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    Trento dà filo da torcere, ma i tre punti vanno alla Megabox

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia trova i tre punti che cercava ai danni del fanalino di coda Itas Trentino che, come previsto, ha dato grande filo da torcere alle tigri per due terzi di partita, prima di crollare di schianto nel terzo parziale. La squadra di Pistola ha praticamente condotto la partita dall’inizio alla fine, ma nei primi due set non è mai riuscita a staccare definitivamente le avversarie, sempre capaci di rientrare a tiro anche se quasi mai in grado di andare in vantaggio. Nei finali punto a punto, decisivo il numero di errori delle ospiti (22 contro 14) e la maggior esperienza della Megabox. Nel terzo set le ospiti si sono arrese, improvvisamente prostrate dall’inutile sforzo.

    1° set – Nel primo set parte bene la Megabox: un errore di Acosta e un ace di Degradi portano le tigri sul 4-1 e Mazzanti spende subito il time-out. Aleksic firma l’ace del 5-1, entra Shcherban per Acosta. La Megabox allunga ancora (7-2, al termine di uno scambio combattutissimo). Sull’8-3 Mazzanti chiama il secondo time-out, Shcherban riporta sotto le compagne (10-8) e stavolta è Pistola a fermare il gioco per parlare alla squadra. Trento impatta su un errore di Degradi (10-10), che si rifà subito dopo. Le tigri riallungano 14-11 con Aleksic e Dijkema, Kosheleva punisce una ricezione lunga per il 17-13. Entrano Stocco per Guiducci e Giovannini per Kosheleva, Olivotto firma l’ace del -2 (19-17). Il muro di Aleksic (22-18) dà fiato alle tigri, l’attacco out di Shcherban vale il 23-18, poi Marconato firma un attacco e un muro su Aleksic. Pistola chiama il secondo time-out, Mingardi strappa il 24-20 e chiude 25-21.

    2° set – Nel secondo set guadagna subito un break la Megabox, ma Degradi sbaglia ricezione e attacco e un muro di Shcherban su Mingardi portano per la prima volta avanti Trento. Michieletto allunga 7-5 (4-0 di parziale), Pistola chiede time-out, ma ora Trento ha preso fiducia. Due errori in fila di De Hoog bloccano la fuga delle ospiti, che però tornano avanti con Olivotto (11-10). Entra Scholten per De Hoog, Scholten manda out e la Megabox torna a +2 (14-12). Shcherban sorpassa di nuovo (15-14), si procede punto a punto. Mingardi strappa il +2 (18-16, Mazzanti chiama time-out), Degradi firma il successivo +3 (19-16) ma De Hoog riporta sotto le compagne (19-18). Pareggia Shcherban, Pistola richiama a sé le sue atlete. Degradi e Mingardi guadagnano l’ennesimo break (21-19, time-out per Mazzanti), ma la Itas non molla. Michieletto ha la palla del 22 pari, ma la manda out. Mancini mette a terra una fast cruciale (24-22), chiude Degradi 25-23.

    4° set – Nel terzo set parte nuovamente bene la Megabox con Kosheleva e Aleksic (3-0, subito time-out per Mazzanti). Degradi allunga a +4, Kosheleva trova d’astuzia il 6-1 (altro time-out del coach ospite, che non vuole fare scappare via la partita). Degradi è scatenata e trova il 7-1 con una pipe, Mazzanti toglie Michieletto per Acosta e Mingardi allunga ancora. L’ace di Aleksic sigla il 9-1, De Hoog interrompe il break, torna in campo Michieletto, entra anche Moretto per Marconato. La Megabox arriva al +13 (19-6, tre punti in fila di Aleksic), Trento ormai non ne ha più dopo due set giocati a buon livello. Chiude Degradi sul 25-15.

    Così alla fine della partita la Mvp Sara Panetoni: “Sono molto contenta a livello personale e di squadra perchè questa era una partita difficile, loro combattono sempre e non mollano mai. Abbiamo avuto un po’ di alti e bassi, è vero, ma è arrivata la vittoria che cercavamo ed ora proseguiamo il nostro impegno: abbiamo davanti a noi altre partite difficili, a cominciare da mercoledì a Firenze”.

    “Abbiamo giocato due buonissimi set con probabilmente i nostri migliori numeri dell’anno, sia in ricezione che in attacco, sprecando qualcosa in avvio del primo parziale e sul finale del secondo set – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . In quei frangenti dovevamo solamente rischiare un po’ di più, perché Vallefoglia ci ha concesso dello spazio ma ne abbiamo approfittato solo a sprazzi. Nel terzo set siamo calati in ricezione soprattutto per demerito nostro, perdendo lucidità anche negli altri fondamentali”.

    Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Itas Trentino 3-0 (25-21 25-23 25-15)Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Degradi 10, Aleksic 11, Mingardi 19, Kosheleva 9, Mancini 2, Dijkema 2, Panetoni (L), Giovannini. Non entrate: Gardini, Cecconello, Kobzar, Badioli (L), Grosse Scharmann. All. Pistola.Itas Trentino: Guiducci 1, Acosta Alvarado, Marconato 5, Dehoog 10, Michieletto 9, Olivotto 7, Parlangeli (L), Shcherban 12, Scholten 1, Stocco, Mistretta (L), Moretto. Non entrate: Angelina. All. Mazzanti.Arbitri: Canessa, Autuori.Note – Spettatori: 793, Durata set: 28′, 29′, 23′; Tot: 80′. MVP: Panetoni.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, Pistola: “Per un set e mezzo siamo stati perfetti, poi ci hanno sovrastato”

    La Megabox Ondulati del Savio gioca alla pari un set e mezzo con la Igor Gorgonzola Novara, squadra tra le più attrezzate del campionato, ad un passo dalla vittoria nella Challenge Cup (martedì la finale di ritorno a Nantes, alle piemontesi basterà vincere due set per portare a casa il trofeo) e significativamente rafforzata dall’arrivo della schiacciatrice Russa Marina Markova, all’esordio in campionato contro le tigri.

    Dopo essersi aggiudicate il primo set, condotto anche di dieci lunghezze e poi vinto punto a punto rintuzzando la rimonta delle padrone di casa, le tigri si sono fatte via via superare dalla maggiore classe e dall’atletismo preponderante delle avversarie, dominanti a muro (16-3 i muri punto).

    L’allenatore Andrea Pistola spiega: “L’approccio alla partita è stato perfetto, per un set e mezzo siamo stati perfetti, mettendo in pratica tutto ciò che avevamo preparato in settimana: le abbiamo aggredite in battuta, abbiamo difeso tanto e rischiato quello dovevamo rischiare in attacco. Poi loro hanno sistemato la ricezione nascondendo Markova, che è molto cresciuta assieme ad Akimova, e ci hanno sovrastato dal punto di vista fisico: in attacco hanno perfezionato i loro meccanismi e a muro sono stati super efficaci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara parte male ma esce alla distanza, al PalaIgor finisce 3-1

    Una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia coriacea prova a rendere difficile la vita della Igor Gorgonzola Novara.

    Ci riesce per tutto il primo set, giocando una pallavolo d’alta classifica, molto meno negli altri tre, ma costringe le azzurre di Lorenzo Bernardi a tirare fuori tutte le armi di cui dispongono per non correre il rischio di lasciare punti per strada.

    Al Pala Igor finisce 3-1 per le padrone di casa, che trovano nel muro (16 block) e nel servizio (8 ace), i grimaldelli per tornare incassare la posta piena in campionato, in una serata in cui le avversarie si esaltano in difesa e a tratti contengono bene le bocche da fuoco novaresi (39% di positività e 10 errori in attacco) e la ricezione non fa certo faville. Un buon viatico verso la gara di ritorno della finale di Challenge Cup, in programma mercoledì a Nantes, che rappresenterà uno dei passaggi chiave della stagione della Igor e che dovrà essere affrontata mettendoci qualcosa in più.

    Il tabellino recita 18 punti (con il 43% di efficienza in fase offensiva e 3 muri) per Marina Markova, best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Vita Akimova (15 punti di cui 1 ace e 3 block) e Sara Bonifacio (16 punti con il 71% in primo tempo e 5 stampate vincenti). Da registrare anche l’ottima prova di Valentina Bartolucci (MVP del match): entrata al posto di Francesca Bosio, la regista marchigiana è ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, e guida la sua squadra verso una vittoria che non era assolutamente scontata dopo il primo set.

    Dall’altra parte, mastica amaro Vallefoglia che a lungo se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le Tigri biancoverdi tengono botta grazie alle qualità di Camilla Mingardi (17 punti con il 32% di positività e 3 errori in attacco) e Alice Degradi (9 punti con il 26% e 2 ace), riuscendo spesso a mettere in apprensione la seconda linea di Novara (7 ace), ma non trovando sempre continuità in attacco (31% di squadra e 12 errori).

    LA CRONACA 

    La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Akimova opposto, Bosetti e Markova schiacciatrici, Bonifacio e Danesi centrali, Fersino libero. La Megabox risponde con Dijkema al palleggio in diagonale a Mingardi, Degradi e Giovannini in posto 4, Aleksic e Mancini al centro, Panetoni libero.

    1° SET – Markova segna il primo punto del match, Mingardi risponde subito, poi Vallefoglia mette la freccia del sorpasso grazie agli ace di Mancini (1-4). Prosegue il buon momento delle Tigri e così, sul 2-6 di Mingardi, coach Bernardi decide di chiamare timeout. Dopo la pausa la Igor dimezza il gap, anche se Degradi ristabilisce le distanze (4-8). Entra Buijs al posto di Akimova, ma Novara continua a faticare in attacco scivolando a meno 6 (4-10). La Megabox spinge di nuovo sull’acceleratore e spicca il volo grazie a un parziale di 0-3 (6-13): la panchina novarese corre ai ripari chiamando di nuovo l’interruzione. Al rientro in campo le ospiti allungano ulteriormente con Mingardi e Degradi (8-17). Buijs prova a scuotere le compagne depositando a terra gli attacchi del 10-18 e dell’11-19; poi Aleksic risponde a Bonifacio (12-20). Nel finale Novara mostra tutto il suo carattere e si riporta in scia con un parziale di 6-0 (20-22), ma Vallefoglia stringe i denti e la neoentrata Kosheleva firma il decisivo 21-25.

    2° SET – Novara si ripresenta in campo con la diagonale Bartolucci-Akimova e approccia molto bene la seconda frazione (4-0). Degradi ferma l’emorragia di punti, ma la risposta di Akimova non si lascia attendere; poi Aleksic accorcia le distanze (5-3). La Igor torna a spingere sull’acceleratore con Bonifacio (7-3) e Akimova (9-4), ma la Megabox non si scompone e si riporta in scia grazie alle imprecisioni delle avversarie (10-9). Ai tentativi delle Tigri biancoverdi rispondono Markova e Akimova (12-10). Novara si fa riprendere (13-13), anche se poi reagisce immediatamente (15-13). Coach Pistola decide di richiamare le sue giocatrici, che dopo il timeout restano in scia grazie a Mingardi (16-15). Tuttavia, un errore dell’opposta di Vallefoglia regala un break alle padrone di casa (18-15). Novara allunga ulteriormente grazie a un ace di Bartolucci e Markova (20-16); poi Akimova e Bonifacio replicano al block di Mancini (22-17). Pistola si gioca le carte Kobzar e Gardini, ma la Igor amministra il vantaggio e si aggiudica il set (25-20).

    3° SET – Il terzo set parte con un errore al servizio per parte e prosegue con l’attacco al centro di Aleksic e la diagonale vincente di Mingardi (1-4). Novara impatta sul 4-4 grazie ad Akimova, che mette a terra anche il pallonetto del sorpasso (7-5): coach Pistola corre ai ripari chiamando timeout. Bosetti sbaglia dai nove metri e poco dopo Mingardi riporta il risultato in equilibrio (8-8). Tuttavia, la risposta della Igor è perentoria (13-8) e così la panchina di Vallefoglia decide di fermare di nuovo il gioco. Entra Kosheleva, anche se è la sua connazionale Markova a salire in cattedra: prima firma il punto del 14-8, poi trova l’ace del 16-9. Pistola si gioca anche la carta Gardini al posto di Degradi, ma Novara continua a spingere sull’acceleratore e vola a più 10 (22-12). La reazione delle Tigri è timida e così le padrone di casa non hanno problemi a chiudere il set (25-15).

    4° SET – Partenza aggressiva di Vallefoglia, che trova un break grazie a Mingardi e Dijkema (2-4). Akimova tiene in scia la Igor mettendo a terra la botta del 4-5, poi Markova riporta il risultato in equilibrio (6-6). La schiacciatrice russa firma anche il punto del sorpasso; così, dopo gli errori di Giovannini e Mingardi, coach Pistola decide di chiamare timeout (9-6). Al rientro in campo arriva il controbreak della Megabox, ma la risposta di Akimova non si lascia attendere (10-8) e poco dopo Bosetti ristabilisce le distanze (12-9). Il buon momento di Novara prosegue grazie a due punti consecutivi di Akimova: la panchina biancoverde corre ai ripari fermando di nuovo il gioco (14-10). Dopo il ‘tempo’ Bonifacio firma il punto del 15-10 e quello del 16-11, anche se Bosetti incappa in un errore (16-12). Le piemontesi spiccano il volo grazie ad Akimova e Bosetti (22-12): alla fine, è un ace di Bonifacio a chiudere la contesa (25-13).

    Sara Panetoni, libero della Megabox: “Peccato per la sconfitta, eravamo partite molto bene, poi siamo calate dal punto di vista tecnico, abbiamo commesso qualche errore di troppo e loro hanno cominciato a giocare come sanno, gli va dato merito di questo. Abbiamo confermato di essere in un buon momento, siamo cresciute tanto rispetto al girone di andata”.

    Igor Gorgonzola Novara – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (21-25, 25-20, 25-15, 25-13)

    Igor Gorgonzola Novara: Szakmary ne, Guidi ne, Bosio 1, Bartolucci 5, De Nardi, Buijs 3, Fersino (L), Bosetti 10, Chirichella ne, Danesi 5, Bonifacio 16, Akimova 15, Markova 18, Kapralova (L) ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Provaroni (L) ne, Degradi 9, Cecconello ne, Panetoni (L), Aleksic 5, Mingardi 17, Scharmann ne, Mancini 6, Giovannini 8, Kobzar, Dijkema 1, Kosheleva 1, Gardini 2. Allenatore: Andrea Pistola. Assistente: Domenico Petruzzelli.

    ARBITRI: Stefano Caretti e Armando Simbari

    NOTE: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 14, attacco 39%, ricezione 58%-43%, muri 16, errori 24. Vallefoglia: battute vincenti 7, battute sbagliate 9, attacco 31%, ricezione 54%-35%, muri 3, errori 23.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile: gli anticipi dell’ottava giornata di ritorno

    L’ ottava giornata di ritorno del campionato di Serie A1 femminile si apre con ben tre anticipi: Scandicci sfida Cuneo alle 18, Novara riceve la visita di Vallefoglia alle 19 e alle 20.30, Roma ospita Casalmaggiore. Quest’ultima sfida sarà trasmessa anche in diretta tv su RaiSport +HD.

    Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Savino Del Bene Scandicci –  Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-14, 25-15, 25-14)

    Roma Volley Club – Trasportipesanti Casalmaggiore

     Megabox Ond. Savio Vallefoglia- Igor Gorgonzola Novara 1-3 (21-25, 25-20, 25-15, 25-13)

    CLASSIFICA

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 54; Igor Gorgonzola Novara 50, Allianz Vero Volley Milano 49, Savino Del Bene Scandicci 49; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 36; Wash4Green Pinerolo 29; Megabox Ond.Savio Vallefoglia** 28; Aeroitalia Smi Roma 25; Il Bisonte Firenze 24; UYBA Volley Busto Arsizio 18; Trasportipesanti Casalmaggiore* 20; Volley Bergamo 1991 15; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 13; Itas Trentino 7.

    * una partita in più LEGGI TUTTO

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    Novara, Danesi: “Contro Vallefoglia vogliamo giocare la nostra miglior pallavolo”

    Archiviata la gara d’andata di Challenge Cup, la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi si prepara a tornare in campo al Pala Igor per la sfida di campionato con Vallefoglia, formazione che vive un momento di forma molto positivo. L’appuntamento è per le 19 di sabato, con il match che sarà trasmesso in diretta da VolleyballWorld TV.

    Dopo l’esordio assoluto vissuto in Challenge Cup, Marina Markova si prepara alla sua prima nel campionato italiano: a causa del regolamento, la schiacciatrice ex Muratpasa non è infatti potuta scendere in campo nella sfortunata trasferta di Cremona.

    Anna Danesi (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Vallefoglia è un avversario di livello, sono decisamente un’altra squadra rispetto a quella che era stata la partita di andata e hanno vissuto una crescita importante che le ha portate a fare molto bene negli ultimi tempi. Archiviata qualche criticità fisiologica incontrata a inizio stagione ha dimostrato di essere in grado di mettere in difficoltà tutte, giocando una buona pallavolo. Da parte mia sono focalizzata su quello che potremo fare noi in campo: vogliamo giocare la nostra miglior pallavolo e ottenere un risultato positivo che sarebbe molto importante nell’economia della nostra classifica. Non solo, ovviamente vogliamo disputare una bella prestazione anche per prepararci poi al meglio alla trasferta di Nantes“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pistola: “Andati oltre i nostri limiti, era questo che volevo dalla squadra”

    La Megabox Ondulati del Savio gioca una delle più belle partite dell’anno, portando al quinto set la Savino Del Bene Scandicci, passata alla distanza solo dando fondo a tutte le sue forze: decisiva dalla panchina la seconda coppia di centrali, Washington e Alberti, oltre alla formidabile coppia Antropova (31 punti con 8 ace) – Zhu (19 punti e il 52% in attacco).

    La squadra biancoverde ha potuto contare sulla migliore Degradi della stagione (22 punti e il 47% in attacco), accanto alle solite Mingardi (24 punti) e Aleksic (16 punti e 6 muri). Le tigri, nella giornata loro dedicata, hanno gettato in campo grinta e coraggio dall’inizio alla fine delle oltre due ore di partita, e il punto arrivato grazie ai due set strappati in avvio dà fiducia nella combattutissima corsa per conquistare la qualificazione ai play-off.

    Andrea Pistola spiega: “Partita a due facce? Tenere il ritmo che abbiamo impresso alla partita nei primi due set era molto dispendioso perché siamo andati oltre i nostri limiti, mettendo in campo tante energie fisiche e mentali. Loro hanno continuato a giocare a pallavolo come sanno, hanno cambiato due-tre pedine ed hanno trovato delle soluzioni che ci hanno messo in difficoltà, e noi siamo un po’ calati”.

    “Ma va benissimo così, la squadra ha dato la risposta che attendevo, la prestazione è stata di alto livello ed era quello che volevamo: non eravamo mai riusciti ad essere competitivi con le squadre più forti, e questo è sicuramente un punto guadagnato, anche se mi dispiace un po’ non festeggiare una prestazione così bella con una vittoria”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia a un passo dall’impresa, Scandicci si salva al tie break

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia fa un bello scherzo di Carnevale alla Savino Del Bene Scandicci: nel giorno in cui al PalaMegabox si festeggia il Tigers Day, la squadra di Andrea Pistola vola addirittura sul 2-0 grazie a due rimonte vincenti, prima di subire il ritorno di Antropova e compagne, che solo dopo due ore di battaglia riescono a imporsi al tie break.

    Una prestazione super quella dell’opposta di Scandicci, che chiude con 31 punti a tabellino, ben spalleggiata da Zhu Ting a quota 19; fondamentale anche l’apporto della panchina, soprattutto con gli ingressi di Alberti e Washington. Per le padrone di casa prova da applausi di Mingardi (24 punti) e Degradi (22 punti). Tante anche le attività ludiche e musicali al palazzetto, con protagoniste la cantante Melissa Agliottone, vincitrice di Voice of Italy Kids, e le maschere del Carnevale di Pesaro e di Fano.

    La cronaca:Nel primo set si inizia punto a punto, il primo break è sull’attaco out di Mingardi e il successivo muro di Herbots su Degradi (5-8). Il muro di Carol su Aleksic allunga ancora (10-6), Pistola chiama il primo time-out. Zhu non fallisce un colpo, fa altrettanto Herbots (14-9), entra Giovannini per Kosheleva. Mingardi tiene a tiro la Megabox, Aleksic rosicchia un punto a muro e Barbolini deve spendere il suo primo time out (13-15). È ancora la centrale serba firmare il pareggio con un attacco e un muro, e Degradi sorpassa (16-15). Un ace che danza sul nastro di Dijkema dà il più 2 (17-15, break di 6-0 sul servizio della palleggiatrice della Megabox). Zhu continua a picchiare, una magia di Dijkema mantiene a più 2 la Megabox (21-19). Pareggia Herbots a 22, Mingardi ritrova il vantaggio e poi guadagna due set point: Aleksic converte il primo con un muro su Herbots (25-22).

    Nel secondo set la Savino Del Bene strappa subito il più 3 (ace di Antropova, 6-3). L’opposta azzurra ha scaldato il braccio, ma la Megabox non molla e torna sotto (6-7, muro di Dijkema). Pareggia Degradi ad 8, entra Villani per Herbots, in difficoltà in ricezione. Aleksic mura Antropova e la Megabox sorpassa, l’ace di Dijkema allunga 10-8. Aleksic aggiunge un altro punto per il più 3, Degradi prosegue la serie per un break di 6-0 (12-8). Una velenosa battuta di Ognjenovic recupera un mini-break, ma Antropova manda out e le tigri tornano a più 4 (14-10). Barbolini chiama time-out, va out anche Carol e Aleksic punisce una ricezione lunga per il 16-10.

    Torna Herbots per Villani, Alberti mura Aleksic che si rifà subito dopo con un pallonetto. Entra Washington per Nwakalor, Giovannini prende il muro di Antropova e Mingardi manda out (18-15, time-out per Pistola). Zhu rosicchia un altro punto (19-17, Pistola si gioca il secondo time-out). Un punto cruciale di Giovannini interrompe il turno di battuta di Antropova, due muri su Mingardi e Degradi siglano il pari a 20. Mancini vince il duello a rete per il 21-20, pareggia Antropova. Degradi riporta avanti la Megabox e Mingardi mura il 23-21. Degradi con l’ennesimo mani fuori strappa tre set-point, chiude a muro Aleksic (25-21).

    Nel terzo set riparte forte la Savino Del Bene (3-0 sul servizio di Alberti), Due ace di Antropova strappano il 6-1, Giovannini interrompe il break. Pistola ha speso il suo primo time-out, Villani allunga 8-2. Antropova manda a rete l’attacco del 8-4 e Villani quello del 9-6. Le tigri sbagliano due battute in fila, Aleksic le mantiene comunque a ridosso (9-11, time-out per Barbolini). Zhu e Antropova sono implacabili, Scandicci allunga di nuovo e con Washington scappa 15-10. Una ricezione lunga punita da Zhu sigla il più 6, esce Dijkema a prender fiato per Kobzar.

    Due velenose battute di Giovannini ricuciono parte del distacco (14-17, esce Villani per Herbots che sigla il punto successivo). Un muro su Mingardi riporta Scandicci a più 5, ma è lo stesso opposto biancoverde che recupera il mini-break (17-20). Degradi non molla, Kosheleva mura Antropova e la Megabox torna a- 2 (19-21). Zhu conserva il più 3, poi Kobzar e Aleksic non trovano il tempo giusto e Scandicci scappa 23-19. Kosheleva tiene la Megabox attaccata al set, Mancini rosicchia un altro punto (21-23), ma Zhu punisce. Tre set-point per Scandicci con Antropova al servizio. Chiude la solita Zhu 21-25.

    Nel quarto set torna Dijkema, Mancini mura Zhu, torna a far male Antropova al servizio (ace su Degradi, 3-1). Ognjenovic di prima intenzione allunga, Pistola blocca subito tutto e chiama time-out, ma Antropova serve ancora un ace (5-1). Giovannini interrompe il pericoloso turno di battuta, ma ora la Megabox fatica a passare. Mingardi manda sull’asta la palla del 7-2, Antropova è scatenata e trova il 9-3. Degradi combatte, Herbots manda out ma si rifà subito dopo. Degradi recupera un mini-break (7-10), si combatte su ogni palla. La pipe out di Degradi ricaccia indietro le tigri, entra Cecconello per Mancini.

    Washington vince un duello a rete per il 14-8, Giovannini interrompe subito il mortifero turno di battuta di Antropova, che poi viene murata da Cecconello (11-15). Mingardi mette a terra un attacco staccatissimo da rete per il -3 (13-16, Barbolini chiama time-out). Mingardi accorcia (15-17), Antropova risponde con una prodezza. Mingardi manda out la palla del possibile meno 1, Aleksic fa altrettanto e Pistola è costretto al time-out sul 16-20. Una pipe di Degradi viene difesa fortuitamente, Alberti allunga con tre punti in fila (23-16). Zhu strappa il set-point, chiude Washington su Kosheleva (25-17).

    Al tie-break, la Megabox cerca le ultime forze che ha in corpo: due errori (in attacco e in battuta) di Giovannini e due di Degradi (muro ed ace subiti) fanno scappare le avversarie (1-4). Degradi si rifà subito, la Megabox torna a meno 1. Un altro muro di Washington su Degradi tiene Scandicci avanti. La schiacciatrice delle tigri manda out, Aleksic ricuce ma Washington sale in cattedra e conserva il più 3. Aleksic attacca lungo (8-4), ma le tigri non si arrendono: un muro di Aleksic riporta sotto la Megabox (7-8). Alberti mura Aleksic, time-out per Pistola sul 7-10. Antropova trova due volte il pallonetto per il più 4, risponde sempre MIngardi. Antropova guadagna il match point, lo chiude lei stessa con un ace che danza sul nastro e cade.

    Gaia Giovannini: “Sono molto fiera della partita che abbiamo giocato, anche perché sino ad oggi non eravamo mai riuscite a dare filo da torcere alle grandi, e invece stavolta abbiamo combattuto alla pari. Dopo i primi due set, dove eravamo partite molto cariche, abbiamo avuto qualche calo di fronte ad una squadra super, che poi è cresciuta molto e ha fatto valere tutto il suo valore. Siamo contente, lavoriamo tanto in settimana per conseguire il nostro obiettivo stagionale, che sono i Play Off“.

    Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-22, 25-21, 21-25, 17-25, 10-15)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Degradi 22, Aleksic 16, Mingardi 24, Kosheleva 3, Mancini 4, Dijkema 4; Panetoni (L), Giovannini 6, Grosse Scharmann, Kobzar, Cecconello 1, Provaroni. Non entrate: Gardini, Generali (L). All. Pistola.Savino Del Bene Scandicci: Ognjenovic 3, Herbots 9, Ana Carolina 3, Antropova 31, Zhu 19, Nwakalor 3; Parrocchiale (L), Di Iulio, Diop, Alberti 7, Villani 1, Washington 9, Armini. Non entrate: Ruddins (L). All. Barbolini.Arbitri: Carcione e Grossi.Note: Spettatori: 563. Durata set: 29’, 29’, 28’, 27’, 16’. Tot: 129’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia festeggia il Carnevale in campo con il Tigers Day

    Carnevale speciale in vista per le giocatrici e i tifosi della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che sabato 10 febbraio faranno festa in campo al PalaMegabox di Pesaro: Megabox Volley e Ente Carnevalesca di Fano hanno organizzato il Tigers Day, un evento all’insegna di musica, allegria e sport che andrà in scena a partire dalla 17 culminerà con la partita tra le biancoverdi e la Savino Del Bene Scandicci, valida per la settima giornata di ritorno del campionato di Serie A1 Tigotà.

    Il pre-partita sarà allietato dall’esibizione dal vivo della cantante marchigiana Melissa Agliottone, vincitrice di The Voice Italy Kids e rappresentante italiana al Junior Eurovision Kids Contest. Altro protagonista sarà El Vulón, maschera tipica del Carnevale di Fano, cui sarà affidato il tradizionale getto di dolciumi.

    Il Presidente della Megabox Volley Ivano Angeli spiega: “Abbiamo voluto riproporre un evento che, come quello dell’Epifania, richiamasse al Palasport non solo gli appassionati di volley e le loro famiglie, ma anche chi, incuriosito da un evento particolare, a metà tra lo spettacolo e lo sport, voglia accostarsi alla pallavolo e conoscere la nostra squadra. Vogliamo far fare festa alle nostre ragazze, ed è per questo che abbiamo chiamato questo appuntamento Tigers Day. E visto che siamo in pieno Carnevale, abbiamo voluto al nostro fianco chi organizza il più antico Carnevale d’Italia: chi meglio dell’Ente Carnevalesca di Fano può aiutarci a festeggiare assieme nel modo migliore questa giornata?“.

    Il responsabile Amministrazione e Sviluppo della Megabox Volley Marco Savelli aggiunge: “Il Carnevale è per tradizione un’occasione di gioia per i giovani e le famiglie. La città di Fano ha una lunga storia nella storia della pallavolo, e anche attualmente ha una squadra maschile in A3. L’animazione della giornata sarà curata dalle due maschere di Fano e Pesaro, El Vulón e Rabachén, nonché dalla giovanissima cantante Melissa Agliottone, per una giornata che si rivolge a spettatori di tutte le età. Uno stretto legame con Fano c’è anche tramite il settore giovanile, nel quale c’è una stretta collaborazione con Adriatica Fano e Apav Calcinelli“.

    “Siamo molto felici di questa collaborazione con la Megabox Volley – dice la presidente dell’Ente Carnevalesca di Fano Maria Flora Giammarioli – Fano è stata una delle culle della pallavolo del territorio, ed è tutt’ora forte il legame della nostra città con questo sport. Il Carnevale è una festa di popolo, che accoglie un pubblico di ogni età: un po’ come la pallavolo, dove sulle gradinate festeggiano assieme adulti e bambini. Il legame con la squadra di Vallefoglia e con Pesaro quest’anno è ancora più diretto: in un anno così speciale per la nostra Provincia, anche il Carnevale di Fano omaggia Pesaro Capitale della Cultura. È infatti Rabachèn (la maschera del Carnevale di Pesaro) il sindaco del Carnevale di Fano del 2024“.

    Vista l’eccezionalità dell’occasione, la partita non è compresa nell’abbonamento, ma gli abbonati avranno un diritto di prelazione sui loro posti da esercitare entro giovedì 8 febbraio inviando una email a info@megaboxvolley.it o inviando un messaggio su whatsapp al numero 376-1636793. Per questa partita i biglietti saranno in vendita solo a prezzo pieno.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO