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    Paola Pavan: “da oltre 20 anni metto sempre al primo posto la salute”

    Il medico della Kioene Padova ripercorre la sua lunga carriera e guarda al futuro. “La stagione 2004/05 fu straordinaria. Cosa mi piace di questa Società? Rispetto dei ruoli e stima reciproca”. Pallavolo Padova NET: al via la campagna di adesione rivolta a tutte le Società

    La Dott.ssa Paola Pavan è una delle persone da più anni nella Pallavolo Padova. Anzi, il suo esordio in bianconero come medico della squadra avvenne nel 2000, nell’era Sempre Volley. Una figura di riferimento importante, una di quelle persone che vedi sempre in panchina alla Kioene Arena, in un perfetto mix di professionalità e simpatia. «La parte affascinante di questo ruolo – dice – è che posso mettere in pratica il mio lavoro specialistico di Medico dello Sport. Il mio compito è quello di farsi carico della salute dei giocatori affinché siano efficienti al 100%, anche dal punto di vista psicologico».Che differenza c’è tra un giocatore più esperto e uno più giovane?«Quelli esperti sono generalmente più consapevoli del loro corpo, pretendono di più e al tempo stesso conoscono i propri limiti. I giovani, come è normale che sia alla loro età, a volte si sentono degli “Highlander”, per cui bisogna indirizzarli maggiormente in un percorso che tenga conto di tutto, anche degli aspetti nutrizionali. Rispetto a quando ho iniziato, ad oggi sul piano anagrafico per molti potrei essere la loro “mamma”».Nella sua carriera a Padova, quali sono state le stagioni che ricorda con particolare piacere e quelle più difficili?«L’anno della Coppa CEV fu entusiasmante. Morsut non potè giocare per un problema fisico ma, nonostante la sconfitta, la stagione 2004/05 fu straordinaria. Ricordo anche con piacere l’anno della promozione a Santa Croce sull’Arno. La più complicata? Forse il 2009/10, quando in agosto Kristof Hoho fu colto da malore nella fase di pre campionato. Avvenne mentre stavamo eseguendo un accertamento diagnostico finché era in palestra. Fortunatamente andò tutto bene e ci fu un grande lavoro di squadra da parte di tutto lo staff medico».Sotto altri aspetti, anche le ultime due stagioni sono state contrassegnate dal fattore “Covid” che ha costretto tutti a cambiare stile di vita e di lavoro…«8 marzo 2020. Da quel giorno è cambiato tutto nella gestione e nell’attività di sicurezza. Abbiamo avuto un colloquio continuo con i giocatori, spiegando loro i comportamenti da tenere anche al di fuori della palestra. Si sono resi conto che anche un solo contagio avrebbe coinvolto la loro famiglia e tutta l’attività della squadra e dello staff. Sono molto fiera di questi ragazzi, perché fortunatamente nessuno dei nostri giocatori si è mai contagiato fino ad oggi».Come vede il futuro sotto questo punto di vista?«Il mio auspicio è che la strada ora sia in discesa. Penso che la vaccinazione sarà l’arma vincente per ridurre la diffusione della malattia. Per tutti l’aspetto gestionale sarà più semplice. Comunque le attenzioni continue in merito alla pulizia delle mani, all’utilizzo della mascherina e del distanziamento sociale hanno avuto una “buona” conseguenza: in quest’ultima stagione non si è registrata nessuna patologia infettiva tra i ragazzi, nemmeno un raffreddore. Gli unici problemi fisici si sono registrati a livello ortopedico, ma questo è dovuto al gioco».In questi 21 anni di attività a Padova, qual è il valore aggiunto che le piace dell’ambiente?«Il rispetto dei ruoli e la stima reciproca. E’ un ambiente in cui ci si confronta sempre e non è una cosa assolutamente scontata. Inoltre ci sono ancora alcuni ex giocatori che a volte mi chiamano o mi scrivono. Sia per chiedere come va, ma anche per condividere le foto dei loro figli appena nati o per avere qualche piccolo consiglio medico. E’ un grandissimo piacere. Perché è bello trasmettere fiducia, sapendo che per tutti ho messo sempre in primo piano la salute e il loro benessere».
    PALLAVOLO PADOVA NET. E’ ufficialmente partita la nuova campagna di adesione a Pallavolo Padova NET, aperta a tutte le Società di qualunque categoria, sia maschile che femminile. Un progetto che intende aprirsi ulteriormente nei confronti di tutti coloro che volessero apprendere strategie dinamiche per la gestione della propria realtà sportiva. Condivisione, conoscenza e fidelizzazione: queste le parole chiave del gruppo a cui partecipano già 12 Società e che in questi ultimi anni hanno avuto modo di poter mettere a frutto quanto appreso. Dal marketing sportivo alla comunicazione media e social, relazioni esterne, merchandising, brand identity e progetto tecnico. Una formazione riservata non solo alla prima squadra ma anche alle giovanili. Lo scorso mese le Società già aderenti hanno partecipato a un webinar intitolato “Restart – coinvolgere i partner nella ripartenza”, nel quale si sono dati suggerimenti utili per poter pianificare il riavvio della propria attività.Pallavolo Padova è a disposizione per qualunque tipo d’informazione e per farlo – senza alcun tipo di vincolo – è sufficiente inviare una e-mail all’indirizzo: network@pallavolopadova.com
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Padova NET, un webinar nel segno della ripartenza

    L’incontro ha fornito suggerimenti e idee alle Società aderenti sulle strategie da adottare per il futuro. Proseguono gli incontri in vista della stagione 2021/22, un “Restart” per tutte le Società sportive nel graduale ritorno alla normalità
    “Restart – coinvolgere i partner nella ripartenza”. Questo il titolo del webinar tenuto nei giorni scorsi e rivolto alle Società affiliate a Pallavolo Padova NET, il progetto attraverso il quale le Società che collaborano con Pallavolo Padova mettono in atto strategie dinamiche per la gestione della propria realtà sportiva. Nel graduale ritorno alla normalità, anche lo sport si appresta a vivere una nuova ripartenza e la Società bianconera ha voluto così dare alcuni suggerimenti per poter pianificare il riavvio della propria attività. Per questo motivo l’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con U.S. Torri – nuova aderente al progetto – ed è stato riservato anche alle società del “Torri Team Network” in un’ottica di massima condivisione.Relatore dell’incontro è stato Marco Gianesello, responsabile marketing della Pallavolo Padova, il quale ha elencato gli strumenti da utilizzare per ripartire dopo il Covid. Molti i temi trattati: dall’importanza delle relazioni con gli sponsor alla visibilità on-line e off-line attraverso contenuti ad hoc con il coinvolgimento degli atleti e non solo. Personalizzazione, visibilità e valorizzazione dei propri punti di forza sono state al centro di questo incontro avvenuto sul web e che ha visto l’interazione di molte Società che hanno potuto rivolgere le loro domande in vista della prossima stagione sportiva che sarà necessariamente uno stimolo non solo a ripartire, ma facendolo distinguendosi dagli altri.Di fatto questo webinar è stato uno dei tanti appuntamenti che, da qui al futuro, consentiranno alle società aderenti a Pallavolo Padova NET d’affrontare le prossime sfide con un rinnovato spirito, sapendo di poter fare affidamento sull’esperienza maturata da Pallavolo Padova in questi anni d’attività.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

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