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    Jan Zimmermann, italiano d’adozione: “Scendo in campo sempre per vincere”

    Di Roberto Zucca l suo attaccamento all’Italia lo dimostra innanzitutto la sua curiosità nel comprendere e parlare correttamente la nostra lingua, cosa che a Jan Zimmermann, per esperienza diretta, riesce piuttosto egregiamente. Al suo rapporto col nostro paese, si somma un amore per il buon cibo e per tutto ciò che in queste settimane ha avuto modo di scoprire nella sua nuova avventura targata Kioene Padova: “La città è molto bella. Piano piano sto imparando a conoscerla. E mi piace molto“. Mi confessi come ha fatto ad imparare così bene la nostra lingua. “Mi piace stare in mezzo alla gente, interagire e chiacchierare. Sono una persona curiosa che ama la buona compagnia e durante la stagione crea dei rapporti di amicizia dentro e fuori dal campo. Già a Perugia mi capitava di stare tanto con i compagni italiani, perché non sono uno di quelli che ad esempio preferisce stare in mezzo ai connazionali. Anche qui a Padova ho legato da subito con tutti i ragazzi. Da Marco Vitelli, a Bassanello, a Volpato. Padova mi piace molto“. Dopo la partenza contro Civitanova, sono arrivate le vittorie con Cisterna e Ravenna, oltre che contro Modena in amichevole. Un buon segnale? “Non mi ritengo mai pienamente soddisfatto, soprattutto all’inizio. Abbiamo molto su cui lavorare, ma i segnali positivi sono arrivati. Cisterna è una nostra diretta concorrente in campionato, Modena punta decisamente più in alto“. Foto Instagram Jan Zimmermann Come mai, secondo lei, la squadra gialloblu ha fatto fatica all’inizio? “Credo che sia una squadra completamente nuova, fatta da equilibri che non sono semplici da attivare. Giangio farà il suo lavoro egregiamente. E quando arriverà quel momento, come si suol dire, quando scatterà il clic tra tutti loro, sarà un problema difficile da affrontare per tutte le squadre della Superlega. Ha giocatori davvero forti e in questo momento si sentono sotto i riflettori e soprattutto sotto pressione. Possono arrivare ad essere davvero durissimi da sconfiggere“. Ci penserà lei, magari. Dicono che lei abbia una personalità spiccata e sia molto ambizioso. “(ride, n.d.r.) Io sono uno che a Padova vorrebbe vincere lo scudetto! Questo forse dà la misura dell’ambizione. Scherzi a parte, scendo in campo sempre per vincere. Non importa chi o cosa ritroverò dall’altra parte del campo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Padova è una squadra capace di tirare colpi mancini a tutti gli avversari? “È una squadra giovane, che ha tanti elementi alle prime esperienze, ma forse proprio questo la rende una formazione imprevedibile. In più è una bellissima società e intorno a noi c’è un bel clima. Quando si lavora bene e in armonia i risultati arrivano sempre“. Un avversario che non ritroverà quest’anno sarà il suo amico Atanasijevic. Mancherà al campionato italiano? “Beh, penso proprio di si. È un giocatore straordinario con una grande grinta, capace di trascinare la squadra alla vittoria. È un mio grande amico. A Perugia mi ha dato una grossa mano per ambientarmi e farmi sentire parte del gruppo. Voglio bene a Bata come se fosse un fratello“. A proposito, suo fratello gioca ancora? La pallavolo a casa Zimmermann è di casa? “Sì. Ha giocato per tanti anni nella A2 tedesca ed ora lavora in Svizzera, quindi ha interrotto con il volley a livello professionistico. Ma a casa mia la pallavolo è sempre stata di casa, i miei ci hanno sempre seguiti. Io devo una grande fetta della mia carriera ad Hans Peter Muller Anstenberger, che mi ha allenato sin dalle giovanili a Rottenburg. È stato lui a trasmettermi l’amore per questa disciplina“. Foto FIVB In alcune interviste ha parlato anche di Giani. Quanto è migliorata la nazionale tedesca con il suo apporto? “Molto. È stato un grande campione ed è un grandissimo allenatore. Ha una grande esperienza in campo e questo conta molto. In Germania ha portato la nazionale ad un livello professionale alto. E pian piano la pallavolo di alto livello sta arrivando anche nel mio livello“. Tornerebbe a giocare in Germania nelle prossime stagioni? “Per ora sto benissimo in Italia e voglio continuare il mio percorso qui. L’unica cosa è che mi manca la mia famiglia che tra un impegno e l’altro riesco a vedere poco. Ma adesso spero vengano il prima possibile a trovarmi a Padova. Siamo vicini a un posto che da piccolo ho amato molto, il Lago di Garda, attraverso cui ho passato le mie prime estati in Italia. Magari sarà un’occasione per ritornarci“. LEGGI TUTTO

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    Sbertoli carica: “Non sarà una sconfitta a fermarci”. Pinali ribadisce: “Eravamo lì, bravi loro”

    Di Redazione Arriva la prima sconfitta stagionale per l’Itas Trentino di coach Lorenzetti. La Kioene Padova fa lo sgambetto alla capolista e le porta via due punti: 3-2 alla BLM Group Arena. Il coach decide, a inizio gara, di tornare a utilizzare il classico modulo usando Pinali come opposto, e non schierando tre schiacciatori come fino a ieri sera fatto. Nonostante la buona prova di Giulio, con 18 punti, l’Itas fatica un po’ a rodare. Complice anche l’infortunio del bomber Michieletto occorso durante il secondo set? Per Sbertoli non è stato quello il fattore scatenante: “Potevamo sicuramente fare meglio, ma non è tutto da buttare. L’infortunio di Ale (Michieletto, ndr) è stato un episodio, non do assolutamente la colpa a quello per la sconfitta. Non siamo stati troppo lucidi in certe situazioni, soprattutto in contrattacco. Pazienza, è una partita e il percorso è lungo e duro, non è sicuramente questo che ci fermerà. E’ girato un po’ tutto storto, però capiterà ancora e dovremo essere bravi a gestire meglio i quattro match point che stasera Padova è stata brava ad annullarci. Bisogna saper distinguere tuttavia: se va proprio tutto storto, non arrivi con quattro match point” chiosa Sbertoli. Giulio Pinali fa eco al suo regista: “Abbiamo combattuto nonostante qualche imprecisione nostra di gioco, qualche occasione non sfruttata. Loro sono stati molto bravi, hanno sempre dato il tutto per tutto facendo delle belle cose anche e soprattutto nei finali di set, è stata una partita combattuta. Comunque siamo riusciti a portare la partita al tie break per come stava andando, peccato per il risultato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova si aggiudica il match con Ravenna. Infortunio in casa Consar, che perde Peslac

    Di Redazione Una battaglia di quasi 2 ore e mezza premia i bianconeri. La Kioene Padova vince la maratona della terza giornata di Superlega battendo al tie break la Consar Ravenna. 2 punti pesanti per i padroni di casa che incassano la seconda vittoria di fila. Weber MVP. Brutto infortunio a Milan Peslac sul 21-15 del terzo set: ricadendo da muro il palleggiatore della Consar si è infortunato alla caviglia ed è stato necessario il tempestivo intervento dello staff medico. LA CRONACA. Parte aggressiva la Kioene che in avvio prova subito ad allungare. L’ace di Weber (8-4) costringe Zanini alla prima interruzione della partita. Ravenna fatica a trovare le contromisure per arginare gli attacchi dei bianconeri. Bottolo fissa il massimo vantaggio sul +11 (23-12) con due ace consecutivi mentre il primo tempo dello stesso numero 12 regala alla Kioene un set point che Weber concretizza e chiude 25-14. Il secondo parziale si apre con una Kione che sale 3-0, ma gli ospiti stavolta trovano la giusta reazione. Cuttini deve interrompere il gioco sul 5-7 prima di agguantare la parità sul 10-10. Si prosegue punto a punto, poi sono ancora gli ospiti a mettere la freccia (16-19). Cuttini getta nella mischia Petrov, il muro di Loeppky fa tornare a contatto Padova, ma l’errore al servizio di Vitelli rimette il match in parità. Al ritorno in campo regna l’equilibrio, la pressione della Kioene funziona con gli attacchi vincenti di Weber. I muri di Vitelli e Canella nel cuore del set fanno allungare i padroni di casa sul +7 (19-12). Dopo un’interruzione di qualche minuto a causa di un brutto infortunio alla caviglia dell’ex patavino Peslac, la squadra di Cuttini riesce a gestire la superiorità nel punteggio e incassare il terzo set per 25- 18. Come le precedenti frazioni, anche la quarta inizia senza che nessuno dei due sestetti prenda il sopravvento. I romagnoli arrivano al massimo vantaggio (+5) e Cuttini cambia la diagonale con l’inserimento di Zoppellari e Schiro (all’esordio stagionale in Superlega). Ravenna continua a condurre e riesce a portare la sfida al tiebreak chiudendo 21-25. Nel set decisivo la Kioene prova ad imporsi sin dalle prime battute: l’ace di Vitelli infiamma il pubblico siglando il 4-0. Ravenna fatica a trovare soluzioni in difesa e contrattacco, Padova ne approfitta e l’ace di Zimmermann spedisce i bianconeri a+7 (11-4). L’attacco di Weber chiude la pratica 15-8 e consegna a Padova 2 punti pesanti. Francesco Zoppellari (Kioene Padova): “Siamo molto contenti per questa vittoria anche se devo ammettere che c’è del rammarico perché avremmo potuto chiuderla prima. Grazie alla gara di oggi prepareremo la trasferta con Trento con ancora più entusiasmo”. Alex Erati (Consar RCM Ravenna): “Stasera abbiamo avuto qualche black-out di troppo dove abbiamo preso troppi break che non siamo riusciti a recuperare. Peccato perché abbiamo saputo tenere testa a Padova che sta giocando una buona pallavolo, avremmo potuto fare di più”. Kioene Padova – Consar RCM Ravenna 3-2 (25-14, 23-25, 25-18, 21-25, 15-8)Kioene Padova: Loeppky 12, Vitelli 11, Volpato 4, Bottolo 13, Zimmermann 2, Weber 23, Gottardo (L), Zoppellari, Canella 9, Petrov 3, Schiro 1. Non entrati: Guzzo, Crosato, , Bassanello (L). Coach: Jacopo Cuttini.Consar RCM Ravenna: Vukasinovic 12, Biernat 4, Erati 6, Ulrich 3, Klapwijk 14, Ljaftov 3, Goi (L), Dimitrov 2, Comparoni, Peslac, Candeli 1, Fusaro 3, Pirazzoli (L). Non entrati: Orioli. Coach: Emanuele Zanini.Arbitri: Simbari – Goitre.Durata: 25’, 29’, 38’, 31’, 16’. Tot. 2h 19’. MVP: Linus Weber (Kioene Padova)NOTE. Servizio: Padova errori 22, ace 11; Ravenna errori 20, ace 5. Muro: Padova 13, Ravenna 9. Ricezione: Padova 54% (20% prf), Ravenna 43% (16% prf). Attacco: Padova 45%, Ravenna 33 (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, vittoria 3-1 in trasferta a Cisterna di Latina

    Di Redazione Grande vittoria della Kioene Padova che porta a casa il bottino pieno contro la Top Volley Cisterna. I ragazzi di coach Cuttini si impongono 3-1 dopo una prestazione importante sia dal punto di vista del carattere che della qualità. I bianconeri per lunghi tratti sono davanti nel punteggio e mantengono la lucidità nei momenti decisivi. Top scorer Loeppky con 17 punti e eletto MVP del match. LA CRONACA. L’avvio del match si gioca punto a punto, il primo break è a favore della Kioene (9-12) che con l’ace di Zimmermann costringe Coach Soli al primo timeout. I padroni di casa reagiscono e trovano la parità sul 14-14 con l’ace di Swarc, ma Padova ritrova continuità in attacco e raggiunge il massimo vantaggio sul 17-21. Soli interrompe nuovamente il gioco ma l’errore di Swarc mette la parola fine al primo set. 22-25 Padova. Seconda frazione che procede sotto il segno dell’equilibrio, la Kioene mantiene alta l’aggressività e approfitta di alcune imprecisioni dai 9 metri di Cisterna e, dopo l’attacco vincente di Zimmermann, allunga sul +3 (15-18). La Top Volley non ci sta e con il muro di Zingel costringe coach Cuttini a chiedere il temeout sul 18-18. Poi è Bottolo a salire in cattedra e con 2 punti consecutivi fa rimettere la freccia alla Kioene: 18-22. Nel finale Swarc accorcia, ma i padroni di casa non riescono a colmare il gap. Anche il secondo set è bianconero. Parte forte nel terzo parziale la Kioene, l’ace di Bottolo porta gli ospiti sul +4 (3-7) e Cisterna chiama il temeout. Al ritorno in campo i pontini riagguantano la parità con protagonisti Maar e Baranowicz. Cuttini mischia le carte e chiama in causa Petrov, ma la squadra di Soli trova più incisività in fase offensiva e riesce ad allungare fino al 14-9. La paip Loeppky regala il 19-19 a Padova, ma gli attacchi e i muri vincenti di Maar non lasciano campo alla Kioene che cede 25-19. Il quarto set si apre con un break di Padova (5-9), subito ripreso dalla Top Volley che riesce a rimanere aggrappata nel punteggio. La Kioene ritrova compattezza e precisione che le permettono di salire 14-18 con i muri di Loeppky e gli attacchi di Bottolo. La schiacciata out di Zingel manda Padova a match point: ne approfitta Bottolo che chiude 22-25. Jacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Abbiamo fatto una prestazione importante, quella che cercavamo. Il nostro è un percorso di che prevede diversi step di crescita, ma i 3 punti di oggi sono fondamentali e ci danno tanta benzina per lavorare sempre meglio”. Andrea Canella (Kioene Padova): “L’esordio? Mi sono trovato molto bene. Siamo un gruppo che ha tanta voglia di lavorare e cerchiamo di darci sempre una mano gli uni con gli altri. La vittoria di oggi lo dimostra”. Tabellino Top Volley Cisterna – Kioene Padova 1-3 (22-25, 22-25, 25-19, 22-25) Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Maar 22, Zingel 11, Szwarc 8, Rinaldi 7, Bossi 4, Picchio (L), Cavaccini (L), Giani 0, Raffaelli 3. N.E. All. Soli.Kioene Padova: Zimmermann 4, Loeppky 17, Vitelli 9, Weber 11, Bottolo 14, Canella 9, Bassanello (L), Gottardo (L), Zoppellari 0, Petrov 1. N.E. Crosato, Volpato, Schiro, Guzzo. All. Cuttini. ARBITRI: Boris, Piana. NOTE – durata set: 29′, 28′, 30′, 32′; tot: 119′. Classifica 2ª Giornata And. (17/10/2021) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Cucine Lube Civitanova 3, Itas Trentino 3, Sir Safety Conad Perugia 3, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Gas Sales Bluenergy Piacenza 3, Vero Volley Monza 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Allianz Milano 0, Leo Shoes PerkinElmer Modena 0, Consar RCM Ravenna 0, Top Volley Cisterna 0, Verona Volley 0, Kioene Padova 0. Note: 1 Incontro in più: Gioiella Prisma Taranto, Consar RCM Ravenna; (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova e Verona si mettono alla prova con un tie break da record

    Di Redazione Gustosissimo antipasto di SuperLega tra Kioene Padova e Verona Volley, protagoniste di una sfida equilibratissima nell’ultimo allenamento congiunto prima dell’inizio del campionato. 3-2 il punteggio finale a favore degli scaligeri, con un tie break durato la bellezza di 40 minuti e finito col punteggio di 40-38. Per Padova, Coach Cuttini ha mandato in campo dall’inizio Zimmermann al palleggio, Weber opposto, Vitelli e Volpato al centro, Loeppky e Bottolo in banda, Gottardo libero. La partita di oggi è servita soprattutto per far entrare nei meccanismi di gioco gli ultimi tre atleti reduci dalla vittoria del campionato del mondo con la nazionale Under 21: Crosato, Gottardo e Schiro. Nelle file di Verona da notare la presenza del camerunense Nathan Wounembaina, ex capitano del Tours; in campo anche Mozic, Cortesia, Aguenier, Spirito, Jensen e il libero Bonami, ma poi Stoytchev ha dato ampio spazio ai cambi. A livello di percentuali di squadra, netta parità in attacco tra le due formazioni (50% di positività per entrambe), con Padova capace di mettere a segno 10 ace a fronte però di 30 errori dai 9 metri (contro i 17 degli avversari). A livello personale, buona prova dell’opposto Linus Weber (26 punti, 51% in attacco, 3 ace e due muri vincenti), così come di Mattia Bottolo (23 punti, 63% in attacco e 1 muro vincente). Per Verona grande prestazione offensiva di Rok Mozic, 4 muri-punto di Lorenzo Cortesia e un entusiasmante ingresso in campo del campione del mondo Under 21 Giulio Magalini, entrato nell’ultimo set e subito autore dell’ace della vittoria. “È stata una sfida molto combattuta – ha detto a fine gara coach Jacopo Cuttini – e abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. Nel primo set siamo partiti troppo scarichi ma poi abbiamo messo in campo maggiore resistenza del solito. Mi sono piaciuti. Continuiamo a progredire un po’ alla volta ma c’è tanto lavoro da fare. Finalmente possiamo disporre di tutto il gruppo al completo e ieri è stato emozionante allenarsi a ranghi completi. Gottardo ha giocato tutto il match e ora dobbiamo accelerare il suo inserimento, così come quello degli altri due ragazzi arrivati con lui a Padova 24 ore fa“. “Stasera abbiamo avuto l’opportunità di testare diversi giocatori – ha spiegato Radostin Stoytchev – ed è stata anche l’occasione di provare il ragazzo che si è aggregato, Nathan Wounembaina, per dargli la possibilità, seppur con pochi allenamenti, di dimostrare il proprio valore. Dopo i primi due set abbiamo variato il sestetto per dare spazio a tutti e sono molto contento perché i set sono stati giocati al 25, ma con il quinto che è terminato 40-38, perciò è come se ne avessimo giocati quasi 6“. Poi Stoytchev ha tracciato il bilancio del precampionato: “Soprattutto il torneo di Tours, che abbiamo vinto giocando anche molto bene, ci ha dato un’idea precisa di dove siamo, avendolo giocato contro squadre valide come Montpellier, Tours e Roeselare, e ci ha dato anche un’idea sui nostri fondamentali e meccanismi di gioco. Non dimentichiamoci che la nostra prima partita in Campionato sarà contro Trento, una squadra di grande spessore, con giocatori di livello altissimo ed esperienza. Sarà una partita molto difficile, ma noi saremo pronti ad affrontarla“. Carichissimo Giulio Magalini: “Sento un’energia strabiliante. Sono molto contento di essere qui a Verona, e di essere anche tornato dalla mia famiglia dopo essere stato in giro per l’Italia da quest’estate con il gruppo della Nazionale. Sono grato alla società di avermi dato questa opportunità di giocare in Superlega e sarà pronto a coglierla. Campione del Mondo? Faccio ancora fatica crederci. Ogni mattina quando vedo la medaglia, penso che sia un sogno. È stata un’emozione unica. Quest’avventura è stata anche l’occasione per crescere sotto tanti aspetti, sia tecnico, che mentale. Sono davvero carico, e adesso cercherò di mettere tutto questo al servizio di Verona“. Verona Volley-Kioene Padova 3-2 (25-16, 20-25, 25-19, 15-25, 40-38)Verona Volley: Aguenier 3, Cortesia 7, Mozic 15, Jensen 9, Spirito 5, Wounembaina 17, Bonami (L), Magalini 5, Vieira, Nikolic 3, Qafarena 11, Lecat, Donati (L). Non entrati: Zanotti. Coach: Radostin Stoytchev.Kioene Padova: Loeppky 10, Vitelli 7, Volpato 5, Bottolo 23, Zimmermann 3, Weber 26, Gottardo (L), Schiro, Zoppellari 1, Guzzo 3, Canella 7, Crosato, Petrov 6. Coach: Jacopo Cuttini.Note: Durata: 20’, 22’, 23’, 21’, 40’. Tot. 2h 06’. Servizio: Verona errori 17, ace 6; Padova errori 30, ace 10. Muro: Verona 9, Padova 8. Ricezione: Verona 45% (26% prf), Padova 43% (13% prf). Attacco: Verona 50%, Padova 50%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino di nuovo al lavoro. Oggi test match a Modena

    Di Redazione Itas Trentino di nuovo al lavoro da ieri mattina alla BLM Group Arena. Dopo due giorni di riposo, concessi dallo staff tecnico al termine del precedente periodo, i gialloblù hanno inaugurato martedì con una sessione di pesi (al mattino) e di tecnica (in serata) la sesta settimana di preparazione, che sarà fra le più importanti del pre-campionato gialloblù. Nel corso dei cinque giorni di attività, infatti, Angelo Lorenzetti saggerà per due volte le condizioni di forma della sua squadra in test match non ufficiali e potrà farlo contando su ben undici dei tredici giocatori della rosa 2021-22 a disposizione. Con l’inserimento di Lavia, Lisinac, Pinali, Podrascanin e Sbertoli, ora al gruppo mancano solo due tasselli (D’Heer e Michieletto, impegnati in Sardegna per il Mondiale Under 21) per essere al completo. Proprio per questo motivo gli allenamenti congiunti organizzati per questo periodo saranno due: mercoledì alle 17 al PalaPanini di Modena con la Leo Shoes PerkinElmer (che si allena con tutti gli effettivi già da una settimana), sabato alle 16.30 alla BLM Group Arena con la Kioene Padova, che restituirà la visita di giovedì scorso. Questo il programma completo della settimana: Martedì 28 settembre11.00 – 13.00 pesi e tecnica individuale17.30 – 20.00 tecnica Mercoledì 29 settembreore 17 test match non ufficiale al PalaPanini di Modena (a porte chiuse) Giovedì 30 settembre11.00 – 13.00 pesi e tecnica individuale17.30 – 20.00 tecnica Venerdì 1 ottobreore 16.15 – 17.30 pesiore 17.30 – 18.30 tecnica Sabato 2 ottobreore 9.30 – 11.0 tecnica individualeore 16,30 test match non ufficiale con Padova (a porte chiuse) Domenica 3 ottobreRiposo (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kioene Padova e Itas Trentino si dividono la posta

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    Nasce Accademia Pallavolo Padova

    Il settore giovanile evolve il suo progetto tecnico di eccellenza. Un marchio che contraddistinguerà una filosofia e uno stile di lavoro tutto made in Padova

    Il fiore all’occhiello della Società patavina, in possesso del Marchio qualità Oro riconosciuto dalla Federazione Italiana Pallavolo per la sua attività e organizzazione, si struttura in una vera e propria Accademia che si distinguerà per filosofia e stile.Scopo dell’Accademia è quello di creare un progetto tecnico attorno all’atleta, per condurlo in un percorso di crescita tecnica e umana. L’atleta avrà la concreta possibilità di raggiungere la sua massima espressione pallavolistica, fino ad ambire alla Serie A.Ecco che l’Accademia Pallavolo Padova avrà un proprio logo, che identificherà coloro che ne fanno parte e che rappresenterà un modus operandi che fa della professionalità il proprio marchio di fabbrica.COSA SIGNIFICA ACCADEMIA
    Respirare l’aria della Serie A. Essere a contatto con gli atleti della Serie A, poter assistere o addirittura partecipare ai loro allenamenti.Allenatori qualificati. Tutti i coach vantano una lunga esperienza nel volley e sono integrati, da anni, nella Società bianconera lavorando in sinergia con lo staff della prima squadra. Sono loro i primi formatori del processo di crescita tecnico, tattico e dei valori che lo sport insegna al singolo atleta, calato nel contesto di squadra.Preparazione atletica. L’Accademia può contare su un preparatore atletico dedicato, che si confronta costantemente con quello della Serie A e con lo staff fisioterapico. Ogni atleta avrà una scheda di lavoro personale nella quale verranno gestite problematiche legate alla crescita, posturali, potenziamento fisico ed eventuale recupero a seguito di infortuni.Impianti eccellenti. Il primo è la Kioene Arena, la casa della pallavolo patavina. Un impianto moderno e di grande livello, studiato e creato per il volley. Il secondo è il PalaAntenore, altro impianto cittadino dotato di tutti i servizi necessari a svolgere il lavoro programmato dall’Accademia.Tutti i campionati. L’Accademia dispone di  tutte le categorie presenti nel volley maschile: Under 12, Under 13, Under 14, Under 15, Under 17 e Under 19.Tutte le squadre parteciperanno a due campionati: quello della propria categoria giovanile e un secondo di livello, per permettere di confrontarsi e ambire costantemente a categorie superiori (si veda la serie B, la serie C e la Prima Divisione). In quanto settore giovanile di una squadra di Serie A, gli atleti partecipano ai campionati di Categoria organizzati dalla Lega Pallavolo riservati alle squadre della massima serie.Incrementare  la nutrita bacheca di trofei. Negli ultimi anni il settore giovanile ha ottenuto tante vittorie e raggiunto prestigiosi traguardi. Dal campionato italiano Under 14 (2013 e 2016), passando per la vittoria della Boy League nel 2015 (riservata alle squadre giovanili della SuperLega) e alla recentissima vittoria della Coppa Italia di Divisione (2021).Progetto Volley School. Accademia sarà in prima linea nel progetto Volley School per promuovere l’attività nelle scuole e avvicinare sempre più giovani a questo sport. Si pensi che, nel periodo pre Covid 19 aveva coinvolto 3.000 alunni di 135 classi delle scuole elementari e medie della provincia di Padova.Minivolley S3. E’ proprio di questi giorni l’avvio di centri di minivolley S3 nel territorio padovano rivolti a ragazzi e ragazze dagli 8 agli 11 anni. Per quanto riguarda i futuri programmi, qualora vi fossero le condizioni, la Società sta valutando inoltre l’ipotesi di avviare un settore giovanile femminile che possa essere di riferimento per tutto il territorio.Camp estivi. Nel periodo estivo l’Accademia non si ferma e propone camp sia in località turistiche che alla Kioene Arena.Lavorare nel volley. Gli esempi di crescita professionale in vari ambiti possono essere molti. Come quello di Luca Beccaro, ex giocatore bianconero oggi assistant coach di Jacopo Cuttini e Matteo Trolese nella squadra di SuperLega. Ma anche di Alberto Salmaso, ex atleta del vivaio patavino divenuto allenatore del settore giovanile e scoutman della prima squadra, raccogliendo grandi soddisfazioni professionali nello staff Azzurro (medaglia d’oro al Mondiale U20 con la Nazionale femminile). Oppure di Alessandro Salmaso, che da quest’anno diventa la voce ufficiale delle telecronache della Kioene Padova in SuperLega.Diventare atleti di professione. Vi è una squadra che giocherà il prossimo campionato di A1 indossando la maglia della Kioene Padova. Ma c’è un’altra “Padova”, ossia quella virtuale e formata da atleti bianconeri che  hanno militato nel settore giovanile e ora affrontano la stagione 2021/22 tra SuperLega, A2 e A3.Università di Padova. Per accompagnare gli atleti nel loro percorso di studi è iniziato da un paio d’anni un progetto con l’Università di Padova per la doppia carriera studente/atleta. I ragazzi potranno continuare a giocare nella squadra universitaria, mantenendo standard di qualità e preparazione che ricalcano quelli dell’Accademia, avendo inoltre la possibilità di accedere a borse di studio esclusive.Non solo indoor. Grazie alla sinergia con lo Spazio21 e Real Beach, gli amanti della sabbia possono avere un percorso personalizzato durante il periodo estivo. Le due strutture permettono alle nostre squadre di allenarsi in pre season per ottimizzare la preparazione e di non sospendere l’attività quando gli impianti indoor non sono disponibili.
    Sulle loro orme.Sa sx a dx: Mattia Gottardo e Mattia Bottolo, cresciuti nel vivaio bianconero(foto Alessandra Lazzarotto)
    MEZZALIRA: “L’ACCADEMIA E’ IL RISULTATO DI UN LAVORO STRAORDINARIO SUL TERRITORIO”. Monica Mezzalira, coordinatrice dell’Accademia Pallavolo Padova, spiega bene cosa significhi farne parte. «L’Accademia è figlia di un lavoro sviluppato negli anni – dice  – inizialmente sognavamo di arrivare a questo giorno continuando a lavorare e puntando sui giovani del territorio. La nostra visione “L’ATLETA AL CENTRO DEL PROGETTO” è diventata reale e concreta. Il merito va dato alla Società, ai partner che sostengono il progetto e ai tecnici che si mettono a disposizione credendoci fortemente.  C’è grande soddisfazione nell’aver raggiunto questo obiettivo. In realtà è solo l’inizio di un percorso che dovrà puntare sempre più all’eccellenza, al sentirsi parte di un mondo straordinario».
    FAR PARTE DELL’ACCADEMIA? E’ GIUNTO IL MOMENTO. Per entrare a far parte dell’Accademia Pallavolo Padova c’è un primo passo da fare, semplice e veloce: prendere  contatto con l’Accademia. Per farlo potete inviare una e-mail all’indirizzo settoregiovanile@pallavolopadova.com o chiamare il numero 049-7386172.

    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO