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    L’Italia parte bene a Sofia: rimonta vincente sulla Polonia

    Di Redazione L’Italia fa un altro passo verso la qualificazione alla fase finale della VNL femminile: la pool di Sofia inizia con un’altra vittoria azzurra, 3-1 in rimonta ai danni della Polonia di Stefano Lavarini. Gara tutt’altro che priva di insidie, come dimostra l’inizio in salita in tutti e quattro i set disputati: nel primo la squadra di Mazzanti riesce a risalire incredibilmente dal 16-23 al 24-24 solo per farsi beffare nel finale, ma poi domina il secondo e il quarto, e ai vantaggi del terzo dimostra un notevole killer instinct. Al netto delle ormai consuete amnesie in ricezione (problema comunque da affrontare), è un’Italia in crescita, che piace soprattutto nella versione guidata da Alessia Orro, subentrata a Malinov a gara in corso. Il muro è ancora una volta una delle armi principali delle azzurre: impressionante la prova di Anna Danesi con 7 block vincenti e 13 punti totali, peraltro quasi tutti messi a segno nelle fasi decisive dei set. Paola Egonu è la solita sicurezza con 29 punti e il 50% in attacco, mentre Alice Degradi sbaglia qualcosa di troppo chiudendo con 19 punti e 7 errori, anche se il successo del secondo set è in buona parte farina del suo sacco. Importante, come detto, l’ingresso di Orro, sia in regia e in battuta. La Polonia si impegna con generosità e con il talento di Wolosz, ma sconta ancora una volta l’assenza di un’opposta di ruolo: la sola Olivia Rozanski (19 punti) alla lunga non può bastare. Domani subito un turno di riposo per le azzurre, che torneranno in campo venerdì 1° luglio alle 15.30 italiane contro il fanalino di coda Corea del Sud. I SESTETTI – Mazzanti schiera la diagonale Malinov-Egonu, con Chirichella e Danesi al centro, Gennari e Degradi come schiacciatrici e De Gennaro libero. Lavarini conferma Rozanski nella posizione di opposta a Wolosz, mandando in campo Czyrnianska e Szlagowska in posto 4; le centrali sono Stencel e Kakolewska, il libero Stenzel. 1° SET – Partenza difficile per l’Italia, che con il muro di Kakolewska e l’errore di Egonu si ritrova subito sotto 1-4. Le cose peggiorano sul servizio di Wolosz, che sorprende Degradi con un ace a cui segue addirittura un errore di formazione (2-7). Egonu si sblocca, ma Rozanski e Kakolewska tengono avanti le polacche (5-10). Accorciano le distanze prima Gennari (7-10) e poi Chirichella a muro (9-11), ma gli errori in battuta frenano la rimonta delle azzurre e Mazzanti è costretto a fermare il gioco sul 12-16. La Polonia torna a volare grazie a Szlagowska e all’attacco out di Chirichella, che portano il punteggio sul 14-20. Entra Orro in regia. Ennesimo errore, stavolta di Egonu, per il 16-23; Paola, in combinazione con Danesi, si fa perdonare murando due volte Czyrnianska (19-23) e Lavarini chiama time out. Degradi e Danesi (altro muro) recuperano ancora due punti, ma la neoentrata Gryka si procura il 21-24. Danesi piazza un altro muro e Sylla, entrata per il servizio inventa l’ace del 23-24; poi di nuovo Danesi, con il quarto muro consecutivo, completa l’incredibile rimonta (24-24). Ai vantaggi però la Polonia si guadagna altri due set point con Gorecka e Rozanski e sfrutta il secondo grazie all’errore in ricezione di Sylla sul servizio di Kakolewska (25-27). 2° SET – Le due squadre ripartono con i sestetti iniziali. Comincia meglio ancora la Polonia con l’ace di Szlagowska (0-2), ma Degradi rimedia subito con attacco e muro. Dopo il block vincente di Kakolewska su Egonu (4-5), ancora Degradi con un ace ribalta il risultato e Danesi dà il primo break alle azzurre (7-5), vantaggio consolidato dall’errore di Czyrnianska (8-5). Le polacche tornano sotto con Stencel (11-10), ma Degradi imperversa ancora con due mani out (13-10). L’attacco out di Kakolewska dà altro ossigeno alle azzurre (15-11), che restano saldamente avanti con Egonu (18-14). Degradi allunga ancora per il 20-15 e spinge fino al 23-17, poi l’Italia rischia di “incartarsi” in una rotazione difficile, che Egonu sblocca per il 24-19. Kakolewska annulla il primo set point, poi chiude ancora Egonu (25-20). 3° SET – Ancora una partenza a dir poco in salita per l’Italia sotto il segno di Stencel, che firma in prima persona l’attacco dello 0-2 e l’ace dell’1-5. Le azzurre però accorciano prima con Degradi (3-5), poi con Gennari (5-6), raggiungendo poi il pareggio su un altro attacco vincente della neo-attaccante di Busto (10-10). Altro tentativo di fuga della Polonia con il muro di Rozanski (11-13), ma Gennari ritrova l’equilibrio sul 14-14; ci riprova Szlagowska (15-17), stavolta è Danesi a rispolverare il muro per il 20-20. Finale in volata: è la nuova entrata Orro a procurarsi il primo set point con il muro del 24-23, ma Stencel annulla (dopo il time out di Lavarini) e si va di nuovo ai vantaggi. Altre due chance azzurre (25-24, 26-25) vengono annullate da Wolosz e Czyrnianska; alla fine ci pensa Danesi a chiudere con attacco e muro per il 28-26. 4° SET – Orro confermata in regia per le azzurre, c’è Fedusio nella Polonia. Per la quarta volta la partenza è sfavorevole all’Italia, che subisce il break di Rozanski (2-4); subito dopo però il punteggio si ribalta con l’ennesimo muro di Danesi e l’errore della stessa neo-giocatrice di Chieri (6-4). Fedusio pareggia sul 6-6 e l’equilibrio resiste fino all’8-9, ma a cavallo del time out tecnico arriva un pesantissimo break di 6-0 per l’Italia, con le firma di Chirichella ed Egonu (3 punti personali). Lavarini chiama a raccolta le sue, le azzurre però continuano a volare con Orro (16-10) e dilagano fino al 20-12 sul servizio della stessa palleggiatrice, con la collaborazione di Danesi e Degradi. Il finale è in discesa: tanto per cambiare Danesi va a segno a muro (23-14), poi conquista anche il match point (24-16). La Polonia annulla due chance, poi chiude Chirichella per il 25-18. Italia-Polonia 3-1 (25-27, 25-20, 28-26, 25-18)Italia: Lubian, Gennari 6, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro 3, Chirichella 8, Danesi 13, Pietrini ne, Nwakalor, Sylla 1, Egonu 29, Degradi 19. All. Mazzanti.Polonia: Stenzel (L), Stencel 6, Kakolewska 7, Gorecka 1, Fedusio 1, Lukasik ne, Szczyglowska (L), Wolosz 4, Czyrnianska 12, Gryka 1, Grabka ne, Szlagowska 8, Rozanski 19, Jurczyk. All. Lavarini.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Adler (Ungheria).Note: Italia: battute vincenti 4, muri 14, errori 32. Polonia: battute vincenti 4, muri 9, errori 23. LA SITUAZIONEPool 5: Serbia-Germania 3-1 (17-25, 25-16, 25-21, 25-18); Canada-Turchia 3-1 (25-22, 21-25, 25-22, 25-23). Prossimo turno: Giappone-Olanda gio 30/6 ore 1.00; Belgio-USA gio 30/6 ore 4.00.Pool 6: Thailandia-Corea del Sud 3-0 (25-11, 25-22, 25-17); Italia-Polonia 3-1 (25-27, 25-20, 28-26, 25-18). Prossimo turno: Thailandia-Rep.Dominicana gio 30/6 ore 12.30; Polonia-Cina gio 30/6 ore 15.30; Corea del Sud-Brasile gio 30/6 ore 19.Classifica: Giappone 8 vittorie (23 punti); USA 7 (21); Brasile e Italia 7 (20); Serbia 6 (17); Cina 5 (17); Turchia 5 (16); Thailandia 5 (15); Canada 4 (12); Polonia 4 (11); Bulgaria e Rep.Dominicana 3 (9); Belgio 3 (6); Germania 2 (8); Olanda 1 (6); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo: 3-0 alle padrone di casa, le azzurre accedono ai quarti

    Di Redazione Vale il secondo posto nel girone C e l’accesso ai quarti di finale la vittoria conquistata dalla Nazionale femminile ai Giochi del Mediterraneo in corso a Orano. Alla Bir El Djir Sports Hall le azzurre hanno battuto con un netto 3-0 (25-11, 25-14, 25-18) le padrone di casa dell’Algeria. Un match affrontato dall’Italia con determinazione e senza alcun calo nel rendimento. Le azzurre hanno sempre condotto la gara in vantaggio e non hanno lasciato alle algerine la possibilità di mettere in discussione il risultato. Oggi l’Italia osserverà il turno di riposo e tornerà in campo giovedì 30 giugno per affrontare la partita dei quarti di finale. La cronaca:Per questo terzo e ultimo impegno della prima fase il tecnico azzurro Luca Pieragnoli sceglie di affidarsi nuovamente al sestetto composto dalla diagonale Bosio-Diop, dalle schiacciatrici Enweonwu e Perinelli, dalle centrali Mazzaro e Squarcini e dal libero Panetoni. Per l’Algeria il ct Nabil Tennoun schiera lo starting six composto da Bensalem, Brahmi, Mezemate, Abderrahim, Djouhri, Oudai e il libero Hammouche. Partenza lanciata per le azzurre che piazzano un break che vale il +6 (7-1). Timida reazione dell’Algeria che prova a riavvicinarsi (8-4), ma la manovra dell’Italia riprende immediatamente slancio (14-5). Sul 16-7 un infortunio di gioco costringe Enwonwu a uscire dal campo, la schiacciatrice azzurra viene sostituita da Cagnin. Le azzurre continuano a macinare buon gioco e punti, l’Algeria non oppone resistenza e l’Italia conquista agevolmente il primo set (25-11). Più equilibrato l’avvio della seconda frazione con le algerine che riescono a tenere il passo delle azzurre (4-3). Un buon turno in battuta di Diop permette all’Italia di allungare sul +6 (10-4). L’inerzia non cambia e le ragazze di coach Pieragnoli continuano a dominare il set (18-10) e conquistano anche la seconda frazione (25-14). Nessuna flessione nel ritmo delle azzurre nel terzo set. L’Italia si porta subito in vantaggio (8-6) e a metà frazione riesce a piazzare il break che vale il +8 (19-11) e si rivela decisivo per le sorti del set e della partita (25-18). Italia-Algeria 3-0 (25-11, 25-14, 25-18)Italia: Enweonwu 1, Mazzaro 6, Diop 8, Perinelli 1, Squarcini 11, Bosio 3; Panetoni (L), Battistoni, D’Odorico 7, Cagnin 8, Frosini 4, Nwakalor 2. All. Pieragnoli.Algeria: Bensalem 3, Brahmi 3, Mezemate 8, Abderrahim 7, K. Djouhri 4, Oudai; Hammouche (L), Bechar 1, Radia, Rabah. Ne: W. Djouhri, Soualmi. All. Tennoun.Arbitri: Eyike (CMR), Correa Benitez (ESP)Note: Durata Set: 21’, 23’, 26’. Italia: 8 a, 7 bs, 9 mv, 14 et. Algeria: 0 a, 6 bs, 3 mv, 24 et. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo: la Turchia ferma la corsa delle azzurre

    Di Redazione È arrivata la prima sconfitta per la nazionale femminile ai Giochi del Mediterraneo di Orano, in Algeria. Dopo la netta vittoria all’esordio contro la Spagna, le azzurre sono state superate per 1-3 dalla Turchia, dopo una prestazione altalenante. Nel quarto set, Perinelli e compagne hanno pagato un momento di difficoltà, non riuscendo a rientrare nel finale e trascinare l’incontro al tie break. Stasera alle 22 l’ultimo match della fase eliminatoria contro l’Algeria (trasmesso in diretta streaming); tra poco, alle 10, tornerà in campo anche la nazionale maschile contro la Macedonia del Nord. La cronaca:Il tecnico Luca Pieragnoli si è affidato allo starting six con la diagonale Bosio-Diop, le schiacciatrici Enweonwu e Perinelli, le centrali Mazzaro e Squarcini e il libero Panetoni. Per la Turchia, coach Hamurcu Alper ha fatto scendere in campo il sestetto composto da Unal, Aydin, Yildirim, Yuzgenc, Erkek, Akyol e il libero Sonsirma. È l’Italia a rompere l’equilibrio (4-4) che caratterizza l’avvio del match, a portarsi in vantaggio (8-5) e a mantenere le avversarie a distanza (12-8). Pronta la reazione della Turchia, che riesce a contenere le azzurre e a capovolgere la situazione (15-16). Le azzurre faticano a ritrovare fluidità e la formazione turca resta avanti (19-21). Nel finale è l’Italia a riaprire i giochi e a portare il set ai vantaggi (24-24), ma è la Turchia a trovare lo spunto giusto per chiudere (24-26). Nel secondo set è la Turchia a trovare il primo vantaggio (5-8) e a tenere le azzurre a distanza (10-16). Perinelli e compagne faticano a trovare il ritmo e la continuità necessari a contrastare la manovra delle turche (18-21) che conquistano anche la seconda frazione (19-25). L’avvio del terzo set vede in campo un’Italia che con determinazione conquista un vantaggio sulle avversarie (7-5) e prosegue spedita nella propria manovra (14-11). Le avversarie faticano a tenere il passo delle ragazze di coach Pieragnoli (21-16) e l’Italia conquista agevolmente la terza frazione (19-25). È nuovamente l’equilibrio a caratterizzare l’avvio del 4° set (4-4). La Turchia prova a scappare (5-7), ma le azzurre sono brave a rimanere a contatto (9-10). Repentina l’accelerazione della Turchia che spinge sull’acceleratore (11-16), l’Italia prova a rientrare (17-19), ma non riesce a completare la rimonta e la Turchia conquista set e partita (21-25). Turchia-Italia 3-1 (26-24, 25-19, 19-25, 25-21)Turchia: Unal 3, Aydin 21, Yildirim 7, Yuzgenc 6, Erkek 8, Akyol 11; Sonsirma (L), Yilmaz, Arici, Kilic 1, Cebecioglu 6. Ne: Akyaldiz. All. Alper.Italia: Enweonwu 1, Mazzaro 7, Diop 23, Perinelli 4, Squarcini 14, Bosio 4; Panetoni (L), Battistoni, D’Odorico 9, Cagnin 13, Frosini. Ne: Nwakalor. All. Pieragnoli.Arbitri: Mohamed (Egitto), Ridene (Tunisia).Note: Durata set: 29’, 26’, 25’, 33’. Turchia: 4 a, 5 bs, 8 mv, 14 et. Italia: 5 a, bs, 9 mv, 32 et. LA SITUAZIONEPool A: Francia-Croazia 2-3 (23-25, 25-19, 19-25, 25-21, 10-15); Serbia-Francia 3-1 (19-25, 25-17, 25-20, 25-22); Croazia-Serbia mar 28/6 ore 9. Classifica: Serbia 3, Croazia 2, Francia 1.Pool B: Egitto-Macedonia del Nord 3-1 (25-20, 11-25, 25-19, 25-23); Tunisia-Grecia 0-3 (17-25, 10-25, 13-25); Macedonia del Nord-Tunisia 0-3 (20-25, 11-25, 21-25); Grecia-Egitto 3-0 (25-19, 25-14, 25-22); Grecia-Macedonia del Nord mer 29/6 ore 12; Egitto-Tunisia mer 29/6 ore 15. Classifica: Grecia 6, Egitto e Tunisia 3, Macedonia del Nord.Pool C: Italia-Spagna 3-0 (25-15, 25-17, 25-19); Algeria-Turchia 0-3 (16-25, 4-25, 13-25); Turchia-Italia 3-1 (26-24, 25-19, 19-25, 25-21); Spagna-Algeria 3-0 (25-23, 29-27, 25-18); Turchia-Spagna mar 28/6 ore 19; Italia-Algeria mar 28/6 ore 22. Classifica: Turchia 6, Italia e Spagna 3, Algeria 0.Quarti di finale gio 30/6Semifinali sab 2/7Finali lun 4/7 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Primo sorriso per le azzurre ai Giochi del Mediterraneo: Spagna ko in tre set

    Di Redazione Dopo quella maschile, anche la nazionale femminile parte forte ai Giochi del Mediterraneo di Orano in Algeria. Le azzurre si sono imposte per 3-0 sulla Spagna nel primo incontro del torneo: una vittoria, quella conquistata dalle ragazze del tecnico Luca Pieragnoli, mai in discussione. Sin dalle prime battute del match l’Italia ha imposto il proprio gioco e la Spagna non è riuscita a trovare le contromisure necessarie a contenere le azzurre. Miglior realizzatrice della serata la centrale Alessia Mazzaro, autrice di 12 punti (per lei 4 ace); chiudono la partita in doppia cifra anche l’opposto Giorgia Frosini e la schiacciatrice Elena Perinelli. Da segnalare inoltre l’ottima prestazione delle azzurre in battuta: 13 gli ace realizzati dall’Italia. Il cammino delle azzurre nella fase eliminatoria dei Giochi del Mediterraneo proseguirà con la partita in programma domani, lunedì 27 giugno, alle 19, contro la Turchia. La cronaca:Per questa gara d’esordio il tecnico Luca Pieragnoli sceglie di schierare la diagonale Bosio-Frosini, le schiacciatrici Enweonwu e Perinelli, le centrali Mazzaro e Squarcini e il libero Panetoni. Dall’altra parte della rete il tecnico della Spagna, Pascual Saurin, fa scendere in campo lo starting six composto da Bravo, Garcia, Carpintero, Prol, Varela, Lazaro e il libero Piza. Parte bene l’Italia che comincia da subito a imporre il proprio ritmo e si porta in vantaggio (9-3). Le azzurre non trovano resistenza da parte della Spagna, proseguono nella propria manovra (16-8) e chiudono agevolmente il primo set a proprio favore (25-15). Al rientro in campo la musica non cambia: in avvio di seconda frazione è ancora l’Italia a condurre il match e a tenere a distanza le avversarie (10-4). Le azzurre sono brave a mantenere alta la concentrazione, a concertare bene il proprio gioco e conquistano senza difficoltà anche il secondo set (25-18). La terza frazione è la fotocopia di quelle precedenti: sono sempre le azzurre a premere sull’acceleratore (8-3) e a dettare il ritmo. L’intesa azzurra in campo permette alle ragazze di coach Pieragnoli di procedere in modo spedito (16-10). Un vantaggio, quello accumulato dall’Italia, che si mantiene pressoché inalterato (21-16) e sancisce la vittoria delle azzurre (25-19).   Italia-Spagna 3-0 (25-15, 25-18, 25-19)Italia: Bosio 7, Enweonwu 5, Mazzaro 12, Frosini 11, Perinelli 11, Squarcini 4; Panetoni (L), Battistoni, D’Odorico 1, Cagnin, Diop 1, Nwakalor 1. All. Pieragnoli.Spagna: Bravo 1, Garcia 5, Carpintero 2, Prol 1, Varela 4, Lazaro 2; Piza (L), Villasante 1, Rodriguez, Villa 1, Llorens 7. Ne: Jimenez. All. Saurin.Arbitri: Ridene (Tunisia) e Rejaeyan (Iran):Note: Durata set: 22’, 24’, 24’. Italia: 13 a, 15 bs, 2 mv, 28 et. Spagna: 2 a, 8 bs, 6 mv, 22 et. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prime convocazioni di Mazzanti per Sofia. Tre giocatrici positive al Covid

    Di Redazione La pandemia di coronavirus “taglia la strada” anche alla nazionale femminile, dopo quella maschile, nel suo percorso in VNL. Nella preparazione alla prossima tappa di Volleyball Nations League a Sofia, dal 29 giugno al 3 luglio, Davide Mazzanti dovrà fare a meno di tre giocatrici: Caterina Bosetti, Anastasia Guerra e Marina Lubian sono risultate positive al rientro dalla pool di Brasilia, così come il tecnico Andrea Giovi e il fisioterapista Andrea Marconi. Per questo motivo le azzurre riprenderanno il lavoro domani, giovedì 23 giugno, al Centro Pavesi di Milano con sole 13 atlete, tra le quali si rivedranno Alessia Orro ed Elena Pietrini, finora mai impiegate in questa edizione della VNL. I membri dello staff positivi saranno sostituiti rispettivamente dal tecnico Michele Parusso e dal fisioterapista Gabriele Mazzali. Ecco l’elenco delle convocate:Palleggiatrici: Ofelia Malinov e Alessia OrroOpposte: Paola Egonu e Sylvia NwakalorCentrali: Anna Danesi, Sara Bonifacio e Cristina ChirichellaSchiacciatrici: Alessia Gennari, Miriam Sylla, Alice Degradi ed Elena PietriniLiberi: Monica De Gennaro ed Eleonora Fersino. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Squarcini a Frosini, ecco le azzurre che parteciperanno ai Giochi del Mediterraneo

    Di Redazione Partirà oggi alla volta di Orano (Algeria) la Nazionale femminile che dal 26 giugno al 2 luglio parteciperà alla 19ª edizione dei Giochi del Mediterraneo. A guidare la formazione tricolore sarà il tecnico Luca Pieragnoli e lo staff sarà composto da Stefano Saja (secondo allenatore), Matteo Ingratta (assistente allenatore), Ignazio Sergio Raspante La Scala (medico), Marta Pedroli (fisioterapista), Luca Nico (scoutman), e Simona Musumeci (team manager). Queste le azzurre che parteciperanno ai Giochi del Mediterraneo. Palleggiatrici: Ilaria Battistoni, Francesca Bosio Schiacciatrici: Sofia D’Odorico, Alice Degradi, Terry Enweonwu, Elena Perinelli, Emma Cagnin Opposti: Bintu Diop, Giorgia Frosini Centrali: Alessia Mazzaro, Linda Nwakalor, Federica Squarcini Libero: Sara Panetoni (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti: “Partita incredibile, ma non dobbiamo fermarci”

    Di Redazione La prima a parlare davanti alle telecamere di Volleyball World è Paoletta Egonu quando i 10mila di Braslia erano ancora tutti seduti ed increduli di aver visto le proprie beniamine non arrivare neppure ai 20 punti in tre set contro le azzurre. Egonu è ancora una volta top scorer di una partita con i suoi 22 punti, dall’altra parte della rete, l’altra stella del volley mondiale, Gabi ne ha messi a terra soltanto 8 di palloni. La chiave della vittoria? Muro, battuta e anche qualche bell’attacco, mai forzato. Ma alle sue parole di gioia e circostanza fanno subito eco quelle raggianti del coach azzurro Davide Mazzanti, raccolte dalla Federazione Italiana Pallavolo. Ecco cosa ha detto.“Abbiamo fatto davvero una partita incredibile mettendo pressione al servizio – ha esultato il CT azzurro, Davide Mazzanti – facendo benissimo in muro difesa e tenendo alla grande il cambio palla. Sono davvero felice di chiudere questa pool con una vittoria così importante ed una prestazione del genere. Questo è un messaggio molto importante per noi perché questa vittoria ci dice che siamo una squadra forte e che continuando a lavorare come stiamo facendo e dobbiamo, potremo migliorare sempre più acquisendo consapevolezza anche se lo spazio per allenarci è poco. Le partite diventano fondamentali e queste vittorie velocizzano il nostro percorso di crescita. L’ambiente era fantastico e spesso quando la cornice è così le ragazze dipingono bene il quadro, questa squadra è tosta ed oggi l’ha dimostrato. Lasciamo Brasilia con quattro vittorie, il massimo che potevamo fare, ma non dobbiamo assolutamente fermarci ma anzi lavorare ancora di più per poi chiudere altrettanto bene con la tappa di Sofia. In questo momento di grande gioia per la vittoria vorrei dedicare un pensiero alle famiglie dei tecnici Enrica Macci e Serena Orsillo, tragicamente scomparse mentre si recavano al corso di secondo grado a Chianciano Terme. Alle loro famiglie va il nostro più sentito abbraccio in un momento molto difficile”.Di certo tra le scelte più azzeccate dal coach rispetto alle uscite precedenti è stata la diagonale dei centrali. Bonifacio e Lubian non certo le più titolate della spedizione azzurra hanno risposto con una prestazione maiuscola sia a muro sia quando Malinov le ha chiamata ad attaccare da posto tre. Per Lubian anche un paio di servizi decisamente pesanti per il risultato finale. “Abbiamo battuto fortissimo causando problemi in ricezione – ha esordito la centrale azzurra, Sara Bonifacio – in muro difesa abbiamo fatto benissimo e così abbiamo preso morale rispetto alle altre gare in cui inizialmente abbiamo fatto fatica. Dopo il terzo set inoltre non ci siamo scomposte ripartendo come se niente fosse successo chiudendo la partita molto bene. Dal punto di vista personale sono felice della prestazione personale ma spero di fare sempre meglio. Rispetto alla prima tappa abbiamo fatto molto meglio anche se abbiamo ancora alcuni dettagli da sistemare ma sono certa che riusciremo a crescere ancora”. Bonifacio ferma la fuoriclasse Gabi “Sono molto felice di come sia andata perché abbiamo imposto il nostro gioco – ha aggiunto l’altra centrale azzurra, Marina Lubian – la battuta è stata fondamentale perché ha condizionato in bene tutto il nostro gioco. Mi ha molto gasato giocare in un ambiente come questo di fronte a 10mila spettatori, sinceramente non mi aspettavo di avere un impatto così buono e sono strafelice sia dal punto di vista personale che, soprattutto, di squadra”. (fonte Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti sorride: “Una vittoria divertente e importante per il morale”

    Di Redazione Il deciso passo avanti mostrato dall’Italia nella sfida di VNL femminile contro la Germania, vinta con un secco 3-0, soddisfa e non poco il CT azzurro Davide Mazzanti: “Oggi le cose hanno funzionato meglio, grazie a un buon approccio al match – dice l’allenatore – le gambe hanno girato meglio e il gioco è stato di un altro livello. Ieri è stata una vittoria faticosa, mentre oggi è stata piuttosto divertente, contro una Germania che ha giocato bene a pallavolo, mettendoci in difficoltà in alcuni frangenti“. “Abbiamo faticato in avvio di ciascun set – riconosce Mazzanti – ma allo stesso tempo siamo stati bravi ad aprire il gas nei momenti giusti. Loro giocano in maniera veloce e, al di là della classifica, hanno già messo in difficoltà altre squadre; per questo motivo questa vittoria assume un valore importante per il morale e per il ritmo. Abbiamo ottenuto tre vittorie che per noi sono fondamentali, ma, al di là di questo bottino, domani affronteremo il Brasile in una bolgia che renderà speciale l’atmosfera in campo. Sarà una partita bellissima da giocare, in un palasport dove anche da avversario sei rispettato e applaudito“. “Volevamo riscattarci dopo la partita con la Repubblica Dominicana – spiega Ofelia Malinov – in cui non avevamo espresso il nostro potenziale, mentre oggi abbiamo giocato con attenzione e precisione. Ne è scaturita una partita divertente, e questo ci consente di continuare nel cammino di crescita che dovrà caratterizzare tutta la VNL. Si gioca tanto, si fatica tanto, e ora per noi è fondamentale trovare la giusta intesa di squadra. Domani giocheremo in casa del Brasile con un pubblico che si farà sentire. Dovremo giocare con calma capire a che punto siamo noi e loro, e poi divertirci, perché è in queste occasioni, con questi palasport gremiti, che troviamo motivazioni extra. In fondo è anche questo il motivo per il quale si gioca“. Soddisfatta della prestazione anche Alice Degradi: “Siamo molto contente, anche perché avevamo delle situazioni problematiche dal punto di vista fisico da gestire. Loro hanno giocato una buona pallavolo, e ce lo aspettavamo. Siamo rimaste sempre nel match, dimostrando concretezza quando contava, anche nei momenti in cui il nostro gioco non girava. La prestazione di ieri è stata subito metabolizzata, ne abbiamo parlato e sappiamo che con tante partite ravvicinate può starci qualche momento difficile. Oggi siamo state brave, abbiamo chiuso una bella prova ottenendo il massimo risultato. Domani sarà bellissimo giocare in questo palazzetto gremito contro un grande Brasile“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO