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    Altra vittoria per l’Acqua & Sapone Roma Volley Club. 3-1 su Montale

    Di Redazione
    L’Acqua & Sapone Roma Volley Club continua la propria marcia vincente confermandosi capolista del Girone Ovest della Serie A2 Femminile. La formazione capitolina, infatti, porta a casa altri tre punti contro l’Exacer Montale dimostrando ancora una volta di essere la corazzata da battere. Una vittoria di squadra come dimostrano gli scorer di stasera con ben sei giocatrici in doppia cifra. Per la compagine di coach Tamburello da sottolineare la buona prestazione di Boratelli che ha chiuso il match con 22 punti a referto.
    1° SET – Cristofani schiera Guiducci e Diop (quest’ultima che può giocarsi il cambio under con Adelusi) sulla diagonale principale, Papa e Arciprete in banda, Cogliandro e Rebora al centro e Spirito ad agire come libero. Coach Tamburello inizia con Saccani e Botarelli sulla diagonale principale, Brina e Pinali in banda, Fronza e Gentili al centro e Bici libero. Parte forte Roma che si porta subito sul 3-0, poi con l’ace di Rebora e una murata sulla seconda di Saccani arriva il 6-1 e il conseguente primo time-out di Tamburello. Le nerofuxia riescono a pian piano a ricucire lo strappo, col muro a uno di Pinali che vale il 6-8. Nuovo allungo di Roma con l’ace di Papa (13-8), poi Montale trova quattro punti consecutivi chiusi dal sigillo di Botarelli (in mezzo un ace di Saccani) e costringe Cristofani, sul 13-14, a chiamare time-out. Roma riprende la marcia con un break, poi Diop sbaglia il pallonetto (14-16). Ancora un break per le giallorosse (18-14) e secondo time-out di Tamburello. Alla ripresa del gioco, Papa trova un altro ace (19-14) mentre Botarelli prova a tenere a galla Montale (15-19). Su questo punteggio Tamburello manda in campo Aguero per Fronza in seconda linea nonché al servizio, e arriva subito il break col muro di Gentili (16-19), che poi si ripete sul rigore di Papa (17-19) e costringe Cristofani al secondo time-out. Alla ripresa del gioco Diop spara out e riporta Montale a meno uno (18-19), poi Aguero firma la parità grazie anche ad un errore in difesa delle capitoline (19-19). Si viaggia punto a punto e sul 22-22 entra Blasi al servizio per Gentili. Break Montale col muro di Fronza (23-22), poi Botarelli rincara la dose (24-22). Diop annulla il primo set-point (23-24) mentre torna in campo Gentili e Botarelli dà il primo set a Montale (25-23). Sette i punti di Botarelli, cinque a testa per Arciprete e Diop.
    2° SET – Cristofani parte con Adelusi e senza Diop, mentre Tamburello non varia il sestetto che ha iniziato il match. A differenza del primo set, in avvio di secondo parziale è Montale a sprintare (3-0). Roma poi approfitta di un errore in fase di costruzione nel campo nerofuxia e trova il suo primo break del secondo set (5-6), fino al punto di Guiducci che rimette il parziale in parità (7-7). Sorpasso Roma grazie ad un errore di Gentili (9-8), e successivo allungo delle padrone di casa con un altro ace di Papa (11-9), a seguire punto di Adelusi (12-9) e time-out per Tamburello. Si riprende con due super muri di Rebora, prima su Brina (13-9) e poi su Botarelli (14-9). Sul 15-9 (errore di Brina), Tamburello manda in campo Rubini proprio al posto della numero nove. Altro sprint di Roma (17-10) e nuovo time-out per Tamburello. Montale non riesce a reagire, va sotto 20-12 e si rivede in campo Blasi per Pinali. Dentro anche Aguero per Fronza sul 13-20, e il servizio dell’italo-cubana viene chiuso dal muro vincente di Botarelli (14-20). Due punti consecutivi per Cogliandro, tra cui un ace, per il 22-14 Roma, poi Diop mura Blasi e le padrone di casa vanno sul più nove (23-14). Break Montale chiuso dall’ace di Botarelli (16-23), ma è la squadra di coach Cristofani che si porta a casa il set (25-16) e riporta il match in parità. Sei i punti di Botarelli, quattro a testa per Adelusi, Cogliandro e Rebora.
    3° SET – Stessi sestetti del secondo parziale, con Cristofani che parte nuovamente con Adelusi. Subito due break in avvio, prima Montale (2-1) e poi Roma che si porta avanti con tre punti consecutivi chiusi dall’ace di Diop (5-3). Ancora un contro-break, con l’errore di Diop dai nove metri e il rigore di Fronza (5-5). Montale fatica a ricostruire, subisce l’ace di Cogliandro (9-6) ma poi trova i punti di Botarelli e Saccani (8-9). Nel frattempo l’arbitro ammonisce coach Cristofani per proteste. Break Roma col muro di Rebora su Brina (12-9), poi pasticcio di Saccani (13-9). Time-out Tamburello, e alla ripresa del gioco Arciprete mura la pipe di Botarelli (14-9). Giallorosse sul più sei (16-10), poi break Montale per tornare a meno quattro (12-16). Roma è più cinica e non dà scampo alle ospiti, allunga fino al 18-12 e Tamburello chiama il secondo time-out. Al ritorno il campo Botarelli firma il 13-18, poi due punti consecutivi con l’attacco out di Adelusi e il rigore di Fronza (15-18). Time-out anche per Cristofani. Il gioco riprende con l’ace di Brina (16-18), ma c’è la solita reazione di Roma che si riporta avanti di cinque (21-16) mentre Tamburello rimanda in campo Aguero per Pinali. Dentro anche Blasi per Fronza sul 17-21, con la giovane bolognese che va al servizio e col punto che comunque va a Roma (22-17). Ace di Botarelli per il 19-22, poi Diop ristabilisce le distanze (23-19). L’attacco di Botarelli viene annullato dal muro di Papa (24-19), con Roma che poi chiude a suo favore il terzo parziale (25-20) e si porta per la prima volta in vantaggio. Sei punti a testa per Arciprete e Botarelli.
    4° SET – Sestetto invariato per Cristofani, mentre Tamburello si gioca la carta Aguero dall’inizio, che gioca al posto di Pinali. Quarto parziale che si apre con Montale ancora impreciso in attacco, messo in difficoltà anche dai servizi di Papa, e con le padrone di casa che si portano subito avanti 4-1. Le ospiti riprendono a macinare gioco e si rifanno sotto 5-6, poi break Roma con l’attacco out di Botarelli (12-9). L’ingresso di Aguero non riesce a incidere più di tanto, e proprio su una pipe out dell’italo-cubana (13-9) arriva il primo time-out di Tamburello. Le nerofuxia provano a tener testa alle capitoline, che però sono più incisive e complice anche qualche errore dell’Exacer, va sul più quattro (17-13). Break Montale col muro vincente di Brina (15-17) e time-out per coach Cristofani. Si riprende a giocare ed è break per Roma (Adelusi e muro di Rebora su Brina), e sul 19-15 Tamburello si gioca anche il secondo time-out. Stop che non porta bene a Montale, che va ancora di più in difficoltà (21-15) e in campo si vede Rubini per Brina. Tre ace consecutivi di Papa che valgono il 24-15, nonché la resa delle nerofuxia. Finisce 25-16 per Roma che porta a casa set e match. Sei i punti di Papa, quattro per Rebora e Brina.
    ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB – EXACER MONTALE 3-1 (23-25 25-16 25-20 25-16)
    ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Guiducci 6, Papa 13, Rebora 12, Diop 13, Arciprete 11, Cogliandro 12, Spirito (L), Adelusi 10, Purashaj. Non entrate: Consoli, Bucci, Giugovaz. All. Cristofani.
    EXACER MONTALE: Pinali 5, Gentili 5, Saccani 3, Brina 10, Fronza 6, Botarelli 22, Bici (L), Aguero 2, Rubini 2, Blasi. Non entrate: Cioni, Venturelli (L). All. Tamburello.
    NOTE – Durata set: 28′, 24′, 25′, 27′; Tot: 104′.
    CLASSIFICA – Campionato di Serie A2 Girone OvestAcqua & Sapone Roma Volley Club 31; Eurospin Ford Sara Pinerolo 26; Lpm Bam Mondovi’ 25; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 22; Green Warriors Sassuolo 21; Sigel Marsala 19; Barricalla Cus Torino 15; Geovillage Hermaea Olbia 15; Club Italia Crai 10; Exacer Montale 5.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gli auguri di Roma, Bucci: “Natale nel rispetto della vita”

    Foto Roma Volley Club Femminile

    Di Redazione
    Il Roma Volley Club Femminile augura ai suoi fan un felice Natale 2020, attraverso gli auguri della palleggiatrice Guiducci, le centrali Sofia Rebora e Claudia Consoli e i liberi Ilaria Spirito e Giulia Bucci.
    Gaia Guiducci: “Un affettuoso augurio di Buon Natale, sperando in un anno ricco di grandi cose!“
    Sofia Rebora: “Tanti auguri di Buon Natale a tutti voi.. un grande abbraccio virtuale”.
    Claudia Consoli: “Auguro a tutti delle Buone Feste in cui si possa gustare insieme un po’ di pace e tranquillità, dopo tanta incertezza e paura, dovuta al noto virus, con la speranza che si possa tornare presto tutti felici e sereni. Buon Natale e Buon Anno a tutti noi e alle nostre famiglie.”
    Giulia Bucci: “Quest’anno non sarà il solito Natale…non sarà il Natale degli abbracci e delle grandi tavolate, ma del rispetto delle regole e della vita; quella degli altri, oltre che della nostra. Ciò nonostante auguro buone feste a tutti i tifosi e sostenitori della Roma Volley Club, sperando in un anno ricco di soddisfazioni”.
    Ilaria Spirito: “Anche se da lontano mando una abbraccio enorme a tutti voi e vi auguro un sereno Natale sperando in un 2021 migliore”.
    (Fonte: Facebook Roma volley Club Femminile) LEGGI TUTTO

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    Roma sempre più capolista. Vittoria netta con Montale

    Di Redazione
    È con una vittoria netta che Roma entra nel pieno del clima natalizio. A Castelnuovo Rangone, in provincia di Modena, le Wolves portano a casa altri tre punti importanti (17-25; 22-25; 24-26) nel match valido il sedicesimo turno di regular season, confermandosi in vetta alla classifica con 28 punti. Contro la Pallavolo Montale, fanalino di coda del girone ovest, la sfida si risolve in appena 1 ora e 18 minuti, con qualche difficoltà per le romane nell’ultima frazione, costrette dalle padrone di casa a tirar fuori le unghie e i denti per conquistare il break.
    Ultima gara sul taraflex dell’anno solare per l’ Acqua & Sapone Roma Volley Club che tornerà in campo proprio contro le nero-fucsia il 4 gennaio fra le mura casalinghe del Pala Fonte.Nel primo set Roma comanda il parziale dalla prima all’ultima palla, complici un gioco vincente tanto nell’ottima correlazione muro-difesa quando nell’offensiva di tutte le attaccanti in maglia giallo-rossa. Delle sette stampate a muro totalizzate nella frazione di partenza, meritano una menzione quelle di Guiducci (5-9) e di Rebora (6-11). Dall’altra parte della rete, Montale ha cercato di ricucire lo strappo in più occasioni con le sbracciate di Brina (8-13) e con i tre servizi consecutivi dell’attaccante che, però, sul 13-19 si sono fermati davanti al decisivo muro del centrale Cogliandro (13-20). Dopo l’ace di Pinali (17-22), Montale si arrende e Roma, con il braccio caldo di Arciprete (top scorer per Roma con 14 punti), ne approfitta per procedere in scioltezza fino al 17-25.
    I ritmi si fanno più intensi nel secondo set: l’avvio è sul filo dell’equilibrio con Roma che tenta la fuga e la coppia nero-fucsia Pinali-Brina che riaggancia le romane in più occasioni (7-7). Gli scambi si diluiscono e la vince chi ha i nervi più saldi: Guiducci con un tocco di seconda intenzione riporta le sue sul 10-13. Quando il gioco si fa duro il capitano Papa sale in cattedra anzi, sul tabellone, ma per cambiare il punteggio: segna il +4 (11-15) con un gran colpo lungo la diagonale avversaria e poi è ancora suo il +2 (21-23). Le “Wolves” firmano così anche il secondo set (22-25).
    Nel terzo la musica cambia. Montale riacquisisce grinta e convinzione ai danni di una Roma poco risoluta, procedendo a una distanza media di +3 dalle romane (4-1, 10-7, 14-11, 18-15). L’attaccante Brina (16 punti) e la regista Lancellotti al debutto in maglia nero-fucsia conducono Montale a un passo dalla conquista della terza frazione, ma la formazione guidata da Cristofani si aggiudica la parità grazie agli attacchi potenti di Arciprete (23-23). A quel punto, l’opposto Diop viene schierato in campo su Adelusi (13 punti) e con tre attacchi punto consecutivi porta le sue ai vantaggi e, poco dopo, alla vittoria (24-26). Anche il terzo set è di Roma così come i 3 punti in palio.
    L’opposto in maglia giallorossa Bintu Diop commenta così la vittoria:“Siamo riuscite a mantenere la concentrazione dall’inizio fino alla fine, soprattutto dopo una serie di imprecisioni ed errori che avremmo dovuto evitato di fare. La grinta e la determinazione di ciascuna di noi è servito per portare a casa questi tre punti importanti. L’ingresso sul 23-23 del terzo set è stato per me un’iniezione di carica: sono entrata con la voglia di chiudere il break ed evitare di portare la sfida fino al quarto set. E così è stato, ho tirato forte e siamo riuscite a vincere anche questa”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lupus in Fabula di Ceccarelli: Sliding Doors e le opportunità

    Di Redazione
    Undicesimo episodio di Lupus in Fabula, la rubrica creata da Andrea Ceccarelli per la Roma Volley Club Femminile. In questa puntata, si parla di Sliding Doors, il film del 1998 e dirette televisive.
    Ricordate la scena del film “Sliding Doors” di Peter Howitt? Quella in cui la protagonista Gwyneth Paltrow deve scegliere se salire o meno sulla metro, mentre le porte scorrevoli si aprono e richiudono come ad ogni fermata, se salire o scendere dall’ascensore, mentre le porte scorrevoli si aprono e richiudono come ad ogni piano. Inconsapevolmente, quella scelta potrebbe cambiare tutto nella sua vita. Quando è arrivata la chiamata della Lega Pallavolo Serie A Femminile che ci offriva la possibilità di andare in diretta su RaiSport nel sabato sera dedicato al grande volley, mi sono passate davanti agli occhi quelle immagini, ma anche il pensiero sull’eventuale ineluttabilità del destino.
    Mi sono ricordato di quante persone stanno lavorando duramente a questo progetto, con professionalità, con dedizione, con passione. Alle atlete che si allenano quotidianamente in palestra, allo staff tecnico, a medico e fisioterapisti, a chi prepara il campo, a chi gestisce il materiale, le palestre, organizza gli eventi, agli istruttori e alle ragazze del settore giovanile, ai dirigenti. Mi sono ricordato delle giovani e dei giovani dello staff della comunicazione che, ogni giorno, con freschezza ed energia, cercano di dare diffusione, apportando originalità, bellezza, contenuti nella presentazione al pubblico dell’attività della Roma Volley Club Femminile. Ho pensato a quanta gratitudine abbiamo per gli sponsor e a quanto facciamo per dargli visibilità tramite la nostra squadra, in campo e fuori dal campo, sui social, nella App, nella community di appassionati del volley.
    Alla nostra filosofia che ci vede attivi con le nostre campagne sociali durante le partite e lontano da queste, di come anche per dire una cosa assolutamente giusta come #MURIAMOILCYBERBULLISMO servano mezzi, il contributo delle istituzioni e di tanta gente coinvolta. Ho pensato anche a come una realtà sportiva gloriosa e importante, come quella della Virtus Roma di pallacanestro, un simbolo del basket romano, un pezzo d storia della pallacanestro italiana, stesse, nonostante le emozioni regalate e i successi conseguiti, tristemente morendo per mancanza di supporto al Presidente Toti. Tanti fattori incidono sulla crescita e la continuità di un progetto sportivo.
    Le nostre atlete, dopo la sosta per il Covid, hanno faticato a rientrare in ritmo partita, anche per qualche piccolo infortunio. Purtroppo, il lavoro svolto, sia fisico che tecnico, i sincronismi che avevano fatto della squadra un ingranaggio quasi perfetto fino alla sosta forzata, si erano inceppati sia con Sassuolo che con Mondovì, dando poi un segnale di ripresa con il Club Italia. Il rischio di fare una brutta figura a livello nazionale, davanti a un pubblico molto superiore alla nostra media per partita, esisteva. L’ultima gara di A2 trasmessa dalla RAI, la finale di Coppa Italia della scorsa stagione, aveva fatto registrare più di 65.000 spettatori, un’enormità rispetto ai nostri numeri abituali.
    L’opportunità era importante, per offrire una vetrina nazionale ai nostri sponsor, per far conoscere il nostro progetto su scala nazionale, per riportare Roma, anche televisivamente, nel grande volley, per dire “ci siamo”, perché sarebbe stata la prima volta per la nostra società in diretta nazionale sulla Rai. Il DG Roberto Mignemi ha dato la disponibilità, il DS Barbara Rossi anche, a quel punto eravamo in ballo. Il ballo, per merito della squadra, di Consuelo Mangifesta della Lega Volley Femminile, di Marco Fantasia e Giulia Pisani della Rai, è stato una vera festa. Le Wolves sono scese in campo concentrate, belle col loro vestito buono, senza soffrire la pressione televisiva, che non era da escludere, soprattutto per chi era all’esordio davanti al grande pubblico.
    Alla fine di 79 minuti di gioco, anzi diciamolo, di spettacolo, Roma ha vinto l’incontro con un perentorio 3-0. La diretta ha registrato il record di audience per una partita di serie A2 di pallavolo, femminile e maschile, con 161.000 spettatori davanti alla Tv. La nostra squadra è entrata nelle case degli italiani, degli appassionati del volley, magari ha fatto innamorare qualche bambina di questo bellissimo sport e, speriamo, qualche tifoso di questa maglia. Sabato notte, dopo la partita, ho compreso una volta di più, quanto quell’opportunità che, a volte, arriva in un momento complicato, fuori da ogni logica e previsione, vada colta con rischi annessi e connessi. Pur inconsapevolmente, un’esitazione davanti a quelle porte scorrevoli potrebbe aver cambiato tutto nel nostro progetto, nella nostra storia o forse, come nel film, il destino è ineluttabile, chissà.
    (Fonte: Facebook Roma Volley Club Femminile) LEGGI TUTTO

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    Roma, Ilaria Spirito è negativa: “Il Covid mi ha sfidato e ha perso”

    Di Redazione
    “Finalmente lo possiamo dire: ufficialmente NEGATIVA!!!!“.
    Così Ilaria Spirito, giocatrice in forza alla Roma Volley Club Femminile, comunica sul suo profilo Instagram l’esito dell’ultimo tampone che pone fine a due settimane di calvario:“Non è un segreto che due settimane fa quasi tutta la nostra squadra è stata bloccata dalla positività al Covid-19, 9 giocatrici e qualche membro dello staff. Eravamo già quasi tutte sintomatiche da qualche giorno, chi più chi meno ma comunque vedere scritto “positivo” sul risultato del tampone è stato un po’ spiazzante”.
    Il libero capitolino racconta poi i sintomi: “Personalmente ero preoccupata più per i miei familiari (sia i miei genitori che il mio fidanzato sono positivi da qualche giorno) che per me stessa e quindi ero abbastanza in ansia. Poi sono cominciati i vari sintomi, mal di testa tremendo, febbre, dolori alle ossa, tosse e, dopo 3-4 giorni, la perdita completa di gusto e olfatto che ancora oggi non ho recuperato neanche in minima parte!È stata un’influenza più aggressiva, almeno per quanto mi riguarda ma, per fortuna, è durata relativamente poco.Ho scritto tutti quei pensieri sull’essere un’atleta perché quando ho letto gli insulti alla Pellegrini un po’ mi ci rispecchiavo perché anche io non stavo bene. È vero, con 38 di febbre si va al lavoro e anche tutti noi, almeno una volta, abbiamo giocato una partita febbricitanti non è niente di speciale però IO, questa volta, con 37.5, faticavo ad alzarmi dal letto ed era strano perché non mi era mai capitato”.
    “Tutte queste belle parole per ribadire il concetto che ognuno sta bene/male a modo suo e che questo cavolo di virus colpisce tutti indistintamente! Quindi mantenete il distanziamento, mettetevi queste dannate mascherine, lavatevi le mani e state attenti perché magari per voi giovani e aiutanti non è un problema ma per i vostri genitori e i vostri nonni potrebbe davvero diventarlo! Per adesso mi godo la riacquistata libertà e continuo a tenere sotto controllo mamma e papà anche se da distante!!Il Covid mi ha sfidato ed ha perso, sono come Zlatan ragazzi” chiosa Ilaria Sprito.  
    (Fonte: Instagram Ilaria Spirito) LEGGI TUTTO

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    Roma, l’orma di Elisa Malomo: “Casa dolce casa”

    Roma Volley Club Femminile

    Di Redazione
    Dopo la prima puntata, dove si parlava del numero di maglia, ecco il secondo appuntamento di questa rubrica della società capitolina.
    “Casa dolce casa”. Quante volte, varcando la porta di ingresso della vostra abitazione, vi sarà capitato di pronunciare queste parole; al rientro da una giornata estenuante o semplicemente iniziata col piede sbagliato, magari scaraventando tutto a terra e gettandovi a capofitto su una superficie morbida a portata di mano. Quante volte avete ricercato quel senso di protezione e serenità che solo la vostra casa era in grado di darvi. Quattro mura e un tetto: un posto sicuro in cui rifugiarsi, dove recuperare le energie prima di riuscire e affrontare il mondo là fuori. Oggi più complesso che mai. La chiamiamo “casa”, come hanno iniziato a fare i latini tanti secoli fa, ma in realtà con questo nome possiamo indicare luoghi diversi, purché ci facciano sentire protetti. Un negozio a cui siamo affezionati, l’appartamento di una persona con cui siamo cresciuti, un ristorante che frequentiamo da quando abbiamo memoria oppure, per i più romantici, la nostra automobile, instancabile compagna di avventure.
    Anche la nostra città di nascita, perché no. Ma se si chiedesse a uno sportivo cosa identifica con il termine “casa”, ci sarebbero buone probabilità per cui la risposta sia “la mia palestra”. Perché? Non è semplice da spiegare, ma è sicuro che una volta provato non si torna più indietro. “La palestra” è quella in cui si entra in un modo, e se ne esce in un altro; quella in cui quel che succede è spesso un segreto, alla stregua di un “Fight Club”. Un luogo che apre le porte della vita, che è capace di prenderci per mano e accompagnarci durante tutte le fasi della crescita umana, sportiva e professionale, il luogo, se non l’unico, dove si entra veramente in contatto con l’altro, il prossimo, il diverso da noi. Ed è così, con un pizzico di magia, che un luogo apparentemente ordinario assume quel valore inestimabile, quella caratura per cui diventa a tutti gli effetti un luogo da proteggere e difendere: la nostra vera “casa”. Per questo, e una serie innumerevole di motivi, senza ci si sente fragili, tristi, incompleti. Dopotutto, vivreste voi senza una casa?
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, Ilaria Spirito: “Abbiamo puntato sull’entusiasmo”

    Di Redazione
    L’ Acqua & Sapone Roma Volley Club rientra nella Capitale con 3 punti importantissimi (1-3 19-25; 25-19; 21-25; 26-28) strappati, dopo quattro set al cardiopalma, a una Barricalla CUS Torino Volley battagliera dal primo all’ultimo pallone. Le Wolves guidate da coach Cristofani guardano ora il girone Ovest dall’alto della classifica a quota 12 punti.
    Sono 22 i punti per l’opposto romano Anna Adelusi, doppia cifra anche per Papa (14), Asia Cogliandro (12) e Alessia Arciprete (11). Top scorer per Torino Sainz con 16 punti messi a segno.
    Le parole a caldo del libero Ilaria Spirito: “È stato molto difficile giocare contro Torino. Un po’ per la conformazione del palazzetto, dove abbiamo faticato a trovare dei punti di riferimento, un po’ perché loro hanno dimostrato di essere una squadra veramente ostica con tantissimi colpi diversi in attacco, un’offensiva efficiente in tutte le rotazioni, un muro ben composto. Abbiamo perciò puntato sull’entusiasmo, l’unico modo per venirne fuori. E ci siamo riuscite conquistando 3 punti importanti. Gli errori fatti oggi, come anche nelle sfide precedenti, restano ancora tanti, per cui il margine di miglioramento è ancora gigantesco, ma dobbiamo continuare sulla scia dell’entusiasmo per vincere anche domenica”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, Valeria Papa: “Ci è mancato il cinismo nei momenti decisivi”

    Di Redazione
    È sul taraflex rosa del Palamanera che le ragazze guidate da coach Cristofani trovano la prima battuta d’arresto nella fase d’avvio di regular season, dove si rivela vano il tentativo di contenere una Lpm Pallavolo Mondovì irrefrenabile che chiude i conti al termine di quattro set ad altissima intensità (??-??, ??-??, ??-??, ??-??). A disposizione dell’ Acqua & Sapone Roma Volley Club tanto materiale su cui lavorare in vista dell’appuntamento in campo di mercoledì 14 ottobre contro Torino.
    Le parole di Valeria Papa al termine del match: “È stato un peccato aver ceduto il primo set perché eravamo avanti di diversi punti e ci ha, per così dire, tagliato le gambe. Siamo sempre state abbastanza in partita anche se, nei momenti decisivi, ci è mancato quel cinismo che avrebbe fatto la differenza. Dall’altra parte della rete c’è sempre stata una squadra che ha giocato molto bene dal muro-difesa alle fasi di contrattacco”.
    “Questi risultati devono servire per capire come reagire alle difficoltà, ma soprattutto come crescere. Sarà utile in funzione della partita di mercoledì. Bisogna scrollarsi di dosso questa sconfitta, cercare di prendere il buono che abbiamo fatto e da lì ricominciare a lavorare serenamente sulle cose che si possono migliorare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO