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    Aurispa DelCar inaugura il 2024 con la sfida al Palmi

    La 2a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca coincide con la prima del 2024 e mette Aurispa DelCar di fronte alla difficile sfida con Palmi, reduce da sei vittorie consecutive prima dell’ultimo turno di riposo. Il Palazzetto dello Sport di Tricase sarà la cornice di una partita affascinante, perché ricca di ex da una parte e dall’altra, ma ancora di più per le motivazioni che le due squadre hanno in serbo.
    Per affrontare i diversi temi di stringente attualità, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto lo schiacciatore Giovanni Scaffidi che ha espresso la sua opinione sull’andamento del campionato: “C’è grandissimo equilibrio in questo girone, il fattore casa è stato determinante per molte squadre, anche noi sotto questo punto di vista abbiamo tratto più guadagno giocando in casa. Il campionato è molto livellato, con tante squadre che hanno allestito ottimi roster ed è proprio questo il bello. Nel nostro caso – ha aggiunto Scaffidi – abbiamo avuto un girone di andata molto complicato, complice il fatto di aver macinato tantissimi chilometri, e questo in qualche modo inficia le prestazioni.”
    Sul match perso 3-1 a Fano, lo schiacciatore ha spiegato: “Avevamo tanta voglia di rivalsa e di giocare bene, abbiamo disputato una partita molto attenta sino quasi alla fine di ogni set, poi qualche piccola sbavatura e qualche leggerezza ci ha portato a concedere qualcosa in più agli avversari e, purtroppo, abbiamo perso la partita. Anche i parziali sono molto stretti e questo testimonia il fatto che anche soltanto una palla può fare la differenza per farti vincere, magari con una copertura, una battuta sbagliata o un’invasione a rete, e sono tutte cose sulle quali stiamo lavorando.”
    Infine, è arrivata la disamina sui prossimi avversari: “Incontreremo un Palmi agguerrito che avrà tanta voglia di rivalsa per la sconfitta subita all’andata. Loro sono partiti in sordina ma nel corso del girone di andata sono riusciti a convincere con delle ottime prestazioni. Hanno un ottimo roster, con valori tecnici importanti e gente con tantissima esperienza, quindi è una di quelle partite belle che non vedi l’ora di giocare e di affrontare a viso aperto. Proveremo ad essere lucidi nella gestione dell’errore e a proporre il nostro gioco, senza subire quello degli avversari. I Leones sono fantastici – ha tenuto ad aggiungere Scaffidi -, sono il settimo uomo in campo e ci danno un’energia incredibile, per cui spero che nel girone di ritorno riusciremo a ripagarli con quante più vittorie possibili.
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    Aurispa DelCar fa l’impresa e vince 3-1 in trasferta a Palmi

    L’anticipo della 2a giornata del girone blu di Serie A3 maschile vede di fronte Omifer Palmi e Aurispa DelCar, che si sfidano al Palasport Mimmo Surace di Palmi.
    Il sestetto di mister Omar Pelillo è formato dagli schiacciatori Mazzone e Ferrini, dalla diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, dai centrali Matani e Lanciani, e dal libero Cappio.
    Il primo set comincia con l’infortunio ad Alessio Ferrini che, a muro, subisce un colpo alla mano ed è costretto ad uscire dal campo, sostituito da Giovanni Scaffidi, ma i salentini non si scompongono e vanno sul +4 (1-5). Palmi reagisce ed accorcia le distanze, poi arriva un bel mani-fuori di Matani che non serve a rallentare la rimonta dei padroni di casa (10-9). Mister Pelillo chiede il timeout e Arguelles risponde presente con due punti di fila che ridanno entusiasmo ai salentini, quindi il muro di Lanciani regala ad Aurispa DelCar il +1 (11-12). Una freeball di capitan Mazzone e un mani-fuori di Arguelles mantengono invariate le distanze, poi arriva il primo punto di Scaffidi e il lungolinea di Stabrawa, quindi l’ace strepitoso di Arguelles che spinge mister D’Amico a chiedere il timeout (15-18). Palmi prova a reagire ma arriva un altro ace dei salentini che stavolta porta la firma di Scaffidi (17-22). Qualche errore in battuta avvicina i calabresi sul -3 (19-22) e mister Pelillo chiama a sua volta timeout. Arguelles trova un lungolinea potente e chirurgico ma Palmi accorcia ulteriormente e si porta sul pari (23-23). Nel finale, Arguelles chiude una diagonale vincente e Mazzone in pipe consegna il primo set ad Aurispa DelCar (23-25).
    Aurispa DelCar apre il secondo set sull’asse Monteiro-Arguelles, poi Lanciani dal centro e ancora Arguelles rimpinguano il vantaggio (1-4). Un monster block di Mazzone e il secondo punto di fila di Lanciani mantengono i salentini in vantaggio ma, dopo il lungolinea di Scaffidi, c’è la risposta dei padroni di casa che si riportano sul -2 e spingono coach Pelillo al timeout (7-9). Dopo un buon turno di battuta di Cottarelli arrivano i punti di Stabrawa e Gitto che portano Palmi sul +2 (13-11). La diagonale strettissima di Mazzone nei tre metri vede l’immediata risposta dei padroni di casa che mantengono invariate le distanze, poi arrivano due punti dell’incontenibile Arguelles, seguito dalla pipe di Mazzone che trova il pari e porta mister D’Amico al timeout (16-16). Due punti di Palmi, però, costringono Aurispa DelCar al timeout con i salentini che passano in svantaggio (20-18). Un attacco fuori di Stabrawa garantisce il pari ad Aurispa DelCar che subito dopo si porta avanti di un punto grazie al monster block di Lanciani, proprio sull’opposto polacco di Palmi (21-22). Ancora Lanciani colpisce a muro su un lunghissimo turno di battuta di Mazzone, il quale si rende autore di un fantastico ace che decide il set in favore dei salentini, autori sino a questo momento di una partita perfetta (21-25).
    Il terzo set comincia con un Palmi reattivo che prova a riaprire il match ma Aurispa DelCar che, invece, vuole chiuderlo, risponde con Mazzone in pipe e Arguelles in diagonale (4-6). Mazzone in battuta è incontenibile e i salentini si portano sul +4 (4-8). Un timeout di mister D’Amico porta ad una prima reazione, vanificata da un punto combattutissimo, chiuso con un mani-fuori di Arguelles (6-11). Palmi rialza la testa e rimonta tre punti che portano mister Pelillo a chiamare il timeout, quindi si procede punto su punto con i salentini che mantengono un piccolo margine di vantaggio (12-14). Monteiro intuisce l’ottimo stato di forma di Mazzone, lo serve spesso e il capitano non tradisce, ma qualche errore di troppo riapre il set e Palmi si porta sul -1 (16-17) costringendo coach Pelillo al timeout. Scaffidi incrocia benissimo il suo colpo in diagonale e Arguelles fa altrettanto, ma Palmi trova due punti che rilanciano i calabresi sul +2 (21-19). Corrado trova il 24° punto con un tocco morbido, Arguelles accorcia ma Palmi chiude in suo favore il set con un mani-fuori (25-23)
    I soliti Arguelles e Mazzone partono forte anche nel quarto set ma Palmi, stavolta, risponde ad ogni colpo e il punteggio rimane in equilibrio (5-5). Stabrawa in battuta diventa inarrestabile, conquista due ace di fila e il vantaggio di Palmi si fa sempre più cospicuo (9-5). Poi l’ace Matani apre la reazione di Aurispa DelCar che si avvicina sul -2 (11-9). Il set sembra riaprirsi ma i padroni di casa hanno un piglio diverso e incrementano il vantaggio (15-11). Palmi comincia ad imporre il suo gioco e, alla lunga, emergono i valori dei singoli che trascinano la squadra sul +4 (18-14). Una diagonale di Arguelles e un ace di Matani accorciano le distanze ma Stabrawa mette il punto esclamativo con un attacco imprendibile (20-17). Mazzone torna a rendersi decisivo con un mani-fuori e due ace clamorosi che portano Aurispa DelCar in parità (20-20). Botta e risposta delle due squadre con Arguelles che risponde a Corrado e il punteggio rimane in parità sino ai vantaggi. Mazzone è autore di un monster block, poi è il muro di Lanciani e Arguelles a decidere il match in favore di Aurispa DelCar, straordinaria in tutti i fondamentali e clamorosamente reattiva nel rimontare quest’ultimo set (25-27). Un successo incredibile, voluto e costruito da mister Pelillo e da tutti i giocatori, che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo per evitare la rimonta di Palmi e chiudere il match conquistando i primi tre punti della stagione.
    Omifer Palmi – Aurispa DelCar 1-3 (23-25; 21-25; 25-23; 25-27)
    Omifer Palmi: Francesco Cottarelli 2, Ludovico Giuliani, Cristian Iovieno, Carmelo Gitto 11, Francesco Donati, Alberto Amato, Pawel Stabrawa 26, Graziano Maccarone 2, Erminio Russo 6, Francesco Corrado 19, Giancarlo Rau 1, Davide Pellegrino, Peppino Carbone 1.
    Aurispa DelCar: Tiziano Mazzone 26, Pietronorio Mariano 3, Alessio Ferrini 1, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi 4, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 33, Josè Monteiro, Filippo Lanciani 5, Francesco Schiattino, Massimiliano Matani 4, Michele Deserio.
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    Aurispa DelCar cerca riscatto nella trasferta di Palmi

    Aurispa DelCar è impegnata nella trasferta di Palmi, anticipo della 2a giornata del girone blu di Serie A3. Una sfida contro il passato per i salentini che, nella compagine calabrese, ritrovano tanti ex come Stabrawa, Corrado, Rau, Russo, Maccarone e Pellegrino. Aurispa DelCar ha voglia di riscatto dopo la sconfitta all’esordio contro la corazzata Fano, invece Palmi è reduce dal turno di riposo nella 1a giornata.

    A presentare la sfida, il vicepresidente di Aurispa DelCar Eliseo Aprile che, ai microfoni di Mondoradio, apre con una panoramica sul momento della squadra: “Non siamo stati fortunati con il calendario, perché abbiamo incontrato subito una squadra forte come il Fano, adesso incontriamo il Palmi che è una delle pretendenti per il salto di categoria e successivamente Lagonegro, quindi non è stato un sorteggio fortunato. Il campionato ha un livello molto più alto rispetto allo scorso anno e il girone blu è particolarmente ostico.”

    Aprile torna ad analizzare la gara di domenica scorsa: “Con Fano non abbiamo disputato una bella partita, ma per certi versi si sono viste cose positive, contro una squadra molto forte e con nomi di grande prestigio. Alcuni dei nostri ragazzi erano all’esordio, molti sono giovanissimi e bisogna ancora trovare la giusta quadra, abbiamo bisogno di tempo.”

    Poi arrivano parole di stima per l’allenatore: “Omar (Pelillo, ndr) viene da alti livelli, è un grande preparatore e un ottimo allenatore. I ritmi degli allenamenti sono elevati, quindi i ragazzi patiscono ancora un po’ il carico di lavoro, ma sicuramente i frutti di queste fatiche li vedremo più avanti. Nella nostra squadra c’è un bello spogliatoio, il clima è positivo e sono tutti bravi ragazzi, hanno creato un bel gruppo e questo è un punto a favore”

    Il vicepresidente conclude con il tema Palmi: “Palmi ha diversi giocatori che sono stati da noi e di cui conosciamo le potenzialità, è una squadra che è stata costruita per vincere il campionato. Mi aspetto sicuramente una partita avvincente e combattuta, ma sono sicuro che noi avremo un buon ritmo e proveremo ad arenare i colpi di Palmi.

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    Cuore e carattere, Aurispa Libellula batte Palmi al tiebreak

    Prima sfida del 2022 per Aurispa Libellula, che si sposta a Reggio Calabria per affrontare la Omifer Palmi nella 1a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Il nuovo coach Santiago Darraidou, sostituito in panchina dal suo secondo Vincenzo Barone (in attesa di regolarizzazione burocratica), schiera Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Rau e Fortes, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio che si alternerà con Giaffreda.
    Il primo set viaggia subito su ritmi elevati con due attacchi vincenti e altrettanti muri efficaci di Aurispa Libellula che tenta di indirizzare il punteggio a proprio favore (4-7). Il +5 arriva grazie ai punti conquistati da più mani, sapientemente scelte di volta in volta da Kindgard (8-13). Casaro trova spesso la diagonale giusta, i muri di Fortes e Corrado fanno il resto ed i salentini tentano l’allungo decisivo (11-18). Il finale di set è comodo e, complici gli attacchi di Vinti e Corrado, oltre agli errori del Palmi, arriva la chiusura a favore di Aurispa Libellula (17-25).
    Inizio di secondo set distratto per Aurispa Libellula, che cede alla reazione veemente del Palmi e costringe coach Barone a chiamare il timeout (5-1). Prespov e Rosso incrementano il tabellino e sostengono la spinta propulsiva dei padroni di casa che allungano a +6 (10-4). Aurispa Libellula sembra la bruttissima copia di quella vista nel primo set: non riesce a difendere, riceve male e, di conseguenza, non può attaccare in maniera pulita e vincente. Palmi non si fa pregare e ribadisce il buon momento grazie ad un ace di Rosso e a due punti di Marra, che raccoglie bene le tese al centro a lui indirizzate (15-7). Non c’è modo di invertire la rotta e il distacco tra le due squadre rimane sostanzialmente invariato (20-11). Chiusura di set senza appello a favore del Palmi, che sfrutta il blackout psicologico dei salentini (25-16).
    Il terzo set si apre con un piglio diverso di Aurispa Libellula, ora decisamente più combattiva, con Casaro e Corrado che tornano ad imporre il ritmo (1-5). Da segnalare un ace di Persichino e il ritorno a referto di Rau, che si rivelano risorse utili per accumulare vantaggio (4-10). Palmi si rifà sotto approfittando di una nuova frenata degli ospiti e coach Barone si vede costretto a chiedere il timeout (9-11). Momenti concitati e nervi a fior di pelle, con le due squadre che contestano ogni punto degli avversari ed il risultato che rimane sempre in bilico. Persichino torna a far punto con un ace, poi Casaro e Corrado di potenza danno una sferzata al set (16-20). Il Palmi si porta a -1 e Aurispa Libellula chiede ancora un tiemout (19-20), stessa mossa che poco dopo farà coach Polimeni (20-22). È, però, Aurispa Libellula a portare a casa un combattutissimo set, grazie ad una diagonale potente e precisa di Corrado (21-25).
    Il quarto set comincia con una straordinaria difesa di Giaffreda, che consente un contrattacco vincente per Aurispa Libellula, ma è il Palmi a raggranellare punti e conquistare un leggero vantaggio (5-3). L’inerzia del set sembra tutta a favore dei padroni di casa, nonostante un paio di attacchi vincenti di Rau (10-6). Laganà si disimpegna bene, mettendo a terra un’ottima diagonale e porta i suoi sul +4 (11-15). Nell’Aurispa Libellula subentrano anche Maccarone e Scarpi, ma è Casaro a mettere a terra l’ennesimo pallone che può valere la rimonta (15-14). I calabresi si fermano 30 secondi per il timeout, rientrano in campo rigenerati e tentano la fuga (21-18). Il set termina con un attacco di Laganà, che trascina il match al tiebreak (25-21).
    Quinto set avvincente e combattuto, con il risultato in equilibrio e Palmi che, però, mette il muso avanti (6-4). La sfida si gioca sui nervi e i padroni di casa sembrano averli più saldi, tanto che il cambio campo avviene con due punti di vantaggio (8-6). Fortes e Casaro provano a ridurre le distanze, Aurispa Libellula è viva e con grinta e cuore ritorna in vantaggio grazie ad un punto di Rau e alla successiva invasione di Palmi (12-13). Il finale mette in mostra il carattere dei salentini, che conquistano la vittoria, l’ottava consecutiva, al termine di una vera e propria battaglia (13-15).
    IL TABELLINO
    OmiFer Palmi – Aurispa Libellula Lecce 2-3 (17-25; 25-16; 21-25; 25-21; 13-15).
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 8 Martin Kindgard 2 Francesco Corrado 19, Nicolò Casaro 34, Graziano Maccarone 2, Giancarlo Rau 6 Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 7, Enrico Scarpi, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino 2, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou
    Palmi: Marra  8, Fortunato (L1), Prespov 10, Russo 16 Rosso 12, Paris 5, Nicolò, Remo 7, Pellegrino, Gitto, Di Carlo (L2), Laganà 12 Soncini. All. Polimeni
    Arbitri: Giorgia Spinnicchia – Danilo De Sensi

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    Aurispa Libellula, la prima gara dell’anno è in trasferta con Palmi

    Aurispa Libellula Lecce scende nuovamente in campo dopo sette vittorie consecutive, ma anche dopo una piccola rivoluzione dello staff tecnico, con la nomina del nuovo allenatore, l’argentino Santiago Darraidou e del secondo allenatore, Vincenzo Barone. Sarà proprio quest’ultimo a dirigere le gare ufficiali, in attesa della definizione dell’iter burocratico che consenta a Darraidou di stare in panchina.
    Della trasferta di Reggio Calabria con il Palmi, gara valida per la 1a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca, ne ha parlato il presidente Francesco Cassiano, intervenuto ai microfoni di Mondoradio.
    Cassiano esordisce spiegando quanto accaduto nelle ultime settimane: “Quando fu esonerato coach Grezio, si chiese ad Alessandro Marte di condurre la squadra per un periodo ponte, finché la società non avesse trovato un nuovo allenatore. Dopo diverso tempo abbiamo individuato il tecnico, l’argentino Santiago Darraidou, comunicando la decisione a Marte che, nel frattempo, aveva condotto la squadra in maniera eccelsa. La notte successiva, però, abbiamo appreso con rammarico della sua scelta di rassegnare ledimissioni. Dimissioni che hanno comportato uno stravolgimento dello staff tecnico. A tal proposito, la società tutta rivolge un sentito ringraziamento a mister Vincenzo Barone, il quale, dimostrando grande sensibilità, ha accettato l’incarico di secondo allenatore. Voglio sottolineare – specifica Cassiano – che il nuovo allenatore, Santiago Darraidou, ha giocato sino a pochi anni fa, ma ha già ricoperto il ruolo di allenatore della Nazionale argentina Under 23 e quello di una società del massimo campionato argentino. Quindi il suo curriculum di allenatore, seppur breve, è certamente di alta rilevanza.”
    Cassiano conclude con uno sguardo alla prossima partita: “Sono già stati sostenuti i primi allenamenti, in cui il nuovo coach ha spiegato agli atleti come comportarsi durante la gara con il Palmi, sottolineando le caratteristiche di alcuni giocatori della squadra avversaria. Sarà una battaglia, sicuramente una bella partita, noi saremo certamente carichi, grazie anche alla spinta dovuta alla novità dell’allenatore. Sono sicuro che i ragazzi vorranno dimostrare il proprio valore, ma a prescindere dal risultato, l’importante è che ci sia spettacolo.”
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    Sistemia Saturnia a caccia della vittoria contro il Palmi, Zito: “Noi ci crediamo”

    Obiettivo provare a spiccare il salto di qualità definitivo. A Reggio Calabria (PalaBotteghelle, ore 18), sul campo del Palmi, arriva una Sistemia Saturnia Aci Castello, forte dell’intera posta in palio conquistata contro l’Ottaviano e di una consapevolezza sempre più forte dei propri mezzi.
    Dieci punti in quattro partite, numeri importanti a supporto di un gruppo, guidato da Waldo Kantor, che va a caccia del successo contro una delle squadre più forti del girone blu del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    GIUSEPPE ZITO CI CREDE. Il libero Giuseppe Zito vive la sua seconda stagione con la maglia della Saturnia Acicastello. Il giocatore, originario di Nicosia, presenta la sfida clou per i colori castellesi. “Questa sarà una tappa importante – commenta – per il nostro cammino. Queste sono le classiche gare che tutti vorrebbero giocare. È una partita da scontro diretto. Noi siamo consapevoli della nostra forza, siamo reduci dalla vittoria non facile con Ottaviano. Loro vengono da una sconfitta con Sabaudia inattesa e cercano il riscatto. In casa sono favoriti, hanno ambizioni per far salire in A2. Noi siamo pronti, abbiamo lavorato bene in settimana, arriviamo carichi a questa sfida che ci può proiettare in alto. Vogliamo fare risultato, venderemo cara la nostra pelle”.
    L’AVVERSARIO. La Sistemia Saturnia – che ha già sfidato i calabresi in due amichevoli – dovrà vedersela con una delle squadre più attrezzate del girone blu, ma reduce dall’inattesa battuta d’arresto sul campo del Sabaudia (arbitreranno Eustachio Papapietro e Marco Colucci). Diversi i volti noti al popolo siciliano nelle file dei calabresi. Antonio Polimeni, allenatore del Palmi, ha legato il suo percorso sportivo anni addietro al Mondo Giovane (B2 maschile), prima di iniziare la carriera ad alti livelli che l’ha portato a Cinquefrondi prima e ora a Palmi.
    In rosa segnaliamo Carmelo Gitto, il centrale di Barcellona Pozzo di Gotto (classe 1987) e l’opposto Domenico Laganà, ormai siciliano di adozione (per via del beach volley e per aver indossato la maglia del Letojanni). Ha giocato nel club messinese anche Stefano Remo. Ex di turno lo schiacciatore Enrico Zappoli Guarienti, lo scorso anno tra i grandi protagonisti della positiva stagione dei palmesi.
    IL CAMMINO. L’Omifer Palmi ha conquistato sinora 12 punti, frutto di 4 vittorie e una battuta d’arresto proprio domenica. Nell’ordine i ragazzi di Polimeni hanno regolato l’Aurispa Lecce (3-2), Modica e Aversa (3-0), Marigliano (3-1), cedendo solo al Sabaudia (3-1). LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula esordisce in casa con la Omi-Fer Palmi

    È partito il conto alla rovescia per l’esordio in campionato di Aurispa Libellula Lecce, che domenica 10 ottobre, alle 18, affronterà Omi-Fer Palmi di fronte al pubblico amico del Palazzetto dello Sport di Tricase.
    “Finalmente si parte – dichiara mister Fabrizio Grezio ai microfoni di Mondoradio – siamo in preparazione da diverse settimane e ci manca la competizione. Sono abbastanza soddisfatto in quanto la squadra si sta allenando bene, grazie anche al grande lavoro dei preparatori che ha permesso di non avere infortuni muscolari, quindi un inizio molto positivo.
    Quest’anno le prime quattro partite saranno molto dure, dunque non sarà un inizio facile. In merito alla sfida con Palmi, noi abbiamo il leggero vantaggio di giocare in casa, però entrambe le squadre hanno roster nuovi e quindi giocheremo ad armi pari. Alla fine la voglia e la determinazione saranno decisive.”
    PRECEDENTI: 4 (1 successo Aurispa Libellula Lecce, 3 successi OmiFer Palmi)EX: Bruno Vinti a Palmi nel 2019/2020; Erminio Russo a Alessano nel 2017/2018, 2019/2020.
    A CACCIA DI RECORD:In carriera Regular Season: Bruno Vinti – 18 attacchi vincenti ai 500 (Aurispa Libellula Lecce);
    In carriera tutte le competizioni: Francesco Corrado – 10 punti ai 500 (Aurispa Libellula Lecce); Nicolò Casaro – 19 punti ai 200 (Aurispa Libellula Lecce); Giancarlo Rau – 30 punti ai 500 (Aurispa Libellula Lecce).
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    Per la Planet Strano Light esordio con sconfitta a Palmi

    Di Redazione
    La Planet Strano Light torna a mani vuote da Palmi dove si è giocato per la giornata 2 di B2 femminile girone N1.De.si Expert vittoriosa e adesso al comando della classifica a punteggio pieno dopo due turni. Qualche buona indicazione ma tanto da migliorare in casa Planet, in campo per la prima volta in questa stagione dopo il rinvio del match interno col Messina dello scorso sabato.
    Palmi mantiene un vantaggio rilevante per buona parte del primo set. Sul 15-7 s’intravede una reazione delle etnee che provano a rialzare la testa con Giorgia Miceli e un ace di Chiara Paoli, a cui si aggiungono due doppie avversarie, e il distacco si accorcia a -4. Troppo tardi per tornare in partita: Conti mette il punto esclamativo sul primo parziale che il team reggino si aggiudica per 25-16.
    Al cambiocampo la Planet parte col freno a mano tirato ma riesce ad agguantare due volte la parità (8-8) grazie a un muro di Valentina Leone e a un diagonale di Lucrezia Lombardo (migliori realizzatrici della squadra). Giunge anche il sorpasso di +1 che, però, si rivela illusorio e costringe di nuovo all’inseguimento la squadra di Francesco Andaloro. Che nel frattempo manda in campo la giovanissima Selene Rapisarda (3 a referto) e Daria Guardo: entrambe centrano un punto ciascuno su ace e pongono le basi di una rimonta che, però, ad un passo dal 20 pari non si concretizza per merito dell’ex Rebecca Surace (21-19), abile a trasformare una giocata susseguente a un miracoloso salvataggio delle locali. E’ l’episodio che spiana la strada al 25-21 per Palmi e al doppio vantaggio.
    La Planet si presenta più grintosa al terzo gioco. Si parte con Lombardo e Giulia Miuccio protagoniste nel fissare due volte la parità e mettere la freccia che vale il sorpasso momentaneo (6-8). Si procede punto a punto, poi è Palmi a tentare l’allungo di +2 ma Miuccio si dimostra chirurgica sottorete e Fiamma Giuffrida tempestiva a muro per il controsorpasso e lo sprint che vale il 23-25.
    Sul 2-1 la Planet si fa bella solo in una piccola parte del terzo set. Perché non basta la verve di Leone (7-8) per fermare il cambio di passo avversario che si rivela fatale (16-8) sotto i colpi di Ilenia Buonfiglio e Mancuso. L’ace della neoentrata D’Elia chiude la contesa: 25-16.
    Sabato alle 16.30 al Palazzetto di Pedara la Planet ospiterà Hub Ambiente Teams Volley Catania.
    “L’essere finalmente tornati a giocare è sicuramente la nota positiva – ha commentato il tecnico Planet Andaloro -. Per il resto, ci sarà tanto da lavorare per poter rimetterci in carreggiata e riorganizzarci sotto ogni punto di vista”.
    Il tabellino di De.si Expert Palmi-Planet Strano Light 3-1, B2 femminile girone N1, giornata 2
    Palmi: Conti 4, Surace 6, Mancuso 17, I.Buonfiglio 13, Maugeri 5, Carrozza 1, Quiligotti (L). Accorinti 3, M.Buonfiglio, D’Elia 1. Allenatore: Celi.
    Planet: Paoli 5, Miceli 3, Giuffrida 8, Leone 12, Miuccio 7, Lombardo 12, Famoso (L). Rapisarda 3, Guardo 1, Silvestre. Ne Asero, Solarino, Glorioso, Guastella. Allenatore: Andaloro.
    Arbitri: Burrascano e ComunaleSet: 25-16, 25-21, 23-25, 25-16
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO