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    La Omag a Macerata per il primo match del 2021

    Di Redazione
    A 24 giorni di distanza dall’ultimo match, sconfitta per tre a uno dalla capolista Vallefoglia, la Omag torna in campo mercoledì 13 gennaio per affrontare il primo impegno del nuovo anno. Si tratta del recupero della seconda gara del girone di ritorno contro la Cbf Balducci Macerata allora rimandata per alcune positività del gruppo squadra marchigiano.
    Mancano tre gare alla conclusione della prima fase e alla compagine Marignanese serve ancora qualche punto per raggiungere l’obiettivo della qualificazione alla Pool Promozione. Le marchigiane stanno affrontando un vero tour de force per recuperare le cinque gare rinviate. Ad oggi nei primi 2 due match di recupero hanno raccolto 5 dei 6 punti in palio battendo nell’ordine la ex capolista Cutrofiano e la Cda Talmassons escludendo così quest’ultima dalla corsa alla poule promozione.
    Anche in questo incontro, come da regolamento, le Maceratesi non potranno schierare la nuova palleggiatrice Galletti, sostituta di Lancellotti passata all’Exacer Montale, in quanto la partita si sarebbe dovuta disputare prima della finestra di mercato. Le ragazze della Omag, guidate dal tecnico Stefano Saja, arrivano all’appuntamento con un solo obiettivo: portare a casa punti pesanti. Tutte abili ed arruolate le atlete marignanesi, con i riflettori accesi anche sulla “panchina”, sempre pronta a dar manforte a questa giovane squadra.
    Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo, coach Paniconi potrebbe schierare Peretti al palleggio con Lipska opposto, Maruotti e Renieri in banda, Mancini e Martinelli al centro e Bisconti libero. Saja risponderà con Berasi in regia, Fiore opposto, Peonia e Conceicao in banda, Cosi e Ceron al centro e Bonvicini libero.
    Fischio d’inizio alle ore 20,30 di domani, mercoledì 13 gennaio, al palasport Fontescodella di Macerata. Arbitri del match saranno Marco Turtù e Ugo Feriozzi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag, il Presidente Manconi: “Nel mirino la Pool Promozione”

    Foto Consolini Volley Femminile

    Di Redazione
    Continua il lavoro in palestra dell’Omag San Giovanni in Marignano in vista di questo rush finale di campionato che porterà poi le formazioni di Serie A2 Femminile nelle due Pool, quella Promozione e quella Retrocessione. Attualmente la squadra allenata da Stefano Saja si trova al quinto posto in classifica con 21 punti appaiata alla Conad Olimpia Teodora Ravenna.
    “Non so se ci avrei messo la firma, però è sicuramente un bel risultato. Questa squadra era partita unicamente per salvarsi e a tre giornate dalla fine è in piena corsa per entrare in Pool Promozione. Peccato, poi, per le due sconfitte interne al tie-break con Ravenna e Talmassons: se avessimo catturato un altro paio di punti lì sarebbe stata quasi fatta…“, è il piccolo rimpianto del Presidente Stefano Manconi, nelle dichiarazioni rilasciate al quotidiano Il Resto del Carlino Rimini.
    “E’ giusto che il Pool Promozione sia nel mirino, siamo arrivati fin qui e vogliamo ballare sino in fondo, però dopo l’asticella si alzerà sensibilmente e sarà faticoso vincere qualche partita…”, è il pensiero del presidente. LEGGI TUTTO

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    Omag, il bilancio di Stefano Manconi: “A livello sportivo, un anno più che buono”

    Foto Consolini Volley Femminile

    Di Redazione
    Il 2020 è stato un’altalena di emozioni per la Omag San Giovanni in Marignano: un campionato dominato sul campo e fermato dall’emergenza sanitaria, la possibilità di promozione a tavolino e quella dell’addio alla Serie A, infine un inizio di stagione 2020-2021 tra alti e bassi. Il bilancio finale lo traccia il presidente Stefano Manconi in un’intervista al Corriere di Romagna: “Dal punto di vista prettamente sportivo, direi un anno più che buono. Quasi ottimo. In campionato siamo stati un rullo compressore e siamo arrivati in finale di Coppa Italia. Poi la pandemia ci ha fermato: peccato, perché stavamo coltivando un grande sogno“.
    Per qualche settimana la Omag è stata anche vicina alla Serie A1, un’idea che però fa storcere il naso a Manconi: “Ogni sportivo che gareggia ad alto livello vuole vincere sul campo, altrimenti rimane sempre quel non so che, che non ti fa gustare fino in fondo quel successo. E quindi, se ci avessero promosso a tavolino, non dico che non avrei fatto di tutto per giocarci, ma sarebbe stata comunque una cosa diversa“.
    Sfumata questa possibilità, la squadra romagnola è andata incontro a ben altri scenari: “È stata un’estate molto tormentata – conferma il presidente – siamo andati vicinissimi a lasciare. Del resto, come ho sempre detto, anche in quei giorni, giocare un campionato difficile come questo, significa spendere soldi. Tanti soldi. E noi, ogni anno, abbiamo un budget sempre più risicato. Però, alla fine, siamo riusciti a mettere a posto le cose e devo dire davvero un grande grazie a tutti quelli che lo hanno reso possibile“.
    Ora lo sguardo di Manconi si rivolge al futuro, che per la Omag significa inseguire la seconda fase: “Siamo ipoteticamente a 3­-4 punti dalla PoolPromozione, che per noi sarebbe un grandissimo risultato. Se ci dovessimo arrivare, e se dovessimo essere inseriti in un’ipotetica griglia play ­off, allora ci sarebbe da divertirsi, perché noi non abbiamo nulla da perdere, e quando giochi a mente libera…“. LEGGI TUTTO

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    La Megabox espugna San Giovanni in Marignano e consolida il primato

    Di Redazione
    Successo autorevole della Megabox Vallefoglia, che espugna in quattro set il difficile campo della Omag San Giovanni in Marignano e conserva il primo posto in classifica nel Girone Est di Sere A2. Prive della neoarrivata Dapic, infortunata al mignolo della mano sinistra alla vigilia della partita, le tigri non si sono abbattute ed hanno reagito di squadra: Bonafede ha saputo trovare da ciascuna delle ragazze scese in campo il contributo indispensabile per portare a casa questi tre punti.
    La cronaca:Primo set equilibratissimo, con le due squadre a procedere per lo più appaiate. Massimo vantaggio le due lunghezze conquistate prima dalla Omag (11-9, Peonia su ricezione lunga), poi ribadite altre due volte prima con Conceiçao (15-13) e 17-15 (muro di Cosi su Pamio). Dopo il timeout di Bonafede, in campo Stafoggia per Costagli in battuta e sorpasso per le tigri: 17-18 con Bacchi, poi due muri in fila di Bertaiola strappano il +3 (19-22). La Omag tenta l’ultimo sforzo per tornare sotto (21-22 con Fiore), poi ci pensa Pamio (ed un errore di Peonia) a consegnare il set alla Megabox.
    Nel secondo set la Omag conduce dall’inizio alla fine: subito avanti 7-2 (errore di Bacchi). Bonafede conferma in campo Stafoggia, un suo ace ricuce il break, ma Peonia allunga ancora (10-4). Entra Colzi per Bertaiola, un attacco di Stafoggia ed un errore di Fiore portano le tigri a -2 (14-12), ma un muro di Cosi su Bacchi riallunga per le locali. Peonia fa scappare la Omag di nuovo a +6 (21-15), la Megabox cerca di tornare sotto (21-18, con due muri di Colzi e Costagli, tornata in campo, e un attacco di Pamio), ma la Omag tiene duro e chiude con Fiore 25-20.
    Nel terzo set invece conduce sin dal’inizio la Megabox, subito avanti 5-10 con Pamio e Bacchi. Un ace di Peonia riduce il distacco a due lunghezzze (9-11), un errore di Costagli riporta a -1 le padrone di casa, ma poi si scatena Pamio e riallunga. Bacchi sigla il +5 (14-19), Saja chiama timeout ma la Omag cede pian piano: un ace di Colzi e qualche errore di troppo consegnano il set alle tigri, chiuso da un muro di Kramer.
    Il quarto set è la fotocopia del primo: equilibratissimo sino a metà (ultima parità a quota 14), poi Pamio firma un break (muro e attacco) per il 16-19. Un errore di Fiore porta la Megabox a +4, ma la Omag non molla: la stessa Fiore riporta le compagne a -2 (19-21), un muro su Pamio dimezza nuovamente il distacco (21-23), poi è la stessa ex-San Giovanni a siglare la palla cruciale del 21-24. Fiore risponde, poi sbaglia la battuta decisiva, e la Megabox la spunta 22-25.
    Così il coach della Megabox Fabio Bonafede: “Questa è stata una grande prova da parte della squadra, vincere in quattro set su un campo del genere non è facile, contro una squadra di grande valore che ti costringe a non poter mai rallentare o calare di intensità in ciascuna azione di gioco. Anche quando, nel secondo set, siamo calati di intensità all’inizio, siamo riusciti a restare dentro la partita e per poco non riuscivamo a riaprire il set. Chiudiamo l’anno con una bellissima vittoria, conservando la prima posizione in classifica, che per una matricola come noi non è poco. È stato un anno in agrodolce quello che chiudiamo oggi: sportivamente siamo molto soddisfatti, come squadra e società stiamo crescendo: quello che ci auguriamo è che prima o poi possiamo tornare tutti a giocare davanti ai nostri tifosi”.
    Parola al direttore sportivo Piero Babbi: “Abbiamo battuto una squadra davvero tosta, che domenica scorsa su questo stesso campo aveva vinto in quattro set contro Soverato, che era lanciatissima e ci aveva battuto in casa. Loro daranno filo da torcere a tutti: sono un’ottima squadra, difficile da battere, e noi ce l’abbiamo fatta con una grande prova sia dal punto di vista tecnico che da quello mentale”.
    Omag S.Giovanni in Marignano-Megabox Vallefoglia 1-3 (21-25, 25-20, 18-25, 22-25)Omag S.Giovanni in Marignano: Ceron 13, Berasi 1, Conceiçao 14, Cosi 11, Fiore 12, Peonia 13; Bonvicini (L), Aluigi, De Bellis, Spadoni, Urbinati. N.e. Fedrigo, Penna. All. Saja.Megabox Vallefoglia: Bertaiola 3, Costagli 6, Bacchi 12, Kramer 10, Balboni 4, Pamio 26;  Bresciani (L), Stafoggia 2, Durante, Colzi 5. N.e.Dapic, Ricci. All. Bonafede.Arbitri: Mattei e Laghi.Note: Durata set: 25′, 25′, 22′, 25′; Tot: 97′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Omag San Giovanni in Marignano ferma la corsa di Soverato

    Di Redazione
    Anche per questa gara il Palamarignano rimane senza pubblico, ma è entusiasmante lo spettacolo offerto dalla Omag San Giovanni in Marignano, che esce nuovamente dal campo col sorriso. Le “Zie” di Stefano Saja confermano lo straordinario momento di crescita e intascano tre punti preziosi contro il Volley Soverato, che permettono l’aggancio alle calabresi al terzo posto in classifica.
    Benché le “cavallucce marine” siano scese in campo determinate a mantenere la posizione in classifica e abbiano tenuto alta la bandiera per almeno due set, evidenziando tutte le loro qualità, San Giovanni in Marignano ha avuto la meglio. A fare la differenza sono state le giocate di tecnica sopraffina che le romagnole hanno sfoderato nei momenti cruciali della gara, mostrando nervi saldi e grande cinismo nelle azioni più delicate dell’incontro, come Sara Ceron premiata come Mvp. 
    La cronaca:Inizio sprint per le calabresi che grazie anche agli errori al servizio delle romagnole si portano avanti di 4 punti (2-6). La Omag non ci sta e prima raggiunge poi sorpassa le avversarie (8-7). Le marignanesi accennano alla fuga e Napolitano chiama a se la squadra (12-9). Allunga ancora la Omag (16-11). Ma questa volta è Soverato a reagire e con Lotti e Shields si riporta sotto. Saja chiama il suo primo time out (16-15). Il primo cartellino del match va a coach Napolitano per reiterate proteste. Soverato allunga e Fedrigo rileva Peonia (16-18).
    Fiore e Conceicao rimettono le cose in parità (21-21). Riparbelli rileva Piacentini. Doppio cambio per Saia: Debellis e Aluigi per Fiore e Urbinati (22-22). Shield a segno e di nuovo doppio cambio (22-23). L’errore di Riparbelli al servizio seguito dall’ace di Berasi vale il primo set point per la Omag. Napolitano chiama il 2° time out (24-23). Fiore chiude al primo tentativo dopo il bel servizio di Berasi. 
    La partenza sprint nel secondo set è della Omag e, come nel primo parziale a punteggi invertiti, Napolitano chiama il time out (6-2). Girandola di cambi per Soverato che non riesce contenere le ottime giocate delle romagnole (12-5). Gli attacchi delle calabresi continuano a non andare a segno, mentre la correlazione muro difesa della Omag funziona a dovere e il gap si fa ancora più pesante. Time out Soverato (18-8). Peonia dopo aver servito mette a terra il 24° punto per i 9 set point (24-15). Chiude Ceron al secondo tentativo (25-16). 
    Parziale equilibrato il terzo, si viaggia punto a punto con errori alternati a belle giocate fino al 14-14. Berasi si affida spesso a Fiore così come Bortoli a Shields. Al primo tentativo di fuga delle cavallucci Saja chiama time out (17-19). La Omag recupera e Napolitano chiama il tempo (21-21). Squadre in campo con Aluigi al posto di Berasi. Un errore di Peonia concede due set point alle avversarie ed è time out per la Omag (22-24). Cosi annulla il primo. Napolitano chiama ancora time out (23-24) ma Meli chiude il set al secondo tentativo tra le proteste per una presunta invasione (23-25). 
    Anche nel quarto parziale la partenza è equilibrata (4-4). Al primo allungo marignanese Napolitano chiama il discrezionale (7-4) Ceron, Peonia e Conceicao sono ben servite da Berasi e mettono a frutto (12-6). Fa il suo ingresso Spadoni al servizio al posto di Ceron. Il set prende la scia giusta per la Omag. Le cavallucce non sanno reagire e il risultato è palindromo: 21-12. Fiore mette a terra la palla per i 10 match point. Chiude Spadoni al terzo tentativo (25-17). 
    Omag S.Giovanni in Marignano-Volley Soverato 3-1 (25-23, 25-16, 23-25, 25-17)Omag S.Giovanni in Marignano: Ceron 11, Berasi 3, Silva Conceicao 16, Cosi 11, Fiore 25, Peonia 14, Bonvicini (L), Fedrigo 1, Spadoni 1, Aluigi, De Bellis, Urbinati. Non entrate: Penna (L). All. Saja.Volley Soverato: Mason 11, Piacentini 2, Shields 14, Lotti 10, Meli 7, Bortoli 7, Barbagallo (L), Riparbelli 1, Bianchini 1, Ferrario (L), Salimbeni. Non entrate: Nardelli, Cipriani. All. Napolitano.Arbitri: Brunelli, Oranelli.Note: Durata set: 26′, 22′, 26′, 22′; Tot: 96′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag, la centrale Ceron: “Vogliamo conquistare al più presto la salvezza”

    Foto Facebook Omag San Giovanni in Marignano

    Di Redazione
    La vittoria dello scorso weekend contro Montecchio ha ridato nuova linfa all’Omag San Giovanni in Marignano che ha ripreso la marcia vincente dopo cinque ko consecutivi. Un quarto posto da tenere stretto e da migliorare per poter mantenere la posizione necessaria per approdare direttamente nella Pool Promozione e iniziare così a divertirsi, come dichiarato dalla centrale Sara Ceron nell’intervista rilasciata al Corriere di Romagna – Ravenna.
    “Dopo ogni sconfitta ci vedevamo in palestra e cercavamo di capire cosa non avesse. Abbiamo iniziato a fare un lavoro specifico che piano piano ci ha portato a migliorare, fino alla vittoria con Martignacco“.
    Dove, secondo la 27enne veneta, è scoccata la famosa scintilla. “Quel secondo set è stato fondamentale. Sotto 1-0, tre set point loro, ci siamo guardate negli occhi e improvvisamente siamo riuscite a scrollarci di dosso tutte le paure, ma soprattutto tutte le insicurezze. Quelle insicurezze che ci avevano portato fino a quel momento, a giocare più singolarmente che di squadra. Portato a casa il set non abbiamo più mollato la presa, loro sono certamente calate, ma noi avevamo uno spirito completamente diverso“.
    Lo stesso spirito che si è visto a Montecchio. “Esattamente. Sapevamo che saremmo andate a giocare una partita tutt’altro che facile perché nonostante la classifica, se loro imbroccano la domenica giusta, non ce n’è per nessuno. Siamo partite un po’ contratte, ma con il passare dei punti ci siamo affidate l’una all’altra e nei momenti più importanti non abbiamo sbagliato praticamente nulla. Questo ci deve far ben sperare per il futuro perché a mio parere siamo una squadra che se crede in se stessa, può andare lontano“.
    Futuro che si chiama Soverato, che all’andata ha annichilito le marignanesi. “Ma quella di domenica sarà tutta un’altra partita perché noi siamo un’altra squadra. Sappiamo che sarà difficile perché loro hanno ottime giocatrici, ma noi vogliamo conquistare al più presto la salvezza per poi iniziare a divertirci un po‘”. LEGGI TUTTO

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    Montecchio lotta, ma la Omag è implacabile e chiude in tre set

    Di Redazione
    Pronostico rispettato per la Omag San Giovanni in Marignano, che passa in tre set sul taraflex della Sorelle Ramonda Ipag Montecchio, ma lo 0-3 finale è ingannevole: le romagnole devono sudare fino in fondo in tutti i parziali contro una squadra che dà battaglia fino all’ultimo. Fiore (15 punti) e compagne sono però più lucide nei momenti caldi e si portano a casa tre punti pesanti, mentre piove sul bagnato in casa Montecchio: all’ultimo posto in classifica si aggiunge l’infortunio di Linda Mangani.
    La cronaca:L’Omag schiera Berasi al palleggio con Fiore opposto, Cosi e Ceron al centro, Fedrigo e Conceicao in banda e Bonvicini libero. Montecchio risponde con Scacchetti al palleggio e Covino opposto, Bartolini e Brandi al centro, Cagnin e Battista in posto 4 e Imperiali libero.
    Il primo parziale inizia con una situazione di parità, ma Montecchio è in partita con Cagnin che trova una buona parallela (4-3). Due ace consecutivi di Berasi portano avanti la Consolini (5-6). Il tandem Bovo-Covino mura Conceicao per il vantaggio (7-6). L’Omag si porta avanti 8-11 e Simone chiama time out. Battista è incisiva con un attacco che passa in mezzo al muro e riconquista la parità (14-14). Bartolini ferma l’attacco avversario con un muro a uno ed è 17-17. San Giovanni in Marignano prova a scappare, ma le castellane si rifanno sotto e ritrovando nuovamente la parità 23-23. Ceron chiude il primo set 23-25.
    Parte subito forte l’Omag (0-3) con le rossonere che inseguono e cercano il pareggio con un ace di Cagnin (3-2). Bartolini mette palla a terra (6-7) e Montecchio trova il riaggancio (8-8) con un attacco di Bovo. Primo vantaggio delle padrone di casa (10-9) ma Peonia, subentrata a Fedrigo, con un ace ribalta la situazione 10-12. Marignano incrementa il vantaggio 12-15 ed è time out per mister Simone. Entra Mangani per Covino che infila il muro di Fiore per il 16-16. Sul 20-21 un pallone vagante per il campo causa un infortunio alla stessa Mangani che è costretta a lasciare il campo lasciando nuovamente il posto a Covino. Un po’ di confusione tra le fila della formazione di casa spinge nuovamente mister Simone a fermare il gioco (20-23). Canton entra per Bovo in battuta (21-23) ma la Consolini si porta a casa anche il secondo parziale 23-25.
    E’ Marignano a condurre il gioco anche nel terzo set (1-4) ma Montecchio non demorde ed è 3-4. Allunga ancora San Giovanni (3-6), ma le rossonere riagganciano le avversarie 9-9 per poi passare in vantaggio con un attacco di Covino 10-9. Il Sorelle Ramonda Ipag rimane sempre in partita (16-17), ma Peonia porta la sua formazione a +3 (16-19). Scacchetti mette a segno un ace e Saja chiama time out (18-19). Entra Canton in battuta ed è 20-22, ma Marignano chiude set e partita 21-25.
    Alessio Simone: “Continuare a perdere set 23-25 forse non si può più considerare un caso, questo ricalca i nostri limiti e le nostre imperfezioni nel gioco, soprattutto a fine set. Quando l’avversario ti concede di giocare, non bisognerebbe mai perdere l’occasione di proporre il proprio gioco. C’è un grosso rammarico soprattutto guardando i numeri e le statistiche, da cui capiamo che la ricezione non è andata bene, e così il nostro gioco non può andare avanti. Oggi avevamo un’avversaria che batteva molto bene e ovviamente ci hanno messo in difficoltà più del dovuto, pagando quindi tanto.
    Questa settimana sembrava che ci fossimo allenate molto bene, soprattutto in ricezione, ma poi le cose in partita vanno sempre diversamente. Oggi usciamo dalla partita, come sempre, non avendo la sensazione di aver giocato male, ma purtroppo senza punti, e la rincorsa per la salvezza deve venire anche da questo girone e dai punti che riusciamo a guadagnare ora”.
    Sorelle Ramonda Ipag Montecchio-Omag S.Giovanni in Marignano 0-3 (23-25, 23-25, 21-25)Sorelle Ramonda Ipag Montecchio: Scacchetti 1, Battista 11, Mangani 1, Cagnin 11, Monaco, Imperiali (L), Canton, Rosso, Covino 6, Bovo 5, Bartolini 7. Ne. Brandi, Bastianello. All.: Simone.Omag S.Giovanni in Marignano: Cosi 4, Peonia 9, Fiore 15, Ceron 7, Conceicao 10, Bonvicini (L), Berasi 2, Fedrigo 3, Aluigi, De Bellis, Urbinati. Ne. Penna (L2), Saguatti, Spadoni. All.: Saja. Arbitri: Luca Cecconato e Massimiliano Giardini Note: Durata set: 25’, 28’, 25’; totale 1.18’. Montecchio: battute sbagliate 5, vincenti 6, muri 4. Marignano: battute sbagliate 11, vincenti 6, muri 7. Ricezione: Montecchio 29%, Marignano 41%. Attacco: Montecchio 30%, Marignano 35%.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Omag, Emanuela Fiore: “Ci voleva questa vittoria”

    Foto Facebook Omag San Giovanni in Marignano

    Di Redazione
    Vittoria casalinga per l’Omag San Giovanni in Marignano. Per le ragazze di Stefano Saja il 3-1 interno sull’Itas Città Fiera Martignacco è il ritorno al successo dopo un lungo periodo di attesa: sotto di un set e 21-24 nel secondo, le romagnole annullano il gap con Fiore e Conceicao, sorpassano 28-26 e girano completamente l’esito del duello. Da lì in poi, infatti, le friulane di Marco Gazzotti non riescono più a opporsi all’opposta marignanese, che chiude con 25 punti, e sbattono contro i muri delle centrali Cosi e Ceron (8 block-in vincenti in due). 
    Le parole dell’MVP Emanuela Fiore dopo il mach: “Ci voleva questa vittoria. Dopo diverse sconfitte ce l’abbiamo fatta a risalire. Direi che lo stop forzato ci ha aiutato molto perchè siamo sul pezzo da parecchio tempo, lavoriamo tantissimo ma alle volte ci scoraggiamo perchè la vittoria non arriva. Come dico sempre la parola pazienza prima o poi ti porta a vincere. Mai mollare e crederci sempre“.

    Coach Stefano Saja commenta così la vittoria su Martignacco: “Era una partita importante che abbiamo cercato di preparare con la solita tranquillità. Le ragazze sono partite un po’ contratte durante il primo set soprattutto al servizio sono state un po’ timide e anche in contrattacco hanno fatto fatica. Devo dire però che la reazione dopo un set terminato ai vantaggi c’è stata e dal secondo parziale siamo state sempre in partita, crescendo di punto in punto, lavorando con molta intensità e anche con grande ordine tant’è che i loro attaccanti sono andati in grande difficoltà. Siamo riusciti a tenere una buona qualità al servizio quindi devo dire che il lavoro fatto in queste settimane inizia a dare i propri frutti“. LEGGI TUTTO