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    Savigliano batte 3-1 anche Belluno, Ghibaudo: “Società dalla nostra anche nei momenti più bui”

    Di Redazione Ha cambiato pelle e passo il Savigliano, che contro Belluno bissa il luminoso 3-1 rifilato a San Donà di Piave sei giorni prima. Un altro colpo di reni verso la salvezza, altri tre punti per continuare a sperarci con fondato realismo. E prima vittoria da tre punti in casa.È una squadra più serena, ordinata, consapevole, sciolta, incisiva quella del presidente Guido Rosso, “talismano in panchina” (cit. Brignone). La battuta non è più tabù, la ricezione (57% di positiva e 41 di perfetta vs 55 e 39), e la difesa hanno riacquistato solidità; il ventaglio delle soluzioni in attacco non si riduce solo ai cecchini Ghibaudo e Galaverna, serviti equamente (31 e 33 attacchi). Erano al centro le insidie maggiori della gara viste le caratteristiche e le qualità degli avversari. Oltre al 10 a 8 per il Monge Gerbaudo in fatto di punti diretti, è in chiave difensiva che il lavoro a muro è stato determinante, smorzando e sporcando e rintuzzando un sacco di palloni e consentendo ricostruzioni efficaci. CRONACA – L’approccio è stato di personalità (12-6), ma è quando “i rinoceronti”, in avvio spaesati e pasticcioni, si sono rifatti sotto (12-11) che i biancoblù hanno dimostrato di avere la stoffa: facile esibirla quando la partita è in discesa e riesce tutto facile. Galaverna ha preso a dare spettacolo con pipe mani out, pallonetti astuti e quasi irridenti come quello del 18-13, palloni scoppiati (22-16). Le battute al salto di Ghibaudo hanno propiziato fin vincenti tocchi di prima: così il set point di Dutto. Galaverna ha continuato a tiranneggiare anche nel secondo parziale, dove era lecito attendersi la reazione degli ospiti e invece i padroni di casa hanno tenuto ben salde le redini della gara, con un distacco mai inferiore ai 5 punti. Il giovane Mellano, sempre più inserito nei meccanismi, ha fatto la sua parte (10-5, 13-6; 4 muri in tutto, il migliore in questo fondamentale). Belluno molto fallosa specie nei suoi uomini più rappresentativi come il palleggio Maccabruni e lo schiacciatore Graziani: una battuta in rete di quest’ultimo è valsa il punto numero 24, un muro di Vittone il raddoppio dei set.  L’unica fase a vuoto del Savigliano è stata in avvio di terzo atto (2-9), quasi uno scambio delle parti tra le due contendenti. Un gap che i biancoblù hanno quasi ricucito (12-15: grande alzata in bagher di Rabbia e pallonetto di Ghibaudo), prima di venire respinti da una squadra che ha cominciato a girare specie con i centri Mozzato e Paganin, subentrato a un Piazzetta in serata no e autore di due ace su Rabbia tra la fine del terzo e l’inizio del quarto, cosa che ha indotto coach Bonifetto all’alternanza con Gallo (libero di ricezione). Le uniche variazioni alla formazione titolare (tipo) sono state il sistematico ingresso in battuta del secondo palleggio Testa e 1 gettone per Garelli. È il quarto set la fotografia di questo Savigliano rigenerato: avanti 10-5, raggiunto sul 10 pari (felice turno in battuta di Mozzato) e, dopo il time-out di Bonifetto, di nuovo sul +5. Il malinteso tra il libero Martinez e Ostuzzi (14-10) e il facile tocco di prima di Galaverna (16-10) durante un buon turno in battuta di Ghio, hanno acclarato la confusione in seconda linea di Belluno, rifattosi tuttavia minaccioso (16-19: qualcuno in casa Savigliano avrà ripensato alla rimonta subìta all’andata) grazie al braccio pesante del suo opposto De Santis. Ghio e un ace di Ghibaudo hanno scacciato i fantasmi (21-17). Il match point, in modalità mani out, porta la firma di Galaverna, premiato come MVP (oltre che top scorer).  Altre pillole statistiche che legittimano il successo saviglianese: 7 ace a 4, in attacco 57 punti (51%) vs 44 (44%), 1 punto ogni 1.84 ricezioni (vs 2.29), 1 break point ogni 2.54 battute (vs 3.95).Coach Bonifetto, raggiante, ha rimarcato “Il vistoso miglioramento non solo in battuta ma anche nel secondo tocco, nella rigiocata, nella ricostruzione. Ci abbiamo lavorato tanto. Queste due vittorie di fila sono il giusto premio per i ragazzi, che in palestra non hanno mai smesso di impegnarsi”. Ricompensa che capitan Ghibaudo ha inoltrato alla dirigenza: “Ci è sempre stata vicina, anche nei momenti più bui, senza puntarci il dito contro o metterci pressione. Adesso resettiamo tutto e pensiamo a preparare al meglio la sfida contro Fano”. Monge-Gerbaudo Savigliano – Da Rold Logistics Belluno 3-1 (25-18, 25-18, 20-25, 25-21)Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 2, Galaverna 23, Mellano 9, Ghibaudo 15, Dutto 13, Ghio 12, Gallo (L), Testa 0, Rabbia (L), Garelli 0. N.E. Bergesio, Gonella, Manca, Bosio. All. Bonifetto.Da Rold Logistics Belluno: Maccabruni 3, Graziani 9, Mozzato 14, De Santis 16, Ostuzzi 8, Piazzetta 2, Pierobon (L), Martinez (L), Gionchetti 0, Della Vecchia 0, Paganin 4, Guolla 0. N.E. Milani. All. Poletto.ARBITRI: Marigliano, Pasin.NOTE – durata set: 23′, 21′, 22′, 26′; tot: 92′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anticipo Savigliano-Belluno, Poletto: “Sarà una gara durissima, voglio una squadra che lotta”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno gioca d’anticipo. Domani sera (sabato 26, ore 20.30), i rinoceronti saranno di scena in Piemonte. E precisamente a Cavallermaggiore, in provincia di Cuneo, dove ad attendere il gruppo di coach Diego Poletto ci sarà il Monge-Gerbaudo Savigliano. Una squadra che naviga in acque agitate (è terzultima), ma è in piena corsa per la salvezza. E, soprattutto, è reduce dal colpo esterno a San Donà di Piave.  “Sarà una gara durissima – avverte Poletto – contro una formazione che ha ritrovato sicurezze, esprime una pallavolo tenace, difende tanto e batte bene”. Per prendere in prestito un linguaggio caro alla scherma, servirà più la sciabola del fioretto: “Voglio una squadra che lotta, che combatte su ogni pallone e in ogni momento. Non dobbiamo mollare di un centimetro”.  I bellunesi hanno archiviato la settimana più imprevedibile della stagione, nella quale hanno toccato lo zenit (il successo nel recupero con Macerata) e il nadir (il rovescio casalingo contro il fanalino di coda Brugherio): “La realtà è che non abbiamo ancora raggiunto una piena maturità a livello tecnico e caratteriale – prosegue il tecnico della DRL -. Nel senso che alterniamo momenti in cui mettiamo in mostra un volley di rilievo, ad altri in cui andiamo in netta difficoltà”. Il piede deve sempre essere pigiato sull’acceleratore: “Dobbiamo giocarcela con tutti e al massimo. Sempre. Già a partire dal confronto con Savigliano, mi auguro riemerga il desiderio di far fatica”. Anche se la coperta è corta: “Tra acciacchi e problemini vari, siamo un po’ contati. Ma questo non deve indurci a scendere in campo con un atteggiamento non consono alle nostre caratteristiche”.  Ad ogni modo, c’è parecchio fieno in cascina, se si considera che i punti in classifica sono 27 e che l’attuale ottava piazza garantirebbe l’accesso ai playoff di A3: “Sì, le cose vanno sempre contestualizzate all’interno di un quadro più ampio – conclude Poletto – Ma c’è ancora da lavorare e non poco. Ripeto, non possiamo permetterci di non far fatica. Tornando al match con Brugherio, dopo un set abbiamo pensato che fosse tutto facile. In questo campionato, se non dai il 100 per cento rischi di andare a sbattere”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano atteso a San Donà. Rabbia: “Avversario fastidioso”

    Di Redazione Seconda trasferta consecutiva per il Monge Gerbaudo che, dopo Pineto affronterà domenica 20 San Donà di Piave, il cui recente successo 1-3 a Bologna ha fatto un favore al Savigliano, permettendogli di preservare il terzultimo posto, ancorché di una sola lunghezza sulla Geetit. Così Paolo Rabbia, il libero, pronto a presidiare le retrovie contro una squadra attualmente in quinta posizione con 30 punti, più del doppio di quelli biancoblù: “Un avversario di buon livello, sicuramente fastidioso. In casa hanno battuto Pineto e Macerata. Ci aspetta un’altra partita molto difficile, la sconfitta all’andata se la saranno legata al dito. Noi dovremo essere ancora più motivati perché le nostre dirette concorrenti stanno scappando. Non c’è niente da inventare: dovremo replicare l’ottimo approccio contro Pineto, anche se poi siamo tornati a casa senza niente in tasca”. Rispetto alla sfida del Pala San Giorgio, Tofoli avrà un’arma in più: Pietro Merlo, giovane e valido schiacciatore di 2 metri, ormai recuperato alla causa. Il Savigliano dovrà (ri)guardarsi, tra gli altri, anche dall’esperienza di capitan Garofalo, altra banda, e soprattutto dall’opposto, il lituano Edvinas Vaskelis, a detta di coach Roberto Bonifetto “il più completo del campionato: sta facendo cose eccezionali” (356 punti fino ad oggi, terzo nella classifica individuale di A3 e secondo miglior realizzatore nel girone bianco, ndr). All’andata, le battute al salto di Vaskelis e Garofalo furono il classico stress test per la ricezione saviglianese. Bonifetto ritorna sulla scorsa gara: “Contro Pineto di più e di meglio non so cosa potessimo fare, nel primo set siamo stati praticamente perfetti”. Diretta streaming su legavolley.tv a partire dalle 18. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo anticipo per Brugherio, sul campo di Savigliano. Traviglia: “Dovremo conquistarci ogni punto”

    Di Redazione Nuovo anticipo del sabato sera per la Gamma Chimica Brugherio che domani, 5 febbraio alle ore 20.30 (diretta su legavolley.tv), è attesa sul campo della Monge-Gerbaudo Savigliano per il match della 18° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, quinta del girone di ritorno. Sfida tra terzultima e ultima del girone bianco quella che andrà in scena al palazzetto di Cavallermaggiore, importante per entrambe le formazioni con Brugherio alla ricerca di una prestazione concreta che porti a smuovere la sua classifica e Savigliano pronta ad annullare il trend negativo del girone di ritorno che l’ha vista sconfitta in tutte e quattro le uscite contro Portomaggiore (3-0), Bologna (2-3), Prata (0-3) e da ultima Macerata (3-1). Savigliano, nonostante la posizione di bassa classifica, vanta un organico di grande valore, con giocatori che molto ne sanno di Serie A, lo schiacciatore Baldazzi, il palleggiatore Cortellazzi, fresco d’approdo in maglia Monge al rush finale del mercato di Serie A3, ed il centrale Dutto, provenienti tutti dalla A2 di Cuneo, solo per citare alcune delle valide soluzioni di gioco a disposizione di coach Bonifetto.  Brugherio dovrà appoggiarsi al buon trend del suo opposto Mitkov, a lui è richiesto di continuare a far registrare la più alta percentuale di punti e palloni attaccati, supportato da un Chiloiro, che ha dato ottimi segnali nell’ultima gara contro San Donà, e Piazza, lucidità e stabilità in campo richieste ad un capitano. Bonacchi inoltre potrà ben distribuire il gioco al centro tra Innocenzi, Compagnoni M ed Eccher, oltre al cambio under di Bonisoli. Seconda linea affidata a Colombo, una delle migliori performance registrate nell’ultima sfida. Coach Traviglia ritrova inoltre, anche se ancora a mezzo servizio, il secondo opposto Compagnoni Federico.  Ultimo, ma non per importanza, tra gli obiettivi da spuntare per Brugherio sarà la voce “riscatto dell’andata”, quel risultato indigesto non solo per il 3-1 finale a favore dei piemontesi, quanto per la piega così nervosa presa dall’incontro, la gara più ad alta tensione della stagione in cui le scelte arbitrali avevano avuto un peso rilevante nel determinarne il finale. A chiudere la vigilia del match il punto di coach Traviglia su Savigliano-Diavoli: “Ricordo come fosse oggi la gara di andata perchè fu un 3-1 a vantaggio di Savigliano con due set persi ai vantaggi, il primo 23-25 e il quarto 30-32, primo episodio in cui venne meno la lucidità di cui parliamo da un pò di tempo in palestra. Savigliano è una formazione duttile con diverse combinazioni di gioco; il punto saldo è sicuramente lo schiacciatore Galaverna, giocatore di assoluta esperienza, affiancato da un giovane e talentuoso opposto, Bosio, al centro o di banda troviamo Dutto un altro piemontese d’esperienza. Nel roster, anche se mai entrato fino ad oggi, un altro giocatore veterano della serie A, il palleggiatore Cortellazzi. Noi siamo consapevoli che nulla ci sarà concesso, sono infatti una squadra che sbaglia poco sia in attacco che al servizio. Saremo noi a doverci conquistarci ogni punto mettendo nel servizio il maggior pressing agli avversari”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Domenica amara per Savigliano che non concretizza: è Macerata a vincere

    Di Redazione “Per come abbiamo giocato e a dispetto di tutti i problemi che ci trasciniamo, un punto avremmo potuto farlo. Ma non l’abbiamo fatto, e questo è grave”. Così coach Bonifetto in calce alla sconfitta contro Macerata, l’ottava di fila per Savigliano. Se la serie negativa si è allungata – il Monge Gerbaudo non vince dal 5 dicembre, dal colpaccio a Fano, e da allora ha fatto due passi in avanti – la coperta si è fatta ancora più corta. Pronti via ed ecco la tegola dell’infortunio di Gonella (un vecchio problema al ginocchio), sicché è scattata l’ora del giovanissimo Mellano, classe 2002, al suo esordio assoluto sul palcoscenico della A3. Il rimpianto scaturisce anzitutto dall’esito di un primo set che sembrava compromesso (16-11 e 21-18) e che invece, con caparbietà e qualità, i biancoblù erano riusciti a riagguantare a 23 (muro di Dutto su Ferri), salvo poi dilapidare 3 set ball, mentre i quotati padroni di casa hanno sfruttato il secondo a disposizione (murata di Sanfilippo su Dutto e poi pallonetto vincente di Giannotti, una giocata che più di una volta ha eluso le palizzate degli ospiti).In avvio di secondo set il Savigliano ha accusato il colpo e i marchigiani hanno avuto gioco facile nel prendere il largo andando sistematicamente palla a terra, da 6-3 a 9-3: nell’ordine, ben serviti da Longo, con Pasquali, Giannotto e Sanfilippo. Giannotti in particolare ha imperversato, respingendo gli accenni di rientro con Bosio (diagonali e mani fuori) e Galaverna (anche un buon ricorso alla pipe). Nel terzo parziale Bonifetto ha riportato Dutto al centro in coppia con Ghio, in seconda linea hanno giostrato Gallo e Garelli (solo più quest’ultimo nel quarto set, in cui è subentrata la giovane banda autoctona Bergesio). Il Monge Gerbaudo ha tirato fuori gli artigli e approfittato di una flessione mentale degli avversari. Il buon margine di vantaggio (11-18 e 13-19) è stato minacciato da un devastante turno in battuta di Lazzaretto, autore di 3 ace consecutivi (17-19). Sul  21-22 il time-out chiesto da Bonifetto ha interrotto la rimonta marchigiana e il parziale è andato in porto. Ma nel quarto, inopinatamente, il Savigliano si è messo in modalità off-line e il gap si è fatto rapidamente incolmabile (7-17, 9-19). Su questo aspetto, pur dicendosi scontento perché nel quarto set hanno mollato di brutto, Roberto Bonifetto non se la sente di gettare la croce sulla sua squadra: “In questo momento ci mancano uno schiacciatore, un opposto, un centrale: così è difficile fare la formazione e allenarsi in settimana. Mellano viene da soli 4 allenamenti con noi eppure ha tenuto il campo in maniera decorosa. Abbiamo difeso tanto, per due set li abbiamo impegnati e dimostrato di potercela giocare. Ma è chiaro che se vogliamo raggiungere l’obiettivo non possiamo consolarci con gli spunti confortanti: qui bisogna cominciare a fare punti”. MED STORE TUNIT MACERATA-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-1 (29-27, 25-17, 23-25, 25-13) Macerata: Pasquali 5, Longo 2, Giannotti 25, Scita, Paolucci, Margutti 7, Ferri 5, Sanfilippo 9, Scrollavezza, Lazzaretto 13, Facchi, Ravellino, Gabbanelli, Robbiati. All.: Di PintoSavigliano: Gonella, Mellano 1, Ghibaudo, Gallo, Garelli 2, Bossolasco, Bosio 16, Ghio 9, Galaverna 15, Rabbia, Bergesio 2, Vittone 2, Dutto 11. All.: Bonifetto (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battaglia sul campo di Savigliano, Bologna si impone al tie break

    Di Redazione Battaglia era pronosticata e battaglia è stata!  La Geetit Pallavolo Bologna inizia il girone di ritorno scontrando le dirette rivali della classifica generale, battendole entrambe: prima nel trionfo interno contro Brugherio e poi firmando l’impresa in casa della Monge Gebaudo Savigliano in un match durato più di due ore. Una vittoria di altissimo spessore per i felsinei che riscattano così la partita di andata evidenziando la crescita esponenziale del gruppo nelle ultime uscite. Tre partite determinanti per la squadra emiliana che, nonostante i diversi cambiamenti nel corso della prima parte della stagione, si aggiudica un tris di vittorie di grande calibro oltre che un passo importantissimo in chiave salvezza.  La partita al Palazzetto dello sport di Cavallermaggiore parte subito tesa e le formazioni si inseguono punto a punto fino al 5-5.  Savigliano trova il doppio vantaggio sul 7-5 e coach Andrea Asta chiama subito i suoi alla panchina. I felsinei continuano a sentire la pressione del servizio avversario e faticano a chiudere gli attacchi. La Monge Gebaudo prende il largo con un break piont decisivo fino al 12-5. Asta cambia la regia e Cogliati torna a calcare il taraflex dopo sei giornate di stop. Nulla da fare: il gap è ampio e i piemontesi continuano ad arginare l’attacco rosso blu con un ottimo sistema muro-difesa. Il set si chiude 18-25 in favore dei padroni di casa.  Il secondo parziale si apre con il classico punto a punto fino al 5-5 ma questa volta è Bologna ha trovare il primo allungo sul 6-9 con l’attacco di Maretti. La Geetit cresce nei fondamentali di seconda linea e Cogliati coinvolge tutti i suoi attaccanti: Maretti, Bonatesta, Spagnol che firma l’11-16. Il turno al servizio di Garanelli, entrato a sostituire Dutto, accorcia le distanze fino al 15-18 ma Bologna chiude un’azione lunga e con il Monster block di capitan Marcoionni firma il 15-20. L’errore avversario del 19-24 vale l’1-1. L’avvio del set è ormai cosa nota: le squadre si inseguono fino al 5-5 quando Bologna si porta in vantaggio con Maretti, questa volta con un monster block. Spagnol guida la squadra fino al largo del 9-13 ma qualche sbavatura di troppo e il braccio pesante di Dutto riportano tutto in pari, 13-13. Coach Andrea Asta chiama il primo discrezionale della terza frazione questa volta con grandi risultati: Bologna aggredisce Savigliano sia a muro che al servizio con un ottimo Dalmonte che trova l’ace sul 16-20. Galaverna e Bosio ritrovano certezza in attacco e riagganciano nuovamente gli ospiti 21-22. Solito copione: Asta richiama i suoi alla panchina e la parallela di Dalmonte segna il set point felsineo sul 22-24. La frazione di gioco si chiude 22-25 con il muro di Cogliati. Il quarto set vede nuovamente le due squadre rincorrersi passando per il consueto 5-5 ma il primo allungo del parziale arriva più avanti sul 12-9 in favore dei padroni di casa. Bologna è cinica in difesa e con Spagnol si avvicina nuovamente agli avversari,13-12. I felsinei soffrono il turno al servizio di Bosio che vale il break point del 13-18. Anche Bologna sfrutta il fondamentale dei 9 metri e prima con l’ace di Faiulli e poi con il turno al servizio di Dalmonte porta tutto in pari: 20-20. Si gioca punto a punto nella fase calda del parziale, deciso poi su piccoli dettagli. Savigliano chiude 25-23 per fissare tutto nel set corto.  Il faccia a faccia tra Savigliano e Bologna inizia dal 5 pari e il tie-break non fa eccezione. Il braccio pesante di Dalmonte incalza tre attacchi consecutivi nel 9×9 dei piemontesi e Bologna mette il primo passo avanti sul 5-9.  Meer lavora perfettamente in difesa e anche gli attacchi di Maretti sfondano la difesa dei padroni di casa e regalano ai felsinei il break point della terza vittoria consecutiva, decisa da Zappalà, entrato per il servizio, con un ace sul 9-15. Marco Spagnol: “Le sensazioni sono sicuramente positive, stiamo iniziando a trovare un nostro gioco e ovviamente i risultati si vedono. E’ stata una partita dura, iniziata in salita e poi raddrizzata. Ci sono stati molti scambi lunghi a testimonianza ulteriore di quanto Savigliano faccia della difesa uno dei suoi punti cardine. Siamo stati bravi a portarci a casa il tiè break dove usciamo ancora da imbattuti.” Continua lo schiacciatore “Il girone di ritorno sarà una costante battaglia: dobbiamo giocarci al meglio gli scontri diretti e cercare di strappare punti alle top. Sono fiducioso. Le possibilità le abbiamo e stiamo riuscendo a trasformare la bella sintonia che c’è in squadra in un nostro punto di forza importante: siamo sulla strada giusta“. Andrea Asta: “Sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Peccato per alcune ingenuità di troppo nel corso del quarto set: fa parte del nostro percorso di crescita essere più cinici e concreti nei momenti caldi dei set. In ogni caso ho fatto i complimenti ai ragazzi perché ancora una volta nelle difficoltà sono riusciti a rimanere uniti e trovare soluzioni efficaci.” Monge Gerbaudo Savigliano-Geetit Pallavolo Bologna 2-3 ( 25-18, 19-25, 22-25, 25-23, 9-15) Monge-Gerbaudo Savigliano: Vittone 3, Gonella 9, Galaverna 20, Bosio 13, Ghio 9, Dutto 13, Gallo (L), Bossolasco 0, Rabbia (L), Garelli 1. N.E. Testa, Bergesio, Mellano, Manca. All. Bonifetto. Geetit Bologna: Faiulli 4, Maretti 11, Soglia 4, Spagnol 32, Dalmonte 15, Marcoionni 7, Ghezzi (L), Bonatesta 2, Zappalà 1, Cogliati 1. N.E. Venturi. All. Asta. ARBITRI: Marigliano, Pasini. NOTE – durata set: 25′, 28′, 28′, 26′, 15′; tot: 122′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sa.Ma. Portomaggiore conquista il palazzetto di Savigliano in tre set

    Di Redazione Il nuovo anno e la prima giornata di ritorno si pongono in continuità con il finale del girone di andata e del 2021. A distanza di tre mesi esatti, un Monge-Gerbaudo Savigliano incerottato perde di nuovo 3-0 contro la formazione ferrarese di Portomaggiore. Un impegno affrontato in condizioni non proprio ottimali, senza capitan Bossolasco e il palleggio Vittone e con qualche giocatore non al meglio. Coach Bonifetto è partito con la diagonale palleggio/opposto formata da Testa e Bosio, Dutto e Ghio al centro, Galaverna e Garelli di banda, Rabbia libero. L’unica variazione sarebbe stata l’ingresso nel terzo set di Gonella per Ghio. Oltre il nastro, coach Marzola ha potuto contare su tutti gli effettivi e quindi sul miglior starting six, tra cui il recuperato Dordei, valido schiacciatore assente nella gara del Pala San Giorgio. L’approccio dei biancoblù è stato confortante: il primo set si è dipanato in equilibrio fino al 15-16 per gli ospiti che poi però, complici un paio di attacchi fuori e un ace subìto, sono progressivamente calati in fiducia nonché sul piano fisico, anche perché il programma preparazione durante la sosta è andato a farsi benedire a causa di una serie di intoppi. L’analisi di coach Bonifetto fotografa la sconfitta – la quinta consecutiva, la quarta senza punti – nella cornice di una perdurante congiuntura avversa per la propria squadra: “Le magagne al momento sono più al nostro interno che dall’altra parte della rete. Noi decisamente distanti dalla miglior condizione e con margini di compensazione inferiori rispetto ad altri. Portomaggiore si è confermato essere una buona squadra, ma resto convinto che, con noi in salute, la partita sarebbe stata giocabile, e forse qualcosa avremmo raccolto”. A livello di fondamentali le cose non sono andate bene: “A muro noi male, loro sicuramente meglio. Inoltre in questo periodo la nostra battuta continua a dare poco fastidio. A dispetto di una loro battuta più insidiosa, la nostra ricezione non è stata così negativa. La lacuna più vistosa è stata la grande fatica nell’andare palla a terra da posto 4”. L’imperativo ora è di rimettersi in bolla per l’importantissima partita casalinga di sabato prossimo contro la Geetit Bologna, che con la vittoria per 3-0 su Brugherio (come all’andata) si è minacciosamente avvicinata a -2 in classifica (13 vs 11, Savigliano sempre quartultimo). “Mi rendo conto che non sia facile, ma questa sconfitta non deve tramutarsi in una zavorra per lo scontro diretto che ci attende, una partita di capitale importanza perché di quelle dove abbiamo l’obbligo di fare punti”, la chiosa di Bonifetto. SA.MA. PORTOMAGGIORE-MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0 (25-19, 25-15, 25-20) Portomaggiore: Govoni, Dordei 7, Ferrari 5, Dahl 11, Pinali 12, Aprile 11, Brunetti, Rossi 1, Grottoli, Pahor 1, Masotti. All. Marzola.Savigliano: Testa, Galaverna 10, Ghio 1, Bosio 10, Garelli 9, Dutto 6, Ghibaudo, Gallo, Rabbia, Gonella 1, Bergesio, Cortellazzi, Cravero, Bossolasco. All. Bonifetto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Simeon: “Babbo Natale ci ha accontentati”, Torino ferma Savigliano in tre set

    Di Redazione Si chiudono nel migliore dei modi il girone d’andata e il 2021 per il ViViBanca Torino che supera 3-0 in casa nel Boxing Day di A3 maschile di volley, Monge Gerbaudo Savigliano, nel derby piemontese della 13esima giornata e torna anche a respirare in classifica, allungando sulle dirette concorrenti alla salvezza.  Confermato il sestetto delle ultime giornate per i torinesi con Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Trojanski in banda, Maletto e Orlando Boscardini centrali e Valente libero. In casa Savigliano manca Garelli e il suo posto viene preso da capitan Bossolasco, schierato come attaccante di posto 4 insieme a Galaverna. Per il resto Vittone regista e Bosio opposto, Ghio e Dutto al centro e Gallo libero. Il ViViBanca Torino parte meglio e con Umek in battuta va 4-2. Immediata la risposta di Savigliano (6-6) che, dopo un ace di Richeri che riporta avanti i padroni di casa (9-7), inverte la rotta e trova il sorpasso: 10-11. Subito ecco la replica parellina (12-11) che da questo momento non lascia più il comando e si porta 18-15 con un Richeri super (10 punti nel set). Il muro di Bossolasco su Umek riavvicina Savigliano (21-20) ma nel finale i torinesi allungano ancora con l’ace di Maletto (23-20) e chiudono 25-22 con il solito Richeri. Nel secondo set, dopo l’iniziale vantaggio ospite 3-4, si fa male Bossolasco e al suo posto entra Ghibaudo. Trojanski lo pizzica a servizio e Torino prova la fuga: 7-4. Savigliano non molla e raggiunge la nuova parità a 13 con l’ace di Galaverna ma Trojanski permette ai suoi di riprendere margine (15-13), ancora raggiunti dal muro di Dutto su Richeri: 17-17. Prova la fuga decisiva la formazione di casa (20-17) ma non ha fatto i conti con la voglia di stare in partita dei cuneesi che trovano ancora la parità a 22. Nel finale però è il ViViBanca Torino ad avere la meglio ai vantaggi, chiudendo ancora con Richeri 27-25. Anche nel terzo set è la squadra di casa a portarsi subito avanti con Genovesio a servizio che permette l’allungo fino all’8-4. Subito però arriva la risposta ospite con Dutto in battuta che mette in difficoltà la ricezione parellina e inverte la rotta del punteggio: 8-10. ViViBanca Torino che torna avanti con l’ace di Umek e il muro di Maletto su Bosio (14-13) ma Savigliano riprende subito la marcia: 14-17. Le emozioni non finiscono mai in questa partita e con Trojanski in battuta e un Umek in grande spolvero in attacco, gli uomini di Simeon tornano a comandare: 19-17. Richieri attacca out e Savigliano pareggia a 19, ma sbaglia anche Dutto e rilancia i padroni di casa: 21-19. ViViBanca Torino che a questo punto non concede più nulla agli ospiti e chiude 25-23 con Trojanski.  “La letterina a Babbo Natale per fortuna è stata letta e accolta – dice a fine gara coach Simeon – Volevamo fortemente questa vittoria. E’ solo la seconda del campionato però credo che sia un bellissimo regalo di Natale davanti a questo splendido pubblico che ci ha sostenuti dall’inizio alla fine. Abbiamo fatto una partita attenta, volenterosa, di cuore, dal primo all’ultimo punto contro una squadra molto complicata da affrontare. Adesso fortunatamente abbiamo due settimane da passare con un po’ più di tranquillità, sperando che questa partita sia il viatico per ripartire nel girone di ritorno più convinti e capire che abbiamo tutte le possibilità per rimontare e fare un buon campionato”.  VIVIBANCA TORINO-MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0 (25-22, 27-25, 25-23)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris, Umek 11, Richeri 20, Trojanski 14, Maletto 9, Orlando 7, Valente (L), Genovesio 1, Brugiafreddo, Gonzi. N.e: Corazza, Cian, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Vittone, Bosio 10, Galaverna 12, Bossolasco 4, Dutto 10, Ghio 5, Gallo (L), Ghibaudo 8, Cravero, Rabbia (L). N.e: Gonella, Testa, Manca. All: Roberto Bonifetto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO