era importante tenere alta l’attenzione in ogni momento perché i nostri avversari erano sempre lì pronti ad aggredirci e ce la siamo cavata bene rimediando un’altra bella vittoria. Il mio obiettivo è quello di dare sempre il meglio di me ogni qualvolta il coach deciderà di chiamarmi in causa, sperando di aiutare la squadra a far bene da qui sino al termine della stagione.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO