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    Torino ritrovato, ko solo al tie-break con Pineto

    Vince Pineto ma è un ViViBanca Torino ritrovato quello che riesce a portare al tie-break la capolista del girone bianco di Serie A3 e a sfiorare l’impresa.I ragazzi di coach Simeon sembrano un’altra squadra rispetto a quella brutta e poco aggressiva vista appena tre giorni prima contro Macerata.Alla fine arriva comunque un punto che fa classifica e fa morale in vista delle tre partite che chiuderanno il girone d’andata e in cui i parellini devono provare a rilanciarsi.
    ViVibanca Torino che conferma il sestetto di partenza di domenica con l’eccezione di Valente che torna titolare nel ruolo di libero al posto di Fabbri. Per il resto quindi Carlevaris in palleggio e Umek opposto, Richeri e Trojanski ali, Orlando e Maletto al centro.Formazione tipo per Pineto che schiera Catone in regia e Link opposto, Bertoli e Disabato in banda, Calonico e Persoglia centrali e Pesare libero.
    Primo set attento da parte del ViViBanca Torino che concede pochissimo e, dopo un avvio punto a punto, prende margine con i due break su servizio di Carlevaris (7-4). Pineto si riavvicina (10-9) e poi pareggia 11-11 ma sono ancora i padroni di casa a mettere la testa avanti con l’ace di Trojanski (18-16) e nel finale incrementano grazie al primo tempo di Maletto (24-21) per poi chiudere 25-22.Nel secondo invece l’andamento è completamento diverso ma ne esce fuori un set comunque molto equilibrato. Dal 2-1, Pineto si porta 2-5 e allunga fino al 4-8 ma subisce la rimonta parellina sul turno di battuta di Genovesio, subentrato nel cambio Under a Maletto (10-9). Dentro Fioretti per Disabato tra le fila degli abruzzesi e Persoglia a servizio riporta avanti Pineto (11-14) ma i parellini la riacciuffano ancora: 14-14. Gli ospiti ci provano ancora, trascinati da Bertoli, e arrivano fino al 19-24 quando, sul turno di battuta di Richeri, il ViViBanca Torino sfiora il miracolo, fermandosi però sul 23-25 e arrendendosi solo ad un tocco malizioso di Calonico al termine di uno scambio lottato.Non meno avvincente il terzo parziale che, dopo un iniziale vantaggio parellino (6-4) rimontato dal turno di battuta di Bertoli (6-9) vede i padroni di casa tornare avanti 11-10 e non lasciare più la presa. Punto a punto fino al 18-18 quando arriva il break decisivo (20-18) e Trojanski con una gran giocata fa +3: 22-19. Accorcia Pineto ma è tardi (24-23) e Umek chiude 25-23.Il divertimento prosegue nel quarto dove i torinesi vanno subito da 1-3 a 5-3 grazie a Maletto e Trojanski. Recupero abruzzese (7-7) e vantaggio seguente 10-13 con Catone in battuta. Accorcia subito ViViBanca Torino (12-13) ma Disabato prima con un muro su Umek, poi con un ace, lancia Pineto sul 15-19. Gli ospiti allungano ancora (17-22) ma i biancorossoblu hanno un ultimo sussulto (19-22) prima di cedere 20-25.Al tie-break allunga prima Pineto 5-7 che poi si porta sul 7-10. L’ace di Brugiafreddo rimette in scia il ViViBanca Torino (9-10) ma un gran muro di Bertoli su Umek spegne le ultime velleità parelline e Pineto si impone 10-15.
    “Avevo chiesto alla squadra principalmente di concentrarci sul cambio palla – dice a fine gara coach Simeon – e sul provare a imporre noi il gioco e sfruttare le poche occasioni che sappiamo Pineto ci avrebbe concesso in contrattacco. Siamo stati bravi a farlo in tutta la partita a un livello molto elevato, senza avere quasi mai dei cali. Alla fine abbiamo perso però questo secondo me è la cosa meno importante. Giocavamo contro una delle squadre più forti del campionato ed è ovvio che, dopo due ore di partita, anche solo un po’ più di esperienza e lucidità siano venute fuori, però i segnali sono incoraggianti. E’ chiaro che non possiamo stare sempre sulle montagne russe e fare una partita bene e quella dopo male: dobbiamo riuscire a giocare sempre così. Questo è il nostro livello e spero si possa ancora innalzare e allora potremo davvero divertirci”.
    VIVIBANCA TORINO-ABBA PINETO 2-3 (25-22, 23-25, 25-23, 20-25, 10-15)VIVIBANCA TORINO: Carlevaris, Umek 27, Richeri 12, Trojanski 16, Maletto 15, Orlando 12, Valente (L), Genovesio 1, Brugiafreddo 1, Gonzi. N.e: Cian, Corazza, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.ABBA PINETO: Catone, Link 26, Bertoli 21, Disabato 11, Calonico 8, Persoglia 6, Pesare (L), Fioretti 3, Martinelli 1, Omaggi, Giuliani (L). N.e: Del Campo, Marolla. All: Daniele Rovinelli.Note: ace 3-6, battute sbagliate 18-12, ricezione 59% (33%)-58% (41%), attacco 45%-43%, muri 12-8, errori 35-19. LEGGI TUTTO

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    Torino in cerca di identità sfida Pineto

    Il ViViBanca Torino non si ferma più e già domani sera (PalaCupole, ore 20) tornerà in campo per il primo dei due recuperi, contro Abba Pineto, altra corazzata del girone attrezzata per il salto di categoria.Il palleggiatore è il giovane talento di casa Mattia Catone mentre opposto a lui gioca lo svedese Jakob Link, al sesto campionato in Italia. In banda il giovane ma già esperto Disabato insieme al figlio d’arte Bertoli. I centrali sono Persoglia e Calonico, con Giuliani libero.In casa ViViBanca è invece giunto il momento di capire quale possa essere il futuro, ma la risposta è tutta nelle mani e nella testa dei biancorossoblu, capaci finora di alternate prestazioni positive ad altre negative e anche momenti positivi e negativi all’interno della stessa partita. Una squadra che fatica a trovare ritmo ed equilibrio ma che ora, con l’organico al completo, non ha più scuse e deve essere capace di tirar fuori tutto ciò che ha dentro per riprendere la corsa verso la salvezza.
    “Contro Pineto sarà sicuramente una partita difficile – dice coach Simeon – ma in questo momento il problema siamo noi stessi. Non riusciamo ad avere continuità neanche all’interno della stessa partita e ci nascondiamo dietro ad alibi o scuse che non reggono. Deve venire fuori ciò che abbiamo dentro noi stessi come individui per poi trasmetterlo all’interno della squadra. Facciamo fatica a fare gruppo ma solo così possiamo uscirne: dobbiamo cambiare atteggiamento, a partire dagli allenamenti”.
    “Sappiamo che nel corso di una stagione ci possono essere momenti negativi – commenta il palleggiatore Azaria Gonzi – dobbiamo essere capaci di prendere il buono fatto in campo, portarlo in palestra e lavorarci. Ciò che non deve mancare è la voglia di affrontare ogni partita nella maniera più giusta”. LEGGI TUTTO

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    Torino lotta, rimonta ma alla fine cede al tie-break contro Bologna

    Lotta con le unghie e con i denti il ViViBanca Torino ma alla fine si deve arrendere al tie-break a Geetit Bologna. Dopo essere stati sotto di due set, i parellini rimontano in modo incredibile nel terzo parziale, annullano due match point e allungano la sfida, portandolo poi al quinto al termine di un altro rocambolesco set in cui annullano al Bologna altre due palle per chiudere anzitempo la sfida in proprio favore. Nulla possono invece al tie-break ma dimostrano di essere pronti a lottare in un campionato che si preannuncia complicato fino al termine.
    Coach Simeon deve rinunciare a Umek e schiera al suo posto Corazza. Per il resto solita formazione con Gonzi in palleggio, Richeri e Trojanski ali, Maletto e Orlando Boscardini al centro e Valente libero.Risponde Bologna con Faiulli in regia e Spagnol opposto, Boesso e Dalmonte in banda, Soglia e Marcoionni centrali e Ghezzi libero.
    Parte meglio il ViViBanca Torino che, dopo il 3-0 iniziale, vola sul +4 (11-7) ma subisce presto la rimonta felsinea, iniziando a commettere qualche errore di troppo (14-14). I muri di Boesso e Spagnol su Corazza e Richeri danno il la alla fuga ospite (16-20) che nel finale gestisce il vantaggio fino al 21-25 finale.Nel secondo invece, dopo un iniziale equilibrio, Bologna prende il largo: 9-14. Entra Carlevaris per Gonzi e il Parella prova a riavvicinarsi (13-15) ma è un fuoco di paglia, con gli emiliani che si impongono 18-25.Nel terzo subito dentro Carlevaris e Fabbri per Gonzi e Valente ma la situazione sembra non cambiare, con Bologna subito avanti 3-6. In due giri però Torino la ribalta (8-7) e da quel momento inizia un intenso testa a testa con continui sorpassi e controsorpassi ma nessuna delle due squadra mai in grado di prendere più di due punti di margine. Genovesio prende il posto di Corazza e si arriva ai vantaggi. I padroni di casa sciupano due palle set con attacchi out di poco di Trojanski e Richeri ma annullano anche due match point per poi chiudere 35-33 con un muro di Maletto su Dalmonte.Il finale di set sembra galvanizzare i parellini che nel quarto scappano subito 7-1 ma Bologna non molla e accorcia subito (8-6) per poi azzannare appena il ViViBanca molla la presa (18-19) allungando fino al 19-22. Quando la partita sembra ormai chiusa, ci pensa Maletto a rimettere in gara il Parella: primo tempo e poi muro a uno su Soglia: 24-24. L’inerzia passa dalla parte dei torinesi che chiudono subito dopo 27-25 con capitan Richeri.Nel tie-break si fanno sentire le energie mentali e fisiche spese dai parellini che patiscono il turno di battuta di Spagnol e si trovano sotto 3-8. Provano a riavvicinarsi e l’ace di Richeri segna il 10-13 ma non basta e alla fine si impone Bologna 11-15.
    “Non posso far altro che fare i complimenti ai ragazzi – dice a fine gara coach Simeon – perchè in queste condizioni, con 4 ragazzi che non si sono allenati per 10 giorni e il nostro opposto fuori, abbiamo dovuto cambiare più volte la formazione, abbiamo avuto un inizio difficile come potevamo aspettarci ma siamo stati bravi a crederci e alla fine a rischiare anche di vincere. Possono sembrare due punti persi ma per me è uno guadagnato sia in classifica che nel morale, perchè giocando alla pari con queste squadre in queste condizioni, quando staremo tutti bene e riusciremo ad allenarci insieme con regolarità, potremo dire la nostra. Dobbiamo solo continuare con questo atteggiamento”.
    VIVIBANCA TORINO-GEETIT BOLOGNA 2-3 (21-25, 18-25, 35-33, 27-25, 11-15)VIVIBANCA TORINO: Gonzi 1, Corazza 6, Richeri 20, Trojanski 16, Orlando 10, Maletto 19, Valente (L), Genovesio 7, Carlevaris 1, Brugiafreddo, Fabbri (L). N.e: Cian. All: Lorenzo Simeon.GEETIT BOLOGNA: Faiulli 4, Spagnol 20, Boesso 16, Dalmonte 13, Soglia 13, Marcoionni 13, Ghezzi (L), Maretti 8, Bonatesta 1, Zappalà, Poli (L). N.e: Venturi, Trigari, Conci. All: Andrea Asta.Note: Ace 2-4, Battute sbagliate 14-16, Ricezione 62% (44%)-56% (28%), Attacco 40%-43%, Muri 12-15, Errori 35-33. LEGGI TUTTO

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    A3-M: Contro Bologna è sfida salvezza

    Dopo due settimane di stop a causa di alcuni giocatori fermati in quarantena dal Covid, il ViViBanca Torino torna in campo questo sabato in casa (PalaCupole, ore 18) e si trova di fronte Geetit Bologna, neopromossa con lo stesso obiettivo dei parellini: la salvezza. I felsinei chiudono la graduatoria insieme proprio al Parella e a Brugherio a quota quattro punti ma con due partite giocate in più. La loro principale caratteristica è quella di non mollare mai e, anche nelle difficoltà, riuscire sempre a giocare con entusiasmo e convinzione, cosa che invece a volte è mancata al ViVibanca Torino in questa prima parte di stagione.Bologna si affida molto all’opposto Marco Spagnol e sullo schiacciatore Filippo Boesso e paga le difficoltà di ogni neopromossa, soprattutto nella prima parte di stagione.Sul fronte Parella, non sarà una gara semplice visto che quattro atleti sono stati fermi per 10 giorni e solo questa settimana hanno ripreso a lavorare con il gruppo, ma c’è la consapevolezza dell’importanza della partita .
    “Non mi piace trovare scuse – esordisce coach Simeon – quindi sono certo che i ragazzi, anche se non al meglio, daranno tutto quello che hanno. In queste situazioni, quando manca la parte fisica, bisogna sopperire con quella mentale e quindi mi aspetto una partita molto tecnica e con pochi errori. Questa è una gara importante per il nostro cammino e non arriva certo nel nostro momento migliore ma giochiamo in casa e non possiamo permetterci di sbagliare”.
    “Stiamo attraversando un periodo non semplice – commenta l’opposto Matteo Corazza – Per uscirne serviranno carattere e determinazione da parte di tutto il gruppo. Sabato ci aspetta una partita difficile, ci impegneremo affinché possa diventare una svolta positiva”. LEGGI TUTTO

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    Verso Vigilar-Torino. Stabrawa: “Dobbiamo essere ambiziosi”

    Fano – Una Vigilar Fano in attesa di conferme è pronta ad ospitare al Palas Allende (domenica ore 18) la Vivibanca Torino del bomber triestino David Umek, che naviga nelle parti basse della classifica avendo fino ad ora conquistato solo un successo (3-1 su Brugherio) in sei gare. I virtussini sono attesi da altra una buona prova davanti al proprio pubblico (è black friday anche al Palas Allende con ingresso a 5 euro per tutti, under 12 gratis), dopo l’exploit compiuto contro Montecchio Maggiore che ha risollevato il morale ai fanesi.
    “Molto felici per il primo successo in campionato – afferma il bomber polacco Pawel Stabrawa – non siamo ancora al top ma piano piano cresceremo in qualità e forza”. Più che Torino, Stabrawa guarda in casa propria: “Non conosco bene Torino, ma non importa qual è la loro classifica mentre è fondamentale che Fano faccia dei passi avanti perchè noi dobbiamo giocare bene sia con la prima che con l’ultima, essere ambiziosi in campo e fare bella figura davanti al nostro pubblico”. La ricetta vincente del mancino polacco è semplice: “Lavorare sodo in settimana per far bene di domenica”.
    La squadra di Simeon è giovane ma insidiosa: in attacco lo schiacciatore Richeri e l’opposto triestino Umek sono elementi pericolosi, come dimostrato nell’ultima trasferta di Belluno persa al tie break. La classifica, certo, non aiuta i piemontesi (4 punti) che quindi sarannocostretti a provare la partita della vita contro una Vigilar assetata di punti e voglioso di fare di nuovo bene davanti al proprio pubblico.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Torino ko ma la strada è quella giusta

    Arriva un’altra sconfitta per il ViViBanca Torino, battuto a Belluno dalla Da Rold Logistic, ma questa volta si può sorridere. Non solo per il punto guadagnato che comunque serve a smuovere la classifica, ma sopratutto per la reazione dei parellini dopo tre gare scialbe e un avvio di gara, anche contro Belluno, da dimenticare.
    Sotto 2-0 infatti, i torinesi hanno saputo rimettersi in carreggiata, pareggiarla e alla fine rischiare anche di vincerla.
    Coach Simeon conferma il sestetto base con Gondi in cabina di regia e Umek opposto, Richeri e Trojanski ali, Orlando e Maletto al centro con Valente libero.Belluno invece recupera capitan Paganin e lo schiera al posto di Piazzetta in coppia al centro con Mozzato. Per il resto nessuna variazione quindi Maccabruni palleggiatore, De Santis opposto, Candeago e Graziani in banda con Martinez libero.Nel primo set, fin dalle prime battute è avanti Belluno che progressimente arriva fino al 10-7, ma è sul turno di battuta di Mozzato che i padroni di casa prendono il largo: 16-10. I veneti non si fermano e chiudono il set con un netto 25-17.
    Nel secondo invece è il ViViBanca Torino a provare subito la fuga (3-8), presto raggiunto e superato dai due ace consecutivi di Graziani (15-13). I parellini non ci stanno e tornano a condurre grazie al muro di Trojanski su Candeago (21-22) ma dopo il time-out chiesto da coach Poletto, è Belluno ad avere lo sprint giusto e, seza concedere più nulla, a imporsi 25-20.
    Nel terzo set arriva la reazione parellina. In breve i padroni di casa si trovano avanti (6-10) ma Belluno vuole chiudere i conti in fretta e risponde con i due centrali Mozzato e Paganin: 15-15. Nell’incandescente finale, a spuntarla è questa volta il ViViBanca Torino che trova in Umek il trascinatore (8 punti nel set per lui) e riapre i conti: 20-25.L’avvio di quarto set vede i padroni di casa avanti (8-4) ma il vento cambia in fretta. Coach Poletto usa subito i due time out a disposizione ma serve a poco perchè i torinesi volano sul 9-14. Il vantaggio aumenta fino al 14-22 e a nulla servono i tentativi di rimonta di Belluno: 19-25.
    Si va così al tie-break dove, dopo un avvio equilibrato, sono i padroni di casa ad allungare (13-8). I biancorossoblu provano a rispondere (14-13) ma è troppo tardi e in casa Parella resta comunque la soddisfazione di aver portato a casa un punto importante ma soprattutto una prestazione che cancella le tre ultime brutte partite.
    “Il risultato dice che abbiamo perso la partita e quindi dovremmo essere scontenti – commenta a fine gara coach Simeon – Io invece vedo il bicchiere mezzo pieno perchè, per il periodo da cui stavamo arrivando e per come si era messa la partita, sotto 2-0, devo dire che i ragazzi hanno avuto una reazione d’orgoglio e hanno dimostrato di non essere la squadra che ha giocato le precedenti tre partite e di giocare anche un’ottima pallavolo. Siamo stati in partita e nelle difficoltà ci siamo aiutati per venire fuori da una situazione che era davvero complicata e, commettendo qualche errore stupido in meno nel tie-break, avremmo anche potuto portarla a casa. Se questa è la direzione e questo l’atteggiamento, ci toglieremo grandi soddisfazioni. E’ chiaro che bisogna continuare da qui e non tornare più indietro”.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-VIVIBANCA TORINO 3-2 (25-17, 25-22, 23-25, 19-25, 15-13)
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: MAccabruni 4, De Santis 16, Graziani 16, Candeago 5, Mozzato 9, Paganin 19, Martinez (L), Ostuzzi 5, Della Vecchia, Gionchetti. N.E: Piazzatta, Milani, Pierobon (L). All: Diego PolettoVIVIBANCA TORINO: Gonzi 1, Umek 28, Richeri 15, Trojanski 10, Orlando 13, Maletto 2, Valente (L), Cian 1, Genovesio 1, Carlevaris. Ne.e: Corazza, Brugiafreddo, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Note: Ace 9-4, Battute sbagliate 18-18, Ricezione 54% (42%)-56% (39%), Attacco 46%-45%, Muri 8-10, Errori 31-33. LEGGI TUTTO

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    Torino ancora irriconoscibile, ko anche con Portomaggiore

    Ancora una partita da dimenticare per il ViViBanca Torino che, dopo il brutto ko subito la scorsa settimana a Grottazzolina, perde male anche in casa contro Portomaggiore per 3-0.Torinesi di fatto mai in partita, sempre a subire il gioco avversario e incapaci di reagire ai momenti di difficoltà. Aspetti su cui lo staff dovrà lavorare in settimana per far scattare l’interruttore nella testa dei giocatori.
    Rispetto alla partita della scorsa settimana, coach Simeon recupera definitivamente il palleggiatore Azaria Gonzi e torna a schierare anche lo schiacciatore polacco Trojanski. Per il resto sempre Umek opposto e Richeri in banda con Orlando Boscardini e Maletto al centro e Valente libero.Qualche problema di formazione anche per coach Marzola che, oltre al lungodegente Dordei, perde anche il regista Tonello, sostituito egregiamente dal capitano Govoni. L’attacco si basa quindi sul danese Dahl e su Pinali, con Pahor secondo schiacciatore. I centrali sono Ferrari e Aprile e il libero Brunetti.
    Già dalle prime battute, Portomaggiore si porta avanti (1-4) e allunga fino al 2-6. Umek riporta sotto i torinesi (6-7) ma è un fuoco di paglia perchè i ferraresi allungano progressivamente e si portano sul 10-16, trovando poi il massimo vantaggio sul 12-19. Il finale punto a punto non basta al ViViBanca che cede 20-25.Devastante l’avvio di secondo set. Portomaggiore vola subito 2-9 sotto i colpi di Dahl e Aprile, poi allunga ancora fino al 4-15. A questo punto il Parella dà segni di risveglio: prima accorcia 8-15, poi 11-16. Ma il sacro fuoco si spegne subito e Portomaggiore riprende a macinare punti (11-19) chiudendo 17-25.Coach Simeon le prova tutte. Girandola di cambi già nel corso del secondo set. Nel terzo partono titolari Carlevaris in palleggio e Cian centrale per Orlando.La sostanza però non varia. Portomaggiore subito avanti 0-3, poi 6-12 con Pinali e Dahl imprendibili. Tre ace consecutivi di Pinali portano gli emiliani sull’8-17 e rendono bene l’idea della crisi parellina. Sussulto dei padroni di casa che provano a riaprirla (17-21) quando ormai è però troppo tardi e Portomaggiore si impone 19-25.
    “L’unica cosa da fare dopo una prestazione del genere è chiedere scusa a chi era al palazzetto e ha visto questa pessima prestazione – dice a fine parta un deluso coach Lorenzo Simeon – Mi assumo tutte le responsabilità perchè tutto ciò parte da me e dal mio staff che non siamo riusciti ad inculcare un atteggiamento diverso. Ammetto che non mi aspettavo questa prestazione dopo il lavoro fatto questa settimana. C’è insicurezza e demotivazione: ora dovremo trovarci e parlarne. Dobbiamo tirarci su le maniche, crederci e ripartire”.
    VIVIBANCA TORINO-SA.MA. PORTOMAGGIORE 0-3 (20-25, 17-25, 19-25)VIVIBANCA TORINO: Gonzi, Umek 9, Richeri 10, Trojanski 2, Orlando 2, Maletto 6, Valente (L), Genovesio 1, Carlevaris, Corazza 1, Cian 2, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.SA.MA. PORTOMAGGIORE: Govoni, Dahl 21, Pinali 17, Pahor 2, Ferrari 7, Aprile 10, Brunetti (L), Grottoli, Gabrielli, Masotti. N.e: Rossi. All: Marco Marzola.Note: Ace 1-7, Battute sbagliate 9-14, Ricezione 55% (34%)-53% (33%), Attacco 53%-36%, Muri 6-10, Errori 18-23. LEGGI TUTTO

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    Troppo forte Grottazzolina, Torino ko 3-0

    Niente da fare per il ViViBanca Torino contro la corazzata Videx Grottazzolina. I biancorossoblu ci provano nel primo set ma i marchigiani si dimostrano superiori e non lasciano spazio a Richeri e compagni che finiscono per cedere con un netto 3-0.
    Coach Simeon conferma il sestetto della scorsa settimana visto il perdurare dell’assenza di Trojanski e il non completo recupero di Gonzi. Quindi Carlevaris in palleggio e Umek opposto, con Richeri e Genovesio attaccanti di posto 4, Orlando Boscardini e Maletto centrali e Valente libero.Sempre ko il danese Nielsen, coach Ortenzi si affida a Marchiani regista e Giacomini opposto, Vecchi e Mandolini ali, Cubito e Focosi al centro con Romiti libero.
    Nel primo set sempre avanti Grottazzolina ma il ViViBanca Torino prova a rimanere in scia, trascinato da Richeri (5 su 6 in attacco). Si capisce già che per Umek non è giornata e il servizio forzato non produce gli effetti sperati con troppi errori dalla linea dei 9 metri (7 nel parziale a fronte di un solo ace). Alla fine si impongono i padroni di casa 25-20.Nel secondo set invece i marchigiani prendono il largo fin dalle battute iniziali. Cala anche in capitan Richeri in attacco e nemmeno il doppio cambio con Gonzi e Corazza per Carlevaris e Umek sortisce effetti. 25-14 il punteggio finale.Non cambia la musica nel terzo set, con i padroni di casa che fin dalle prime battute prendono margine e i torinesi che non riescono a reagire, sempre molto fallosi in battuta e ripetutamente murati in attacco, dove Umek non riesce mai ad andare a terra. Si chiude 25-18 e per il ViViBanca Torino è già ora di pensare alla prossima sfida.
    “Oggi c’è poco da dire – commenta a fine gara un deluso Lorenzo Simeon – Abbiamo offerto una prestazione incolore, ma più che per il risultato è proprio l’atteggiamento che non mi è piaciuto. Siamo stati remissivi dal primo all’ultimo punto ed è una cosa che a noi dello staff non piace e sulla quale stiamo battendo da inizio anno. E’ una squadra, la nostra, che deve imparare a crescere e stare in campo e queste partite così proprio non devono essere accettate. Mi aspettavo anche di perdere, non è quello il problema, ma mi aspettavo una squadra che lottasse e che combattesse con lo spirito giusto, cosa che invece non è avvenuta. Spero che la squadra questa cosa la capisca perchè non è accettabile e non deve più succedere”.
    VIDEX GROTTAZZOLINA-VIVIBANCA TORINO 3-0 (25-20, 25-14, 25-18)VIDEX GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Giacomini 9, Vecchi 10, Mandolini 13, Cubito 8, Focosi 6, Romiti (L), Lanciani, Mercuri (L). N.e: Pison, Cascio, Nielsen, Perini. All: Massimiliano Ortenzi.VIVIBANCA TORINO: Carlevaris 1, Umek 3, Genovesio 6, Richeri 14, Orlando 4, Maletto 5, Valente (L), Brugiafreddo 1, Corazza, Gonzi, Cian. N.e: Trojanski, Cian, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.Note: Ace 4-2, Battute sbagliate 10-17, Ricezione 61% (53%)-48% (25%), Attacco 52%-36%, Muri 11-7, Errori 18-28. LEGGI TUTTO