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    MotoGp, Rivola: “Vittoria è un punto di partenza, non di arrivo”

    ROMA – Fine settimana da incorniciare quello dell’Aprilia in Argentina. La scuderia italiana ha vinto la sua prima gara in MotoGp e vede il suo pilota di punta, Aleix Espargaro, alla testa della classifica piloti. Un weekend entusiasmante che l’amministratore delegato della casa di Noale, Massimo Rivola, descrive così ai microfoni di Sky Sport: “Facciamo di tutto per diventare grandi e stiamo lavorando per questo. Ho un grande team e questo non è un punto di arrivo, ma di partenza. Saremo pronti a crescere ancora perché c’è qualcosa da sviluppare ulteriormente. Il fatto che in questo progetto ci abbiano creduto anche persone importanti ha fatto sì che Noale e le sue competenze di risvegliassero. Il team c’è”.
    Le parole di Rivola
    Le lacrime di Espargaro sul traguardo del Gran Premio d’Argentina raccontano però meglio di qualunque parola ciò che questa vittoria rappresenta per l’Aprilia. E Rivola rivive gli ultimi momenti della gara: “Speravo che Espargaro non si innervosisse troppo, perché non riusciva a superare Martin nonostante avesse un passo più veloce. Non ho visto le ultime due curve, sembrava non arrivare mai sul rettilineo”. Le critiche per la gestione di Andrea Iannone sembrano lontane ora: “Credo che ci sia una sorta di karma di mezzo. Abbiamo difeso Iannone e gli siamo stati vicini, ma vedendo tutto con il senno di poi si sono aperte nuove possibilità”, ha concluso il manager italiano. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Aprilia pronta per diventare grande”

    ROMA – Argentina da sogno per l’Aprilia. Il team italiano centra il suo primo successo in MotoGp con Aleix Espargaro, che vola in testa al mondiale piloti. Un weekend entusiasmante che l’amministratore delegato della casa di Noale, Massimo Rivola, descrive così ai microfoni di Sky Sport: “Facciamo di tutto per diventare grandi e stiamo lavorando per questo. Ho un grande team e questo non è un punto di arrivo, ma di partenza. Saremo pronti a crescere ancora perché c’è qualcosa da sviluppare ulteriormente. Il fatto che in questo progetto ci abbiano creduto anche persone importanti ha fatto sì che Noale e le sue competenze di risvegliassero. Il team c’è”, ammette.
    Il ricordo degli ultimi giri
    Le lacrime di Espargaro sul traguardo del Gran Premio d’Argentina raccontano però meglio di qualunque parola ciò che questa vittoria rappresenta per l’Aprilia. E Rivola rivive gli ultimi momenti della gara: “Speravo che Espargaro non si innervosisse troppo, perché non riusciva a superare Martin nonostante avesse un passo più veloce. Non ho visto le ultime due curve, sembrava non arrivare mai sul rettilineo”. Le critiche per la gestione di Andrea Iannone sembrano lontane ora: “Questo credo sia una sorta di karma. Siamo stati vicini a Iannone e lo abbiamo difeso, con il senno di poi però nuove possibilità si sono aperte”, le parole dell’ad Aprilia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Curioso di vedere come sarà Vinales sotto pressione”

    ROMA – Uno dei temi della nuova MotoGp sarà la presenza di Maverick Vinales nel box Aprilia. A tal proposito, Massimo Rivola, patron della scuderia italiana, ha parlato così al portale “motorsport.com” dell’arrivo dello spagnolo a Noale: “Sono molto contento di avere Vinales e di notare come si sia integrato. Il nostro progetto è quello di tenerlo il più possibile: ha l’età perfetta (27 anni, ndr). Nel 2021, le cinque gare con noi erano un test, sono curioso di vedere come reagirà Maverick sotto pressione davanti a un calendario di 21 Gran Premi”. Dopo l’addio burrascoso con la Yamaha, Vinales ha infatti provato una sella presso il team italiano, con il quale ha già fatto registrare buoni tempi nei test ufficiali a Mandalika.
    Le parole di Rivola
    Il cammino di preparazione di Vinales verso il 2022 dunque prosegue, con l’Aprilia che ha trovato in lui un pilota d’esperienza. “Vinales ha portato con sé – ha infatti continuato Rivola – una grande conoscenza. In Suzuki e Yamaha le moto sono ben sviluppate e credo che la sua sensibilità possa portarci un vantaggio sotto questo aspetto”. Una variabile potrebbe però essere la capacità di Vinales di mantenere i nervi saldi, ragion per cui si è deciso si optare per un mental coach da affiancare allo spagnolo: “Dopo quello che mi è stato detto di lui, voglio vedere se siamo riusciti a farlo maturare”, ha infatti concluso il CEO dell’Aprilia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Voglio vedere come Vinales reagirà alla pressione”

    ROMA – “Sono entusiasta di avere Vinales e di notare come si sia integrato. Il nostro progetto è quello di tenerlo il più possibile: ha l’età perfetta (27 anni, ndr). Nel 2021, le cinque gare con noi erano un test, sono curioso di vedere come reagirà Maverick sotto pressione davanti a un calendario di 21 Gran Premi”. Ha parlato così ai microfoni di “motorsport.com” Massimo Rivola, CEO di Aprilia Racing e uomo che ha reso possibile il passaggio di Vinales alla casa di Noale. Dopo l’addio burrascoso con la Yamaha, Vinales ha infatti provato una sella presso il team italiano, con il quale ha già fatto registrare buoni tempi nei test ufficiali a Mandalika.
    Sotto i riflettori
    Il cammino di preparazione di Vinales verso la MotoGp 2022 dunque prosegue, con l’Aprilia che ha trovato in lui un pilota d’esperienza. “Vinales ha portato con sé – ha infatti continuato Rivola – una grande conoscenza. In Suzuki e Yamaha le moto sono ben sviluppate e credo che la sua sensibilità possa portarci un vantaggio sotto questo aspetto”. C’è però da valutare, appunto, la tenuta psicologica del 27enne, a cui Rivola ha anche affiancato un mental coach: “Dopo quello che mi è stato detto di lui, voglio vedere se siamo riusciti a farlo maturare”, ha detto concludendo il manager dell’Aprilia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola in vista del 2022: “C'è ancora tanta strada da fare”

    ROMA – L’amministratore delegato di Aprilia, Massimo Rivola, ha parlato degli obiettivi in vista della prossima stagione di MotoGp. La scuderia ha fatto grandi passi in avanti nel Mondiale da poco volto al termine e non vuole fermare la sua ascesa. Merito soprattutto di Aleix Espargaro, capace di posizionarsi all’ottavo posto della classifica generale, stazionando costantemente in Top 10. Ciliegina sulla torta il terzo posto nel Gp di Gran Bretagna, primo storico podio per la scuderia. “Vogliamo lottare nel 2022, nella speranza che confermi la nostra crescita e ci consenta di chiudere il gap con i big. Tuttavia la strada da fare è ancora molta” ha dichiarato Rivola.
    L’Aprilia punta forte su Vinales
    Tra gli argomenti toccati da Rivola, anche il potenziale di Maverick Vinales, sul quale l’Aprilia punta molto nel 2022: “Il nostro approccio con lui è stato quello di approfittare delle gare per testare diverse configurazioni di set-up e capire ciò che è meglio per lui. Abbiamo sacrificato qualche risultato e in parte anche la sua fiducia. Tuttavia sono sicuro che riusciremo ad abbinare al meglio un grande talento come lui alle nostre risorse” riporta ‘Autosport’. Il miglior risultato di Vinales nell’ultimo Mondiale è stato l’ottavo posto nel Gp dell’Emilia-Romagna. Tuttavia, lo spagnolo è andato a punti solamente due volte. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Nel 2022 vogliamo continuare a crescere”

    ROMA – “Vogliamo lottare nel 2022, nella speranza che confermi la nostra crescita e ci consenta di chiudere il gap con i big. Tuttavia la strada da fare è ancora molta”. Così l’amministratore delegato di Aprilia, Massimo Rivola, che ha parlato degli obiettivi in vista della prossima stagione di MotoGp. La scuderia ha fatto grandi passi in avanti nel Mondiale da poco volto al termine, specialmente grazie ad Aleix Espargaro. Lo spagnolo è stato infatti capace di posizionarsi all’ottavo posto della classifica generale, stazionando costantemente in Top 10. Ciliegina sulla torta il terzo posto nel Gp di Gran Bretagna, primo storico podio per la scuderia.
    L’Aprilia punta forte su Vinales
    Rivola ha poi parlato anche di Maverick Vinales, sul quale l’Aprilia punta molto nel 2022: “Il nostro approccio con lui è stato quello di approfittare delle gare per testare diverse configurazioni di set-up e capire ciò che è meglio per lui. Abbiamo sacrificato qualche risultato e in parte anche la sua fiducia. Tuttavia sono sicuro che riusciremo ad abbinare al meglio un grande talento come lui alle nostre risorse” riporta ‘Autosport’. Vinales è andato a punti solamente due volte nell’ultimo Mondiale, centrando come miglior risultato l’ottava piazza nel Gp dell’Emilia-Romagna. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rivola: “Approccio eccezionale di Vinales”

    ROMA – “Se Vinales ha ritrovato la passione dopo un giorno di test, significa che non era troppo nascosta. Per come lo stiamo conoscendo è un ragazzo molto sensibile e capisco le sue parole sulla gioia di essere tornato a divertirsi”. Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia, ha parlato a Sky Sport dopo i primi test di Maverick Vinales con la casa di Noale, sul circuito di Misano Adriatico. Il pilota spagnolo, che ha lasciato la Yamaha poche settimane fa, farà il suo esordio in MotoGp con il nuovo team il 12 settembre ad Aragon.
    Adattamento sorprendente
    “Si è adattato in modo sorprendente – ha aggiunto Rivola -. L’approccio è stato eccezionale, ha deciso di tenere la moto di Aleix senza fare modifiche. Non posso fare altro che essere contento. Ora dovremo bilanciare le sue emozioni e la voglia di dimostrare. Ma a noi non deve dimostrare niente, solo far passare tanto tempo e tanti chilometri. Siamo curiosi di vederlo in gara. Abbiamo già annunciato che ci sarà ad Aragon perchéla curva di apprendimento è davvero impressionante. Lottare per il titolo nel 2022? Per il 2023 direi ‘perché no’? Non siamo ancora neanche pronti, dobbiamo abituarci a lottare sia noi che i nostri piloti. Non deve più bastare l’emozione per il terzo posto, ci dobbiamo abituare a stare nelle posizioni che contano” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, a Silverstone Aprilia sul podio. Espargaro: “Il futuro per noi è brillante”

    SILVERSTONE – L’Aprilia, grazie al 3° posto di Aleix Espargaro nel Gp di Gran Bretagna, conquista il primo podio nell’era della MotoGp. Un risultato storico ottenuto dalla casa italiana che fa esultare Aleix Espargaro, autore di una gara maiuscola che lo ha portato a conquistare il 3° posto nel Gp di Gran Bretagna. “So che Aprilia ha lavorato tanto, questo trofeo è loro ma non sarà l’unico della stagione. Per me è un sogno questo. Non è stato facile, stavo spingendo per fare secondo, ma oggi il podio doveva essere mio. Mi sento in una forma, in confronto agli altri, che mi fa essere tra i primi 3 piloti. Mi sento in forma, ma volevo portare il podio ad Aprilia; non potevo sbagliare e quindi ho fatto una gara tranquilla. Adesso ne voglio di più, il futuro per noi è brillante”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
    Rivola: “Adesso voglio la vittoria”
    Grande protagonista dei successi della casa italiana è Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia: “Adesso non vedo l’ora di sentire il sapore della prima vittoria. Continuando a lavorare forte e con un gruppo come il nostro possiamo solo migliorare. Ora andiamo ad Aragon, ma guardando al futuro siamo ottimisti”, ha ammesso ai microfoni di Sky Sport. Poi una considerazione sul futuro della casa di Noale che a breve potrà contare anche sull’apporto di Maverick Vinales: “Siamo riusciti a dedicare un podio a Fausto Gresini. Questo è anche un messaggio di Aleix a Maverick Vinales, significa che non gli regalerà nulla. All’Aprilia serve tempo perché se lavori bene e con passione, creando un bel gruppo, i budget sono relativi. La MotoGp è difficilissima e sono contento per tutti i ragazzi. Quando sono arrivato c’è diffidenza, ma non abbiamo ancora vinto nulla, abbiamo solo fatto un podio. Pensando al prossimo anno avremo un pilota forte, ma oggi Aleix ha dimostrato di essere il capitano di questa squadra”; ha concluso. LEGGI TUTTO