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    Imoco, la delusione di Maschio: “Sconfitta specchio della stagione, grande incostanza e troppi errori”

    Di Redazione Il Vakifbank Istanbul ha innesti importanti, ma quanti errori per Conegliano. Potrebbe riassumersi così la Finale di Champions League che ha assegnato la coppa alle turche di coach Guidetti. Il tabellino recita 35 errori punto per le Pantere, contro i soli 14 delle avversarie. Ed è così che Pietro Maschio, copresidente dell’Imoco Volley, decide di riassumere la partita di domenica scorsa a Lubiana. In un’intervista di Mirco Cavallin per la Tribuna di Treviso, infatti, il vertice veneto, con una buona dose di delusione, afferma: “Questa Superfinal è stata il riassunto e lo specchio fedele della nostra stagione. Abbiamo avuto grande incostanza, commesso una quantità industriale di errori, fatto grandi proclami, ma senza trovare soluzioni. Purtroppo è un film che abbiamo già visto tante volte”. Come più volte sottolineato anche da coach Santarelli durante la regular season di Serie A1, quando le sue Pantere non scendevano in campo con il giusto piglio, gli errori possono essere fatali a discapito anche dei 39 punti della super Paola Egonu: “Con tutti quegli errori non si vincerebbe neanche con l’ultima in classifica. Nel terzo infatti sono stati solo cinque e l’abbiamo vinto facendo cose normali. Non abbiamo mai avuto il pallino del gioco, abbiamo combattuto e recuperato in certi frangenti, grazie alla qualità delle ragazze, ma facendo molta più fatica nel mettere il pallone a terra”. Quella di Lubiana, inoltre, era l’ultima partita per diversi tasselli della squadra di Pietro Maschio che, come dichiarato anche da capitan Wolosz, ha chiuso un ciclo con “the last dance“. Per festeggiare comunque una stagione vittoriosa, almeno in Italia, l’Imoco Volley si è radunata in piazza Cima, a Conegliano, per un ultimo brindisi con fan e sostenitori. Stagione archiviata, si pensa ad imbastire la prossima, seppur con qualche rammarico che resterà impresso: “Il secondo posto e l’argento sono una magra consolazione, ma continuiamo a rimanere ai massimi livelli internazionali, dopoaver vinto tutto in Italia”. LEGGI TUTTO

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    Maschio: “Vincere a Lubiana, la ciliegina su una grande annata”

    Di Redazione Manca meno di una settimana alla partita più importante dell’anno in casa Imoco: la finale di Champions League di Lubiana. Ad attendere Conegliano dall’altra parte della rete (per l’ennesima volta) il Vakifbank. Entrambe le squadre arrivano dalla vittoria del proprio campionato, ma a Conegliano la voglia di rivalsa in seguito al 2-­3 patito ad Ankara nell’atto conclusivo del Mondiale per Club è tanta, l’Imoco vuole confermarsi sul tetto d’Europa. Francesco Maria Cernetti, giornalista de Il gazzettino Treviso, ha intervistato Pietro Maschio. Il co-presidente dell’Imoco Volley Conegliano lancia la carica: “Dovremo presentarci con fiducia e la tranquillità nel potercela giocare con le nostre carte, ma sarà necessaria la giusta energia. Trattandosi di una gara secca sarà fondamentale limitare al massimo gli errori, ma dobbiamo arrivare senza paura, consci del grande lavoro fatto durante tutto l’anno“. Previsti a Lubiana 12mila spettatori “Non vedo l’ora, giocare in un palazzetto così grande è una meraviglia. Anche Berlino fu speciale nonostante il risultato, uno spettacolo per gli occhi vedere il tutto esaurito“. (fonte: Il gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla: “Quello che abbiamo fatto non è ancora abbastanza per la finale”

    Di Redazione Soddisfatta per la vittoria contro Monza che vale la qualificazione alla finale di Champions League, ma ancora tutt’altro che appagata. Miriam Sylla, schiacciatrice dell’A.Carraro Imoco Conegliano e MVP della gara di ritorno, analizza così la partita ai microfoni de La Tribuna di Treviso: “È la terza volta che affrontiamo Monza, loro ci conoscono e noi conosciamo loro, ed è stato complicato. Abbiamo iniziato molto bene, ma nel secondo set credo che la tensione sia diventata un po’ troppo alta e abbiamo fatto confusione. Poi però ci siamo riprese come squadra. Ma sappiamo che quello che abbiamo fatto stasera non è abbastanza per la finale“. Il copresidente Pietro Maschio commenta invece, sulla Gazzetta dello Sport, la possibilità che la finale si giochi su gare di andata e ritorno anziché con la formula delle Super Finals: “La CEV ha facoltà di decidere in autonomia. Ma preferirei la gara unica, come succede in tutte le maggiori competizioni. Con andata e ritorno si perde fascino, si toglie spettacolo“. E sulle potenziali avversarie aggiunge: “Il Vakif è più abituato a questi appuntamenti e lo ritengo più equilibrato. Credo che alla fine le due squadre si equivalgano, ma se dovessi scommettere un euro lo metterei sul Fener“. LEGGI TUTTO

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    Imoco verso Novara, Scandicci e Monza. Maschio: “Vero Volley la squadra più costante”

    Di Redazione Il periodo di fuoco dell’Imoco Volley Conegliano incomincia giovedì sera contro la corazzata Igor Gorgonzola Novara, che marcia spedita a caccia del terzo posto: “Ci aspetta un trittico importante e di peso, con scontri diretti giovedì e domenica per il campionato con Novara e Scandicci e poi la prima gara a Monza per la Champions. Ci giochiamo molti punti per il primato in classifica e buona parte della qualificazione in semifinale” afferma Pietro Maschio, in un’intervista di Mirco Cavallin per la Tribuna di Treviso, presentando i prossimi incontri delle Pantere. Alla vigilia del match contro la Delta Despar, l’ultima gara disputata da Egonu e compagne, coach Santarelli aveva chiesto una reazione alle sue ragazze, concretizzata nel netto 3-0: “E’ stata una partita discreta, abbiamo fatto quello che dovevamo fare: vincere bene in modo convincente, anche in vista dei prossimi impegni. Trento è una squadra che sta bene e non era facile da affrontare adesso, ma anche noi siamo in condizione” continua Maschio. Per Conegliano, come sopra anticipato, si prospetta un periodo ricco di sfide ad alta quota. Vietato sbagliare, in ottica prima posto, già dal match di giovedì sera: “E’ una partita fondamentale per le ambizioni sul primo posto. Mi aspetto conferme contro Scandicci, perché poi andremo a Monza”. E sulla Vero Volley, Maschio non può che riconoscere l’ottimo momento che la squadra brianzola sta vivendo: “E’ stata finora la squadra più costante e potrà contare anche su Larson. Vincerà chi sarà più in forma”. Infine, il co-presidente dell’Imoco chiude l’intervista con una breve parentesi su quanto sta accadendo in Ucraina e il riflesso che la situazione ha sul movimento pallavolistico: “Spero si torni alla normalità, quello che sta succedendo è assurdo”. ­ LEGGI TUTTO

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    Imoco al centro del mercato, Maschio: “Sondo il terreno, sicuramente ci saranno cambiamenti”

    Di Redazione In queste ultime settimane il mercato impazza di offerte, rumors ed effettivi accordi raggiunti. In mezzo all’occhio del ciclone c’è anche l‘Imoco Volley Conegliano, società pluricampionessa e casa di alcune delle migliori atlete sulla piazza. Di confermato c’è stato il passaggio della centrale Bozana Butigan al Volley Bergamo 1991, ma tutte le attenzioni sono sicuramente sul futuro di Paola Egonu. L’opposto, stella di Conegliano e della nazionale italiana, sarebbe ad un passo dal Vakifbank Istanbul di coach Guidetti. Seppur lei non si sia mai espressa in merito, alcune conferme sono giunte dalle compagne di squadra, come Folie. Anche per la centrale Raphaela il contratto è in scadenza e non ha negato di star valutando altre offerte. “E’ un periodo dell’anno in cui tutte le squadre provano ad organizzare il futuro cercando le migliori soluzioni” afferma il co-presidente Pietro Maschio, in un’intervista di Francesco Maria Cernetti per il Gazzettino Treviso. Se molte società cercano di attingere dall’Imoco, anche la società veneta è costretta a guardarsi intorno per ridefinire la rosa, in vista della prossima stagione, con l’obiettivo di rimanere tra le big: “Però siamo ben lontani dall’avere uno scheletro ben definito. Sicuramente ci saranno dei cambiamenti, grandi o piccoli, ma voglio rassicurare i tifosi: non si tratterà assolutamente di un ridimensionamento. Gli obiettivi rimarranno gli stessi, provare a competere ai massimi livelli”. I rumors hanno parlato anche della situazione di Miriam Sylla e di un cambio nel reparto centrali: “Per alcuni dei nomi circolati non nego di avere chiesto informazioni, è normale che vi sia interesse nei confronti di giocatrici di determinato livello, così come è normale che altre ci vengano accostate. Come già detto, a prescindere dai possibili cambiamenti la parola ‘ridimensionamento’ non è contemplata”, commenta Maschio. Ciò che è doveroso ricordare è che le squadre hanno davanti ancora metà stagione da disputare: “Non è corretto parlare di possibili trattative in questo periodo, siamo appena a metà stagione e tante squadre hanno ancora obiettivi importanti” chiosa Maschio. LEGGI TUTTO

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    Maschio: “Gli infortuni di Sylla e Fahr sconvolgono gli equilibri. Dobbiamo trovare un’intesa”

    Di Redazione Mancano due giorni all’attesissima Supercoppa femminile, match che vede contrapporsi le due Big Imoco e Novara alla caccia del Trofeo che inaugura la stagione 2021-2022. Due squadre rinnovate nell’organico, tra la maternità di Sansonna e gli infortuni di Herbots per Novara e Sylla e Fahr per Conegliano. Lo storico parla chiaro: la società veneta ha vinto le ultime tre edizioni. Pietro Maschio, copresidente dell’Imoco Conegliano, cerca di ritrovare gli equilibri nel roster, considerando che gli infortuni hanno colpito due individualità importanti nel sestetto veneto, come appunto Sylla e Fahr. Al Corriere del Veneto-TV, Maschio fa il punto su come la squadra di coach Santarelli arriverà a disputare la Supercoppa. Sabato scocca l’ora con la Supercoppa. Come ci arrivate? “Con due infortuni sulle spalle, quelli di Sylla e Fahr, entrambi importanti per i nostri equilibri. Abbiamo una squadra con pedine nuove in ruoli importanti, e quindi con un’intesa che va ancora trovata. A differenza dell’anno scorso, insomma, ci sono un po’ di novità”. Un avvio in salita dopo un’estate impegnativa? “L’anno post olimpico è sempre daprendere con le pinze. C’è una percentuale alta di infortuni e poi quest’anno c’era anche l’Europeo. Alcune ragazze sono arrivate logore dall’estate, dopo una stagione lunghissima, quindi, al di là degli infortuni casuali, ci sarà un periodo di assestamento. Dobbiamo recuperare un po’ di forze”. Senza due italiane a disposizione, vedremo un’Imoco rivoluzionata? “Diciamo che abbiamo almeno tre opzioni a nostra disposizione. La prima giocando con una schiacciatrice italiana, la seconda utilizzando Folie come centrale, la terza con Gennari al palleggio. Vedremo di volta in volta come gestire la situazione”. Insomma servirà un po’ di rodaggio alla nuova Imoco? “Le ragazze sono entrate tutte nel nostro stile, ora c’è da trovare l’affinità. Il gruppo le ha inserite alla grande, l’intesa però va trovata in campo. C’è da trovare la palla giusta con Wolosz, ma vedo che l’affinità cresce giorno dopo giorno. Non ho dubbi che l’intesa arriverà, e credo che tutte le nuove arrivate saranno un valore aggiunto, compresa Frosini che mi ha davvero colpito”. Inizia dunque la caccia all’Imoco? “L’anno scorso abbiamo solo vinto. Quindi il livello delle nostre competitors, si è alzato. Non sono state a guardare e hanno provato a ridurre il gap. Sarà un campionato molto divertente e interessante, con almeno 4­-5 avversarieche proveranno ad arrivare al nostro livello”. LEGGI TUTTO

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    L’infortunio di Fahr costringe l’Imoco a tornare sul mercato

    Di Redazione Non è solo la nazionale impegnata nei Campionati Europei a subire le conseguenze dell’infortunio di Sarah Fahr, costretta a tornare in Italia per accertamenti: anche l’Imoco Volley Conegliano segue con preoccupazione la vicenda, aspettando i risultati degli esami clinici. A prescindere dai tempi di recupero, le campionesse d’Italia e d’Europa si ritrovano ora con due sole centrali abili e arruolate per l’inizio della stagione, Robin De Kruijf e Bozana Butigan, visto che anche Raphaela Folie sta seguendo un percorso di allenamento differenziato. Inevitabile, dunque, il ritorno sul mercato. Il co-presidente dell’Imoco Pietro Maschio non si aspetta nulla di buono: “Quando ci si rivolge a Villa Stuart – dice a La Tribuna di Treviso – non è mai un fatto positivo. Servirà di sicuro qualche mese, a essere ottimisti quelli della regular season, fino a febbraio. Gli obiettivi della nostra stagione ci costringono a delle scelte, ovvero tornare sul mercato. Purtroppo in Europa i roster sono già fatti e credo non ci siano margini, cercheremo allora di guardare più lontano. Abbiamo bisogno di trovare una soluzione in tempi brevi“. Il regolamento impedisce di ingaggiare a stagione in corso una giocatrice (italiana o straniera) impegnata negli scorsi campionati di Serie A e vieta anche l’opzione USA, visto che l’Imoco ha già in rosa due americane, Courtney e Plummer: scartando l’Europa, i mercati più appetibili sembrano dunque quelli asiatici e sudamericani. LEGGI TUTTO

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    Pietro Maschio: “Sono fiducioso sull’iscrizione di Bergamo e Casalmaggiore”

    Di Redazione Con la promozione ottenuta sabato dalla Megabox Vallefoglia si delinea il quadro della prossima Serie A1, che dovrebbe essere formata da 14 squadre, anche se permangono le incognite sulla situazione di VBC Èpiù Casalmaggiore e Volley Bergamo. Un tema sul quale esprime ottimismo il co-presidente dell’Imoco Pietro Maschio, intervistato da Il Gazzettino Treviso: “È vero che c’è un po’ di foschia sul futuro di quei club, ma sono più fiducioso che pessimista sulla loro presenza. Penso che la prossima A1 sarà a 14 squadre, e comunque non ci sarà un numero dispari di iscritte“. Nell’intervista Maschio traccia anche un quadro generale del campionato: “Ci sono due blocchi. Il primo è composto da noi e da squadre che erano già competitive l’anno scorso e hanno alzato l’asticella: Novara, Monza e Scandicci hanno costruito squadre ancora più forti, Chieri sarà una conferma e Busto Arsizio magari non avrà più il budget di qualche anno fa, ma resta un club competente e organizzato. Poi c’è un gruppone contrassegnato da grande equilibrio e che ipoteticamente si giocherà gli ultimi due posti disponibili per i play off. Tra queste squadre nessuna parte nettamente favorita o sfavorita: molto dipenderà dai dettagli, come gli infortuni, lo stato di forma, l’organizzazione“. LEGGI TUTTO