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    Siena, Spanakis: “Con la testa giusta possiamo provare a fare l’impresa”

    Di Redazione La Emma Villas Aubay Siena si aggiudica Gara 3 della serie di semifinale playoff con un perentorio 3-0 contro Brescia. La squadra di coach Alessandro Spanakis entra in campo con il piglio giusto e conquista il match mostrando una bella pallavolo. La serie si allunga, mercoledì 5 maggio si giocherà Gara 4 al centro sportivo San Filippo di Brescia. Coach Spanakis sottolinea i meriti della sua squadra che ha vinto in maniera netta gara-tre della serie di semifinale: «C’era la tensione giusta, sapevamo che questa era l’ultima chance – ha affermato l’allenatore al quotidiano La Nazione Siena-. Dispiace aver fatto tanti errori nelle prime due partite, oggi ci siamo detti di dare il tutto per tutto facendolo da squadra. Ci siamo ispirati alle finali di Champions che abbiamo visto sabato, sono state un esempio perché abbiamo visto come nei momenti di difficoltà è emerso il fatto di giocare di squadra superando i momenti di difficoltà e gestendoli. Oggi ne abbiamo avuti pochi, forse solo all’inizio del primo set quando eravamo un pelino contratti». Un successo che tiene aperta la semifinale: «È un piccolo tassello – ha aggiunto Spanakis -, con la testa giusta possiamo provare a fare l’impresa. Stasera sapere che era l’ultima ci ha forse liberato un po’ di testa, nelle prime due abbiamo giocato con un po’ troppa tensione addosso, non so perché». E ancora: «Questa è una squadra di alto livello – ha sottolineato – , noi non siamo la Lube, bisogna lottare e farsi in quattro per vincere questa serie. Ci siamo sciolti nei momenti determinanti delle prime due, loro sembrava che avessero meno energie, merito nostro ma anche loro un po’ giù rispetto alle prime due. Sicuramente saranno carichi per giocarsi gara quattro». Romanò su tutti, ma anche gli altri hanno offerto un’ottima prestazione: «Dobbiamo avere la capacità di uscire dalle situazioni indipendentemente dalle prestazioni individuali – ha sottolineato l’allenatore biancoblù -. Questo ci era mancato mercoledì a Brescia, dove qualcuno aveva avuto dei passaggi a vuoto e il resto della squadra non era stato capace di supportarlo. Stasera abbiamo avuto l’84 per cento in attacco dopo ricezione positiva, sono numeri veramente importanti. Però non possiamo dipendere solo da un giocatore. Faccio i complimenti a Yudin, si allena una volta a settimana da due mesi ma queste sono le sue partite, dove lui può fare la differenza». LEGGI TUTTO

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    Prisma Taranto, il ritorno di Simone Parodi: “Sono carico e motivato”

    Di Redazione Come nella vita, anche nel volley “certi amori fanno dei giri immensi…e poi ritornano”. Con estrema soddisfazione, la Prisma Taranto è lieta di annunciare il ritorno, in riva allo Ionio, di Simone Parodi: l’atleta sanremese ritorna nella grande famiglia della Prisma Taranto dopo la sua recente esperienza polacca con la maglia dell’Asseco Resovia. L’esperto schiacciatore riapproda in terra tarantina per la fase più delicata della stagione, quella dei playoff promozione. Dopo aver condiviso una parte importante del cammino della squadra rossoblù nel campionato di Serie A2 Credem Banca, il giocatore ha deciso di sposare, nuovamente, il progetto del Presidente Tonio Bongiovanni: le strade dell’ex Nazionale, classe 1986, e quella della Prisma Taranto si rincontrano anche grazie all’azione del Direttore Generale Adi Lami, che ha curato la trattativa per il ritorno di Parodi nella città dei due mari. Come di consuetudine, il Presidente Tonio Bongiovanni e la vice-Presidente Elisabetta Zelatore hanno voluto aggiungere un tassello importante in vista dei playoff. Parodi, per la Prisma Taranto, può rappresentare un valore aggiunto, non solo per l’esperienza sul parquet ma, soprattutto, per i valori etici e morali dello stesso giocatore che si sposano perfettamente con la deadline della società ionica. Il Presidente Bongiovanni commenta così il ritorno di Simone Parodi: «Oggi per la Prisma Taranto è un giorno significativo. Il ritorno a Taranto di Simone Parodi rappresenta per tutta la famiglia Prisma un importante momento di riconoscimento di quanto i valori umani e sportivi siano un elemento fondamentale del nostro progetto sportivo. A nome di tutti, porgo il bentornato a Simone con la certezza che, anche attraverso la sua presenza, sapremo onorare questi playoff del campionato di volley di Serie A2. La città di Taranto e tutti i tifosi tarantini e pugliesi, che hanno seguito in maniera numerosa e diffusa la prima fase del nostro ritorno nel volley, desiderano fortemente gioire per le vittorie dei nostri magnifici atleti, dello staff dirigenziale e tecnico nonché di tutti i collaboratori. A tutti costoro rivolgo un ringraziamento per l’impegno profuso sinora e per la professionalità dimostrata in un anno particolarmente difficile e impegnativo sotto tutti i punti di vista. Fateci sentire tutti orgogliosi di voi e, soprattutto, di essere espressione del territorio tarantino e dell’intera regione». Lo schiacciatore ligure, reduce dall’esperienza polacca con la maglia dell’Asseco Resovia, è entusiasta per il suo ritorno in riva allo Ionio: «Non appena mi ha chiamato il Presidente Bongiovanni, ho subito accettato la proposta: mi sembrava di aver lasciato qualcosa in sospeso. Ho risposto subito positivamente: voglio davvero aiutare i ragazzi in questi playoff e dare il miglior contributo». Sulla sfida con Cantù, valida per i Quarti di Finale playoff, Parodi si esprime così: «Cantù era una squadra che avevo già affrontato nel girone d’andata: la ricordo come una formazione solida, in grado di poter mettere in difficoltà qualunque avversario. Non ho ancora avuto modo di allenarmi con i ragazzi. Sono carico e motivato per questa nuova esperienza nella città dei due mari: sarò a completa disposizione di coach Di Pinto e dell’intero staff tecnico per questa parte delicata della stagione». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO