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    Cisterna verso il test con Taranto. Baranowicz: “Si vedono i primi frutti”

    Di Redazione Si prospetta piena di impegni la settimana che la Top Volley Cisterna si prepara ad affrontare: dopo il test match positivo con Sabaudia, di mercoledì scorso, finito 4-1 per i padroni di casa, sabato si torna in campo contro Taranto. Un allenamento congiunto tra due team di Superlega. Si gioca a Pontecagnano, in provincia di Salerno. A sfidarsi la Top Volley targata Fabio Soli e la neo promossa Prisma Taranto degli ex Giulio Sabbi e Luigi Randazzo. Coach Soli avrà a disposizione quasi tutti i giocatori della rosa, compreso il centrale Krick, il quale si è unito al gruppo questa settimana, dopo la partecipazione agli europei con la Germania; assente giustificato lo schiacciatore Tommaso Rinaldi, capitano del sestetto azzurro di Angiolino Frigoni, impegnato nel mondiale Under 21. “Sabato per noi è importante confrontarci con una squadra di Superlega – spiega Michele Baranowicz palleggiatore della Top Volley Cisterna – un’ottima opportunità per misurarci ad alto livello. In queste settimane abbiamo svolto un lavoro tosto e si incominciano a vedere i primi frutti. Dobbiamo giocare tanto, da poco ci ha raggiunti Krick e aspettiamo Tommy che è impegnato con la nazionale under 21”. Nell’incontro di sabato si alza l’asticella della qualità degli avversari per la Top Volley. A Pontecagnano si incominceranno a intravedere i risultati del carico di lavoro svolto nelle 5 settimane di preparazione al prossimo campionato di Superlega. Valutazioni che permetteranno di misurare la condizione atletica del roster pontino, in vista della prima giornata di campionato, in calendario il prossimo 10 ottobre al Pala Barton, quando alle 18, Szwarc e compagni, affronteranno la Sir Safety Conad Perugia. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Baranowicz alla Top volley del riscatto: “Tutto vero, siamo una scommessa”

    Di Redazione Michele Baranowicz è uno dei tanti volti nuovi della Top Volley Cisterna pronta per quella che, nella mente della dirigenza, dovrà essere la stagione del riscatto. Il nuovo palleggiatore ha già preso da giorni possesso del territorio, godendo anche delle bellezze di un litorale che non è secondo a nessuno nel nostro amato stivale. “Sono arrivato prima con mia moglie e mia figlia proprio per ambientarmi subito e devo dire che non potevo fare scelta migliore – ha tenuto a precisare Baranowicz – Sono davvero carico, anche perché arrivo da una stagione passata presa in corsa a Piacenza. L’impatto con Cisterna è stato ottimo, ma parliamo di una società storica, radicata da anni nella massima serie di volley”. Una squadra nuova, là Top Volley Cisterna, con tecnico e giocatori pronti a scommettere su loro stessi: “Tutto vero ed è questa la cosa che mi solletica e stimola di più – continua Baranowicz- La squadra e nuova, con qualche scommessa vera e propria, con un allenatore che, al pari nostro, ha tanta voglia di far bene. Per carità, all’inizio è tutto bello, ma sono convinto della scelta che ho fatto e di quello che mi attende. Cisterna ha le carte in regola per cancellare la brutta stagione passata e ritagliarsi uno spazio importante nella prossima Superlega”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Top Volley Cisterna, squadra quasi fatta? Candido Grande: “Siamo a buon punto”

    Di Redazione Ancora non trapelano ufficialità da parte della società, ma sembra che il 6+1 della Top Volley Cisterna sia quasi fatto. Infatti, secondo quanto riportato nell’edizione odierna del quotidiano Il Messaggero Latina, oltre all’ormai tecnico Fabio Soli da mesi accostato alla panchina della formazione pontina, il sestetto titolare è cosa fatta. Michele Baranowicz – Arthur Szwarcz la diagonale palleggiatore-opposto, Tobias Krick e Aidan Zingel centrali, Stephen Maar e Tommaso Rinaldi schiacciatori, Mimmo Cavaccini libero. Il direttore sportivo Candido Grande però, sempre ai microfoni del quotidiano sopra citato, ammette soltanto l’ingaggio del tecnico Soli. “Stiamo ancora cercando di mettere a punto tutti gli incastri, tra stranieri e italiani, lavoro non facile per dare solidità alla squadra e avere dei cambi di qualità. Siamo comunque a buon punto e a breve cominceremo a dare qualche ufficializzazione“. Sembra inoltre risolto il nodo Giulio Sabbi che dovrebbe approdare a Taranto alla corte di coach Vincenzo Di Pinto che guiderà la squadra pugliese in SuperLega. Venerdì era dato in arrivo un terzo centrale da Modena, Elia Bossi, che sembra però aver preso la strada di Piacenza ma la trattativa non è conclusa. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Baranowicz: “L’obiettivo è essere in campo anche domenica prossima”

    Di Redazione La Gas Sales Bluenergy Piacenza continua il lavoro in palestra in vista della fase finale dei Play Off 5° posto. La squadra di Lorenzo Bernardi tornerà in campo domani al PalaBanca contro la Leo Shoes Modena per la Semifinale in gara secca. Chi vince volerà in Finale e avrà la possibilità di staccare il pass per la Challenge Cup 2022. «Arrivati a questo punto – sottolinea il regista Michele Baranowicz nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà – un avversario vale l’altro. Modena ha fatto delle scelte decidendo di dare spazio ai giovani, a chi ha giocato meno durante la stagione ma ha comunque raggiunto le semifinali». Che gara ti aspetti in questa semifinale? «Dobbiamo cancellare dalla testa la vittoria che abbiamo ottenuto l’ultima volta che abbiamo affrontato Modena e dobbiamo essere convinti che sarà una gara tutta diversa. Sarà una gara difficile in cui si dovrà giocare bene e sbagliare poco se si vuole portare a casa la vittoria». Semifinale domani con Modena e poi… finale domenica. «L’obiettivo è essere in campo anche domenica prossima tra l’altro ancora qui a Piacenza. Ci teniamo per tanti motivi, vuoi perché a questo punto della stagione siamo qui e dobbiamo provare per essere protagonisti in Europa la prossima stagione. Molti di noi l’anno prossimo non saranno a Piacenza e magari potrebbe interessare poco il fatto di conquistare l’Europa, ma siamo professionisti e ci teniamo a raggiungere l’obiettivo che si è prefissata la società che in questi mesi non ci ha mai fatto mancare nulla. È doveroso da parte di tutti noi dare il massimo, centrare l’obiettivo e ripagare così la società di quanto ha fatto per noi. È stata una stagione difficile, dobbiamo e vogliamo chiuderla al meglio». Il prossimo anno tu sarai uno dei giocatori che non saranno più a Piacenza: dove giocherai? «Non ho ancora firmato nessun tipo di contratto, la mia testa per questa settimana sarà ancora qui a Piacenza negli allenamenti e in partita, poi vedremo l’anno prossimo dove sarà».  LEGGI TUTTO

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    Michele Baranowicz: “Sono rimasto in piedi grazie a famiglia e amici”

    Di Roberto Zucca
    Per comprendere in fondo chi mi trovo davanti, cerco Michele Baranowicz tra le sue certezze e i suoi affetti più cari. Ci sono Tatiana, Mila, i loro amati animali. Trovo in quel contesto una sorta di mondo protetto, privato e davanti al quale il lato più inedito del palleggiatore della Gas Sales Bluenergy Piacenza viene fuori:
    “È il mondo che proteggo, del quale parlo poco perché mi piace viverlo da solo senza interferenze esterne. È il mondo nel quale mi rifugio e dal quale vengo fuori più forte, rigenerato. Non posso descrivere quanto questo mondo sia cambiato dopo l’arrivo di mia figlia Mila. Ma sicuramente posso dirle che lo ha migliorato e reso ancora più bello con la sua presenza”.
    Osservare Baranowicz in quel contesto significa venire a contatto con un Michele che pochi comprendono. Mi dica come la vedono i suoi amici, ad esempio.
    “In realtà chi mi ha vissuto al di fuori del campo sa che sono molto diverso da quello che poi si trova in campo. Dovrebbe chiedere a loro cosa vedono di quel Michele, non ne ho idea. Ma sicuramente è una persona leale e presente”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Quello che mi ha sempre colpito di lei è il suo senso di responsabilità. Ha saputo assumersene nel bene e nel male.
    “Sono un atleta che deve assumere le responsabilità per ruolo, e poi l’ho sempre fatto per carattere. Ho sofferto negli anni il giudizio di molti che non mi conoscevano e che sparavano a zero su di me e sul mio operato. Anche perché non mi sono mai nascosto dietro gli alibi e dietro gli insuccessi”.
    Ad un certo punto mi è sembrato che lei abbia imparato a non curarsi del giudizio altrui. È stato difficile?
    “Ci ho fatto un lavoro, anche grazie a mia moglie Tatiana, con cui mi sono spesso confrontato e che ha saputo restituirmi delle riflessioni corrette e senza pregiudizi. Ora vivo tutto ciò che mi accade professionalmente molto meglio”.
    Baranowicz sembra aver avuto tre vite. Come si riesce a stare in piedi?
    “Con le persone giuste. Una famiglia, alcuni amici che nel momento del bisogno mi sono stati accanto, come ad esempio quando ho vissuto le vicissitudini del cartellino e delle ingiustizie di questo mondo. E poi con il senso del dovere. Questo è il mio lavoro. Questa è l’unica cosa che mi permette di mantenere la mia famiglia. Anche questo ti tiene in piedi”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Per alcuni anni ha scelto l’estero. Come ha visto il mondo italiano da fuori?
    “Con un po’ meno di pressione, diversamente da quando giocavo in Italia. È stata un’occasione di crescita ma anche un bel sacrificio che chi mi stava vicino ha vissuto. Bello, non semplice e sicuramente un contesto sfidante”.
    Ora Piacenza. E un sesto posto in regular season.
    “Che, aggiungerei, non ci soddisfa. Sono arrivato a stagione avviata, quindi ho avuto meno tempo rispetto a un atleta che magari è presente da inizio anno e ha modo di impostare un certo tipo di gioco, di trovare le intese con i compagni durante la preparazione. Serve continuità, la cerchiamo ancora e adesso diventa cruciale nella seconda parte della stagione”.
    L’organico non vi manca. Cosa si aspetta?
    “Non faccio pronostici, ma sicuramente dobbiamo lavorare tanto per trovare le conferme che cerchiamo. Dobbiamo fare sì che in tutte le fasi di gioco e in tutti i set si possa dare il 100%, così come è successo nelle ultime settimane in alcuni momenti delle partite. Con quella continuità di gioco potremo essere in grado di toglierci delle buone soddisfazioni”. LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Bernardi: “Speriamo che il problema di Baranowicz non sia nulla di grave”

    Di Redazione
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza regola i conti con la Vero Volley Monza e le restituisce il “favore” dell’andata rifilando un 3-0 alla formazione di casa allenata da Massimo Eccheli. Una partita, ad onor di cronaca, giocata sempre punto a punto e decisa solo nel finale di tutti e tre i set, con Clevenot e compagni più cinici nei momenti importanti del match. Tre punti d’oro per la squadra di Bernardi che permettono agli emiliani di salire in quarta posizione a pari punti con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, senza dimenticare, però, che Monza deve ancora recuperare un match.
    A fare l’analisi della partita il coach di Piacenza, Lorenzo Bernardi, nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà.
    È stata la partita che d aspettava? «Abbiamo vinto e questa è la cosa più importante. Ma nei primi due set abbiamo fatto poco in attacco, abbiamo chiuso con percentuali davvero basse ma l’importante era vincere e ci siamo riusciti. L’approccio mentale è stato buono, sono soddisfatto di questa vittoria ma possiamo fare molto meglio. E la squadra lo sa».
    Una squadra che pare avere cambiato registro. «Si è lavorato bene e al completo e questo è molto importante. Dopo la gara con Verona ho visto una squadra più concreta e soprattutto più tranquilla e consapevole di poter dire la sua anche quando si è sotto di alcuni punti. Lo abbiamo visto nel secondo parziale».
    Una vittoria che vale il quarto posto in classifica, sia pure a pari merito con Vibo Valentia. «Non guardiamo queste case, pensiamo ai prossimi tre giorni che ci serviranno per preparare al meglio la gara con Milano. Speriamo che il problema di Baranowicz non sia nulla di grave, ha sentito un dolore al muscolo. Vedremo nelle prossime ore».
    Cosa le è piaciuto di questa gara? «La mentalità con cui si è scesi in campo. Ora c’è tranquillità e consapevolezza di tornare in gara anche se dietro di parecchi punti ma non lo voglio dire troppo forte e in fretta perché tutto può anche cambiare». LEGGI TUTTO

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    Caso Baranowicz, la provocazione di Elisabetta Curti: “Spostiamo la gara Vibo-Piacenza”

    Di Redazione
    Ennesimo capitolo della querelle tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Gas Sales Bluenergy Piacenza sul trasferimento di Michele Baranowicz (il palleggiatore non potrà essere tesserato dagli emiliani fino al 1° novembre perché manca il nullaosta della società calabrese). Al comunicato di oggi del vicepresidente di Vibo Filippo Maria Callipo risponde la presidente della Gas Sales Elisabetta Curti con una proposta provocatoria: spostare lo scontro diretto tra le due squadre previsto per il 24 ottobre (peraltro in diretta tv su RaiSport), per far venire meno il “sospetto” che la posizione della Tonno Callipo sia volta a procurare un danno agli avversari.
    “Siamo veramente amareggiati dalla spiacevole situazione che si è venuta a creare in merito al mancato trasferimento di Michele Baranowicz da Vibo Valentia – esordisce Elisabetta Curti –. Le regole della Fipav prevedono che Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia dovrebbe rinnovare il tesseramento dell’atleta e poi rilasciare il nullaosta al trasferimento con Piacenza: è quindi evidente che per risolvere la questione sarebbe stato sufficiente avere il consenso immediato da parte di Vibo”.
    “Ho cercato personalmente più volte di contattare il Cavalier Callipo ma senza mai avere risposta alle mie telefonate – precisa la presidente piacentina –. Noi continueremo ad investire e credere in questo fantastico sport, nell’ottica di supportare una grande squadra che non ha avuto ancora modo di trovare la tranquillità per esprimersi, anche se in questa epoca particolare la natura umana ci sta riservando sorprese inaspettate”.
    “Immaginando pertanto di comprendere appieno lo spirito collaborativo e la totale estraneità della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia verso condotte antisportive – prosegue Curti – ci sentiamo di proporre un compromesso di buon senso, nel rispetto dei vigenti seppur ambigui regolamenti, con la richiesta dello spostamento dello scontro diretto con Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, una volta che il tesseramento di Baranowicz sia diventato effettivo con la nostra Società”.
    “In caso contrario – è la perentoria conclusione – è evidente come da questa storia ne usciremmo tutti perdenti: Baranowicz che non ha potuto scendere in campo, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che non ha potuto schierare il giocatore sia a Modena che a Vibo, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che, vittima di un regolamento ‘ambiguo’, perde l’occasione di dimostrare quel senso di fair play che sta alla base del nostro sport: quel senso di sportività che fortunatamente continueranno a dimostrare i nostri rispettivi tifosi, da sempre gemellati”.
    Intanto il giocatore ha pubblicato un nuovo post su Instagram sulla vicenda: “Sono molto amareggiato e deluso per quello che mi sta accadendo (…) Tengo a precisare che ho avuto un rapporto leale, sereno e cordiale con la famiglia Callipo e non ho nessuno contenzioso legale con loro. Ho provato più volte in questi giorni a contattare il Presidente Callipo cercando di comprendere cosa stesse accadendo senza alcuna risposta. (…) Nulla impedisce a Vibo di farmi giocare da subito“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO