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    Under 18 femminile: la Nino Romano si qualifica alla finale regionale

    In un PalaCiantro vestito a festa, la Nino Romano non sbaglia e sconfigge, anche nella partita di ritorno, il Progetto Volley Marsala, conquistando la finale regionale di Under 18 femminile. Nella partita di andata, la squadra del presidente Lo Duca aveva imposto un 3-1 a domicilio alla formazione avversaria: con questo risultato in dote, alle RomaNine bastava vincere solo 2 set per garantirsi l’accesso alla finale regionale di categorie e fin da subito si è capito che le padrne di casa non volevano lasciarsi sfuggire questa grande opportunità.

    La concentrazione è al massimo e un tifo assordante ed incessante, carica ancora di più Prizzi & co. mentre, probabilmente, intimorisce le ragazze di coach Viselli che, vittima anche dell’assenza della palleggiatrice titolare, rimangono chiuse in un guscio di insicurezze che le porta, velocemente, a perdere troppi punti. L’allenatore marsalese prova più volte a cambiare la squadra, sia con soluzioni tattiche, sia cambiando le protagoniste in campo, ma nulla può contro lo strapotere delle RomaNine che, a parte un piccolo calo a metà terzo set e, quindi, a risultato raggiunto, comandano sempre la gara, senza lasciare un minimo di speranza alle avversarie.

    Dalle parole del presidente Lo Duca si evince tutta la sua soddisfazione: “Non posso che ringraziare tutti per questo fantastico risultato, lo staff tecnico, quello dirigenziale, i tifosi, sempre presenti e calorosi ma, soprattutto, voglio ringraziare queste ragazze perché hanno fatto qualcosa di incredibile“. Lo Duca continua parlando proprio dei tifosi: “Non ho parole! Una parte di questa vittoria è sicuramente merito loro, perché hanno spinto la squadra fin dal riscaldamento e sapevo che non potevamo deluderli“. Infine una riflessione sulla finale: “So solo che, sicuramente, incontreremo una formazione catanese; per il resto mi godo questo momento e basta, ci penserà il coach, già da venerdì, a preparare la partita con il suo staff“.

    Anche coach Maccotta esprime tutta la sua soddisfazione: “Sono felicissimo perché abbiamo ancora dimostrato che con il lavoro e le competenze si può fare tanto anche essendo una piccola realtà. Sono orgoglioso di tutto e tutti: di tutte le ragazze, dello staff, della dirigenza, del percorso, dell’affetto con cui i nostri amici-tifosi ci ‘investono’ ad ogni partita. Adesso prepareremo questa finale con la solita dedizione ed attenzione, sapendo che affronteremo una squadra molto forte“.

    Questi sono i nomi delle ragazze che hanno conquistato la finale: Angela Bertè, Ilaria Prizzi, Alice Impellizzeri, Francesca Fleres, Rosalia Rispoli, Emma Di Paola, Sofia Cucinotta, Ginevra Pino, Kristel Rizzo, Manuela D’Arrigo, Simona Russo, Giada Pollicino, Greta Schepis, Alisia Pagano e Ilaria Saporita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: ci vuole una maratona alla Nino Romano per battere l’Orlandina

    Continua la serie positiva della Polisportiva Nino Romano che, nel match del “PalaCiantro” contro l’Orlandina Volley di sabato pomeriggio, conquista il successo al tie-break dopo oltre due ore di gioco. 

    Terza posizione in classifica blindata, ma adesso il distacco dalla zona play-off, in virtù del successo dell’Amando sulla Nigithor, aumenta di una lunghezza. Sarà fondamentale, a questo punto anche se non decisivo, il match del prossimo weekend a Santo Stefano di Camastra.  

    Partita fondamentale per il prosieguo del campionato per la Romano che, se vuole alimentare ancora propositi di play-off, deve assolutamente vincere. Per affrontare questo difficile match, la squadra di Maccotta deve fare a meno di capitan Cuzzocrea, vittima di una pallonata ad un occhio rimediata durante un allenamento di venerdì e che la terrà a riposo per qualche giorno.

    Sestetti – Nello starting six, per la Romano coach Maccotta manda in campo Fleres al palleggio, Musicò opposto, Bertè e Maccotta posto 4, Puglisi e Pino (queat’ultim alla sua prima da titolare) al centro; il libero è Cucinotta. Per l’Orlandina, coach Fontanot schiera Cannestracci in regia, Alberto opposto, Bravin e Audenino posto 4, Melchiorri e Schepis al centro; il libero è Lazzaro.

    1° Set – Primo set con molti errori da una parte e dall’altra. La Romano sfrutta al massimo il servizio mettendo sotto stress la ricezione avversaria ma registrando anche parecchi errori. Dall’altra parte della rete, le due giocatrici di posto 4 tengono un ritmo altissimo e mettono in crisi la difesa mamertina. Purtroppo, la Fleres non gira al meglio e non riesce ad essere precisa nelle alzate mettendo in difficoltà le proprie attaccanti; basti pensare che il primo punto in attacco dalla Maccotta arriva sul 23-17. Alla fine, malgrado il tentativo di rimonta delle palatine, la Romano fa suo il parziale (25-22).

    2° Set – Nel secondo set, rimangono invariate le formazioni e il tema della partita. I troppi errori da una parte e dall’altra, rendono il match tutt’altro che spettacolare anche se non avaro di emozioni. Tra le RomaNine si registrano ancora le difficoltà della Fleres e la poca lucidità della Maccotta; coach Fontanot ha preparato bene la gara e la risposta alle offensive della schiacciatrice  risulta efficace. Viceversa, la Bertè appare in stato di grazia; ci pensa lei a supportare la fase d’attacco. In questa fase del match, la Bravin e la Audenino tengono in partita l’Orlandina costretta, tuttavia, ancora una volta a cedere il parziale (25-21).

    3° Set – Nel terzo set, la Romano incrementa il numero di errori. Fotografia esatta della confusione che alberga in casa mamertina, il muro a 0 sulla Audenino che attacca nei tre metri e due offensive fallite da Rispoli (subentrata a Pino) e Maccotta che costringono il coach a chiamare time-out. Le mamertine provano a scuotersi; il diagonale stretto di Maccotta, dopo un’incredibile long rally e  difese spettacolari, pare il giusto preludio (17-20) ed invece i troppi errori permangono e, alla fine, l’Orlandina fa suo il set (22-25).

    4° Set – Nel quarto set, Maccotta conferma Rispoli al posto di Pino, mentre Fontanot lascia tutto invariato. Pronti via ed è subito Orlandina avanti (1-4). Sia la Audenino che la Bravin, continuano a regalare colpi spettacolari ed a mettere sotto scacco la difesa mamertina, costretta a subire a più riprese le palatine. La difesa ospite alza le percentuali e la Maccotta non riesce ad incidere grazie ad un chiaro disegno tattico per limitarne la pericolosità. L’unica che non sembra arrendersi è la Bertè; la mamertina dimostra continuità in attacco ed una discreta fase di difesa e ricezione. L’Orlandina mantiene il comando del set fino all’ace della Fleres (22-22) ed al conseguente time-out di Fontanot. Lo sforzo risulta vanificato dai troppi errori  regalati all’avversario che conquista il diritto a giocarsi il tie-break (22-25).

    5° Set – Il quinto set inizia subito in discesa per la Romano (4-0), grazie ad un’ottima serie dai nove metri di Fleres (alla fine saranno sei i suoi aces), e riesce a mantenere questo vantaggio fino al cambio campo (8-4). La partita sembra segnata ma la Audanino non vuole arrendersi. Tra le Romanine, è la Bertè quella più ispirata ed è lei che, alla fine, mette a terra il punto della vittoria (15-11).

    Riconosce le qualità dell’avversario, coach Maccotta: “Abbiamo affrontato una squadra che si è organizzata, sistemando alcuni aspetti nel ruolo del libero, ma voglio anche ricordare le due schiacciatrici che sono davvero di categoria superiore. Lottare contro di loro non è stato semplice; le abbiamo contenute a tratti, mentre in altri abbiamo commesso troppi errori a causa di poca lucidità”.

