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    La Tonno Callipo cede nello scontro diretto con Padova. Pratica-salvezza rimandata al match con Piacenza

    Nel delicato match-salvezza disputato alla Kioene Arena la Tonno Callipo perde 3-1 (22-25, 25-22, 25-21, 25-22) contro Padova e rinvia così tutto tutto all’ultima gara di domenica prossima con Piacenza al PalaMaiata, mentre la squadra veneta giocherà a Modena. Ai fini della classifica bisognerà fare attenzione anche al match del Verona Volley contro Monza, essendo la formazione scaligera appaiata con 24 punti proprio a Padova, entrambe a +2 su Vibo.Riguardo alla gara di oggi pomeriggio Saitta e compagni avevano iniziato con il piede giusto, vittoriosi nel primo set, con grande autorevolezza. Infatti i giallorossi dopo un iniziale equilibrio (9-9) riescono a prendere il largo grazie sfruttando la buona serata di Fromm ben supportato da Flavio e Nishida. Così dopo aver acquisito 3-4 punti di vantaggio, la Callipo si impone per 25-22.L’equilibrio della prima parte del set continua anche per gran parte del secondo, Padova infatti si mostra più determinata ben consapevole di giocarsi molto per la sua permanenza in Superlega, al pari ovviamente della Callipo. I suoi martelli, Weber e Loeppky in primis, premono sull’acceleratore e si mostrano più lucidi nel finale di set. Dopo la parità fino al 22-22, sempre i due attaccanti patavini martellano la difesa giallorossa e pareggiano i conti (25-22). Preoccupante calo di Vibo ad inizio terzo set (6-1), che poi condizionerà l’intero parziale non riuscendo più a ritrovarsi (17-10) sotto i colpi veneti. Timido risveglio calabrese solo nel finale, con Nishida alquanto prolifico (7 punti di cui 2 ace), e quando la rimonta della Callipo sembrava concretizzarsi ecco fermarsi a -1 (21-20 con un attacco di Basic). Qui sempre Weber e Loeppky picchiano forte e operano il sorpasso (25-21) sul 2-1. Nel quarto set la Callipo rientra in campo col giusto piglio ed il gioco si trascina in perfetto equilibrio fino al 21-21. Purtroppo gli attaccanti di Vibo mostrano segni di stanchezza e si conta qualche errore di troppo: Padova passa avanti sul 22-21. Baldovin tenta con un time out ma Padova è ormai lanciata e la chiude con tre punti di fila di Weber.Ad inizio gara coach Baldovin presenta la novità Basic per Borges, la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, l’altro schiacciatore è Fromm, libero Rizzo. Risponde Cuttini con Zimmermann in regia, Weber opposto, centrali Canelli e Vitelli, schiacciatori Bottolo e Loeppky, in seconda linea conferma per il giapponese Tahakashi.
    PRIMO SETS’inizia in equilibrio con le due squadre che viaggiano punto a punto (4-4, 9-9) fin quando Vibo aumenta i colpi e trova un primo break di +3 grazie alla buona mano di Fromm che infila due punti consecutivi (in totale 5 a fine set), oltre ad un muro di Flavio su Weber (9-12). Padova ovviamente non ci sta ed accorcia (10-12) col tedesco di posto-2, già 4 punti fino a questo punto del set. Nishida (4 punti totali con un ace) però dimostra anche lui di essere in buona serata e con un delizioso pallonetto porta al massimo vantaggio 10-14. Cuttini chiama tempo ed i suoi rientrano più carichi sfruttando anche il servizio (due ace) dell’ex Vitelli (13-15). Padova alquanto concentrata dai nove metri con quattro ace. Stavolta è Baldovin a chiamare time out ed i giallorossi riprendono la marcia anche con il primo ace di Nishida (13-17) che subito dopo subisce il muro di Bottolo, ma Vibo è letale con Fromm e Candellaro portandosi al massimo vantaggio di +5 (14-19). Baldovin chiama Borges in ricezione per Fromm e la Callipo riesce comunque a mantenere 2-3 punti di vantaggio. Nel finale di set (20-23) entra anche Nelli per Flavio che sbaglia il servizio e tiene accese le speranze di Padova, subito però azzerate da una diagonale potente di Fromm per il primo dei tre set-point per Vibo. Time out di Cuttini ed al rientro dopo una pipe vincente di Loeppky è un errore al servizio di Weber a consegnare il primo set (22-25) a Vibo, alquanto produttiva in attacco col 62% contro il 56% patavinoSECONDO SETAncora più equilibrio nella parte iniziale di questo secondo parziale (8-8, 12-12), con Padova che sa di non poter sbagliare e appare più determinata. Vibo dal canto suo non molla la presa e sospinta dal solito Nishida cerca di portarsi sul doppio vantaggio. Al di là della rete però Weber e Bottolo picchiano forte, anche dai nove metri (14-14), al pari di Loeppky che realizza il 20-19 con un ace che mette in difficoltà la ricezione calabrese. La squadra calabrese cerca di staccare i patavini ma Weber in attacco sbaglia poco (22-21), così Baldovin richiama Borges in difesa e Nelli al servizio dopo un primo tempo di Flavio che vale la parità 22-22. Sempre il tedesco di Padova è inarrestabile, a fine set saranno ben 7 punti per Weber e 6 per Loeppky, e proprio un attacco del posto-2 porta avanti Padova con Baldovin che ricorre al time out. Ma Loeppky diventa letale da posto-4 e sfruttando ancora il muro giallorosso ottiene il primo set-point per il pareggio, che Weber concretizza al primo tentativo, giocando sempre sul muro ospite. Così subito parità di Padova col 25-22. Vibo sembra calare in concentrazione, mostrando lacune nel muro-difesa (32% di ricezione positiva rispetto al 60% di Padova). Così il solo Nishida, 4 punti per lui, oltre i 3 di Fromm e Flavio, poco incidono, anche perché i giallorossi sono lacunosi non riuscendo a trovare le contromisure all’attacco di Padova (59% contro il 41% di Vibo).TERZO SETPartenza negativa di Vibo che subisce l’assalto di Padova (3-0, 6-1), qui Baldovin chiama time out. Trascinata dai muri di Flavio la Callipo riesce a riportarsi sotto (7-4). Il resto lo fa Nishida che riprende a martellare da posto-2, accorciando a 8-6. Padova però continua ad essere aggressiva e non lascia alcuna possibilità di recupero a Vibo. I soliti martelli di Padova aumentano il distacco, così un ace di Weber porta i suoi a +5 (11-6). Ancora dentro Borges per Fromm in difesa, ma non si accende la scintilla di Vibo come accaduto invece nel primo set. I giallorossi faticano a rientrare anche perché Padova non si ferma, riuscendo a trovare i giusti varchi nel muro-difesa di Vibo. Così il vantaggio dei locali passa anche a +7 (17-10) quando poco dopo Baldovin chiama il secondo time out. Entra anche Nelli al servizio che mette pressione alla difesa di Padova, fin quando Nishida (7 punti) fornisce il suo piatto forte, ovvero infilando due ace (18-14) e costringendo Cuttini al tempo. Nishida si ripete, Vibo dimostra di voler restare attaccata al set e con un parziale di 8-3 si riporta ad una sola lunghezza da Padova con un attacco di Basic che sfrutta il mani fuori dei locali (21-20). Poco prima dentro anche Nicotra per Candellaro a mettere pressione ai veneti. Dopo il time out di Cuttini però Padova si risveglia e diventa un rullo. Subito l’opposto Weber fa 22-20 ed un errore di Basic che non tocca il muro patavino aumenta il distacco a +3 per i locali. Ancora l’inarrestabile Weber conquista il primo set-point (24-20), Vibo lo annulla, ma al secondo è l’altrettanto ottimo Loeppky a chiudere il set (25-21) ed a condurre avanti i suoi avanti 2-1. Vibo alquanto fallosa con 10 errori totali, di cui ben 8 dai nove metri (contro i 4 di Padova). A poco servono i 4 punti di Flavio, oltre i 7 di Nishida, anche perché dall’altra parte fanno meglio i martelli patavini infilando sempre il muro giallorosso, così Weber (6) e Loeppky (5) trascinano Padova che completa la rimonta.QUARTO SETRiprende l’equilibrio di primo e secondo set in questo gioco (4-4, 9-9) con Vibo che mostra di essere rientrata nel match, sia mentalmente che sul piano del gioco. Certo c’è sempre il ‘problema’-Weber: l’opposto di Padova diventa di fatto immarcabile da Vibo, e quando lui si infrange sul muro dei giallorossi, ecco Loeppky a supplire con la stessa intensità e più precisione. Dopo il 12-12 però, la Callipo riprende a macinare gioco e punti, portandosi a +2 (13-15) con un primo tempo di Candellaro e poco dopo con un muro di Fromm (14-16). Padova non molla, così si prosegue poi punto a punto (17-17, 19-19). Quindi il break di due punti del solito Nishida che porta avanti Vibo (19-20). Altro vantaggio con Flavio (20-21) ma Padova è dura a cedere, anzi con un muro dell’ex Vitelli su Nishida porta avanti i suoi (22-21). Qui sale in cattedra Weber con tre punti consecutivi, chiudendo così set (25-22) e partita.DICHIARAZIONE POST-GARAMarco Rizzo (libero Tonno Callipo Calabria): “Quella di oggi era una partita fondamentale per noi: sapevamo che sarebbe stata una vera battaglia ma alla fine a fare la differenza sono stati i dettagli. Purtroppo siamo calati in concentrazione e lucidità in alcuni momenti della partita e sicuramente potevamo gestire meglio alcuni contrattacchi. Onore a Padova che ci ha creduto fino alla fine nonostante fosse sotto di 1-0. Noi finché non cadrà l’ultima palla non molleremo un centimetro: sarà il campo a dare il verdetto finale di questa stagione. Certo ora la sconfitta brucia ma dobbiamo resettare subito e da domani, appena rientrati a Vibo, ci aspetta una settimana intensa di lavoro per preparare il match contro Piacenza“.
    IL TABELLINOKioene Padova – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1(22-25, 25-22, 25-21, 25-22)
    PADOVA: Zimmermann 2, Weber 24, Vitelli 10, Volpato 6, Bottolo 10, Loeppky 17, Takahashi (L pos 53%, pr 33%), Schiro, Zoppellari, Bassanello (L). Ne: Canella, Petrov, Gottardo, Crosato. All. CuttiniVIBO: Saitta, Nishida 22, Candellaro 5, Flavio 14, Fromm 12, Basic 9, Borges, Nicotra, Rizzo (L pos 43%, pr 7%), Nelli. Ne: Gargiulo, Partenio, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Cesare e Simbari.NOTE – Padova: ace 9, bs 20, muri 6, errori 28, ricezione 56%-25%, attacco 55%. Vibo: ace 4, bs 20, muri 6, errori 28, ricezione 46%-26%, attacco 47%. Durata set: 24’, 28’, 30’, 31’. Totale minuti 113.MVP: (Loeppky – Padova)
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    Michela Messina Gabrielli, la super-tifosa: “Mai discriminata, dagli uomini solo rispetto”

    Parole e musica, verrebbe da titolare questo nuovo capitolo dedicato a “Il Rosa della Tonno Callipo Volley”. La protagonista è Michela Messina Gabrielli, di professione insegnante e nel tempo libero super-tifosa, gioca la sua partita sugli spalti, cantando a squarcia gola fino all’ultima palla che cade a terra, nel bene e nel male. “La passione per questa Società è nata per caso. Ho scoperto che Vibo Valentia aveva una squadra maschile fortissima e ho proposto a mio marito di andare insieme ad assistere alle partite. Da allora non ne ho perso più una. Erano i primi anni 2000. Portavo con me i bambini che al suono del tamburo si addormentavano”. Il classico patto d’amore, finché morte non ci separi… “Ho conosciuto il gruppo della tifoseria organizzata, mi è piaciuto il modo in cui sostenevano la squadra e mi sono avvicinata a loro. Non mi bastava solo vedere le partite da semplice spettatrice ma avevo il desiderio di scendere in campo con i ragazzi, giocare in qualche modo al loro fianco. Avevo capito che la mia seconda pelle era a tinte giallorosse. Così dal 2005, il primo anno in A1, ad oggi sono stata presente a tutte le partite da tifosa protagonista”. Michela trasmette emozioni, ci racconta della Tonno Callipo Calabria come se fosse un qualcosa che le appartiene. “Viviamo in un contesto del Sud dove la donna continua ad essere vista come mamma e moglie. In realtà una donna ha molte più responsabilità e impegni in famiglia, nel lavoro, nella società. Nel contesto del tifo organizzato non mi sono mai sentita discriminata. In passato ho anche fatto parte del direttivo. Oggi la presenza femminile nel Volley Club “G. Callipo” è maggiore rispetto al passato e il rapporto con gli uomini è basato sul rispetto reciproco”. Poi si sofferma a spiegare il suo ruolo all’interno del gruppo: “Mi sono sempre occupata prevalentemente di curare i rapporti con le altre tifoserie. Questo sport è in grado di far instaurare ottime relazioni umane. È un ruolo che mi sono ritagliata con la determinazione e costruendo la mia credibilità nel corso del tempo. Sono riuscita a intavolare un bellissimo dialogo con tante tifoserie e con componenti di tutte le età. Inoltre credo di aver dato un pizzico di creatività, di brio alle coreografie, sempre insieme ad altre donne. C’è da apprezzare che siamo molto pragmatiche, che siamo infaticabili e agiamo subito. Le donne sono anche in grado di smorzare le reazioni più drastiche degli uomini, facciamo da mediatrici. La diplomazia è delle donne”. Infine ci racconta la sua esperienza di sport e famiglia: “Lo sport è molto utile ad educare al rispetto delle donne. Aiuta i ragazzi a sviluppare la propria identità. Prima ci sono la famiglia che dà l’esempio concreto e poi la scuola. Nel mio caso avvicinarmi all’ambiente giallorosso mi è servito per migliorare la mia autostima. Sono sempre stata molto timida e riservata quindi essere in prima linea con queste attività mi ha stimolata ad alzare l’asticella della qualità del mio apporto”. Poi la chiusura con un pensiero al mondo delle donne nel contesto sportivo: “Auspico di vedere sempre più donne ai vertici delle Società e dei gruppi della tifoseria organizzata. Sarei felicissima se a ricoprire il ruolo di Presidente della Fossa Giallorossa un giorno ci fosse una figura femminile. Oggi 8 marzo è la giornata internazionale della donna. Ogni anno viene celebrata per ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche ottenute dalle donne e per respingere le discriminazioni e le violenze che ci vedono spalle al muro. Molte sono le domande a cui troviamo pochissime risposte. Mi auguro che sia la giornata della riflessione e non solo della velata ipocrisia del politicamente corretto”.
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    8 Marzo-Giornata internazionale della donna: ecco “Il rosa della Tonno Callipo Volley”

    Lungimirante il Presidente Pippo Callipo che nel tempo ha valorizzato il ruolo della donna in azienda come nello sport.
    Nella Giornata internazionale della donna abbiamo cercato di raggiungere le corde dell’anima e del cuore, provando a non essere banali e scontati. Con un racconto “vero”, perché la retorica non ha senso in un mondo dove si continua a dedicare iniziative sul tema dell’emancipazione femminile e poi i femminicidi sono in aumento, la discriminazione “rosa” è all’ordine del giorno e l’ambiente professionale non sempre rendere merito al valore della professionista, e la donna è ridotta a prodotto- corpo da mercificare.
    Motivo per cui abbiamo pensato ad un format che potesse raccontare il ruolo della figura Donna nel nostro contesto. Mostrare quanto la Tonno Callipo Volley, nei suoi trent’anni di storia, abbia operato quotidianamente e silenziosamente per abbattere le barriere e le discriminazioni. Lo abbiamo fatto raccogliendo le testimonianze di tre donne che rappresentano tre differenti settori: lo Staff tecnico, la Società e la tifoseria organizzata. Ognuna con la sua esperienza, ognuna con la sua personalità al servizio della nostra realtà sportiva giallorossa per dimostrare che la figura femminile può essere un valore aggiunto anche in un contesto generalmente pensato e strutturato al maschile. Esempi di donne che, respingendo qualsiasi tipo di pregiudizio, hanno conquistato uno “spazio” professionale fino ad essere un plus al management aziendale. Tangibile il contributo che ciascuna delle tre protagoniste ha dato, e continua a dare, al Club, luogo in cui il rispetto per la donna ha da sempre trovato attuazione per volontà, in primis, del Presidente Pippo Callipo, l’imprenditore precursore dei tempi più moderni che ha consegnato spesso le chiavi della responsabilità a professioniste e lavoratrici brillanti. Colpito, inoltre, dalla loro empatia, dalla loro voglia di rivalsa, dal loro instancabile impegno.
    Questo è il nostro modo di celebrare l’8 marzo, con una riflessione sulle esperienze delle donne in giallorosso.
    Donne che hanno dimostrato di essere forza, soluzione, luce.
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    Niente punti per la Tonno Callipo nella trasferta di Trento: l’Itas si impone in tre set

    La Tonno Callipo non riesce a portare punti a casa dalla difficile trasferta con l’Itas Trentino, che si è imposta per 3-0 (parziali 25-17, 25-21, 25-20) nel recupero della seconda giornata di ritorno del torneo di Superlega Credem 2021-22. La squadra di coach Baldovin dunque, dopo Perugia si ferma nuovamente contro un’altra corazzata del campionato, ovvero la squadra di coach Lorenzetti. Divario apparso più vistoso stasera con la Tonno Callipo che solo in qualche frangente si è avvicinata al quotato roster trentino, abile a mantenere alta la concentrazione in vista della Final Four di Coppa Italia del prossimo week end. Dal canto loro Saitta e compagni, pur consapevoli delle asperità della trasferta trentina, hanno cercato di mettere in campo tutto il proprio potenziale, ma proprio la linearità del gioco di casa ha fatto la differenza, con i vari martelli di Lorenzetti che non hanno lasciato scampo ai giallorossi. Eloquenti le percentuali riferite a ricezione e attacco della Callipo: rispettivamente 33% e 45% contro il 48% e 57% dell’Itas. Nel primo set Trento avanti sul 14-8 con Baldovin che fa entrare la diagonale di riserva Partenio-Nelli ma senza risultati concreti, e da lì gara quasi in discesa, con un sussulto giallorosso sul 18-15, poi è Lisinac a spingere i suoi con 8 punti. Nel secondo parziale la Callipo appare più determinata, arrivando a due punti (20-18) dall’Itas che grazie sempre all’opera dei suoi martelli in ottima serata, tra cui Michieletto e Lavia, si porta avanti sul 2-0. Sul trend del primo set anche il terzo gioco: solo nel finale Vibo si avvicina (21-18) ma deve arrendersi sotto i colpi di Lavia e Michieletto per il 3-0 finale.Sestetti confermati della vigilia: coach Lorenzetti schiera la diagonale Sbertoli-Michieletto, i centrali Podrascanin-Lisinac, i martelli Kaziysky-Lavia, con Zenger libero. Risponde Baldovin con Saitta in regia e Nishida opposto, al centro Candellaro-Flavio, in posto-4 Fromm e Borges, il libero è Rizzo.Per la Tonno Callipo ora lunga sosta: ad attendere i calabresi domenica 13 lo scontro diretto a Padova, a questo punto decisivo e domenica 20 marzo al PalaMaiata contro Piacenza. In classifica Verona e Cisterna (stasera sconfitta a Civitanova 3-1) a quota 24, Taranto a 23; Vibo a 22 e Padova a 21.
    PRIMO SETDopo un iniziale equilibrio (5-5) Trento inserisce le marce alte e si porta avanti gradualmente di un discreto margine. I gialloblù si portano prima sul 10-6 con un ace di Podrascanin costringendo Baldovin a chiamare il primo time out, e si continua poi fino al 14-8 quando il tecnico della Callipo ricorre al suo secondo tempo. Vibo non si ritrova, Nishida (solo un punto) fatica a trovare varchi in attacco e qualche spiraglio si trova solo dal centro. Ma sul 14-9 per Trento Baldovin opta per il cambio di diagonale, dentro Partenio-Nelli, ed è proprio l’opposto ex di turno ad infilare una buona serie di colpi, compreso un ace per il 16-12. Vibo sembra rinvigorita dal cambio e si porta a -3 (18-15) grazie anche alla buona vena di Flavio (4 punti per lui), ma è solo un’illusione perchè Trento ritorna a martellare sul muro-difesa calabrese e, soprattutto, trova un cecchino infallibile nel serbo Lisinac (8 punti di cui 3 muri), e sarà l’MVP di serata con 16 punti. Così Nelli realizza il suo quarto punto per il 20-16, ma in attacco Trento sbaglia nulla e allunga nuovamente sul 23-16 col solito Lisinac. Qui Baldovin richiama in campo la diagonale titolare, oltre a Basic per Borges poco dopo, ma Trento è ormai lanciata e con Michieletto (5 punti, alla fine top scorer con 18) chiude il set 25-17. Tonno Callipo sottotono, specie in attacco col solo 39% contro il 57% di Trento, che alza pure 6 muri contro uno soltanto di Vibo.SECONDO SETSi riscatta Nishida con 8 punti ma non bastano a Vibo che soccombe anche in questo parziale. La squadra giallorossa cerca di opporre resistenza alla quotata Itas ma ci riesce solo a sprazzi nella parte finale del gioco. Di nuovo in campo col sestetto titolare Vibo, che insegue sul 7-4 quando Baldovin chiama tempo. Un attacco di Nishida ed un muro su Kaziysky riportano sotto Vibo (10-9) che però non riesce a mantenere ritmo e concentrazione di fronte agli attacchi precisi di Trento. Così il solito Michieletto (6) ben supportato dalla coppia centrale Lisinac-Podrascanin rilanciano Trento (14-10) e Baldovin ricorre alla seconda sospensione. La Callipo non si disunisce e con grande spirito di sacrificio, palla dopo palla risale fino al 21-19. Qui diventa provvidenziale Candellaro (3 punti a pari di Fromm) che alza un paio di muri importanti. Entra Basic per Borges e Trento riprende ad attaccare positivamente con Michieletto riportandosi avanti (23-19). Vibo però non demorde: Lavia viene murato e i giallorossi sembrano poter rimontare, ma due errori al servizio di Nelli e Nicotra entrato per Saitta – inframmezzati da una pipe di Basic – consegnano il secondo set (25-21) a Trento. A pesare in questo secondo parziale per i giallorossi, oltre ai sei errori dai nove metri, è la ricezione lacunosa con soltanto il 17% di positiva contro il 60% di Trento.TERZO SETSi gioca il tutto per tutto Vibo ma nonostante buona volontà ed impegno Trento sembra un muro troppo alto da scalare. Così il clichè non muta rispetto ai set precedenti: equilibrio fino al 4-4 e poi Trento prende il largo. Al 14-8 Trento coach Baldovin ha già esaurito i suoi due time out, chiamati a distanza ravvicinata per cercare di invertire la rotta. Al rientro in campo sospinta da Fromm e da Candellaro la Callipo ha cercato di riportarsi sotto, così una battuta sbagliata da Podrascanin (18-16) sembrava poter dare il là ai giallorossi. Ma come spesso è capitato questa sera qualche errore di troppo, in questo caso dai nove metri con Nelli (tra l’altro entrato per Candellaro), vanificava lo sforzo precedente. Borges cerca di tenere su i suoi ma Trento è letale, non sbaglia nulla in attacco potendo disporre davvero di una varietà di bocche di fuoco, in primis Lavia e Michieletto che ricacciavano indietro ogni tentativo calabrese di avvicinarsi. Si va sul 21-18 Trento e Cavuto rileva, come nei set precedenti in qualche frangente lo spento Kaziysky in attacco. Un altro errore in fase offensiva di Vibo (23-18) e Fromm (11 punti totali al pari di Nishida) non si arrende con due punti che allungano il set (24-20), ma l’astuto e preciso Michieletto chiude set (25-20) e incontro (3-0) a favore di Trento.
    DICHIARAZIONE POST-GARAMARCO RIZZO (libero Tonno Callipo): “Loro hanno imposto un ritmo di gioco molto elevato e noi abbiamo cercato di tenere il passo ma non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto fatica in battuta e in ricezione e questo ha permesso a Trento di ottenere una vittoria netta. Sapevamo che sarebbe stato un match difficile e rimane il rammarico perché volevamo fare di più. Questa volta non ci siamo riusciti a ripetere la bella prestazione che avevamo fatto contro Perugia. Adesso abbiamo 10 giorni a disposizione per preparare lo scontro-salvezza con Padova, arriveremo carichi e motivati. Giocando di squadra e convinti delle nostre potenzialità possiamo farcela”.IL TABELLINOItas Trentino – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0(25-17, 25-21, 25-20)
    TRENTINO: Sbertoli 1, Michieletto 18, Podrascanin 6, Lisinac 16, Kaziyski 7, Lavia 11, Zenger (L pos 29%, pr 18%), Cavuto. Ne: Pinali, Albergati, De Angelis (L), Sperotto, D’Heer. All. Lorenzetti.VIBO: Saitta, Nishida 11, Candellaro 7, Flavio 8, Fromm 11, Borges 4, Rizzo (L pos 30%, pr 10%), Partenio, Nelli 4, Nicotra. Ne: Gargiulo, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Saltalippi e Pozzato.Note: Trentino: ace 5, bs 7, muri 10, errori 12, 57% in attacco, 48% (23%) in ricezione. Vibo: ace 2, bs 12, muri 5, errori 16, 45% in attacco, 33% (15%) in ricezione. Durata set: 24’, 28’, 25’. Totale 77 minuti. Spettatori 1238 per un incasso di euro 11.888,00.MVP: (Lisinac – Itas Trentino)
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    Una Tonno Callipo coraggiosa domina e supera Monza. Ora fiducia per il prosieguo

    All’Arena di Monza, nell’anticipo della nona giornata di ritorno, una superlativa Tonno Callipo in un’ora e mezza di gioco si impone in tre set sui padroni di casa brianzoli conquistando tre punti pesanti per il prosieguo della stagione.
    Una prestazione eccezionale quella della formazione vibonese che ottiene una vittoria preziosa contro una Vero Volley quinta forza del torneo, eterna rivale della scorsa stagione. Uno 0-3 (23-25, 23-25, 21-25) che racconta in modo eloquente la grande voglia di rivalsa di Saitta e compagni, mai domi nel cercare tre punti importanti nella corsa-salvezza. Stasera la squadra del presidente Pippo Callipo, in attesa delle gare di domani, fa un balzo vistoso in avanti e con 22 punti scavalca in classifica ben tre squadre: Taranto (20), Padova (21) e Verona (21) e aggancia proprio Verona fuori dalla zona retrocessione. Una vittoria voluta e cercata con grande intensità dagli atleti giallorossi, quasi a mostrare il proprio vero volto finora offuscato da una serie di contingenze e problematiche che hanno frenato la Callipo nella prima parte di stagione. Ad emergere su tutti un Flavio (MVP del match) in formato gigante, rafforzando una stagione a livello personale di alto livello, non a caso terzo nella classifica dei centrali. Stasera per il nazionale brasiliano 17 punti, 5 muri e 80% in attacco, insomma un portento fulminante. Tutta la squadra però ha fatto bene a livello collettivo, aiutandosi l’un l’altro nei momenti di difficoltà, mostrando lucidità non solo nel contrattacco ma soprattutto in difesa (ricezione al 55% contro il 47% brianzolo) ed a muro, con 12 blocks finale contro i 5 di Monza. Menzione anche per Fromm (10 punti e 2 muri) e Borges (4), alquanto positivi pure in ricezione con rispettivamente il 59% ed il 50%. Oltre che per Candellaro (6 punti e 3 muri), autore di una prestazione di rilievo, e decisivo nei punti finali di primo e secondo set. In definitiva sono stati tre set equilibrati, con Vibo però concreta e cinica quando c’era la necessità di chiuderla. Merito da riconoscere ai giallorossi  per la tenuta fisica e mentale, mostrate anche stasera nella quinta gara disputata nell’arco di quattordici giorni. Ora dopo la naturale euforia per il successo, servirà concentrazione per cercare l’impresa domenica prossima, 27 febbraio, contro la capolista Perugia, sperando in un PalaMaiata straripante di entusiasmo.In avvio di gara Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio al centro, Borges-Fromm in banda, Rizzo è il libero. Risponde Eccheli con la diagonale Orduna-Grozer, al centro Galassi-Beretta, in banda Dzvoronok-Davyskiba, Federici è il libero.
    PRIMO SETInizio in equilibrio con le due squadre attente e concentrate nella propria fase di gioco, senza nessun ace a fine parziale. Così dopo il 5-3 di Monza con un errore al servizio di Candellaro (saranno 7 di Vibo nel primo set, contro 4 di Monza) il set prosegue in parità (6-6, 10-10), fino a quando la Callipo riesce con precisione e concretezza in attacco a portarsi avanti di un paio di punti. Borges con un bel fendente spinge Vibo 13-15 ma Monza è sempre all’erta e riesce sempre a pareggiare, prima con una battuta sbagliata di Flavio (15-15) e più avanti con un attacco di Dzavoronok (18-18). Dal canto suo Vibo si dimostra determinata e desiderosa di prendere punti all’Arena di Monza. Così Nishida, (nonostante tre errori dai nove metri) con 6 punti però spinge i suoi a condurre sempre di una lunghezza nel prosieguo. Proprio il giapponese ormai ha ingranato la marcia, ben servito da Saitta: è lui a realizzare sia il 20-21 che il 21-22 con gli ingressi di Nelli e Nicotra in battuta per Vibo e Grozdanov per Monza. Proprio la squadra di casa però, sospinta da Grozer (7 punti) rientra sempre fino al 23-23. Davyskiba però sbaglia attacco e consegna il set-point a Vibo che, dopo il time out di Eccheli, chiude con un muro imperioso di Candellaro (3 punti) su Grozer. Vibo dunque vince 23-25 mostrandosi fiduciosa della buona partenza, grazie anche ad un buon muro-difesa, con il 70% di ricezione positiva (contro il 53% brianzolo) e 3 blocks di cui due di Flavio, tra i migliori con 6 punti totali.SECONDO SETPartenza analoga al set precedente: meglio Monza (5-3), ma Vibo recupera col solito Nishida (5-5). Break 3-0 dei brianzoli e Baldovin chiama il primo time out. Fromm, Borges e soprattutto Flavio con due punti avvicinano Vibo sul 9-8. Altro parziale di 3-0 di Monza e la Callipo è costretta ad inseguire fino ad un errore di Dzavoronok in pipe (14-14). Eccheli non si fida dei giallorossi e chiama tempo, schierando poco dopo Katic per lo spento Davyskiba. Vibo dal canto suo non si disunisce e resta in partita. Si prosegue in perfetto equilibrio, con Flavio autore del 18-18 e con Monza fallosa in attacco. Si arriva così al mini break 22-20 per i locali che, nel punto precedente, trovano anche l’ace di Dzavoronok (6 punti per lui, al pari di Galassi). Vibo però è sveglia e riagguanta la parità con un grande muro di Fromm su Grozer (22-22) costringendo al tempo Monza. Il primo ace di Nishida spinge Vibo avanti, ma Katic aggiusta un’azione confusa dei suoi per il 23-23. Fromm (5 punti e 1 muro per lui) per Vibo è letale conquistando il set-point con una diagonale potente! Come nel primo set ancora Candellaro eccezionale su un attacco centrale di Katic e così Vibo (23-25) passa a condurre due set a zero. Si scambiano gli errori, 9, le due squadre tra primo e secondo set, ma stavolta Vibo riesce a sfruttarli rispetto a Monza. Vibo vince anche il confronto a muro (5-3) con due ciascuno per Flavio ( 4 punti totali) e Candellaro, e migliorando dai nove metri con soli 3 errori rispetto ai 7 del primo set. Nishida sale a dieci punti e si fa sentire con altri 4 attacchi vincenti, tra cui un ace.TERZO SETNon cambia il leit motiv anche in questo parziale: equilibrio iniziale (3-3, 5-5) con Candellaro e Nishida che rimettono tutto in parità. Qualche errore al servizio (Saitta e Grozer) e si prosegue a braccetto sul 10-10 con attacco preciso di Fromm. L’Arena si fa sentire ma Vibo è non si distrae dalla sua missione. Dopo il 12-12 Vibo sembra calare in concentrazione subisce un ace di Davyskiba ( 5 punti) e Baldovin capisce tutto e chiama time out. Ma Vibo sembra in trance e subisce un altro ace del bielorusso che poi sbaglia la battuta successiva, fissando il risultato sul 15-13 Monza. Sale in cattedra Flavio con due punti (in totale ben 7 e 100% in attacco) utili ad accorciare (17-16) per la squadra calabrese che tiene su la barca giallorossa, ma al di là della rete Dzavoronok (5 punti) è l’attaccante più preciso dei suoi (18-16). Grande pathos con le due squadre che inseguono il rispettivo obiettivo: chiuderla per Vibo, prolungarla invece per Monza. Un attacco di Saitta di seconda (20-20), e poco prima un gran muro di Nishida (5 punti in questo set) su un discontinuo Davyskiba, mostrano una Tonno Callipo alquanto volitiva dei tre punti. Set in bilico, squadre attente con botta e risposta continuo. Nishida vola in alto ed esegue una parallela di rara bellezza per il vantaggio (21-22), che Saitta con un gran muro aumenta verso la vittoria. Un superlativo Flavio ci mette il cappello con un ottimo primo tempo per il primo match-point (21-24) che Fromm, murando Grozer, sfrutta subito per il 21-25 finale ed un 3-0 che non ammette repliche. A fine gara grande gioia per squadra e staff tecnico in un abbraccio collettivo che emoziona i tanti spettatori giallorossi davanti allo schermo. Ed ora tutti al PalaMaiata!LA DICHIARAZIONE POST-GARADavide Candellaro (centrale): “Fin dall’inizio abbiamo cercato di spingere in tutti i fondamentali dalla difesa alla battuta, nonostante in avvio abbiamo commesso qualche errore di troppo dai nove metri. In fin dei conti bisogna considerare che dall’altra parte della rete c’era un avversario ben attrezzato e che sa giocare molto bene. Siamo già proiettati alle prossime gare convinti che serve dare il massimo fino alla fine. Questo è un campionato che non ti permette di abbassare mai la guardia e soprattutto nelle ultime partite devi stare più attento a ciò che fai, ai punti che perdi e anche un set può fare la differenza“.IL TABELLINOVero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3(23-25, 23-25, 21-25)
    MONZA: Orduna, Grozer 12, Galassi 12, Beretta 3, Dzavoronok 14, Davyskiba 5, Federici (L pos 46%, pr 23%), Katic 1, Grozdanov, Galliani. Ne: Karyagin, Calligaro, Gaggini (L). All. EccheliVIBO: Saitta 2, Nishida 15, Candellaro 6, Flavio 17, Fromm 10, Borges 4, Rizzo (L pos 57%, pr 36%), Nelli, Nicotra. Ne: Gargiulo, Basic, Partenio, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Piana e ZanussiNOTE – Monza: ace 5, bs 13, muri 5, errori 21, attacco 46%, ricezione (47%-22%), punti 67. Vibo: ace 1, bs 15, muri 12, errori 24, attacco 51%, ricezione (55%-30%), punti 75; durata set: 31’, 33’, 29’. Totale 93 minuti. Spettatori 727.MVP: (Flavio – Tonno Callipo)
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    Tonno Callipo attesa a Monza. Il diktat: sfruttare ogni occasione per fare punti

    Alla vigilia della gara alquanto esaustivo il brasiliano Flavio, terzo nella classifica generale dei centrali: “Contro Monza sarà una partita molto difficile, all’andata abbiamo giocato bene perdendo soltanto al tie break. Possiamo ripartire proprio da quella prestazione per cercare stavolta di fare meglio anche sul piano del risultato. D’ora in poi servirà motivazione, energia positiva, tanto lavoro e soprattutto credere nelle nostre potenzialità, nel senso che possiamo e vogliamo fare il nostro meglio per finire bene questa stagione”.
    Viaggia alla volta di Monza la Tonno Callipo che domani, sabato 19 febbraio (ore 18.00 – diretta streaming Volleyballworld.tv), affronterà i brianzoli nell’anticipo della 9/a giornata di ritorno della Superlega Credembanca 2021-2022. Ritorna dunque il duello che, la scorsa stagione, ha appassionato gli sportivi di ambo le parti per ben sei incontri totali tra Coppa Italia, campionato e play off scudetto. Allora si lottava per il quarto posto, alla fine ad appannaggio di Monza, stavolta invece il confronto vede la formazione vibonese alla ricerca di punti pesanti per tirarsi fuori dalle sabbie mobili e per Monza un’altra occasione per migliorare l’attuale quinto posto, appaiata a Milano, seppur con gare in più rispetto ai meneghini ed a Piacenza, subito alle sue spalle.Per la Callipo sarà la quinta gara in soli 14 giorni e dopo Civitanova, Taranto, Verona e Cisterna, ora dovrà vedersela con Monza. Poi i giallorossi completeranno questo tour de force di febbraio col match interno di domenica prossima, 27 febbraio, contro la capolista Perugia. Ora però riflettori puntati all’Arena di Monza: per i giallorossi sette punti nell’ultimo probante ed insidioso trittico di gare interne che hanno significato una tonificante iniezione di fiducia. E poi anche relativamente alla classifica, la squadra di coach Baldovin è rientrata a ridosso del gruppo che lotterà per evitare il penultimo posto. Proprio per questo e considerando che sono cinque le gare alla fine della regular season (dopo Monza, gli avversari saranno Perugia, Trento, Padova e Piacenza), la Tonno Callipo è chiamata a non badare all’avversario, ma dovrà necessariamente puntare a far punti in ogni occasione. Attenzioni dunque a questo match di Monza che si preannuncia come la prima di cinque finali. Saitta e compagni contro Cisterna hanno pagato dazio soprattutto a livello fisico per le tre gare giocate in otto giorni, ma proprio in questi casi bisognerà non solo raccogliere tutte le energie ma soprattutto far fronte comune in squadra, compattandosi e lottando su ogni singolo pallone fin dall’inizio del match.Dal canto suo Monza è quinta in classifica con 31 punti in 21 gare, frutto di 11 vittorie e 10 sconfitte. Nel girone di andata 7 vittorie e 5 sconfitte per i brianzoli, mentre nelle 8 gare di ritorno il bilancio è in parità con 4 sconfitte e 4 vittorie, di cui le ultime tre (Cisterna, Padova e Ravenna, proprio mercoledì scorso) consecutive. Lo scorso anno fu un lungo duello per accaparrarsi il quarto posto finale, che andò in extremis proprio ai lombardi di Eccheli, valso poi la partecipazione alla Cev Cup 2022. Ed i brianzoli stanno ben figurando anche nella competizione continentale, tanto da giocarsi prossimamente la semifinale contro la corazzata russa Zenit Kazan dell’americano Micah Christenson e del polacco Bednorz.DICHIARAZIONE PRE GARA. È il centrale Flavio Gualberto a tracciare il viatico per questa delicata trasferta lombarda della Tonno Callipo. Si comincia da un flashback sul match perso con Cisterna. “Ci è voluto molto tempo per trovare il nostro gioco contro la squadra laziale – spiega Flavio -, abbiamo commesso molti errori nel primo e secondo set ma siamo comunque riusciti a pareggiare e ad ottenere un punto”. I riflettori si spostano sull’anticipo con Monza: “Sarà sicuramente una partita molto difficile. All’andata abbiamo giocato bene perdendo soltanto al tie break: possiamo ripartire proprio da quella prestazione per cercare stavolta di fare meglio anche sul piano del risultato, che ci auguriamo ovviamente diverso”. Il nazionale brasiliano sottolinea poi la necessità d’ora in poi di non badare all’avversario di turno: “Non dovremo pensare al nome di chi incontreremo da qui in avanti, ma cercare sempre di tirare fuori tutto quel che possediamo per ottenere più punti possibili. Sicuramente rispetto per tutti, ma servirà guardare nella nostra metà campo e dare sempre il massimo”. Soddisfatto anche a livello personale Flavio, ora terzo nella classifica dei centrali con 181 punti di cui 43 muri. “Sono contento di vedere i buoni frutti del mio impegno: lavoro sodo ogni giorno per cercare di migliorare sempre, ovviamente restando con i piedi per terra”. Infine il monito per il futuro: “Serve motivazione, energia positiva, tanto lavoro e soprattutto credere nelle nostre potenzialità, nel senso che possiamo e vogliamo fare il nostro meglio per finire bene questa stagione”.AVVERSARIO. Monza è stata la grande rivelazione, con la Tonno Callipo, nello scorso campionato. Ha infatti ottenuto il miglior piazzamento della sua storia col quarto posto finale, disputando anche la prima storica semifinale scudetto. Molti suoi ‘gioielli’ hanno spiccato il volo: in primis l’opposto turco Lagumdzija e il centrale Holt finiti a Piacenza. In uscita anche Lanza, importante nella seconda parte della scorsa stagione. Come opposto è arrivato il roccioso tedesco Grozer, reduce da Piacenza: per lui un mix di esperienza e potenza che assicurano continuità e sostanza dopo l’addio di Lagumdzija. Al centro c’è Grozdanov, il bulgaro ha disputato due grandi stagioni da titolare a Ravenna ed è capace di assicurare qualità a muro e in attacco. Per il resto promosso titolare il 20enne bielorusso Davyskiba, confermato con i due azzurri, il centrale Galassi, reduce da un’estate da stakanovista per gli impegni in Nazionale, ed il libero Federici anche lui nel giro della maglia azzurra. Tra gli altri è arrivato il 19enne schiacciatore bulgaro Karyagin arrivato dal Neftochimik Burgas, mentre il 21enne croato Mitrasinovic dal Mladost Zagabria ha poi lasciato Monza a dicembre, al pari di Comparoni a ottobre passato a Ravenna. In panchina riconfermato l’ottimo Massimo Eccheli, subentrato a Soli l’anno scorso e tra i protagonisti dell’ottima stagione in Brianza.PRECEDENTI. Sono 14 gli incroci tra le due squadre (10 successi Monza, 4 successi Vibo Valentia). Nella gara di andata si impose Monza al PalaMaiata di Vibo per 3-2. Il lungo duello dell’anno precedente iniziò il 13 settembre 2020 con la gara degli ottavi di Coppa Italia in Brianza, con la vittoria per 3-0 di Monza con parziali a 18, 19, 19. Una vittoria per parte invece nelle gare di campionato. In quella di andata l’1 novembre 2020, successo interno di Vibo per 3-1 (parziali 25-19, 18-25, 25-22, 25-22) con Rossard autore di 18 punti. Al ritorno, 19 gennaio 2021, risposta biancorossa con identico risultato (21-25, 25-21, 25-18, 25-21) con Lagumdzija mattatore con 26 punti. La regular season ha poi lasciato il posto ai play off scudetto. Monza nell’ultima gara di recupero, dopo la fine del torneo vinse e scalzò proprio Vibo dal 4° posto, potendo poi contare su 2 gare su 3 nell’ulteriore fase. E Monza imponendosi proprio nelle due gare interne, al contrario del netto 3-0 di Vibo con Abouba protagonista in gara-2, passò alla semifinale scudetto. Nella stagione 2019-2020 invece, si giocò soltanto la gara di andata (la 12esima) Callipo-Vero Volley, con vittoria dei vibonesi 3-2 (25-21, 18-25, 25-16, 23-25, 15-11). Enplein dei lombardi nella stagione precedente, 2018-2019: alla terza di andata (28 ottobre 2018) Monza passa 3-1 al PalaValentia in rimonta, dopo che i calabresi avevano vinto il primo set (25-23), imponendosi per 25-23, 25-20, 25-16. Di rilievo i 20 punti di Al Hachdadi che però non sono bastati, poiché aveva fatto meglio lo schiacciatore di Monza, Dzavoronok con 21 punti. Bis al ritorno con la squadra lombarda che vince in casa 3-0 (25-19, 25-21, 25-17). Vibo interrompe la striscia di tre vittorie lombarde imponendosi nella 4/a di andata della stagione 2017-2018 in trasferta (ed è anche l’ultima vittoria a Monza per la Callipo): 3-1 il risultato a favore dei calabresi allenati da coach Tubertini, con 18 punti di Antonov, contro i brianzoli allenati di coach Falasca. Rivincita biancorossa al ritorno al tie break (23-25, 17-25, 25-17, 25-23, 14-16) con 22 punti sempre di Dzavoronok e di Finger, nonostante la squadra passata intanto sotto la guida di Valentini era stata abile a pareggiare sotto 2-0. Gli ultimi due precedenti risalgono alla stagione 2016-2017, entrambi vinti ancora da Monza di coach Falasca, mentre in panchina siede Kantor. 3-1 nella gara di andata Monza-Vibo (15-25, 25-17, 25-21, 25-11), con ben 18 punti, vani, di Michalovic per la Callipo; e 3-0 al PalaValentia con i brianzoli che passano per 25-20, 25-19 e 25-22.ULTIMA VITTORIA VIBO A MONZA. Bisogna risalire alla stagione 2017-2018 e la Tonno Callipo si impone all’Arena di Monza per 1-3 (25-22, 23-25, 23-25, 21-25) nel match valido quale 4/a giornata di andata. In panchina per i giallorossi coach Tubertini, con Antonov best scorer con 18 punti. Nelle file di Monza (marcata Gi Group) giocava Rizzo l’attuale libero di Vibo.ULTIMA VITTORIA MONZA IN CASA. È datata 20 marzo 2021 e si riferisce a gara-3 dei play off scudetto con Monza che vince 3-2. In campionato invece Monza aveva vinto la gara di andata il 19 gennaio 2021 per 3-1. La scorsa stagione fu record di ‘scontri’ tra Vibo e Monza, ben sei volte con un bilancio, 4-2, a favore di Monza, compresa la gara inaugurale di Coppa Italia nel pre campionato.EX. Marco Rizzo (Tonno Callipo) a Monza dal 2015 al 2019. Christian Fromm (Tonno Callipo) a Monza nella stagione 2016-17.A CACCIA DI RECORD:In Regular Season: Davide Candellaro – 1 gara alle 300 giocate (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia).In carriera: Giovanni Maria Gargiulo – 6 punti ai 700 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia).
    PROBABILI FORMAZIONIVERO VOLLEY MONZA: Orduna-Grozer, Galassi-Grozdanov, Dzavoronok-Davyskiba, Federici (L). All. EccheliTONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio, Fromm-Borges, Rizzo (L). All. BaldovinARBITRI: Rossella Piana di Carpi e Umberto Zanussi di Treviso.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia 52, Cucine Lube Civitanova 45, Itas Trentino 42, Leo Shoes PerkinElmer Modena 36, Vero Volley Monza 31, Allianz Milano 30, Gas Sales Bluenergy Piacenza 28, Top Volley Cisterna 22, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Gioiella Prisma Taranto 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, Consar RCM Ravenna 2.1 incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Allianz Milano, Gas Sales Bluenergy Piacenza.1 incontro in più: Top Volley Cisterna, Gioiella Prisma Taranto.2 incontri in più: Vero Volley Monza.2 incontri in meno: Leo Shoes PerkinElmer Modena.
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    La Tonno Callipo dopo una strepitosa rimonta cede a Cisterna solo al tie break

    Non riesce il tris alla Tonno Callipo che nel recupero della quinta giornata di Superlega cede al tie break 2-3 (17-25, 21-25, 25-21, 25-17, 14-16) contro la Top Volley Cisterna dopo quasi due ore e mezza di infuocata battaglia in cui non sono mancati pathos ed emozioni. Reduce dalle vittorie contro Taranto e Verona la squadra vibonese ha pagato dazio per gli impegni ravvicinati decisivi per la lotta salvezza.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, Flavio-Candellaro al centro, Borges-Fromm in banda, libero Rizzo. Al di là della rete il tecnico Soli opta per Baranowicz in regia e Dirlic opposto, centrali Zingel-Bossi, in posto-4 Maar-Rinaldi, libero Cavaccini. Partenza in salita dei calabresi che nei primi due set non trovano le contromisure ad una Cisterna apparsa determinata dopo aver vinto una sola volta nelle ultime sei gare. Vibo sbaglia tanto al servizio, alla fine saranno 27 le battute errate oltre a ben 39 errori complessivi in attacco. Il riscatto del team calabrese però non tarda ad arrivare: dal terzo set grazie anche alla ritrovata vena realizzativa di Nishida (9 punti di cui 4 ace nel terzo e quarto set), ben supportato da Fromm e Borges ma anche dal subentrante Basic, i giallorossi prima accorciano il gap e poi pareggiano nel quarto – quando Saitta varia bene il gioco lineare tra i suoi martelli – rimandando la contesa al quinto set. Sostenuti dal pubblico giallorosso alquanto caloroso, la Callipo sembrava di poter fare sua la partita e portandosi sul 14-12 era ad un passo dal chiudere il match. Qualche errore di troppo però in attacco ha tarpato le ali alle ambizioni di vittoria di Borges e compagni che hanno dovuto cedere il passo alla formazione di coach Soli. Per la formazione pontina prestazione di livello dell’ex Dirlic che ha trascinato i suoi alla vittoria grazie ai 22 punti finali che gli sono valsi la menzione di MVP, coadiuvato dall’ottimo Maar autore di 17 punti.In classifica la Tonno Callipo resta penultima con 19 punti ad una sola lunghezza dal Taranto, a due da Verona e Padova e a tre da Cisterna che si porta a quota 22. Neanche il tempo di soffermarsi su questa sconfitta che per la Tonno Callipo fra tre giorni incombe l’anticipo della nona giornata di Superlega a Monza.
    PRIMO SETBreak Callipo (3-1) nella fase iniziale del parziale ma poi si prosegue in equilibrio anche se Vibo è troppo fallosa in battuta con 5 errori fino al 9-10 Cisterna e 9 complessivi nel primo set. Particolarmente concreto in attacco Borges (4 punti per lui) che sfrutta i suoi colpi vincenti sul muro avversario. La parità prosegue anche più avanti (11-11) con Flavio che prima concretizza un attacco veloce e poi realizza il suo primo ace. Cisterna però opera il contro break (12-14) costringendo Baldovin al primo time out. La squadra giallorossa rientra bene in campo e pareggia i conti (15-15), ma da qui in poi Vibo non si ritrova più e Cisterna infila un parziale vincente di 6-0. Saitta e compagni difettano nel muro difesa, mostrando difficoltà nel contenere Cisterna soprattutto al servizio (3 ace per gli ospiti). Coach Baldovin cerca di correre ai ripari, prima utilizzando il suo secondo time out (sul 15-19) e poi chiamando Gargiulo per Candellaro e poco dopo Basic per Fromm. Tutto vano, Cisterna trascinata da Maar (5 punti, di cui 2 ace) non ha difficoltà a gestire il vantaggio (15-21) per chiudere vittoriosamente (17-25) dopo che Fromm (anche per lui 4 punti) annulla il primo set-point.SECONDO SETAnche in questo parziale è l’equilibrio a regnare per buona parte del gioco (4-4, 8-8) con le due squadre che ribattono colpo su colpo. Se Vibo riesce lievemente a migliorare al servizio (da 9 errori passa a 5, confermando i 2 ace del primo set), Cisterna difende praticamente tutto (69% di ricezione positiva contro il 59% di Vibo), mostrando estrema reattività nel non far cadere alcuna palla. Così Fromm picchia forte in attacco (5 punti, 1 ace, 1 muro e 50% in attacco) da una parte, e Dirlic (ben 9 punti, 1 ace e 78% in attacco) risponde al di là della rete. E’ un continuo alternarsi di punti tra le due squadre con la parità a regnare (12-12, 15-15). Borges (migliore dei suoi con 6 punti) si mostra prolifico in attacco per i giallorossi al pari però ancora dell’ex Dirlic per i laziali che diventa decisivo per i suoi. Sul 15-17 per Cisterna, coach Baldovin chiama time out e opta per l’ingresso di Nelli per Nishida. Un primo tempo di Flavio (18-20) dà respiro alla Callipo e stavolta è Soli a richiamare i suoi in panchina, anche se Cisterna continua a mantenere un certo vantaggio (19-22), con Maar sempre provvidenziale. Vibo stenta ed appare anche stanca dagli impegni ravvicinati, non trovando soluzioni in attacco, anzi accumula altri 9 errori in attacco (dopo i 13 del primo set) che segnano di fatto la resa dei giallorossi. Così gli ospiti devono soltanto gestire il vantaggio per arrivare alla meta e ci riescono dopo due set-point annullati da Vibo tra cui un ace di Nicotra che subito dopo però sbaglia il servizio che porta Cisterna avanti 2-0.TERZO SETRitorna in campo Nishida nella Callipo che sa di non poter più sbagliare. Solito equilibrio nella prima parte: 4-4, 8-8. Intanto Soli sul 7-6 Vibo richiama Rinaldi per Raffaelli, ma i giallorossi di Baldovin appaiono determinati a prolungare il match e continuano a condurre 11-8 fino al primo time out ospite. Qui però qualcosa sembra spegnersi nella Callipo: dopo il 13-9 di Borges, Cisterna infila un altro produttivo parziale di 5-0 e passa avanti 14-15, tra cui anche due ace dell’ex Baranowicz, il secondo alquanto fortunoso. Baldovin ricorre al time out e la sua squadra sembra giovarsene: prima continua la parità (18-18) ma poi sale in cattedra finalmente Nishida (4 punti, di cui 2 ace) con un proficuo lungo turno di battuta, intanto con due bolidi vincenti consecutivi dai nove metri (20-18) inframmezzati da un time out di Soli. Entra pure Basic per Fromm che dà il suo contributo in attacco (22-18), al pari di Flavio che conquista il set-point poi annullato da Maar, ma Vibo non si fa sfuggire l’occasione e col solito Borges (3 punti) chiude il set e accorcia sull’1-2.QUARTO SETCoach Baldovin conferma Basic in posto-4 per Fromm ed il parziale inizia bene per la Callipo (4-2), con Nishida sicuramente trasformato (terzo ace per il 4-1) già dal set precedente. Forse Cisterna non si aspetta la reazione veemente di Vibo, che fa gioco e punti (9-4) costringendo Soli al tempo. Flavio, Borges e Nishida però hanno il fuoco dentro e stavolta sbagliando poco o nulla, mantengono sempre un discreto vantaggio (11-6, 13-9). Alquanto positivo Basic in questo frangente, con due punti che consentono a Vibo di allungare, anche con un altro ace di Nishida. Altro time out per Soli ma Vibo è cinica e continua a martellare (20-12) con Cisterna in estrema difficoltà. Entra praticamente tutta la panchina dei laziali: Wuiltenburg, Raffaelli, Giani e Saadat. Coach Soli in previsione del tie break fa rifiatare i suoi. Il parziale si prolunga con un set-point annullato da Rinaldi ma poi un errore al servizio di Saadat regala il tie-break a Vibo. Un pareggio meritato per i giallorossi che, quando tutto sembrava segnato dopo il 2-0 di Cisterna, eccoli riemergere con grande carattere e determinazione, sempre sospinti dal meraviglioso pubblico del PalaMaiata.QUINTO SETPathos ed emozioni nel set conclusivo. Avanti Cisterna 2-4 e Baldovin frena tutto con il primo time out. Nishida spinge per la rimonta ben supportato da Flavio (5-6). E’ il là alla rimonta di Vibo che attacca e realizza prima con l’ace di Nishida (11-10) e poi col positivo Basic per il 12-11 dopo il time out ospite. Cisterna non molla ma Vibo sembra poter chiudere a proprio favore: prima Nishida (col suo 19esimo punto finale) e poi Borges ottengono il punto del match-point (14-12). Il brasiliano però nei successivi due attacchi non è altrettanto preciso e così viene murato da Wiltenburg due volte, per i due punti decisivi di Cisterna che porta a casa una vittoria utile per la classifica dopo un periodo opaco.
    LE DICHIARAZIONI POST-GARAValerio Baldovin (primo allenatore): “Abbiamo giocato facendo troppi errori soprattutto nei primi due set, poi siamo riusciti ad entrare in partita raggiungendo la parità sul 2-2. Il quinto set, com’era prevedibile, è stato molto emotivo con un’alternanza del punteggio ma anche in questo frangente abbiamo commesso degli errori che in una partita così importante dovrebbero essere evitati. Loro hanno giocato con molta più regolarità. Mentre nelle ultime due gare la nostra battuta aveva fatto la differenza, oggi invece non siamo riusciti ad essere incisivi in quel fondamentale tranne in alcuni sporadici momenti. Il campionato però continua e torniamo in campo tra tre giorni a Monza. Sarà una partita difficile da preparare perché non avremo molto tempo e dovremo essere bravi a recuperare le energie profuse questa sera. Servirà la massima lucidità e attenzione da adesso in poi in quanto in questa situazione dobbiamo provare a fare punti sempre“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Top Volley Cisterna 2-3(17-25, 21-25, 25-21, 25-17,14-16 )VIBO: Saitta 3, Nishida 19, Candellaro 7, Flavio 14, Fromm 12, Borges 18,, Rizzo (L pos 70%, pr 27%), Gargiulo, Nelli, Basic 8, Nicotra 1. Ne: Partenio, Condorelli (L). All. Baldovin.CISTERNA: Baranowicz 2, Dirlic 22, Zingel 5, Bossi 4, Cavaccini (L pos 58%, pr 25%), Maar 17, Rinaldi 10, Raffaelli 2, Saadat, Wiltenburg 3, Giani, Picchio. All. Soli.Arbitri: Simbari e Florian.NOTE – Vibo: ace 9, bs 27, muri 7, errori 39, attacco 43%, ricezione 56%-29%, punti realizzati 102. Cisterna: ace 8, bs 10, muri 10, errori 20, attacco 38%, ricezione 55%-24%, punti realizzati 104. Durata set: 26’, 34’, 33’, 28‘, 23’. Totale 144 minuti.Spettatori 435 per un incasso di Euro 1.106,90MVP: (Dirlic – Top Volley Cisterna)
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    La Tonno Callipo vuole fare tris nel recupero con Cisterna

    Il nazionale brasiliano Maurício Borges indica la strada per il recupero di mercoledì: “Non c’è nessun segreto che ci ha portato ad ottenere questi successi se non aver lavorato sodo in allenamento e aver preparato bene i match. Soltanto con l’impegno quotidiano in palestra possiamo continuare a vincere e risalire in classifica verso una posizione migliore che certamente meritiamo. Con Cisterna ci aspetta una partita difficile: dovremo prestare attenzione e giocare come fatto contro Verona”.
    Il delicato e probante mini ciclo di tre gare interne in otto giorni per la Tonno Callipo si concluderà mercoledì sera, 16 febbraio, (ore 19.30 – diretta streaming www.volleyballworld.tv), al PalaMaiata quando sarà ospite la Top Volley Cisterna. Squadra che ha tre punti in più in classifica rispetto ai calabresi. La partita è valida per il recupero della quinta giornata di ritorno del torneo di Superlega Credem Banca 2022, e si sarebbe dovuta disputare lo scorso 16 gennaio ma rinviata per casi-Covid tra i laziali.Tonno Callipo in piena bagarre-salvezza grazie alle ultime due consecutive vittorie interne con Taranto e Verona, che hanno rilanciato i giallorossi non solo in classifica quanto anche sul piano psicologico. Vincere aiuta a vincere e così dopo l’affermazione sofferta contro Taranto mercoledì scorso, è arrivato anche il netto 3-0 contro Verona, storicamente avversaria di mille battaglie dei calabresi. Due appuntamenti che hanno reso evidente la voglia di non mollare da parte di Saitta e compagni, venuti a capo delle due gare non solo con grande impegno ed abnegazione, quanto anche con sacrificio e determinazione. Qualità queste ultime risultate vincenti nella storica scorsa stagione, ed oggi come allora i ragazzi del presidente Pippo Callipo hanno compreso che questa è una fase decisiva per le sorti dell’intera stagione. Certo è una classifica anomala, al netto ancora di qualche gara da recuperare e di un calendario di fatto stravolto e rimaneggiato più volte dal Covid. Al momento infatti, proprio la formazione vibonese è a due punti dalla salvezza, ma anche a tre dall’’ultima posizione utile per i play off, l’ottava, occupata da Padova e Verona.Adesso però in casa-Callipo è tempo di puntare i riflettori alla sfida di mercoledì: bisognerà soprattutto gestire risorse ed energie dopo un tour de force di due gare in cinque giorni, che diventeranno tre in otto. Dunque un periodo di attività intensa dopo quelli in cui, a dicembre e gennaio, il team giallorosso ha dovuto giocoforza fermarsi per i casi Covid.Dal canto suo Cisterna ha 21 punti in graduatoria, frutto di 6 vittorie e 13 sconfitte. Nel girone di andata 4 vittorie e ben 8 sconfitte per Maar e compagni, mentre in questo girone di ritorno solo una vittoria a fronte di 5 sconfitte in sei gare giocate finora. L’ultima è stata persa domenica in casa contro Milano per 3-0, a conferma di un periodo non proprio felice. Una squadra ricostruita quella laziale, in questa stagione affidata all’ex tecnico di Monza, Fabio Soli. Anche sfortunata Cisterna avendo registrato, a novembre scorso, il grave infortunio al forte canadese Szwarc, operato e dunque costretto ad una sosta forzata di 5 mesi. Cisterna è dovuta correre ai ripari, sia prima dell’infortunio anzidetto che dopo, anche per l’uscita di Lanza trasferitosi in Cina. Così il 18 novembre è arrivato il centrale olandese Wiltenburg Twan mentre dopo dieci giorni lo schiacciatore iraniano Saadat Bardia.DICHIARAZIONI PRE-GARA. Alla vigilia dell’importante match con la Top Volley Cisterna ecco le impressioni dello schiacciatore brasiliano della Tonno Callipo, Maurício Borges, che ha bissato, anche contro Verona, la menzione di MVP ottenuta nella gara vittoriosa contro Padova in casa. “Abbiamo giocato molto bene contro Taranto e Verona, non c’è nessun segreto – sottolinea il nazionale brasiliano – ma tanto lavoro in allenamento e studio. Soltanto così possiamo continuare a vincere e risalire in classifica verso una posizione migliore che certamente meritiamo”. Le attenzioni sono ora rivolte al terzo consecutivo match interno in otto giorni, contro Cisterna e Borges indica la strada: “Ci aspetta una partita difficile contro la squadra laziale, dobbiamo fare tanta attenzione e giocare come fatto contro Verona. In particolare occorre continuare a mettere in pratica tutto il nostro duro lavoro che facciamo in allenamento, solo allora potremo raggiungere un’altra vittoria che ci darebbe ancora più spinta per lasciare le posizioni basse di classifica. Penso che dal punto di vista tecnico dovremo fare bene dai nove metri e quindi servire forte per poterci imporre nel match fin dall’inizio”. C’è ovviamente anche il contributo di un Borges più concreto in attacco oltre che sempre positivo in ricezione, in questa ritrovata Callipo vittoriosa tre volte (Ravenna, Taranto e Verona) nelle ultime quattro gare. “Personalmente non ho cambiato nulla, piuttosto continuiamo a lavorare sodo per dimostrare la forza che noi tutti riusciamo ad esprimere come squadra, contando ovviamente sempre sull’aiuto del nostro caloroso pubblico”.AVVERSARIO. Dopo la delusione dell’anno scorso con l’inatteso ultimo posto, Cisterna ha rivoluzionato il sestetto. In regia ecco l’ex Vibo, Baranowicz in diagonale con il polacco-canadese Szwarc, passato da centrale ad opposto. Però durante la partita del 23 novembre scorso contro l’Allianz Milano, Szwarc ha avuto una distorsione del ginocchio destro con annessa rottura del legamento crociato anteriore. Operato, ne avrà per 5 mesi. Al centro coppia nuova di zecca: Zingel australiano da Verona e Bossi da Modena; quindi in banda Maar da Milano e poi si alternano Raffaelli da Ravenna e Rinaldi da Modena. Il libero è il secondo giocatore riconfermato del roster dell’anno scorso, Cavaccini. Tra questi ultimi anche il lungo centrale (ben 211 centimetri) Krick. Innesti a torneo in corso per dar manforte in attacco è arrivato l’ex Vibo Petar Dirlic, dallo scorso 13 ottobre. E da inizio novembre anche l’ex azzurro Pippo Lanza, rimasto fino a dicembre per poi misurarsi nel campionato cinese. In panchina l’ex di Monza Fabio Soli che, col ds Grande, era stato giocatore a Lamezia. Quella attuale per Cisterna è la 19esima partecipazione nel massimo campionato di SuperLega.PRECEDENTI. Sono 27 gli scontri tra Cisterna-Vibo Valentia con 17 vittorie per i laziali e 10 per i calabresi. All’andata lo scorso novembre si impose Cisterna per 3-1.La scorsa stagione ci furono ben tre incroci: l’ultimo il 28 marzo scorso, valido per la prima giornata della Challenge Cup e vinse Cisterna 3-0 in casa. In campionato c’era stata una vittoria per parte: la gara di andata prima prevista per il 15 novembre venne rinviata per casi-Covid nella squadra di coach Kovac. Si recuperò il 16 dicembre quando, al PalaMaiata, la formazione giallorossa si impose 3-0 (parziali netti a 17, 16 e 18). Il ritorno, quale penultima giornata del campionato, si è disputata il 2 febbraio a Cisterna, ed ha visto l’inattesa sconfitta dei calabresi al tie break (15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 15-12). Guardando agli incroci precedenti l’unico doppio successo con i laziali per i giallorossi risale alla stagione agonistica 2006-2007: la Tonno Callipo guidata da Stelio De Rocco nell’ottavo turno, disputato domenica 10 dicembre 2006, ha sconfitto al PalaValentia Latina, sponsorizzata Maggiora, con il punteggio di 3-1, mentre nel match di ritorno si è imposta al termine di un tiratissimo tiebreak (25-22, 23-25, 25-18, 21-25, 13-15), grazie alla super prestazione del martello venezuelano Luis Augusto Diaz autore di 26 punti e dell’opposto slovacco Peter Divis (22). Top Volley Cisterna di Latina e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia negli ultimi tre lustri hanno dato vita a partite corse sul filo del più assoluto equilibrio, che si sono risolte spesso alla frazione decisiva.Nel torneo 2018-2019 la Top Volley Cisterna di Latina ha vinto entrambe le sfide: nel match interno della 7a giornata del girone di andata (domenica 11 novembre 2018) al tiebreak, con il punteggio di 15-13, dopo aver rimontato per due volte un set di svantaggio, e 1-3 nel match di ritorno al PalaValentia, disputato domenica 3 febbraio 2019. Nel 2017-2018, invece, si è registrato un successo casalingo per parte: i giallorossi si sono imposti al quinto set nel sesto turno del girone ascendente (domenica 5 novembre 2017), mentre il team bianco blù laziale ha vinto con un perentorio 3-0 (domenica 21 gennaio 2018). Stesso discorso per il torneo 2016-2017, con Latina che si è imposta al quinto set tra le mura amiche, ultima giornata del girone di andata (domenica 4 dicembre 2016), mentre la Tonno Callipo Vibo ha replicato domenica 5 marzo 2017, ultimo turno della regular season (3-1 il finale). Nella stagione agonistica 2013-2014, ancora una volta si è verificato un risultato equo, con le due squadre che hanno vinto i propri incontri interni con il più classico dei punteggi. Alla quarta giornata del girone di andata (domenica 10 novembre 2013) il successo della Tonno Callipo Vibo, domenica 2 febbraio 2014 la replica a domicilio per Latina, sponsorizzata Andreoli.Ultima vittoria della Top Volley Cisterna a Vibo Valentia: è datata 3 febbraio 2019, valida per la 7/a giornata di ritorno. Laziali vittoriosi per 1-3 con parziali 20-25, 21-25, 25-20, 24-26. Non bastarono ai giallorossi di coach Valentini i 26 punti del marocchino Al Hachdadi; mentre per Cisterna di coach Tubertini miglior marcatore Stern ne realizzò 19.Ultima vittoria della Tonno Callipo Vibo Valentia in casa con Cisterna risale alla scorsa stagione, era il 16 dicembre 2020, 10/a di andata e i giallorossi vincono 3-0 (parziali a 17, 16, 18) col duo Rossard-Defalco autori di 12 punti ciascuno.EX: Nei due roster sono tesserati quattro ex equamente distribuiti.Davide Candellaro a Cisterna (Latina) nel 2013/14, Davide Saitta a Cisterna (Latina) nel 2003/04 e nel 2009/10, Michele Baranowicz a Vibo Valentia nel 2019/20, Petar Dirlic a Vibo Valentia nel 2020/21.A CACCIA DI RECORD:In Regular Season: Giacomo Raffaelli – 7 attacchi vincenti ai 500 (Top Volley Cisterna).In carriera: Giovanni Maria Gargiulo – 6 punti ai 700, Gabriele Nelli – 22 punti ai 1200 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Aidan Zingel – 5 ace ai 100 (Top Volley Cisterna).PROBABILI FORMAZIONI.TONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio, Fromm-Borges, Rizzo (L). All. BaldovinTOP VOLLEY CISTERNA: Baranowicz-Dirlic, Zingel-Bossi, Maar-Rinaldi, Cavaccini (L). All. SoliARBITRI: Simbari Armando – Florian Massimo
    INFO BIGLIETTERIA:I tickets sono acquistabili online su liveticket.it e presso i rivenditori autorizzati.La biglietteria del PalaMaiata sarà aperta al pubblico il giorno della gara a partire dalle ore 18.00.
    DIRETTA ore 19.30 streaming su Volleyball World TV
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia 52, Cucine Lube Civitanova 45, Itas Trentino 42, Leo Shoes PerkinElmer Modena 36, Allianz Milano 30, Vero Volley Monza 28, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Top Volley Cisterna 20, Gioiella Prisma Taranto 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 18, Consar RCM Ravenna 2.
    1 incontro in più: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Verona Volley, Top Volley Cisterna.1 incontro in meno: Leo Shoes PerkinElmer Modena, Gas Sales Bluenergy Piacenza.2 incontri in più: Vero Volley Monza, Gioiella Prisma Taranto.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO