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    Morte Dupasquier: aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo

    ROMA – La procura di Firenze ha aperto un fascicolo per omicidio colposo riguardo alla morte del giovanissimo pilota Jason Dupasquier, scomparso ieri dopo l’incidente di sabato, durante le qualifiche del Gran Premio d’Italia di Moto3. Al momento l’indagine è a carico di ignoti, con nessun nome nel registro degli indagati. L’inchiesta sarà seguita dal pm Alessandro Piscitelli, che per il momento ha disposto solamente l’esame esterno del corpo (senza autopsia), con una dettagliata analisi delle immagini.
    L’incidente di sabato
    Sabato pomeriggio, durante le qualifiche al Mugello, Dupasquier ha perso il controllo della sua moto alla curva Arrabbiata 2. Vista la vicinanza con gli altri piloti, e date soprattutto le altissime velocità, il classe 2001, rimasto in pista, è stato colpito prima al torace da Jeremy Alcoba, e successivamente alla testa da Ayumu Sasaki. Il pilota svizzero è stato immediatamente portato in ospedale, dove nella notte ha subito un intervento che, purtroppo, non è riuscito a salvarlo. In tarda mattinata, infatti, è arrivata la notizia del decesso. LEGGI TUTTO

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    Il mondo dei motori piange la scomparsa di Dupasquier: “Ciao Jason”

    ROMA – Il mondo dei motori e non solo piange la tragica scomparsa di Jason Dupasquier, il pilota di Moto3 rimasto coinvolto in un terribile incidente al Mugello e morto nella giornata di ieri. Nel corso delle ore si sono susseguiti i messaggi di cordoglio dopo la notizia del decesso, a partire dai due piloti della Ferrari: “Riposa in pace, Jason”, è il messaggio di un abbattuto Charles Leclerc al quale ha fatto coro il compagno di box, Carlos Sainz: “Leggere questa notizia mi ha rattristito”, ha commentato via social lo spagnolo. Rimanendo in Formula 1 anche George Russell, pilota della Williams, si è espresso allo stesso modo: “Il motorsport a volte può essere crudele, un pensiero alla famiglia e agli amici di Jason”. 
    Le reazioni del mondo dei motori
    “La perdita di un giovane pilota talentuoso è una tragedia che non volevamo mai voluto affrontare. Vorremmo porgere le condoglianze alla sua famiglia e al suo team. Esprimiamo la nostra solidarietà alla famiglia del paddock. Corri in pace, Jason”, ha fatto sapere la Suzuki, mentre la Honda ha inviato “le condoglianze alla famiglia, agli amici e al team di Jason in questo momento difficile”. Infine, impossibile non riportare il messaggio di Dennis Foggia. Lui che ha vinto la gara di Moto3 al Mugello: “Facevamo ogni giorno colazione insieme, era proprio di fronte a me, eravamo nella stessa hospitality. La Moto3 è molto scenografica, ma anche molto pericolosa, siamo tutti vicinissimi, può succedere tutto da un momento all’altro”, le sue parole.  LEGGI TUTTO

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    Moto3: morto Jason Dupasquier all'età di 19 anni

    FIRENZE – Jason Dupasquier è morto all’età di 19 anni. Il pilota svizzero, vittima ieri di un terribile incidente durante le qualifiche del Gran Premio d’Italia di Moto3, si è spento all’ospedale di Careggi, a Firenze. Nella giornata di ieri, Dupasquier era rimasto coinvolto in un brutto incidente all’arrabbiata 2 del Mugello, dove aveva perso il controllo della sua KTM, volando via dalla sella e venendo poi colpito dal suo stesso mezzo. Secondo le prime ricostruzioni, l’elvetico è stato anche colpito da alcuni colleghi, che non sono riusciti a spostarsi in tempo per la vicinanza con il 19enne. Dupasquier era poi stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Careggi a Firenze, dove erano stati evidenziati numerosi danni e condizioni gravissime. L’intervento chirurgico nella notte, però, non è riuscito a risolvere un quadro clinico definito “molto grave” lasciando un profondo dolore in tutto il mondo delle due ruote.
    La carriera e i successi del giovane pilota svizzero
    Figlio d’arte – il padre correva in motocross – Jason Dupasquier era arrivato nel motomondiale nel 2020 dopo aver mosso i primi passi nella categorie minori tra Rookie Cup e Cev. Una carriera appena iniziata che poteva portare il giovane svizzero nel massimo campionato a due ruote e che aveva rischiato di interrompersi per un infortunio nel campionato spagnolo, la frattura del femore, che lo aveva tenuto a lungo lontano dalle piste. Poi il ritorno e il trasferimento in Spagna dopo una prima stagione con pochi successi per mettere in atto quello step che gli aveva permesso di giocarsi le proprie chance con il restod el gruppo. Nel 2021 Dupasquier era riuscito a totalizzare già 27 punti – con il 7° posto come miglior risultato nel GP di Spagna – prima che un destino troppo crudelo lo strappasse alla vita. LEGGI TUTTO