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    Mattia Bottolo presentato a Civitanova: “Non vedo l’ora di vincere con la Lube!”

    Di Redazione Bagno di folla al Madeira Brazilian Beach and Food di Civitanova per la presentazione del campione d’Europa Mattia Bottolo, nuovo schiacciatore della Cucine Lube. Reduce dalla trafila delle giovanili a Padova e da un biennio convincente nella formazione patavina, l’atleta veneto della Nazionale ha risposto alle domande di stampa e tifosi esprimendo la propria soddisfazione per l’approdo tra i campioni d’Italia nel mercato estivo. A introdurre il primo colpo del mercato ci hanno pensato la presidente biancorossa Simona Sileoni, l’amministratore delegato e vice presidente Albino Massaccesi e il direttore generale Beppe Cormio. Presidente Simona Sileoni: “Stiamo ringiovanendo il team senza perdere qualità e tenacia. Queste sono caratteristiche che fanno parte del carattere di questo ragazzo e della squadra che ha vinto il terzo Scudetto consecutivo. Anche nella prossima stagione concorreremo su tutti i fronti. La Lube scende in campo sempre per lottare fino alla fine!” Amministratore delegato e vice presidente Albino Massaccesi: “Mattia viene da un Club con un settore giovanile importante e anni fa avevamo anche pensato di chiamarlo per la nostra seconda squadra. Siamo contenti di avere un giovane come lui anche perché crediamo negli emergenti e Mattia in questi due anni è cresciuto molto. Anche il nostro vivaio si è messo in luce nell’ultima stagione, dopo lo Scudetto della prima squadra è arrivato il tricolore della U15. Direttore generale Beppe Cormio: “L’obiettivo di dare dei segnali di cambiamento era quasi scontato! Abbiamo riflettuto dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia nei Quarti perché anche questo ci ha spinto a cercare un atleta italiano di valore come Mattia. C’era già stato un tentativo in passato di farlo entrare in orbita Lube. Un altro segnale è l’ingaggio di Mattia Gottardo, lo scorso anno a Padova con Bottolo. Anche Yant e Garcia saranno protagonisti. Mattia si troverà bene con loro e avrà il tempo di dimostrare la sua bravura”. Mattia Bottolo: “Fa piacere vedere così tanta gente, significa che il pubblico è molto caloroso. Non vedo l’ora di incontrare i tifosi al palazzetto. Sono emozionato anche perché è stata la mia prima presentazione. Voglio mostrare le mie qualità nel minor tempo possibile e voglio conquistare titoli con la Lube. Qui a Civitanova la parola vincere è doverosa, voglio ripagare la fiducia del Club”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo saluta Padova: “Una famiglia che ha sempre creduto in me”

    Di Redazione L’emergente schiacciatore Mattia Bottolo, classe 2000, che si è fatto notare la scorsa estate durante gli Europei poi vinti dalla Nazionale italiana Seniores, è sbarcato alla Cucine Lube Civitanova. Il club campione d’Italia non si è lasciato sfuggire questo giovane talento e l’ha ingaggiato con un contratto quinquennale. La Kioene Padova, squadra da cui proviene, lo ha accolto fin dal suo esordio in serie C, nella stagione 2016-2017, e l’ha fatto crescere in tre stagioni in Superlega. Tolto l’anno disputato in 1° divisione con la Pallavolo Bassano, paese di cui Bottolo è originario, infatti, il giocatore di 196 centimentri ha sempre vestito la maglia patavina. Per Mattia Bottolo, quindi, sicuramente un’ottima opportunità crescere al fianco di campioni come Anzani e Balaso, come lui stesso ha dichiarato, ma la Kioene Padova resterà “sempre la mia seconda casa”. In un lungo messaggio affidato al suo profilo Instagram, Bottolo ha solo parole di ringraziamento per la società che l’ha reso il campione che è oggi. “Ciao Padova,Partirei con un grazie, anche se è impensabile riassumere in una parola tutto l’affetto e la bontà che ho ricevuto in questi anni. Ho incontrato persone stupende, che mi hanno accolto a braccia aperte e grazie alle quali sono cresciuto come atleta ma soprattutto come persona. Un enorme grazie va a Pallavolo Padova, una famiglia che ha sempre creduto in me, dove ho trovato amici e persone vere e per questo ne sarò sempre riconoscente. È stato un viaggio indimenticabile, lo so, di quelli che racconterò sempre con piacere ed orgoglio, dove tanti momenti positivi si sono alternati a pochi negativi, ma entrambi di grande importanza nella mia vita e che rifarei senza esitazione. Padova sarà per sempre la mia seconda casa. A tutti, un grande abbraccio e un arrivederci. Per fortuna ci vedremo presto, la prossima volta però da avversari.Un abbraccio,Mattia” (Fonte: Instagram Mattia Bottolo) LEGGI TUTTO

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    Giancarlo Bettio: “Bottolo? Se non ci saranno offerte strabilianti, rimarrà”

    Di Redazione È in piena lotta per la salvezza e per un eventuale posizionamento nei play off la Kioene Padova, ma nell’ambiente sono già numerosi i rumors sul futuro. E non potrebbe essere altrimenti quando di mezzo c’è un gioiellino come Mattia Bottolo, che molti danno già per “promesso” alla Lube. Dopo che il giocatore ha gettato acqua sul fuoco (qui la nostra intervista), è il presidente Giancarlo Bettio a esporsi sull’argomento in un’intervista di Diego Zilio per Il Mattino di Padova: “Sono solo voci, legate a un giocatore che fa gola a tanti e che è legato a un altro anno di contratto“. “Ci sono state richieste – ammette Bettio – ma non c’è alcuna trattativa, al momento. E comunque il punto è: se mi danno 100, ma poi devo spendere altrettanto per trovare un sostituto all’altezza, ha senso che lo ceda? Se non ci saranno offerte strabilianti – che, nel caso, valuteremo – rimarrà, anche perché Mattia, qui, migliorerà ancora“. Il presidente rassicura poi i tifosi sul futuro: “Per la prossima stagione abbiamo previsto un incremento del budget, intorno al 10%-15%, per continuare a crescere. La voglia è quella di rinnovare con tutti i giocatori e di rafforzarci“. LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo: “Le voci di mercato? Mi fanno sorridere, è il gioco delle parti”

    Di Roberto Zucca Le attestazioni di stima per Mattia Bottolo arrivano da ogni angolo e da ogni anfratto della pallavolo italiana. Se il CT Fefè De Giorgi ha parlato di lui come colui che ha compiuto il più importante avanzamento di carriera e il miglioramento più netto tra tutti i giovani, sui media si vocifera da settimane di un interessamento di tutti i principali club per il giovane asso della società padovana. Per tutti risposta, lo schiacciatore appena ventiduenne ci scherza su: “Suddividiamo gli argomenti. Per ciò che riguarda le parole di De Giorgi posso solo che essere felice delle attestazioni di stima che arrivano dall’allenatore della nazionale. Sono contento che abbia apprezzato il lavoro fatto e che segua il mio percorso all’interno di Padova. Sulle voci di mercato ci scherzo sempre, leggo cose assurde, tipo che avrei già firmato. Capisco che faccia parte dal gioco e finisce lì“. Smentiamo quindi che lei sia la punta di diamante del mercato della prossima stagione? “Ma sì. Oggi c’è il mio nome, domani o l’anno prossimo ci sarà il nome di un altro, è il gioco delle parti. Ripeto, fa sorridere. Io so per certo che ora sono a Padova, concentrato sul nostro girone di ritorno e sul proseguimento di questo campionato. In una squadra bella che vuole finire questo torneo con un buon piazzamento“. Foto Lega Pallavolo Serie A Padova. La squadra che alla fine quest’anno temono tutti. “Ma guardi che anche lo scorso anno eravamo temuti (ride, n.d.r.)! Sono felice perché si è creato anche quest’anno un bellissimo gruppo. Con questi ragazzi è bello andare in palestra, vedersi al di fuori del contesto del palazzetto, stare assieme. Sono convinto che lo spirito fuori dal campo aiuti anche ad accrescere lo spirito all’interno del campo, del contesto gara“. Dove può arrivare Padova? “Le squadre sotto di noi stanno spingendo per fare bene. È una bella lotta e sarà una bella lotta fino alla fine. Noi dobbiamo cercare di mantenerci all’interno delle prime otto, e giocarci i play off è il nostro obiettivo principale. Non sarà facile“. Foto Pallavolo Padova Personalmente, sarà d’accordo con me che per lei è un anno molto buono. “Lavoro affinchè continui così. Sono contento, sì. Al di là della squadra, sento che sto trovando ciò per cui lavoro ormai da qualche anno. Continuità, miglioramento, equilibrio“. L’innesto di Zimmermann ha migliorato la Kioene? “Sicuramente è un regista di peso, che si è subito amalgamato con il gioco di Padova e ha portato un suo valore aggiunto importante. Con lui mi trovo molto bene e sono contento se il risultato è sotto gli occhi di tutti“. Foto Pallavolo Padova Fuori dal campo, invece, come proseguono i suoi studi in Biologia? “Queste settimane di isolamento mi hanno aiutato a rimettermi in pari per la sessione invernale. Non è semplice, ma è stimolante. Sono sempre stato una persona attenta all’organizzazione dello studio e dello sport e al mantenimento della costanza su entrambi i fronti. Ogni tanto gli impegni pallavolistici si fanno sentire maggiormente, ma cerco di non farmi sovrastare dalla pallavolo rispetto allo studio. Le prossime settimane sosterrò comunque le prime prove d’esame“. Mi dica come i colleghi hanno reagito a questa sua nuova popolarità. “Ma no, è tutto molto normale. Per ora sono solo uno che gioca a pallavolo in Superlega e qualche volta non riesce a stare dietro alla vita e agli impegni universitari. Ecco, se posso, ciò che ho apprezzato è l’apertura da parte di molti docenti nei confronti della mia professione. Ho sempre la possibilità di recuperare, integrare. Trovo disponibilità e comprensione in questo, soprattutto perché adesso frequento un anno in cui i laboratori e la pratica si fanno sentire. Sono fortunato, ma cerco anche io di non abbassare la guardia“. LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo è l’MVP del mese di novembre. Il premio durante Padova-modena

    Di Redazione In occasione dell’anticipo della 13a di andata di SuperLega Credem Banca tra Kioene Padova e LeoShoes PerkinElmer Modena, in programma sabato 18 dicembre alle 18.00 in diretta su RAI Sport, lo schiacciatore veneto campione d’Europa Mattia Bottolo riceverà il premio MVP Credem Banca. Bottolo ha conquistato per tre volte, alla pari di Earvin Ngapeth, il titolo di migliore in campo nelle gare giocate nel mese di novembre giocando un maggior numero di set rispetto allo schiacciatore francese. Bottolo, protagonista della prima parte di stagione della Kioene Padova, ha realizzato fino ad oggi 175 punti nei 46 set giocati. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Takahashi: “La Kioene è l’ambiente ideale per crescere, voglio integrarmi velocemente”

    Dal Giappone arrivano le prime parole di Ran Takahashi da giocatore bianconero: “Pronto per questa nuova sfida”.
    “Padova ha diversi giocatori giovani. Penso che sia fantastico lavorare in un ambiente simile perché possiamo trarre ispirazione l’uno dall’altro e far emergere sempre il meglio di noi”. Sul suo approdo in Italia, poi, Ran aggiunge: “La mia volontà è quella di adattarmi velocemente al campionato italiano, alla potenza e alla velocità del gioco che caratterizzano la Superlega. Spero di farlo il prima possibile per dare il mio contributo alle vittorie della squadra”.
    “Se conosco già qualche compagno? Certo, ho avuto il piacere di incontrare Mattia Bottolo e Jan Zimmermann durante l’ultima VNL. In questi giorni ci siamo sentiti su Instagram e mi hanno dato il benvenuto. Non vedo l’ora di vederli di persona, così come gli altri ragazzi e il coach”.
    “I punti di forza del mio gioco al momento sono le ricezioni e gli attacchi in pipe, ma per il livello che c’è in Italia dovrò di sicuro migliorare anche questi aspetti”.
    Il giapponese, infine, nel corso della stagione potrà incontrare il suo idolo: “Mi ispiro a Matthew Anderson, è un pallavolista unico che seguo appena posso. Lo studio molto per diventare un giocatore migliore perciò quando affronteremo Perugia sarà una sfida ancora più speciale per me”.

    (FOTO – VolleyballWorld)

    Francesco MunariUfficio Stampa Kioene Padova LEGGI TUTTO

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    Bottolo si racconta: “A Padova ho trovato la mia isola felice”

    Di Redazione Mattia Bottolo è, a pieno titolo, una delle rivelazioni di questa stagione incominciata con l’oro europeo della Nazionale. Giovane, determinante ma ancora con un ampio margine di crescita, lo schiacciatore ventunenne è stato, ad esempio, protagonista dello scacco della sua Kioene Padova ai danni della capolista Trento: 24 punti. “Se penso che nel 2019 Padova valutava se cedermi in prestito in A2 oppure se aggregarmi alla prima squadra mi viene da ridere. Tre anni dopo sono approdato in Nazionale” ricorda divertito Bottolo in un’intervista di Davide Romani per La Gazzetta dello Sport. Padova, alla fine, lo tenne nella rosa della prima squadra ma il giovane originario di Bassano non potè sperimentare l’adrenalina del massimo campionato, a causa della mononucleosi contratta alla vigilia della prima giornata: “Una volta rientrato ho esordito a Vibo Valentia prima dello stop del campionato a causa del Covid”. Approdato a Padova nel 2016, Mattia Bottolo è a tutti gli effetti un frutto della società veneta: “Questo club, questa città sono un’isola felice. È una realtà dove si lavora con la giusta pressione, senza esagerazione. La società è brava a creare intorno a noi una struttura molto organizzata. Per noi giocatori è quindi più facile entrare nella nostra comfort zone e trovare il nostro miglior livello di gioco. Infine abbiamo la fortuna di vivere in una città splendida, accogliente” racconta. Guardando al campionato, questa sera la sua Kioene Padova è attesa dai lombardi di Monza pe l’8° giornata di andata: “Non guardiamo il calendario e la classifica. La nostra forza fino è che contro le big riusciamo a giocare senza timore mentre con le squadre del nostro livello sentiamo di più la pressione. Infatti contro Taranto non siamo riusciti a entrare in partita. Contro Monza sarà un bel test” chiosa Bottolo. «È nata qualche anno fa. Mi sono avvicinato a questo sport andando al campetto con gli amici. E ora seguo la Nba. Nella pallavolo non ho un idolo in particolare, cerco di “rubare” da tutti. Il mio sportivo di riferimento è Kobe Bryant» LEGGI TUTTO

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    Bottolo: “Mi sento una sicurezza per la squadra, ma ho ancora margini di miglioramento”

    Di Redazione Mattia Bottolo ha solo 21 anni ma è già un punto di riferimento per la sua Kioene Padova. L’opportunità di crescita gli è stata servita su un piatto d’argento con la convocazione in maglia azzurra arrivata dal ct De Giorgi. Le responsabilità, quindi, si fanno sentire nonostante la giovane età. Ma Bottolo, insignito del titolo di MVP nell’ultimo match disputato dalla sua squadra, clamorosamente vinto contro la big Trento, non sembra risentirne. “E’ una pressione che mi piace sentire”, afferma in un’intervista di Diego Zilio per Il Mattino di Padova. Coach Cuttini è uno abituato a far crescere i giovani: le ha dato qualche consiglio particolare? “Non nello specifico. A lui piace molto lavorare sui meccanismi di squadra ed è soprattutto su quelli che insiste ogni giorno in palestra”. Nonostante le ottime prestazioni, Bottolo sa che il suo margine di crescita è ancora ampio e che può compiere passi da gigante verso l’ulteriore perfezionamento dei suoi fondamentali. “Già dallo scorso campionato un miglioramento continuo c’è stato, se andiamo a guardare le statistiche. Specie per la battuta, nel rapporto fra punti diretti ed errori. Ma anche in ricezione e sulle alzate: mi sento una sicurezza maggiore. I margini però ci sono. Ed è un discorso che vale per me come per i miei compagni, anche perché siamo quasi tutti molto giovani”. Con che modello è cresciuto il Bottolo che iniziava a giocare a pallavolo? “Non ne ho uno preciso. Potrei citare Savani e lo stesso Juantorena o i campioni di altre nazionali come Sander o Kubiak, ma non c’è un idolo assoluto, piuttosto la voglia di prendere spunto dai colpi che a ognuno viene meglio, cercando di imitarli”. Si aspettava un avvio del genere in campionato? “Ammetto di no. La prima vittoria, a Cisterna, ci ha dato subito fiducia. E ancora di più ne abbiamo presa dopo il successo a Trento. Siamo in un buon momento, stiamo bene”. LEGGI TUTTO