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    Juantorena: “Senza Zaytsev la favorita è Perugia. Il futuro? Tengo d’occhio la Cina”

    Di Redazione Osmany Juantorena torna a calcare i taraflex, dopo l’esclusione dal Campionato Europeo, e lo fa con la maglia della Cucine Lube Civitanova per la settima stagione consecutiva. La sua Lube è considerata tra le favorite di questo campionato, niente di nuovo insomma, ma per Juantorena la situazione non è così scontata come sembra. In un’intervista a Il Resto del Carlino Macerata, Osmany parla di Lube, campionato e futuro. Juantorena, lunedì un brillante 3-0 nei confronti di Perugia nell’ultimo test. Era solo un’amichevole, ma per voi battere la Sir è sempre cosa buona e giusta. «Sicuramente è stata la miglior amichevole come prestazione, però loro sono più indietro di noi perché da pochi giorni si allenano davvero tutti insieme». Partite col tricolore sul petto e come squadra da battere. Tempo fa il direttore Cormio ha affermato che Perugia è la vera favorita: pre-tattica o lo pensa anche lei? «Lo credo pure io, insieme a Modena hanno fatto un gran mercato. Inoltre nei primi due mesi saremo senza Zaytsev». In estate ha due volte postato sui social una foto con Marouf ipotizzando un futuro assieme e magari in Cina. Le piace così tanto l’Oriente? «Ma no, sono battute, lui vorrebbe giocassimo insieme là, di certo non è una cosa immediata». E’ sotto contratto fino a giugno 2023 e nessuno vorrebbe vederla allora in un’altra squadra italiana. Meglio l’estero? «E dove posso andare in Italia stando meglio che alla Lube? Quando il contratto scadrà ne parlerò con la mia famiglia, per la Cina ho un occhio di riguardo perché il campionato è corto, non tanto impegnativo e ho vari amici che giocano là». LEGGI TUTTO

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    Juantorena, il tanto atteso selfie con la medaglia…non sua!

    Di Redazione C’è chi gioisce per la semifinale raggiunta ai Campionati Europei dalla Nazionale di De Giorgi, chi spera in un successo contro la Serbia e, osando ancora di più, nell’oro e chi invece non riesce ad archiviare la cocente delusione della prematura, secondo i pronostici, eliminazione dell’Italvolley dalle Olimpiadi di Tokyo. Complice, probabilmente, anche l’esclusione dal roster che sta partecipando ora all’Europeo, Osmany Juantorena continua a sottolineare come la maglia azzurra sia per lui solo un ricordo, anche se forse non dipeso dalla sua volontà, e come quella medaglia mancata bruci come il sale in una ferita aperta. Ma il sale della vita è anche l’ironia, secondo lo schiacciatore in maglia Lube Civitanova. Di qualche ora fa, infatti, è una “story” sul suo profilo Instagram che lo ritrae mentre stringe tra le mani la medaglia di bronzo targata “Tokyo 2020”. E’ sua? Ovviamente no. A prestargliela è stato Luciano De Cecco, terzo posto olimpico con la sua Argentina e palleggiatore nel club italiano con Juantorena. “Alla fine Luciano ci ha fregato!! Ma tranquillo, ci rifaremo a Parigi 2024… l’umorismo è il sale della vita 🤐” La frecciatina è chiara: Osmany avrebbe avuto tutta la voglia di lottare ancora con la maglia dell’Italia e provare a riscattarsi dopo le ultime Olimpiadi. (Fonte: Instagram Osmany Juantorena) LEGGI TUTTO

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    Lube, la conferma (con riserva) di Cormio: “Juantorena ha firmato un triennale”

    Di Redazione Tutti sanno del prolungamento di contratto tra Osmany Juantorena e la Lube, ma a più di qualcuno non erano chiari i dettagli di questo nuovo accordo: biennale con opzione per il terzo o triennale? A sfatare ogni dubbio è il ds Giuseppe Cormio: “È un triennale” conferma in un’intervista rilasciata ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino. Ma poi aggiunge: “In virtù degli ottimi rapporti, ci siamo dati la parola che alla fine del secondo anno (ovvero la stagione che sta per iniziare, n.d.r.) avremmo verificato le cose, cioè se voleva proseguire con questa società e a certi ritmi”. Prossimi a salutarsi a fine stagione, dunque? La risposta ce la darà forse il campo nei prossimi mesi, ma non è da escludere che Juantorena la sua decisione in merito l’abbia già presa. Una decisione che lo porterebbe a lasciare l’Italia per concludere la carriera dall’altra parte del mondo. A chi segue il giocatore sui suoi profili social, d’altronde, non saranno sfuggiti alcuni messaggi lanciati all’amico Marouf (palleggiatore nel Beijing, n.d.r.), come questo: “Aspettami in Cina così giochiamo insieme gli ultimi anni”. Battuta che lascia il tempo che trova o vero e proprio indizio? “Ma no dai, non ci vedo altro se non amicizia” risponde Cormio a domanda diretta del collega Scoppa. Sarà, intanto però il dubbio rimane. Foto Lube Volley (fonte: Il Resto del Carlino) LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena e Jiri Kovar si aggregano alla Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione Dopo una prima settimana di attività produttiva, chiusa dalla domenica di riposo, la Cucine Lube Civitanova è tornata al lavoro nella mattinata di oggi, lunedì 30 agosto, in sala pesi con l’innesto di due reduci dalle Olimpiadi, ovvero Osmany Juantorena e Jiri Kovar. I due schiacciatori si sono uniti ai centrali Enrico Diamantini e Robertlandy Simon, al libero Andrea Marchisio, al palleggiatore Daniele Sottile e allo schiacciatore Marlon Yant. Nel pomeriggio la squadra si è trasferita dall’Eurosuole Forum al campo da Beach Volley del Moretti Village di Civitanova Marche per provare i primi salti sulla sabbia. Una soluzione voluta dal preparatore Max Merazzi per evitare uno stress eccessivo alle articolazioni e alla schiena durante i primi veri allenamenti tecnici con elevazione e schiacciate. Jiri Kovar: “Dopo le Olimpiadi ho preso un po’ di riposo per staccare la spina e oggi riprendo l’attività con energie rinnovate. Mattoncino dopo mattoncino iniziamo a costruire le fondamenta della nuova stagione. C’è tanto da lavorare. Siamo carichi perché vogliamo dimostrare il nostro valore contro rivali che hanno allestito team fortissimi. Cercheremo di portare a casa qualche trofeo e per farlo ce la vedremo con avversari di livello altissimo“. Il programma di lavoro dei marchigiani dal 30 agosto al 5 settembre:Lunedì: Pesi – TecnicaMartedì: Atletica – TecnicaMercoledì: Pesi – RiposoGiovedì: Atletica – TecnicaVenerdì: Pesi – TecnicaSabato: Atletica – RiposoDomenica: Riposo – Riposo (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tofoli: “Zaytsev e Juantorena? Che si facciano da parte”. Lo Zar fuori dagli Europei

    Di Redazione Paolo Tofoli di Olimpiadi se ne intende. L’indiscusso campione della Generazione dei fenomeni, palleggiatore classe 1966, è stato il protagonista di quattro Giochi Olimpici. Sicuramente, ha le carte in regola per analizzare e commentare l’Italvolley di questa stagione, come riporta il Resto del Carlino Macerata. L’Italia è stata una delusione? «Siamo stati un flop, sbriciolandoci alla prima difficoltà. Quel gruppo doveva arrivare in semifinale e per me era da bronzo». Qualcuno sostiene per la mancanza di grinta e la poca difesa «Sicuramente, però va detto che l’Argentina non solo ha difeso di più, ha giocato meglio nel complesso». Osmany Juantorena ha fatto capire che avrebbe voluto continuare con la Nazionale. Sbagliato lasciarlo fuori o è giusto iniziare un nuovo ciclo, anche se di giovani forti se ne contano pochi, specialmente tra i martelli? «Per me sia lui che Zaytsev devono farsi da parte, è il momento di ripartire da zero e puntare sui giovani, da certezze come Giannelli, Balaso e Michieletto. È vero che ci manca un forte opposto in prospettiva, ma ricordo che abbiamo vinto il Mondiale due anni fa con l’Under19 e poi Fefè è l’uomo giusto per puntare a Parigi 2024». Intanto, lo stesso quotidiano riporta che lo Zar Zaytsev non è tra i convocati nel listone dei Campionati Europei, probabilmente a seguito dell’infortunio che lo ha fermato a Tokyo. LEGGI TUTTO

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    Lube, Juantorena: “Archivio la delusione Nazionale, svuoto la testa e poi riparto”

    Di Redazione Un 2021 dalle emozioni forti per lo schiacciatore Osmany Juantorena, che oggi compie 36 anni. Dopo l’amarezza di una stagione senza pubblico e la gioia per la vittoria di Coppa Italia e Scudetto, il capitano della Cucine Lube Civitanova ha disputato un grande torneo olimpico, ma ha dovuto fare i conti con l’uscita di scena ai Quarti contro l’Argentina. Il numero 5, universalmente riconosciuto come uno dei giocatori più forti al mondo, avrebbe voluto dare l’addio alla casacca azzurra con una medaglia, non certo con il volto rigato dalle lacrime per l’impresa sfumata a un passo dalla Semifinale. A rincuorarlo le testimonianze di affetto dei tifosi per mezzo di un’onda virtuale che si è propagata sul web fin dalle primissime ore dopo la partita stregata con l’Albiceleste di Luciano De Cecco. Ancora una volta hai dimostrato di dare tutto per la Nazionale italiana. Juantorena: “Volevo chiudere sul podio o giocarmi la possibilità di farlo. Uscire così mi ha fatto male. Questo è lo sport…non abbiamo concretizzato le occasioni favorevoli al tie break e l’Argentina di De Cecco, a cui vanno i miei complimenti anche per il Bronzo contro il Brasile, non ha mai mollato. Mi consolo guardando il nostro Argento di Rio 2016, un risultato di cui vado sempre fiero. A Tokyo abbiamo dato tutto, ci ho messo il cuore, ma non è bastato”. I tifosi hanno espresso la loro riconoscenza. Juantorena: “Non mi aspettavo così tanti complimenti dai fan di tutti i colori. Questo significa che ho lasciato una mia identità al gruppo azzurro e ho rappresentato l’Italia con onore e senso di responsabilità. Le lacrime erano reali, non mi davo pace per l’eliminazione e la mia ultima presenza”. Suggestivo il passaggio del testimone con il giovane Michieletto. Juantorena: “Alessandro ha un debole per la maglia numero 5. Sapeva che non l’avrei ceduta durante la mia permanenza. Il momento è arrivato e lo abbiamo immortalato. La Nazionale ha giovani di grande qualità, ma non sarà semplice emulare un rapporto speciale come il mio con la casacca azzurra”. Mentre per te sarà naturale riabbracciare il biancorosso della Lube. Juantorena: “Prima devo archiviare le emozioni di questa avventura e svuotare la testa. Dopo una pausa per rifiatare tornerò ancora più carico. La Lube punta al top e merita da parte nostra il massimo della concentrazione possibile. Sarà un piacere schiacciare in biancorosso per la settima stagione consecutiva”. Ti aspetta una SuperLega tanto stimolante quanto difficile. Juantorena: “Sarà davvero tosta. Perugia e Modena hanno spinto sul mercato per riguadagnare terreno e sulla carta sono le grandi favorite. Noi siamo i campioni uscenti e abbiamo fatto le nostre mosse. Come ogni anno, lotteremo per tutti gli obiettivi. Spero di avere buone notizie sulla capienza. Non vogliamo rinunciare al pubblico. Gli stadi di calcio brulicano di supporter, a rigor di logica noi dovremmo almeno garantire l’accesso a tutti i possessori del Green Pass”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “Grazie Osmany, sei un vero fuoriclasse!”, Mosna elogia Juantorena e il suo gesto

    Di Redazione Continua a far parlare di sé Osmay Juantorena. Il ritiro dalla maglia azzurra di un fuoriclasse come lui, che ha collezionato vittorie e sconfitte in anni e anni di Nazionale, è sicuramente un dolore per chi segue la pallavolo, indipendentemente dalla squadra tifata. Non sono mancati neanche i dubbi sulla reale motivazione dietro al suo ritiro, come esposto da Volley News nei giorni scorsi. Ma quello che resta indubbio è il talento di Juantorena, un pezzo di pallavolo azzurra che va in pensione. A riconoscere la grandezza di Osmay è anche Diego Mosna, presidente del Trentino Volley. Dei giorni scorsi è, infatti, la commovente immagine di Juantorena che “lascia in eredità” la sua maglia numero 5 ad Alessandro Michieletto, promessa dell’Italia e bomber proprio del Trentino Volley. La risposta di Mosna non si è fatta attendere: “Grazie Osmany per quello che hai fatto per la pallavolo italiana e grazie per il bellissimo passaggio di consegne della tua maglia azzurra numero 5 ad Alessandro. Sono sicuro che saprà onorarla al meglio. I veri fuoriclasse si riconoscono anche in gesti come questo!” (Fonte: Facebook Diego Mosna) LEGGI TUTTO

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    Juantorena escluso dai progetti della nazionale? O addio volontario? L’emoticon che non parla

    Di Redazione Continuano gli emotivi messaggi dei giocatori dell‘Italvolley maschile, dopo l’eliminazione ai quarti di finale dal torneo olimpico di Tokyo 2020. Dopo Colaci e Juantorena, anche Simone Anzani affida al suo profilo Instagram un lungo messaggio dedicato alla maglia azzurra. “È stato un sogno fantastico. Un assaggio di cosa vuol dire stare nell’Olimpo dello sport. Purtroppo la ferita è ancora aperta ci vorrà qualche giorno ancora per farla richiudere ma bisogna sapersi rialzare più forti e tignosi di prima.Michael Jordan una volta disse: “Posso accettare la sconfitta, ma non posso accettare di rinunciare a provarci.”Bisogna provarci, riprovarci e riprovarci ancora. Andremo altre volte con il culo per terra ma ci rialzeremo e lotteremo insieme per i prossimi obbiettivi. Perché noi siamo l’ITALIA. Un ringraziamento va a tutti voi Italiani che ci avete seguito in piena notte, siete l’anima dello sport” si legge sul profilo di Anzani. Oltre alla dedica, salta all’occhio il commento proprio di Osmany Juantorena, che ha da poco annunciato l’addio alla maglia azzurra. Se dal suo post si intendeva un addio volontario, che Osmany avrebbe voluto coronare con una medaglia, dal commento sotto il post di Anzani la sensazione cambia: “Anche io volevo provarci! Ma non rientro più nei progetti futuri della nazionale!… Provaci per noi 2!” Il tutto, accompagnato dall’emoticon della scimmia che non parla, come a dire: “Vorrei, ma non posso parlare“. Che l’addio di Juantorena alla Nazionale non sia una sua scelta? Che di mezzo ci sia la neo presenza di De Giorgi sulla panchina azzurra, considerando i diverbi che ci furono alla Lube? La scimmia lo sa, ma a noi non spetta saperlo. Per ora. (Fonte: Instagram Simone Anzani) LEGGI TUTTO