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    Vanessa Agbortabi lascia il Potsdam e si trasferisce al Nantes

    Di Redazione

    Cambio di casacca e di campionato per Vanessa Agbortabi: la giovane schiacciatrice della nazionale tedesca ha annunciato il divorzio dall’SC Potsdam per trasferirsi nella Ligue A francese, al VB Nantes. Per la 23enne sarà la prima esperienza all’estero dopo diverse stagioni in Bundesliga, tra Vilsbiburg, Aachen e appunto Potsdam, dove giocava dal maggio 2020.

    “Speravamo che Vanessa giocasse per l’SC Potsdam ancora per molti anni – ha detto il tecnico biancorosso Toni Rieger – ma è sempre stato il suo grande sogno cimentarsi in un campionato straniero. Dopo che è arrivata l’offerta dalla Francia, mi sono consultato con l’allenatore Guillermo Naranjo Hernandez e siamo stati concordi nel non ostacolarla, anche perché il suo futuro club ha accettato di versare un buyout per il trasferimento“.

    L’allenatore ha aggiunto che la società è sul mercato alla ricerca di una nuova attaccante: “Sarei felice se potessimo annunciarla prima del 5 gennaio“, giorno in cui a Potsdam arriverà l’SSC Palmberg Schwerin.

    (fonte: SC Potsdam) LEGGI TUTTO

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    La Savino Del Bene stende il Potsdam e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Missione compiuta per la Savino Del Bene Scandicci: la squadra toscana elimina l’SC Potsdam e si qualifica ai quarti di finale della Challenge Cup femminile. Un obiettivo centrato senza patemi dalla formazione di Barbolini, che domina in lungo e in largo i primi due set necessari per il passaggio del turno (dopo il 3-1 casalingo dell’andata) e poi completa l’opera portandosi a casa anche il terzo. Alle tedesche non è bastato mandare in campo a tempo di record l’ex Srna Markovic, appena arrivata dal Radomka; per la Savino Del Bene da sottolineare la grande prova di Sara Alberti, autrice di 11 punti con il 62% in attacco, e i soli 10 errori di squadra. Nel prossimo turno Scandicci incontrerà la vincente tra Racing Club de Cannes e VP UKF Nitra: verosimilmente le francesi, a cui basta conquistare due set stasera in casa dopo essersi imposte in Slovacchia all’andata. La cronaca:Potsdam che schiera Lilley palleggiatrice, Nemeth opposto, Agbortabi e Markovic schiacciatrici, Cekulaev e Savic centrali, Jegdic libero. Scandicci che parte con Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, Castillo libero. Il match inizia con il servizio a rete di Potsdam e la Savino Del Bene che va subito sull’1-4 dopo il mani out di Pietrini, Savino Del Bene che si porta in seguito sul 6-10 dopo le iniziative di Lippmann e Alberti. Scandicci avanza ancora e con il muro di Ana Beatriz si porta sull’8-12, mentre successivamente il servizio out di Nemeth, la schiacciata di Natalia e l’affondo di Malinov costringono coach Naranjo al timeout (10-16). Malinov insiste anche dopo la pausa (10-17), Potsdam è imprecisa ed il servizio di Cekulaev finisce fuori (12-20). Lippmann schiaccia ed il muro Potsdam non va, con la tedesca che allunga sul 13-22 nell’azione successiva. Nel finale Scandicci attua l’allungo decisivo ed il set finisce 17-25 in favore delle ragazze di coach Barbolini. Secondo set che vede Scandicci partire bene ed andare sul 3-0 dopo l’ace di Natalia ed il mani out di Pietrini, Scandicci che si fa recuperare in seguito però dopo l’ace di Savic e la schiacciata a rete della propria numero 7 (6-6). La Savino Del Bene ritrova comunque la quadra e costringe Potsdam al timeout dopo la diagonale di Natalia e l’affondo di Pietrini (7-11). Scandicci continua la corsa: Alberti va con il primo tempo, Natalia schiaccia ed il muro di Potsdam non va, Lippmann in seguito schiaccia e non è ancora efficace il muro delle tedesche (10-17). La Savino Del Bene gioca sul velluto, Ana Beatriz la mette giù, l’attacco di Potsdam finisce fuori: 13-21 e timeout per la squadra di casa. In finale di set il muro di Scandicci è vincente, Malinov piazza l’ace (15-24) e Alberti alla fine chiude il parziale e di fatto la serie, con Scandicci che supera il turno già dopo il secondo set (16-25). Il terzo set è una formalità, ma la Savino Del Bene vuole onorare la partita e lo fa avviandosi subito sul più 3 dopo l’ace di Orthmann (2-5). Alberti porta a più 5 Scandicci dopo il primo tempo ed il muro vincente (5-10), con le toscane che si portano poi sul 6-14 dopo la schiacciata di Orthmann. Potsdam prova a reagire e le tedesche si portano sul meno 4 dopo il muro che va a segno (12-16). È un fuoco di paglia però: Alberti piazza un altro punto importante a muro (14-21) e la Savino Del Bene nel finale chiude definitivamente i conti con il monster block di Orthmann che sancisce il 17-25 e lo 0-3 per Scandicci. Massimo Barbolini: “Abbiamo saputo continuare il trend positivo dopo la partita contro Vallefoglia, non abbiamo commesso gli errori dell’andata e siamo state brave in questo. Ci siamo guadagnati e meritati questo quarto di finale ed andiamo quindi avanti in questa avventura europea. Adesso aspettiamo domani per pensare alla prossima partita di campionato con Novara“. SC Potsdam-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (17-25, 16-25, 17-25)SC Potsdam: Agbortabi 2, Wilczek ne, Savic 2, Page 3, Vlachaki 5, Lilley 1, Van Aalen, Stiriz (L) ne, Nemeth 9, Cekulaev 4, Jegdic (L), Markovic 12, Emonts ne, Helic 2. All. Naranjo Hernandez.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni ne, Alberti 11, Ana Beatriz 7, Malinov 4, Napodano (L) ne, Pietrini 6, Lubian ne, Natalia 12, Lippmann 11, Orthmann 4, Milanova ne, Bartolini ne, Antropova 1, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Cormie (Scozia) e Gonzalez Tabares (Spagna).Note: Spettatori 393. Potsdam: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 32%, ricezione 56%-26%, muri 2, errori 19. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 5, attacco 47%, ricezione 58%-23%, muri 6, errori 10. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuova sfida per Madison Lilley: “Cerco sempre di uscire dalla mia comfort zone”

    Di Alessandro Garotta Malgrado non abbia prerogative di avanguardia dal punto di vista tecnico-tattico, la pallavolo del campionato NCAA femminile mantiene sempre salda la capacità di generare una grande attenzione mediatica attorno a quelle giocatrici che hanno la bravura e la fortuna di sfoderare delle ottime prestazioni al momento giusto, lasciando intravedere mezzi tecnici evidenti abbinati a un’età che lascia sognare margini di crescita senza limiti.  Alla palleggiatrice Madison Lilley è bastato guidare le Kentucky Wildcats alla vittoria dello storico primo titolo nella Division I per far scattare il meccanismo. Così, uno dei più grandi talenti statunitensi, con un biglietto da visita importante a livello giovanile, è diventato in breve tempo l’oggetto del desiderio di molte squadre europee. Alla fine, Lilley – in collaborazione con l’agenzia Athletes Abroad Management – ha scelto l’SC Potsdam in Germania come prima destinazione di una carriera che si preannuncia di successo.  Ecco la nostra intervista esclusiva all’MVP delle ultime finali NCAA.  Madison, per iniziare parlaci un po’ di te, del tuo carattere, dei tuoi hobby.  “Ho 22 anni, e non vedo l’ora di iniziare la mia carriera pallavolistica oltreoceano e nel frattempo andare alla scoperta di altre culture. Per carattere cerco sempre di uscire dalla mia comfort zone e provare cose nuove. Mi piace leggere e fare piccoli lavori manuali, queste sono le attività a cui mi dedico nel tempo libero“.  Foto Instagram Madison Lilley Quando hai scoperto il tuo talento per la pallavolo? E come sei diventata una palleggiatrice?  “Ho iniziato a giocare a 9 anni. Posso dire di essere cresciuta guardando mia madre allenare: ero sempre in giro per seguire le sue partite, fino al momento in cui la mia passione per questo sport ha incontrato il talento e l’opportunità. Infatti, il mio primo allenatore (Phil Craven, n.d.r.), ex giocatore della nazionale statunitense maschile, aveva grande occhio nello scovare giocatrici di prospettiva, anche molto giovani. È stato lui ad affidarmi il compito di alzatrice della squadra, e da allora non ho mai smesso di ricoprire questo ruolo in campo“. Poi com’è proseguito il tuo percorso giovanile prima del college?  “A 15 anni avevo già un accordo con l’University of Kentucky, ma prima di andare al college, ho vinto il campionato statale e quello nazionale (con la Blue Valley West High School, n.d.r.): perciò, sono arrivata in NCAA già con l’idea di cosa si prova a vincere“.  Come giudichi l’esperienza nel volley universitario con le Kentucky Wildcats e quanto è stata importante per te?  “I miei 4 anni alla University of Kentucky hanno avuto un impatto talmente significativo nella mia carriera che è difficile da descrivere a parole. Ho imparato ad allenarmi con costanza e competere ad alto livello, oltre ad avere avuto la possibilità di guidare altre persone nel percorso che ha permesso a me stessa di crescere come persona e atleta“. Foto Kentucky Volleyball Da senior hai guidato Kentucky alla vittoria del suo primo titolo. Cosa hai pensato dopo aver raggiunto questo traguardo?  “Alzare il trofeo dopo 9 mesi in cui ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo lavorato con grande sacrificio – in un contesto generale difficile per tutti – mi ha fatto dire ‘ne è valsa la pena’. La fatica, il sudore e le lacrime hanno reso quel momento ancora più bello“.  Sei stata nominata National Championship MVP, SEC Player of the Year, AVCA All-Southeast Region Player of the Year e inserita nel First Team All-American (solo un altro atleta della University of Kentucky ci è riuscito nella sua disciplina: la stella NBA Anthony Davis). Qual è il segreto del tuo successo? “Be’, in realtà non c’è un vero e proprio segreto: semplicemente è questione di lavoro duro e impegno costante. In generale, cerco sempre di tenere gli obiettivi di squadra ben fissi nella mente, ma allo stesso tempo è fondamentale la motivazione interiore di diventare la migliore in assoluto“.  Cosa ti ha insegnato questa stagione, così positiva per te?  “La più grande lezione che ho imparato è che il successo non arriva mai senza sacrificio: ho compreso più che mai il significato di questo concetto. Inoltre, non saremmo mai riuscite a vincere come squadra senza il contributo di ogni giocatrice e l’impegno per un obiettivo comune“.  La tua carriera da professionista avrà inizio nella Bundesliga tedesca. Come mai hai scelto l’SC Potsdam?  “Sono davvero entusiasta di fare la prima esperienza oltreoceano all’SC Potsdam: quando dovevo decidere in quale squadra andare a giocare, era senza dubbio quella che spiccava tra tutte le altre. Gioca ormai da tempo ad alti livelli, ha una buona organizzazione e si trova in una città molto bella, poco fuori Berlino“. Foto SC Potsdam Cosa ti aspetti da questa nuova avventura?  “So che può sembrare strano, ma andrò in Germania senza particolari aspettative. In questo modo, sarà l’esperienza stessa a svelarsi per ciò che è realmente, e quindi non mi farò influenzare da come l’ho immaginata o desiderata“.  Un obiettivo che ti piacerebbe raggiungere a Potsdam?  “Vorrei fare tutto il possibile per vincere la Coppa di Germania“.  Sogni di vestire la maglia della nazionale seniores un giorno?  “Far parte del Team USA non può che essere un onore, soprattutto per l’opportunità di giocare insieme ad alcune delle migliori giocatrici al mondo. Rappresentare gli Stati Uniti è sicuramente qualcosa che ho sempre sognato“. LEGGI TUTTO

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    La centrale Lauren Page sbarca in Bundesliga al Potsdam

    Di Redazione La trattativa era già annunciata da tempo, ma ora è arrivata l’ufficialità: la centrale statunitense Lauren Page è una nuova giocatrice del Potsdam SC. La giocatrice classe 1996 arriva da due anni in Svizzera, prima al Genève e poi al Viteos NUC, con cui ha vinto campionato e Coppa nazionale: al suo debutto in Germania sarà chiamata a sostituire la connazionale Symone Speech, passata allo Schwerin. “È sempre stato un mio obiettivo personale giocare in Bundesliga – dice Page – e sono contenta di realizzare questo desiderio a Potsdam, un grande club in un campionato molto competitivo“. L’allenatore Guillermo Hernandez aggiunge: “Ha un atletismo senza limiti, può colpire la palla in tutte le posizioni e ha una fantastica tecnica di muro. Non vedo l’ora di lavorare con lei“. (fonte: SC Potsdam) LEGGI TUTTO

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    Ana Escamilla torna al Potsdam dopo la stagione a Busto Arsizio

    Di Redazione Germania-Italia e ritorno: dopo un anno nel nostro campionato con la maglia della Unet E-Work Busto Arsizio, la schiacciatrice spagnola Ana Escamilla torna in Bundesliga con l’SC Potsdam, in cui aveva già giocato nella stagione 2019-2020. “Sono davvero entusiasta – dice la giocatrice iberica – spero che sarà una stagione di successi e che raggiungeremo tutti i nostri obiettivi. Dal punto di vista umano e sportivo mi sono trovata molto bene a Potsdam, nonostante l’amarezza per il campionato cancellato in anticipo, ed è per questo che tornerò. È sempre bello sentirsi a casa“. Soddisfatto l’allenatore, il connazionale Guillermo Hernandez: “È stata una giocatrice importante per noi già nella precedente esperienza a Potsdam. Era il suo primo anno all’estero, il che a volte è stato un ostacolo; dopo la sua seconda stagione internazionale, però, Ana torna da noi con l’intenzione non solo di essere la giocatrice più importante della squadra, ma anche di diventare una delle più forti del campionato. Sono davvero felice ed entusiasta di averla di nuovo in squadra“. (fonte: SC Potsdam) LEGGI TUTTO

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    Il Potsdam saluta Lindsey Ruddins e Symone Speech

    Di Redazione Dopo l’eliminazione dai play off della Bundesliga femminile, l’SC Potsdam inizia a pianificare la prossima stagione: il primo atto ufficiale è la separazione da due protagoniste della stagione, la schiacciatrice Lindsey Ruddins e la centrale Symone Speech. Il comunicato della società tedesca specifica che le due giocatrici resteranno in Germania e che “si uniranno a un altro club del Nord, dove hanno ricevuto offerte adeguate“: tutto lascia pensare all’SSC Palmberg Schwerin, una delle grandi del volley teutonico. Nel corso della stagione Ruddins ha ricevuto per ben 8 volte il premio di MVP, conquistato una volta anche da Speech. Il Potsdam ha raggiunto il terzo posto in campionato e le finali della Coppa di Germania, oltre a partecipare alla CEV Cup. (fonte: Instagram SC Potsdam Bundesliga) LEGGI TUTTO

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    Anche Symone Speech va in Germania: la firma con l’SC Potsdam

    Di Redazione Un altro rinforzo di qualità per l’SC Potsdam che oggi ha annunciato la firma della centrale americana Symone Speech, lo scorso anno alla Banca Valsabbina Millenium Brescia. Arrivata in Italia subito dopo la fine della sua esperienza in NCAA con gli Hoyas di Georgetown, Speech chiude la sua prima stagione da professionista con […] LEGGI TUTTO

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    Ancora una firma straniera per l’SC Postdam: arriva l’americana Flory

    Di Redazione È completamente nuova la regia dell’SC Potsdam che ha annunciato la firma dell’alzatrice americana Lindsay Flory, giocatrice che proseguirà così la sua carriera in Germania dopo l’esordio in Bundesliga lo scorso anno con l’Erfurt. Flory è una figlia d’arte: sua madre, Fran Flory ha giocato come schiacciatrice ad alto livello non solo in […] LEGGI TUTTO