    Adesso, la trasferta di Santo Stefano di Camastra contro la prima della classe; una gara da giocarsi in modo diverso rispetto a quella contro l’Orlandina: “La Nigithor è una squadra un pò più completa in tutti i ruoli e se si trova in cima alla classifica ci sarà un motivo. Non è una squadra impossibile da affrontare ma è chiaro che dovremo giocarla al meglio delle nostre possibilità”.

    Nino Romano – Orlandina 3-2 (25-22, 25-21, 22-25, 22-25, 15-11)Nino Romano: Fleres 7, Bertè 22, Rispoli 4, Musicò 10, Maccotta 10, Puglisi 15, De Luca 0, Pino 0, Impellizzeri ne, Cuzzocrea (L) ne, Cucinotta (L) 0, Prizzi ne.Orlandina Volley: Bravin 13, Melchiorri 7, Audenino 30, Alberto 10, Schepis 1, Cannestracci 1, Lazzara (L) 0, Caruso ne, Nanì ne, Aloia ne.Arbitri: Iudica e Siracusa

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C femminile: Messina, sconfitta al tie-break nel recupero con la Nino Romano

    Di Redazione Finisce al tie-break il recupero della settima giornata del Campionato di Serie C femminile fra la Polisportiva Nino Romano e il Messina Volley. Nella Palestra Ciantro di Milazzo la compagine di casa riesce ad avere la meglio sulle ragazze di mister Danilo Cacopardo, caparbie nel portarsi avanti di due set. Il ritorno delle locali sancisce il pareggio con il match a decidersi nell’ultimo e decisivo parziale che termina appannaggio delle atlete di mister Mauro Maccotta. Il primo set vede subito le ospiti tentare l’allungo con un +3 (2-5) caratterizzato dai punti di Sara Arena, Giulia Mondello e capitan Michela Laganà. L’ace di Giulia Spadaro rappresenta il +4 (5-9) che si mantiene fino al 12-8 ospite con mister Maccotta a chiedere la pausa. Al rientro l’ace di Giovanna Biancuzzo crea il +5 (8-13), ma la compagine di casa reagisce e realizza il break che le consente di raggiungere il -1 (12-13) grazie ad Angela Bertè, capitan Alessia De Luca e Claudia Puglisi. Il pallonetto di Mondello riporta a +2 (13-15) le ospiti e si viaggia punto a punto fino al pari locale (18-18) di Ilenia Vallefuoco e Ilaria Prizzi. Il Messina Volley torna a +2 (18-20), ma la Nino Romano pareggia e si porta a sua volta avanti di due lunghezze (22-20) con Rosamaria Imperiale e Puglisi. Cacopardo chiama la pausa ed al rientro il Messina Volley trova il pari (23-23) grazie a Spadaro e l’ace di Laganà. E’ adesso coach Maccotta a chiedere la pausa, ma al rientro il pallonetto di Mondello fissa il set-point (23-24), prontamente annullato dalle padrone di casa. Le ospiti ci riprovano (24-25), ma le locali tornano in parità. Spadaro fissa il 26-25 che successivamente si concretizza nel 27-25 e che consente al Messina Volley di portarsi avanti nel computo dei set. Il secondo parte in equilibrio fino allo strappo delle ospiti di +2 (2-5) firmato dall’ace di Mondello. Sempre Mondello e l’ace di Spadaro allungano a +3 (4-7), che diventa +5 (5-10) prima del time-out chiamato da coach Maccotta. Al rientro capitan De Luca accorcia (-4; 6-10), ma il Messina Volley piazza un break di 3 punti che danno il +7 (6-13) alle peloritane con G. Biancuzzo e due volte Mondello. Sempre Mondello materializza il +8 (7-15) con mister Maccotta a chiedere la sua seconda pausa. Al rientro Puglisi accorcia il gap a -6 (9-15), ma il Messina Volley ritorna e si porta a +8 (10-18) grazie a Spadaro, Mondello e due volte Chiara Raineri. Il muro di Stefania Fleres rappresenta il ritorno a -4 (15-19) delle padrone di casa, mentre il pallonetto di capitan Laganà e la palla a terra di Mondello piazzano il set-point per le ospiti (+8;16-24). Il muro di Puglisi lo annulla, ma Mondello chiude il set (17-25) a favore del Messina Volley. Il terzo inizia con il Messina Volley a +4 (1-5) e con coach Maccotta a chiamare la pausa. Al rientro le locali reagiscono e quattro punti di Imperiale rappresentano il pareggio (7-7). Il muro di Vallefuoco mette avanti la Nino Romano (8-7), ma G. Biancuzzo, con due punti, pareggia e ribalta il risultato (8-9). Sempre Vallefuoco pareggia (9-9) e si viaggia punto a punto sino al 16 pari con lo strappo delle locali a concretizzare il +3 (19-16). Mister Cacopardo chiama time-out ed al rientro G. Biancuzzo accorcia (-2; 19-17), ma Imperiale e Vallefuoco allungano (+4; 21-17). Cacopardo chiede la sua seconda pausa che sortisce i frutti sperati visto che il Messina Volley si porta a -1 (21-20) grazie ai due pallonetti di Raineri e Laganà. Maccotta chiama time-out, ma al rientro il Messina Volley pareggia (21-21). Le ragazze di casa si portano avanti con Vallefuoco e, successivamente, con Puglisi e l’ace di Prizzi chiudono il set per 25-21. Il set successivo vede le locali avanti di due lunghezze (3-1) e si viaggia più o meno con questo vantaggio fino al +4 (9-5). Cacopardo chiama time-out, che inizialmente non modifica il gap fra le due squadre fino al doppio ace di G. Biancuzzo che accorcia a -1 (12-11). La Nino Romano ritenta la fuga (+5; 17-12) grazie a Puglisi e, successivamente, si porta a +8 (21-13) con mister Cacoaprdo a chiedere la pausa. Mondello e G. Biancuzzo accorciano (-5; 21-16) ed è adesso Maccotta a chiamare time-out. Al rientro le padrone di casa fissano lo strappo che le consente di pareggiare il computo dei set (25-18). Biancuzzo apre il tie-break che però si ribalta successivamente con Bertè e Marianna De Luca (+3; 4-1). Il Messina Volley reagisce e piazza il pari (5-5). Vallefuoco e Imperiale danno il +3 (9-6) alle locali con Cacopardo a chiamare time-out. Al rientro le ospiti ricuciono il gap e si portano a -1 (10-9) con Maccotta a chiedere la pausa. Vallefuoco, Erica Antoci e Bertè allungano a +4 (13-9) per il team di Milazzo ed è di nuovo Cacopardo a chiamare time-out. L’ace di Prizzi concretizza il match-point, annullato dalle ospiti, ma poi concretizzato da Puglisi. “La partita ha avuto un andamento che sembrerebbe altalenante – commenta il tecnico giallo-blu a fine partita – ma che in realtà è stata sempre in bilico per ogni set, tranne forse in uno. E’ un risultato che ci sta e che poteva essere prevedibile visto l’andamento della partita. Secondo me abbiamo fatto una buona prestazione, visto che di fronte c’era una squadra forte fisicamente, che ha molte possibilità e un muro molto alto. E’ chiaro che, giocando punto a punto, diventa un problema se in alcuni momenti si perde la lucidità. Così si rischia di perdere un set e se nel successivo vai sotto, chiaramente diventa tutto più difficile. A prescindere è stata una bellissima partita e secondo me questo ci servirà per migliorare questi aspetti. In generale sono moderatamente contento della prestazione, ma non del risultato”. Polisportiva Nino Romano – Messina Volley 3-2 (25-27; 17-25; 25-21; 25-18; 15-10)Polisportiva Nino Romano: Prizzi 4, Vallefuoco 14, Guardo, Imperiale 18, Cucinotta, Puglisi 18, Cuzzocrea 5, Fleres 1, De Luca A. (Cap.) 2, Antoci 3. Bertè 5, De Luca M. (Lib. 1) 1, Maggio (Lib. 2). All. Maccotta, 2° All. Campagna.Messina Volley: Dulcetta, Mondello 18, Laganà (Cap.) 9, Perdichizzi, Sorbara, Raineri 2, Biancuzzo G. 16, Spadaro 6, Arena 7, Biancuzzo Y. (Lib.). All. Cacopardo, 2° All. RizzoArbitri: Montalbano e Morabito di Messina (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO