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    San Donà sconfitto a tavolino e penalizzato dopo la rinuncia per Covid

    Di Redazione Episodio senza precedenti nel campionato di Serie A3 maschile: il Giudice Sportivo ha decretato la sconfitta a tavolino per il Volley Team San Donà di Piave dopo che la squadra veneta non si era presentata all’incontro del Girone Bianco in programma ieri in casa della Sa.Ma. Portomaggiore, spiegando di aver rinunciato alla trasferta per “possibili casi di positività” nel gruppo squadra. Il Tribunale Federale ha valutato la mancata presentazione di San Donà come “rinuncia non preannunciata” e ha quindi inflitto alla squadra di Paolo Tofoli la sconfitta per 3-0 e la penalizzazione di tre punti in classifica, oltre a una multa di 6000 euro per la società. La sanzione non ha precedenti nella massima serie, mentre si erano verificati alcuni casi analoghi nel campionato di Serie B nel corso della passata stagione. LA NUOVA CLASSIFICAVidex Grottazzolina 26; Abba Pineto* 24; Med Store Tunit Macerata 23; Tinet Prata di Pordenone 20; Sol Lucernari Montecchio Maggiore 17; Volley Team San Donà di Piave*** 15; Da Rold Logistics Belluno 14; Sa.Ma. Portomaggiore 14; Monge-Gerbaudo Savigliano 13; Volley 2001 Garlasco 11; Vigilar Fano* 9; Geetit Bologna 6; ViViBanca Torino** 5; Gamma Chimica Brugherio 4.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***-3 punti di penalizzazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Videx Grottazzolina non sbaglia nulla e Portomaggiore cade in tre set

    Di Redazione La Videx Grottazzolina centra l’ottavo successo stagionale contro la Sa.Ma. Portomaggiore, al termine di un match vivace e combattuto che ha visto i padroni di casa comandare per larghi tratti il gioco. Una vittoria che proietta Vecchi e compagni provvisoriamente in vetta alla classifica, a seguito del contemporaneo 3-0 di Pineto su Macerata.  La cronaca:Ospiti in campo con Govoni-Dahl, Pinali e Pahor in attacco, Aprile e Ferrari al centro e Brunetti libero. Coach Ortenzi deve fare a meno anche di Giacomini e reinventa la diagonale con Marchiani-Cascio, Vecchi e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa. Partenza in quinta marcia per i padroni di casa nel segno di Cubito: quattro segnature consecutive per il centrale classe ’92 che proietta i suoi sul 5-0. Gli ospiti impiegano tempo a scrollarsi la pressione di dosso e provano a ricucire il gap in fase centrale con Pinali e Dahl (14-13). L’aggancio non si concretizza perché Vecchi ricaccia indietro i portuensi e i muri vincenti di Mandolini e Focosi tracciano un solco importante che fa volare Grottazzolina sul 20-14. L’ace di Masotti arriva troppo tardi e Cubito chiude il parziale con un perentorio 25-19. Il secondo set si apre in fotocopia al precedente con Mandolini e Cubito che trovano l’allungo già in fase iniziale (10-4). Il break di Dahl giova agli emiliani che dimezzano lo svantaggio sul 10-7 ma la Videx alza i giri del motore e risponde con Focosi, Cascio e Vecchi allungando a più 5 (16-11). Portomaggiore non demorde e prova a restare aggrappata al set con Masotti per poi sfruttare l’errore al servizio di Vecchi e portarsi pericolosamente a ridosso dei padroni di casa (21-19). Ci pensa Mandolini a spegnere sul nascere le velleità di Govoni e compagni conquistando la prima di cinque palle set, per poi chiudere sul 25-21. La tensione si abbassa tra le fila dei padroni di casa e Portomaggiore ne approfitta approcciando a viso aperto il terzo parziale. Pinali fa prima la voce grossa a muro su Cascio, poi risponde a Mandolini (1-4). La Videx passa per vie centrali ma è Dahl a costringere coach Ortenzi al time-out dopo l’uno-due che vale il momentaneo 6-10. Aprile consolida il vantaggio arrivando quasi a doppiare i grottesi nel punteggio ma è solo un’illusione. Il tabellone luminoso recita 8-14 quando inizia la rimonta grottese targata Mandolini-Vecchi che concretizzano due break da tre riaprendo i giochi (14-15). Masotti riporta i suoi a più 2, ma capitan Vecchi decide di prendersi la scena con la specialità della casa: due ace consecutivi che accendono il PalaGrotta e portano la Videx in vantaggio dopo un intero parziale ad inseguire (18-17). Coach Marzola corre ai ripari e sospende il gioco ma l’inerzia della gara ha ormai chiaramente preso la strada di Grottazzolina. Focosi e Cubito, entrambi in doppia cifra, incrementano il vantaggio sino al 24-19 prima del preziosismo di un ispiratissimo Marchiani che chiude in palleggio sul 25-20. Videx Grottazzolina-Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-19, 25-21, 25-20)Videx Grottazzolina: Giacomini ne, Cubito 13, Vecchi 12, Focosi 11, Pison ne, Cascio 7, Nielsen ne, Lanciani, Mandolini 14, Perini ne, Marchiani 1, Mercuri (L2) , Romiti R. (L1). All. Ortenzi.Sa.Ma. Portomaggiore: Aprile 5, Rossi, Masotti 5, Dordei ne, Govoni, Gabrielli, Pinali 9, Pahor 2, Brunetti (L), Ferrari, Dahl 14, Grottoli 3. All: Marzola.Arbitri: Cruccolini – Proietti.Note: Durata set: 20′, 31′, 26′; tot: 77′. Grottazzolina: 13 errori in battuta, 4 ace, 10 muri vincenti, 49% in ricezione (32% perf), 56% in attacco. Portomaggiore: 9 errori in battuta, 2 ace, 6 muri vincenti, 45% in ricezione (22% perf), 39% in attacco. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso Portomaggiore-Vigilar. Nasari: “L’attenzione è alta”

    Fano – Vigilar Fano pronta a riprendere il cammino e, si spera, ricominciare da dove lo stesso si era interrotto: a Portomaggiore (domenica ore 16) i virtussini vorrebbero bissare il successo contro Montecchio Maggiore ma l’avversario appare ostico e temibile. Il rinvio della partita contro Torino non ha certo deconcentrato il gruppo di Pascucci che si è allenato regolarmente e non vede l’ora di scendere di nuovo in campo.
    “L’attenzione è alta – afferma l’ex di turno Andrea Nasari – e ci siamo allenati bene. Questo stop forzato non ci voleva ma dobbiamo accettarlo e prepararci al meglio per la sfida contro Portomaggiore”. I portuensi hanno dieci punti in classifica (3 vinte, 4 perse) e, nell’ultimo turno casalingo, sono stati protagonisti di un match impeccabile contro la capolista Macerata: “Il Sa.Ma. vanta giocatori di esperienza – continua lo schiacciatore piemontese – ed è un team costruito per far bene e rimanere nelle prime posizioni in classifica. Saranno molto carichi ma l’indirizzo al match lo daremo noi, dobbiamo confermare il percorso di crescita che abbiamo intrapreso da qualche settimana”.
    Tra gli emiliano-romagnoli in panchina siederà Marco Marzola che, da questa stagione, ha preso il posto di Simone Cruciani. A banda ci sarà il temibile Roberto Pinali, assieme a Mitja Pahor mentre opposto giocherà il danese Ulrik Dahl, ex Aci Castello. Portomaggiore è reduce dalla sconfitta di Prata e punterà a sfruttare il fattore casalingo per fare lo sgambetto ai fanesi. Fanesi che, in queste due settimane di lavoro, si sono concentrati sull’affiatamento e sull’incisività del servizio.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Roberto Pinali: “Portomaggiore punta almeno ai primi quattro posti”

    Di Redazione Debutto da incorniciare nel nuovo campionato di Serie A3 per la Sa.Ma. Portomaggiore, che nella prima giornata si è imposta nettamente sul campo della matricola Savigliano. Tra i protagonisti della vittoria Roberto Pinali, autore di 16 punti, che in un’intervista al Resto del Carlino Ferrara non nasconde le ambizioni della squadra: “Puntiamo ad arrivare almeno nei primi quattro posti. Il gruppo lavora bene, è affiatato e ha ampi margini di crescita“. Esordio positivo anche per Marco Marzola, alla prima da allenatore dopo essere stato compagno di squadra dello stesso Pinali: “Se la sta cavando benissimo – commenta l’attaccante – e non perché sono un suo giocatore. Ha cominciato con grande entusiasmo, trasmette passione, gli allenamenti sono buoni. A livello di gioco, ha impostato schemi e ruoli differenti da tutti gli allenatori che ho incontrato finora: ha una mentalità più fresca“. LEGGI TUTTO

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    Monge-Gerbaudo Savigliano: pagato pegno al debutto

    SERIE A3
    MONGE-GERBAUDO SAVIGLIANO          0SA.MA. PORTOMAGGIORE                     320-25, 22-25, 15-25
    Savigliano: Gonella, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli, Gallo, Bosio, Ghio, Galaverna, Rabbia, Bergesio, Vittone, Cravero, Testa, Dutto. All.: Bonifetto, BrignonePortomaggiore: Aprile, Rossi, Masotti, Govoni, Gabrielli, Pinali, Pahor, Brunetti, Ferrari, Dahl, Tonello, Grottoli. All.: Marzola, Vanini
    CAVALLERMAGGIORE – Quando sbarchi su di un pianeta inedito, più grande, più luminoso ma con molte più insidie, devi adattarti in fretta; l’equipaggiamento, per quanto solido, sulle prime potrebbe non bastare. La navicella targata Monge-Gerbaudo non ha evitato le complicazioni dell’atterraggio, benché esordisse in casa, in un Pala San Giorgio tirato a lucido e addobbato a festa, con una bellissima cornice di pubblico.Per Portomaggiore, dalla provincia di Ferrara, si trattava della trasferta più lontana, che la squadra di coach Marzola ha ottimizzato facendo calare il sipario in un’ora e 16 minuti. Ha cambiato tanto in estate, ma l’esperienza dei singoli nella categoria e il loro valore hanno compensato (mimetizzato) meccanismi di gioco che si presumeva fossero ancora in fase di collaudo ergo vulnerabili.La matricola saviglianese – starting six con la diagonale Vittone/Ghibaudo, capitan Bossolasco e Garelli di banda, Ghio e Dutto al centro, Rabbia libero – ha sì tradito un po’ di spaesamento, una leggera malcelata emozione, ma per due set non ha sfigurato anzi ha lottato, e di questo gli si deve dare atto. Nel primo parziale era sotto 16-8 ed è rientrata fino al 18-16. E anche nel secondo ha impedito agli ospiti di scappare anzitempo, spingendosi fino al 20-22. Un errore in battuta, uno dei 13 commessi (contro i 12 avversari), ha vanificato che la rincorsa si tramutasse in rimonta. In tutti e tre i parziali coach Bonifetto ha cambiato la diagonale, dentro Testa e Bosio per Vittone e Ghibaudo (suo il primo punto della partita), confidando in una scossa e pensando di togliere riferimenti ai gialloblù, mentre nel terzo si è giocato le carte dell’esperienza con Gonella e un Galaverna (3 punti) appena al 50% della forma (più un ingresso di Cravero in battuta tattica). Ma, dopo un avvio di parziale più a singhiozzo che equilibrato (2 errori in battuta consecutivi per parte), sul 6-7 per i ferraresi il morale di Bossolasco e compagni è andato sgonfiandosi e la gara ha corso veloce verso l’epilogo.Il Savigliano ha difettato nei fondamentali di inizio gioco, specie la battuta, a questi livelli “conditio sine qua non” per poter sviluppare un gioco efficace. Sicché la correlazione muro-difesa non ha funzionato come avrebbe dovuto.Però non si può non mettere in relazione queste pecche con i meriti (e le malizie) di chi stava dall’altra parte della rete. Portomaggiore ha ricevuto e difeso meglio di quanto si pensasse (ogni 1.45 ricezioni un punto, per i biancoblu ogni 2.35).E davanti, ben orchestrati da Tonello, l’opposto mancino Dahl (17 punti, devastante anche a palla staccata, top scorer e MVP), lo schiacciatore Pinali (16, baricentro basso ma le molle sotto i piedi) e il centrale Ferrari (15 di cui 5 a muro sui 9 di squadra contro 2) hanno fatto dimenticare l’assenza pesante di Dordei, S1 con un gomito fuori uso fino a dicembre.Per i padroni di casa, il migliore è stato Garelli (10 punti come Ghibaudo), tanto abile a passare sopra le palizzate gialloblù o a infilarle, quanto prezioso nelle retrovie: l’unico, dei suoi, ad essere a proprio agio nel contesto.Nel post partita il presidente di Portomaggiore, Claudio Saugo, elegante e signorile, ha dichiarato di aver rivisto nel Savigliano la propria squadra un anno fa, anch’essa allora neopromossa: «Gli stessi errori. Ma se vi ambientate, a casa vostra sarà dura battervi».Il Monge-Gerbaudo ci tornerà il 30 ottobre, dopo due trasferte, la prima domenica prossima a Bologna contro una Geetit corsara a Brugherio. LEGGI TUTTO

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    Vittorie esterne di Macerata e Portomaggiore nei quattro anticipi di A3

    Di Redazione Sono quattro gli anticipi della prima giornata del campionato di A3 maschile. Nella sola gara giocata del girone Blu, Modica fa valere il fattore campo e batte nettamente Marcianise, grazie anche ai punti (17) di Javier Martinez. Nel girone Bianco vittoria a zero, ma in trasferta, di Portomaggiore su Savigliano; Macerata supera Pordenone in cinque set (29 punti di Angel Dennis). Unica vittoria interna del girone quella di Montecchio Maggiore su Torino. GIRONE BLUAvimecc Modica – Dist&Long Marcianise 3-0 (25-22, 25-19, 27-25) GIRONE BIANCOSol Lucernari Montecchio Maggiore – ViViBanca Torino 3-1 (27-29, 25-23, 25-21, 25-17)Tinet Prata di Pordenone – Med Store Tunit Macerata 2-3 (25-21, 21-25, 24-26, 25-16, 13-15)Monge-Gerbaudo Savigliano – Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (20-25, 22-25, 15-25) LEGGI TUTTO

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    Il conto alla rovescia del Monge-Gerbaudo Savigliano: Portomaggiore primo ostacolo

    L’allenamento congiunto (sorta di ritorno a casa loro) con il Parella, venerdì 1° ottobre, ha costituito l’ultimo test precampionato per la matricola Monge-Gerbaudo Savigliano (3-2 per i torinesi griffati Vivi Banca). Coach Bonifetto lo ha valutato «di medio livello. Obiettivamente, la volta prima avevamo giocato meglio. Un buonissimo primo set per noi, poi però ho fatto molti cambi, ho continuamente rimescolato le carte perché volevo ancora una volta vedere tutti. Per i ragazzi capisco non sia stato facile adattarsi in quella girandola».La nota lieta è il rientro a pieno regime del centrale Ciccio Dutto, che non avverte più fastidio. «Adesso aspettiamo Galaverna – prosegue l’allenatore dei biancoblu – lui non sente più male ma uno stiramento nella zona addominale è sempre una cosa delicata, meglio andarci piano altrimenti rischiamo di perderlo per un mese se non due. In questa settimana di vigilia si allenerà, inizialmente senza attaccare». Realisticamente, le percentuali di un suo impiego al debutto sono ridotte.Intanto è partito il conto alla rovescia e l’eccitazione dell’ambiente sta schizzando alle stelle: sabato 9 ottobre alle 20,30 al Pala San Giorgio di Cavallermaggiore. Il primo avversario in A3 è Portomaggiore, compagine ferrarese. Non l’avversario ideale per esordire, secondo Bonifetto: «Lo scorso campionato hanno tribolato, ma in estate hanno cambiato integralmente il sestetto titolare. Anche loro hanno un giocatore importante out per infortunio, Alessandro Dordei, schiacciatore. Ma possono contare su altri schiacciatori forti come Pahor e Pinali, gente di categoria». E soprattutto su di un opposto dal braccio pesante, quello mancino: il nazionale danese Ulrik Dahl, classe 2000, 2,01 di altezza, miglior realizzatore in A3 nella passata stagione con la maglia della siciliana Aci Castello.Non solo la minaccia esterna incarnata da un cliente insidioso: Roberto Bonifetto teme i condizionamenti e le distrazioni prodotti da un contesto totalmente nuovo e stimolante: «In questo periodo siamo come trascinati dalla corrente di novità, di cose da fare, il che può avere dei risvolti positivi, ma non vorrei che sentissimo più quelle della partita in sé». Come trovarsi per la prima volta in un mirabolante luna park, con il rischio elevato di essere sbalzati già dalla prima giostra.«Da questo punto di vista – conclude Bonifetto – Portomaggiore è a proprio agio, sa già come approcciarsi. Noi invece dovremo stare molto attenti nell’impatto con questa nuova dimensione, nella quale non è detto che basti sbagliare poco».Tra le novità di questa inedita stagione in A3, nell’agenda del Volley Savigliano compare un’amichevole con la nazionale francese Under 20 che, impegnata in una mini tournée in Granda, oltre a Cuneo e Mondovì farà tappa al PalaMarenco, martedì 26 ottobre con inizio alle ore 21. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, termina 3-1 il primo impegno stagionale contro l’A3 di Portomaggiore

    Di Redazione Una vittoria per rompere il ghiaccio. Quattro mesi dopo l’ultima gara disputata (quella che valse la promozione), la Delta Group Porto Viro torna in campo nel primo test di avvicinamento al campionato di Serie A2 Credem Banca. L’allenamento congiunto con Sa.Ma. Portomaggiore, formazione di A3 in cui militano gli ex Aprile, Dordei (assente per infortunio) e Vanini (in veste di secondo allenatore), si conclude 3-1 per i nerofucsia, che alternano lampi e black-out sul taraflex del Palasport di Porto Viro. Inevitabile, visto che siamo in piena preparazione e il gruppo è quasi completamente nuovo. Ma per una prima volta assoluta, e per di più contro un avversario dimostratosi di alto livello, c’è di che essere ottimisti. “Ho visto cose buone e meno buone ma è abbastanza normale sia così – commenta coach Massimo Zambonin a fine gara – La squadra è nuova, basti pensare che oggi della formazione dell’anno scorso c’era in campo solo il libero. I ragazzi sono partiti bene, attenti, hanno messo in pratica quello che stiamo provando in allenamento, mentre nel secondo parziale c’è stato un calo ed è venuta fuori Portomaggiore, che è una buona A3 secondo me. Dalla terza frazione in avanti siamo cresciuti ancora, abbiamo ruotato gli effettivi e credo che tutti si siano distinti”. “Sicuramente dobbiamo lavorare a muro, abbiamo preso qualche mani-out di troppo e non sempre eravamo posizionati in maniera corretta. Quando abbiamo lavorato bene in questo fondamentale, però, anche la difesa ha funzionato meglio. Mi è piaciuta la ricezione, abbiamo tenuto sempre bene, e anche al servizio, seppur con meno continuità, abbiamo fatto vedere buone cose. L’intesa in attacco la troveremo strada facendo, ci vuole tempo”. Tra le note liete della serata l’impatto dello schiacciatore Romolo Mariano, uno dei nuovi arrivati in casa Delta: “Direi che è stata una buona prova, abbiamo espresso il meglio di quello che potevamo fare con i carichi di lavoro attuali. Nel secondo set ci siamo bloccati su un paio di rotazioni, loro ne hanno approfittato, sono stati bravi, ma direi che come prima uscita dobbiamo ritenerci soddisfatti della prestazione”. La cronaca. La Delta Group di Massimo Zambonin si presenta al via con Fabroni-Bellei sulla diagonale, Mariano-Vedovotto schiacciatori, Romagnoli-Barone in posto tre, Lamprecht libero. Qualche sbavatura iniziale per la compagine di casa, Portomaggiore ne approfitta per andare avanti 5-7. Attacco su palla vagante e ace di Fabroni, Porto Viro passa al comando (12-9), poi mette le marce alte con Mariano e Bellei a sgasare da seconda linea (20-13). Prima frazione agli archivi sul 25-16. Tutto invariato nella formazione nerofucsia per il secondo parziale. Avvio nel segno dell’equilibrio prima del break ferrarese che vale il 6-9. La reazione polesana si fa attendere più del previsto stavolta, dal canto suo Portomaggiore gestisce con sicurezza il cambio palla. Nonostante un paio di pregevoli stoccate di Bellei, la Delta Group deve incassare la parità: 21-25. Terzo set, Gasparini in luogo di Vedovotto tra le fila portoviresi, spazio anche a Penzo come libero per la difesa. Più in palla adesso i ragazzi di Massimo Zambonin, che si staccano 11-7 sul turno in battuta di Fabroni. Proprio il capitano lascia il posto in cabina di regia a Zorzi, Portomaggiore comincia a mettere troppi errori nel conto, Mariano e Gasparini invece martellano che è un piacere: 25-18, 2-1. Rotazioni per la Delta Group, dentro Tiozzo, Marzolla, Vedovotto (out Mariano), confermato Zorzi in sestetto, Penzo unico libero. I padroni di casa conducono le danze fin dai primi scambi, mantenendo uno-due break di vantaggio. L’allungo decisivo sul servizio di Vedovotto (19-14), da segnalare anche lo show di Marzolla dai nove metri nel finale: 25-19, 3-1. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO