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    Olimpia Teodora chiamata all’ostacolo più difficile: la corazzata Brescia delle ex Piva e Morello

    Di Redazione Prosegue il tour de force dell’Olimpia Teodora che, reduce dal netto successo 3-0 a Sant’Elia, disputa, tra turni di campionato e recuperi, la terza di cinque gare in programma nell’arco di 15 giorni, tornando a giocare davanti al pubblico di casa del PalaCosta dopo oltre un mese (ultimo match il 9 gennaio contro Marsala). Reduce da quattro vittorie consecutive in un 2022 che la vede ancora imbattuta, la squadra ravennate si trova ora davanti all’ostacolo più difficile: la capolista Banca Valsabbina Millenium Brescia, che di vittorie in fila ne ha inanellate ben 9, tra campionato e Coppa Italia, e non perde addirittura dal 5 dicembre. Due le grandi ex della partita: Rachele Morello e Rebecca Piva (arrivata a Brescia a stagione in corso dopo l’esperienza in A1), protagoniste con l’Olimpia Teodora nella scorsa stagione chiusa con la semifinale playoff.Fischio d’inizio alle ore 17 di domenica 20 febbraio. Arbitri della partita saranno Deborah Proietti e Flavia Ravaioli. Coach Simone Bendandi introduce così la gara: “Considerato che c’è poco tempo per preparare la gara, sicuramente noi dello staff cercheremo di guardare e selezionale le cose più interessanti sulle quali mettere il focus con le ragazze. Sicuramente abbiamo la consapevolezza di andare a giocare contro la prima della classe, che si tratta di una squadra allestita per la vittoria del campionato e che si sta meritando pienamente la leadership.Possiamo contare sull’entusiasmo di aver vinto quattro partite di fila e dobbiamo entrare in campo con spirito corsaro e senza la minima pressione. Affrontiamo un test molto impegnativo, ma non dobbiamo dare spazio a sconforto o nervosismo nel corso della partita. Dobbiamo continuare a guardare prima di tutto a fare le nostre cose, che sono quelle che servono per cercare di finire questo girone nel migliore dei modi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna prosegue la sua scalata: sconfitta in tre set Sant’Elia

    Di Redazione Netto successo per 3-0 nel recupero della 15° giornata, 4° di ritorno, del Girone A di Serie A2 per l’Olimpia Teodora Ravenna, che batte le padrone di casa dell’Assitec Volleyball Sant’Elia con una bella prestazione di grande attenzione e solidità. La squadra guidata da Coach Simone Bendandi prende il controllo del match nella parte centrale del primo set e vince senza troppe difficoltà gli altri due, respingendo nel finale l’ultimo tentativo di rimonta avversaria. Le Leonesse ravennati restano così imbattute nel 2022 e allungano a 4 la striscia di vittorie consecutive, in attesa dello scontro con la prima in classifica Brescia in programma domenica 20 alle 17 al PalaCosta. Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi conferma il sestetto che ha chiuso la rimonta di Busto con Pomili, Salvatori, Torcolacci, Guasti, Foresi, Bulovic e Rocchi libero. Partono forte le padrone di casa (4-1), ma Ravenna resta a contatto con il muro di Torcolacci per il 7-6 e ritrova la parità sull’8-8. Dopo il momentaneo 11-9, l’Olimpia Teodora cambia marcia con il turno al servizio di Pomili: il muro di Bulovic vale il 12-12 e le ospiti trovano il primo vantaggio sul 12-14 grazie anche a una serie di grandi difese di Rocchi. Sant’Elia agguanta il nuovo pari sul 15-15, ma le romagnole piazzano subito un altro break (15-17) e allungano fino al 16-21 con il servizio di Guasti, prima di chiudere il set al primo tentativo con il muro di Salvatori per il 19-25. Ravenna riparte nel secondo come aveva chiuso il primo parziale e con il turno al servizio di Torcolacci si porta subito sullo 0-5. L’ace di Foresi ribadisce il vantaggio sul 2-7 e le ospiti allungano fino al 5-11. Sant’Elia prova la reazione che vale il -4 sul 10-14, ma le Leonesse fermano sul nascere le ambizioni di rimonta avversarie riportandosi avanti 10-17. Il muro di Guasti (11-19) e l’ace di Bulovic (12-21) mettono in ghiaccio il set, con le padrone di casa che riescono a tornare a -6 sul 17-23, ma devono cedere al primo set point con il muro di Salvatori che mette a terra il 17-25. La terza frazione si apre con il break ospite per lo 0-2, ma Sant’Elia questa volta resta a contatto e trova il pareggio a quota 8. Ravenna piazza un nuovo allungo sul 9-12 e concretizza la fuga sul 14-18 prima e sul 15-21 poi. Le padrone di casa hanno un sussulto di orgoglio e piazzano un bel parziale per tornare a contatto fino al 21-22, ma dopo il secondo timeout chiamato da Coach Simone Bendandi l’Olimpia Teodora non lascia più spazio alla rimonta e chiude sia il set che il match alla prima occasione con il punto del 21-25 firmato Bulovic. “Abbiamo lavorato bene fin da subito su quello che avevamo deciso di fare a muro e difesa – commenta a caldo Coach Simone Bendandi –. Nei primi punti abbiamo fatto un po’ fatica a mettere giù la palla, ma poi, già da metà primo set, abbiamo acquisito ordine e cominciato a prendere un bel ritmo. Abbiamo tenuto abbastanza costante la pressione nel corso del match e mi son sempre sentito abbastanza tranquillo che avessimo il pallino del gioco in mano”. Quello che sto vedendo nelle ragazze è molta disponibilità e soprattutto tanta consapevolezza – continua – , che ci dà tranquillità anche nei momenti in cui magari non riesce tutto in maniera fluida. Anche per questo i momenti in cui facciamo confusione sono molto diminuiti. Si tratta del risultato di settimane di lavoro in cui le ragazze hanno fatto un cambio di marcia dal punto di vista della mentalità. Voglio fare i complimenti davvero a tutte perché questo notevole lavoro su loro stesse sta adesso portando anche dei bei frutti. Conquistare questi tre punti era il nostro desiderio, ma era tutt’altro che facile, anche perché, se in questo girone di ritorno vogliamo fare qualcosa di più rispetto a quello di andata, ovviamente dobbiamo entrare sempre in campo per vincere. Questo a volte può creare qualche pressione, ma adesso le ragazze sono davvero focalizzate sul gioco e hanno trovato una loro identità, con anche la capacità quando si sbaglia di resettare e continuare a mettere pressione”. “E’ stata una brutta prestazione, se non la peggiore di tutte le partite giocate. Abbagliamo sbagliato molto – ha dichiarato invece coach Emiliano Giandomenico –  e quando abbiamo avuto delle piccole possibilità di tornare in gara abbiamo fatto sempre noi l’errore decisivo. E questo una squadra agguerrita come Ravenna non te lo perdona”.   Assitec Volleyball Sant’Elia – Olimpia Teodora Ravenna 0-3 (19-25 17-25 21-25)Assitec Volleyball Sant’Elia: Saccani 1, Lotti 10, Vanni 5, Fiore 9, Costagli 5, Montechiarini 5, Lorenzini (L), Muzi 1, Nenni 1, Tellaroli 1. Non entrate: Cecchi. All. GiandomenicoOlimpia Teodora Ravenna: Torcolacci 9, Foresi 2, Pomili 9, Salvatori 5, Bulovic 19, Guasti 8, Rocchi (L), Monaco. Non entrate: Sestini, Fontemaggi, Spinello, Colzi. All. Bendandi. Note: Sant’Elia: Muri 7, ace 0, battute sbagliate 8, errori ricez. 3, ricez. pos 50%, ricez. perf 30%, errori attacco 14, attacco 25%. Ravenna: Muri 9, ace 3, battute sbagliate 8, errori ricez. 0, ricez. pos 54%, ricez. perf 28%, errori attacco 8, attacco 32%Arbitri: Pescatore, Lanza.Durata set: 24′, 24′, 28′; Tot: 76′ CLASSIFICA (Girone A) Banca Valsabbina Millenium Brescia 41; Omag-MT San Giovanni in Marignano 35; CBF Balducci HR Macerata* 34; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 30; Sigel Marsala Volley 27; Volley Hermaea Olbia** 26; Green Warriors Sassuolo** 26; Olimpia Teodora Ravenna* 25; Seap Dalli Cardillo Aragona 14; Assitec Volleyball Sant’Elia* 12; Tenaglia Altino Volley 0.*Una partita in meno (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, l’Olimpia Teodora riparte alla grande battendo 3-2 a domicilio la Fenix Faenza

    Di Redazione Riparte alla grande il campionato della squadra di Serie B2 dell’Olimpia Teodora che, al ritorno in campo dopo quasi due mesi di stop, apre il girone di ritorno vincendo per 3-2 il derby romagnolo sul campo della Fenix Faenza. Per le giovani ravennati, che allungano in vetta alla classifica, si tratta del decimo successo su undici partite disputate, il primo ottenuto al tie break.  Dopo un avvio incerto che costa il primo set, in cui l’Olimpia Teodora paga anche la ruggine del lungo stop, oltre alla qualità dell’avversaria, considerata a inizio stagione tra le favorite alla vittoria del campionato e terza in classifica, la squadra guidata da Coach Andy Delgado vince con autorità il secondo e il terzo set. Nella quarta frazione la reazione delle padrone di casa porta la gara al tie break e Faenza si trova avanti 13-9 nel set decisivo, ma le giovani Leonesse piazzano la zampata decisiva, chiudendo la partita con un parziale di 6-0 che vale la vittoria per 15-13 e il 3-2 finale. Ora per le ravennati in vista c’è il ritorno in campo tra le mura amiche, sabato prossimo, 19 febbraio, alle 18, nella palestra di Lido Adriani, contro Persiceto. Fenix Faenza – Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (25-18, 14-25, 19-25, 25-21, 13-15)Faenza: Tomat 21, Alberti 5, Besteghi 2, Casini 16, Guardigli 6, Grillini 6, Martelli (L); Ceroni 6, Emiliani, Gorini 2, Greco (L), Maines 2. All.: Maurizio Serattini. Ass.: Angelo Manca.Muri 12, ace 4, battute sbagliate 9, errori ricez. 5, ricez. pos 46%, ricez. perf 25%, errori attacco 8, attacco 29%.Olimpia Teodora: Fabbri 2, Piomboni 28, Vecchi 30, Candolfini 3, Missiroli 10, Ndiaye 6, Evangelisti (L); Ceccoli, Modena 3, Bendoni 3. N.e.: Cornacchia, Ghiberti, Cavalieri (L). All.: Andy Delgado. Ass.: Dmitry Panchenko.Muri 12, ace 5, battute sbagliate 7, errori ricez. 4, ricez. pos 57%, ricez. perf 31%, errori attacco 18, attacco 38%.Arbitri: Elisa Cristanini e Riccardo Gioia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1, Faenza lotta ma è l’Olimpia Teodora Ravenna a spuntarla al tie break

    Di Redazione Resta l’amaro in bocca alla Fenix per non essersi aggiudicata il derby contro l’Olimpia Teodora Ravenna, ripensando a come ha giocato il primo set e al vantaggio di 13-9 nel tie-break. Il bicchiere può essere però considerato mezzo pieno se si guarda la classifica, perché ora le faentine sono terze da sole e hanno accorciato il gap dai play off: un’ottima spinta dal lato mentale in vista degli ultimi decisivi mesi della stagione. La Fenix scende in campo con il giusto atteggiamento non risentendo del lungo stop e si impone 25-18 nel primo set. Ravenna però reagisce e grazie alla difesa e ad un attacco ficcante si aggiudica la seconda frazione facendola diventare a senso unico (25-14) ripetendosi poi nella terza, vinta 25-19. Anche le faentine hanno una fiammata e pareggiano i conti vincendo il quarto parziale 25-19. Tutto si decide al tie-break dove la Fenix passa a condurre 13-9, ma un improvviso calo permette alle ospiti di vincerlo 15-13. “Peccato, perché avremmo potuto vincere al tie-break con maggiore attenzione – spiega coach Maurizio Serattini -. Credo però sia un passo avanti visto che abbiamo tenuto testa ad una squadra forte e ben organizzata che meritatamente occupa il primo posto, mostrando anche un buon gioco. Purtroppo abbiamo ancora qualche alto e basso di troppo, ma ci lavoreremo e con questo spirito cresceremo giorno dopo giorno. Ora dovremo stare molto attenti alla gara di sabato in casa della Moma Anderlini Modena, squadra giovane con tante giocatrici di talento che fanno parte delle selezioni giovanili”. Fenix Faenza-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (25-18; 14-25; 19-25; 25-21; 13-15) FAENZA: Casini 16, Tomat 21, Alberti 5, Gorini 2 ,Ceroni 6, Guardigli 8, Grillini 6, Emiliani, Martelli (L2), Greco (L1), Besteghi 1, Maines 2. All.: Serattini RAVENNA: Fabbri 2, Cornacchia ne, Ceccoli, Ghiberti ne, Piomboni 28, Vecchi 30, Modena 3, Evangelisti (L1), Cavalieri (L2) ne, Candolfini 3, Benzoni 2, Missiroli 10, Ndiaye 6. All.: Delgado ARBITRI: Cristanini e Gioia (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che rimonta Olimpia Teodora, per la Futura è il terzo stop consecutivo

    Di Redazione Non bastano due set stellari alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che cede di schianto nella seconda parte di gara davanti al proprio pubblico: dalla terza frazione l’Olimpia Teodora Ravenna inscena una strepitosa rimonta e strappa la vittoria al tie break, gelando l’ambiente del PalaBorsani. Un solo punto e tantissimi rimpianti per le padrone di casa, alla terza sconfitta consecutiva in campionato. La Futura approccia la gara come meglio non potrebbe, con Angelina (top scorer bustocca con 22 punti) e una grande fase difensiva sugli scudi; il momento magico prosegue fino al termine della seconda frazione, dominata come la precedente, fino a quando il mix del calo fisico delle padrone di casa e delle mosse tattiche di coach Bendandi non ribaltano l’inerzia della gara dall’inizio del parziale successivo. Gli ingressi di Foresi e Salvatori, insieme a diversi interventi spettacolari in seconda linea del capitano Rocchi (meritatissimo MVP a fine incontro), risolvono nel migliore dei modi per l’Olimpia terzo e quarto set; il determinante tie break, in equilibrio fino all’11 pari, va a favore delle ospiti grazie alle iniziative conclusive di Torcolacci (7 muri nell’incontro). La cronaca:La Futura inizia schierando Bici opposta a Demichelis, Angelina e Biganzoli in posto 4, Casillo e Sartori al centro più Garzonio libero; Ravenna risponde con le diagonali Spinello-Guasti, Bulovic-Pomili, Colzi-Torcolacci e Rocchi libero. La seconda azione della gara è emozionante ma, nonostante un gran recupero difensivo biancorosso, segna il primo vantaggio ravennate (0-2); Angelina rimedia subito con la tripletta del sorpasso (3-2), quindi Casillo entra nel tabellino dei marcatori per il più 3 bustocco (5-2). Bici mette la sua firma in pipe e le padrone di casa passo sull’8-4; il doppio muro della coppia Demichelis-Casillo fa volare la Futura (10-4), è poi nuovamente la difesa biancorossa a risultare decisiva sull’affondo dalla seconda linea di Angelina (13-6). Biganzoli realizza l’ace che vale il 15-7 e il secondo timeout ospite; Busto continua a bombardare dai lati per mantenere il vantaggio (Angelina, 18-10) e beneficia dell’offensiva out delle ospiti per passare sul 20-11. Angelina attacca il lungolinea del primo set point (24-13), il servizio out di spinello vale il 25-14. Busto prova nuovamente a spingere sull’acceleratore dalle prime battute (3-1), rimedia Bulovic che realizza d’astuzia il pareggio al punto 4; Demichelis rimette la Futura avanti con un tocco d’esperienza (6-5), è poi la stessa palleggiatrice in coppia con Sartori a lanciare le padrone di casa sul più 4 a muro (9-5). Una nuova lunga azione è risolta ottimamente da Busto con Biganzoli (11-5), quindi è Bici a giocare di potenza per il mani-out del 13-6. Torcolacci spedisce out il primo tempo che porta il punteggio sul 16-8, Angelina continua a essere la mattatrice della fase offensiva e piazza il lungolinea del 18-9. Le biancorosse possono avvicinarsi con tranquillità verso la chiusura del parziale grazie all’ottimo rendimento di tutti i fondamentali: Angelina mette a terra un pallone complicato (23-13) appena prima dell’ingresso di Bassi su Biganzoli, l’errore di Colzi vale il set point (24-14) concretizzato dopo 3 azioni da Angelina (25-16). Busto annulla per due volte dal centro i primi mini-vantaggi ospiti nel terzo set (2-2), ma è poi Ravenna a trovare la quadra in fase offensiva: l’errore di Sartori in primo tempo vale il +3 per l’Olimpia (4-7), l’ace di Demichelis rimette la Futura a contatto (6-7). E’ Bici a trovare il pari subito dopo (7-7), Biganzoli stringe troppo il colpo per il nuovo doppio vantaggio ravennate (7-9), quindi Lucchini ferma il gioco dopo il block-in subìto da Angelina (8-11); l’uscita dalla sosta non è favorevole alle padrone di casa (8-13), il turno al servizio di Sartori è fondamentale per accorciare le distanze grazie al murone di Angelina (11-13, timeout Ravenna). Busto arriva al pari con Angelina (13-14) e Demichelis (14-14), quindi il muro su Bici ristabilisce il divario precedente (14-16); sull’azione successiva Sormani entra in seconda linea per Angelina, Pomili incrocia il 15-18. Le biancorosse non affondano nel morale e con Bici dalla seconda linea arrivano a riequilibrare il punteggio (18-18), ma una fase di ricezione complicata si dimostra dannosa nel finale (18-21); Bulovic affonda il 19-23 e Bici spinge troppo l’attacco che regala il set point alle avversarie (19-24), l’errore di Biganzoli in battuta chiude il set (20-25). Il muro di Torcolacci su Bici apre la quarta frazione a favore delle ospiti (0-2), che però regalano il pari al punto 4 sull’invasione di Foresi (4-4); non basta alle biancorosse che tornano ad inseguire dopo l’ace della stessa Foresi (6-9), sul 7-10 capitan Lualdi entra in campo per Sartori. Bici piazza bene le mani a muro per il 9-10, Ravenna però difende con aggressività e propizia il 10-13. Sul 10-14 Lucchini inverte la diagonale schierando Bassi e Badini per Demichelis e Bici, le ospiti non fermano la loro ascesa e la seconda sosta bustocca è chiamata sull’11-16. La Futura si scioglie completamente e subisce l’onta dell’ace su un pallone non irresistibile di Monaco (13-20); Bici tenta una reazione tardiva al rientro in campo (15-22) ma il set scappa via sul colpo di Pomili (17-24) e sul mani out di Bulovic (18-25). Lualdi rimane in campo dall’inizio del tie-break mentre è sempre Ravenna ad avere il pallino del gioco; il muro subito da Angelina porta al 2-4, quindi l’ace di Bulovic fa scappare le ospiti (2-5). Morandi sostituisce Angelina al servizio e sul suo turno Bici prima pareggia i conti (5-5) e poi passa tra le mani del muro per il sorpasso (6-5); le ospiti chiamano una sosta a seguito della quale tornano a condurre (muro Torcolacci, 6-7), è quindi Biganzoli a riportare la Futura in testa al cambio di campo (8-7). Le padrone di casa trovano il break sul murone di Casillo (10-8), il pareggio arriva sul punto 11 ed è ancora un muro ospite; lo stesso fondamentale porta al nuovo sorpasso e alla sosta chiamata da coach Lucchini (11-12). Torcolacci realizza il primo tempo del primo match point (12-14) e poi chiude la gara (12-15). Simone Bendandi: “Le ragazze sono state brave e faccio anche i complimenti allo staff, abbiamo cambiato le carte in tavola nel terzo set; abbiamo messo quel qualcosa in più dal punto di vista del carattere, ho detto alle ragazze che ciò che volevo vedere da loro era godersi la sfida contro una squadra forte senza cedere alla pressione“. Giulia Rocchi: “Sono contentissima perché per come è iniziata non pensavamo di portarla a casa: sono fiera della mia squadra e di come abbiamo reagito, questa vittoria è pazzesca. Abbiamo cambiato l’atteggiamento dopo essere entrate in campo molto restie, serviva scioglierci e il mio contributo in seconda linea ha aiutato“. Ilaria Demichelis: “Ravenna ha cambiato assetto ma questo non è un alibi, non so cosa sia successo ma come in tutte le altre cose cercheremo di andare avanti; giochiamo bene fino a un certo punto e poi succede qualcosa, le ospiti hanno cominciato a difendere con convinzione e hanno svoltato l’incontro facendoci innervosire“. Futura Volley Giovani Busto Arsizio-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (25-14, 25-16, 20-25, 18-25, 12-15)Futura Volley Giovani: Bici 21, Bassi, Angelina 22, Badini, Morandi, Lualdi 1, Demichelis 6, Sartori 6, Landucci ne, Biganzoli 7, Sormani, Casillo 6, Milani ne, Garzonio (L). All. Lucchini. Olimpia Teodora Ravenna: Pomili 14, Salvatori 5, Fontemaggi, Monaco 1, Colzi 3, Torcolacci 14, Guasti 7, Spinello, Rocchi (L), Foresi 5, Bulovic 22. All. Bendandi. Arbitri: De Sensi, Giorgianni.Note: Durata set: 23′, 23′, 23′, 26′, 17′; Tot: 112′. Futura: Battuta: errate 9, ace 3. Ricezione: 60% positiva, 34% perfetta, errori 4. Attacco: 35% positività, errori 13, murati 14. Muri: 8. Ravenna: Battuta: errate 17, ace 4. Ricezione: 43% positiva, 28% perfetta, errori 3. Attacco: 32% positività, errori 9, murati 8. Muri: 14. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente per l’Olimpia Teodora, che si aggiudica la maratona di Olbia

    Di Redazione Splendida rimonda per l’Olimpia Teodora che, nonostante due settimane di stop forzato a causa dei contagi da Covid, torna a vincere espugnando il campo dell’Hermaea Olbia al tie break, al termine di una maratona di quasi 2 ore. Nella squadra isolana, ferma da ben 42 giorni, si fa sentire più che tra le avversarie la stanchezza e la benzina si esaurisce dopo un ottimo inizio di gara. La squadra ravennate, che era reduce, prima della sosta, dal bel successo casalingo contro Marsala, porta a casa il primo set, ma perde secondo e terzo abbastanza nettamente. Nel momento più difficile, sotto 8-4 nel quarto set, però, le Leonesse hanno cambiato marcia, conquistando con autorità sia lo stesso quarto parziale, che il tie break. La squadra di coach Simone Bendandi replica così il risultato del match di andata e conquista due importantissimi punti in chiave classifica, chiudendo il match con un incredibile parziale di 36 punti a 14. La cronaca:Coach Guadalupi sceglie Allasia al palleggio, Renieri opposto, Miilen e Maruotti in banda, Barbazeni e Gerosa al centro e Caforio libero. Out Babatunde, operata di recente al menisco. Ravenna, invece, si presenta con l’ex Spinello in diagonale con Fricano, Pomili e Bulovic in posto 4, Torcolacci e Colzi al centro e Rocchi libero. Avvio di match equilibrato, ma l’Olimpia Teodora pian piano allunga portandosi sul 13-16. Dopo un time out le padrone di casa ribaltano la situazione trovando prima il pareggio e poi il sorprasso sul 19-17, ma Ravenna resta agganciata al parziale (19-19). Il finale è al fotofinish, ma le ospiti riescono a spuntarla alla prima occasione chiudendo il set per 23-25. Olbia reagisce partendo forte nel secondo parziale (6-4), ma l’Olimpia Teodora ricuce con il muro di Torcolacci per il 7-7. Le padrone di casa provano nuovamente ad allungare sul 9-7 e, dopo il momentaneo 9-9, riescono a trovare la fuga, prima sul 12-9, poi fino al 17-10. Le ospiti romagnole perdono il filo della partita finendo sotto 22-13 e, dopo una girandola di cambi di Coach Bendandi, il tentativo di rimonta (23-17) è tardivo, con Olbia che può chiudere per 25-17. In apertura di terza frazione Ravenna trova il break del 3-5, ma l’inerzia della partita è tutta per la squadra sarda, che pareggia subito sul 5-5 e piazza un parziale di 5-0 che vale l’allungo dul 10-6. Le ospiti non riescono a invertire la rotta e in poco tempo si ritrovano a -7 sul 18-11. L’ace di Guasti per il 18-13 non basta a invertire la rotta, Olbia ristabilisce le distanze sul 22-15 e chiude i conti per 25-16. Le padrone di casa tentano l’allungo subito in apertura di quarto parziale (3-1) e doppiano le avversarie sull’8-4, ma le Leonesse si risvegliano nel momento più difficile e cambiano marcia. Il turno al servizio di Colzi riporta l’Olimpia Teodora a contatto (8-7), quello di Spinello regala alle ospiti il sorpasso, con Fricano che va a segno prima a muro e poi in attacco per il 9-10. Il muro di Torcolacci allunga il parziale fino al 9-12 e Ravenna trova la fuga definitiva (11-16), andando poi a vincere il set in scioltezza, con un altro muro di Torcolacci per il 14-25. Il tie break si apre con un punto per Olbia, ma l’Olimpia Teodora mantiene alta la pressione e trova il primo vantaggio con l’ace di Torcolacci per il 2-3. Dopo il momentaneo 3-5, le padrone di casa impattano il parziale a quota 6, ma Ravenna trova il break decisivo a cavallo del cambio di campo. Altri due muri di Torcolacci, per il 6-9 e il 7-11, regalano la fuga alle Leonesse (7-13), che possono chiudere set e partita al primo tentativo con un netto 8-15. “Dobbiamo goderci questa vittoria – commenta a caldo coach Simone Bendandi –, anche se, come mi aspettavo considerando il momento difficile che stanno passando molte squadre, non si è trattato di una partita ad alto tasso tecnico. Ci siamo trovati parecchio in difficoltà nella fase centrale della partita, dove abbiamo commesso davvero una marea di errori. Questo ci ha molto penalizzato, ma fortunatamente siamo riusciti a riprendere in mano il bandolo della matassa e conquistare questa importante vittoria. Non era facile visto che tornavamo a giocare, per altro in trasferta, dopo una pausa forzata, quindi festeggiamo questi due punti. Ora possiamo contare sul turno di riposo per tornare a lavorare duramente in palestra, recuperare qualche situazione fisica ancora precaria e ritrovare il nostro percorso“. “Nell’analisi della partita si può non tenere in conto la pausa forzata – spiega coach Dino Guadalupi – questo vale sia per noi che per Ravenna. La partita, non a caso, è stata contrassegnata da tanti errori. Il primo set è stato perso per qualche situazione estemporanea che si è verificata nel finale, poi abbiamo ripreso in mano la gara aiutati, va detto, anche da un oggettivo calo dell’avversario. Sinceramente pensavo che Ravenna non avesse le forze per rientrare nel quarto set. Quando è accaduto abbiamo smarrito la lucidità senza riuscire a invertire la rotta. A dicembre noi, così come altre squadre, avevamo trovato la nostra identità tecnica, e ora per ritrovarla ci vorrà pazienza“. Volley Hermaea Olbia-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (23-25, 25-17, 25-16, 14-25, 8-15)Volley Hermaea Olbia: Barbazeni 9, Allasia 2, Miilen 12, Renieri 15, Maruotti 11, Gerosa 6, Caforio (L); Minarelli, Severin, Formaggio. All.: Dino Guadalupi. Ass.: Giuseppe Garbellini.Olimpia Teodora Ravenna: Pomili 16, Fricano 16, Colzi 3, Torcolacci 11, Spinello 3, Bulovic 15, Rocchi (L); Salvatori, Fontemaggi, Guasti 4, Foresi. N.e.: Monaco, Sestini. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.Arbitri: Luca Grassia e Giorgia Adamo.Note: Durata set: 26′, 23′, 22′, 22′, 13′; Tot: 106′. Olbia: Muri 6, ace 3, battute sbagliate 15, errori ricez. 5, ricez. pos 34%, ricez. perf 6%, errori attacco 11, attacco 28%. Ravenna: Muri 9, ace 3, battute sbagliate 5, errori ricez. 2, ricez. pos 59%, ricez. perf 25%, errori attacco 9, attacco 43%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Quattro positività a Ravenna: rinviata la gara con Sant’Elia

    Di Redazione Il virus dilaga anche nel campionato di Serie A2 femminile: rinviata a data da destinarsi la gara in programma domenica prossima, 16 gennaio, tra Assitec Volleyball Sant’Elia e Olimpia Teodora Ravenna. Sono stati infatti riscontrati casi di positività in entrambe le squadre, quattro solo nel gruppo squadra della Olimpia Teodora. La società ravennate fa sapere che per tutto il resto del gruppo, che ha riscontrato invece esito negativo ai test effettuati, l’attività in palestra prosegue nel rispetto dei protocolli. Un nuovo giro di tamponi di controllo verrà effettuato nei prossimi giorni. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Olimpia Teodora, Bendandi: “Sfidiamo Marsala senza guardare la classifica”

    Di Redazione Torna in campo per il primo impegno ufficiale del 2022 l’Olimpia Teodora che ospita al PalaCosta la Sigel Marsala. Le ravennati hanno aperto il girone di ritorno con due nette sconfitte, in casa con Macerata e nel derby di Santo Stefano a S.G. in Marignano, ripetendo così il difficile inizio, così com’era successo in avvio di campionato.  Nel girone di andata, però, la squadra guidata da Coach Simone Bendandi aveva trovato riscatto proprio nella partita giocata in Sicilia, da cui era tornata con un’entusiasmante vittoria per 3-0, che aveva poi aperto una striscia di quattro successi consecutivi. La Sigel Marsala arriva però a Ravenna in grande forma, reduce da un filotto di quattro vittorie, l’ultima delle quali nel derby contro Aragona, che sono valse la quarta posizione in classifica.Diverse le ex della partita: la palleggiatrice di Marsala Chiara Scacchetti giocò a Ravenna nel 2017-18, prima stagione dopo il ritorno in Serie A2, mentre la pari ruolo dell’Olimpia Teodora, Natasha Spinello, giocò a Marsala nel 2020, nella stessa stagione in cui la centrale Sveva Parini esordì in A2 con la squadra di Coach Simone Bendandi.Fischio d’inizio alle ore 16 di domenica 9 gennaio, in quella che sarà l’unica partita ad essere disputata nella 14esima giornata del Girone A di Serie A2. Arbitri della partita saranno Antonio Licchelli e Simone Fontini. Coach Simone Bendandi introduce così la gara: “Siamo pronti e non vediamo l’ora di giocare, anche se stiamo lavorando arrangiandoci un po’, perché dobbiamo ancora recuperare qualche acciacco e non ho avuto il roster a completa disposizione. Ci siamo parlati per prendere coscienza di quello che è stato l’anno passato e abbiamo voglia di fare qualcosa di più di quanto fatto finora. Su questo ci deve essere un gran lavoro individuale da parte delle ragazze, che devono uscire da  quelli che sono i loro limiti, spesso dovuti a poca sicurezza nei loro mezzi”.“Siamo concentrati pienamente su di noi e personalmente non guardo la classifica, ma vorrei che le ragazze ritrovassero un po’ di fiducia. Principalmente dobbiamo essere più pronti a lottare. Analizzando i dati di tutto il girone di andata e abbiamo delle cose interessanti, lavoriamo bene a muro e in difesa, mentre dobbiamo diventare più ciniche nella fase di finalizzazione, e questo non dipende solo dagli attaccanti, ma anche da primo e secondo tocco. In allenamento vedo delle bellissime cose, in partita dobbiamo superare i nostri limiti mentali”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO