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    Ons Jabeur lancia un messaggio di speranza per il tennis africano durante il Media Day di Wimbledon 2023

    Ons Jabeur nella foto

    Ons Jabeur, una delle figure di spicco del tennis africano, ha inviato un potente messaggio di incoraggiamento ai tennisti del suo continente durante il Media Day di Wimbledon 2023. Pur arrivando al torneo con un bagaglio di fiducia costruita sulla sua ottima performance nella stagione precedente, non ha dimenticato l’amarezza della finale persa.
    Il fulcro delle sue riflessioni ha riguardato il sostegno ai colleghi africani. “Sono consapevole della presenza di numerosi atleti affamati di successo. Essi desiderano essere qui. Se guardiamo al panorama tunisino, possiamo contare su diversi talenti nel settore maschile; penso che quattro o cinque di essi siano davvero promettenti. Si stanno impegnando per entrare nei primi cento del ranking mondiale, un obiettivo che, onestamente, ritengo straordinario. Credo che in Tunisia non abbiamo mai vissuto un periodo così fertile. Per quanto riguarda l’Africa in generale, mi piacerebbe avere l’opportunità di viaggiare di più e conoscere più da vicino il livello del tennis locale. Una cosa però la so con certezza: la mentalità che abbiamo è straordinaria. So che ci sono tanti lottatori nati. Spero che possano ricevere l’assistenza necessaria per raggiungere i loro obiettivi. Comprendo che il tennis non sia uno sport facile, ma allo stesso tempo non è impossibile essere qui. Aspiro a poter dare il mio contributo con la mia accademia”, ha dichiarato Jabeur con un tono carico di speranza.
    L’atleta tunisina ha anche dedicato parole d’incoraggiamento al circuito femminile, dove l’emergere di nuovi talenti è un fenomeno sempre più evidente: “Abbiamo delle eccellenti tenniste, ma sono convinta che possano fare ancora di più. Spero che riescano a spingere ancora più in là i propri limiti. Io sto rappresentando la Tunisia in questo momento, e Mayar sta dando grande prova di sé rappresentando l’Egitto. Desidero che la nostra esperienza possa ispirare sempre più donne. Sono consapevole che a volte per le donne può essere più difficile raggiungere il successo, ma noi siamo la prova che ce la si può fare. Non è un’impresa impossibile. Sto sostenendo con tutto il cuore le ragazze della Tunisia e nutro la speranza di vedere emergere una generazione sempre più forte in un futuro prossimo”.
    Il messaggio di Jabeur rappresenta un faro di speranza e un potente stimolo per i tennisti africani, sottolineando l’importanza della tenacia, del lavoro duro e dell’ambizione per raggiungere il successo nel mondo del tennis. LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: Primo e storico sucesso in un torneo dello Slam per Elena Rybakina kazaka di adozione e russa di nascita

    Elena Rybakina KAZ, 17.06.1999

    Elena Rybakina, 23 anni, è entrata nella storia questo pomeriggio vincendo il suo primo Grande Slam nell’edizione 2022 del torneo di Wimbledon.In un anno in cui il torneo inglese ha vietato la partecipazione di russi e bielorussi a causa dell’invasione dell’Ucraina, è stata una russa di nascita, che ha iniziato a rappresentare il Kazakistan all’età di 19 anni, a vincere il primo Grande Slam nella storia del suo (nuovo) Paese.
    La kazaka, la 135a tennista della storia nonché prima rappresentante del proprio Paese d’adozione a conquistare un titolo del Grande Slam, ha sconfitto in rimonta con i parziali di 3-6 6-2 6-2 Ons Jabeur (2) al termine di una sfida molto combattuta. Nell’inedita finale, la prima dell’era Open senza giocatrici americane, australiane o europee, la 23enne ha dato prova di grande carattere mettendo così la parola fine alle polemiche sulla sua presenza in terra britannica.
    In una finale con alcuni momenti di alta qualità, ma con alti e bassi quando si giocavano i momenti decisivi, Rybakina, numero 23 WTA, ha iniziato molto nervosa, commettendo 17 errori non forzati, ma ha trovato il suo tennis in tempo per invertire la rotta e sconfiggere la tunisina Ons Jabeur, numero due del mondo in una battaglia di quasi due ore in cui è stata nettamente migliore negli ultimi due set, con l’aiuto di 29 vincenti.Da segnalare che nel terzo e decisivo set la kazaka ha piazzato il break nel primo gioco poi sul 3 a 2, dallo 0-40 è stata brava ad annullare tre palle break consecutive prima di piazzare un secondo break sul 4 a 2 e chiudere qualche minuto dopo la partita per 6 a 2.
    Slam Wimbledon E. Rybakina [17]366 O. Jabeur [3]622 Vincitore: E. Rybakina ServizioSvolgimentoSet 3E. Rybakina 15-0 ace 15-15 df 15-30 30-30 40-305-2 → 6-2O. Jabeur 0-15 15-15 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2E. Rybakina 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2O. Jabeur 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2E. Rybakina 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 3-1O. Jabeur 0-15 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1E. Rybakina 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 2-0O. Jabeur 0-15 15-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2E. Rybakina 15-0 30-0 40-0 ace5-2 → 6-2O. Jabeur 0-15 0-30 30-30 40-30 ace5-1 → 5-2E. Rybakina 15-0 30-0 ace 30-15 40-154-1 → 5-1O. Jabeur 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 30-403-1 → 4-1E. Rybakina 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-402-1 → 3-1O. Jabeur 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-0 → 2-1E. Rybakina 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 2-0O. Jabeur 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1E. Rybakina 0-15 0-30 df 0-403-5 → 3-6O. Jabeur 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5E. Rybakina 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4O. Jabeur 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-302-3 → 2-4E. Rybakina 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3O. Jabeur 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3E. Rybakina 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 1-2O. Jabeur 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-301-0 → 1-1E. Rybakina 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0
    E. Rybakina vs O. Jabeur 4 ACES 43 DOUBLE FAULTS 156/94 (60%) FIRST SERVE % IN 39/72 (54%)35/56 (63%) WIN % ON 1ST SERVE 27/39 (69%)22/38 (58%) WIN % ON 2ND SERVE 16/33 (48%)17/36 (47%) NET POINTS WON 7/14 (50%)4/6 (67%) BREAK POINTS WON 2/11 (18%)29/72 (40%) RECEIVING POINTS WON 37/94 (39%)29 WINNERS 1733 UNFORCED ERRORS 2486 TOTAL POINTS WON 802201.2 m DISTANCE COVERED 1992.0 m13.3 m DISTANCE COVERED/PT. 12.0 m LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Roma: Iga Swiatek domina Ons Jabeur e conquista il quinto titolo e la 28esima vittoria consecutiva

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Mancano ormai le parole per sottolineare ciò che Iga Swiatek sta facendo. Dire che la numero uno del mondo ha vinto l’ennesimo torneo rischia di diventare banale, ma questo è stato ancora una volta quello che è accaduto anche nel WTA 1000 di Roma, dove non ha dato alcuna possibilità a Ons Jabeur di vincere ed ha conquistato il quinto trofeo consecutivo dopo ben 28 vittorie consecutive.
    La leader della classifica WTA ha interrotto la striscia di vittorie di 11 partite della tunisina (numero 7 del mondo e seconda nella Race) sfoderando un’altra prova straordinaria. Swiatek ha chiuso la partita con una vittoria per 6-2, 6-2 che non ha lasciato spazio a dubbi. La giocatrice polacca ha preso il comando fin dal primo 15 e non ha mai lasciato credere a Jabeur di poter ribaltare la situazione.
    In questo modo, continua la striscia incredibile di Iga con i titoli WTA 1000 di Doha, Indian Wells e Miami, a cui ha poi aggiunto il WTA 500 di Stoccarda. Con un totale di otto trofei in carriera, la Swiatek promette di non fermarsi qui, con gli occhi puntati sul Roland Garros. Ciò che rende ancora più impressionante questa sequenza è che ha vinto ben 42 degli ultimi 43 set che ha disputato.
    WTA Rome Iga Swiatek [1]66 Ons Jabeur [9]22 Vincitore: Swiatek ServizioSvolgimentoSet 2Ons Jabeur 0-15 15-15 30-15 30-30 30-405-2 → 6-2Iga Swiatek 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 5-2Ons Jabeur 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2Iga Swiatek 0-15 15-15 15-30 15-40 30-404-0 → 4-1Ons Jabeur 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-0 → 4-0Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-0 → 3-0Ons Jabeur 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-0 → 2-0Iga Swiatek 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Ons Jabeur 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-2 → 6-2Iga Swiatek 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-2 → 5-2Ons Jabeur 30-0 40-0 40-15 40-304-1 → 4-2Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1Ons Jabeur 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-0 → 3-1Iga Swiatek 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-0 → 3-0Ons Jabeur 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A1-0 → 2-0Iga Swiatek15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Madrid: Storico successo di Ons Jabeur

    Ons Jabeur nella foto – Foto Getty Images

    Ons Jabeur ha percorso questa sera un cammino storico per il tennis arabo. La tunisina è diventata la prima araba a vincere un WTA 1000 dopo aver conquistato questa sera il torneo WTA 1000 di Madrid. La numero 10 del mondo si è imposta in finale contro Jessica Pegula e si è guadagnata un posto nella storia.
    Jabeur ha vinto con il punteggio di 7-5, 0-6, 6-2 in meno di due ore in una finale che si è rivelata un giro sulle montagne russe. Dopo un primo set che l’ha vista venire da un break di svantaggio e salvare un set point prima di vincere per 7 a 5, la tunisina è stata punita dall’americana con un bagel nel secondo set. Tuttavia, non avrebbe potuto reagire meglio e mettersi rapidamente in controllo nel terzo parziale, prima di mantenere i nervi saldi per chiudere la partita per 6 a 2.
    In questo modo, Ons Jabeur vince il suo secondo titolo in carriera, aggiungendo a questo il trofeo il titolo conquistato l’anno scorso a Birmingham. Con questa vittoria si garantisce anche un salto al 7° posto nella classifica WTA, eguagliando il suo record personale. Pegula sale all’11° posto, best ranking.
    WTA Madrid Jessica Pegula [12]562 Ons Jabeur [8]706ServizioSvolgimentoSet 3Ons Jabeur 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 2-6Jessica Pegula 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-4 → 2-5Ons Jabeur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4Jessica Pegula 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-3 → 2-3Ons Jabeur 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 1-3Jessica Pegula 0-15 df 0-30 0-401-1 → 1-2Ons Jabeur 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 1-1Jessica Pegula 0-15 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Ons Jabeur 0-15 0-30 15-30 15-40 30-405-0 → 6-0Jessica Pegula 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-0 → 5-0Ons Jabeur 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A3-0 → 4-0Jessica Pegula 15-0 30-0 40-02-0 → 3-0Ons Jabeur 15-0 15-15 30-15 30-30 30-401-0 → 2-0Jessica Pegula 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Ons Jabeur 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-6 → 5-7Jessica Pegula 0-15 0-30 0-405-5 → 5-6Ons Jabeur 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5Jessica Pegula 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-404-4 → 5-4Ons Jabeur 15-0 15-15 df 30-15 40-154-3 → 4-4Jessica Pegula 15-0 15-15 15-30 15-404-2 → 4-3Ons Jabeur 15-0 30-0 40-0 40-15 df4-1 → 4-2Jessica Pegula 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 4-1Ons Jabeur 0-15 15-15 15-30 15-402-1 → 3-1Jessica Pegula 15-0 30-0 df 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Ons Jabeur 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1Jessica Pegula15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Madrid Ons Jabeur batte Simona Halep ed è in semifinale. Sicura “nuova” campionessa in un 1000

    Ons Jabeur nella foto

    Ons Jabeur, tunisina decima classificata e l’unica giocatrice top 10 rimasta nel WTA 1000 di Madrid, si è assicurata un posto nelle semifinali del più grande torneo spagnolo, dove ora è la grande favorita per vincere il titolo.
    La tennista nordafricana ha sconfitto nei quarti di finale Simona Halep, ex numero uno del mondo e due volte vincitrice del torneo, 6-3, 6-2, in una partita che ha completamente dominato mettendo a segno anche dei bellissimi vincenti.Nelle “semifinali”, attende Amanda Anisimova o Ekaterina Alexandrova. Una cosa è certa: avremo una nuova campionessa WTA 1000!
    WTA Madrid Ons Jabeur [8]66 Simona Halep32 Vincitore: O. Jabeur ServizioSvolgimentoSet 2Ons Jabeur 0-15 15-15 30-15 40-15 df5-2 → 6-2Simona Halep30-0 30-15 30-30 30-404-2 → 5-2Ons Jabeur 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 4-2Simona Halep 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2Ons Jabeur 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2Simona Halep 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Ons Jabeur 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Simona Halep 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Ons Jabeur 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-405-3 → 6-3Simona Halep 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-2 → 5-3Ons Jabeur 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2Simona Halep 0-15 0-30 0-403-2 → 4-2Ons Jabeur 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Simona Halep 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-2 → 2-2Ons Jabeur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 1-2Simona Halep 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1Ons Jabeur0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Ons Jabeur: “Sport e politica non si devono mischiare, ci sono bambini che muoiono ogni giorno per le guerre, come in Palestina da 74 anni”

    Ons Jabeur, prima tennista araba in top10

    Ons Jabber è una delle tenniste più talentose del tour. La tunisina, fiera di essere un prodotto del suo paese, è una delle giocatrici più attese nei grandi tornei su terra, dove il suo tennis ricco di variazioni e cambi di ritmo è assai temibile per tutte le avversarie. In attesa di scendere in campo nel WTA 1000 di Madrid, ha parlato con la stampa, e la discussione è scivolata inevitabilmente sul tema caldissimo della guerra in corso, sull’esclusione dei tennisti russi e bielorussi da Wimbledon, su come il mondo dello sport dovrebbe comportarsi. Su questi temi politici e sociali, il pensiero di Ons è netto: sport e politica devono restare distanti, quando lo fanno la cosa non funziona, e nel mondo ci sono tante situazioni calde che necessitano di attenzione e che, invece, vengono dimenticate, come la drammatica situazione dei palestinesi da lei direttamente citata. Ecco alcuni passaggi del pensiero della tunisina, intervistata da Arab News per Reem Abulleil.
    “È una decisione molto difficile, capisco cosa sta passando il popolo ucraino e sono totalmente contraria alla guerra”, ha detto la numero 10 del mondo, “Ma quello che reputo importante e che mi è sempre stato insegnato è di non mescolare mai sport e politica. Ho vissuto alcune situazioni in prima persona, specialmente nel 2020 in BJK Cup quando avremmo dovuto giocare contro Israele. Sono molto dispiaciuta per il popolo palestinese, per quei bambini che muoiono ogni giorno da 74 anni. Quindi non capisco come ora per questa situazione vada bene mischiare politica e sport.Che dire di tutti gli altri paesi in cui persone e bambini muoiono ogni giorno?”
    “Non credo che dovremmo mischiare politica e sport. È molto triste quello che sta succedendo nel mondo e una cosa che odio in questo mondo è la politica. È molto sporca e non possiamo mai avere il quadro completo. Quindi spero che questa situazione si risolva molto presto, non so cosa accadrà. Ma so che anche russi e bielorussi hanno le loro famiglie a casa, quindi non sono sicuro di quanto possano parlarne. È una situazione molto difficile per entrambi, soprattutto per gli ucraini. E onestamente, spero che questa guerra finisca presto, ma spero anche che le persone possano guardare al dramma dei palestinesi perché questo argomento mi tocca davvero come donna araba, non è giusto e spero che non mescoliamo politica e sport”.
    Nell’intervista, Jabeur parla del suo rapporto di collaborazione con la la psicologa sportiva Melanie Maillard, che ritiene molto importante per la sua crescita. “Ho fatto alcuni tornei con lei, uno di questi è stato Wimbledon l’anno scorso”, quando Jabeur è diventata la prima donna araba nella storia a raggiungere i quarti di finale di Wimbledon. “Quindi mentalmente, tutta la pressione è su di lei, deve prepararmi per il torneo” scherza Ons. “Mi piace avere Melanie intorno a me perché non ci vediamo molto spesso. Di solito parliamo su WhatsApp o chattiamo online, ma non mi piace molto il mondo virtuale, quindi cerco di portarla il più possibile con me, ma ha anche altri atleti da seguire. Sono migliorata tantissimo sul piano atletico, è stato decisivo per la mia crescita, ma allo stesso tempo il lavoro con Melanie mi fa pensare molto in modo più positivo”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Ons Jabeur positiva al covid, al rientro da Abu Dhabi. Tiley: “Solo vaccinati o con esenzione medica certificata”

    Ons Jabeur

    Nadal, Moya, Raducanu, Bencic… ora anche Ons Jabeur. La talentosa tunisina ha comunicato via social di esser positiva al covid-19, al rientro da Abu Dhabi. Nessun tennista ha puntato il dito contro la ricca esibizione disputata negli Emirati Arabi Uniti, ma appare evidente che qualcosa nella macchina organizzativa dell’evento non abbia funzionato.
    “Anche se sto avvertendo sintomi forti, spero di superare il virus velocemente e stare bene presto. Mi trovo in isolamento in Tunisia e vi darò aggiornamenti appena avrò superato la malattia” afferma Ons.
    Jabeur, come tutti gli altri contagiati di recente, vedono così a rischio la trasferta in Australia, qualora non riescano a negativizzarsi rapidamente dal virus.

    Will be back soon! 🙏 pic.twitter.com/iJCktGQ1VT
    — Ons Jabeur (@Ons_Jabeur) December 21, 2021

    Stanotte il direttore degli Australian Open, Craig Tiley, si è detto comunque fiducioso sulla presenza di Rafa al torneo 2022. “Sono fiducioso che Rafa verrà. I giocatori che ora risultano positivi smetteranno di essere contagiosi dopo un po’, in quel momento non ci saranno problemi”. Non ci sono invece grandi novità relativamente a Novak Djokovic, pluricampione – e campione in carica – degli Australian Open. “Se Novak si presenta e gioca agli Australian Open, sarà perché è vaccinato o perché ha un’esenzione medica” afferma Tiley, “mantenere privati ​​i dati medici è una scelta, come chiunque noi potrebbe fare con qualsiasi questione privata. Non obbligheremo a divulgare questi dettagli né chiederemo di farlo. Se sarà qui è perché soddisfa le condizioni necessarie per esserci. Vogliamo avere i migliori giocatori, mi piacerebbe che arrivasse Novak: se è d’accordo con le condizioni, eccellente, altrimenti sarà una delusione”.
    Tuttavia il factotum del tennis australiano ammette che ci potrebbero essere dei giocatori non vaccinati, ma con una esenzione medica certificata. “Chiunque venga in Australia sarà vaccinato, è meglio così. Ci sarà una piccola percentuale di persone che hanno un’esenzione medica. Quindi, se qualche giocatore, tifoso o staff è qui, è perché sono vaccinati o hanno un’esenzione medica che è stata approvata e consente loro di essere iscritti all’Australian Immunization Registry. Questo ci dà un ulteriore livello di sicurezza”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Ons Jabeur nella storia: sarà top10 dopo Indian Wells, prima “racchetta araba” tra le migliori

    Ons Jabeur, prima tennista araba in top10

    Ons Jabeur ad Indian Wells ha scritto una nuova pagina di storia del tennis. Con la sua vittoria (6-2 6-2) sulla russa Anna Kalinskaya nel quarto turno del WTA 1000 californiano, ha accumulato i punti necessari per entrare nella top10 del ranking la prossima settimana. La talentosa tunisina diventa così la prima tennista araba varcare la soglia dei migliori 10 nel ranking ATP/WTA. Un record assolutamente meritato, conquistato con una crescita continua ed un tennis di talento.
    Jabeur si trova questa settimana al numero 14 in classifica, una posizione che già pareggiava il miglior ranking mai ottenuto da un tennista arabo nella storia delle classifiche ATP o WTA, quello del marocchino Younes El Aynaoui, 14esimo nel 2003 e nel 2004.
    Ons nella sua continua ascesa verso il vertice del tennis femminile ha stabilito diversi primati assoluti per una tennista di origine araba. Fu la prima a raggiungere un quarto di finale in un torneo del Grande Slam agli Australian Open 2020 (da allora ne ha disputato un altro a Wimbledon 2021); è stata la prima ad entrare nella top 50 WTA (grazie all’ottimo Australian Open 2020); è stata la prima donna araba ad alzare un titolo WTA al 250 di Birmingham quest’anno. Un successo su erba, per una ragazza nata e cresciuta su terra battuta, segnale evidente del suo talento tecnico e di quella grande “mano” che le permette di toccare la palla in sicurezza, variare angoli e rotazioni, producendo così un tennis vario, completo e divertente.
    Dopo il successo di ieri, la tunisina ha dichiarato: “Sono davvero contenta della mia prestazione e di tutto quel che sto raggiungendo nella mia carriera. Agli inizi sognavo di vincere gli Open di Francia, sono riusciva a vincerlo da junior, e poi ho sempre detto a mia madre che voglio essere la numero 1. Ci ho sempre creduto, ma vincere sul WTA tour è un sogno che si avvera ogni volta. Spero di poter ispirare la nuova generazione, non giocano così tanti ragazzi nel mio paese, ma io sono la dimostrazione che anche in Tunisia ce la possiamo fare, a crescere e diventare ottimi tennisti. Lavorando duro, credendo in te stesso, ce la farai”.
    Davvero una bella storia e carriera quella di Ons, tennista tutt’altro che banale, orgogliosa delle sue radici ed esempio straordinario per tutto il mondo arabo, di cultura sportiva, di successo e libertà.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO