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    Match Analysis: i Quarti di Coppa Italia in numeri

    Archiviato l’impegno in Del Monte Coppa Italia, Rana Verona ha già rivolto lo sguardo al prossimo impegno di SuperLega a Modena, il primo del 2024 e il secondo di questo girone di ritorno. A IlT Quotidiano Arena la squadra di Stoytchev ha dovuto fare i conti con un avversario in salute e pressoché impeccabile nelle varie fasi di gioco, ma nella seconda parte di gara è cresciuta e giocato quasi alla pari con i Campioni d’Italia in carica, non riuscendo però a riaprire il risultato.
    Se il reparto offensivo ha faticato a scardinare muro e difesa avversari, in ricezione gli scaligeri hanno tenuto. Infatti, sia Dzavoronok che Mozic hanno chiuso la partita quasi con il 70% di positività in questo fondamentale, mentre il libero D’Amico ha toccato quota 58%, rendendosi anche protagonista di alcuni salvataggi complicati in difesa. In attacco, lo schiacciatore ceco – ex di giornata acclamato dal suo vecchio pubblico e premiato dalla società locale nel prepartita – è stato il miglior realizzatore della squadra con 10 punti messi a segno, di cui 2 dai nove metri, confermando così il buon rendimento che sta offrendo in battuta. Al centro hanno ben figurato Mosca, capace di mettere a terra 7 palloni (1 muro) per il 75% sottorete, e Zingel (6 punti e 1 muro). Due, invece, i monster block di Amin, sostituito poi da Keita, finito otto volte sul tabellino dei marcatori.
    “Il nostro problema più grosso è stato il contrattacco – ha sottolineato Coach Stoytchev al termine del derby dell’Adige di Coppa Italia – Abbiamo avuto una percentuale di efficienza negativa e in questa fase abbiamo perso tanti punti. Non siamo riusciti a concludere e di conseguenza a entrare in serie. Abbiamo iniziato a giocare meglio dalla seconda metà del secondo set e nel terzo siamo stati punto a punto. Adesso dobbiamo ripartire lavorando con la testa giusta. Non dobbiamo prendere da esempio questa partita, ma quelle precedenti per arrivare al meglio al prossimo impegno”. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Rana Verona-Cisterna Volley in numeri

    Match Analysis: Rana Verona-Cisterna Volley in numeri
    Sono arrivate ulteriori conferme per Rana Verona nell’ultimo turno di SuperLega, coinciso con la quarta vittoria della stagione, la seconda consecutiva dopo aver superato Milano al tie-break nel weekend precedente. Con il 3-0 rifilato a Cisterna, per la prima volta in questo campionato la squadra di Coach Stoytchev non ha concesso set ai propri avversari. Indicatori di crescita importanti in vista di un finale di 2023 che si prospetta intenso, con due impegni compressi in pochi giorni, prima quello sul campo della Lube Civitanova a Santo Stefano e poi quella casalinga contro Taranto del 29 dicembre prossimo.
    Nella sfida contro la formazione pontina, Mozic e compagni hanno compiuto progressi dal punto di vista sia tecnico che caratteriale. Nel primo set, infatti, hanno annullato uno svantaggio di quattro lunghezze, andando poi ad aggiudicarsi il parziale. Nel complesso ha funzionato il cambio palla diretto, concretizzando il 58% dei palloni dopo una ricezione positiva. Percentuali positive si sono registrate anche in fase di contrattacco, dove gli scaligeri hanno chiuso con il 56% di positività. In fase difensiva, poi, la squadra ha dato prova di aver fatto passi in avanti. In particolare, il libero D’Amico si è distinto con il 67% di ricezioni positive.
    A livello individuale, Mozic e Sani hanno condiviso lo scettro di best scorer dell’incontro, con 18 punti realizzati. Il capitano scaligero ha condito la propria prestazione anche con 2 ace, mentre il numero 16 ha bloccato due volte gli avversari a muro e a fine gara si è preso anche il premio di MVP, il suo primo in SuperLega. Anche Amin ha tenuto un livello alto durante tutte la gara, caratterizzata da 14 palloni messi a terra, tra cui 2 diretti dai nove metri. In cabina di regia, invece, Jovovic ha offerto il proprio contributo con 3 punti e 1 muro messi a referto. LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Rana Verona-Allianz Milano in numeri

    Match Analysis: Rana Verona-Allianz Milano in numeri
    All’ultimo pallone caduto a terra il Pala AGSM AIM si è trasformato in una bolgia per festeggiare la prima vittoria casalinga della stagione di Rana Verona. Un successo agguantato con tutte le forze al termine di due ore e un quarto di battaglia contro uno degli avversari più in salute di questo momento. Due punti che rappresentano un’enorme iniezione di fiducia per la truppa scaligera, che durante la sfida con l’Allianz Milano ha evidenziato progressi importanti nelle varie fasi di gioco.
    Se il risultato finale ha ricevuto ampio risalto, l’altra grande notizia della serata è stato il rientro in campo di Noumory Keita, che con il suo ingresso ha spostato gli equilibri. Devastante l’impatto che lo schiacciatore maliano ha avuto sulla partita. A giovarne sia la squadra che il pubblico, galvanizzati dal suo apporto. Il numero 9 scaligero è riuscito a trasformare in punti tutti i primi tre palloni toccati, chiudendo la gara anche con un muro e il 75% di positività in attacco. Ma tutto il pacchetto avanzato si è comportato egregiamente, a partire da Amin, capace di timbrare il cartellino 20 volte, una in meno di capitan Mozic, che ha firmato pure 2 ace e 3 monster block. In doppia cifra ci sono andati anche Sani (16), protagonista anche del muro che ha messo il sigillo sulla vittoria di Rana Verona, e Zingel (11), quest’ultimo al debutto casalingo in SuperLega.
    A livello complessivo, Spirito e compagni hanno registrato buoni numeri, soprattutto in fase di cambio palla diretto. Infatti, sia dopo una ricezione positiva che dopo una negativa, gli scaligeri sono andati a segno nel 56% dei casi, commettendo solamente 3 errori. In contrattacco, invece, la percentuale è stata del 50%. Infine, si sono visti evidenti passi in avanti anche in ricezione, con il libero D’Amico che ha concluso la sua gara con il 65% di positività. LEGGI TUTTO