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    Foro Italico: una piazza corretta e aperta

    Seduti nelle gradinate del Grand Stand, sui marmi del Pietrangeli o nelle tribune del Centrale, sia sotto il sole, sia all’imbrunire, sia a tarda sera, ci si sente veramente bene e carichi di energia, anche se il tennista più apprezzato sta perdendo.
    È una sensazione di grande benessere, che possono provare coloro che si recano al Foro Italico per assistere agli Internazionali di tennis e abbracciare virtualmente i tennisti preferiti. Al Foro, la “piazza” del Tennis, seguire certi allenamenti a volte è più bello che assistere a certe partite: è un’esperienza indimenticabile vedere Nadal sul Centrale, per due ore sotto il sole di mezzogiorno, a pochi metri di distanza, allenarsi con singolare determinazione insieme a Seyboth Wild; seguire l’allenamento di un concentratissimo Taylor Fritz con il ‘giocoliere’ della racchetta Tommy Paul prima del loro doppio; incoraggiare da vicino la cordialissima e talentuosa famiglia Darderi; emozionarsi di fronte ai movimenti poetici del mitico Richard Gasquet; applaudire ai ‘coups de théâtre’ dell’altro moschettiere, Gaël Monfils, impegnato con il giovane ‘figlio’ Fils; apprezzare De Minaur che si allena con l’instancabile Medvedev o con Ruud.Gli studenti, con la propria classe, almeno per un giorno possono entrare al ground al prezzo simbolico di 1 euro, così come gli allievi delle scuole di tennis.Peccato che, una volta entrati, tanti giovani, costretti a fare interminabili file sotto il sole solo per accedere agli allenamenti nei campi 2, 4 o 6 e bloccati fuori dal Pietrangeli, e quindi dai campi 7 e 8, sentano via via sfumare l’entusiasmo e l’iniziale curiosità e finiscano per stendersi sull’erba di un prato, perdendo di vista lo scopo che li ha condotti nel tempio italiano del tennis. Le gradinate del campo 7 restano sempre scandalosamente vuote, il passaggio che porta ad esse è riservato a chi ha un badge e i paganti che alla fine, scremati e stremati, riescono ad accostarsi ed affacciati alla ringhiera, vedono sul lato destro una terrazza-bar riservata e sul lato sinistro le gradinate vuote, anch’esse interdette: proibito entrare! Terreno esclusivo e pertanto riservatissimo: molti volontari sono costretti a bloccare per tutta la giornata gli ingressi, e certamente non sempre per questioni di sicurezza. Ogni anno aumentano le zone off-limits. Gli appassionati, che aspettano questo appuntamento per tutto un anno non possono, tutti, permetterselo, visti i prezzi lievitati anche del Ground, e i presenti hanno male accolto la recente, sconsiderata e reiterata chiusura ai cancelli del Pietrangeli: tale misura tradisce l’idea architettonica originale che aveva concepito la passeggiata lungo il viale principale delle Olimpiadi con l’affaccio sul Pietrangeli (che una volta era il campo principale) e sugli altri campi storici del complesso sportivo destinato alla collettività. Un’appassionata si lamentava ad alta voce che i prezzi a Roma sono più alti rispetto a Montecarlo (dove, con esclusione del Campo dei Principi, puoi entrare col biglietto del Ranieri III in tutti i campi), e rispetto a Parigi, dove più facilmente e ordinatamente, con meno ressa, il visitatore può passare da un campo a un altro e trovarsi a contatto coi giocatori. Forse il nostro Nicola nazionale potrebbe esprimere la propria “volontà testamentaria”vietando di rendere, in futuro, il popolarissimo campo omonimo il terzo campo a pagamento! Non sono pochi coloro che, considerata la tendenza, lo temono come un’offesa alla storia, oltre che alle tasche degli appassionati. Il Foro, incoronato dai pini e dal verde delle pendici di Monte Mario, rappresenta un monumento alla collettività e quindi un diritto acquisito da questa negli anni.
    Qui le famiglie portano i bambini a calpestare quei marmi che, se potessero parlare, racconterebbero decenni di sfide sportive, di sudore, di emozioni, di sogni. La loro voce, tuttavia, oggi risuonerebbe un po’ “rotta”, essendo molti di questi marmi malridotti e rovinati per mancata o inadeguata manutenzione. Il continuo transito di mezzi e materiali pesanti hanno infatti gravemente danneggiato la pavimentazione marmorea che a tratti, soprattutto nei pressi del Grand Stand Arena, risulta pericolosa per chi cammina, e anche l’asfalto presente è usurato, oltre ad essere inadatto.
    Quest’anno il nome di Sinner è presente ovunque, è nell’aria. Molti, che da tempo hanno acquistato il biglietto con la speranza di vedere l’atleta, in sua assenza si sono dovuti accontentare del suo autografo sul quaderno col suo logo e i suoi consigli e della sua pubblicità…Sinner tuttavia non è l’unico ad ispirare i giovanissimi: durante il match tra la Gauff e la Badosa ho sentito un ragazzino siciliano chiedere al papà se la Gauff fosse la Williams e, alla risposta negativa del padre, rammaricarsi di non poter avere il suo autografo. A fronte di tennisti in erba sbocciati per ‘effetto Sinner’ e di un bambino cresciuto col mito di Serena, la presenza di “tifosi”, avvicinatisi recentemente a questo sport, non rappresenta un fattore altrettanto positivo. Sempre più frequentemente, nello sporco delle gradinate, incappi in una lattina e puoi perfino scivolare in una buccia di banana lasciata sui marmi lunensi. I giudici di sedia intercettano e richiamano spesso, per i loro febbrili e incessanti movimenti, spettatori poco ligi alle regole e venditori di bibite, gelati e patatine. Nello stadio tra i più belli del mondo coloro che evidentemente -e solo tanti e spesso in gruppo – al tennis sono approdati da poco con lo spirito calcistico, fanno un tifo sempre più legato alla scommessa di 10 euro o poco più. La tendenza a muoversi troppo sugli spalti, disturbando gli atleti, è stata anche denunciata dalla molto attenta e critica Vika Azarenka. Tale comportamento ricorda quello delle tifoserie calcistiche, con cori del tipo “Se pò fa’” conditi da eccessi etilici che rischiano di oscurare il bel senso di sportività, tipico di questo sport.
    Le abbiamo sentite e declinate tutte, man mano che la fitta e bella schiera degli atleti si riduceva: dagli entusiastici Vamos a Nadal e agli argentini, all’Idemo a Nole, ai genetici Let’s go, agli Allez, fino agli Auf geht’s bavaresi rivolti al meritevole Struff. Tuttavia non tutte le espressioni d’incitamento sono così contenute: basta poco ad accendere i tifosi poco sportivi e farli esplodere in eccessi, a volte basta solo un bicchiere o una scommessa. Viene quasi in mente la brutalità della folla negli spettacoli dei gladiatori descritti da Seneca: occide, verbera, ure! (Ep. 7, 1-6) trasformati qui in “Spaccalo, straccialo, distruggilo!”. È un tifo contro, un tifo a favore non del migliore giocatore ma della quota migliore. Anche alcuni atleti purtroppo a volte diventano strumento di esplosione di energia aggressiva, aizzando la folla con gesti, come Rune fa spesso, talvolta perfino Arnaldi.Siamo al Grand Stand Arena e sperimentiamo gli umori della folla e come gli animi accesi non si placano facilmente…Mentre il sole tramonta dietro i pini di Roma che fanno da sfondo al Grand Stand Arena, nella pausa cambia il giudice di sedia. Al solo pronunciar il nome di Mohamed Lahyani lo stadio dimostra calore e simpatia con applausi più fragorosi rispetto a quelli destinati ai giocatori, e lui se li gode tutto sorridente, prendendosi la scena: stimato e amatissimo per la grande professionionalità che ha conquistato la fiducia del pubblico e per il tatto con cui dialoga coi giocatori, riuscendo a risolvere momenti problematici.Passano pochi minuti e quelli che erano i tifosi italiani del tenace Napolitano si trasformano in danesi, con tanto di bandiera con croce bianca in campo rosso, inneggiando “Daje, Rune!”. Forse sono gli stessi che giorni prima si dividevano tra tifoseria pro Moutet e tifoseria pro Safullin. Potere delle scommesse in curva sud! Non stupisce che un pubblico così accalorato e accalcato possa far cadere una borraccia dallo zaino sulla testa del numero uno del mondo, provocando un trauma che ha necessitato di punti di sutura. Un atto grave, risolto probabilmente con frettolosa sufficienza dai mezzi di comunicazione che per un giocatore come Nole, che cura in modo maniacale la forma fisica, non dev’essere stato molto apprezzato.Le partite proseguono, ed è bello ballare nelle pause, pensando che nello stesso momento, a casa, i telespettatori si sciroppano l’ennesima pubblicità.Finalmente dopo le 22:00 comincia l’ultimo match della giornata, presenti pochissime persone ma appassionate e senza fanatismi. Possiamo riconciliarci col mondo e gustarci gli amati silenzi di questo gioco. Il match è combattutissimo, tra Victoria Azarenka, che in questo torneo ha disputato straordinarie partite, e Maria Sakkari: la palla risuona e si sentono i passi felpati dei raccattapalle. Quasi disturbano, gli scatti dei fotografi. Ci sovviene il motivo per cui abbiamo subito amato questo sport: il silenzio rispettoso e concentrato del circolo, lo stesso che ritroviamo nel match serale, dove risuonano i sospiri delle atlete per lo sforzo. L’ Azarenka, già protagonista dinanzi all’egiziana Mayar Sherif, infine vince: peccato che a vedere il finale di una così bella partita siamo rimasti in 200 circa.
    Man mano che nel torneo la schiera dei tennisti favoriti si assottiglia, facendo emergere nuovi e vecchi vincitori, non si assottigliano le speranze nutrite dai visitatori appassionati sul futuro di questo torneo. In televisione abbiamo visto come sia stato brillantemente rinnovato il tunnel che collega al Centrale, con le pareti tappezzate di foto storiche dei vari campioni. Sopra questo tunnel “segreto” e fuori degli altri spazi chiusi, il gran pubblico coltiva un progetto futuro ancora più ambizioso: che questa struttura unica sia il più possibile “aperta” e destinata alla collettività, dando ad essa valore e dignità e possa inoltre, più di ogni altra in Italia, fungere da stimolo per i giovani, indicando chiaramente a tutti quale sia il giusto approccio e il fair play distintivo del bel tennis.Gisella Bellantone LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Roma: I risultati con il dettaglio dell’ultima giornata. Oggi LIVE anche la finale maschile Zverev vs Jarry. Prima la finale del doppio femminile con Errani-Paolini (LIVE)

    Risultati dal Foro Italico – Foto Getty Images

    🎾 Masters e WTA 1000 Roma (🇮🇹 Italia) Finali – 🏟️ Terra battuta

    Center Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Marcelo Arevalo / Mate Pavic Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Coco Gauff / Erin Routliffe vs Sara Errani / Jasmine Paolini (non prima ore: 13:30)Il match deve ancora iniziare
    3. [3] Alexander Zverev vs [21] Nicolas Jarry (non prima ore: 17:00)Il match deve ancora iniziare

    Masters 1000 Roma – Chi vincerà?
    Zverev (2-0)
    Zverev (2-1)
    Zverev vince per ritiro
    Jarry (2-0)
    Jarry (2-1)
    Jarry vince per ritiro
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    Masters e WTA 1000 Roma: I risultati completi con il dettaglio del Day 11. Bolelli/Vavassori si arrendono in semifinale agli Internazionali d’Italia

    Risultati dal Foro Italico – Foto Getty Images

    Il sogno di Simone Bolelli e Andrea Vavassori di conquistare il titolo di doppio agli Internazionali d’Italia si è infranto in semifinale. La coppia italiana è stata superata in due set, con il punteggio di 6-2 7-6, dal duo formato dal croato Mate Pavic e dal salvadoregno Marcelo Arevalo, dopo un’ora e ventitré minuti di gioco.Nonostante il risultato, Bolelli e Vavassori possono essere orgogliosi del loro cammino nel torneo capitolino, anche se resta l’amarezza per non aver capitalizzato il break di vantaggio nella seconda frazione. Gli azzurri hanno faticato nei momenti chiave, non sfruttando cinque delle sei palle break concesse e cedendo tre volte il servizio.Il primo set è sfuggito agli italiani dopo aver mancato due chance di break in avvio e aver subito due break nel sesto e ottavo gioco. Nel secondo set, Bolelli e Vavassori hanno strappato il servizio in apertura, ma non sono riusciti a consolidare il vantaggio, perdendo tre opportunità di portarsi sul 4-1. Pavic e Arevalo hanno rimontato, trovando il controbreak nell’ottavo game e imponendosi al tiebreak, chiuso al quarto match point con un ace di seconda.L’attenzione di Bolelli e Vavassori si sposta ora sul Roland Garros, dove punteranno a rivivere le emozioni della finale Slam centrata agli Australian Open.

    🎾 Masters e WTA 1000 Roma (🇮🇹 Italia) Finale F. – 🏟️ Terra battuta

    Center Court – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Simone Bolelli / Andrea Vavassori SFATP Rome Marcelo Arevalo / Mate Pavic67 Simone Bolelli / Andrea Vavassori26 Vincitore: Arevalo / Pavic ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 3-2* 4-2* df 5*-2 6*-2 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6M. Arevalo / Pavic 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5M. Arevalo / Pavic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-4 → 5-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 df 15-403-4 → 4-4M. Arevalo / Pavic 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 ace2-4 → 3-4S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4M. Arevalo / Pavic 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-401-3 → 2-3S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3M. Arevalo / Pavic 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-2 → 1-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2M. Arevalo / Pavic 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-405-2 → 6-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 30-15 40-154-2 → 5-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-403-2 → 4-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 3-2S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Arevalo / Pavic 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-40 40-401-1 → 2-1S. Bolelli / Vavassori 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    2. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Alexander Bublik / Ben Shelton SFATP Rome Marcel Granollers / Horacio Zeballos [1]66 Alexander Bublik / Ben Shelton44 Vincitore: Granollers / Zeballos ServizioSvolgimentoSet 2M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-405-4 → 6-4A. Bublik / Shelton 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-3 → 5-4M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 40-0 40-154-3 → 5-3A. Bublik / Shelton 30-0 30-15 30-30 30-403-3 → 4-3M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3A. Bublik / Shelton 15-15 15-30 df 30-30 40-302-2 → 2-3M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2A. Bublik / Shelton 0-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2M. Granollers / Zeballos 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-400-1 → 1-1A. Bublik / Shelton 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 6-4A. Bublik / Shelton 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 5-4M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3A. Bublik / Shelton 15-0 ace 15-15 df 30-15 ace 40-154-2 → 4-3M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-403-2 → 4-2A. Bublik / Shelton 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-402-2 → 3-2M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2A. Bublik / Shelton 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2M. Granollers / Zeballos 15-0 30-0 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1A. Bublik / Shelton 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    3. [1] Iga Swiatek vs [2] Aryna Sabalenka (non prima ore: 17:00)WTA Rome Iga Swiatek [1]0660 Aryna Sabalenka [2]0230 Vincitore: Swiatek ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A5-3 → 6-3Iga Swiatek 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3Aryna Sabalenka 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-3 → 4-3Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3Aryna Sabalenka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3Iga Swiatek 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 2-2Aryna Sabalenka 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Iga Swiatek 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1Aryna Sabalenka 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 6-2Aryna Sabalenka 15-0 15-15 15-30 15-404-2 → 5-2Iga Swiatek 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 4-2Aryna Sabalenka 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 3-1Aryna Sabalenka 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1Iga Swiatek 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Aryna Sabalenka 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Internazionali d’Italia: Zverev vede il suo secondo titolo a Roma, per i bookie successo a bassa quota contro Jarry (Sondaggio LIVETennis)

    Nicolas Jarry e Alexander Zverev nella foto – Foto getty images

    Sarà Alexander Zverev contro Nicolas Jarry la finale degli Internazionali d’Italia 2024, un ultimo atto inaspettato con un netto favorito, Zverev, già campione a Roma sette anni fa. Per gli esperti si gioca a 1,32 il colpo del tedesco contro la vittoria del cileno che oscilla tra 3,30 e 3,40.I due tennisti arrivano da due semifinali faticose, concluse entrambe al terzo set – come l’ultimo scontro diretto a Pechino – ma in quota prevale una sfida in due set, offerta a 1,44, con il 2-0 Zverev nettamente avanti a 1,80 sulla vittoria in due soli parziali del sudamericano, fissata a 6 volte la posta.
    Quote e scontri direttiTOMORROW 🇩🇪 F. Zverev (3) – 🇨🇱 Jarry (21) 4-2 1.34 3.30

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    Tsitsipas: “Su terra battuta la tattica è decisiva”

    Stefanos Tsitsipas

    Stefanos Tsitsipas brilla al Masters 1000 di Roma. Con una prestazione di grandissima qualità il greco ha dominato Alex De Minaur e si presenta nei quarti (vs. Jarry) come uno dei grandi favoriti del torneo del Foro Italico. Dopo un 2023 molto complicato, “salvato” dalla finale agli Australian Open ma proseguito con moltissime sconfitte, il 2024 vede Stefanos molto più aggressivo e continuo, come dimostra il successo a Monte Carlo e la finale a Barcellona.
    Parlando alla stampa a Roma dopo l’ottimo successo di ieri, Tsitsipas ha parlato del suo tennis e di quello su terra battuta, affermando che la parte tattica del gioco sia decisiva.
    “Sto cercando di offrire la mia versione migliore, non solo a livello di colpi, ma a livello tattico. Sono consapevole che sulla terra battuta è molto importante la parte difensiva del gioco, riuscire a passare velocemente da difensore ad essere l’attaccante. Partite come quelle di oggi mi danno molta fiducia in me stesso perché sento che l’avversario soffre con la profondità e la forza della mia palla”.
    “Cercavo da tempo di costruire meglio punti, di non avere troppa fretta e di trovare quel ritmo che mi permettesse di dominare e conquistare il punto in più colpi, senza correre tanti rischi. Ritengo che il tennis sia uno sport con enormi potenzialità tattiche. Su terra battuta in particolare è come una partita a scacchi, ed è così che sto affrontando le partite” conclude il greco.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Roma: I risultati completi con il dettaglio del Day 8. Oggi in campo i quarti di finale (LIVE)

    Risultati dal Foro Italico – Foto Getty Images

    🎾 Masters e WTA 1000 Roma (🇮🇹 Italia) Quarti di Finale – 🏟️ Terra battuta

    Center Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [9] Jelena Ostapenko vs [2] Aryna SabalenkaIl match deve ancora iniziare
    2. [29] Alejandro Tabilo vs Zhizhen Zhang (non prima ore: 15:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [24] Victoria Azarenka vs [13] Danielle Collins (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [3] Alexander Zverev vs [11] Taylor Fritz (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare

    Grand Stand Arena – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Alexander Bublik / Ben Shelton vs Francisco Cerundolo / Tomas Martin Etcheverry Il match deve ancora iniziare
    2. Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury (non prima ore: 14:00)Il match deve ancora iniziare

    Pietrangeli – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [3] Coco Gauff / Erin Routliffe vs [5] Katerina Siniakova / Taylor Townsend Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Su-Wei Hsieh / Elise Mertens vs Xinyu Wang / Saisai Zheng Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Roma: Il programma di Mercoledì 15 Maggio 2024

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Center Court – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm)1. [9] Jelena Ostapenko vs [2] Aryna Sabalenka2. [29] Alejandro Tabilo vs Zhizhen Zhang (non prima ore: 15:00)3. [24] Victoria Azarenka vs [13] Danielle Collins (non prima ore: 19:00)4. [3] Alexander Zverev vs [11] Taylor Fritz (non prima ore: 20:30)
    Grand Stand Arena – Ora italiana: 12:00 (ora locale: 12:00 pm)1. Alexander Bublik / Ben Shelton vs Francisco Cerundolo / Tomas Martin Etcheverry 2. Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury (non prima ore: 14:00)
    Pietrangeli – Ora italiana: 10:00 (ora locale: 10:00 am)1. [3] Coco Gauff / Erin Routliffe vs [5] Katerina Siniakova / Taylor Townsend 2. [1] Su-Wei Hsieh / Elise Mertens vs Xinyu Wang / Saisai Zheng LEGGI TUTTO

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    Muller e la malattia di Crohn: “Quando perdi all’improvviso due o tre kg, è difficile avere energia”

    Alexandre Muller

    Il francese Alexandre Muller è una delle sorprese del Masters 1000 di Roma. Il francese, entrato nel main draw passando le qualificazioni, affronta al Foro Italico Jarry per un posto nei quarti di finale. Ha fatto scalpore la sua vittoria contro Rublev nel terzo turno, più importante successo in carriera per il 27enne di Poissy. Intervistato dal quotidiano francese L’Equipe, Muller ha rivelato di soffrire della malattia di Crohn, una malattia infiammatoria dell’intestino, caratterizzate da un’attivazione immunitaria cronica o recidivante nel tratto gastrointestinale. La risposta immunitaria continua, che si scatena contro l’intestino, a sua volta provoca una forte infiammazione che debilita pesantemente la persona.
    Muller racconta la difficoltà del convivere con questa malattia da sportivo professionista: “Non importa come finirò la mia carriera, avrei potuto fare un po’ meglio senza questa malattia” afferma il francese. “Non posso essere sempre al 100%, sono più fragile. Prima di una sessione di tennis o di allenamento con i pesi, penso solo al mio corpo, mi chiedo ‘Devo andare in bagno?’ Ormai è tutto come automatico, il mio cervello ragiona così. Prima di una partita vado in bagno almeno cinque, sei volte. Quando ti svuoti e perdi due o tre chili, parti con un handicap energetico. E quando, dopo tre ore di partita, non riesco a bere più di quattro sorsi d’acqua senza avere la sensazione di vomitare in campo, inevitabilmente ne pago le conseguenze”.
    Davvero difficile convivere con questo problema e riuscire a dare il meglio in campo in uno sport molto fisico come il tennis. Muller, attualmente n.109 ATP, ha raggiunto il best ranking lo scorso gennaio al n.71, ma con i punti di Roma è già sicuro di tornare tra i primi cento (provvisoriamente 89 nel ranking Live). LEGGI TUTTO