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    Renata Voracova denudata durante l’interrogatorio

    Renata Voracova nella foto

    La disputa sulle esenzioni mediche per giocare agli Australian Open 2022 continua.
    Secondo il giornalista Avi Yemini, la tennista ceca Renata Voracova, che è stata espulsa dall’Australia dopo che il suo visto è stato annullato, ha detto al suo arrivo nel suo paese che le autorità l’hanno denudata durante l’interrogatorio.
    La giocatrice ceca rimane convinta che l’esenzione dal vaccino che le è stata data era effettivamente valida, ma il ministro dell’immigrazione non voleva che nessun tennista non vaccinato entrasse nel paese. LEGGI TUTTO

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    Renata Voracova: “È davvero strano che ho passato una settimana qui, ho giocato una partita e poi sono venuti a prendermi“

    Renata Voracova nella foto

    Parla Renata Voracova della sua situazione in un’intervista telefonica al portale ceco Idnes. “Ho fatto tutto ciò che mi hanno chiesto di fare. A quanto pare l’Australian Tennis Association ci ha dato istruzioni sbagliate, il che è fastidioso. Volevo concentrarmi sul tennis, non sui visti, sulla quarantena. È davvero strano che ho passato una settimana qui, ho giocato una partita… E poi sono venuti a prendermi“.
    “Dovrei richiedere altri visti e aspettare una settimana chiusa in hotel senza allenamento. Anche se ci riuscissi, dopo due giorni avrei una partita, il che non ha molto senso per me Mi sentivo come se fossi in un film d’azione e non mi sentivo per niente a mio agio.Sì ho avuto il Covid, ma l’ho avuto prima di Natale, all’ultimo minuto. In più avevo alcune indicazioni mediche. Quindi ho soddisfatto tutti i criteri stabiliti dal Commonwealth australiana. Hanno esaminato attentamente i miei documenti ovunque, ma non hanno fatto storie. Il Servizio federale di frontiera mi ha rilasciato immediatamente. Sono rimasta sola con i funzionari del Victoria che hanno inviato i miei documenti da qualche parte. Ma poi hanno confermato il mio ingresso nel Paese senza problemi”.
    Sul Caso Djokovic: “Siamo atleti, siamo venuti per il tennis e qui non risolviamo controversie locali. Abbiamo letto le regole, soddisfatto le condizioni e ricevuto l’eccezione dopo un lungo processo. Quindi non vedo alcun motivo per cui dovremmo metterci chiusi in un hotel. Mi sembra piuttosto triste. L’avevo programmato iL vaccino dopo la stagione e purtroppo ho preso il covid in quel momento. E non c’era spazio per le vaccinazioni, perché sarei dovuta volare in Australia la settimana successiva. Non sono come Djokovic, non sono completamente contraria alla vaccinazione”. LEGGI TUTTO

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    L’Australia cambia idea sui visti dopo la vicenda di Novak Djokovic. Renata Voracova espulsa con la stessa motivazione di Novak (e ha anche giocato un torneo)

    Renata Voracova nella foto

    Renata Voracova era una delle persone entrate in Australia con un’eccezione medica e ora è stata “incastrata” dalla vicenda di Novak Djokovic. La ceca, specialista in doppio anni, aveva anche giocato uno dei tornei di preparazione a Melbourne, ma ha finito per essere indagata dalla polizia del controllo delle frontiere e ora sta ricevendo esattamente lo stesso trattamento del numero uno del mondo.
    Voracova, numero 81 del mondo in doppio, ha visto il suo visto accettato sulla base che aveva contratto il Covid-19 negli ultimi sei mesi. La ceca ha superato tutti i controlli e ha persino gareggiato in uno dei tornei del Summer Set di Melbourne, ma ciò che è successo con Djokovic ha destato sospetti e la Voracova ha già perso il suo visto ed è tenuta nello stesso hotel – in condizioni pessime – con un ordine di espulsione.
    La differenza è che non si sa ancora se Renata Voracova presenterà appello, proprio come Djokovic, rimanendo per ora al Park Hotel mentre è in contatto con i funzionari del governo ceco per capire quali saranno i prossimi passi alla luce dell’ordine di espulsione che deve affrontare. LEGGI TUTTO