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    Champions League, Treviso c'è su Riga! Sassari, debutto amaro

    LUDWIGSBURG (Germania) – La Dinamo Sassari comincia la Champions League 2021-22 con una sonora sconfitta in Germania, 94-81 a casa dell’Mhp Riesen Ludwigsburg. I ragazzi di coach Cavina non sono mai entrati in partita chiudendo otto 27-15 il 1° quarto e poi di 18 (53-35) il primo tempo dopo esser stati anche sul -20. Mvp del match lo scatenato Jonah Radebaugh: 24 punti di cui 20 realizzati in 15′ nel primo tempo. Per Sassari 21 punti per David Logan (21 punti) e quasi doppia-doppia per Christian Mekowulu con 19 punti e 8 rimbalzi.
    Sims e difesa: Treviso doma Riga
    La Nutribullet Treviso vince all’esordio in Champions League (Gruppo D) contro Riga per 91-85. Sul finire di primo tempo gli ospiti piazzano un importante break di 14-4 con ben tre triple a segno, solo i liberi di Akele sulla sirena ammortizzano il colpo consentendo a Treviso di andare begli spogliatoi sotto 52-42. Il tutto con Devondrick Walker incubo della difesa trevigiana, 18 punti con 6/7 dal campo (4/5 da 3). La Nutribullet però è brava a ricucire subito il gap e a riportare la partita sui binari dell’equilibrio (65-64 Treviso a fine 3° quarto). Nell’ultimo quarto di infiamma Sims realizzando 10 punti (su 18 finali) compresa la schiacciata a 2’13” dalla sirena finale per il +7 Treviso (87-80). Finale Thriller perché Riga non demorde (87-85) ma i layup di Dimsa (16 punti) e di un meraviglioso DeWayne Russell (11 punti e 10 assist) spengono le speranze dei lettoni. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Cavina guarda lontano: “Sassari è in crescita”

    “Siamo arrivati a questo punto migliorando in ogni partita. Questo non è un aspetto secondario visto il tempo ristretto tra una gara e l’altra, segno evidente della voglia di migliorare e crescere nel gruppo”. Il tecnico della Dinamo Banco di Sardegna, Demis Cavina, è pronto a sfidare Brindisi, nei quarti di finale della Discovery+ Supercoppa. “Sono una squadra di grande qualità, soprattutto offensiva, capace di attaccare nei primi 8 secondi come nessun altro, in un gioco fatto di transizioni veloci – sottolinea Cavina – Penso che la chiave di questa squadra siano i giocatori italiani come Visconti, Gaspardo e Zanelli che rappresentano quel qualcosa in più nel percorso di Brindisi. Hanno un gruppo americano di valore ma la chiave è il miglioramento degli italiani”.
    Cavina: “Siamo versatili”
    La sfida tra Sassari e Brindisi andrà in scena sabato, alle ore 15.00 alla Unipol Arena di Bologna. Cavina ha spiegato i miglioramenti del suo gruppo: “Siamo una squadra versatile – ha dichiarato – che non gioca la stessa pallacanestro, è vero che questa versatilità al momento non è dettata dal lavoro che stiamo facendo ma dagli avversari. Per le partite che abbiamo disputato finora è dipeso anche dallo stato di forma, non siamo vicini onestamente ad avere uno standard ma secondo me la partita con Varese dal punto di vista difensivo è stata la migliore”. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Cavina lancia Sassari: “Vogliamo crescere”

    Tutto pronto per l’esordio stagionale della Dinamo Banco di Sardegna, che si prepara a raggiungere Bologna per la Discovery+ Supercoppa, in programma dal 18 al 21 settembre. Sabato, alle ore 15.00 alla Unipol Arena, ci sarà la sfida contro Brindisi, valevole per i quarti di finale. “Siamo una squadra versatile – ha dichiarato il coach Demis Cavina – che non gioca la stessa pallacanestro, è vero che questa versatilità al momento non è dettata dal lavoro che stiamo facendo ma dagli avversari. Per le partite che abbiamo disputato finora è dipeso anche dallo stato di forma, non siamo vicini onestamente ad avere uno standard ma secondo me la partita con Varese dal punto di vista difensivo è stata la migliore”.
    Cavina su Brindisi: “Ottimo il blocco italiano”
    Cavina ha raccontato il cammino dei suoi, fino ai quarti di finale. “Siamo arrivati a questo punto migliorando in ogni partita. Questo non è un aspetto secondario visto il tempo ristretto tra una gara e l’altra, segno evidente della voglia di migliorare e crescere nel gruppo”. Il tecnico dei sardi ha poi parlato degli avversari, spiegando pregi e difetti di Brindisi: “Si tratta di una squadra di grande qualità, soprattutto offensiva, capace di attaccare nei primi 8 secondi come nessun altro, in un gioco fatto di transizioni veloci – sottolinea Cavina – Penso che la chiave di questa squadra siano i giocatori italiani come Visconti, Gaspardo e Zanelli che rappresentano quel qualcosa in più nel percorso di Brindisi. Hanno un gruppo americano di valore ma la chiave è il miglioramento degli italiani”. LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Sassari cala il poker: Varese ko 77-61

    Sassari fa quattro su quattro in Supercoppa e vola a punteggio pieno ai quarti di finale, dove sabato 18 la attende Brindisi alla Unipol Arena di Bologna. Al PalaSerradimigni, nella sesta ed ultima giornata del gruppo B, i padroni di casa liquidano 77-61 Varese, trascinati dagli americani Logan (13 punti), Burnell (12) e Battle (10), che si piazzano dietro al connazionale dell’Openjobmetis Wilson, top scorer con 18. La squadra di Demis Cavina costruisce il proprio successo nel terzo quarto, complice il black out avversario, e gestisce il vantaggio in scioltezza nell’ultima frazione di gioco. Medesimo ruolino di marcia per Tortona, che batte anche l’Aquila Basket 75-64 e stravince il girone D a quota 8. Già certa del passaggio ai quarti, dove sfiderà la Virtus Bologna, la Bertram Derthona brilla grazie ai 17 punti di Daum e i 16 di Cain. Per i padroni di casa in grande spolvero Caroline (23). LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, Tortona show con Trento. Varese crolla a Sassari

    Varese crolla 77-61 al PalaSerradimigni contro Sassari e saluta la Supercoppa: i sardi, invece, sfideranno Brindisi sabato 18 alla Unipol Arena di Bologna. Nella sesta ed ultima giornata del gruppo B alla Openjobmetis non basta un super Wilson, top scorer con 18 punti: gli americani Logan (13), Burnell (12) e Battle (10) trascinano il Banco di Sardegna. Il black out lombardo dopo l’intervallo agevola l’eccellente terzo quarto ospite, durante il quale costruisce il proprio successo, regalandosi un’ultima frazione di mera gestione del risultato. Medesimo ruolino di marcia per Tortona, che batte anche l’Aquila Basket 75-64 e stravince il girone D a quota 8. Già certa del passaggio ai quarti, dove sfiderà la Virtus Bologna, la Bertram Derthona brilla grazie ai 17 punti di Daum e i 16 di Cain. Per i padroni di casa in grande spolvero Caroline (23). LEGGI TUTTO

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    Spissu, il Malaga non concede idoneità sportiva. La Fip replica

    SASSARI – Marco Spissu è rientrato in Italia dopo che i medici dell’Unicaja Malaga non hanno ritenuto, dopo gli esami svolti, di rilasciare l’idoneità sportiva al playmaker azzurro. Ci sarebbe, secondo la società spagnola, “una osteoartrite precoce ai fianchi, nota come conflitto femoro-acetabolare, che rende sconsigliabile la sua firma”. La Federazione Italiana Pallacanestro, che si è occupata assieme all’Istituto di Medicina dello Sport del CONI delle visite mediche pre-Olimpiche di tutti gli atleti a disposizione di Meo Sacchetti per Tokyo, è però di tutt’altra opinione, e ha provveduto immediatamente a stilare un comunicato stampa in merito.
    Spissu saluta Sassari e firma per Malaga
    Virtus Bologna, preso l’ex Pesaro Ceron
    FIP: “Spissu completamente idoneo all’attività sportiva”
    Si legge nella nota della FIP: “A seguito del comunicato diramato dal club spagnolo Baloncesto Malaga circa le condizioni fisiche del giocatore Marco Spissu e delle conseguenti notizie diffuse a mezzo stampa su questo tema, la Federazione Italiana Pallacanestro e lo stesso atleta precisano quanto segue: per partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 con la Nazionale di basket, Spissu, al pari di tutti gli altri atleti della delegazione italiana, ha ottenuto un certificato di idoneità alla pratica agonistica sportiva rilasciato dall’Istituto di Medicina dello Sport del CONI, massima entità nel settore per quanto attiene gli atleti olimpici e non solo”. Prosegue la nota: “Da tale certificato, rilasciato a seguito di approfonditi esami effettuati prima della partenza per il Giappone, si evince che l’atleta fosse completamente guarito dall’infortunio occorsogli durante il torneo di Amburgo circa due settimane prima. A questo proposito si sottolinea che quanto riscontrato dallo staff medico di Malaga, poi confermato dallo staff medico sanitario Azzurro, non ha alcun rapporto di causalità con il trauma subìto dall’atleta in Germania. Per quanto specificato, dunque, e a seguito di tutti gli accertamenti effettuati durante l’estate, la Federazione Italiana Pallacanestro ritiene l’atleta Marco Spissu idoneo alla pratica sportiva agonistica”, conclude la FIP. LEGGI TUTTO

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    Spissu, la FIP replica al Malaga: “Atleta idoneo all'attività sportiva”

    SASSARI – I medici spagnoli hanno diagnosticato a Marco Spissu “una osteoartrite precoce ai fianchi, nota come conflitto femoro-acetabolare, che rende sconsigliabile la firma sul contratto”, e per questo motivo l’Unicaja Malaga ha deciso, dopo la chiusura dell’accordo con il playmaker della Dinamo Sassari, di non tesserarlo. La Federazione Italiana Pallacanestro, che si è occupata assieme all’Istituto di Medicina dello Sport del CONI delle visite mediche pre-Olimpiche di tutti gli atleti a disposizione di Meo Sacchetti per Tokyo, è però di tutt’altra opinione, e ha provveduto immediatamente a pubblicare in merito un comunicato stampa.
    Spissu saluta Sassari e firma per Malaga
    Virtus Bologna, preso l’ex Pesaro Ceron
    FIP: “Spissu è idoneo all’attività sportiva”
    Si legge nella nota della FIP: “A seguito del comunicato diramato dal club spagnolo Baloncesto Malaga circa le condizioni fisiche del giocatore Marco Spissu e delle conseguenti notizie diffuse a mezzo stampa su questo tema, la Federazione Italiana Pallacanestro e lo stesso atleta precisano quanto segue: per partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 con la Nazionale di basket, Spissu, al pari di tutti gli altri atleti della delegazione italiana, ha ottenuto un certificato di idoneità alla pratica agonistica sportiva rilasciato dall’Istituto di Medicina dello Sport del CONI, massima entità nel settore per quanto attiene gli atleti olimpici e non solo”. Prosegue la nota: “Da tale certificato, rilasciato a seguito di approfonditi esami effettuati prima della partenza per il Giappone, si evince che l’atleta fosse completamente guarito dall’infortunio occorsogli durante il torneo di Amburgo circa due settimane prima. A questo proposito si sottolinea che quanto riscontrato dallo staff medico di Malaga, poi confermato dallo staff medico sanitario Azzurro, non ha alcun rapporto di causalità con il trauma subìto dall’atleta in Germania. Per quanto specificato, dunque, e a seguito di tutti gli accertamenti effettuati durante l’estate, la Federazione Italiana Pallacanestro ritiene l’atleta Marco Spissu idoneo alla pratica sportiva agonistica”, conclude la FIP. LEGGI TUTTO